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Mirella Cristina candidata al CSM - 31 Dicembre 2022 - 11:04

L'avvocato verbanese Mirella Cristina tra i candidati per l'elezione dei 10 membri laici del CSM.

Stop Euro 4 diesel rinviato - 7 Gennaio 2021 - 11:04

Le Regioni del Bacino Padano, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, al termine di un incontro tra i presidenti Stefano Bonaccini, Attilio Fontana, Alberto Cirio e Luca Zaia, a cui hanno partecipato anche gli Assessori all’Ambiente, hanno condiviso la necessità di un rinvio fino al termine dell’emergenza Covid dello stop ai veicoli Euro 4 Diesel previsto per il prossimo 11 gennaio.

Alluvione: emendamento stanzia 100 milioni di euro - 22 Dicembre 2020 - 10:03

Con il voto unanime della commissione bilancio della Camera dei Deputati, è stato approvato l’emendamento (firmato da tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione) che assorbe la proposta di Enrico Borghi e Chiara Gribaudo in materia di danni causati dagli eventi alluvionali.

Mostra Penagini - 16 Novembre 2019 - 18:06

Da domenica 17 novembre a domenica 1 dicembre 2019, presso il Forum di Omegna si terrà la mostra dedicata a Siro Penagini.

Legge elettorale Comuni, una proposta di legge dell'On. Cristina - 30 Luglio 2019 - 13:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato dell'on. Mirella Cristina, Forza Italia, riguardante la proposta di legge elettorale dei Comuni.

Tavola rotonda sulla violenza di genere - 28 Giugno 2018 - 09:33

La Camera Penale di Verbania organizza per il prossimo 29 giugno dalle 15 alle 19, con il patrocinio della città di Verbania, un evento formativo dal titolo “Violenza di genere dalla denuncia sociale alle aule di giustizia penale” presso il CEM di Verbania per approfondire il tema.

Mirella Cristina in commissione giustizia - 25 Maggio 2018 - 09:16

La deputata del Vco Mirella Cristina rappresenterà Forza Italia nella commissione giustizia. La designazione alla II commissione della Camera dei Deputati è stata ufficializzata ieri. Di seguito la nota Segreteria On. Avv. Mirella Cristina.

Con Silvia per Verbania su assoluzione Sau - 23 Maggio 2018 - 10:23

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato della Lista Civica Con Silvia per Verbania, riguardante l'assoluzione dell'Assessore Sau.

Cristina commenta il voto - 6 Marzo 2018 - 09:33

Riportiamo il commento della neo eletta alla Camera per Forza Italia, Mirella Cristina, relativo ai risultati del voto di domenica.

Convegno "giustizia, economia, criminalità economica" - 21 Aprile 2017 - 09:16

Sabato 22 aprile 2017 presso il Teatro “Il Maggiore” di Verbania, si volgerà l’importante convegno giuridico che il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Verbania, con il Patrocinio della Scuola di Formazione Forense Giorgio Ambrosoli.

Manifestazione del 21 marzo: viabilità fortemente modificata - 20 Marzo 2017 - 11:27

Nella mattinata di martedì 21 marzo la viabilità a Verbania sarà fortemente modificata a causa della manifestazione organizzata da Libera Piemonte in occasione della “XXII giornata dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, che prevede un corteo molto partecipato con partenza da p.zza Ranzoni ed arrivo in p.zza Garibaldi.

XXII Giornata in ricordo delle vittime delle mafie - 20 Marzo 2017 - 10:23

Manifestazione a Verbania il 21 marzo 2017: prevista una grande partecipazione con migliaia di cittadini e personalità di spicco. Oltre 40 pullman da tutto il Piemonte. Diretta Rai News 24.

"Arrabbiati, eccitati o annoiati?" Forme e ragioni della violenza adolescenziale - 23 Maggio 2016 - 10:23

Martedì 24 maggio 2016, alle ore 21, a Casa don Gianni, un ragionamento che si propone di comprendere le espressioni di aggressività, violenza e devianza e i loro significati, anche nel più ampio contesto di condizioni e sollecitazioni sociali con le quali i ragazzi si confrontano.

Presentazione "L'onere della prova" di Davide Mattiello - 22 Aprile 2016 - 20:39

"L'onere della prova - Stragi di mafia e politica: una questione aperta" (Melampo Editore) di Davide Mattiello on. deputato parlamentare membro della commissione giustizia e della commissione Antimafia, come coordinatore del V Comitato (testimoni di giustizia, collaboratori, vittime di mafia).

