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"Andar per Ville e giardini" - 11 Aprile 2024 - 15:03

Venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 aprile 2024 si svolgeranno tre eventi per "Andar per Ville e giardini"

Elon Musk vuole Villa Taranto? - 1 Aprile 2024 - 10:03

Nei giorni scorsi si è diffusa la notizia che il miliardario visionario Elon Musk sarebbe stato avvistato a Verbania. Il motivo della sua visita? Sembra che Musk abbia manifestato un forte interesse per l'acquisto di Villa Taranto, uno dei gioielli architettonici e naturalistici più preziosi d'Italia.

Museo del Paesaggio appuntamenti da Pasquetta - 31 Marzo 2024 - 13:01

Un mese di aprile fitto di appuntamenti per i piccoli e per le famiglie al Museo del Paesaggio di Verbania nelle sedi di Palazzo Viani dugnani e a Casa Ceretti. domenica 7 aprile Laboratori Aperti e disegniamo l'arte. Sabato 20 aprile laboratorio dedicato allo scultore Valerio Tedeschi.

Successo per la Mostra della Camelia - 26 Marzo 2024 - 10:03

È stata all’insegna dell’internazionalità la 56 a edizione della mostra della camelia di Verbania, che si è svolta nel weekend, inaugurando la stagione turistica sul Lago Maggiore con un afflusso notevole di visitatori provenienti dall’estero.

Mostra della Camelia 2024 - 22 Marzo 2024 - 10:23

Primo weekend di primavera: a Verbania eventi floreali e musicali per la 56a Mostra della Camelia 23-24 marzo 2024 Verbania Pallanza

Inaugurato nuovo spazio per famiglie e bambini al Museo del Paesaggio - 17 Marzo 2024 - 12:05

Lunedì 18 marzo parte l'orario estivo del Museo del Paesaggio di Verbania con apertura di Palazzo Viani dugnani tutti i giorni dalle 10 alle 18 (chiuso il martedì). Apertura straordinaria il giorno di Pasquetta, 1 aprile, dalle 10 alle 18.

Consorzio Maggiore a ITB di Berlino - 17 Marzo 2024 - 10:03

dal 2006 la destinazione turistica Lago Maggiore è rappresentata al più grande evento tutistico mondiale, la fiera ITB di Berlino, con uno stand dedicato. dal 2018 Federalberghi VCO, e dal 2022 il Consorzio Maggiore, in cooperazione con vari partner di progetto, come Camera di Commercio Monte Rosa Laghi, gestisce lo stand all’evento berlinese.

“La Città per il Verde” premiata Verbania - 11 Gennaio 2024 - 10:03

Sono stati nominati i premiati della ventiquattresima edizione de , il Premio organizzato dalla casa editrice Il Verde Editoriale di Milano. Il Premio è assegnato ai Comuni italiani, ad altri Enti pubblici, a Strutture private a finalità pubblica e alle Associazioni di volontariato.

XVIII Mostra della camelia invernale - 24 Novembre 2023 - 08:01

Novembre in fiore a Verbania. 25 e 26 novembre XVIII Mostra della camelia invernale a Villa Giulia.

Visita guidata Giardino Zen - 17 Novembre 2023 - 16:31

Sabato 18 novembre alle 14 l'associazione culturale ProntoGuide-visite&cultura propone una visita guidata al Giardino Zen di Anzola d'Ossola.

LetterAltura torna con FestivalPOST - 10 Ottobre 2023 - 10:03

dopo il successo del Festival Lago Maggiore LetterAltura svoltosi a settembre, Verbania torna ad essere cornice per le attività culturali dell’Associazione Culturale LetterAltura che propone FestivalPOST, l’appendice pensata per arricchire ulteriormente la stagione di eventi sul Lago Maggiore.

