Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

2012

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2012 - nei post

Gestione dei debiti - 20 Marzo 2024 - 18:06

L'associazione Movimento Consumatori Torino APS, con il progetto RIPARTO PIEMONTE realizzato con il sostegno della Regione Piemonte nell'ambito dei progetti di rilevanza locale promossi da associazioni di promozione sociale, ha creato sul territorio regionale una rete di sportelli per offrire consulenza a consumatori, professionisti, lavoratori autonomi e micro-imprese nella gestione dei debiti e per affrontare concretamente il problema del sovraindebitamento.

Wolves Training Camp - 11 Febbraio 2024 - 15:03

Wolves Training Camp permette a tutti i ragazzi del territorio del VCO nati tra il 2011 e 2012 di allenarsi per due giorni con lo staff di Fulgor Basket, presso il nuovo Palasport di Gravellona.

“BIS! 2 laghi 2 palchi” - 8 Febbraio 2024 - 08:01

Il secondo appuntamento della rassegna “BIS! 2 laghi 2 palchi”, realizzata da La Finestra sul Lago in collaborazione con Piemonte dal Vivo, giunta alla sua seconda edizione, sarà giovedì 8 febbraio a Gozzano e venerdì 9 febbraio a Baveno, alle ore 21.00.

Novità al MIGAM : espone Mauro Ramoni - 9 Gennaio 2024 - 16:06

Nuova opera al MIGAM (Micro Museo D'Arte Moderna) presso NonEdicola ai Pontini. Espone Mauro Ramoni,"Composizione Rosa", pittura a olio con tecnica a spruzzo manuale.

Verbania Futura su ospedale Castelli - 24 Dicembre 2023 - 16:06

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Gruppo Civico Verbania Futura in merito alla riqualificazione dell’ospedale Castelli.

Giornata Mondiale di Lotta all’AIDS - 1 Dicembre 2023 - 07:03

Il 1 dicembre si celebra la Giornata Mondiale di Lotta all’AIDS, diventata una delle ricorrenze sulla salute tra le più riconosciute al mondo. Istituita nel 1988 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per rispondere all’emergenza globale dell’HIV/AIDS, costituisce oggi un’opportunità essenziale per sensibilizzare e ricordare alle popolazioni e ai governi che l’HIV non è scomparso.

Giornata per l’eliminazione del cancro della cervice uterina - 16 Novembre 2023 - 16:31

Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL VCO in occasione della Giornata Mondiale per l’eliminazione del cancro della cervice uterina promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, rinnova il proprio impegno per la sensibilizzazione della popolazione sull’importanza della prevenzione del tumore alla cervice uterina tramite la vaccinazione e l’adesione ai programmi di screening.

FestivalPOST LetterAltura prossimi appuntamenti - 17 Ottobre 2023 - 08:01

Tre appuntamenti mercoledì 18, giovedì 19 e sabato 21 con FestivalPOST LetterAltura.

Eventi Cannobio Ottobre 2023 - 3 Ottobre 2023 - 08:01

Riportiamo il calendario degli eventi di cannobio a ottobre 2023.

Trio Hegel a Domodossola - 28 Settembre 2023 - 17:04

Il Trio Hegel in concerto a Domodossola: nuova proposta di Associazione Culturale Mario Ruminelli e Fondazione Paola Angela Ruminelli. Venerdì 29 settembre alla Cappella Mellerio il trio d'archi propone musiche di AndreaGabrieli, Dario Castello, Antonio Vivaldi ed Ermanno Wolf Ferrari.

Immovilli su Liceo Sportivo - 13 Settembre 2023 - 15:03

Immovilli (Lega Salvini Verbania): “Liceo sportivo, è la volta buona? Sì, ma a Verbania”

Eventi Cannobio Settembre 2023 - 4 Settembre 2023 - 12:05

Riportiamo il calendario degli eventi di Cannobio a settembre 2023.

Settimana della Via dell'Abate - 1 Settembre 2023 - 08:01

Dal 2 al 9 settembre in Valle Antigorio si festeggia la Settimana della Via dell'Abate: tra Baceno, Premia e Formazza una serie di eventi speciali per inaugurare il trekking da Baceno a Disentis.

Concerti con Cristina Meschia - 24 Agosto 2023 - 18:06

Venerdì 25 e sabato 26 agosto 2023, doppio appuntamento con la voce di Cristina Meschia.

Verbania Futura su P.zza F.lli Bandiera - 9 Agosto 2023 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, copia dell’intervento tenuto dal gruppo civico Verbania futura nel consiglio comunale del 08.08.23, in merito alla petizione promossa per chiedere la revisione sostanziale del progetto di riqualificazione di P.zza F.lli Bandiera.

Eventi Cannobio Agosto 2023 - 2 Agosto 2023 - 13:01

Riportiamo il calendario degli eventi a cannobio in programma a agosto 2023.

