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Fiab VCO mobilitazione nuovo codice della strada - 12 Marzo 2024 - 12:05

Domodossola si mobilita, insieme a tante altre città in Italia, per fermare la revisione del Codice della Strada proposta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che sarà discussa nei prossimi giorni in Parlamento e ribadire “Stop al Nuovo Codice della Strage".

Campagna vaccinale antinfluenzale e anticovid - 17 Ottobre 2023 - 10:03

L’influenza è una malattia respiratoria acuta causata da virus influenzali che circolano in tutto il mondo. Si stima che queste le epidemie annuali causino da 3 a 5 milioni di casi di malattia grave e dai 290.000 ai 650.000 decessi per cause respiratorie.

Domosofia 2023 - 14 Settembre 2023 - 08:01

Dal 15 al 17 settembre, DOMOSOFIA. Il festival delle idee e dei saperi organizzato dal Comune di Domodossola, torna in città per la sua 5^ edizione. Conferenze, incontri e conversazioni musicali a tema "CONNESSIONI".

Presentata Letteraltura 2023 - 7 Settembre 2023 - 08:01

Dal 20 al 24 settembre al via la diciassettesima edizione del Festival Lago Maggiore LetterAltura 2023, il festival di letteratura di montagna, viaggi e avventura.

Sentieri e Pensieri - 17 Agosto 2023 - 15:03

Sentieri e Pensieri: torna dal 18 al 25 agosto il festival letterario organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore e diretto da Bruno Gambarotta.

Musica in quota: Banda Osiris e raduno internazionale Corni delle Alpi - 13 Agosto 2023 - 10:03

Musica in quota nel cuore di agosto: il 14 in Val Vigezzo con la Banda Osiris, il 20 con i Corni delle Alpi sul panoramico Belvedere di Quarna.

Sentieri e Pensieri 2023 - 6 Agosto 2023 - 18:06

Sentieri e Pensieri: torna dal 18 al 25 agosto il festival letterario organizzato dal Comune di Santa Maria Maggiore e diretto da Bruno Gambarotta.

di Baveno la promessa del Trial - 29 Luglio 2023 - 12:05

Nella mattinata di venerdì il Sindaco di Baveno Alessandro Monti ha incontrato presso il Palazzo comunale Alessia Bacchetta, la diciottenne bavenese attualmente impegnata nelle gare mondiali di Trial nella categoria Trial2 Women, reduce dal podio iberico di Andorra seguito alle gare tenutesi nel mese di giugno.

"Intrecci sul Lago Maggiore" - 16 Giugno 2023 - 14:33

A Premeno il 17 e 18 giugno "Intrecci sul Lago Maggiore": Seconda edizione della fiera-mercato di cestai e artigiani dell'intreccio.

"Un posto dove sto bene" - 6 Aprile 2023 - 18:06

È stato presentato mercoledì mattina il nuovo progetto rivolto a ragazzi e ragazze fra 11 e 15 anni.

La Ferrovia Vigezzina-Centovalli sulla CNN - 8 Febbraio 2023 - 18:06

Uno dei siti web di informazione più importanti al mondo ha inserito la Ferrovia italo-elvetica tra le 10 linee europee che valgono un viaggio.

Festival LetterAltura 2022 - Programma 22 settembre - 21 Settembre 2022 - 10:02

Riportiamo gli appuntamenti della seconda giornata di LetterAltura 2022, giovedì 22 settembre.

Lakescapes: due appuntamenti nel fine settimana - 21 Luglio 2022 - 19:06

Due appuntamenti nel fine settimana con l’Accademia dei Folli. Venerdì 22 luglio Maraviglie a Lesa e sabato 23 lo spettacolo in navigazione Titanic.

"Intrecci sul Lago Maggiore" - 17 Giugno 2022 - 15:03

E' in programma a Premeno sabato 18 e domenica 19 giugno la prima edizione di "Intrecci sul Lago Maggiore": sarà un fine settimana dedicato agli artisti dell'intreccio, che popoleranno le alture del Verbano con una fiera-mercato in cui ammirare all'opera cestai, impagliatori, magliai e artigiani.

