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Brigatti su candidatura Mirella Cristina - 30 Gennaio 2024 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Giovanni Brigatti, Consigliere comunale Fratelli d'Italia di Verbania, riguardante la candidatura a Sindaco di Mirella Cristina.

Quaretta - Sanità VCO - La democrazia secondo Cirio che dovrebbe chiedere scusa ai Sindaci - 6 Novembre 2022 - 16:19

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Augusto Quaretta, Rappresentanza Sindaci ASL VCO: "Sanità VCO - La democrazia secondo Cirio che dovrebbe chiedere scusa ai Sindaci, il buio del sistema locale e la responsabilità c he i Sindaci dovrebbero assumersi !!"

PD VCO su sanità - 19 Dicembre 2019 - 10:23

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Partito Democratico VCO, riguardante le dichiarazioni dell'Assessore Regionale Icardi sul futuro della sanità locale.

Una Verbania Possibile candida Brignone - 25 Marzo 2019 - 12:34

Il gruppo Una Verbania Possibile ha presentato oggi la candidatura a sindaco alle prossime Amministrative di Verbania, di Renato Brignone. Di seguito la nota di presentazione.

Una Verbania Possibile su decreto sicurezza - 5 Gennaio 2019 - 18:15

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del gruppo Una Verbania Possibile, riguardante il decreto sicurezza e la richiesta alla maggioranza cittadina di schierarsi con i "disubbidienti".

MoVimento 5 Stelle risponde a Forza Italia - 16 Maggio 2018 - 20:11

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del MoVimento 5 Stelle Verbania, in risposta a quello di Forza Italia su referendum per la fusione Verbania Cossogno

M5S su referendum Verbania Cossogno - 2 Maggio 2018 - 17:14

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del MoVimento 5 Stelle Verbania, riguardante il referendum sulla fusione dei Comuni di Verbania e Cossogno.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 1 Maggio 2018 - 09:33

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato per il Sì - Fusione Cossogno-Verbania, che torna sull'argomento referendum.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: si vada a votare - 17 Aprile 2018 - 11:27

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato per il SI fusione Cossogno Verbania, a seguito dell'invito a disertare le urne di alcune di alcuni esponenti politici.

Zacchera: no alla fusione - 15 Aprile 2018 - 13:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Marco Zacchera in cui si dichiara contrario alla fusione tra i comuni di Verbania e Cossogno.

M5S torna su fusione Verbania - Cossogno - 15 Novembre 2017 - 17:34

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Movimento Cinque Stelle Verbania, riguardante la fusione tra i comuni di Verbania e Cossogno.

Presentata la stagione di Santa Maria Maggiore - 11 Giugno 2017 - 15:03

Tra gli appuntamenti più attesi spiccano la mostra d'arte dedicata al ritratto femminile, l'inaugurazione della Casa del Profumo, la nuova De.Co. per il prosciutto tipico vigezzino, il Campionato Europeo di Canicross, la ricchissima quinta edizione di Sentieri e Pensieri e i grandi eventi fino a Natale.

Paolo Ravaioli nuovo segretario provinciale PD - 28 Febbraio 2017 - 11:27

E’ Paolo Ravaioli il nuovo segretario provinciale del Partito Democratico. Lo hanno eletto ieri sera, all’unanimità, i componenti dell’assemblea provinciale del Partito Democratico del VCO. Paolo Ravaioli è stato Presidente della Provincia del VCO.

M5S torna sul bilancio - 23 Febbraio 2017 - 20:36

Riceviamo e pubblichiamo,un comunicato del MoVimento 5 Stelle Verbania, che torna sul bilancio di previsione dopo l'approvazione di ieri sera

Verbania for Women fervono i preparativi - 10 Febbraio 2017 - 09:16

Premio letterario Verbania for Women: molte le opere ricevute. Annunciate le iniziative collegate al premio con la manifestazione “Verbania si tinge di Rosa”: si parte l'11 febbraio.

"Cittadini con Voi" e "Sinistra & Ambiente" fanno il punto - 18 Gennaio 2017 - 10:23

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato dei gruppi "Cittadini con Voi" e "Sinistra & Ambiente", che tracciano un giudizio sull'operato dell'Amministrazione.

Fratelli d'Italia: “Datevi una mossa!!! Non ci piace" - 13 Dicembre 2016 - 09:16

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Fratelli d'Italia Verbania, riguardante le dichiarazioni rilasciate dalla sindaca riguardante il commercianti cittadini.

#IOVOTONO, A VERBANIA: INFORMARSI E INFORMARE! - 9 Novembre 2016 - 08:44

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del M5S Verbania sul referendum

"Mobilitazione Fdi-An" - 16 Settembre 2016 - 10:24

Anche in Piemonte Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale aderisce alla campagna “In nome del popolo sovrano”. Sabato 17 settembre gazebo in tutti i capoluoghi di Provincia dalle ore 15 alle ore 19. Di seguito la nota ufficiale.