"L'armonia del colore" - 30 Luglio 2023 - 14:03

Presso la Casa degli Archi “Martino Poletti” di Bureglio di Vignone, dal 15 luglio 2023 sarà visitabile la mostra con opere di Mauro Maulini.

Stresa Festival Young - 25 Luglio 2023 - 18:06

Stresa Festival Young: energia, creatività, collaborazione e curiosità contraddistinguono l’Associazione dei giovani, ormai elemento pulsante del Festival. Gli Young vi aspettano per tre imperdibili serate il 26, 28 e 29 luglio a Stresa.

Eventi Cannobio Luglio 2023 - 3 Luglio 2023 - 12:05

Riportiamo il calendario degli eventi a Cannobio in programma a luglio 2023.

Viaggio Musicale nel XIX Secolo - 10 Giugno 2023 - 15:03

Sulla scia del progetto di valorizzazione dei paesaggi di ville e giardini, il Comune di Baveno propone un appuntamento concertistico ambientato nel giardino di una villa storica ottocentesca bavenese, Villa Della Casa, in corso Garibaldi 69.
2012 - nei commenti

Preioni e Carosso: “Il nuovo Dpcm danneggia Piemonte" - 6 Dicembre 2020 - 13:53

Re: 49 milioni
Ciao Francesco Pinna Mi scusi sig. Pinna. Abbia pazienza di ascoltare e informarsi. Chi non ha motivazioni politiche ed ideologiche da difendere sa bene che i 49 milioni che la lega dovrà pagare dilazionati per 100 mila euro annui all'agenzia delle entrate sono stati calcolati in questo modo. Il periodo in cui hanno contestato a belsito e bossi era un biennio. Se non sbaglio 2010 2012. Il totale dei finanziamenti spettanti per legge alla allora lega nord e quindi fondi della lega, sono stati calcolati in circa 49 milioni. Il denaro che si presume perché anche la procura non lo sa, si desume siano circa 3 milioni. Quindi oggi la lega, si ritrova a dare 49 milioni che erano suoi a fronte dei circa 3 rubati dalla precedente gestione. E il fatto che ci sia questa mega dilazione significa che procura e agenzia delle entrate hanno ben compreso la, questione. Altrimenti li avrebbero chiesti tutti e subito. Tutti questi dati li può trovare nei vari articoli che Luca telese che certo non è leghista, ha scritto in modo scrupoloso e articolato. Quindi non sono stati rubati 49 milioni che la lega avrebbe rubato a sé stessa. Lo stesso accadde con la Margherita di rutelli quando il tesoriere Lusi ne rubò realmente una trentina. In quel caso gli fecero causa quelli della Margherita. Salvini e la lega non hanno fatto causa a belsito e bossi solo per non cancellare il vecchio leader. Ma la lega oggi è parte lesa. La prego di verificare quello che ho scritto e di farci un ragionamento ponderato e non fazioso. Grazie.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 21 Aprile 2020 - 14:51

Re: Stop 5g
Ciao isabella cerchiaro sono troppo generiche queste affernazioni…..RF a migliaia di volte superiori negli ambienti domestici e scolastici di quanto esistessero anche 20-25 anni fa. CTIA stima che nel 1997 c'erano solo 36.650 siti cellulari negli Stati Uniti; ma è aumentato rapidamente a 131.350 nel giugno 2002; 210.350 nel giugno 2007 e 265.561 nel giugno 2012 (CTIA, 2012)…….E LE POTENZE? I vecchi sistemi erano pochi con molta potenza…..dell'ordine di 200/250 watt per ogni cella (ci sono tre celle per ogni traliccio per coprire 360 gradi dell'orizzonte) e c'era un solo operatore. Oggi sono 4 operatori strutturali, con molti più impianti ma con potenze alla singola cella ridotte di 1/4 (mediamente 38 - 45 watt a seconda del luogo, del code). Quindi direi che, tutto sommato, potremmo avere (circa) le stesse potenze in gioco. Perché ricordo che è la potenza al c.a. e il guadagno della singola antenna a caratterizzare maggiormente la diffusione del c.e.m. Se poi si considera la lunghezza d'onda utilizzata (frequenza) che è nella fascia delle microonde si può dunque affermare che "l'onda" trasporta poca energia ed ha una capacità di penetrazione delle cose, compresa la pelle umana, limitata. Per non dire scarsa (in campo lontano - fuori dal volume di sicurezza). Una cosa è certa. Un'analisi indipendente su certi argomenti non sarà facile da ottenere. L'unica cosa che possiamo fare, da subito e se ne siamo realmente convinti è rinunciare all'utilizzo del proprio terminale (smartphone, pc e tutto ciò che è collegabile tramite sistemi wireless) cercando di convincere più soggetti possibile. Poi il mercato farà il resto…...manca richiesta…..il sistema fallisce.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 21 Aprile 2020 - 00:38

