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esternalizzazione forno crematorio

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esternalizzazione forno crematorio - nei post

Verbania Civica su forno crematorio - 18 Aprile 2020 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Gruppo civico Verbania Civica, riguardante la questione forno crematorio a Verbania.

MoVimento 5 Stelle risponde a Forza Italia - 16 Maggio 2018 - 20:11

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del MoVimento 5 Stelle Verbania, in risposta a quello di Forza Italia su referendum per la fusione Verbania Cossogno

Sul forno crematorio - 24 Novembre 2016 - 10:23

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Referendum sul forno crematorio, in vista della conclusione dell'iter sull privatizzazione del forno crematorio di Verbania.

M5S su emendamenti, forno crematorio e streaming - 28 Settembre 2016 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Movimento Cinque Stelle Verbania, riguardante l'ultimo Consiglio Comunale, la diffusione dello stesso in streaming e e gli emendamenti bocciati al documento sull'esternalizzazione del forno crematorio.

M5S: Marchionini non ignori più di 6000 persone - 19 Aprile 2016 - 11:58

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del M5S di Verbania, rispetto al recente referendum

PD: Rispetto per il voto dei verbanesi, ora si apra un confronto per tutelare l’interesse pubblico - 19 Aprile 2016 - 11:03

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della segreteria PD di Verbania, rispetto al voto dei verbanesi

Referendum: la posizione di Una Verbania Possibile - 18 Aprile 2016 - 16:22

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del gruppo Una Verbania Possibile, a margine dell'esito del referendum sull'esternalizzazione del forno crematorio.

Referendum: commento del sindaco Silvia Marchionini - 18 Aprile 2016 - 14:02

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di commento del sindaco Silvia Marchionini, sull'esito del referendum sull'esternalizzazione del forno crematorio.

Referendum: i dati ufficiali del quesito comunale - 18 Aprile 2016 - 10:10

Il Comune ha pubblicato sul proprio sito i dati sui due quesiti referendari votati ieri, confermato il mancato raggiungimento del quorum.

Referendum: fallisce il quorum - 18 Aprile 2016 - 00:42

I referendum di oggi, sia quello nazionale sulle trivellazioni, sia quello locale sul forno crematorio falliscono il quorum, secondo i dati di affluenza diramati dalla Prefettura.

M5S: forno crematorio e numeri - 14 Aprile 2016 - 09:09

Riceviamo e pubblichiamo, un comuncato del Movimento Cinque Stelle, riguardante il referendum sull'esternalizazione del forno crematorio.

Referendum forno crematorio ultime contrapposizioni - 13 Aprile 2016 - 07:03

Nella giornata di ieri, raffica di comunicati riguardanti il referendum sul forno crematorio, in programma per domenica 17 aprile 2016.

Forza Italia su referendum forno crematorio - 12 Aprile 2016 - 14:33

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Coordinamento Cittadino e Gruppo Consiliare della Città di Verbania, riguardante il referendum abrogativo della delibera di esternalizzazione del forno crematorio.

forno crematorio: M5S risponde a Zanotti - 5 Aprile 2016 - 20:07

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Movimento Cinque Stelle, in risposta ad un post di Claudio Zanotti sul sito vebaniasettanta.it (che riportiamo a fondo a questo post), riguardante il referendum sul forno crematorio.

forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 13:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato “Undici uomini e un referendum”, in cui sono spiegati i motivi per cui il 17 aprile non andranno a votare al referendum sul forno crematorio.

Comitato Referendum forno crematorio: incontri - 4 Aprile 2016 - 20:06

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Referendum contro l'esternalizzazione del forno crematorio, con il programma degli incontri in programma.

M5S: "I compro oro e il buon padre di famiglia'" - 7 Marzo 2016 - 10:11

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del MoVimento 5 Stelle Verbania, riguardante le vendite e le privatizzazioni effettuate o in progetto dell'Amministrazione.

M5S: "Referendum: vinta un'altra battaglia ma non la 'guerra'" - 23 Febbraio 2016 - 17:11

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Movimento Cinque Stelle Verbania, a margine del Consiglio Comunale di ieri sera, riguardante il forno crematorio e il referendum che si farà il 17 aprile.