Consiglio Comunale dei Ragazzi i progetti del bienno in chiusura - 31 Maggio 2016 - 11:27

Volge ormai al termine l’esperienza dei consiglieri CCR (Consiglio Comunale dei Ragazzi ) di Verbania e si vanno concludendo le attività legate ai progetti per il biennio 2014-2016.
dove votare - nei commenti

Cristina candidato di FI, FdI e Lega - 28 Marzo 2024 - 13:19

Libertà di scelta
A mio modesto avviso, soprattutto per le elezioni locali dove i candidati sono conosciuti, si dovrebbe votare la persona senza avere imposizioni di partito. Poi si vedrà chi aveva ragione

"Cosa serve a Verbania per vivere meglio?"" - 23 Gennaio 2024 - 14:09

Confermo
Confermo: mi è capitato a livello comunale, di votare per una lista di sinistra (anche estrema) perchè in essa vi erano persone da me lontanissime ma delle quali avevo stima ed amicizia ( ho tantissimi amici, forse i più, che stanno a sinistra e me ne onoro ed uno dei miei figli è uscito da Rifondazione Comunisti perchè non la considerava....."abbastanza di sinistra" a riprova che nonostante quello che penso io non ho mai cercato di imporlo in famiglia) e presentavano programmi che condividevo più di quelli di altre liste: ma a livello locale per me l'ideologia conta poco o nulla, contano le persone ed i fatti. Quanto ai centristi sono sempre stati e sempre saranno il cancro della politica italiana, semplici opportunisti pronti a schierarsi a dx o a sn secondo le loro convenienze del momento. Per come la vedo io, l'Italia avrebbe bisogno di un governo nettamente di destra (me lo auguro perchè per i miei gusti quello attuale non è abbastanza di dx pur condividendone la maggior parte del programma e delle fino ad ora fatte) o di uno nettamente di sinistra (...non che me lo auguri!) . Lo sò: non sono e non sono mai stato e mai sarò un moderato ma preferisco le persone con le idee chiare e non quelli pronto a svendere le loro (poche) idee al miglior offerente. Per troppi decenni abbiamo avuto governi dove pochi aderenti al garofano facevano cadere e cambiavano governi con i loro scarsi (ma numericamente indispensabili) voti.

Rubano e chiedono indicazioni stradali - 12 Novembre 2023 - 19:37

Re: Non sempre....
Ciao lupusinfabula Purtroppo, dopo il fallimento degli accordi con la Tunisia, anche quelli con l'Albania rischiano di tramutarsi in un nulla di fatto, o quasi. Si era partiti con una quota iniziale di 36.000 migranti per poi scendere a 3.000, cioè meno di un decimo. Inoltre in quei centri di accoglienza saranno collocati i c.d. irregolari temporaneamente, in quanto, per tutto ciò che concerne le pratiche burocratiche, sia a livello amministrativo che giudiziario, dove è richiesta la loro presenza, si dovrà fare la spola con navi e/o aerei sulla tratta Italia/Albania, andata e ritorno. In poche parole, regolari o meno, c'è la possibilità che, prima o dopo, per vari motivi, se li riprenda l'Italia, perché non possono rimanere in Albania a tempo indefinito, in quanto trattasi di Paese extracomunitario. D'altronde, come ha chiaramente detto anche il Premier Rama, non è sicuro che questo escamotage funzioni.... Per tutto il resto, posso comprendere il discorso alla Travaglio del votare il meno peggio, visto che trattasi dell'ultima spiaggia, poiché in questi anni li abbiamo provati praticamente tutti, vale a dire di tutti i colori e con tutte le combinazioni possibili ed immaginabili.

Minoranza torna sui Consigli di Quartiere - 28 Agosto 2022 - 10:22

Re: Re: Rido molto
Ciao robi credo che l'amica Laura volesse sottolineare il fatto che questa opposizione tende sempre a enfatizzare e/o stigmatizzare a convenienza. Un esempio eclatante l'esito disastroso del voto referendario per l'annessione di Verbania alla Lombardia: alla fine, poco prima di votare, non ci credevano più nemmeno i suoi promotori (di centro-destra)...... Per non parlare poi di cosa e' accaduto col recente referendum sulla giustizia, e di cosa sta accedendo nel centro-dx a livello nazionale dove, pur essendo in vantaggio nei sondaggi, si continua a litigare sulla premiership, e son sempre e solo i soliti 2: sandra & raimondo de noantri! Come fai a non ridere di fronte a simili siparietti? Anche se, mi duole dirlo, poi ci sarà da piangere: ecco perché qualcuno, nel pieno della campagna elettorale, già mette le mani avanti, cercando di fare scarica-barile all'indietro, cioè sul governo che ha contribuito a far cadere con un'astensione vigliacca, perché, una volta al potere, non vorrebbe fare scelte impopolari, come i razionamenti....!