Stop 5g
aggiornamenti bioinitiative Sei qui:Home/Partecipanti/Perché ci preoccupiamo? Cercare: Ricerca ... La posta in gioco è molto alta. Gli esseri umani sono sistemi bioelettrici. I nostri cuori e cervelli sono regolati da segnali bioelettrici interni. Le esposizioni ambientali ai campi elettromagnetici artificiali possono interagire con i processi biologici fondamentali nel corpo umano. In alcuni casi, ciò può causare disagio, disturbi del sonno o perdita di benessere (alterazione del funzionamento mentale e alterazione del metabolismo) o, a volte, forse una malattia terribile come il cancro o il morbo di Alzheimer. Potrebbe interferire con la capacità di una donna di rimanere incinta, o portare un bambino a termine, o provocare cambiamenti nello sviluppo del cervello che sono dannosi per il bambino. È possibile che queste esposizioni abbiano un ruolo nel causare disabilità a lungo termine alla normale crescita e sviluppo dei bambini, allontanando le scale dal diventare adulti produttivi. Abbiamo buone prove che queste esposizioni possono danneggiare la nostra salute, Negli Stati Uniti, la diffusione dell'infrastruttura wireless (siti di tower cell) per supportare l'uso dei telefoni cellulari è notevolmente accelerata negli ultimi decenni. La diffusione di torri cellulari nelle comunità, spesso collocate in scuole materne, asili nido e campus scolastici, significa che i bambini piccoli possono avere esposizioni RF a migliaia di volte superiori negli ambienti domestici e scolastici di quanto esistessero anche 20-25 anni fa. CTIA stima che nel 1997 c'erano solo 36.650 siti cellulari negli Stati Uniti; ma è aumentato rapidamente a 131.350 nel giugno 2002; 210.350 nel giugno 2007 e 265.561 nel giugno 2012 (CTIA, 2012). Nel 2008 esistevano circa 220.500 siti cellulari. Queste antenne wireless per la trasmissione vocale e dati di telefoni cellulari producono esposizioni RFR su tutto il corpo su vaste aree delle comunità che sono una fonte involontaria e inevitabile di esposizione alle radiazioni a radiofrequenza. Ulteriore, il passaggio quasi universale ai telefoni cordless e cellulari e lontano dai telefoni fissi con filo significa esposizioni ravvicinate e ripetitive a EMF e RFR in casa. Altre nuove esposizioni RFR che non esistevano prima provengono da punti di accesso WI-FI (hotspot) che si irradiano 24 ore su 24, 7 giorni su 7 in caffè, negozi, biblioteche, aule, su autobus e treni e da dispositivi personali abilitati WI-FI (iPad, compresse, palmari, ecc.). La più grande singola fonte di RFR pervasiva e diffusa a livello comunitario è l'infrastruttura del "contatore intelligente". Questo programma posiziona un dispositivo wireless (come una stazione base per mini-cellulare) sulla parete, sostituendo il misuratore elettromeccanico (quadrante rotante). Devono essere installati su ogni casa e classe (ogni edificio con un contatore elettrico). Le utility dalla California al Maine hanno già installato decine di milioni, nonostante le preoccupazioni per la salute degli esperti e l'enorme resistenza pubblica. I misuratori wireless producono picchi di radiazione pulsata di radiofrequenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e in condizioni normali saturano lo spazio abitativo a livelli che possono essere molto più alti di quelli già segnalati per causare bioeffetti ed effetti negativi sulla salute (le utility possono solo dire che sono conformi a federali obsolete norme di sicurezza, che possono essere o non essere sempre vere - vedihttp://sagereports.com/smart-meter-rf ). Questi misuratori, a seconda di dove sono collocati rispetto allo spazio occupato nella casa o in classe, possono produrre livelli di esposizione RFR simili a quelli entro i primi 100 piedi a 600 piedi di una stazione base di telefonia mobile (cell tower). L'onere cumulativo di RFR all'interno di qualsiasi comunità è in gran parte sconosciuto. Entrambe le fonti involontarie (come torri cellulari, contatori intelligenti e radiazioni usate dall'uso di dispositivi wireless da parte di altri) oltre a esposizioni volontarie dall'uso personale di telefoni

Immovilli: decrescita fa riflettere - 10 Gennaio 2020 - 13:25

Sarà tutto vero...
...ma quando si fanno affermazioni, bisognerebbe anche dettagliarle. Quali sarebbe le iniziative poste in essere che hanno reso la città così attrattiva nel 2012? Quali sarebbero le tasse ecc ecc che sarebbero state rese odiose e soprattutto perché?