Fronte Nazionale: forno crematorio e depuratori rubinetti - 23 Febbraio 2016 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, due comunicati del Fronte Nazionale Verbania, a margine del Consiglio Comunale di ieri sera, riguardanti il forno crematorio, e i depuratori dei rubinetti delle scuole.

Comitato pro Referendum - 18 Febbraio 2016 - 09:02

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato contro la privatizzazione del forno crematorio in risposta al comunicato del neo nato comitato a favore della privatizzazione.
esternalizzazione forno crematorio - nei commenti

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 17:38

Re: Re: Tanto rumore per nulla
Ciao privataemail, an He la mia sarà l'ultima replica, ho perso già troppo tempo. Anche qui non ha capito, gli improperi li ha fatti lei a me accusandomi di essere incoerente e di divulgare falsità. Per sua informazione (visto che si informa solo su quello che le fa più comodo) ho seguito la vicenda del forno crematorio fin dall'inizio informazioni e documentandomi sia presso il comune di Verbano per il forno di Pallanza sia presso il privato presso quello di Domodossola per mettere a confronto i costi, le emissioni e gli investimenti da attuare per mantenere o soztituire in nostro forno, per mantenerlo in gestione municipale o esternalizzarlo, abbiamo poi divulgato le informazioni pubblicandole sui media, online e facendo un'intervista televisiva e una conferenza stampa. Questo è servito a rendere consapevoli i cittadini che, poi, hanno fatto la scelta migliore optando per l'esternalizzazione. Quindi, caro signore (o signora? O ragazzo? O ragazza? O bambino?) penso di aver sviluppato un'ampia e seria conoscenza sull'argomento al punto da farci vincere, mi correggo da far vincere la città. I dati che cita confrontando il 2014 e 2015 non fanno altro che confermare ciò che ho detto, riduzione degli utili e aumento dei costi, la ringrazio. E pensi che il forno è andato in blocco di esercizio nel 2017 (la sfido a confutare anche questo fatto) restando fermo mesi, con perdita di utile e aumento dei costi di manutenzione straordinaria pari a circa 50.000 €. La prego mi dica quando mai le avrei dato del bugiardo, caso mai è vero il contrario, quando lei mi ha tacciato di essere incoerente e divulgare falsita, più di una volta, ancora una volta. Devo ammettere piuttosto che non ero a conoscenza del disegno di legge del parlamentare AP e il destino delle Regioni inadempienti in fatto di fusioni tra Comuni, con taglio dei trasferimenti del 50%, ma come ho avuto modo di scrivere lo immaginavo, e accadrà, quindi solo questo unico fatto dovrebbe spronarci a salvaguardare il nostro territorio spingendosi tutti a fare la.cosa giusta. E non creda, non ho colori ne parti politiche, infatti sono capogruppo di una lista civica, ma un credo politico quello si, e anche amministrativo, che vede porre sempre al primo posto l'interesse della mia città e dei suoi cittadini. Devo, infine, contrastarla ancora una volta ma quello che ha iniziato a mettere in dubbio le mie educate risposte alla lista delle sue tante domande tacciandomi di essere poco coerente e di divulgare falsità è stato lei, fin dall'inizio, dall'alto della sua sedicente conoscenza della verità su qualsiasi argomento, affermando di fatto che chi non la pensa come lei ha oscuro interessi a diffondere informazioni mandaci. La saluto, senza alcun rancore, e le auguro buon voto e buona vita.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 11:59