Crisi idrica: una nota da Cambiasca - 27 Luglio 2022 - 19:05

Re: Re: Re: Re: Re: Stampa asservita e macchine de
Ciao SINISTRO No assolutamente. Ti ripeto. So già chi votare. Certo è che non sono ingenuo e vedo cosa accade.... Per il resto l'ho già detto. Siamo eterogovernati e dunque non ci sono possibilità che le cose cambino. Continuo a rimpiangere di non avere orban ma nella vita non si sa mai. L'Ungheria è un buon posto dove andare dopo la pensione... L'Italia invece è morta.

Giovani Democratici su chiusura delle scuole - 3 Dicembre 2020 - 10:33

Re: Bersaglio Sbagliato
Ciao robi beh, anche a destra non è che siano messi meglio: prima vogliono riaprire tutto e liberare tutti poi, quando si tratta di fare la conta e votare, mettono le mani avanti. Altro che atreju e carnevalate di Pontida, senza dignità e coerenza pure loro.... Infine mi chiedo: ma negli altri Paesi dove comanda la destra, come mai hanno i medesimi problemi, non sol odi questi tempi?

Zorzit risponde su San Bernardino - 5 Aprile 2019 - 18:42

Re: Re: Re: Re: Due partiti...
Ciao SINISTRO Uhhhh. Adesso facciamo la mia rassegna stampa? La signora disse che i miei commenti erano incommentabili e li ha commentati. Ho.solo risposto. Ho detto che non avrei più commentato i fatti politici per il livello di insulti? Mi pare che il livello sia tornato accettabile. In quanto al voto vediamo se riesco dopo la centesima volta che te lo spiego. dove il centrodestra si unisce lo voto. Regionali. dove posso votare il partito singolo alterno fdi e lega. Ho un solo dubbio tra Marchionini e Albertella per il nome del sindaco ma non sul partito che sarà fdi come voto disgiunto. Se ti sembra incoerente o difficile rileggi i tuoi di commenti. .e poi spiegarmelo se ci riesci. Dalla destra sociale a elettore di sinistra non sarà difficile per te...

Alice Brida vince il Ballo Debuttanti di Stresa - 11 Marzo 2019 - 16:54

dove sono stato
dove sono stato? Sempre a destra ho votato, talora anche senza convinzione, come nel caso della Mussolini dove ho votato in virtù del cognome, ma ho sempre fatto la mia scelta. In verità una volta alle amministrative, ho rifiutato la scheda per le comunali perchè nessuno dei due candidati a sindaco del mio paesello mi convinceva e non ho mai voluto votare scheda bianca o, peggio, annullare la scheda. Ma alle comunali il discorso è sempre molto diverso e molto più si guarda alle persone. Certo, Almirante e Berlinguer erano di ben altro spessore, ma erano anche altri tempi e noi oggi viviamo in quest realtà, non in quella di allora.Anche per il lavoro che faccio so benissimo che la legittima difesa non vuole dire andare in giro armato, ma so altrettanto bene che nessuno deve arrogarsi il diritto di entrare nella mia proprietà senza suonare il campanello e chiedere il permesso. Del resto il corridore moto/automobilista sa benissimo che ogni gara può essere la sua ultima gara, idem per lo scalatore ed in ogni mestiere/professione liberamente scelta c'è un margine di rischio, ergo, chi liberamente sceglie di fare il ladro o comunque violare la mia proprietà deve sapere che corre il rischio di trovarsi con un buco in fronte:: nessuno lo obbliga, sono scelte sue. Caro Sinistro, forse faresti meglio a leggerti bene cosa sta scritto nella proposta di legge sulla legittima difesa, senza buttare fumo negli occhi ai nostri amici co/lettori. Ma tanto per restare in tema ed essere franchi, ma nel lasso di tempo di cui sopra, tu dove sei stato? Io non ho nè paura nè vergogna a dire per chi ho votato, anzi, me ne faccio un vanto; e tu??

Giovani Democratici su referendum lombardia - 24 Settembre 2018 - 17:00

buco nell'acqua!
questo, come tanti altri referendum, sarà un buco nell'acqua: io probabilmente voterò a favore perchè il presente lo conosco ed il futuro certamente non potrà andare peggio. Tuttavia il sistema politico dei partiti ha già affossato l'iniziativa (nemmeno M5S ha preso posizione) e la gente è stanca di andare a votare il nulla. Poichè, anche in questo caso, non sono chiari gli obiettivi ed i risultati a lungo termine di questa eventuale transumanza regionale. Spero di sbagliarmi, ma dopo aver fatto il buco (di bilancio, quello sì!), toccherà riprendere da dove eravamo rimasti: l'eterno conflitto tra provincia montana e regione lontana! Chiunque sia il prossimo a cui toccherà governare il territorio. Saluti AleB