Presentazione volumi Delitti di lago - 6 Maggio 2022 - 16:42

Sabato 7 maggio 2022, alle ore 16.30, presso il Chiosco di Villa Fedora, si terrà la presentazione dei volumi Delitti di lago 4 e 5, e del racconto vincitore Giallostresa 2021.

Metti una Sera al Cinema - Il buco - 4 Aprile 2022 - 08:01

Martedì 5 aprile 2022, presso l'Auditorium de Il Chiostro a Verbania Intra, proiezione di "Il buco".

Comune Verbania: OdG Ucraina - 3 Marzo 2022 - 16:06

Ordine del Giorno del Comune di Verbania sulla guerra in Ucraina e sull'accoglienza dei profughi.

Grande Nord su livello lago Maggiore - 15 Gennaio 2022 - 10:03

Riceviemo e pubblichiamo, un comunicato di Grande Nord Piemonte, riguardante la questione livello del lago Maggiore

Il distretto dei Laghi all'Artigiano in Fiera - 8 Dicembre 2021 - 08:01

Consolidare un turismo di prossimità che, nell’ultimo anno e mezzo, ha portato gli italiani a scoprire bellezze e risorse del Lago Maggiore, Ossola, Lago d’Orta e di tutti gli ambiti del comprensorio tra Vco e Alto Novarese.

Riale toglie le coperte alla neve - 31 Ottobre 2021 - 08:01

Riale, in alta Val Formazza, apre la stagione dello sci di fondo grazie alla tecnica dello snowfarming che permette di stendere i 6000 metri cubi di neve stoccati ad aprile su oltre 2 km e mezzo di pista.
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Ciclo pedonale Feriolo - Baveno - 11 Marzo 2022 - 07:07

Piste ciclabili importanti per il turismo
Primo distinguo, perché sembra che non si sia ancora capito la differenza: i ciclisti con bici da strada NON useranno mai la pista ciclopedonale, proprio perché è ciclopedonale (mista pedoni e ciclisti) e spesso non adatta a veicoli come quelli usati dagli appassionati di ciclismo. Le piste ciclopedonali sono per i ciclo turisti e le famiglie. Secondo: i ciclisti sono anch'essi utenti della strada, quindi POSSONO circolare sulla carreggiata, ovviamente, come tutti, devono rispettare regole e buon senso. E lo dico DA NON ciclista. Terzo: una pista ciclabile che consenta di muoversi in sicurezza è in parte un investimento importante per il turismo, il lago è frequentato soprattutto da turisti del nord Europa e parte di questi turisti soggiornano nei campeggi, hanno quindi nella bicicletta il principale mezzo di locomozione. Ci sono poi anche cicloturisti e ovviamente dobbiamo contare anche gli appassionati locali, ma anche le famiglie. Quindi a questo servono le ciclopedonali. Guardate quella famosa sul lago di Garda, che attira da sola turisti da ogni dove (tutte le volte che alcuni clienti stranieri me ne parlano sono convinti che sia sul lago di Como ma tant'è...) Quindi basta con l'odio per i ciclisti e le piste ciclabili, perché in strada il vero pericolo non sono i ciclisti, ma chi guida veicoli che pesano tonnellate e non rispetta né limiti di velocità, né segnaletica. Ovvio che anche i ciclisti se non rispettano le regole possono creare pericoli, ma sinceramente non ho mai riscontrato grossi problemi, si perdono magari quei pochi istanti nell'attendere una zona dove poter passare. Basta un po' di pazienza e anche una visione più ampia che vada al di là del proprio orticello.

