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conferenza dei servizi

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conferenza dei servizi - nei post

Ritorna Verbania Città dei Bambini - 27 Settembre 2023 - 08:01

Domenica la festa in piazza Garibaldi e a villa Giulia. Proposte formative per genitori, insegnanti, educatori ed operatori il 28- 29 settembre e 1 ottobre 2023. Pranzo solidale in piazza. Presentata questa mattina in conferenza stampa.

Festival Scintille - 31 Agosto 2023 - 10:03

Dal 1 al 10 settembre torna con la seconda edizione SCINTILLE -Festival delle Arti Performative.

Verbania Futura su P.zza F.lli Bandiera - 9 Agosto 2023 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, copia dell’intervento tenuto dal gruppo civico Verbania futura nel consiglio comunale del 08.08.23, in merito alla petizione promossa per chiedere la revisione sostanziale del progetto di riqualificazione di P.zza F.lli Bandiera.

Verbania Futura su sanità locale - 15 Aprile 2023 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del gruppo civico, Verbania Futura, riguardante la sanità locale e l'inerzia della Regione Piemonte

Progetto per un nuovo spazio giovani - 18 Marzo 2023 - 09:33

Negli scorsi giorni la Compagnia di San Paolo ha approvato il progetto Un posto dove sto bene, candidato dalla città di Verbania per il bando Next Generation WE, riconoscendo un contributo di € 65.000,00.

“BIS! 2 laghi 2 palchi” - 2 Gennaio 2023 - 15:03

Partirà a gennaio nei comuni di Baveno e Gozzano la nuova rassegna teatrale realizzata da La Finestra sul Lago in collaborazione con Piemonte dal Vivo attraverso il bando Corto Circuito e con le amministrazioni comunali.

Mostra fotografica "Il Chaco ieri e oggi" sulle orme di Guido Boggiani - 11 Novembre 2022 - 13:03

Apre al pubblico, sabato 12 Novembre alle ore 11.00, la mostra fotografica “IL CHACO IERI E OGGI. Sulle orme di Guido Boggiani” a cura di Gherardo La Francesca e Luca Rugiu.

Quaretta - Sanità VCO - La democrazia secondo Cirio che dovrebbe chiedere scusa ai Sindaci - 6 Novembre 2022 - 16:19

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Augusto Quaretta, Rappresentanza Sindaci ASL VCO: "Sanità VCO - La democrazia secondo Cirio che dovrebbe chiedere scusa ai Sindaci, il buio del sistema locale e la responsabilità c he i Sindaci dovrebbero assumersi !!"

PD VCO: Sanità, ospedali, case della salute nel VCO: immobilismo assoluto della regione Piemonte - 2 Novembre 2022 - 16:19

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Partito Democratico VCO

Il Piemonte passa dal 50 al 80 per cento dei documenti resi sul Fascicolo sanitario elettronico - 18 Ottobre 2022 - 12:28

Il risultato è stato comunicato dal ministro per l'Innovazione tecnologica e la Transizione digitale, Vittorio Colao, nel corso dell’ultima conferenza Stato Regioni Unificata, riferendosi ai primi riscontri del progetto che coinvolge sei Regioni pilota nell’alimentazione dei fascicoli e nella portabilità tra Regioni per i cittadini che si trasferiscono.

servizio Civile Digitale - 7 Settembre 2022 - 08:01

Nuove opportunità per i giovani con il servizio Civile Digitale, un progetto sperimentale che amplia le attività tradizionali previste per il servizio civile universale.

ASL VCO su servizi sanitari - 10 Agosto 2022 - 11:32

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di ASL VCO, che riporta alcune precisazioni a margine della conferenza stampa, riguardanti l'organizzazione dei servizi sanitari.

Verbania Futura su futuro sanità e richieste Regione - 1 Agosto 2022 - 18:06

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Gruppo Covico, Verbania Futura, in merito:"alla riorganizzazione ospedaliera del VCO, ai commenti del sindaco rispetto alla nostra iniziativa di raccolta firme per difendere l’ospedale Castelli e alla richiesta della Regione Piemonte ai sindaci del VCO di indicare l’area su cui realizzare il nuovo ospedale.

Cristina su sanità locale - 26 Maggio 2022 - 19:11

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato dell'on. Mirella Cristina sulla prospettiva di riqualificazione degli ospedali di Verbania e Domodossola illustrata dal Presidente del Piemonte Cirio.

Comitato Salute VCO; "A chi dobbiamo chiedere i danni?" - 7 Maggio 2022 - 09:34

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO, riguardante la sentenza del Tar che ha bocciato il ricorso del Comune di Domodossola per la realizzazione del nuovo ospedale di Ornavasso.

