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grande guerra

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grande guerra - nei post

Lakescapes festeggia dieci anni - 9 Aprile 2024 - 18:06

La Stagione del Teatro diffuso del Lago Maggiore torna con 13 appuntamenti in cinque comuni tra aprile e novembre. La stagione culturale itinerante nei comuni di Briga, Dormelletto Lesa, Meina e Oleggio Castello.

ARCI Verbania su scuola Cadorna - 9 Febbraio 2024 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Arci Verbania APS, sulla questione dell'intitolazione della scuola attualmente “Cadorna” a Gino Strada.

Scuola Cadorna: Interrogazione parlamentare - 7 Febbraio 2024 - 15:03

Riportiamo la nota del deputato di Fratelli d’Italia Silvio Giovine, in cui annuncia un Interrogazione Parlamentare sulla proposta di cambio nome alla scuola Cadorna di Verbania.

"Frammenti di memoria" - 16 Gennaio 2024 - 16:06


"Culle vuote" - 26 Novembre 2023 - 18:12

Riceviamo e pubblichiamo, una nota de Il Popolo della Famiglia riguardante la denatalità.

Trent'anni di Parco: diario del convegno - 23 Novembre 2023 - 08:01

Si è svolto sabato 18 novembre 2023 il convegno per festeggiare i 30 anni del Parco Nazionale della Val grande, presso l’hotel-ristorante Il Chiostro di Verbania.

30 anni di Parco Nazionale Val grande - 17 Novembre 2023 - 13:01

Il Parco Nazionale della Val grande raggiunge l’importante traguardo dei trent’anni dall’istituzione e festeggia guardando al futuro con numerosi eventi a partire dal 18 novembre.

"Le vele scarlatte" - 13 Novembre 2023 - 18:06

Martedì 14 novembre, a Metti una Sera al Cinema: "Le vele scarlatte", Regia di Pietro Marcello.

Nuova tappa per la mostra dedicata agli Ossolani geniali - 12 Ottobre 2023 - 19:39

Attraverso Il genio degli Ossolani nel mondo, una grande mostra e un inedito volume, la Val d'Ossola sta celebrando ormai da diversi mesi gli Ossolani illustri che hanno lasciato tracce indelebili in Italia, in Europa e nel mondo.

Lettura scenica del romanzo Il sentiero dei nidi di ragno - 12 Ottobre 2023 - 14:33

Venerdì 13 ottobre alle ore 21.00 presso lo Spazio Sant'Anna di Verbania, si terrà la lettura scenica del romanzo "Il sentiero dei nidi di ragno" di Italo Calvino con Stefano Annoni e la fisarmonicista Katerina Haidukova.

LetterAltura torna con FestivalPOST - 10 Ottobre 2023 - 10:03

Dopo il successo del Festival Lago Maggiore LetterAltura svoltosi a settembre, Verbania torna ad essere cornice per le attività culturali dell’Associazione Culturale LetterAltura che propone FestivalPOST, l’appendice pensata per arricchire ulteriormente la stagione di eventi sul Lago Maggiore.

Rievocazione Storica "Arona - Stresa - Arona" - 8 Settembre 2023 - 13:01

Il 9 e 10 settembre avrà luogo la IV edizione della Rievocazione Storica "Arona - Stresa - Arona", la corsa automobilistico più antica d'Italia.

Settimane Musicali di Ascona - 4 Settembre 2023 - 10:03

Dal 5 settembre al 17 ottobre non meno di 17 appuntamenti con prestigiosi solisti, grandi formazioni orchestrali e concerti di musica da camera.

"Dal treno alle vette sulle Alpi Occidentali" - 25 Agosto 2023 - 11:04

Presentazione del libro "Dal treno alle vette sulle Alpi Occidentali" e incontro con l’autore con Diego Vaschetto.

Campo Base Festival: la terza edizione dall'1 al 3 settembre - 21 Agosto 2023 - 15:03

Tones Teatro Natura ad Oira di Crevoladossola ospita il festival dedicato alla montagna, alla vita all’aria aperta e alle tematiche ambientali.