Interventi pro TAV - 14 Novembre 2018 - 16:57

non ne hanno azzeccata una
un campionario di strafalcioni mai visto,a conferma che non sanno di cosa parlano. iniziamo dal nome,TAV,acronimo di Treno ad Alta Velocità che quindi sarebbe IL Tav,e non LA Tav. che però non è nemmeno giusto,perchè questo sarebbe ad alta capacità in quanto le merci non possono viaggiare ad alta velocità. merci sì,perchè si tratta solo di treni merci,quindi per favore nessuno straparli di possibilità di viaggiare come frecce per l'Europa. treni merci che viaggiano già sulla tratta attuale con un tasso di riempimento bassissimo (intorno al 20%),tratta appena rimessa a nuovo con investimenti per quasi mezzo miliardo di euro. oh,tutte queste belle cose non le dico io,le diceva Foglietta nella sua relazione al governo Gentiloni,mettendo nero su bianco che l'opera non è più giustificabile con gli scenari attuali,in quanto frutto di previsioni totalmente errate. chi è Foglietta? è il commissario straordinario del governo e presidente dell'osservatorio sul TAV,che un anno fa metteva nero su bianco quanto scritto sopra,e sabato invece era in piazza tutto garrulo,per dire della serietà di questo omino. quanto ai finanziamenti che si perderebbero,la commissione eroga finanziamenti solo su opere ultimate,qui manco si è scavato un metro (capito bene,ZERO metri scavati del tunnel di base,quello scavato è un tunnellino di ispezione) e quindi non si perderebbe un euro. ultimo dato curioso: il tunnel sarebbe per l'80% in territorio francese e solo per il 20% nostro,ma con il nostro proverbiale senso degli affari lo pagheremmo noi per circa 2/3!!! nonostante ciò,i più scettici sono proprio i francesi,ben consci del folle spreco che sarebbe.

Ubriaco e armato: espulso - 19 Agosto 2017 - 11:26

Bravo Robi
Ciò che dice e propone Robi è da sottoscriversi al 100%; io aggiungerei l'immediata sospensione di Schengen (scelta non fu mai più deleteria!) e rigorosi controlli ai confini; ciò che è avvenuto e sta avvenendo sta ampiamente a dimostrare che un' intergazione con certa gente ed etnie non sarà MAI possibile anche se costoro sono magari nati in Europa. Solo chi ha un'anima ed un'intelligenza ( o è di sinsitra) puerile può credere ancora all'integrazione: dobbiamo difendere la nostra razza, la nostra cultura, la nostra religione (per chi è credente) con ogni mezzo possibile anche a costo di sopendere qualche garanzia democratica.

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 5 Giugno 2017 - 16:35

Non ho letto la proposta di legge
Ma voglio comunque fare un ragionamento più ampio, in linea con quanto detto da Robi che vorrebbe una riforma più organica ed a 360 gradi. In primo luogo si dovrebbe fare un distinguo in funzione dell'ampiezza delle varie strade, in quanto è evidente a tutti, per esempio, quanto sia stretta la statale per cannobbio in molti punti. Quindi la regola dovrebbe valere solo su carregiate di una certa dimensione. Secondo punto, (e qui mi aspetto i soliti commenti ottusi) a mio avviso bisognerebbe finirla di fare auto sempre più grandi, larghe ed inquinanti, avete notato che non si riesce più ad utilizzare i garage degli anni 60-70? Questo contribuisce ad una riduzione delle misure di sicurezza in strada, ed alla necessità di continui ampliamenti delle strade. Ci dovrebbe essere il divieto ove esistono le ciclabili di transitare nelle comuni strade, e questo non lo accetterebero in molti. Le tanto criticate ciclabili dovrebbero sempre essere inserite per legge in progetti di costruzione ed ampliamento delle strade. Dovremmo avere un servizio pubblico efficiente e capillare, dalle ferrovie ai tram ai bus ecc ecc. Il che ridurrebbe il numero di automobili ed altri veicoli a motore In ultimo io temo che in Italia ci sarà la solita passatemi il termine inchiappettata, questa legge darà il La alle sanguisughe di stato ed alle lobby assicurative. Vi sarà l'obbligo di targa, dell'assicurazione e della revisione delle biciclette, vedremo i ciclisti ossessionati dal grammo in più o in meno dal peso delle biciclette, e chi a fatica compra una bicicletta decente, quanto saranno grati a questa proposta Per la cronaca sono sia ciclista che automobilista, e quando vado in bici (ora ho qualche problema fisico) prediligo strade secondarie e di montagna proprio per evitare il traffico, pensate dopo un 80-100 km a polmoni belli dilatati, che bello stare in coda ad un diesel che accelera per sorpassare o rigenerare il FAP In conclusione la strada è sempre stata pericolosa. In Europa gli incidenti stradali sono una delle prime cause di morte, con più di 120 000 vittime all'anno. L'Italia è al 14° posto in Europa per numero di vittime. Luglio è il mese con più deceduti. A morire con maggiore frequenza sono gli under 25. Nel 2014 in Italia ci sono state 3.149 vittime e 246.050 feriti, per un totale di 2.173.892 incidenti stradali con lesioni a persone, e d'allora è in continua crescita, così come l'aumento del mezzo di trasporto privato, quasi esclusivamente dovuto alle carenze del trasporto pubblico. Morale questa proposta farà solo aumentare i premi assicurativi ed ingrassare la casta degli avvocati, ma non ridurrà gli incidenti, anzi si rischia un aumento a causa di chi frenerà a fondo magari dopo una curva in cui trova il ciclista che viaggia a 20 km/h e non riuscirà a rispettare il benedetto 1,5 metro di sicurezza.