Tanto rumore per nulla
Ciao privataemail, tante parole per non dire nulla e convincere nessuno! La presunzione di essere il custode della sola e unica buona pratica politica porta a questo. Diversamente le nostre parole nel 2014 hanno convinto la maggior parte dei cittadini verbanesi dell'inutilità, anzi del danno, cagionato alla città di continuare ad accollarsi i costi del forno crematorio e della bontà dell'esternalizzazione (ah, per inciso dal 2014 gli introiti sono diminuiti e le spese aumentate a causa dell'anzianità della linea che si è guastata obbligando l'amministrazione ad effettuare una variante di bilancio per poter mettere mano al portafoglio (se non ricordo male più di 50.000€ solo lo scorso anno) per consentire le riparazioni e e le continue manutenzioni per mantenere le emissioni di una struttura obsoleta nei termini di legge). E sono certo che si convinceranno anche dell'estrema importanza di andare a votare e votare SI alla fusione di Cossogno, indipendentemente dai colori politici e delle fazioni, ma per un semplicissimo ragionamento di convenienza economica che si rivelerà utile per tutti: con i voli pindarici non si asfaltano le strade, non si riparano le scuole, non si costruiscono gli ospedali, non si abbassano le rette degli asili nido, non si finiscono stazioni, non si creano ciclopedonali, non si riqualificano spiagge, non si abbassano le tassazioni comunali (quest'anno ridotta ancora una volta la TARI e mantenuta invariata l'IMU), con i contributi statali (Bando Periferie) e gli incentivi statali (fusione tra comuni) invece SI. Ma non c'è più sordo di chi non vuole ascoltare. Torno quindi a ripeterle, caro signore di cui non conosco nome e faccia ma che si permette di scagliare dall'alto della sua tastiera improperi di incoerenza e falsità, un piano di fattibilità e una visione d'insieme del territorio finalizzati alla fusione tra comuni nel nostro territorio ci sono dal 1999, anno in cui Giacomo Ramoni, ex sindaco di Verbania ed ex sindaco di Cossogno, comprese, dall'alto della sua enorme esperienza di politico e amministratore che ha lavorato per 50 anni per il benessere della gente nel territorio del VCO, comprese l'importanza della collaborazione tra Comuni dal punto di vista della compartecipazione della gestione dei servizi primari, tanto che fu fautore nel 2000 dell'immediato affidamento del sistema idrico integrato di Cossogno alla SPV (Servizi Pubblici Verbanesi); altri servizi furono poi avviati di concerto con Verbania dagli amministratori che vennero dopo di lui, come l'affidamento del servizio di accalappiamento dei cani al Canile Municipale di Verbania, e così via. Per concludere stia sereno e si rassegni, come ha fatto il suo movimento, all'evidenza dei fatti messi sul piatto circa la convenienza di arrivare alla fusione tra comuni, anche perchè sappia che se non si farà ora tra qualche anno verrà certamente imposta da qualche futuro governo e senza nemmeno fornire più alcun incentivo, questo è poco ma sicuro.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 16:43

Due referendum diversi e due risultati diversi
se parliamo di costi per svolgimento e informazione in effetti vi sono diversità dove i costi del referendum sulla fusione hanno superato quelli per il referendum sul forno; va per anche detto per che se fosse passato il SI all'abrogazione della delibera di giunta impedendo così l'esternalizzazione del forno crematorio il comune si sarebbe dovuto accollare costi per ripristino, manutenzione e adeguamento pari a circa 1,5 mln di €; viceversa se dovesse vincere il SI alla fusione entrerebbero nelle casse comunali ben 30 mln di €. Si afferma poi che i contributi alla fusione siano saliti al 60%, piacerebbe sapere di cosa: i costi, come indicato nella 2^ variazione al bilancio di previsione 2018-2020, ammontano a 20.000€ mentre i ricavi sempre 30 mln di €. E questo aspetto lo ha ben compreso anche il M5S che sul piatto della bilancia risultano preponderanti; e di parecchio, i benefici economici derivanti dalla operazione. Si vede che anche loro (ma non lei a quanto pare) hanno letto quanto riportato dal sindaco di Valsamoggia dopo oltre due anni di positiva amministrazione del comune nato dalla fusione di ben cinque piccoli comuni http://uncomunetremunicipi.altervista.org/il-sindaco-di-valsamoggia/

Visita di Renzi e comunicazioni Istituzionali - 1 Dicembre 2017 - 00:46

Re: Ancora chiasso
Ciao Giovanni% Ad ascoltare lei ai cittadini verbanesi non dovrebbe interessare nulla. Non importa se tramite email istituzionale vengono invitati i consiglieri comunali ad accogliere il segretario di un partito ( guarda caso quello di maggioranza), non importa che il documento più importante della vita amministrativa di una città non venga inoltrato a chi è deputato a votarlo, non importa che non si sappia in che modo vengono scelte le associazioni a cui dare contributi, non importa che un assessore faccia dipendere un patrocinio a questioni non attinenti, non importa che - sebbene nessuno voglia ammetterlo- se non si fosse fatto rumore per l'esternalizzazione del forno crematorio ora avremmo approvato un progetto in contrasto con una legge del Piemonte, non importa che Verbania sia scesa di sei posizioni nella classifica di vivibilità Delle città ( quindi non si comprendono i toni di giubilo dell'amministrazione). Insomma limitiamoci ad essere contenti perché abbiamo un sindaco che risponde velocemente su fb.

