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dario fo

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dario fo - nei post

Stagione teatrale a La Fabbrica - 19 Settembre 2023 - 15:03

Una nuova stagione in partenza il 1° novembre. Un cartellone variegato per soddisfare interessi molteplici e, sul palco, anche il nuovo progetto Teatro No Limits

Cannero eventi e manifestazioni dal 16 al 31 luglio - 16 Luglio 2022 - 08:01

Eventi e manifestazioni a Cannero e dintorni dal 16 al 31 luglio 2022.

Lakescapes - Mistero Buffo - 17 Settembre 2021 - 19:06

Lakescapes – Teatro diffuso del Lago, Sabato 18 settembre a Castelletto Ticino Mistero Buffo, di dario fo. Alle 21 al Parco Sibilia con l’Accademia dei folli.

Tanti eventi in questi giorni a Verbania - 4 Agosto 2020 - 08:01

Riportiamo una serie di eventi in città di inizio agosto 2020.

"Teatro in piazzetta" a Cannero Riviera - 18 Agosto 2019 - 19:07

Da lunedì 19 a giovedì 22 agosto la Pro Cannero Riviera mette in scena quattro serate di teatro all’aperto, nella suggestiva ambientazione della piazzetta degli Affreschi a Togliano.

Allegro con Brio 2019 - 31 Luglio 2019 - 09:34

Inizia giovedì 1 agosto la settima edizione di Allegro con Brio, la rassegna culturale estiva della biblioteca comunale di Verbania, quest’anno in versione Festival: 10 giorni consecutivi di spettacoli e altri appuntamenti per adulti e bambini, fino a sabato 10 agosto.

Presentata la stagione de Il Maggiore - 8 Luglio 2019 - 11:04

fondazione centro eventi Multifunzionale il Maggiore in collaborazione con il Comune di Verbania, la Regione Piemonte e Piemonte dal Vivo annuncia la nuova stagione.

Il CAI Intra ciaspola e va per campanili - 24 Febbraio 2019 - 15:03

Ciaspolata notturna al Monte Spalavera effettuata sabato 16 febbraio con la luna piena e gita domenica 17, ormai un appuntamento tradizionale "I sette campanili".

Quarta rassegna teatrale a Stresa - 22 Febbraio 2019 - 19:06

Sabato 23 febbraio alle ore 21.00 presso il Teatro Rosmini di Stresa, andrà in scena il secondo spettacolo della quarta rassegna teatrale.

Un Paese a Sei Corde con Ugo Dighero - 14 Settembre 2018 - 12:34

Sabato 15 settembre 2018 a Omegna presso Santa Marta in Via F. Cavallotti, 28, alle ore 21.45, si terrà lo spettacolo gratuito di Ugo Dighero, Christian Lavernier.

Teatro in piazzetta - 29 Agosto 2018 - 17:34

Giovedì 30 agosto 2018, alle ore 21.00, in piazzetta degli Affreschi a Cannero Riviera spettacolo teatrale "Pezzi fatti a pezzi" a cura della Compagnia teatrale duoeNNe.

Lakescapes: Ugo Dighero "Ma mai nessuno la baciò sulla bocca" - 11 Maggio 2018 - 15:03

Sabato 12 maggio alla Società operaia per la rassegna Lakescapes curata da Accademia dei folli, Ugo Dighero – ex membro dei Broncoviz con Maurizio Crozza e noto al grande pubblico per il ruolo di Giulio Pittaluga nella serie Un medico in famiglia - è protagonista del nuovo appuntamento di Lakescapes, rassegna del teatro diffuso del Lago Maggiore curata da Accademia dei folli.

Marina Massironi e Alessandra Faiella in “Rosalyn” - 22 Marzo 2018 - 11:27

Penultimo appuntamento, la sera di venerdì 23 marzo, sul palco del Teatro Il Maggiore di Verbania, per la stagione “Lampi sul loggione” promossa dal Comune e dall’Associazione “Lampi sul teatro”. In scena Marina Massironi e Alessandra Faiella in “Rosalyn”.