Aprile è il mese della prevenzione alcologica - 12 Aprile 2022 - 18:06

Ad aprile riflettori puntati sui rischi ed i problemi di salute associati al consumo di bevande alcoliche, sulle strategie di sensibilizzazione e sui servizi di aiuto messi in campo dalle aziende sanitarie e dalle associazioni di volontariato.

Icardi su sanità VCO - 30 Marzo 2022 - 17:04

"La situazione economico finanziaria dell’Asl Vco ci è nota e risente non solo della situazione morfologica di un territorio montano ma anche, come per le altre Aziende Sanitarie piemontesi, di costi aggiuntivi dovuti alla pandemia e agli ultimi aumenti dei costi delle materie prime e dei fattori produttivi".

Sanità: i sindacati incontrano il Prefetto - 26 Marzo 2022 - 08:01

Il 25 Marzo 2022, a seguito della dichiarazione dello stato di agitazione nazionale del personale degli enti locali e della sanità pubblica, le segreterie unitarie del territorio di Novara e del Vco della FP CGIL, CISL FP e UIL FPL hanno incontrato le Prefetture di Novara e di Verbania.

Insieme per Verbania e Prima Verbania: su incontro Ospedale Castelli - 14 Marzo 2022 - 17:40

Riceviamo e pubblichiamo, una nota congiunta dei gruppi consigliari INSIEME PER VERBANIA e PRIMA VERBANIA, in riferimento all’incontro istituzionale organizzato dal sindaco di Verbania lo scorso venerdì sul tema “Ospedale Castelli e servizi territoriali: le risposte sulla sanità che mancano nel VCO"

Comitato Salute VCO; "Cronistoria dell’ospedale nuovo" - 12 Marzo 2022 - 11:04

Riportiamo una nota del Comitato Salute VCO, in cui fa la Cronistoria dell’ospedale nuovo del VCO.
conferenza dei servizi - nei commenti

Covid-19: Video Messaggio di Marchionini - 8 Novembre 2020 - 08:57

Equilibrio
Si evitino toni offensivi da ogni parte politica, almeno in queste circostanze! E nel VCo da parte di tutti gl i amministratori si consideri la delibera del Presidente della Val d'Aosta, è una dimostrazione di capacità d'adattamento per le libertà che non comportano rischi e pericoli d'aggravamento per nessuno . "Si potrà fare la spesa al di fuori del proprio comune, passeggiare distanti dalla propria abitazione ed eseguire lavori di manutenzione nei propri appezzamenti o seconde case ovunque essi siano. E' quanto prevede la nuova ordinanza che il presidente della Regione Erik Lavevaz sta per firmare e che entrerà in vigore dalla mezzanotte. «Abbiamo dato - ha spiegato Lavevaz in una conferenza stampa oggi - interpretazioni del Dpcm che non sono ampliative ma che intendono calare sulla realtà valdostana le restrizioni imposte dal governo». Per quanto riguarda le attività commerciali, la nuova ordinanza consente «in ragione delle peculiarità del territorio valdostano» che sia consentito lo spostamento nei comuni vicini per raggiungere esercizi e negozi non presenti nel proprio. Boccata di ossigeno per i locali pubblici: considerato che il Dpcm garantisce l'apertura delle mense, l'ordinanza regionale permette ai ristoranti di stipulare contratti con titolari di imprese per far usufruire i dipendenti dei servizi di ristorazione come se fossero, appunto, mense aziendali. Concessioni anche sul fronte degli spostamenti: l'ordinanza permette di svolgere attività motoria e sportiva non solo nei pressi della propria abitazione, come dice il Dpcm, ma «ovunque all'interno del proprio Comune», ovviamente evitando assembramenti e mantenendo le distanze. Sarà dunque possibile raggiungere sentieri e percorsi di trekking, ove esistenti, ma con due limiti: bisognerà andarci a piedi e non si potranno superare i 2000 metri di altitudine. «Questo - ha spiegato Lavevaz - per evitare forme di escursionismo in montagna che rischierebbe, con eventuali infortuni, di appesantire ulteriormente il sistema sanitario». Il limite dei 2000 metri e quello del comune di residenza non vale invece per le guide alpine che volessero effetture attività di allenamento e esercizio. Sospesa per 15 giorni la caccia, si ragionerà successivamente su eventuali futuri recuperi del calendario venatorio. Ci si potrà spostare da un comune all'altro per la manutenzione di appezzamenti come piccoli orti, vigne, frutteti «ma anche - ha chiarito il presidente - per il taglio della legna o per lavori su seconde case»