Primarie PD gli eletti del VCO - 12 Maggio 2017 - 14:11

Re: Re: Re: confronto? chi ha parlato di confronto
Ciao renato brignone per cominciare mettiti il cuore in pace: ho contribuito a fondare e sostenere la lista civica "Con Silvia per Verbania" che a soli 2 mesi dalla nascita ha preso oltre 1.000 voti, che ha molti punti programmatici in comune con quelli elaborati da Sindaco e PD e che sostiene il Sindaco come gruppo consiliare di maggioranza; quindi è sacrosanto che sostenga Sindaco e Giunta visto che fin dall'inizio condividiamo gli stessi valori politici e lo stesso metodo nella loro applicazione. Che lo faccia in maniera acritica è, al solito, la tua personalissima opinione, come sempre opinabile; e mi fa sorridere che mi venga detto da chi costantemente è contro Sindaco e Giunta a priori e a prescindere, cosa che ormai è sotto gli occhi di tutti, e in questo sei in degna compagnia (la peggio parte, fortunatamente solo quella). Ora, che tu venga a chiedere a me il confronto piuttosto che ottenerlo da chi ti siede di fronte in CC fa particolarmente specie e rende bene l'idea del credito di cui godi, e non certo per le presunte ombre di cui parli che chiaramente non esistono (come appurato dalla magistratura che regolarmente ha archiviato ogni denuncia presentata dai detrattori per assoluta mancanza di elementi a loro sostegno, e non parliamo di semplici ricorsi al TAR). Mai più vero fu il detto "si raccoglie solo ciò che si semina"! E mettiti il cuore in pace anche per il forno crematorio, naturalmente raddoppio non ci sarà, piuttosto un forno di ultima generazione capace di elevata efficienza e minor impatto sull'ambiente. Direi che questo lo hanno capito e sancito i cittadini di Verbania al referendum accogliendo la delibera di esternalizzazione, con il fine principale di evitare un inutile spreco di (molti) denari pubblici per un servizio del tutto secondario che utile non crea più, per essere utilizzati invece in ben altri servizi che già hanno raccolto l'apprezzamento dei cittadini (forte riduzione delle rette degli asili nido, sostegno al commercio e al lavoro con apribottega, recupero di tutti i parchi gioco cittadini e delle aree ludiche, elaborazione del nuovo piano del traffico con relativa messa in sicurezza delle strade più a rischio a vantaggio di pedoni e ciclisti, ecc.ecc.). Ma ben so che avrai la pronta risposta per criticare tutto ciò. Ancora una volta!

M5S su emendamenti, forno crematorio e streaming - 29 Settembre 2016 - 12:33

Pieno rispetto della volontà popolare
Forse è il caso anche qui di analizzare i risultati scaturiti dalle urne dal punto di vista politico: 6.000 SI contro i circa 18.000 NO all'abrogazione della delibera di giunta sull'esternalizzazione del forno. Si, perché se è giusto tener conto della voce degli oltre 6000 verbanesi contrari deve essere altrettanto corretto soppesare l’eloquente silenzio dei circa 20.000 che, di fatto, hanno avallato la decisione dell’amministrazione di esternalizzare il forno. E le ragioni di tale decisione, e della scelta fatta dai ¾ dei verbanesi aventi diritto al voto (dati amministrative 2014), sono queste, frutto di ricerche, analisi e valutazioni basate su evidenze e dati oggettivi: http://www.verbanianotizie.it/n604125-forno-crematorio-perche-non-andremo-a-votare.htm Pertanto affermare che non sia stata presa una decisione da parte dei cittadini verbanesi solo perché non sia stato raggiunto il quorum è a dir poco tendenzioso. In merito al quorum è forse appena il caso di ricordare che esiste un motivo ben preciso per cui lo statuto referendario lo preveda in caso di abrogazione, così riassumibile: “Il quorum viene solitamente previsto nei casi in cui si voglia evitare che un'esigua minoranza di elettori possa prendere decisioni riguardanti l'intera collettività. Per questo motivo quasi tutti gli statuti di società e associazioni prevedono quorum (a volte molto elevati) per decisioni importanti. Quindi pieno rispetto per i 6.000 NO ma non può essere una minoranza di cittadini elettori a poter decidere per l'intera collettività, piuttosto è vero il contrario.