Nuova stagione di Lakescapes – il teatro diffuso del Lago - 11 Febbraio 2018 - 13:01

I comuni di Meina, Lesa, Stresa, Baveno, Castelletto sopra Ticino e Dormelletto, insieme alla Compagnia di musica-teatro Accademia dei folli presentano la Stagione 2018 di Lakescapes - teatro diffuso del lago, una vera e propria rassegna con 23 appuntamenti tra febbraio e dicembre dislocati su tutto il territorio del Lago Maggiore.

"Ciciara al sabet" - 20 Luglio 2017 - 17:34

Venerdì 21 luglio alle ore 20,45 presso la Sala Esposizioni Panizza di Ghiffa, l’Officina di Incisione e Stampa in Ghiffa "il Brunitoio" nel' ambito della mostra "Disegni e Gauches" di Raffaella Capuana, propone: "Ciciara al sabet"-

"Teatro o pittura?" - 21 Ottobre 2016 - 19:49

Teatro o pittura? Non fatevi questa domanda, che è anche il titolo di una delle opere di Alessandro Marchetti, attore, regista, scenografo e appassionato di pittura e scultura. Perché, in fin dei conti, che sia pittura o che sia teatro, che il primo attore sia il volto o la maschera, che il soggetto principale sia la rappresentazione pittorica o quella teatrale poco importa.

Lakescapes - Teatro Diffuso inizia con Mistero Buffo - 19 Febbraio 2016 - 19:06

I comuni di Baveno, Belgirate, Lesa, Meina e Nebbiuno, insieme alla compagnia musica-teatro Accademia dei folli presentano Lakescapes - teatro diffuso del lago, una vera e propria rassegna con ben 19 appuntamenti tra febbraio e dicembre dislocati su tutto il territorio del Lago Maggiore.

LibriNews: "Io, morto per dovere" - 19 Febbraio 2016 - 08:01

Per la rubrica a cura di Zest Letteratura Sostenibile, un progetto culturale dell’Associazione We feel Green, oggi "Io, morto per dovere", Monika Mancini, Luca Ferrari, Nello Trocchia.

LibriNews: "Razza di Zingaro" - 12 Febbraio 2016 - 08:01

Parte oggi una nuova rubrica in collaborazione con Zest Letteratura Sostenibile, un progetto culturale dell’Associazione We feel Green, con la presentazione di "Razza di Zingaro" l'ultimo lavoro di dario fo.

Torna Lakescapes - teatro diffuso del lago - 1 Febbraio 2016 - 18:26

I comuni di Baveno, Belgirate, Lesa, Meina e Nebbiuno, insieme alla compagnia musica-teatro Accademia dei folli presentano Lakescapes - teatro diffuso del lago, una vera e propria rassegna con ben 19 appuntamenti tra febbraio e dicembre dislocati su tutto il territorio del Lago Maggiore.
dario fo - nei commenti

Passeggiata sui sentieri della memoria partigiana - 2 Aprile 2017 - 07:17

Re: ???
Ciao marco Famo 2 conto: Diciamo che il più giovane doveva avere 20 anni nel 1945 quindi essere nato nel 1925 e quindi oggi avrebbe più di 90 anni. Considerando l'esiguità del fenomeno, sia a livello nazionale sia locale, nel VCO ne sopraviveranno non più.di 5. Poi ne troverai ancora centinaia di chi è diventato partigiano a guerra finita. dario fo docet.

La lapide del battello "Genova" - 9 Novembre 2016 - 11:58

Re: punti di vista
Ciao robi se e vero che mi segui spesso, dovresti aver capito che io ho tutto tranne che "succube di pretesa superiorità culturale", anzi! Dico sempre che la mia unica certezza è il dubbio! Solo chi ha molti dubbi è in grado di capire oltre a chi ha solo certezze! Infatti non prendo posizione predefinite negli eventi accaduti dopo il 25 luglio/8 settembre del 43. Cerco solo di trovare, e capire, il punto d'innesto, da cui si può capire meglio, e soprattutto senza preconcetti, quei fatti. Per contro, se mi citi come fatto rilevante alla discussione, la partecipazione di dario fo, cioè di un ragazzo di 17 anni, a quei fatti sorrido e faccio spallucce, scusa! Clintoniano non so, l'America è lontana, e non mi butto...ma sotto sotto, penso che Trump possa anche essere una buona cosa, ma questo è un altro discorso. Peraltro, sono assolutamente d'accordo sulla posa della lapide, mi lasciano, ma mi sto ripetendo, perplesso le motivazioni, e ho dei dubbi sul motivo per cui sia proposta ora e da una ben determinata area politica, non mi piace confondere il presente con il passato Saluti Maurilio