M5S su Bando periferie - 16 Settembre 2018 - 04:51

Parte 2
Non corrisponde al vero che la sentenza della Corte costituzionale n. 74 del 2018 dichiari incostituzionale l'intero impianto del bando periferie ma solo il citato art. 1 comma 140, bocciatura che viene sanata dallo stesso emendamento approvato dal Senato, laddove permetta di raggiungere l’intesa con le Regioni anche dopo l’emanazione dei decreti. Ed ecco spiegato perche l'emendamento sia stato votato compattamente, PD compreso: i Senatori dovevano votare a favore per recuperare l’incostituzionalità. Su questa parte dell’emendamento vi è stata evidentemente superficialità ed errore da parte dei senatori del Pd. Un errore che è stato anche causato dalle modalità di stesura dell’emendamento che sanava, nella prima parte, sentenze della Corte costituzionale sugli avanzi di amministrazione dei Comuni e sul bando delle periferie. Ma l’emendamento non si ferma al comma 140 ma interviene anche sul 141, ,non toccato dalla sentenza della Corte Costituzionale: con questo emendamento tutti i progetti finanziati dopo i primi 24 approvati vengono congelati sino al 2020. In questo caso si tratta di una scelta politica della maggioranza di Governo che ritiene di dover rivedere tutti quei progetti approvati e finanziati. In realtà la verifica servirà per recuperare risorse finanziarie per progetti ed interventi diversi da quelli approvati dal precedente governo. Questa è la parte dove la maggioranza di governo racconta cose diverse dalla realtà. Non vi è nessuna sentenza della Corte Costituzionale da sanare. Vanno invece in questa direzione le dichiarazioni di alcuni esponenti dei 5 Stelle che cercano di camuffare con un atto dovuto (sentenza della Corte Costituzionale) una scelta politica. Infatti non si vede la ragione per la quale i primi 24 progetti del bando delle periferie vengono sanati con intese con le Regione successive al decreto e non si usa la stessa modalità per gli altri 94 progetti. Infine, non corrisponde al vero che l'emendamento rappresenti una svolta epocale liberando finalmente le necessarie risorse per superare il blocco degli avanzi di amministrazione dei i comuni virtuosi inserito nella legge di bilancio del 2017: infatti è stato definito incostituzionale dalla Corte costituzionale con sentenza n. 108/2018. Non è quindi un atto stabilito dal Governo giallo-verde. Inotre, non è sempre detto che i comuni che si vedranno sbloccati gli avanzi corrispondano ai comuni penalizzati dall'emenamento, anzi. Risulta infatti che i penalizzati siamo mediamente i comuni piccoli e grandi, gli stessi che a causa di problemi di dissesto non potranno accedere allo sblocco degli avanzi di bilancio, mentre i virtuosi sono quelli di medie dimensioni che si sono visti confermati i finanziamenti.  Oltre il danno la beffa!  https://www.chiamamicitta.it/bando-delle-periferie-le-bugie-5-stelle-lega/ Ne deduciamo come due siano gli obiettivi di questo governo, entrambi squisitamente politici: racimolare soldi per tener fede a qualcuna delle tante mirabolanti promesse elettorali (tra le molte, oltre alle ben note reddito di cittadinanza e flex tax, incredibilmente investire nei territori e nelle periferie e, udite udite, togliere le accise ai carburanti) e procrastinare i finanziamenti ai 96 comuni oggi non meritevoli a dopo le elezioni Europee e, soprattutto, a quelle amministrative, per potersi così appropriare di un merito non suo spacciandolo come propria iniziativa a favore di territori, città metropolitane e comuni e poter così asserire di aver tenuto fede a questa promessa elettorale.  Scaltri, e felici di esserlo!

