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agricoltura - nei post

Società Filosofica Italiana VCO - Interstellar - 16 Marzo 2024 - 12:05

La Società Filosofica Italiana sez. VCO, propone: Lo sguardo del pensiero, Il piccolo cineforum filosofico della SfiVCO Biblioteca di Verbania "P. Ceretti". Domenica 17 marzo ore 16.00.

Aree protette del Ticino e lago Maggiore: nuovo Direttore - 8 Gennaio 2024 - 16:06

L’ente di gestione delle aree protette del Ticino e lago Maggiore informa che dal 02.01.2024 prenderà servizio quale Direttrice dell'Ente di gestione l'arch. Monica Perroni.

Monti e Marchionini su livello Lago Maggiore - 18 Ottobre 2023 - 13:01

Livelli del lago Maggiore: i Sindaci continuano a non essere coinvolti nelle decisioni. La regione Piemonte immobile.

Lago Maggiore. Cambiano i criteri per misurare i livelli dell'acqua - 15 Luglio 2023 - 16:06

Dopo 80 anni i parametri per misurare i livelli dell'acqua si fanno meno rigidi per soddisfare le necessità di tutti gli attori del territorio

Lunaria a Cannero - 4 Luglio 2023 - 15:03

Torna l'appuntamento con Lunaria firmato Pro Cannero Riviera. Quattro serate corrispondenti alle fasi lunari tutti i mercoledì di luglio volte a una lettura inedita del paese e il territorio attraverso la cultura.

Successo per But Gourmet - 3 Luglio 2023 - 10:03

Sono stati 100 i coperti della But Gourmet, il pranzo all’aperto nella suggestiva Piana di Riale preparato nella giornata di sabato 1 luglio da 6 grandi chef del panorama nazionale.

Eventi Cannero Riviera dal 30 giugno al 22 luglio 2023 - 30 Giugno 2023 - 07:03

Riportiamo il calendario degli eventi di Cannero Riviera dal 30 giugno al 22 luglio 2023

Villa Biraghi inaugurato il giardino storico - 3 Giugno 2023 - 15:03

È stato inaugurato martedì 30 maggio 2023, nell’ambito del trentennale di primavera del Parco Nazionale Val Grande, il giardino di Villa Biraghi, a Vogogna, adiacente allo storico e iconico castello del magnifico borgo ossolano che ospita la sede del Parco Nazionale Val Grande.

“Nel nostro piatto” - 30 Aprile 2023 - 08:01

Mostra interattiva e multimediale per tutte le età per capire, scegliere e controllare cosa mangiamo. Centro Eventi Il Maggiore – Verbania – dal 1° maggio al 4 giugno 2023.

“Nel nostro piatto” - 26 Aprile 2023 - 18:06

Giovedì 27 aprile, alle ore 17 a Verbania, Centro Eventi Il Maggiore, ore 18,30 si terrà l’inaugurazione ufficiale della mostra interattiva e multimediale “Nel nostro piatto” allestita al Centro Eventi Il Maggiore.

SVST Hackathon: sostenibilità ambientale - 31 Marzo 2023 - 15:34

SVST Hackathon a Verbania il 1-2 aprile: sostenibilità ambientale in mano a 80 giovani da tutta Italia.

Mostra “Paesaggio bacato” - 11 Marzo 2023 - 10:23

Dal 12 marzo il Museo del Paesaggio di Verbania ospiterà nelle sale della Collezione permanente la Mostra “Paesaggio bacato” che consisterà in una serie di opere, studi e disegni preparatori realizzati dall’artista Hilario Isola per introdurre e ampliare la lettura della grande opera pubblica “La Crisopa”, commissionata dal Comune di Verbania e sostenuta dalla Fondazione Cariplo, che verrà installata a maggio davanti al Teatro Maggiore.

UNCEM: Cambiamenti climatici e Montagne - 10 Gennaio 2023 - 15:03

"Siamo in una crisi, in una tragedia climatica, come la chiama Papa Francesco. E se non vogliamo essere negazionisti, dobbiamo essere realisti".