Sentieri e Pensieri - 17 Agosto 2023 - 15:03

Sentieri e Pensieri: torna dal 18 al 25 agosto il festival letterario organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore e diretto da Bruno Gambarotta.

Sentieri e Pensieri 2023 - 6 Agosto 2023 - 18:06

Sentieri e Pensieri: torna dal 18 al 25 agosto il festival letterario organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore e diretto da Bruno Gambarotta.

La stagione di Tones entra nel vivo - 23 Giugno 2023 - 16:06

La stagione di Tones Teatro Natura entra nel vivo con Bunker Kiev firmato da Stefano Massini: sabato 24 giugno a Crevoladossola.

Lakescapes: doppio appuntamento con l’Accademia dei Folli - 22 Giugno 2023 - 19:06

Doppio appuntamento con la rassegna Lakescapes – Teatro diffuso del Lago nel weekend del 23-24 giugno.

Musica in Quota - Pian d'Arla - 17 Giugno 2023 - 08:01

Dopo l'avvio di maggio, con la presentazione in Val Loana e il seguitissimo concerto al Lago delle Fate, la diciassettesima edizione di Musica in Quota prosegue domenica 18 giugno in Val grande, a Pian d'Arla, con l'unico – e molto atteso – concerto al tramonto dell'intera stagione.
grande guerra - nei commenti

"No al cambio nome della Scuola Cadorna" - 5 Febbraio 2024 - 12:38

invece per me sarebbe una bella idea...
Io credo che la domanda, semmai, andrebbe posta all'opposto: cioè, perchè la caserma/scuola è stata intitolata a Cadorna (Luigi) e non invece a un Raffaele (padre o figlio, sicuramente personaggi ben legati alla memoria verbanese ed assolutamente meno controversi?)... Io non trovo una ragione valida per cui oggi dei ragazzini possano vedere in alcun campo il buon Luigi come modello. E non è certo cancel culture (non stiamo parlando di Washington che ha fondato la più grande democrazia occidentale, ma aveva pure schiavi trattati male, e qualcuno vorrebbe eliminarlo dalla memoria), stiamo parlando di un signore che fece una spropositata carriera militare centocinquant'anni fa, fino a trovarsi a capo dell'esercito nazionale all'inizio della grande guerra, senza aver fatto nulla di diverso da quello che facevano altri generali più sfotunati. Che una volta al comando in guerra si distinse per l'incapacità tattica e strategica, di fatto condannando a morire migliaia di ragazzi (di cui aveva disprezzo, come dimostra l'osceno comunicato post Caporetto). Che istituì una vera centrale di spionaggio a Roma per indirizzare le decisioni politiche a suo favore (cosa da codice penale). Che (come altri comandanti in capo) si distinse nell'accanimento verso la propria truppa (l'esercito italiano si distinse per accanimento sia verso i propri militi, sia per l'indifferenza verso i prigionieri italiani all'estero, spesso lasciati morire di fame e visti come vili). Che non riuscì mai (perchè arrivava da quel mondo) ad eliminare la corruzione e l'incapicità a favore della preparazione e dell'intraprendenza nel suo esercito (vedi cosa pensavano di lui e dei sui generali i tedeschi). Insomma, un disastro! Fece pure qualcosa di buono, come la eccellente organizzazione della ritirata sul Piave post Caporetto, che di fatto permise il riposizionamento e la futura resistenza, ma basta a farne un modello in qualsia campo per i giovani verbanesi a dispetto di quanto altro fatto o non fatto? Sicuramente no, dai... che poi a far bene le ritirate in Italia sembra sia capaci tutti (la buona capacità di ritirata italiana è l'unica abilità universalmente riconosciuta agli eserciti nazionali)... Forse se invece che a Gino Strada la scuola avesse pensato a qualcuno di più conservatore (un Montanelli per esempio) le destre locali avrebbero dato risposte diverse... però allora...