Live outdoor Provincia del Vco - 9 Ottobre 2023 - 12:05

Il progetto Provinciale “Live outdoor” in tema Giovani, benessere, educazione all'aria aperta; prosegue con il Workshop di ecobuilding per l’allestimento di giardini di Comunità 10-11-12-13 ottobre 2023l

"Stresa Beer" - 5 Ottobre 2023 - 14:33

dal 6 al 8 Ottobre, presso i suggestivi giardini Pubblici lungo il lago di Stresa, si terrà 'Stresa Beer'.

ENdURO 2K23 le finali a Omegna - 29 Settembre 2023 - 15:03

Omegna è pronta ad ospitare le finali del Circuito e-ENdURO 2K23. 30 settembre e 1 ottobre: un weekend di sport e festa per tutta la città!

doppia inaugurazione sul lago d’Orta a Villa Nigra - 22 Settembre 2023 - 19:06

dal 23 settembre al 29 ottobre. Villa Nigra, meravigliosa villa storica a Miasino (NO), sul lago d’Orta, è diventata negli anni punto di riferimento per il mondo dell’arte e della cultura: luogo dinamico tornato a vivere e a fare vivere.

Andar per Ville e giardini 2023 - 21 Settembre 2023 - 08:01

L’associazione culturale ProntoGuide-visite&cultura propone nuovamente una serie di visite guidate in ville, giardini, palazzi e casali del Verbano, del Cusio, della Bassa Ossola e del Novarese.

Rievocazione Storica "Arona - Stresa - Arona" - 8 Settembre 2023 - 13:01

Il 9 e 10 settembre avrà luogo la IV edizione della Rievocazione Storica "Arona - Stresa - Arona", la corsa automobilistico più antica d'Italia.

Presentata Letteraltura 2023 - 7 Settembre 2023 - 08:01

dal 20 al 24 settembre al via la diciassettesima edizione del Festival Lago Maggiore LetterAltura 2023, il festival di letteratura di montagna, viaggi e avventura.

San Vito 2023 - 18 Agosto 2023 - 08:01

Una delle feste popolari più radicate del territorio, con concerti, mercatini, eventi culturali e i grandi fuochi d’artificio sul lago.

Eventi Cannero Riviera dall'8 al 21 luglio - 8 Agosto 2023 - 15:03

Riportiamo il calendario degli eventi di Cannero Riviera dall'8 al 21 luglio 2023.
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Il Centro Destra sceglie Albertella - 11 Febbraio 2019 - 13:31