Al via processo Ex Veneto Banca - 14 Dicembre 2019 - 11:41

Re: Non sarà questo processo
Ciao "Cervello (poco)" in fuga Qualsiasi processo ha un costo sulla società. Questi costi sarebbero da far pagare al condannato. Metodo americano: ti dichiari colpevole e patteggi la pena con la procura e nessun processo. Più che il tecnicismo della competenza territoriale è la prescrizione che preoccupa (o si spera, dipende da che parte si sta) trattandosi di reati commessi nel 2012-2013 e quindi prescritti a breve.. Dei soldi spesi da parte degli investitori della banca per recuperare i propri danari, francamente non mi interessa. Chi investe, per mia definizione, è colui che può permettersi di vedere azzerato il proprio investimento. Considerando che le richieste di rimborso saranno superiori di almeno 100 volte la somma del patrimonio degli indagati, è ragionevole ipotizzare che gli investitore riusciranno a recuperare un centesimo di quello investito. Sempre che gli indagati siano così pistola da non aver dismesso tutto il proprio patrimonio. Chi ci guadagna sicuramente sono gli avvocati, gli avvocati e gli avvocati.

Incontro con l’europarlamentare Irene Tinagli - 8 Novembre 2019 - 17:01

La grande occasione....per fare altro
Mi sono registrato poco fa e dunque spero mi si permetta di esprimermi liberamente (specifico ciò in quanto per motivi ancora imprecisati il presente commento non era stato pubblicato). Da wikipedia (taglio alcune brevi parti ma resta l'essenziale): - nel 2008 ha partecipato al processo di costituzione del Partito Democratico - nel 2009 contribuisce alla fondazione del think tank Italia Futura - nel 2012 è stata consigliere del Ministro Profumo nel Governo Monti - si candida (2013) come capolista alla Camera dei deputati per la lista Con Monti per l'Italia risultando eletta. - 2015, insieme ad altri, lascia Scelta Civica e aderisce al gruppo parlamentare del Partito Democratico - europee 2019 si candida per Siamo Europei/PD e con 106.710 preferenze è la seconda degli eletti. - Il 16 settembre 2019 viene eletta Presidente della Commissione problemi economici e monetari del Parlamento Europeo, sostituendo Roberto Gualtieri dimessosi dopo la nomina a ministro dell'Economia e delle Finanze del governo Conte II. L'idolatra del dio lavoro che naturalmente prescinde dall'optional del denaro - l'importante è che l'uomo non alzi la testa per avere una vita degna di tale nome che comprenda mille altri aspetti - si può dire che ha già dato? L'idolatra della parola Europa, che vuole dire tutto e niente (e qui non sta parlando un cosiddetto sovranista/leghista/salvinianmelonista, parla uno che pensa con la propria crapa e non si identifica con partiti o movimenti) quella che è giunta persino a proporre una "patente" per governare, probabilmente auspica un sistema dove la troika abbia il totale controllo di ogni singolo ingranaggio, forse creando pure dei supporti ortopedici automatizzati per braccia atti alla tracciatura delle X dove si ritienga necessario. Queste persone vanno lasciate alle loro ipocrisie e grettezze, le loro mire sono estranee all'innalzamento dell'essere umano, vanno ignorate e brevemente criticate per rendere noto di che pasta sono fatte.

Incontro con l’europarlamentare Irene Tinagli - 8 Novembre 2019 - 12:51

L'idolatra
Da wikipedia (taglio alcune brevi parti ma resta l'essenziale): - nel 2008 ha partecipato al processo di costituzione del Partito Democratico - nel 2009 contribuisce alla fondazione del think tank Italia Futura - nel 2012 è stata consigliere del Ministro Profumo nel Governo Monti - si candida (2013) come capolista alla Camera dei deputati per la lista Con Monti per l'Italia risultando eletta. - 2015, insieme ad altri, lascia Scelta Civica e aderisce al gruppo parlamentare del Partito Democratico - europee 2019 si candida per Siamo Europei/PD e con 106.710 preferenze è la seconda degli eletti. - Il 16 settembre 2019 viene eletta Presidente della Commissione problemi economici e monetari del Parlamento Europeo, sostituendo Roberto Gualtieri dimessosi dopo la nomina a ministro dell'Economia e delle Finanze del governo Conte II. L'idolatra del dio lavoro che naturalmente prescinde dall'optional del denaro - l'importante è che l'uomo non alzi la testa per avere una vita degna di tale nome che comprenda mille altri aspetti - si può dire che ha già dato? L'idolatra della parola Europa, che vuole dire tutto e niente (e qui non sta parlando un cosiddetto sovranista/leghista/salvinianmelonista, parla uno che pensa con la propria crapa e non si identifica con partiti o movimenti) quella che è giunta persino a proporre una "patente" per governare, probabilmente auspica un sistema dove la troika abbia il totale controllo di ogni singolo ingranaggio, forse creando pure dei supporti ortopedici automatizzati per braccia atti alla tracciatura delle X dove si ritienga necessario. Queste persone vanno lasciate alle loro ipocrisie e grettezze, le loro mire sono estranee all'innalzamento dell'essere umano, vanno ignorate e brevemente criticate per rendere noto di che pasta sono fatte.