PD VCO su manifestazione a Intra - 12 Aprile 2021 - 13:07

la risposa degli organizzatori
Riporto cio' che ho letto sempre su queste pagine, chi ha ragione?? Voi o loro o entrambi?? non facciamoci la guerra tra poveri per favore, già abbiamo tanti dubbi e perplessità..... " La manifestazione di sabato 10 aprile Organizzata dal gruppo R2020 RINASCITA VCO si è tenuta in modo civile e pacifico e ha visto una partecipazione senza precedenti (da 500 a 700 partecipanti). Hanno aderito ANCORA ITALIA, VCO IN MOVIMENTO, CARC VCO E STOP 5G VCO. Aveva come obiettivo la DIFESA DELLA COSTITUZIONE E DELLA LIBERTA’. Non era una manifestazione NEGAZIONISTA brutto termine veicolato dai Media che in genere definisce chi nega l’OLOCAUSTO. Il gruppo Rinascita non NEGA NULLA tanto è vero che sta aiutando concretamente tante persone colpite dal Covid 19 mettendole in contatto con medici volontari che curano con efficacia la patologia. Non è stata una manifestazione NO VAX altro termine coniato dalla grande Comunicazione per emarginare chi vuole la LIBERTA’ di Scelta come previsto dall’art. 32 della Costituzione, dalla Convenzione di Oviedo e dal Codice di Norimberga che afferma che un vaccino sperimentale come quelli anticovid non puo’ essere obbligatorio. Poi il Governo ha emanato un Decreto Legge per obbligare i Sanitari al vaccino. E se non fosse convertito in legge? Tanti vaccinati che avrebbero potuto scegliere hanno praticato un vaccino non obbligatorio.""

Grande Nord: chi spala e chi mangia - 31 Agosto 2020 - 07:04

Abili a spalare ? Si con la lingua !
Sono lontani i tempi dove tutti si aiutavano .............quando c'era da spalare la neve , quando c'era da pulire i boschi e tanti altri disastri come in tempo di guerra . Tutti più o meno la pala la sapevano usare , ora , specialmente i politici, spalano con la lingua , specialmente quando devono deglutire cibo . Non ci sono foto dove li vedi intervenire personalmente in mezzo al fango, ma tante mentre mangiano e mentre fanno selfie in giro per l'Italia . Tutto come un grande fratello , riducendo la politica a una misera propaganda elettorale senza una vera anima . Detto questo non conosco i tempi se coincidevano con il disastro e poi credo che tutti anche De Magistris avrà mangiato quel giorno!

Nikolajewka e Dobrej 2019: per non dimenticare - 28 Gennaio 2019 - 12:50

Re: Re: Caro roby
Ciao robi anche le leggi razziali in Italia sono state volute a livello politico, tradendo anche coloro che si erano battuti durante la grande guerra per il nostro Paese, e contribuendo poi all'epopea fascista, senza minimamente immaginare cosa sarebbe loro successo in seguito.....

Al via i lavori in via Franzosini e piazza Zavattaro - 9 Gennaio 2019 - 13:03

Mi auguro
Mi auguro che le targhette con i nomi dei caduti della grande guerra tornino al loro posto: altri comuni, molto più piccoli di Verbania, hanno rifatto i loro "viali delle rimembranze" rimettendo sempre le targhette con i nomi dei cadut, curano puntigliosamente il benessere e la manutenzione delle piante poste a ricordo dei cadutii ed ogni 4 novembre li ricordano ed onorano con piccoli fiori e nastrini tricolori.