Riqualificazione fiumi e laghi, al via il bando 2023 - 20 Dicembre 2022 - 15:03

La misura ha una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro. Marnati: «Continua, e si rafforza, l’impegno di Regione Piemonte per contrastare i cambiamenti climatici».

Conferenza conclusiva per il progetto Interraced-net - 13 Dicembre 2022 - 18:06

Conferenza conclusiva per il progetto Interraced-net dedicato al paesaggio terrazzato transfrontaliero, si è tenuta a Verbania lo scorso 6 dicembre.

Fiera Zootecnica Armeno rinviata al 16 ottobre - 15 Ottobre 2022 - 16:30

Le pessime previsioni meteo di domenica 9 ottobre avrebbero messo a rischio la partecipazione di espositori e pubblico. Il Comitato Organizzatore, riunitosi venerdì sera ha deciso il rinvio a domenica 16 ottobre ’22

Qualità dell’aria, le misure messe in campo da Regione Piemonte - 9 Ottobre 2022 - 18:11

Dalla mobilità all’agricoltura passando per i generatori di calore a biomassa: sul tavolo, tra bandi già attivati ed altri prossima attivazione, più di 270 milioni di euro per migliorare la qualità dell’aria. Marnati: «Misure importanti non solo sotto il profilo ambientale ma anche sotto l’aspetto dell’efficientamento energetico e il conseguente risparmio economico»

Corto e Fieno, Festival del cinema rurale sul lago d'Orta - 5 Ottobre 2022 - 18:06

Da giovedì 6 a domenica 9 ottobre 2022 torna Corto e Fieno, il Festival Internazionale del cinema rurale sul lago d’Orta, tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte. Tre i Comuni coinvolti: Ameno, Miasino e Omegna, tra sale cinematografiche, antichi fienili e ville storiche.

Segnalazioni danni siccità produzioni agricole - 13 Settembre 2022 - 18:06

Trasmissione delle segnalazioni dei danni per siccità delle produzioni agricole; termini ancora aperti. Domanda da presentare al Protocollo Generale del Comune presso il quale si sono verificati i danni.

Siccità: il Piemonte necessità di 250 interventi - 6 Luglio 2022 - 18:06

Il presidente Cirio e gli assessori Marnati, Gabusi e Protopapa: “Confidiamo sia riconosciuto lo stato d’emergenza e programmati gli interventi entro l’estate”.
agricoltura - nei commenti

Sviluppo rurale del Piemonte in arrivo 1miliardo - 12 Novembre 2020 - 10:04

Buona agricoltura
Ben vengano i piani proposti dagli Amministratori a favore dell'agricoltura. Dovrebbero però anche considerare le limitazioni assolutamente improprie poste dal Decreto attuale a certe risorse anche di piccolo calibro .Per esempio, chi ha un orto in un Comune viciniore, è impedito a curarlo e a fornirsene? questo dal Presidente della Val d'Aosta è stato reso possibile, accessibile. Chiediamo ai nostri Amministratori di operare in tal senso per il comprensorio Verbano, che dalla città s'irradia sul territorio, senza alcun confine geografico, di S.Bernardino Verbano, Cossogno ecc

Agricoltura Piemonte: 113 milioni - 12 Novembre 2020 - 10:03

Buon senso
Ben vengano i vari aiuti proposti dagli Amministratori per l'agricoltura.. Dovrebbero però anche considerare le limitazioni assolutamente improprie poste dal Decreto attuale a certe risorse, anche minori, di piccol ocalibro. .Per esempio, chi ha un orto in un Comune viciniore, è impedito a curarlo e a fornirsene? questo dal Presidente della Val d'Aosta è stato reso possibile, accessibile. Chiediamo ai nostri Amministratori di operare in tal senso per il comprensorio Verbano, che dalla città s'irradia sul territorio, senza alcun confine geografico, di S.Bernardino Verbano, Cossogno ecc

Montani su piana di Fondotoce - 5 Ottobre 2020 - 11:33

visto quanto successo nelle ultime 48 ore....
….speriamo che il Comune si faccia firmare una liberatoria riguardo ai danni che le future alluvioni e allagamenti dovessero fare alle costruzioni che verranno realizzate in un posto che, come tutti sanno, si allagano anche per semplice risorgiva. Non vorrei che il sig. "Pantalone" dovesse, in futuro, intervenire a rifondere i danni a chi già sapeva che in certi posti è meglio fare solo agricoltura.