Referendum Lombardia: fallisce il quorum - 23 Ottobre 2018 - 13:21

Re: risorse gettate
Ciao Vincenzo Colombo Ciao Vincenzo Colombo magari la provincia li sconta dai 45 milioni di euro che ha chiesto alla Regione Piemonte per i canoni idrici non versati dal 2012. Fonte: http://www.verbanianotizie.it/n1254243-provincia-vco-una-nota-sui-canoni-idrici.htm

FdI: Interrogazione in Regione Lombardia sul VCO - 23 Ottobre 2018 - 09:41

Re: Re: Re: Re: conferma,dilettanti allo sbaraglio
Ciao robi sul bonus benzina ha influito l'abolizione del cambio fisso euro/franco del 2012, difatti da allora il flusso si è quasi invertito. Per quanto riguarda la sanità, spesso andando fuori regione, nella fattispecie in Lombardia, paghi anche un ticket ridotto. Quindi, avendo perso il referendum, questo dovrebbe servire da sprono ai vincitori delle elezioni per migliorare le condizioni di vita dei loro eletti, invece di ricorrere ad improvvisate scorciatoie, pur di lavarsene le mani.... Come vedi, i personaggetti sono bipartisan. Prova lo è il fatto che alcuni promotori sono comunque contenti perché i Sì sono stati superiori ai No!!! Cioè, seguendo le loro farneticazioni, condite da abbondante ipocrisia, chi si è astenuto non conta.... Purtroppo, anche se ogni tanto le facce cambiano, i retrobottega son quasi sempre gli stessi, anche cambiando territorio....

"Bonus Verde" opportunità anche per il VCO - 2 Febbraio 2018 - 12:38

Cura del verde pubblico
Voi riscontrate che " la cura del verde pubblica e ben radicata nel comune di Verbania ? Per favore , al vecchio porto di Intra hanno tagliato e mai sostituiti 2 platani antichi, il Parco Cavallotti non hanno mai sostituito gli alberi devastati nel 2012. Cso Cairoli è un cimitero di alberi , al porto di Pallanza alberi sono stati salvati dall'intervento dei cittadini. A Pallanza stanno rifacendo il lungolago e hanno eliminato una vecchia magnolia . I platani di Via Troubezkoi sono stati completamente ricoperti di catrame alla base ,,, Questa sarebbe una particolare cura del verde? Per favore ,

Minoranze: il Presidente difenda il Consiglio Comunale - 26 Settembre 2017 - 10:50

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: l'insostituibile
Ciao Giovanni% Fai uno sforzo e prova a ragionare su di un conetto espresso da altri nell' aprile 2012 Per come la vedo io, il Movimento Cinque Stelle è un metodo, non un prodotto. Siamo abituati a venditori di pentole che si presentano con una serie di casseruole fatte e finite e cercano di spillarti soldi. Subito dopo averle comprate, ti rendi conto che ti hanno fregato. Il rappresentante del Movimento Cinque Stelle ideale, invece, suona alla porta con un tablet in mano, ti mostra come collegarti a tutti quelli che, come te, hanno bisogno di una pentola, poi a tutti i costruttori di pentole, poi ai fornitori di materiali e poi ti insegna a cercare tutti insieme la soluzione giusta. Quando avete finito, vi arriva la pentola a casa, ma l’avrete costruita da soli, come piace a voi. Aiutami a continuare a fare informazione libera Se non si parte da questi fondamentali, da ripetere fino alla nausea, ci sarà sempre gente che vuole andare a votare come si va al supermercato e gente che si ostina a chiedere a un cacciavite di costruirsi il mobile da solo. Dietro al Movimento Cinque Stelle, invece, c’è una visione: moltiplicare le potenzialità della rete per farsi rotelle e ingranaggi di un meccanismo globale, il cui funzionamento emerge dall’interazione di ogni più piccola puleggia con l’altra e dove ogni singola rotellina ha un’anima. Questo è il sogno. Questo significa dire che “ognuno vale uno”: una politica senza personalismi nata per dire basta ai singoli che hanno sempre una risposta per tutto ma che rappresentano solo se stessi, con il risultato che le loro risposte valgono zero, che è meno di uno. E quindi – loro sì – sono pura demagogia e populismo. Un eletto del Movimento Cinque Stelle siede su una poltrona ma non conta niente e non decide niente: si limita a chiedere al Movimento qual è la sua posizione e attende. Il Movimento usa la rete, consulta le intelligenze al suo interno e formula la sua proposta. L’eletto esegue. Dunque che senso ha chiedere a un consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle cosa pensa del problema della ristrutturazione del debito, della riforma del lavoro o della superfettazione della noosfera? Quando anche rispondesse, lo farebbe a titolo personale. Ma allora, compreso questo, quando? Mi verrebbe da rispondere mai, perché se sposi un metodo scegli qualcosa di cui non puoi essere semplice spettatore: se osservi il Movimento Cinque Stelle, lo cambi. Come Heisenberg. Ma certo, quando e se si presenteranno alle politiche, significherà che avranno un programma adeguato, frutto del contributo di tutti, e che avranno selezionato i candidati idonei a comunicarlo. Fino a quel momento, chiedere a una porta di aprirsi e varcarla senza avere atteso il suo collegamento con il corridoio successivo è come fare un salto nel vuoto. Chi ha visto Cube sa di cosa parlo. Bisogna prima attendere che la rete si configuri. Nel frattempo c’è da spiegare il metodo. Oppure, visto che il Movimento Cinque Stelle è candidato alle amministrative, c’è da parlare di programmi locali, di soluzioni per il territorio. Tutto il resto è come tentare di avviare un eseguibile che sta ancora compilando: se la barretta di caricamento non è ancora arrivata al 100%, è inutile pigiare ripetutamente sul tasto enter.