PCI del VCO: no al passaggio alla Lombardia - 5 Settembre 2018 - 15:53

Re: Re: Re: Re: Beh...
Ciao SINISTRO Rutelli è stato tra i meno peggio. ..non per nulla le sue radici sono radical liberali. Come ti dicevo la storia la fanno i vincitori. I sudisti erano schiavitù e i Borboni latifondisti. Se invece si guardano fonti più obbiettive il nord e lincoln volevano spedire i neri sulle isole e sfruttare la ricchezza del sud. I Savoia hanno sostanzialmente invaso il sud perché in bancarotta. Per non parlare della Germania e dell'umiliazione subita dopo la grande guerra specie dalla Francia. Poi ci sono le motivazioni ufficiali. Liberazione degli schiavi, unità d'Italia e cose del genere. Per poi capire che le guerre sono solo la continuità delle politiche e che la loro gestazone ha ben altre motivazioni. Per.non parlare delle ideologie. Hitler e Stalin alleati di ferro per spartirsi l'Europa. Ma uno era pazzo mentre l'altro furbo. Che ne dici?

I profughi di Crusinallo arrivano a Miazzina - 23 Gennaio 2018 - 16:32

Re: Re: Re: Re: Re: domande
Ciao paolino Io penso che tu invece sottovaluti alla grande il problema. Che di quelli che dovrebbero sfuggire dalla guerra, proprio oggi ne è stato condannato uno a 5 anni per molestie sessuali

Ancora interventi per furto - 30 Agosto 2017 - 15:13

il minestrone di Lupus
leggo che Lupus mi associa a una compagnia variegata,colpevole di "collaborazionismo" (addirittura) con gli "islamisti" (stra addirittura!!). ora,io capisco che il grande caldo può provocare brutti scherzi,ma qui siamo in confusione totale. attendo con ansia che Lupus o chi per lui citi un mio intervento pro immigrazione,visto che vengo ritenuto collaborazionista (fa un po' ridere anche solo scriverlo) mi piacerebbe sapere su che basi. secondo,Lupus forse non si è accorto che in questa presunta guerra tra islamisti vs resto del mondo,il numero di vittime islamiche è esponenzialmente superiore,visto che gli attentati (autentiche mattanze di centinaia di persone ogni volta) in Iraq,Afghanistan,Pakistan,ecc sono stati centinaia,ma qui non se ne parla. Isis e compagnia con l'Islam c'entrano poco,infatti fanno stragi di islamisti proprio perchè non li seguono. invece di affrontare argomenti così complessi "un tanto al chilo",facendo a gara a chi la spara più grossa ma sapendone zero,sarebbe meglio prima cercare di capire. spegnete rete 4 e iniziate a leggere qualche libro sulla materia,fate i bravi.

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 26 Giugno 2017 - 16:05

Re: Re: Re: sig. Maurilio
Ciao privataemail dalla grande depressione ne siamo usciti con la seconda guerra mondiale! saluti Maurilio

Paolo Ravaioli nuovo segretario provinciale PD - 1 Marzo 2017 - 12:05

Minoranze
Ecco il grande equivoco delle minoranze. le minoranze hanno un ruolo diverso da quello di governo. Per semplificare posiamo dire che hanno il diritto di sapere e di dire la loro. Devono partecipare nei processi decisionali solo in casi particolari: riforme selle "regole del gioco (costituzioni, statuti ecc.) e importanti momenti politici di unità nazionale (terrorismo, guerra ecc.). Questa è la democrazia. Governa chi vince e sarà riconfermato se la maggioranza ritiene che governi bene.

Fenomeno immigrazione: le proposte del movimento 5 stelle e un aiuto agli italiani - 11 Febbraio 2017 - 15:32