Minore su Bando Periferie - 16 Settembre 2018 - 04:24

Mistificazione della realtà
Vediamo come stanno le cose in realtà. Non corrisponde al vero che la sentenza della Corte costituzionale n. 74 del 2018 dichiari incostituzionale l'intero impianto del bando periferie ma solo il citato art. 1 comma 140, bocciatura che viene sanata dallo stesso emendamento approvato dal Senato, laddove permetta di raggiungere l’intesa con le Regioni anche dopo l’emanazione dei decreti. Ed ecco spiegato perche l'emendamento è stato votato compattamente, PD compreso: i Senatori dovevano votare a favore per recuperare l’incostituzionalità. Su questa parte dell’emendamento vi è stata evidentemente superficialità ed errore da parte dei senatori del Pd. Un errore che è stato anche causato dalle modalità di stesura dell’emendamento che sanava, nella prima parte, sentenze della Corte costituzionale sugli avanzi di amministrazione dei Comuni e sul bando delle periferie. Ma l’emendamento non si ferma al comma 140 ma interviene anche sul 141, non toccato dalla sentenza della Corte Costituzionale: con questo emendamento tutti i progetti finanziati dopo i primi 24 approvati vengono congelati sino al 2020. In questo caso si tratta di una scelta politica della maggioranza di Governo che ritiene di dover rivedere tutti quei progetti approvati e finanziati. In realtà la verifica servirà per recuperare risorse finanziarie per progetti ed interventi diversi da quelli approvati dal precedente governo. Questa è la parte dove la maggioranza di governo racconta cose diverse dalla realtà. Non vi è nessuna sentenza della Corte Costituzionale da sanare. Vanno invece in questa direzione le dichiarazioni di alcuni esponenti giallo-verdi che cercano di camuffare con un atto dovuto (sentenza della Corte Costituzionale) una scelta politica. Infatti non si vede la ragione per la quale i primi 24 progetti del bando delle periferie vengono sanati con intese con le Regione successive al decreto e non si usa la stessa modalità per gli altri 94 progetti. Infine, non corrisponde al vero che l'emendamento rappresenti una svolta epocale liberando finalmente le necessarie risorse per superare il blocco degli avanzi di amministrazione dei i comuni virtuosi inserito nella legge di bilancio del 2017: infatti è stato definito incostituzionale dalla Corte costituzionale con sentenza n. 108/2018. Non è quindi un atto stabilito dal Governo giallo-verde. Inotre, non è sempre detto che i comuni che si vedranno sbloccati gli avanzi corrispondano ai comuni penalizzati dall'emenamento, anzi. Risulta infatti che i penalizzati siamo mediamente i comuni piccoli e grandi, gli stessi che a causa di problemi di dissesto non potranno accedere allo sblocco degli avanzi di bilancio, mentre i virtuosi sono quelli di medie dimensioni che si sono visti confermati i finanziamenti.  Oltre il danno la beffa!  Ne deduciamo come due siano gli obiettivi di questo governo, entrambi squisitamente politici: racimolare soldi per tener fede a qualcuna delle tante mirabolanti promesse elettorali (tra le molte, oltre alle ben note reddito di cittadinanza e flex tax, incredibilmente investire nei territori e nelle periferie e, udite udite, togliere le accise ai carburanti) e procrastinare i finanziamenti ai 96 comuni oggi non meritevoli a dopo le elezioni Europee e, soprattutto, a quelle amministrative, per potersi così appropriare di un merito non suo spacciandolo come propria iniziativa a favore di territori, città metropolitane e comuni e poter così asserire di aver tenuto fede a questa promessa elettorale.  Scaltri, e felici di esserlo!

Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 12 Settembre 2018 - 07:33

Parte 2
Non corrisponde al vero che la sentenza della Corte costituzionale n. 74 del 2018 dichiari incostituzionale l'intero impianto del bando periferie ma solo il citato art. 1 comma 140, bocciatura che viene sanata dallo stesso emendamento approvato dal Senato, laddove permette di raggiungere l’intesa con le Regioni anche dopo l’emanazione dei decreti. Ed ecco spiegato perche lemendamento è stato votato compattamente, PD compreso: i Senatori dovevano  votare a favore per recuperare l’incostituzionalità. Su questa parte dell’emendamento vi è stata evidentemente superficialità ed errore da parte dei senatori del Pd. Un errore che è stato anche causato dalle modalità di stesura dell’emendamento che sanava, nella prima parte, sentenze della Corte costituzionale sugli avanzi di amministrazione dei Comuni e sul bando delle periferie. Ma l’emendamento non si ferma al comma 140 ma interviene anche sul 141, ,non toccato dalla sentenza della Corte Costituzionale: con questo emendamento tutti i progetti finanziati dopo i primi 24 approvati vengono congelati sino al 2020. In questo caso si tratta di una scelta politica della maggioranza di Governo che ritiene di dover rivedere tutti quei progetti approvati e finanziati. In realtà la verifica servirà per recuperare risorse finanziarie per progetti ed interventi diversi da quelli approvati dal precedente governo. Questa è la parte dove la maggioranza di governo racconta cose diverse dalla realtà. Non vi è nessuna sentenza della Corte Costituzionale da sanare. Vanno invece in questa direzione le dichiarazioni di alcuni esponenti dei 5 Stelle che cercano di camuffare con un atto dovuto (sentenza della Corte Costituzionale) una scelta politica. Infatti non si vede la ragione per la quale i primi 24 progetti del bando delle periferie vengono sanati con intese con le Regione successive al decreto e non si usa la stessa modalità per gli altri 94 progetti. Infine, non corrisponde al vero che l'emendamento rappresenti una svolta epocale liberando finalmente le necessarie risorse per superare il blocco degli avanzi di amministrazione dei i comuni virtuosi inserito nella legge di bilancio del 2017: infatti è stato definito incostituzionale dalla Corte costituzionale con sentenza n. 108/2018. Non è quindi un atto stabilito dal Governo giallo-verde. Inotre, non è sempre detto che i comuni che si vedranno sbloccati gli avanzi corrispondano ai comuni penalizzati dall'emenamento, anzi. Risulta infatti che i penalizzati siamo mediamente i comuni piccoli e grandi, gli stessi che a causa di problemi di dissesto non potranno accedere allo sblocco degli avanzi di bilancio, mentre i virtuosi sono quelli di medie dimensioni che si sono visti confermati i finanziamenti. Oltre il danno la beffa! https://www.chiamamicitta.it/bando-delle-periferie-le-bugie-5-stelle-lega/