M5S su emendamenti, forno crematorio e streaming - 29 Settembre 2016 - 03:50

Re: scusate
In realtà non avendo raggiunto il quorum non si ha una decisione da parte dei cittadini. O meglio, visto che il quorum non è stato raggiunto la delibera di esternalizzazione del forno crematorio rimane valida, ciò non toglie che l'amministrazione possa anche decidere di mantenerlo "in house". La via che si è deciso di percorrere ( sperando che tutto fili liscio) è quella di fissare dei paletti entro cui uscire con un bando ( limite massimo cremazioni, tariffa agevolata per i residenti, soglia minima di entrate per il Comune ecc) in modo che l'esternalizzazione risulti più controllata possibile.

Referendum: commento del sindaco Silvia Marchionini - 18 Aprile 2016 - 17:14

Quali risorse?
Quali risorse verranno impegnate per i servizi più essenziali se la seconda fonte di introito, con l'esternalizzazione del forno crematorio, svanirà?

Comitato per l'astensione risponde ai referendari - 16 Aprile 2016 - 16:03

Per Sig. Claudio
Fa confusione, il Sindaco fu Giacomo Ramoni. Per le trivelle non entriamo nel merito: il Comitato per l'astensione si è costituito lo scorso febbraio in merito al referendum sull'esternalizzazione del forno crematorio, che riteniamo inutile, e solo per quello. L'accorpamento c'è stato dopo, fortemente voluto dal Comitato referendario e su cui concordiamo, ma non per questo non possiamo non entrare nel merito della questione. In merito all'astensione, ribadiamo ancora una volta quanto da noi già espresso: essa è legittima perché, prevedendo la Costituzione per questo tipo di referendum abrogativo un quorum, diviene una delle posizioni che il cittadino può esprimere liberamente, al pari del si e del no. Inoltre, il nostro Comitato non obbliga certo il cittadino al non voto, bensì lo consiglia, in questo caso specifico, sulla base di argomentazioni obiettive, serie e documentate. Ognuno è poi libero, sulla base di queste informazioni date, di agire come meglio crede. Con questo concludiamo i nostri interventi e rimandiamo all'esito delle urne, qualsiasi esso sia.

Comitato per l'astensione risponde ai referendari - 15 Aprile 2016 - 19:03

Già fatto
Lo abbiamo già fatto, come è ovvio, e fin dalla costituzione del Comitato avvenuta lo scorso mese di febbraio. Cordiali saluti. http://www.verbanianotizie.it/n556879-forno-crematorio-nasce-il-comitato-per-il-si-all-esternalizzazione.htm

M5S: forno crematorio e numeri - 15 Aprile 2016 - 01:53

Re: ...e un requiem eterno no?
Eh no però maurilio, non vedere solo ciò che vuoi. Dire che "il forno crematorio ha potenzialmente vita eterna" serve a dimostrare come l'altro comitato dica falsità in merito alla necessaria sostituzione ( il responsabile delle emissioni in atmosfera ha detto che il forno crematorio non ha bisogno di essere sostituito). La manutenzione certo che costa, ci mancherebbe, ma di sicuro non 150€ ( una media dei soldi che si perderebbero nei primi anni di esternalizzazione). L'altro comitato sostiene ( sosteneva?) Che il privato potesse fare al massimo cremazioni pari all'autorizzazione attuale ( dappertutto troverà che così non è. ..la provincia rilascia un'autorizzazione differente, il che è anche normale, come potrei cambiare macchina utilizzando una autorizzazione riferita ad un'altra?), non mi sembri sconcertato da questo però. Ti ho detto telefonicamente che il privato ci avrebbe dato una parte ( 14%) del fatturato quindi vuol dire che se il forno è fermo non prendiamo soldi. Dire che più cremazioni producono più emissioni ovvio che è banale ma una volta stabilito che tecnologicamente il nostro forno è all'avanguardia il dato diviene rilevante e smonta quanto dice l'altra parte, anche qui però non dici nulla. Le tariffe aumentavano sia per i residenti che per i non residenti, loro dicevano che per i verbanesi sarebbero rimaste uguali ma fa niente. Sostenevano che fosse dotato di un impianto fotovoltaico ( vedi il loro primo comunicato), il che non è vero ma va beh. Lo ammetto, su alcune cose sono stato un po' pasticcione ma solo perché a me ( non mi considero un illuminato) la questione è sempre sembrata tanto semplice da non necessitare studi approfonditi, che ho dovuto fare in seguito. Dato ultimo: mi è stato fatto notare che non esiste una normativa ad hoc riguardante le emissioni di forni crematori, vengono equiparati a forni inceneritori...