Re: Migranti
Ciao Graziellaburgoni51 Sono in buona parte d'accordo con te, purtroppo non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, qualcuno scambia la sensibilità verso questa tragedia, con buonismo spiccio. Ma questa tragedia è provocata dall'egoismo, la bramosia di potere e di denaro, di questo sistema rivelatosi errato. Io voglio ricordare tutti coloro che inneggiano al protezionismo delle proprie frontiere, quanto avvenne dopo la grande depressione del 29 negli Stati Uniti (molto simile ad oggi), prima in USA e poi in Europa, si cominciò a proteggere ad ogni costo il proprio orticello ed ognuno si chiuse a Riccio, il risultato fu la seconda guerra mondiale. Mi auguro che ognuno di voi non debba mai trovarsi in ristrettezze economiche, o subire conflitti a fuoco e bombardamenti, da dover rischiare la propria vita e quella dei propri cari pur di sopravvivere. Credo che solo in quel caso invochereste il cielo, la buona sorte o magari un dio che mai avete venerato, chiedendogli di farvi incontrare i buonisti anziché soldati spagnoli che sparano a vista. "Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare". Prima vennero… è in origine un sermone del pastore Martin Niemöller sull'inattività degli intellettuali tedeschi in seguito all'ascesa al potere dei nazisti e delle purghe dei loro obiettivi scelti, gruppo dopo gruppo. La poesia è ben conosciuta e frequentemente citata, ed è un modello popolare per descrivere i pericoli dell'apatia politica, e come essa alle volte inizi con un odio teso ad impaurire obiettivi e di come alle volte esca fuori controllo.

Marchionini su Rete 4 a Verbania - VIDEO - 24 Novembre 2016 - 21:48

Aspettando di risolvere le cause e non gli effetti
In questa apparizione tv non si riflette sulle cause ma solo sugli effetti, ed in particolare si continua a dare da mangiare solo al lupo nero La leggenda cherokee racconta che un giorno il capo di un grande villaggio decise che era arrivato il momento di insegnare al nipote preferito cosa fosse la vita. Lo porta nella foresta, lo fa sedere ai piedi di un grande albero e gli spiega: “Figlio mio, si combatte una lotta incessante nella mente e nel cuore di ogni essere umano. Anche se io sono un saggio e vecchio capo, guida della nostra gente, quella stessa lotta avviene dentro di me. Se non ne conosci l’esistenza, ti spaventerai e non saprai mai quale direzione prendere; magari, qualche volta nella vita vincerai, ma poi, senza capire perché, all’improvviso ti ritroverai perso, confuso e in preda alla paura, e rischierai di perdere tutto quello che hai fatica tanto a conquistare. Crederai di fare le scelte giuste per poi scoprire che erano sbagliate. Se non capisci le forze del bene e del male, la vita individuale e quella collettiva, il vero sé e il falso sé, vivrai sempre in grande tumulto. È come se ci fossero due grandi lupi che vivono dentro di me: uno bianco, l’altro nero. Il lupo bianco è buono, gentile e innocuo; vive in armonia con tutto ciò che lo circonda e non arreca offesa quando non lo si offende. Il lupo buono, ben ancorato e forte nella comprensione di chi è e di cosa è capace, combatte solo quando è necessario e quando deve proteggere se stesso e la sua famiglia, e anche in questo caso lo fa nel modo giusto; sta molto attento a tutti gli altri lupi del suo branco e non devia mai dalla propria natura. Ma c’è anche un lupo nero che vive in me, ed è molto diverso: è rumoroso, arrabbiato, scontento, geloso e pauroso. Le più piccole cose gli provocano accessi di rabbia; litiga con chiunque, continuamente, senza ragione. Non riesce a pensare con chiarezza poiché avidità, rabbia e odio in lui sono troppo grandi. Ma è rabbia impotente, figlio mio, poiché non riesce a cambiare niente. Quel lupo cerca guai ovunque vada, perciò li trova facilmente; non si fida di nessuno quindi non ha veri amici. A volte è difficile vivere con questi due dentro di me, perché entrambi lottano strenuamente per dominare la mia anima.” Al che, il ragazzo chiede ansiosamente: “Quale dei due lupi vince, nonno?” Con voce ferma, il capo risponde: “Tutti e due, figlio mio. Vedi, se scelgo di nutrire solo il lupo bianco quello nero mi aspetta al varco per approfittare di qualche momento di squilibrio, o in cui sono troppo impegnato e non riesco ad avere il controllo di tutte le mie responsabilità, e attaccherà il lupo bianco, provocando così molti problemi a me e alla nostra tribù; sarà sempre arrabbiato e in lotta per ottenere l’attenzione che pretende. Ma se gli presto un po’ di attenzione perché capisco la sua natura, se ne riconosco la potente forza e gli faccio sapere che lo rispetto per il suo carattere e gli chiederò aiuto se la nostra tribù si trovasse mai in gravi problemi, lui sarà felice e anche il lupo bianco sarà felice ed entrambi vincono. E tutti noi vinciamo.” Confuso, il ragazzo chiede: “Non capisco, nonno, come possono vincere entrambi?” Il capo continua: “Vedi, figlio mio, il lupo nero ha molte importanti qualità di cui posso aver bisogno in certe circostanze: è temerario, determinato e non cede mai; è intelligente, astuto e capace dei pensieri e delle strategie più tortuose, caratteristiche importanti in tempo di guerra. Ha sensi molto acuti e affinati che soltanto chi guarda con gli occhi delle tenebre può valorizzare. Nel caso di un attacco, può essere il nostro miglior alleato.” Poi il capo tira fuori due pezzi di carne dalla sacca e li getta a terra, uno a sinistra e uno a destra. Li indica e dice: “Qui alla mia sinistra c’è il cibo per il lupo bianco, e alla mia destra il cibo per il lupo nero. Se scelgo di nutrirli entrambi, non lotteranno mai per attirare la mia attenzione e potrò usare ognuno nel modo che mi è necessario. E,