Sanità: Preioni attacca Marchionini - 6 Novembre 2019 - 05:16

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: per Rocco
Ciao Hans Axel Von Fersen Mi sa che sul caporalato dovresti informarti La prima legge di contrasto al capolarato è del 2011 (vedi Treccani: http://www.treccani.it/enciclopedia/caporalato_%28Lessico-del-XXI-Secolo%29/) Si può tranquillamente risalire all'indietro di un secolo o più, vedi per esempio - ""Vecchi e nuovi mediatori. Storia, geografia ed etnografia del caporalato in agricoltura " https://www.jstor.org/stable/23728813?seq=1#page_scan_tab_contents:da cui cito "Il caporalato è una forma illegale di reclutamento e sfruttamento della manodopera diffusa da pià di un secolo nell'agricoltura ......" E non solo nel meridione, vedi nel ferrarese: - "Fattori, caporali e capisquadra. Note su mediatori e « mercato » del lavoro agricolo nel Ferrarese dell’Ottocento" https://journals.openedition.org/mefrim/3322

Bona su passaggio alla Lombardia - 17 Luglio 2018 - 08:49

Priorita'
Il legame sia culturale che logistico dell' area VCO con Milano e' un dato di fatto. Pragmaticamente credo che passare ad un altra regione non sposterebbe di molto il problema di una provincia "alpina" e quindi con esigenze e situazioni specifiche che purtroppo sono difficili da perorare nel contesto di due regioni cosi economicamente rilevanti ed indirizzate verso obiettivi di diverse dimensioni. Vedo come chance una maggiore autonomia sui nostri temi: Turismo, piccola impresa specializzata, valorizzazione patrimonio naturale , agricoltura e floricultura intensiva di qualita' etc. Piemonte o Lombardia non credo sia il problema, A sinistra o a destra l'importante e' ottenere davvero concreta autonomia sui temi specifici

Montani: Presidente Lombardia favorevole al passaggio del VCO - 3 Luglio 2018 - 08:57

Re: Re: Re: Re: Re: Migranti, Lombardia:e luce, ga
Ciao Hans Axel Von Fersen appunto, i datori di lavoro ne hanno approfittato a mani basse: e quindi pensi che per loro sarebbe conveniente tornare indietro? Altro che virtuosismi.... A parte che certi lavori li fanno anche gli italiani, anzi ora iniziano a rifarli (agricoltura, servizi alla persona), semplicemente perché non trovano di meglio, e devi pur vivere onestamente, o comunque sopravvivere. Non siamo più nel dopoguerra, con sottoccupazione e poi piena occupazione.

Cristina commenta il voto - 16 Marzo 2018 - 21:11

Re: Dubbio bis
Ciao lupusinfabula non si deve fare un "mescolone" generale. Cominciamo col dire che la dirigenza sanitara, il Ministero dell'Interno (Polizia e Prefetti) mantenevano discipline speciali anche con la tentata riforma Madia. Gli spostamenti sono possibili in varie formule. Un dirigente tecnio dell'ediliziao o dei lavori pubblici di un comune può svolgere il suo mandato anche in un altro comune o ente locale. Ci sarebbe un ricambio di professionalità senza creare quella cancrena di intressi, clientele e potere. Pensiamo al Comune di Roma Un dirigente del personale di un ministero potrebbe fare la stessa mansione in un altro ministero, ente e regione. Un dirigente di sede periferica può cambiare più sede ecc. Non è richiesto che un esperto di agricoltura vada a lavorare in un tribunale o in un'Agenzia delle Entrate...

Cristina commenta il voto - 16 Marzo 2018 - 14:12

Dubbio bis
Tanto per restare più nell'aderente a noi: pensate forse che dopo tot anni spostare un dirigente del settore edile/lavori pubblici a dirigere l'anagrafe o l'ufficio ragioneria e viceversa sarebbe cosa possibile e saggia? Io non credo proprio! Che competenze/conoscenze avrebbero nei nuovi settori? Idem un dirigente del settore ministero interni non avrebbe alcuna compotenza se spostato al ministero agricoltura e foreste! Chi si inventa certe cose sarebbe meglio fosse il popolo a "spostarlo" altrove!