Per lo stadio Pedroli nessun rischio - 26 Luglio 2017 - 14:23

Re: Re: La memoria di un pesciolino rosso...
Ciao Hans Axel Von Fersen Non ho capito il senso del tuo intervento...il mancato pagamento è stato l'ultimo capitolo di un intervento del 2012, mal progettato e che ci ha portato ad avere ancora oggi un campo omologabile... ...le colpe sono da distribuire tra la committenza dei lavori e chi non ha vigilato. Io non ho letto la convenzione in atto in quegli anni, ma altre convenzioni che ho visto tra comune e società, prevedono, lo esplicito in strema sintesi, che non si possa modificare, senza consenso, l'omologazione della struttura, cosa che non è successo in questo caso... Saluti Maurilio

Per lo stadio Pedroli nessun rischio - 24 Luglio 2017 - 18:05

La memoria di un pesciolino rosso...
Mi sembra che molti commentatori di questo blog abbiano la memoria di un pesciolino rosso e non sappiano ben leggere i comunicati. Durante la passata amministrazione, appunto nel 2012, la società che gestiva il campo, decise di rifare uno dei più bei manti in erba della provincia, con un campo in sintetico, si disse allora di nuova generazione. Si seppe poi, che la tecnologia con cui era realizzato il manto non era stata omologata dalla federazione, quindi il campo non era omologabile e ci furono tutta una serie di deroghe e proroghe che permisero di utilizzare il campo in questi anni Da qui nacque la querelle tra la società e il costruttore che il sindaco cita nel comunicato. Con l'aggravarsi della situazione economica della società, furono chiuse per morosità diverse utenze, così scrissero gli organi di stampa, il comune, nel 2015, decise di gestire direttamente la struttura e si attivò per il ripristino del manto. Quindo, il comune non ha pagato i creditori della società, come si dice nel comunicato la questione è aperta o comunque riguarda chi gestiva il campo in precedenza, ma ha fatto interventi di manutenzione straordinaria per permettere l'utilizzo della struttura. Ha fatto bene? Ha fatto male? Ognuno ha e si tenga la sua idea. solo che l'alternativa era l'inutilizzo della struttura (con tutto quello che avrebbe comportato! Certo, sarebbe stato meglio risparmiare questi 100.000€, ma vista la situazione, non credo che ci fosse molto altro da fare... Struttura, che è bene ricordarlo, in questi anni è stata utilizzata dalle prime squadre ma anche dai settori giovanili che militavano nel torneo regionale, insomma l'eccellenza calcistica giovanile della città! Ora, spero che torni la piena omologabilità del campo, e che si ritorni a parlare di esso solo per quello che vi succede nel week end sul prato e non per altre questioni che con lo sport hanno poco a che fare! Saluti e assumete un po' di fosforo, dicono che aiuta la memoria! Maurilio

Sicurezza de Il Maggiore: la commissione dice OK - 4 Luglio 2017 - 21:29

Re: Re: Al di la dei tifi e delle fazioni...
Ciao privataemail Il punto, è che non deve succedere che i "...tecnici e le autorità competenti mi dicono che ci sono alcuni problemi di sicurezza"! In una struttura nuova, tutte le questioni legate alla sicurezza devono essere affrontate dai progettisti nel progetto esecutivo, che deve essere verificato ed approvato per tempo, non al collaudo. Ora, il cambio di rotta, da piazza mercato all'arena è del 2009,il progetto esecutivo e le relative approvazioni saranno del 2012? Chi in quegli anni non ha sbagliato? Chi in quegli anni non ha sbagliato non ha vigilato? Detto questo, la mia proposta è di cedere ad Intesa, incluso nell'euro pagato per VB e BPVi, oltre agli immobili della ex BPI anche il CEM! Abbiamo tutti da guadagnarci! Saluti Maurilio