Primarie PD gli eletti del VCO - 19 Maggio 2017 - 12:24

Re: Re: Re: Tornando al tema del post
Ciao Claudio Ramoni Allora riproviamoci Tutti coloro che sono stati eletti nel movimento...ops specifichiamo, perchè fino a poco tempo fà quando si parlava di movimento era chiaro si trattasse del M5S, ora invece i movimenti spuntano come funghi, ed i simboli dei partiti non si vedono più nelle elezioni amministrative, perchè altrimenti verrebbero puniti come meritano. Torniamo agli eletti del M5S ed al tal Segoni tutti erano concordi nel dimettersi se non più d'accordo con la linea politica ed a restituire parte della stipendio. Questo non è avvenuto ed hanno tradito gli elettori, in quanto si è votato un idea, tanto è vero che si fanno chiamare portavoce, chi non era d'accordo DOPO doveva dimettersi e presentarsi alle succesive elezioni con le sue idee PUNTO. Credo che la maggior parte di Voi non ha ancora compreso che il M5S ha già vinto, ha costretto i partiti a cambiare, altrimenti soccomberanno. Pensate ad esempio al reddito di cittadinanza, ora tutti sono concordi che qualcosa vada fatto, alle critiche verso un Europa delle banche ed ai trattati come Dublino o Lisbona, al fiscal compact, al MES ed al Bail In. Prima tutti Europeisti convinti a firmare ogni porcheria ed ora per raccatare voti si rimangiano tutto. Ogni volta che il MoVimento 5 Stelle parla di futuro e innovazione, veniamo regolarmente scherniti. L’unica cosa certa è che il futuro, prima o poi arriva! E finora ci ha dato sempre ragione. Noi vogliamo guardare alle sfide che ci attendono per non farci trovare impreparati. Economia circolare con nuovi modelli produttivi, intelligenza artificiale evoluta, automazione spinta, transizione alle energie rinnovabili e tutti i cambiamenti sociali e del mondo del lavoro che ciò comporterà. Queste sono realtà che arriveranno molto prima di quanto si possa immaginare. Per questo motivo vogliamo un reddito di cittadinanza subito: per ridare dignità a chi già oggi è scivolato nella povertà. E par fare in modo di poter avere un lavoro senza dover accettare nuove forme di schiavitù. Quante prese per il Culto a Beppe Grillo per le stampanti 3d o per le auto ecologiche ? A proposito di auto ecologiche ed un opposizione capace solo di criticare e mai fare proposte. La vicenda parcheggio gratuito strisce blu per le auto elettriche ed ibrido/elettrico, per chi non lo sapesse era sembrata sin da subito una buona proposta da tutti, maggioranza compresa,è stato presentato un ODG e 2 giorni prima del Consiglio Comunale fatta passare dalla giunta, pur di non dare atto al M5S di Verbania di aver proposto, e di poter continuare a dire sono solo capaci a criticare. Rammento che una delle prime prese di posizione del Movimento a Verbania era favore dello sblocco del degrado Movicentro. Ma torniamo all'argomentazione sopra esposta il M5S ha già vinto, perchè attraverso contatti informali e non, attraverso la comunicazione a mezzo stampa condiziona comunque e spesso il pensiero comune e le idee delle varie forme di governo.