PD su ospedale unico e sindaci "dissidenti" - 11 Agosto 2018 - 18:22

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Razzismo e opinioni
Ciao sportiva mente gli altri hanno fatto male,malissimo. su questo non ci piove,in queste condizioni semidisperate non ci ha ridotto solo Renzi,anche un incapace totale come lui non avrebbe potuto fare tutto da solo. ma la constatazione non mi consola,anzi mi avvilisce ancora di più! credi che vedere al governo Salvini e compagnia mi faccia piacere? credi che votare un gruppo di sprovveduti (al 90% lo sono) come i 5S sia piacevole? lo è come un calcio dove non batte il sole. soprattutto per la consapevolezza che a riportare a galla gente di quel tipo siamo stati noi! con una classe politica appena appena decente,contro una destra così sgangherata e un gruppo di giovani utopisti (quando va bene),il PD avrebbe governato per 20 anni,in scioltezza. ma il peggior politico del millennio (Renzi,per chi avesse dubbi..) ha tenuto in vita Berlusconi e resuscitato la Lega,oltre ad aver costretto milioni di persone a buttarsi sui 5S. per cui io non guardo indietro 40/50 anni,non mi interessa. guardo a cosa hanno fatto i miei,mi interesso di quelli. e hanno fatto male,malissimo. su una cosa siamo d'accordo,il senatore bis di Suna è una roba che grida vendetta!

Chifu e Immovilli su risultati referendum - 17 Maggio 2018 - 05:46

Referendum!
Non capisco questo metterla sul personale e questo sadico godere delle " disfatte" altrui . Dico disfatte impropriamente, perchè Marchionini ha promosso un legittimo referendum, dove dava la possibilità di esprimere democraticamente il proprio parere . C'è poco da gioire quando il popolo non va a votare , e lo trovo poco saggio fatto da politici che dovrebbero sempre incoraggiare il popolo a farlo . Sono convinta che questo referendum lo avrebbero perso chiunque, anche quelli che ora ridono , dimostrando la loro poca maturità umana e politica !!!

Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 16 Maggio 2018 - 17:56

autocritica mai?
Questo doppiopesismo rende poco credibili “certi pulpiti”. Personalmente ho scritto molto sulla fusione tra Verbania e Cossogno, e la mia tesi è sempre stata quella che era un progetto da fare ma da fare seriamente, ho spiegato per tempo che il referendum che oggi è evidentemente fallito, fosse uno spreco di denaro pubblico. Ma mi spiegate, se i vantaggi strombazzati tardivamente da Marchionini e i suoi , fossero davvero così elementarmente positivi e a senso unico, perchè si è dovuti arrivare fino a un referendum inutile? Perchè un politico, eletto e con una delega amministrativa, a fronte di tanti vantaggi , deve sottoporre una linea di indirizzo tanto complessa a persone che hanno famiglia, lavoro e impegni vari e che li hanno delegati per amministrare al meglio, di stare a casa una Domenica, documentarsi e votare per qualcosa che ti dicono abbia solo vantaggi? ma non potevano far che farla? La verità è che la questione è ben diversa. La democrazia diretta, quella che legittimamente propongono i 5 stelle , vedrebbe benissimo che su temi di questo tipo si facciano referendum (senza quorum), e la cosa ha una sua logica , ma qui si confonde il non volersi far carico di responsabilità di scelte , con la partecipazione. Una politica seria, quella che vorrei, avrebbe iniziato da tempo a strutturare un progetto sulle convenienze di una fusione, ci avrebbe detto quale visione si perseguiva, ci avrebbe parlato di Cicogna e del suo futuro, avrebbe valorizzato esempi che già esistono vedi il progetto nato a Caprezzo di pirogassificazione e manutenzione dei boschi . Ma nell’era di Marchionini , nulla di tutto ciò, ci sono dei soldi? ok, tanto basti, ma facciamo finta che scegliete voi… (peccato che non ha fatto i conti col quorum). Particolarmente significativo (politicamente) poi, non è tanto la mancanza del quorum a Verbania (lo sapevano anche i sassi che non ci sarebbe stato), ma la vittoria dei NO a Cossogno, paese dove Marchionini è stata Sindaco e dove evidentemente se la ricordano bene… Cosa accadrà ora? Se fossimo un paese serio, con una politica seria, ci sederemmo a un tavolo e ricominceremmo da capo a valutare pro e contro di una fusione, lo faremmo in un ottica di lungo periodo e non in una logica di finanziamenti e diremmo a politici come Marchionini e tutti i suoi uomini di paglia, che hanno fallito miseramente, e che possono anche lasciare spazio a persone più motivate e meno indottrinate. Certamente vedere i meschini propositori dell’astensionismo come seria posizione politica salire in cattedra è fastidioso, come è fastidioso vedere politici oggi in un comitato e domani in quello opposto, a tutti loro voglio dire che mi fanno pena. Certo, il fatto che lo dica uno che a questo referendum si è consapevolmente astenuto può sembrare strano, ma una cosa è raccontare il proprio percorso e le proprie ragioni (e questo è ciò che io ho fatto e con fastidio ho scelto di astenermi dopo aver provato a fare proposte alternative raccontate anche in molti post e articoli), altra cosa è “bullarsi” per una vittoria più facile che scontata, una pseudo vittoria che mette ancor più nell’angolo una politica infinitamente debole. In tutto ciò , chi perde male e ha ancora il coraggio di dire che è colpa degli altri, forse dovrebbe pensare di più e meglio alle cose che scrive e all'opportunità di scriverle.

Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 13 Maggio 2018 - 14:41

Siamo alle solite
Ritrovo gli stessi errori fatti per il referendum, per cui proprio oggi, siamo chiamati alle urne. Con la differenza che nella fusione, ci sono almeno 10 anni di contributi corposi ( che non provengono da Marte, ma dalle nostre tasse, è riduzioni di servizi, come la sanità o della previdenza) mentre nella richiesta di annessione no. Prima di mettere a soqquadro un'intera provincia, da cittadino chiamato alle urne, pretenderei di vedere uno studio approfondito, dove si evidenziano i pro ed i contro, perché è impensabile, vi siano solo vantaggi. Vantaggi che al momento non vedo, come qualcuno ha già citato, per la sanità non cambierebbe nulla, aggiungerei anche per i trasporti, in quanto siamo già sotto ferrovie Nord. Al momento unica rivendicazione sono i canoni idrici non incassati, siamo certi che la Lombardia li riconoscerà a noi? O sarà il prezzo per l'annessione? Non crederete che la Lombardia non voglia il suo tornaconto? Un effetto lo ha causato, questo referendum, ha dato modo ai 5stelle in Regione di farsi carico di questa istanza, ed ottenere meno di quanto promesso, ma si è fatto un passo avanti. Vi rendete conto della mole di burocrazia e cambi di regole vi saranno ? Quali costi avranno sulla produttività delle aziende? A quali adempimenti diversi dal Piemonte, dovremo far fronte? Le aliquote di tassazione nei PIÙ disparati ambiti differiscono ? Se sì aumentano ? Ci sarebbero moltealtre domande, le cui risposte ci servirebbero per votare consapevolmente, ma forse questo non interessa, ha più importanza la risonanza mediatica, per quanto riguarda l'efficienza, chissenefrega, tanto paga pantalone.

Slot: controlli per il distanziometro - 27 Novembre 2017 - 07:46

distanziometro delle slot
Questa è forse la più intelligente iniziativa che un organo pubblico potesse intraprendere sulla vera lotta a questo gioco d'azzardo. Detto questo, c'è però una situazione che riguarda queste società che sventagliano macchine sui territori e che mi sta indignado all'ennesima potenza: QUESTE SOCIETA', CHE SI PERMETTONO DI FARE LA VOCE GROSSA CON CHI GIUSTAMENTE LI OSTACOLA, DI DENUNCIARE E FARE RICORSI, NEGLI ANNI HANNO GUADAGNATO MONTAGNE DI DENARO SENZA PAGARE TASSE, QUANDO POI QUALCUNO SI E' ACCORTO E HA FATTO USCIRE PUBBLICAMENTE LA VICENDA, SONO CORSI AI RIPARI CONCORDANDO COL GOVERNO DELLE SANATORIE UNA TANTUM DA BARZELLETTA, DA MONOPOLI; QUESTO IN BARBA ALLA GENTE ONESTA CHE SE SOLO NON PAGA UNA RATA DI UN MUTUO GLI PIGNORANO LA CASA. Oh, scusate, sono proprio uno sciocco ingenuo, mi sono scordato che molti politicanti di questo paese dei balocchi e dell'incontrario, hanno quote societarie con le più grandi ditte di slot; ophs, scusatemi ancora politicanti, non volevo riaprire una parentesi così dolorosa che riguarda l'evasione fiscale di queste società, anzi di queste VOSTRE SOCIETA'. Cari italiani, siamo noi a doverci svegliare e cacciare tutta questa melma; solo un ultimo breve pensiero: dove si è mai visto che un amministratore di una qualsivoglia azienda decida di votarsi il proprio stipendio più benefici e privilegi, senza che il suo datore di lavoro valuti la cosa preventivamente e la approvi (in questo caso basterebbe un referendum popolare), ed inoltre, decida per il proprio datore di lavoro: quale stipendio, quale tutela e sicurezza lavorativa, quali garanzie e assistenza dare, togliendo allo stesso i suoi diritti acquisiti; QUESTO SUCCEDE SOLO IN ITALIA. Chiudo tornando all'argomento dell'articolo, ben venga la decisione di togliere dalle aree sensibili queste rovina famiglie (slot), ma i problemi grossi dietro a queste slot si chiamano politica malata, incapace e disonesta; ricordatevi quando andrete a votare. Buona briscola a tutti!!