La lapide del battello "Genova" - 8 Novembre 2016 - 23:37

Re: discussione storica...
Ciao robi se l'unica cosa che sai dire è "...poco si dice del tanto osannato dario fo, ex repubblichino e poi sepolto cantando bella ciao.." hai proprio capito poco, e rendi questa discussione poco interessante! Chissa quanti ragazzi di 17/20 anni sono hanno combattuto, o comunque prestato servizio militare nella RSI, pe rpoi cambiare radicalmente idea! Se proviamo a metterci nei panni di ragazzi nati sotto il regime fascista, che avevano studiato nelle scuole fasciste, non doveva essere sicuramente facile farsi idee diverse da quella di regime. E poi, ci voleva un gran coraggio a scappare e/o ribellarsi in uno stato militarizzato! Per questo motivo, a chi scelse la lotta partigiana, deve andare tutto il nostro rispetto, non deve essere stata una scelta facile! Saluti Maurilio

La lapide del battello "Genova" - 7 Novembre 2016 - 17:35

discussione storica...
Per molti i morti non 'buoni' sono discussioni da bar. Per altri più obiettivi la storia si guarda con un occhio più sveglio e non distorto da visioni univoche e parziali. Ma a sinistra l'obiettivita' non è pensabile. Altrimenti non si spiegherebbe come il Sig. dario fo da repubblichino alleato dei nazisti sia stato sepolto cantando bella ciao.a questo è solo un esempio. ... Parliamo dei partigiani rossi che volevano sostituire la dittatura fascista con quella comunista? Discorsi da bar? No grazie. ..quelli li lascio ai kompagni. ..

La lapide del battello "Genova" - 6 Novembre 2016 - 16:05

Impossibile....
In Italia non è possibile riappacificare niente....i buoni sono gli antifascisti, i cattivi i fascisti. Poco importa che alleati e partigiani abbiano compiuto stragi e massacri di civili, loro erano il bene. Non ci fossero giornalisti e storici coraggiosi e di sinistra come Giampaolo Pansa tutto sarebbe insabbiato e sotterrato, o affondato come il battello Genova con a bordo non sterminatori di ebrei (come i comunisti stalinisti in Russia....) ma cittadini inermi. Anche le foibe non esistono, pura fantasia di fascisti nostalgici e buguardi, e se anche qualche donna o bambino fose stato infoibato beh....era necessario per la liberazione! Poco si sa di fascisti che il giorno dopo erano diventati comunisti, poco si dice del tanto osannato dario fo, ex repubblichino e poi sepolto cantando bella ciao, o dei vari Scalfari, Ingrao, Bocca e moltissimi altri intellettuali di "sinistra" passati dal nero al rosso manco fossero milanisti.....Poco si dice nei TG politicamente boldriniani che i violenti nelle piazze che chiamano "antagonisti" sono comunisti estremisti, accecati da decenni di odio verso qualsiasi cosa che possa dirsi democratico. Per rispetto dei morti per mano dei "buoni" ora mi zittisco, ma molti dovrebbero farsi non un esame, ma un intera laurea di coscienza, se ne hanno ancora. saluti