Lega Nord sulla rivolta migranti - 21 Novembre 2016 - 21:45

Re: per favore
Ciao Danilo Quaranta e infatti, l'Italia, che in quegli anni era governata da Berlusconi e Lega, si è fatta infinocchiare alla grande! La guerra non era a Gheddafi, che era un'invenzione italiana (http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2015/12/27/la-storia-corre-sulla-rotta-fra-la-libia-e-abano-terme56.html, solo per citare il primo che ho trovato), ma all'Italia stessa, in modo da favorire le industrie petrolifere francesi rispetto a quelle italiane. Infatti, abbiamo perso! Di guerre "non combattute" e poco raccontate, il Mediterraneo è teatro da sempre, fin da quando la flotta inglese favorì lo sbarco dei mille di Garibaldi, l'idea era che uno stato unito potesse contrastare la potenza francese... ...quindi, una bella fetta di responsabilità in quello che sta succedendo oggi con i migranti è, anche sottolineo anche, di quelle forze politiche che si stanno scagliando contro i migranti stessi, che altro non sono che il frutto di una scarsa lungimiranza di chi governava allora! Saluti Maurilio

Marchionini replica sull'Interpellanza piscine - 7 Settembre 2016 - 23:46

ma sei serio?
Come t'avevo già scritto nell'altro post, hai fatto un'interpellanza senza nemmeno che alla PA sia stato chiesto di intervenire per rispistinare l'eventuale diritto negato. Per dirla alla Bush, hai fatto una guerra "preventiva". Poi nell'interpellanza fai un grande errore in premessa, ne consegue che l'istanza relativa o non ha più senso d'esistere o è almeno da rivedere. Invece di ammettere pacificamente che pensavi che ssd insubrika e team insubrika fossero la stessa realtà (fatto che avrebbe condotto in errore chiunque) te ne esci fuori con la barzelletta che non l'hai scritta tu ma un tuo gostwriter dello stesso partito del sindaco. Potevi ammettere d'aver incassato il colpo e ne uscivi bene ed eri pronto per il prossimo round invece: l'ha scritta mio cugggino di giù del PD. Quindi come dice Rino Tommasi "questo round nel mio personalissimo cartellino l'assegno a Marchionini" e avevi altri 11 round da combattere. Ora devo pensare che quando facevi interpellanze serie, che ho condiviso e apprezzato, dove ti davo il punto del round, erano sempre scritte dal cugggino di giù del PD? Quali sono le interpellanze "tue" e quelle del cugggino? Non mi sembra un comportamento serio firmare interpellanza "non tue", tanto se ho firmato una vaccata scarico la colpa sul cugggino. Se le hai firmate per fare un favore, devi riconoscere fino in fondo la paternità.