Progetto VCO: Lincio eviti atteggiamenti irresponsabili - 7 Novembre 2020 - 07:56

Giusti mezzi per giuste cause
Si evitino toni offensivi da ogni parte politica, almeno in queste circostanze! Progetto VCo consideri la delibera del Presidente della Val d'Aosta, è una dimostrazione di capcità d'adatatmento per le libertà che non comportano rischi e pericoli d'aggravamento per nessuno . "Si potrà fare la spesa al di fuori del proprio comune, passeggiare distanti dalla propria abitazione ed eseguire lavori di manutenzione nei propri appezzamenti o seconde case ovunque essi siano. E' quanto prevede la nuova ordinanza che il presidente della Regione Erik Lavevaz sta per firmare e che entrerà in vigore dalla mezzanotte. «Abbiamo dato - ha spiegato Lavevaz in una conferenza stampa oggi - interpretazioni del Dpcm che non sono ampliative ma che intendono calare sulla realtà valdostana le restrizioni imposte dal governo». Per quanto riguarda le attività commerciali, la nuova ordinanza consente «in ragione delle peculiarità del territorio valdostano» che sia consentito lo spostamento nei comuni vicini per raggiungere esercizi e negozi non presenti nel proprio. Boccata di ossigeno per i locali pubblici: considerato che il Dpcm garantisce l'apertura delle mense, l'ordinanza regionale permette ai ristoranti di stipulare contratti con titolari di imprese per far usufruire i dipendenti dei servizi di ristorazione come se fossero, appunto, mense aziendali. Concessioni anche sul fronte degli spostamenti: l'ordinanza permette di svolgere attività motoria e sportiva non solo nei pressi della propria abitazione, come dice il Dpcm, ma «ovunque all'interno del proprio Comune», ovviamente evitando assembramenti e mantenendo le distanze. Sarà dunque possibile raggiungere sentieri e percorsi di trekking, ove esistenti, ma con due limiti: bisognerà andarci a piedi e non si potranno superare i 2000 metri di altitudine. «Questo - ha spiegato Lavevaz - per evitare forme di escursionismo in montagna che rischierebbe, con eventuali infortuni, di appesantire ulteriormente il sistema sanitario». Il limite dei 2000 metri e quello del comune di residenza non vale invece per le guide alpine che volessero effetture attività di allenamento e esercizio. Sospesa per 15 giorni la caccia, si ragionerà successivamente su eventuali futuri recuperi del calendario venatorio. Ci si potrà spostare da un comune all'altro per la manutenzione di appezzamenti come piccoli orti, vigne, frutteti «ma anche - ha chiarito il presidente - per il taglio della legna o per lavori su seconde case»

"Teatro Maggiore: si faccia Commissione d'Inchiesta" - 24 Gennaio 2018 - 16:28

Comando dei VVF
Che serva una commissione per stabilire chi ha sbagliato nell'affair anticendio, mi sembra esagerato, visto che un giornalista ci è già riuscito solo leggendo le carte: http://www.verbano24.it/index.php/7240-al-via-i-lavori-antincendio-al-maggiore-ecco-perche-manca-il-certificato-dei-vigili-del-fuoco [..]Questo progetto, redatto dal gruppo Stones diretto dall’architetto spagnolo Salvador Perez Arroyo, in via generale ha ricevuto parere di conformità antincendio l’8 giugno 2011. Già allora prevedeva travi di legno grezzo – quindi non ignifughe e con scarsa resistenza al fuoco – e giunti di metallo dolce. Nel redigere la pratica antincendio, lo specialista di Stones ignorò del tutto il guscio, concentrandosi sui singoli “sassi”, resistenti al fuoco perché di cemento armato. La pratica, vista dal comando provinciale dei vigili del fuoco in sede di conferenza dei servizi, fu ritenuta sufficiente e arrivò il via libera. Nella fase di cantiere, come chiunque ha potuto vedere a occhio nudo, sono state impiegate quelle stesse travi grezze. Il 18 novembre 2015, però, verso la fine dei lavori, vengono trasmesse ai vigili del fuoco le modifiche apportate con il progetto esecutivo e, solo allora, a lavorazioni finite, arriva – la data è il 3 dicembre – una lettera in cui si chiedono integrazioni sulla resistenza al fuoco degli elementi lignei. [..] Ammesso e non concesso che la riflessione di Verbano24 sia corretta, due parrebbero gli imputati: il tecnico specialista del gruppo Stones ed il comando provinciale dei VVF che ha approvato un progetto fallace. Chi avrebbe la responsabilità del danno procurato, è materia per i professionisti del settore. Infine, a parte l'aspetto dell'anticendio che per trasparenza dovrebbe venire comunque alla luce, tutto il resto è demagogia spiccia poichè, qualunque sia il risultato (politico, evidentemente) dell'eventuale commmissione, nulla potrà essere cambiato di quello che è già stato realizzato. Ormai è vano ogni tentativo di fare squadra: i lor signori potranno solo ambire alla guida politica della città per fare del teatro ciò che crederanno. Sempre che mai ci riescano a salire sul trono.... Saluti AleB