Primarie PD: i dati del VCO - 1 Maggio 2017 - 15:52

coeRENZIe
Bisogna ancora capire come possa partecipare uno che si è ritirato dalla politica, dopo il fallimento del 4 Dicembre, come promesso pubblicamente...Forse non era vero? Quindi tutti coloro che lo hanno votato, credono ancora in quello che dice ed alla sua parola? Ma cosa dice? "Ora inizia una storia nuova" In che senso? Che ci racconta un altra favola? A quando la dichiarazione Gentiloni stai sereno? Qui una piccola parte delle sue Storie...il resto a questo link http://www.direttanews24.com/il-fatto-stronca-matteo-renzi-il-falso-quotidiano-sei-tu-ed-elenca-tutte-le-balle/ La più grossa. “È del tutto evidente che se perdo il referendum, considero fallita la mia esperienza in politica” (29 dicembre 2015). “Ho già preso il solenne impegno: se perderemo il referendum lascio la politica” (15 gennaio 2016). “Se non passa il referendum, la mia carriera politica finisce. Vado a fare altro” (11 maggio 2016). “Se perdo il referendum, troveranno un altro premier e un altro segret ario ” (1 giugno 2016). “O cambio l’Italia o cambio mestiere” (2 giugno 2016) No comment Seconda classificata. “Diamo un hashtag: # enrico stai sereno . Va-i avanti, fai le cose che devi fare. Io mi fido di Letta, è lui che non si fida. Non sto facendo manfrine per togliergli il posto” (16 gennaio 2014); “Sono tantissimi i nostri che dicono: ma perché dobbiamo andare al governo senza elezioni? Ma chi ce lo fa fare? Ci sono anch’io tra questi” (9 febbraio 2014) No comment/2 Stangata. “È impressionante il numero di 91 miliardi stimati di evasione fiscale. Bisogna cambiare approccio verso il cittadino che si deve sentire moralmente accompagnato. Per chi sbaglia non ci sono scappatoie, va stangato” (27 novembre 2014) Renzi ha triplicato la soglia oltre la quale l’evasione è reato (quintuplicata per l’omesso versamento Iva) e per l’uso del contante (da mille a 3 mila euro) e varato 4 condoni: due sui capitali nascosti all’estero, la rottamazione delle cartelle di Equitalia e l’ultimo, in fieri, sui contenziosi tributari. Poltrone. “Sogno un Paese in cui conta cosa conosci e non chi conosci” (slogan preferito); “Se governerò avrò un grande obbligo morale con gli italiani: quello di mettere nei posti di responsabilità persone libere, indipendenti, capaci di competenza e autorevolezza” (28 ottobre 2012), “Via i partiti dalla Rai, via da Finmeccanica via dalle nomine dei cda” (19 aprile 2012) Poi c’è stato il governo degli amici toscani (Luca Lotti, Maria Elena Boschi, l’ex capo dei vigili di Firenze a capo dell’uf fic io legislativo di Palazzo Chigi) e l’occupazio n e dei cda di Enel, Eni, Finmeccanica , FS e Poste riempiti di sodali: Alberto Bianchi, presidente della sua Fondazione; Fabrizio Landi, suo finanziatore; Federico Lovadina, socio del tesoriere Pd Bonifazi nello studio BL (in cui c’è il fratello della Boschi); Marco Seracini, il suo commercialista; ecc. Giustizialista “Filippo Penati deve rinunciare alla prescrizione e dimettersi da consigliere regionale: gli auguro che possa provare la sua innocenza (…) C’è molta apprensione nel quartier generale (segretario Bersani, ndr): “La questione è umorale oltreché morale”( 29 agosto 2011); “In effetti, la Idem si è dimessa dimostrando uno stile completamente diverso” (14 gennaio 2014, Renzi critica Nunzia De Girolamo che rimane attaccata alla poltrona da indagata) Giustizialista/2. “Tecnicamente parlando, Berlusconi e Grillo sono entrambi pregiudicati. La questione etica, morale, giudiziaria è per me fondamentale come valore personale prima che politico. Non faccio il governo con Berlusconi , né con Grillo” (8 maggio 2014) “Non chiederò mai le dimissioni per un avviso di garanzia” (6 giugno 2015). Preferenz e. “Uno dei temi più contestati è l a mancata espressione delle preferenze. Lo confesso: ne sono un sostenitore ” (21 gennaio 2014) Ora non vuol togliere i capilista bloccati... L’invidia. “Se ci rivediamo tra cinque anni con la legge elettorale provata e sperimentata,

Conferenza di Magdi Cristiano Allam - 22 Aprile 2017 - 22:31

persona di cui fidarsi
Talmente moderato che stando alla sua biografai su wikipedia finora ha collezionato una serie di condanne in tribunale, * Maggio 2011 tribunale di MIlano per aver riportato notizie infondate sul politico tunisino Rashid Ghannushi e condanna al pagamento di 38.000 euro * Agosto 2011 tribunale di Jesi, condanna per diffamazione della Unione delle Comunità e Organizzazioni Islamiche in Italia, per una falsa accusa di minaccia di morte ricevuta * Febbraio 2012, condannato per diffamazione di due giornalisti del Corriere della Sera * Gennaio 2015, condanna dal tribunale di appello di Milano per diffamazione dell'Unione delle Comunità e Organizzazioni islamiche in Italia * Lo scrittore Valerio Evangelisti l'ha definito "Pinocchio d'Egitto".per le scarsa qualità delle fonti del suo libro su Saddam (per esempio il secondo capitolo del libro basato su un articolo di "Gente" intitolato "Sono stata per trent'anni l'amante di Saddam". Proprio una persona esperta di integrazione e di cui fidarsi.