Club Forza Silvio Verbania contro all’attacco gratuito sferrato verso Francesca Accetta - 28 Settembre 2015 - 19:30

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Club Forza Silvio Verbania contro "l’attacco gratuito sferrato da una consigliera comunale nei riguardi di ACCETTA FRANCESCA"

Club Forza Silvio Verbania: Garante dei detenuti - 5 Agosto 2015 - 17:04

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Club Forza Silvio Verbania, in merito al'istituzione del regolamento per il garante dei detenuti presso la citta' di Verbania.

PD: "Uno spettacolo basso e deprimente" - 25 Luglio 2015 - 11:30

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Gruppo Consiliare PD Verbania e del Gruppo Consiliare Lista Civica "Con Silvia per Verbania, replica alle critiche della Lega Nord e della consigliera Minore.

Club Forza Silvio: smaltimento amianto 25mln dalla Regione - 12 Giugno 2015 - 11:27

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato stampa del Club Forza Silvio Verbania in merito al tema dello smaltimento dell'amianto, e allo stanziamento regionale di 25 milioni.

Parachini: "Firmopoli" come via Case Nuove - 21 Maggio 2015 - 16:31

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Consigliere Comunale di comunità.vb, Marco Parachini, in risposta a quello di Lo Duca e Di Gregorio, sulla commissione inerente alla sospensione del finanziamento per le case popolari di Via Case Nuove.

Comunità.vb e Ncd su firmopoli: il Comune sia parte civile - 14 Maggio 2015 - 14:33

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Comunità.vb e Ncd, riguardante le recenti vicende della cosiddetta firmopoli verbanese, dove con una mozione chiedono che il Comune si costituisca parte civile.
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Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 05:49

Per rinfrescare la memoria
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:46

Per chi non lo sapesse
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Montani su banche e rimborsi risparmiatori - 10 Aprile 2019 - 09:45

PECUNIA NON OLET.....
quando si tratta di soldi, è sempre la solita guerra tra poveri.... Fatto sta che, a causa dell'incompetenza, forse anche in mala fede, di alcune istituzioni comunitarie (commissione), la Corte di giustizia UE ha, qualche settimana fa, annullato, con sentenza, la decisione del 2015 che definiva aiuto di Stato, e quindi illegittimo, l'impiego del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositanti. In poche parole, si sarebbero potute salvare varie banche dal fallimento a minori costi e in modo meno traumatico per tutti.

LegalNews: Alcoltest nullo per mancato avviso circa la facoltà di farsi assistere dal difensore - 31 Agosto 2015 - 20:31

Per i sig.ri Lupusinfabula e Mirko
Cari Lettori, pur rispettando la Vostra opinione, mi permetto di fare alcune puntualizzazioni. Innanzitutto, premetto di essere il primo sostenitore della necessità di accertare che chi si mette alla guida sia in grado di farlo e, di conseguenza, non sia sotto l'effetto di sostanze che possano alterare le sue capacità di gestire il veicolo. Tornando alle Vostre riflessioni, sottolineo però che non si tratta sicuramente di sfasciare l'Italia oppure di trovare un "cavillo" per salvare il guidatore sotto l'effetto dell'alcol dal ritiro della patente; al contrario, tale orientamento della Suprema Corte sottolinea l'importanza della facoltà di nominare un difensore di fiducia nel momento in cui viene svolto un accertamento di tipo irripetibile, a garanzia della regolarità di quest'ultimo Inoltre, si consideri che, come sopra indicato, le Forze dell'Ordine non sono tenute né ad avvisare il difensore né - a maggior ragione - ad attendere il suo arrivo. L'accertamento, dunque, segue il suo iter indipendentemente dall'informazione circa la possibilità di nominare il legale. Questa previsione, dunque, ha la funzione di fornire un'ulteriore garanzia al soggetto sottoposto all'accertamento, che però non inficia minimamente la regolarità, la prontezza e la efficacia dell'accertamento stesso. Ritengo, quindi, che debba sempre essere accolta con favore una previsione che aumenta la tutela per il potenziale imputato senza che venga meno l'idoneità dell'azione di accertamento della commissione di potenziali condotte di rilevanza penale. Infine, mi permetto una breve riflessione sul ruolo dell'avvocato: il legale non è colui che rallenta il sacrosanto operato delle Forze dell'Ordine oppure della Magistratura. Al contrario, l'avvocato è un operatore del diritto, che collabora attivamente con tali soggetti - pur avendo un ruolo differente - affinché la giustizia (quella, si spera, con la "G" maiuscola), faccia il suo corso. Un caro saluto. Avv. Mattia Tacchini