Re: Attendo il programma
Un programma non c'è ancora - tanto che si vocifera di fogli bianchi pronti ad essere riempiti, ma le linee programmatiche più o meno possono già essere indicate: http://www.verbano24.it/index.php/12117-cadidatura-albertella-i-punti-centrali-del-programma-che-verra Battute in libertà: SOCIALE - non si capisce nel concreto cosa voglia dire. La sua compagine politica però ha già indirizzato questo tema con il RdC nazionale. LAVORO – difficile, se non impossibile, che un’amministrazione comunale riesca ad essere efficace in tal senso. Tuttavia, nella stessa frase, sembra esserci un ossimoro: si chiede più lavoro e nel contempo lo si nega dicendo che non servono altre realtà commerciali. Quelle esistenti, per l’appunto, ci sono già e già contribuiscono al livello occupazionale. Se vogliamo aumentarlo va da sé che bisogna creare del nuovo. PARCHEGGI – dove, come, quanti, quanto costa. Facile dire “più parcheggi per tutti” e poi non sapere dove metterli. Ad oggi l’indirizzo Marchionini è chiaro: parcheggi al di fuori del centro città (parcheggio che respira, che dovrebbe finalmente “tirare” ossigeno nella prossima legislatura), lieve riduzione di quelli “dentro le mura”, incentivo alla mobilità non a motore (piste ciclabili). Tra l’altro per un piccolo parcheggio a Suna l’amministrazione uscente è stata contestata: l’una o l’altra cosa quindi. Si decidano e prendano una strada. P.zza F.lli BANdIERA – La piazza è da rifare – e qui son tutti d’accordo, anche Brignone: chiede che venga “collegata al resto della città” ed è esattamente l’obiettivo del progetto vincitore del concorso di idee. Si dice che è inedificabile e quindi si sta dicendo che la riqualificazione della piazza starebbe solo nella riasfaltatura? Il progetto attuale è figlio di un concorso di idee: credo che nessuno abbia ipotizzato un nuovo manto stradale senza metterci due alberi e qualche panchina. Se è questa l’idea di Piazza dell’opposizione, che lo chiariscano sin da subito. Inoltre, parlano di un mutuo da 2M€ come una cifra che condannerà economicamente la città: vien da ridere. Giova per caso ricordare il milione di € in mutuo acceso dal Comune in era Zacchera per la costruzione del CEM? Consiglio inoltre la lettura del documento di programmazione denominato “Quadro Generale Mutui 2019”, così giusto per apprezzare il significato numerico dei dUE milioni aggiuntivi di mutuo richiesti per il progetto in questione. CEM – Mi soffermo ancora sul discorso area esterna. Continuare a parlare di discarica e di degrado dell’area è un’offesa alla città intera. Nessuna discarica a cielo aperto e nessun degrado urbano: “solamente” un terreno non trattato che, per ovvie ragioni, deperisce alle intemperie. Vale la pena ricordare due cose: 1. l’impianto di illuminazione esterno non era compreso nel progetto CEM e l’amministrazione uscente si è fatta carico di un 200k€ (su per giù, la cifra non la conosco a memoria) per dare illuminazione paesaggistica nonché scenica a tutta l’area esterna. 2. L’area esterna, quindi “i giardini” che abbracciano il CEM, non erano all’interno del progetto di riqualificazione. Marchionini aveva sondato la possibilità di metterci mano seriamente, con una cifra di ca 250k€ che non ha trovato capienza. Sulla messa a norma si sono spesi fiumi di parole: speriamo arrivi presto perché ne abbiamo ben donde di sentirle. Noto solo un accanimento su una questione tecnica sulla quale c’è stata, parere del tutto personale e non esperto, un’evidente forzatura: in nessun teatro del mondo l’illuminazione scenica è costantemente disturbata da una decina di cartelli illuminati delle vie di fuga. Così come in tanti teatri italiani, della resistenza al fuoco se ne infischiano bellamente. . ...continua

Raccolta verde insufficiente? - 17 Ottobre 2016 - 10:43

Raccolta verde
Sono d'accordo con Renato, i mesi di ottobre, novembre, febbraio e marzo, nei giardini si fa pulizia, ultimo taglio del prato raccolta di foglie, potature degli alberi, siepi e quantaltro, per cui non ha senso ridurre a due soli giorni al mese la raccolta del verde, può andar bene per i mesi di dicembre e gennaio, ma non di più, inoltre gli scarti del verde lasciati nei bidoni fermentano e producono sgradevoli odori, e siccome i bidoni non sono sigillati i nauseabondi miasmi si propagano nell'aria.

Cannobio: Eventi e Manifestazioni - Giugno 2016 - 1 Giugno 2016 - 16:01

Giovanni%, come si fa a scrivere
la sua replica al mio commento! Perchè è così riduttivo nei confronti di Verbania? Certo che sì, che un teatro di provincia può essere un volano! I turisti non verranno a Verbania per andare al Maggiore? Se i turisti vanno a Locarno (stesso lago) per le manifestazioni culturali, perchè non verrebbero a Verbania? Perchè i turisti che vengono a Verbania per il lago, la sua natura, il paesaggio i giardini, non dovrebbero andare al Maggiore, sono forse analfabeti trogoloditi? Con il Maggiore "ben funzionante", ne verrebbero ancora di più! Lasciamo il turismo di massa alla riviera romagnola! Il Cem distoglierà fondi che si potrebbero utilizzare in iniziative più utili? Come la tappa del Giro d'Italia 2015? Come frontalieri con le ali? Forse si può dire che i figli verbanesi piangeranno le colpe di certi Sindaci, non certo di chi ha voluto il CEM, e di quegli elettori che hanno dato il loro consenso, in buona fede, a persone che si sono rivelati non all'altezza del compito che si sono assunti. Giovanni% non sia "retromirante" e sopratutto si tolga di dosso l'odor di muffa e restituisca alla sacrestia la bottiglia dell'olio santo che tiene in tasca! Absit iniuria verbo !!!!!