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 13 Febbraio 2017 - 12:44

giriamola così...
Io non sono per allargare Verbania, sono per allargare Cossogno :-D , scherzi a parte, è vero che non tutte le aggregazioni abbiano senso, ma questa assolutamente sì, lo dico da tempo e riporto di seguito le mie ragioni: Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

"Cossogno: con Verbania o nell'Unione dei Comuni?" - 9 Febbraio 2017 - 17:54

speriamo , sarebbe una grande occasione
Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 19 Dicembre 2016 - 13:24

Re: Re: Re: Che il sindaco faccia il sindaco...
Ciao Maurilio Giusta la tua proposta di una class action locale, ma purtroppo la politica si è dimenticata da decenni di tutelare veramente i cittadini a discapito del capitale. L’azione collettiva, prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo, a cinque anni dalla sua entrata in vigore ha messo in evidenza l’inadeguatezza della tutela risarcitoria di Patrizia De Rubertis | 6 maggio 2015 Ogni volta che in Italia accade un fatto che coinvolge migliaia di consumatori si sente richiedere a gran voce la class action. Si tratta dell’azione collettiva prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo ed entrata in vigore nel 2010 che consente di attivare un unico processo per ottenere il risarcimento del danno subito da un gruppo di cittadini danneggiati dalla stessa azienda (esclusa la Pubblica amministrazione) in una situazione omogenea. In altre parole, nel caso in cui più persone abbiano subito gli stessi danni derivanti per esempio da prodotti difettosi o pericolosi, oppure da comportamenti commerciali scorretti o contrari alle norme sulla concorrenza, un solo giudice può condannare l’impresa al risarcimento di massa dei danni. Ultimo caso, in ordine di tempo, è l’annuncio di una class action per tutti i pensionati danneggiati dallo stop delle rivalutazioni deciso nel 2011 dal governo Monti e bocciato dalla sentenza della Consulta. Poi c’è il governatore della Lombardia Roberto Maroni che sta preparando un’azione regionale contro i black bloc per risarcire i milanesi che hanno subito danni durante la manifestazione No Expo. Ma recente è anche la class action promossa da Altroconsumo contro Fca sui consumi auto che a luglio arriverà in tribunale a Torino. Cosa succede, però, dopo che viene dato l’annuncio? Praticamente nulla. A cinque anni dal varo della class action italiana, con un iter a dir poco controverso (introdotta con la legge Finanziaria del 2008 è stata modificata solo nel 2012 con il decreto Liberalizzazioni, facendo così sfumare la possibilità di farla utilizzare ai risparmiatori coinvolti nei crac finanziari Parmalat, Cirio e Argentina), questo strumento si è rivelato inefficace e inadeguato, aumentando le difficoltà di accesso per i consumatori. E a dire che non funziona sono i numeri: ad oggi, l’unica azione collettiva vinta è quella del 2013 promossa dall’Unione Nazionale Consumatori contro il tour operator Wecantour. Il Tribunale di Napoli ha infatti riconosciuto il risarcimento del danno da vacanza rovinata a un gruppo di turisti in viaggio a Zanzibar che, pur avendo pagato profumatamente per alloggiare in un lussuoso resort, si sono poi ritrovati in un cantiere. Altri dati è però impossibile reperirli, perché lo stesso ministero della Giustizia a ilfattoquotidiano.it ha risposto che “non ci sono statistiche sull’argomento, siamo in attesa che la materia venga recepita dai registri informatizzati per poter procedere con una rilevazione”. Molti del resto i motivi che rendono la class action un’arma spuntata. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/06/class-action-linefficace-strumento-per-la-tutela-dei-diritti-dei-consumatori-italiani/1657639/

Lega Nord sulla trasmissione di Rete 4 - 26 Novembre 2016 - 10:19

Re: "Fufa"..."Governante"
Ciao Massimiliano Gabriele "le responsabilità delle cazzate,compiute,giorno per giorno, facendo scempio di tutte le (POCHE) risorse rimanenti di un PAESE (l'ITALIA),ormai ridotto (GRAZIE a loro!), al collasso civile e al più completo SFASCIO! ..." quindi dopo quasi vent' anni di governi "berlusconi", di governi che in alcuni casi, con una maggioranza schiacciante, una accozzaglia destrorsa che per venti anni ha governato l' italia in maniera sconsiderata ...... quindi la colpa è della sinistra? p.s. ma rete 4 non era quella rete televisiva per la quale "noi" contribuenti abbiamo dovuto pagare multe salate? http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/07/dieci-milioni-di-euro-l%E2%80%99italia-paga-il-conto-di-rete4/256270/ anche questo è colpa della sinistra?
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