Cristina commenta il voto - 16 Marzo 2018 - 14:05

Un dubbio
Premesso che io ritengo la serietà un requisito strettamente personale e non altrimenti acquistabile, siamo certi che un dirigente del settore agricoltura(tante per fare un esempio) che nel corso degli anni ha acquisito una buona conoscenza del suo settore , sia altrettanto valido se lo si trasferisce d'ufficio al settore giustizia? Che ne saprà quuell'individuo di leggi, leggine e pandette? A me sta storia di trasferimento automatico dopo tot anni, indifferenziateo per tutti me pare ' na st.....ata! Personalmete, dopo 40 anni di lavoro nel mio settore pesno di aver acquisito buone conoscenze e professionalità, ma se mi trasfissero ad un altro settore probabilmente non saprei neppure da dove cominciare e i miei nuovi subalterni avrebbero buon e facile gioco a farmi girare come vogliono. Pensiamo ad un singolo settore: un dirigente medico di pneumologia sarebbe egualente un buon dirigente di gastroentorologia e odontoiatria? E siamo nelllo stesso settore medico/ sanitario....

Riso: il pericolo viene da oriente - 15 Febbraio 2018 - 18:17

Dazi bis
Sono favorevole ai dazi su tutti i prodotti e le merci di importazione che causano danni ai produttori e/o lavoratori italiani: basta vedere cosa avviene in agricoltura/allevamento dove non è possibile per i produttori italiani sostenere una concorrenza con prodotti provenienti da paesi in cui la mano d'opera costa 100 volte in meno che da noi.Ad esempio in alcune nazioni anche europee ed esemplifico, lo yougurt prodotto nazionale costa al pubblico molto meno che quello d'importazione, così dicasi per la carta igienica, la birra e/o prodotto di uso comune: un po' di protezionismo non guasta, visti i tempi che corrono.

Chifu e Immovilli su futuro piana del Toce - 15 Gennaio 2018 - 20:41

Alieni
Ma da che pianeta arrivate ? dal pianeta noia centauri l'agricoltura da noi è finita se funzionava ci sarebbe ancora, la " campagna del grano " non c'è più da un po' e non c'è piu' neanche l'industria, Siamo una zona turistica fatta con granus salis non quello che si pianta

"Immigrazione: rivedere sistema di allontanamento dei richiedenti asilo" - 21 Marzo 2017 - 09:36

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: La nos
Ciao Hans Axel Von Fersen che lo faccia una sparuta minoranza d'italiani non cambia gran che.... Per es. l'agricoltura.

"Immigrazione: rivedere sistema di allontanamento dei richiedenti asilo" - 20 Marzo 2017 - 09:33

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: La nostra migrazione e
Ciao Hans Axel Von Fersen infatti, io ho fatto l'esempio dell' agricoltura, dove, anche se lentamente, le cose stanno cambiando. Per es., anche il mio idraulico di fiducia è italiano, e allora?

"Immigrazione: rivedere sistema di allontanamento dei richiedenti asilo" - 17 Marzo 2017 - 09:49

Re: Re: Re: Re: Re: La nostra migrazione era diver
Ciao Hans Axel Von Fersen ci sono alcuni lavori che, in quanto considerati umili, i nostrani non li faranno mai. Non c'è bisogno di fare la lista, uno l'hai appena citato. Un altro è l'agricoltura, anzi, era, visto che ora qualcuno ci sta ripensando.

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 13 Febbraio 2017 - 12:44

giriamola così...
Io non sono per allargare Verbania, sono per allargare Cossogno :-D , scherzi a parte, è vero che non tutte le aggregazioni abbiano senso, ma questa assolutamente sì, lo dico da tempo e riporto di seguito le mie ragioni: Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

"Cossogno: con Verbania o nell'Unione dei Comuni?" - 9 Febbraio 2017 - 17:54

speriamo , sarebbe una grande occasione
Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

Livello Lago Maggiore arriva in Parlamento - 26 Settembre 2016 - 14:33

questi sono fuori!
A tutela della biodiversità un bel paio di scatole. Fate ridere. Abbiate la decenza di chiamare le cose col loro nome. Pensare (giustamente ) alla agricoltura in barba ai problemi che crea: Alzare il livello del lago vuol dire mangiarci le poche spiagge che abbiamo! Siamo impazziti??!! I sindaci devono ribellarsi. Le economie delle aziende agricole valgono di piu delle economie dei paesi ? Il presidente del consorzio si sia una svegliata e risolva il problema in modo che non danneggi il turismo.