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 08:59

Sig. Maurilio
Buongiorno, la ringrazio per la considerazione, questo mi fà onore. Nel merito, non avendo tempo di stare dietro ai molteplici commenti, la inviterei a non attribuirmi frasi, per l'appunto, "non dette". Riguardo alla sua ultima frase: ""Ribadisco poi, che io ho solo commentato il fatto che Campana, uno dei principali oppositori della privatizzazione, non ha fatto nessun commento alla frase: "Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, ..., comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici:...", lasciando intendere di essere d'accordo, senza prendere una posizione."" Gli unici benefici che il Comune avrebbe sono sostanzialmente tre: si libera di due dipendenti, nessuno deve assumersi più responsabilità per il forno (quindi ridurremo i compensi dei Dirigenti???) e non dovrà fare l'investimento. Nonostante questi tre "apparenti e discutibili" vantaggi (non certo per i lavoratori o per i cittadini), Vi sono innumerevoli questioni che fanno ritenere questa perazione di esternalizzazione "non vantaggiosa per la collettività". Il costo sociale in termini di salute pubblica, il costo delle tariffe, in tutti i forni di quella società il costo di cremazione per i residenti è di circa 150,00 € maggiore a quello che paghiamo oggi, senza calcolare che se vuoi rimanere nella sala commiato devi pagare 100,00 € in più (cosa che oggi non si paga).Ammesso e non concesso che ai Verbanesi venissa concessa la cremazione gratis, ricordo che il forno è utilizzato solo (e per fortuna) per il 20% dai residenti, tuti gli altri pagherebbero molto di più di quello che si paga ora, e per altri, si intende già comuni come Ghiffa o Gravellona. Invito Maurilio agli incontri pubblici che ci saranno, di presentarsi (ammesso che la foto si la sua) e, se lo vuole, avrò la premura di informarlo sui molteplici aspetti che, con un post o dei commenti, non si riesce ad esplicare nel dettaglio. Ah, ultima cosa, anzichè investire in 4 parcheggi multipiano, nell'acquisto di Casa Ceretti, in incarichi poi non considerati per il Cem..... e tante altre cose, il comune potrebbe investire nell'unica cosa che ad oggi, con la farmacia comunale, dà un entrata certa al nostro Comune... Saluti.

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 20:12

Etica: a chi manca in realtà?
E a qualcun altro Sig. Brignone fa invece molto comodo distinguere solo talune affermazioni della Minore (in questo caso specifico, di altri in ogni possibile altra occasione) usandole a proprio agio per attaccare l'Amministrazione con il solito metodo "a prescindere" senza considerare sufficientemente la gravità di talaltre affermazioni fatte. In questo senso non mi pare poi così differente, anzi. E infatti dalla gravità delle illazioni fatte dai leghisti nei confronti dell'Associazione 21 Marzo è sapientemente giunto a criticare il mio appartenere al Comitato pro esternalizzazione del forno crematorio e alla mia mancanza di etica nell'appartenervi... questo si che è alquanto etico! In merito alla questione forno trattasi di altra storia, lei è andato ancora una volta fuori tema, in tal senso ho già risposto nel post dedicato.