Tre fermi per spaccio - 9 Dicembre 2016 - 12:34

per Privatemail
Per favore non fare anche tu come Maurilio che su ogni cosa sta a spezzare il capello in 44!! Fottiamocene dela Nato e dell'ONU e di tutti sti organismi in cui per lo più si blatera e basta. Se l'Africa sta vivendo un periodo di guerre interne al loro continente non ce ne deve fregare un tubo! In tempi passati anche noi in Europa abbiamo avuto guerre ma mai abbiamo fatto migrazioni di massa e di comodo: siamo stati qui ed abiamo subito o ci siamo organizzati ed abbiamo reagito prendendo le armi contro chi abbiamo ritenuto essere l'oppressore. E' notizia ufficiale di ieri (SKAY TG 24) che l' 80% dei cosiddetti migranti in realtà non sono tali ma solo gente che vuole venire in Italia perchè sa benissmo che qui per loro, a confronto delle situazioni in cui vivono, è la terra del bengodi.Certo che il paese andrà sempre più in declino finanziario e morale: perchè non poniamo un ferreo stop,a sto punto con qualunque mezzo, anche con la forza, a quet'invasione di massa! di problemi economici, politici, sociali e quant'altro in Italia ne bastano quelli nostri senza doverci sobbarcare anche quelli degli altri. Se non vogliamo soccombere un po' di sano egoismo è d'obbligo!

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 15:16

Una lettura realistica?
A due giorni dall'assemblea della vergogna di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto Banca non accennano a calmarsi. Il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta” dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti” non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca. Ma come è stata possibile una cosa del genere? E' il sistema bancario veneto. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.Le banche popolari spolpate dagli speculatoriIniziamo dal principio. Nel Nordest italiano, dopo la guerra, imprese e artigiani sono riusciti ad uscire dalla crisi grazie ad un sistema bancario formato da piccoli istituti vicini al territorio e ai cittadini. Sono le banche popolari, cooperative, di credito artigiano e così via. In queste banche non finivano i soldi dei magnati internazionali, ma i risparmi di una vita, il Tfr e le pensioni dei lavoratori veneti ed italiani. Oggi, cosa resta di queste banche popolari? Gli speculatori internazionali affamati di denaro hanno deciso, in combutta coi vertici delle stesse banche, che è arrivata la loro ora. Nel loro mondo in cui il profitto viene prima del bene comune e in cui i soldi sono uno strumento di potere, non un mezzo per comprare il necessario, hanno messo in piedi il meccanismo che ieri ha portato gli azionisti di Veneto Banca, esattamente come quelli di Banca popolare di Vicenza, a veder bruciati i loro risparmi di una vita.Come VenetoBanca ha bruciato i risparmi dei suoi azionisti. In che modo? La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. Il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto Banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservati”, nonostante le nostre richieste. Ma ieri, dato che la banca sta per diventare Spa, il Consiglio d'amministrazione è stato costretto a rivelare il reale valore di mercato delle azioni. Una confessione obbligata (data la trasformazione imminente della banca) e sudata, che è arrivata dopo una riunione durata 11 ore! 81% di perdita per i piccoli sociEcco l'annuncio: ai fini del recesso le azioni sono state valutate 7,3 euro contro i 30,50 euro fissati dall’assemblea di aprile, vale a dire il 76% in meno. Tenendo conto del fatto che il prezzo di 30,50 euro rappresentava già un taglio di oltre il 22% rispetto ai 39,50 euro degli anni precedenti, la perdita per i soci si aggira intorno all’81,5%. Un’enormità, ma non è detto che sia finita perché bisognerà vedere come la Borsa valuterà l’istituto di Montebelluna, che peraltro deve varare una nuova ricapitalizzazione da un miliardo di euro. Avete capito bene, l'81% dei risparmi di una vita andati in fumo per quella che potrebbe essere una truffa colossale da parte di una banca ai suoi risparmiatori.menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati. Lo conferma oggi Confedercontribuenti: "E' una rapina. Rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori".I banchieri complici vanno puniti Ecco svelato dunque il disegno dei grandi speculatori internazionali: le mega banche, con la complicità dell'Europa e del premier Pd vogliono distruggere e azzerare le banche del territorio per fare posto ai grandi gruppi internazionali. Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i l