I 50 anni della Mostra della Camelia - 19 Marzo 2016 - 09:00

Non è la mostra di Verbania
Dopo le critiche ai miei paesani riguardo la pseudo marcia dei lanternitt di gennaio "copiata" ai vicini Zabò di Cannobio, devo inderogabilmente ora difendere le mie radici Canneresi riguardo l'esproprio della Mostra delle Camelie. Se andate a vedere tutte le edizioni trascorse capirete che la Società Italiana della camelia ha dislocato dalla nascita a pochi anni orsono questa bella iniziativa in quel di Cannero Riviera e non a Verbania, come da Voi edotto. Vi sono a testimonianza di ciò anche i vecchi servizi televisivi della RAI nella allora trasmissione A come agricoltura e della televisione Svizzera nella trasmissione pre serale di allora, il "Regionale". Quindi prima di emettere sentenze come la 50° mostra della Camelia di Verbania io descriverei l'evento come 50° mostra della camelia e basta. Fioriti saluti a tutti.

Miele straniero daneggia produttori locali - 17 Marzo 2016 - 14:51

lupus....
Buon giorno Lupus, sono d'accordo. I nostri "sgovernanti" non sembrano essere consapevoli che l'Italia, per sua natura e conformazione geografica, è una terra vocata all'agricoltura. Anzichè pensare ad una seria politica agricola prossima e futura (come la Croazia) ed anzichè promuovere anche in Italia lo sviluppo di un agroalimentare sostenibile e di eccellenza, come potrebbe essere il favorire l'impianto di nuovi oliveti, anche da noi, i nostri euro(dis)onorevoli accettano bovinamente i diktat degli euroburocrati. Euroburocrati, i quali, con buone probabilità, non distinguono un pomodoro da una pera e credono che le melanzane crescano sugli alberi. Euroburocrati, che sono "palle al piede" e purtroppo vengono anche ben remunerati per fare danni. Stimato Lupus, non so se ricorda il compianto Ministro Giovanni Marcora (durante la guerra militò nella Brigata val Toce e contribuì alla liberazione della Val d'Ossola). Marcora, a mio parere, fu l'unico Ministro serio che difese sempre gli interessi dell'Italia. Il nostro Paese potrebbe vivere bene solo sfruttando ciò che il Buon Dio, o chi per esso, ci ha messo a disposizione a costo zero o irrisorio e cioè, il suolo, il clima, l'arte. I Ministeri più importanti dovrebbero essere quello dell'agricoltura e dei Beni culturali. Invece no, i 15 parlamentari ottusi che ho elencato nel precedente commento hanno votato contro l'interesse nazionale. Se anzichè favorire la distruzione degli oliveti e di tante aziende del settore, si incentivassero queste coltivazioni, l'Italia sarebbe autosufficiente. Forse Ermes si è adirato perchè "i prostrati" sono tutti del PD o comunque orientati a sx? P.S. a quell'Anonimo che parla del "duo lescano", faccio sommessmente notare che le sorelle Leschan, di origine ungaro-olandese....erano tre!

Da 90 anni mai così poca neve - 23 Gennaio 2016 - 09:41

ben venga...
La carenza di neve mi ricorda l'anno 1985 anche allora ci fu un inverno molto parco di neve.poi nel mese di febbraio ne copri il territorio con almeno 80 cm provocando non pochi problemi,spero che non si verifichi anche questa volta,la NEVE è necessaria per moltissimi motivi oltre che per l'agricoltura(sotto la neve c'è il pane...)il turismo e tutto l'indotto ristoranti bar abbigliamento ecc quindi ben venga la "fioca" ma dai 500 metri in su ..
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