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 12:14

comunque ci sono buone domande da porsi
...resta il fatto che sull'esternalizzazione del forno , ci sono un sacco di domande da farsi, e arrivano anche dal PD http://www.verbaniasettanta.it/esternalizzazione-del-crematorio-vantaggi-svantaggi-e-volonta-politica-di-diego-brignoli-giuseppe-grieco-claudio-zanotti/

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 11:14

lo hanno detto
Giovedì sera al Centro d’ Incontro S.Anna c’è stata una Assemblea Informativa organizzata dal quartiere Pallanza-S’Anna sul progetto dell’esternalizzazione del forno crematorio, l’amministrazione comunale, per voce dell’Assessore Forni, ha dimostrato tutta la sua pochezza. Di fronte ad una cinquantina di persone (pochi ma ben informati) ha dribblato alle domande poste dai cittadini per poi dover ammettere le criticità di questa operazione. “Con la nuova linea le cremazioni aumenteranno?” Si, questa è la risposta, o meglio “dipenderà dalla capacità dell’impianto”, tradotto, se l’impianto potrà, con una linea come avviene a Domodossola, cremare più di 2500 salme, lo faranno, basterà cambiare le autorizzazioni. “Le tariffe aumenteranno?” Si, o meglio, per i cittadini Verbanesi potrebbero restare invariate salvo il sovrapprezzo dell’iva che oggi non si paga essendo comunale , mentre mediamente per i non residenti le tariffe aumenteranno notevolmente, se il privato vuole far quadrare i suoi bilanci. “Il comune a fronte dell’aumento dei fumi emessi guadagnerà di più?” No, anzi, per i primi anni il guadagno sarà prossimo allo zero per favorire l’investimento.Se prima erano dubbi, ora sono certezze. Sono già state superate le mille firme, il referendum si farà, ma ogni firma ha un peso, il peso di dire basta, state regalando i soldi pubblici, ovvero i mancati guadagni! Ultimo appunto, l’Assessore che si occupa di partecipazione, di rapporto con i quartieri, colui che dovrebbe ascoltare i cittadini ha affermato “…e poi bisogna vedere come dieci persone possano fermare un procedimento…”. Questa è l’idea di democrazia e partecipazione di questa amministrazione: voglio, comando e posso. Undici persone si sono attivate per mettere a posto un ingiustizia, ad oggi più di mille persone hanno firmato per sostenere la loro causa e Lei Assessore sostiene che più di mille persone non contino nulla? Infine, ma non certo per importanza, sottolineiamo e abbracciamo la proposta del comitato: accorpare questo referendum con quello confermativo per la riforma del Senato, probabilmente in autunno. In questo modo non ci saranno spese aggiuntive per i seggi e le persone che dovranno lavorarci. Quindi non fatevi abbindolare dalla minaccia che uno strumento di democrazia costerà alle tasche dei cittadini: il modo per farlo risparmiando c’è! Ci vuole solo lungimiranza, senso di responsabilità e la volontà, da parte di questa amministrazione, di volerlo fare… e su questo abbiamo forti dubbi.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 12:03

Re: un po' per tutti
Caro Hans Axel Von Fersen io sono molto critico proprio nei confronti di chi nei commenti di blog, e spesso anche nei post, si lancia a semplificazioni tipo "basterebbe fare..." a cui poi io risponderei "se mia nonna avesse le ruote...". Non è mancanza di rispetto nei confronti di chi commenta, ma non sopporto superficialità e supponenza, non che io non se sia dotato! Pensare che basti dire:"basterebbe fare l'intervento in leasing comprensivo di manutenzione..." per risolvere la questione, mi lascia costernato. Il leasing è sempre una forma di finanziamento, che da alcuni vantaggi di bilancio, ma sempre finanziamento è! Se vai in banca a chiedere un leasing, vieni valutato esattamente come se fosse un mutuo! E poi il leasing su cosa? Nuovo impianto, ampliamento,...? Tutta questa manfrina, non è per entrare nel tecnicismo del leasing, di cui sono fermo all'unico che ho fatto nel 1997, ma per ribadire basta a commenti così semplificati, scusa l'impertinenza, ma se non ho niente da scrivere, è meglio stare zitto! Inoltre, io non ho detto che "nelle spese ipotizzate non si considerano le spese come..." ma ho posto una domanda ai tanti commentatori che giocano con i numeri; quando "sparano" certe cifre, hanno tenuto conto di "spese come...". Perchè poi le cifre potrebbero cambiare. Ti faccio un esempio personale. Qualche anno fa, usando molto l'auto per lavoro, anziché acquistarne una, ho stipulato un contratto di "noleggio a lungo termine" con una casa automobilistica. Spendevo un pò di più, circa 1.000 € all'anno, ma qualsiasi cosa fosse successo all'auto, il noleggiatore garantiva comunque la copertura di 50.000km/anno. Qualsiasi cosa fosse successa all'auto (guasto, furto, incidente,...) il noleggiatore si sarebe preoccupato di sistemare la cosa e, non mi ricordo più in quali termini precisi, mi avrebbe fornito un'altra auto in sostituzione, oppure si sarebbe preoccupato di farmi rientrare alla sede di lavoro. Non ho fatto la scelta solo in funzione del costo, ma, soprattutto di altri fattori (rischi, costi indiretti, detrazione fiscale,...). Ora, l'esternalizzazione di un servizio come il forno crematorio, o di un altro servizio, e, più o meno la stessa cosa. Accetto di di guadagnare un po' di meno (sulla carta, perchè la realtà non lo so) qualcuno si preoccupa di far funzionare la "baracca". Come succede in molti bar o locali, il proprietario, non solo del locale fisico ma anche della licenza, "affitta" a qualcuno la gestione del locale, in cambio di un "affitto", poi è problema del gestore far funzionare e guadagnare dal locale. Non c'è nulla di strano in questo, quando si rispettano le leggi! Ovviamente, il bando di gara e il successivo accordo dovranno tenere conto di tutti gli aspetti (investimenti, tecnologia, qualità degli scarichi, livello di servizio,...). Non lo trovo sbagliato a priori, poi se si decide di mantenerlo pubblico, va bene lo stesso, purché la scelta sia stata ben ponderata Saluti a tutti, e scusate se, spesso, mi dilungo. Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 14:19