LAV: raccolta per le colonie feline - 17 Dicembre 2015 - 09:58

Beh, d'accordo !!!!
Ovviamente condivido ciò che ha scritto Massimo......dovreste vedere i gatti che girano qui sulla piazza, che schifo fanno !!! Pieni di croste, lerci, grassi come maiali perchè continuano a portare loro cibo, e dulcis in fundo, se entrano nei giardini accanto, da felini dementi quali sono, fanno st9rage di volatili, senza mangiarli, solo per il sadico piacere di uccidere. Meno male che noi vicini abbiamo tutti un cane da guardia, che tiene lontane quelle bestie immonde. Ultima pessima nota = se riescono ad entare nei nostri giardini, lasciano i loro escrementi e le urine corrosive sulle radici di alberi e fiori = veramente da tenere lontani...........

I vincitori della prima tappa di Summer Volley 2015 - 14 Luglio 2015 - 13:09

dettagli
in effetti la pallavolo è solo il secondo sport più praticato d'Italia,interessa davvero a pochi. e deve'essere per il valore attrattivo pari a zero che a Locarno da anni fanno un mega torneo di beach volley nei giardini di p.zza grande,dove per una settimana migliaia di persone affollano il villaggio da mattina a sera. forse bisogna allungare un po' la passeggiata e vedere cosa succede nel mondo là fuori.

Villa Taranto riapre il 19 marzo - 19 Marzo 2015 - 22:25

comunicati
Hans Axel Von Fersen sono tornata a casa. La nota qui sopra è firmata " Monica Abbiati Assessore Cultura, Turismo, Istruzione, Expo".. dubito che Verbania Notizie si sia inventata che oggi l'ingresso era gratuito per i cittadini verbanesi "grazie ad un accordo fra comune di Verbania e direzione dei giardini".. quindi complimentissimi all'Assessore in questione. E se tanto mi dà tanto ecco perchè non siamo zona turistica se non a chiacchere !!!!!!!!!!

SS34: Secondo il Sindaco di Cannero difficile aprire la strada per Natale - 21 Dicembre 2014 - 00:06

A proposito di "Paese dei presepi"...
Si partiva da Intra per andare a fare "il giro dei presepi di Cannero", come prima si partiva da Intra per andare al Lido del Garati, al Pagoda, alla Grotta, per la festa dei lumini, alla "Cannero in piazza" prime edizioni. Oggi ti viene un "magone" solo andarci a fare un giro! Ci sono gli agrumi, è vero, ma visti una volta quei quattro giardini di privati tanto basta, poi a fronte di un inverno più rigido del solito ti ritrovi piante spoglie come un paio d'anni fa allora puoi giusto attaccarci su le palle di Natale e comperare al supermercato casse di agrumi per la mostra!

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36

Cosa ha buttato via il VCO
Per guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il VCO ha buttato via: "Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità".

Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 22:16

La sanità del futuro
Eppure ci sarebbe la possibilità di evolvere anche in campo sanitario. Vi allego un estratto del progetto di Renzo Piano dell'ospedale del futuro. intanto che noi litighiamo per il nostro pollaio, altri volano alto. Buona lettura. RENZO PIANO: LA VISIONE SULLA TIPOLOGIA OSPEdALIERA E CRITERI d'INTERVENTO SOSTENIBILI Un'analisi tipologica. Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di "recuperare una visione umanistica dell'ospedale". dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca (a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l'architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l'evoluzione e l'avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la "visione umanistica". Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l'idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d'animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell'edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: Umanizzazione: lo spazio e l'ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all'ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico-costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico-scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l'aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità.
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