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:05

Paolino x la par-condicio. Pantheon della sinistra
Per la par-condicio un elenco dei degni di sinistra. Mi scuso con tutti coloro erroneamente NON inseriti nell'elenco per errore. Per non infierire non sono inseriti tutti i protagonisti dell'affaire MPS (dove risultano volatilizzati alcuni miliardi di euro e poi fanno le pulci sulle cravatte di Cota...) Vittorio «Alvaro» Antonini. Già responsabile della colonna romana Br, coinvolto sequestro Dozier, arrestato nel 1985, è in semilibertà dal 2000. Ogni giorno entra ed esce di prigione per lavorare all'esterno. Presiede l'associazione culturale Papillon-Rebibbia promotrice della protesta che nel 2004 si è allargata a tutte le carceri Ha avuto l'onore di essere convocato a Montecitorio dalla commissione-giustizia per discutere dei problemi delle galere. Silvia Baraldini. Condannata dalla giustizia americana a 43 anni di galera per associazione sovversiva, è uscita per motivi di salute ottenendo, il 27 dicembre 2002, una collaborazione con la giunta Veltroni. A caldeggiare il rinnovo del contratto di consulenza sul lavoro femminile, nel 2003, fu l'assessore Luigi Nieri di Rifondazione comunista. L'associazione delle vittime ha presentato denuncia in procura, ma temo che non abbia molte speranze di essere accolta. Bernardini Rita (dep Pd): condannata nel 2008 a quattro mesi per cessione gratuita di marijuana, pena estinta per indulto. Ovidio Bompressi, condannato a 22 anni di reclusione per l'assassinio del commissario Calabresi, graziato dal presidente della Repubblica su richiesta di personaggi della sinistra, ma anche di due "moderati" come Clemente Mastella dell'UDEUR e Rutelli della Margherita, può già godersi la definitiva libertà. Castagnetti Pierluigi (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione, prescritto. Anna Cotone. Ex bierre del feroce Partito Guerriglia, coinvolta nel sequestro dell'ex assessore dc Ciro Cirillo, arrestata nel 1982, in semilibertà da anni, lavora dal 2002 nella segreteria politica dell'europarlamentare di Rifondazione comunista, Luisa Morgantini. Crisafulli Vladimiro (sen Pd): sotto inchiesta per abuso d’ufficio. D’Alema Massimo (dep Pd): finanziamento illecito accertato, prescritto. Nonché una serie di voli avuti aggratise. Roberto Del Bello. Ex brigatista della colonna veneta, condannato a 4 anni e 7 mesi per banda armata, oggi lavora al Viminale come segretario particolare di Francesco Bonato, sottosegretario agli Interni per Rifondazione comunista. Sergio D'Elia. Dirigente di Prima linea, sconta 12 anni di carcere. Liberato e ottenuta la riabilitazione, entra nel partito radicale. Nel 2006 viene eletto alla Camera nella lista della Rosa nel Pugno e diventa segretario d'aula di Montecitorio. Fra polemiche e proteste, ovviamente inascoltate. Alessandra De Luca. Anche lei brigatista nel processo Moro, è in semilibertà da tempo. È stata candidata col partito di Bertinotti alle regionali del Lazio, ma non ce l'ha fatta. Genovese Fracantonio (dep Pd): indagato per abuso d’ufficio. Idem Josefa: ministro governo Letta. Dimissionaria per furbate sull’IMU Laganà Maria Grazia (dep Pd): imputata per truffa ai danni dello Stato. Lolli Giovanni (dep Pd): rinviato a giudizio per favoreggiamento , prescritto. Lumia Giuseppe (dep Pd): indagato per diffamazione. Querelato dal suo ex addetto stampa. Luongo Antonio (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione. Lusetti Renzo (dep Pd): condannato a risarcimento per consulenze ingiustificate. Lusi Luigi (Misto-eletto Pd): indagato per appropriazione indebita e calunnia, è attualmente in carcerazione preventiva e resta senatore. Maurizio Jannelli. Già capocolonna romano delle Br, ergastolo per vari crimini (tra cui la strage di via Fani) ha lavorato alla Rai come autore a partire dal 1999. Per il Tg3 ha seguito «Il mestiere di vivere», «Diario Italiano», «Residence Bastogi», fa parte dello staff della trasmissione sportiva «Sfide». Ha scritto «Princesa», libro su un transessuale suicida. Dal 2003 è in condizionale. Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura def
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