Re: Re: Re: x tedesco
Ciao privataemail ti sei risposto da solo! Non mi interessano i numeri, almeno fino a quando non avrò definito una chiara strategia ed i relativi obiettivi. A me va benissimo il forno crematorio "pubblico", però potrei pensare che ci sono alternative. Meno bene vanno gli asili, per esempio, o la polizia municipale esternalizzata che sia per fare cassa o per alleggerire il comune di incombenze. Quindi, penso che è una strada percorribile quella di valutare soluzioni gestionali alternative. Anche se sembrano meno convenienti. Non è facile nello spazio di un commento spiegare perché soluzioni "in affitto" (nell'informatica si usa il concetto di SaaS - Software as a service) sono soluzioni convenienti, anche se costano di più. Se ci si chiude a riccio su ragionamenti semplicistici, non se ne esce! Dire che se spendo 1000 e questo mi fa guadagnare 200 all'anno, quindi mi ripago in 5 anni, è una soluzione semplicistica, mi chiedo se si tiene conto di tutta una serie di fattori, tra cui: - interessi - manutenzione ordinaria - manutenzione straordinaria - gestione del personale - garanzia del servizio - gestione dell'obsolescenza - ...(e un sacco di altre cose...) Non è per nulla scandaloso pensare di incassare una cifra un po' più bassa, liberandomi però di tutta una serie di incombenze critiche. Un po' come accade per le mense scolastiche, il comune è un soggetto che deve fare ristorazione o altro? Io penso altro, quindi sono d'accordo all'esternalizzazione di questo servizi, con un ben definito set di vincoli e specifiche (la società non deve guadagnare sulla pelle dei bambini). In modo analogo, non penso che il forno crematorio si una attività fondamentale per un comune. esternalizzata, a fronte di garanzie ben precise, potrebbe essere una buona idea, non gratis, non sulla pelle delle persone. Senza avere chiaro le garanzie e la strategia che c'è dietro, è una discussione inutile, come molti dei commenti apparsi su questo post, Saluti Maurilio

Forno Crematorio rivelati i privati - 7 Novembre 2015 - 17:44

...non ho capito...
Non ho capito, scusate, se il problema è l'esternalizzazione del forno crematorio, le modalità di esternalizzazione o dubbi, veri o presunti, su amicizie etc. Non ho seguito eccessivamente la vicenda, ma non capisco perchè un'attività come quella del forno crematorio non possa o debba essere esternalizzata. In fondo è un'attività marginale nella vita d un comune e dei suoi abitanti. Perchè io non ho proprio capito perchè bisognerebbe essere contro, in linea di principio. Ovviamente, se l'esternalizzazione fosse fatta in perdita per il comune, o peggio con modalità non corrette. Ma io, questo non l'ho capito, scusate, forse mi sono distratto! Saluti Maurilio
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