“Diario dall’Istria” - 6 Febbraio 2016 - 20:09

Per ricordare
Certamente la parte del Regno d'Italia annessa dopo il trattato di Rapallo (Venezia Giulia e le città di Zara e Fiume) fu sottoposta ad un processo d'italianizzazione forzata da parte del regime fascista che provocò enormi tensioni etniche che portarono, nel corso della seconda guerra mondiale, prima a violenze efferate e poi a internamenti in campi di concentramento appositamente creati (come ad Arbe) principalmente di partigiani e civili slavi ad opera dell'esercito italiano di Mussolini fino al 1943, quando con l'armistizio furono chiusi. Iniziò allora una dura repressione da parte dei partigiani e delle forze armate di Tito nei confronti della popolazione italiana che sfociarono in crimini di guerra, gli infoibamenti, nel '43 e poi nel '45, alla fine della guerra, cui fece seguito il grande esodo istriano. Venne poi creato nel secondo dopoguerra il campo di concentramento di Goli otok dove vennero internati gli oppositori politici di Tito, comunisti stalinisti e anticomunisti, iugoslavi e non, in totale 16.000 di cui 400 italiani (tra i quali il poeta Luigi Zanini). La guerra tira fuori il peggio degli uomini, qualcuno più di altri, per questo di brava gente non ce n'è stata molta purtroppo, ma qualche giusto c'è stato, da entrambe le parti, ricordiamoci di questi per non sentirci dannati. Per il resto penso sia giusto ricordare, per non negare e ricaderci, mai. Questo credo sia l'intento degli autori.

Per non dimenticare il dramma della Shoah - 27 Gennaio 2016 - 17:42

gli sterminii per motivi etnici e/o politici
Con tutto il sincero rispetto per le vittime dell'olocausto e per TUTTI COLORO CHE MORIRONO durante la Seconda guerra Mondiale, Vogliamo anche ricordare, OGNI ANNO, le altre vittime di altri genocidi? Probabilmente ne dimenticherò molti ma, citiamone alcuni: - Medz yeghern, “il grande crimine” o genocidio commesso tra il 1915 e il 1917 dall’impero ottomano (Turchia) ai danni degli Armeni: 2 milioni e mezzo di vittime. - La pulizia etnica del 1988 di Saddam Hussein contro i curdi e la prosecuzione delle persecuzioni contro i Curdi da parte di Turchia e Irak: ai curdi si nega il diritto ad avere uno Stato. - Il genocidio per la carestia indotta tra gli Ucraini, nel 1932, da parte del regime stalinista (tra le 1,5 e i 10 milioni di morti). - Lo sterminio dei Palestinesi, che Israele opera sistematicamente dal 1948, anno in cui nella Palestina abitata dai palestinesi l'Inghilterra decise di fondare lo Stato di Israele. O esistono morti di serie A e morti di serie B? Vogliamo smettere di credere alle favole e documentarci seriamente su ciò che è successo e succede realmente, ad esempio in Medio Oriente. Abbiamo preso la cattiva abitudine di prendere per buone le versioni dei fatti che ci vengono rifilate, manipolate, da informatori di parte, che nascondono veritò per tutelate colossali interessi ed ipocrisie. Suggerisco alcuni nomi: Robert Fisk, Noam Chomsky, Ian Pappé, Norman Finkelstein, Shlomo Sand, Georges Corm. Non me ne vengono in mente altri. Per ora.

Fdi e AN: celebrazioni prima guerra mondiale - 25 Maggio 2015 - 16:03

Diversa lettura
Io ho dato e darò a tutte le manifestazioni in ricordo della grande guerra, un significato di riconoscimento per tutti caduti, militari e non; che le manifestazioni siano in concomitanza con la ricorrenza dell'inizio o con quella della fine della guerra, poco mi importa.Altrimenti si sarebbe dovuto spostare il tutto nel 2018!