Carabinieri: arrestati ladri d'appartamento - 12 Ottobre 2014 - 20:34

Via di mezzo
D'accordo con Vermeer se entrano in casa mia, già lo dissi più volte, li seccherei ( sono sufficientemente dotato di armi) senza alcun rimorso, ma anche se presi dalle forze dell'ordine io una bella ripassata gliela darei...ovviamentre prima di sbatterli in galera! Hanno detto che si è dovuto svuotare le galere per il sovraffollamento altrimenti l' Europa ci avrebbe applicato delle sanzioni: è una di quelle sanzioni che avrei contribuito a pagare volentieri pur di tenere in galera i delinquenti, nessuno ha mai detto che le galere debbano essere comnode e spazione, sono luoghi di pena e la pena deve essere sentita sulla pelle: ma si sa che davanti alla Merkel fanfarenzi cala non solo i calzoni ma anche le mutande!

Movicentro: incidenti alla rotonda in costruzione - 5 Luglio 2014 - 18:27

rotonda e guidatori
Sul fatto delle code sono cocorde con chi si lamenta.Come al solito,vedi statale di Cannobio,si lavora quando c'e' flusso turistico.Controsenso.Gia' ngli anni 80 giravo per l'Europa e lavoravano di notte per non dare fastidio......Per quanto riguarda la ''pericolosita' '' notturna...mah....a meno che uno arrivi a velocita' sostenuta(ma sostenuta.....),oppure sia in preda ai fumi dell'alcol e non,o abbia gravi problemi di visione notturna,non ho riscontrato difficolta' a vedere i lavori in corso.......mica abitiamo in mezzo all'Oceano dove la notte e' LA NOTTE...,quella vera.....mah.......no comment

Il PSI Vco disegna il prossimo consiglio comunale - 31 Maggio 2014 - 15:52

Lana caprina e problemi reali
Non vorrei intromettermi nella disputa sul socialismo, ma dire che il PDRenzi sia socialista e laburista è un po' ardimentoso. Il fatto che si sia iscritto al PSE è stata una scelta obbligata. Il PD di oggi è un calderone che definirei vetero democristiano, con le correnti tipo dorotee o morotee. Insomma, il partito della pagnotta è tornato. La novità è che alla guida c'è un leader liberale che finge di essere laburista, capace ed energetico, che io stimo. il PD per lui è il mezzo per raggiungere il fine, e credo poco glie ne importi di dispute ideologiche sul socialismo o sul laburismo. E' evidente che i partiti europei moderati popolari e socialisti o come li vogliamo chiamare, sono praticamente sovrapponibili, a parte qualche sfumatura per far contenti gli elettori più ideologizzati. La vera differenza è tra il blocco popolare-socialista europeista ed il resto che raccoglie tutte le visioni possibili dell'Europa futura. Tornando al socialismo nostrano, non è vero che il vero socialismo era quello di Pertini e che Craxi non era socialista. Sono frutto dello stesso albero, come del resto dalla stessa pianta sono nati fascismo, comunismo e tutte le ideologie non di area cattolica o liberale del secolo. Socialisti e fascisti erano Mussolini e Nenni, Scalfari e Bocca. Uno dei padri del comunismo italiano, Ingrao, era fascista. L'icona della cultura di sinistra Dario Fo era noto repubblichino. Non mi avventuro su cosa è successo in Germania o in URSS, ma se avete seguito il mio ragionamento, il succo è quello. Tutto questo per dire che le battaglie ideologiche non hanno portato mai a niente se non disastri, e il fatto che Renzi sia trasversale nei voti significa che forse anche l'ultimo muro sta per crollare. Un conto sono le idee, altro sono le ideologie. E francamente sentire ancora parlare del vero e del falso socialismo, oltre che essere poco interessante, non è qualificante dal punto di vista delle azioni concrete e delle politiche che servono realmente ai cittadini, siano di Verbania o dell'intero universo mondo, che di tutto hanno bisogno fuorchè di inutili e fastidiose disquisizioni ideologiche di lana caprina.