Lettera del Comitato difesa torrente San Bernardino - 16 Gennaio 2018 - 19:06

La conferenza dei servizi
Ciao Livio , ho ben interpretato il tuo pensiero ....la conferenza dei servizi , se non ci saranno saggi ripensamenti , farà chiarezza,

Lettera del Comitato difesa torrente San Bernardino - 15 Gennaio 2018 - 19:03

Siete certi ?
Dopo aver letto e interpretato alcuni interventi del Sindaco , certamente non contrari alla costruzione della centralina , credo, spero di sbagliami, che alla prossima conferenza dei servizi il Comune di Verbania non darà pieno sostegno all'impegno del Comitato di salvaguardia , e non terrà conto del parere ,votato, in Consiglio Comunale ,

"Sul Teatro Il Maggiore la deroga della deroga" - 17 Ottobre 2017 - 12:16

Re: REI, posti a sedere e parcheggi!
mi rispondo da solo per il parcheggio, tratto da altro quotidiano online: "Si aspetta invece l’analisi del rischio e la conferenza di servizi, per procedere con i lavori all’ex gasometro per la realizzazione del parcheggio multi piano che dovrà servire il Cem. L’inquinamento da idrocarburi, che ha richiesto un intervento di bonifica, ha fermato il cantiere per oltre un anno. La decisione per inizio dei lavori spetta alla Provincia, si pensa che per la metà di novembre potrebbe arrivare il semaforo verde." E se si aspetta la Provincia..rischiamo di ritrovarci un altro movicentro in macerie! AleB

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 19:34

Dati pubblicati forno crematorio di Frosinone
Questa comparazione è un semplice esempio per far comprendere a chi è interessato alla vicenda forno ed anche agli amministratori, che vi sono molte soluzioni da vagliare e non una semplice offerta di un privato, se a casa Vostra dovete ristrutturare date il lavoro al primo che vi propone un suo progetto, senza considerare più soluzioni ? Il forno non è fuori norma e nemmeno da rottamare, giustamente bisogna programmare il suo futuro servizio. Inoltre con il solo utile del 2014 si può cambiare il forno, per quanto riguarda sala commiato l'ampliamento credo sia necessario alla ditta in questione per organizzare 2 sale, in modo funzionale per le cremazioni che sicuramente verranno incrementate e farne pagare a parte l'utilizzo come avviene in altri forni. In ultimo il limite delle 4 cremazioni non è tecnico ma burocratico http://www.frosinoneweb.net/2013/10/05/forno-crematorio-di-frosinone-c-%C3%A8-l-ok-della-conferenza-dei-servizi/ "La tecnologia di riferimento adottata per la cremazione è quella della ditta “GEM s.r.l.” di Udine, già realizzatrice di numerosi altri impianti di cremazione in Italia, tra cui quello realizzato presso il civico cimitero di Udine, il cimitero di Venezia Marghera e di Spinea (VE) con due linee di cremazione, il cimitero Maggiore di Padova, il cimitero di Brescia con due linee di cremazione, il cimitero di Verbania, il cimitero di Aosta, il cimitero Oltre Isarco di Bolzano con due linee, le tre linee realizzate presso il cimitero di Lambrate per il comune di Milano, presso il cimitero di Ferrara, di Como con due linee, di Busto Arsizio, di Sassari e di Mantova. L’impianto ha avuto un costo complessivo di 890.000 euro di cui 526.000 euro per le opere in muratura e 364.000 euro per forno crematorio, e attrezzature varie. Possiamo ritenere quindi che la spesa complessiva della realizzazione del complesso del forno crematorio possa essere considerata di poco superiore ad un milione di euro, tenendo conto delle ulteriore spese minori che l’amministrazione ha dovuto sostenere quali: spese tecniche, adeguamento cabina per fornitura elettrica, autorizzazione ASL e autorizzazione per la emissioni in atmosfera dell’impianto di cremazione.
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