Fdi e AN: celebrazioni prima guerra mondiale - 25 Maggio 2015 - 15:55

lupus
rispondo volentieri a Lupus. premesso che sono allergico a ogni tipo di celebrazione,trovo che celebrare la fine di una guerra abbia almeno un senso. questi celebrano l'inizio! cioè celebrano l'inizio della più grande mattanza della storia,condendola con un patetico "giuramento alla patria",che fatto poi da gente che fino a ieri stava nel partito di uno dei più grossi sputtanatori della patria stessa (oltre che condannato per reati contro lo stato),fa ancora più ridere. quanto al 25 aprile da te citato,ribadisco quello che scrissi in occasione della manifestazione di un mese fa: per me il 25 aprile sta tutto nell'immagine di quel signore molto veccchio (sulla novantina) che lentamente tornava a casa,sotto la pioggia,con al collo il suo fazzoletto rosso portato con orgoglio e dignità. io non ho nemmeno idea di cosa possano aver vissuto quelle persone,e il mio rispetto e gratitudine andrà a loro per sempre. ma senza prendere parte a nessuna manifestazione,che lascio volentieri a chi merita di parteciparvi.

Fdi e AN: celebrazioni prima guerra mondiale - 24 Maggio 2015 - 19:49

Ragazzi del '99
Mio nonno materno fu uno dei cosiddetti "ragazzi del '99" cioè della classe 1899, l'ultima classe di leva chiamata a combattere ( quando erano poco più che ragazzi) nella grande guerra. Fortuna sua portò a casa la pelle. Nel 1965 lo Stato Italiano gratificò quegli ormai pochi reduci simbolicamente, nominandoli " Cavalieri di Vittorio Veneto" e donando loro una piccola medaglia in oro. Mio nonno non era un tipo di molte parole, ma ricordo ancora i suoi lucciconi quando gli consegnarono l'attestato e la medaglietta. Medaglietta che, trasmessa in eredità, alla fine è arrivata a me e tutt'ora la conservo come uno dei ricordi di famiglia più cari. Per questo mi fa piacere se oggi qualcuno si ricorda anche di quei "ragazzi del '99" e non mi sono piaciute le ironie di chi commenta negativamente il fatto che qualcuno, ancor oggi, si ricordi di loro.

Una nota sulla questione Liberazione - 25 Aprile 2015 - 01:46

Io non ci sto!
Ancora una volta, molta gente parla senza conoscere la storia, conoscendone solo una parte o peggio commentando la storia con i ragionamenti, o faziosità, di oggi. Anche tra i commenti, c'è chi cade nell'inganno dell'equazione Resistenza=Comunismo...questa equazione è sbagliata!!! Nel mio commento precedente, ho citato Cadorna, ma sembra che nessuno si sia preso la briga di leggere i suoi cenni biografici. Basta lui, comandante in capo dei partigiani italiani, attraverso il CVL, per capire che la Resistenza non coinvolge solo l'ambiente di comunista. Il PCI diede un grande contributo, e fu abile nell'appropriarsi dei valori della resistenza. Ma pensate che nell'Ossola, durante i 40 giorni della Repubblica Partigina dell'Ossola erano tutti comunisti? Oppure i 42 partigiani trucidati a Fondotoce (ma anche quelli di Trarego, Pogallo, Gravellona,...) erano tutti comunisti anche loro? Non è plausibile, anche perchè per la maggior parte di loro, cresciuti in epoca fascista e influenzati, nemmeno conoscevano il significato di fascismo. So che ognuno si terrà le proprie idee, ma la Resistenza è stata molto di più che una guerra tra fazioni, e lo dimostra il fatto che gli alleati lasciarono l'onore di liberare le grandi città del nord ai partigiani. La foto allegata è stata scattata a Milano durante la sfilata del 5 maggio 1945, Sono ritratti i comandanti del Corpo Volontari della Libertà (legggasi partigiani), e sono, da sinistra: Enrico Mattei, Luigi Longo, Raffaele Cadorna, Ferruccio Parri, Giovanni Battista Stucchi, Mario Argenton. Quanti comunisti ci sono?
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