Eduard Wahl: umanità e perseveranza - 6 Febbraio 2014 - 21:27

che si arrangino
ma sì Riccardo,ha ragione lei. con tutti i problemi che abbiamo noi...la connessione che salta,l'Iphone 5 che dopo 6 mesi è già da cambiare,Sky che non dà mai nulla di bello in tv...un inferno. loro? che si arrangino. e quando arrivano coi barconi a Lampedusa,magari li scoraggiamo con un paio di cannonate,mica che continuino ad arrivare da Lupus. poi va beh,ci sarebbe il dettaglio che tra 30 anni solo in Africa saranno 2 miliardi di persone. ma noi,con la vostra politica dei cattivoni col moschetto a difendere i sacri confini,faremo loro tanta di quella paura...che invaderanno sì l'Europa,ma ovviamente senza venire da noi. come no.. oppure,usando la testa,se iniziamo da subito ad attivarci con politiche serie di accoglienza non ci troveremo impreparati quando invece di arrivare 24277 migranti dal mare all'anno (1 agosto 2012-10 agosto 2013,ministero dell'interno) ne arriveranno magari mezzo milione.

Movicentro: quale futuro? - 15 Luglio 2013 - 14:58

lamorte
Mi associo alla mail del lettore, inerente la civile protesta, riguardo spiegazioni mai giunte alla cittadinanza sul quell'opera incompiuta. Naturalmente per esperienza, sappiamo tutti che la colpa non sarà mai di nessuno. Vorrei operò attirare l'attenzione su un altro fatto e una visione diversa che si dovrebbe avere o avrebbero dovuto avere. Il Movicentro andrebbe visto come un investimento nel settore turistico, oltre che di possibilità di parcheggio per tutti coloro che prendono il treno per andar a lavorare via da Verbania. L'area è fortemente strategica per ricevere l'arrivo dei vari autobus, provenienti da Domodossola, da Verbania, da Cannobio, da Arona Stresa, e punto di interscambio per la mobilità provinciale con orari studiati dalle tre principali compagnie di bus della zona, Vco trasporti, Comazzi e Saf, per trasportare le persone in ogni angolo della provincia, che ricordo è tutta turistica, oltre che permettere una migliore mobilità ai cittadini di questa provincia con mezzi pubblici, che credo se lo meritino, cosi come quella di Domodossola che mi sembra funzioni bene per collegare le Valli con Domodossola e il resto della provincia. Sicuramente ben gestito e ben pubblicizzato, il Movicentro potrebbe iniziare a funzionare sia come mobilità lavorativa e scolastica, e come mobilità turistica che non deve essere vista solo come turismo che deve per forza arrivare da fuori provincia ma anche come turismo dei cittadini della provincia, oltre che fruibile alle migliaia di turisti che affollano i campeggi, che potrebbero essere spinti magari a vistare posti bellissimi della provincia almeno un giorno nella permanenza, anche se hanno le auto al seguito, molti userebbero i mezzi pubblici se questi funzionassero bene e con orari adeguati. Ho viaggiato molto in Europa e vi posso garantire che questo mezzo di mobilità è molto sfruttato. Logicamente questa la mia umile opinione, che credo sia ben distante dal modo e dalle logiche di pensare di chi fa la politica per mestiere in Italia e nella nostra provincia, e se i nostri amministratori operando sugli operatori del settore, non sono in grado di coordinare un orario di autobus che giunga da Verbania alla stazione o viceversa, se si deve prendere un treno in alcuni orari per andare a Milano andandoci in autobus per essere sicuri di essere li in tempo si deve prendere la corsa di almeno una ora o ora e mezza prima, credo che come detto da chi ha fatto la giusta protesta, il tutto rimanga e rimarrà cosi come è.
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