Canoni Idrici: il 100% va al VCO - 15 Novembre 2017 - 20:57

Re: Magari.....
Ciao lupusinfabula Ahahah Resta comunque il fatto che un ODG non costa nulla mentre un referendum quanto costerebbe? Qualcuno lo sa? Questo referendum fa il paio con la fusione di Cossogno, tanti slogan ma nessuno studio di fattibilità ci vogliono portare in entrambe i casi a referendum senza darci la possibilità di votare consapevolmente. Ma un business plan serio dove si vanno a sviscerare obbiettivi e benefici ben precisi non ci sono, e rischiamo di fare la fine delle province con la riforma Del Rio. Ma i numeri non li avremo perché poi rischiano di essere smentiti nei fatti. Resta sempre la cattiva abitudine di pensare alle future elezioni anziché alle future generazioni

Presepi per Suna - 9 Novembre 2017 - 13:33

Re: bella iniziativa - ma le date?
Ciao osche i presepi saranno esposti dal giorno 8 Dicembre al giorno 6 Gennaio , ci sarà una cartina sulla quale saranno segnati i luoghi dove si potranno vedere i presepi nei vari vicoli di Suna e si potrà votare il presepe più bello. Cordiali saluti

Minoranze: il Presidente difenda il Consiglio Comunale - 26 Settembre 2017 - 10:50

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: l'insostituibile
Ciao Giovanni% Fai uno sforzo e prova a ragionare su di un conetto espresso da altri nell' aprile 2012 Per come la vedo io, il Movimento Cinque Stelle è un metodo, non un prodotto. Siamo abituati a venditori di pentole che si presentano con una serie di casseruole fatte e finite e cercano di spillarti soldi. Subito dopo averle comprate, ti rendi conto che ti hanno fregato. Il rappresentante del Movimento Cinque Stelle ideale, invece, suona alla porta con un tablet in mano, ti mostra come collegarti a tutti quelli che, come te, hanno bisogno di una pentola, poi a tutti i costruttori di pentole, poi ai fornitori di materiali e poi ti insegna a cercare tutti insieme la soluzione giusta. Quando avete finito, vi arriva la pentola a casa, ma l’avrete costruita da soli, come piace a voi. Aiutami a continuare a fare informazione libera Se non si parte da questi fondamentali, da ripetere fino alla nausea, ci sarà sempre gente che vuole andare a votare come si va al supermercato e gente che si ostina a chiedere a un cacciavite di costruirsi il mobile da solo. Dietro al Movimento Cinque Stelle, invece, c’è una visione: moltiplicare le potenzialità della rete per farsi rotelle e ingranaggi di un meccanismo globale, il cui funzionamento emerge dall’interazione di ogni più piccola puleggia con l’altra e dove ogni singola rotellina ha un’anima. Questo è il sogno. Questo significa dire che “ognuno vale uno”: una politica senza personalismi nata per dire basta ai singoli che hanno sempre una risposta per tutto ma che rappresentano solo se stessi, con il risultato che le loro risposte valgono zero, che è meno di uno. E quindi – loro sì – sono pura demagogia e populismo. Un eletto del Movimento Cinque Stelle siede su una poltrona ma non conta niente e non decide niente: si limita a chiedere al Movimento qual è la sua posizione e attende. Il Movimento usa la rete, consulta le intelligenze al suo interno e formula la sua proposta. L’eletto esegue. Dunque che senso ha chiedere a un consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle cosa pensa del problema della ristrutturazione del debito, della riforma del lavoro o della superfettazione della noosfera? Quando anche rispondesse, lo farebbe a titolo personale. Ma allora, compreso questo, quando? Mi verrebbe da rispondere mai, perché se sposi un metodo scegli qualcosa di cui non puoi essere semplice spettatore: se osservi il Movimento Cinque Stelle, lo cambi. Come Heisenberg. Ma certo, quando e se si presenteranno alle politiche, significherà che avranno un programma adeguato, frutto del contributo di tutti, e che avranno selezionato i candidati idonei a comunicarlo. Fino a quel momento, chiedere a una porta di aprirsi e varcarla senza avere atteso il suo collegamento con il corridoio successivo è come fare un salto nel vuoto. Chi ha visto Cube sa di cosa parlo. Bisogna prima attendere che la rete si configuri. Nel frattempo c’è da spiegare il metodo. Oppure, visto che il Movimento Cinque Stelle è candidato alle amministrative, c’è da parlare di programmi locali, di soluzioni per il territorio. Tutto il resto è come tentare di avviare un eseguibile che sta ancora compilando: se la barretta di caricamento non è ancora arrivata al 100%, è inutile pigiare ripetutamente sul tasto enter.
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