Una nota sulla questione Liberazione - 24 Aprile 2015 - 18:55

Se si ragiona come Luigi non sarà mai una festa
Purtroppo nelle parole di Luigi la solita demagogia e retorica tipica della sinistra. I rossi buoni e i neri cattivi. Io vengo da una famiglia antifascista e socialista da una parte e monarchica dall'altra, o almeno mia nonna era per il Re e anticomunista. Io penso solo che la storia scritta fino ad ora andrebbe rivista, come coraggiosamente fa il "traditore" Pansa. Le foibe sono stare sdoganate solo negli ultimi anni, e di questa vergogna nazionale le associazioni di partigiani come l'ANPI non ne vogliono neppure sentir parlare. I tanto democratici partigiani hanno costretto la brigata ebraica a disertare la festa della liberazione perchè gli hanno preferito i palestinesi, amici dei nazisti durante la guerra. Questa confusione storica non fa altro che dividere, come del resto fa Luigi. Ricordiamoci poi i tanti personaggi famosi che da fascisti e addirittura repubblichini sono passati alla sinistra dopo la guerra, come dario fo, Bocca, Ingrao, Scalfari e una miriade di tanti altri. Troppo semplice dividere il mondo in buoni e cattivi! Io comunque non festeggio, ma partecipo alla ricorrenza.

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 12:29

Graziella e Letizia e il repubblichino dario fo
Per fortuna ci sono persone ragionevoli che non la pensano come voi. Il primo fascismo fu un movimento di sinistra rivoluzionaria, per certi versi simile al socialismo ma senza dubbio molto meglio. Il blocco che passò dal fascismo alla resistenza, un po' per ideali, molto per convenienza, si rifaceva al comunismo sovietico, e meno male che le forze democratiche del paese hanno stroncato sun nascere con elezioni libere la caduta nell'inferno dello stalinismo. Chi parla di resistenza evidentemente lo fa in modo parziale e demagogico. la democrazia americana, e non la resistenza, ci hanno liberato dal fascismo ultima maniera prima e dallo spettro del comunismo poi. Potemmo chiedere infine a personaggi come il volontario repubblichino dario fo, Pietro Ingrao, Scalfari e i moltissimi passati dal nero al rosso il perchè delle loro scelte. Ma forse è più comodo pensarla come le due in oggetto, che il bene sta da una parte e il male dall'altra. Contente voi....

Il PSI Vco disegna il prossimo consiglio comunale - 31 Maggio 2014 - 15:52

Lana caprina e problemi reali
Non vorrei intromettermi nella disputa sul socialismo, ma dire che il PDRenzi sia socialista e laburista è un po' ardimentoso. Il fatto che si sia iscritto al PSE è stata una scelta obbligata. Il PD di oggi è un calderone che definirei vetero democristiano, con le correnti tipo dorotee o morotee. Insomma, il partito della pagnotta è tornato. La novità è che alla guida c'è un leader liberale che finge di essere laburista, capace ed energetico, che io stimo. il PD per lui è il mezzo per raggiungere il fine, e credo poco glie ne importi di dispute ideologiche sul socialismo o sul laburismo. E' evidente che i partiti europei moderati popolari e socialisti o come li vogliamo chiamare, sono praticamente sovrapponibili, a parte qualche sfumatura per far contenti gli elettori più ideologizzati. La vera differenza è tra il blocco popolare-socialista europeista ed il resto che raccoglie tutte le visioni possibili dell'Europa futura. Tornando al socialismo nostrano, non è vero che il vero socialismo era quello di Pertini e che Craxi non era socialista. Sono frutto dello stesso albero, come del resto dalla stessa pianta sono nati fascismo, comunismo e tutte le ideologie non di area cattolica o liberale del secolo. Socialisti e fascisti erano Mussolini e Nenni, Scalfari e Bocca. Uno dei padri del comunismo italiano, Ingrao, era fascista. L'icona della cultura di sinistra dario fo era noto repubblichino. Non mi avventuro su cosa è successo in Germania o in URSS, ma se avete seguito il mio ragionamento, il succo è quello. Tutto questo per dire che le battaglie ideologiche non hanno portato mai a niente se non disastri, e il fatto che Renzi sia trasversale nei voti significa che forse anche l'ultimo muro sta per crollare. Un conto sono le idee, altro sono le ideologie. E francamente sentire ancora parlare del vero e del falso socialismo, oltre che essere poco interessante, non è qualificante dal punto di vista delle azioni concrete e delle politiche che servono realmente ai cittadini, siano di Verbania o dell'intero universo mondo, che di tutto hanno bisogno fuorchè di inutili e fastidiose disquisizioni ideologiche di lana caprina.
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