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la fine del mondo

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la fine del mondo - nei post

Marenzi nuovo Presidente Settimane Musicali di Stresa - 8 Aprile 2024 - 10:03

Claudio Marenzi è il nuovo Presidente dell’Associazione Settimane Musicali di Stresa: la nomina è stata deliberata dal CDA nel pomeriggio di venerdì 5 aprile. Subentra a Giancarlo Belloni, in carica dal 2017 e ora Presidente Onorario.

Massimo Falsaci a Casa Ceretti - 4 Aprile 2024 - 10:23

Venerdì 5 aprile alle ore 18.30 , presso la sede di Casa Ceretti del Museo del Paesaggio di Verbania (Via Roma 42, Intra), inaugurazione della mostra personale di Massimo Falsaci dal titolo “Percorsi”.

“Connessi con l’Ambiente” - 4 Marzo 2024 - 10:03

Il Progetto “Connessi con l’Ambiente” è iniziato alla fine del 2023 e terminerà a maggio 2024, coinvolgendo circa 1.800 alunni delle classi di Primo e Secondo Grado dei seguenti istituti: IC INTRA di Verbania, IC RINA MONTI STELla di Verbania, IC ANTONINI di Verbania, IC CARMINE di Cannero e Cannobio, IC BELTRAMI di Omegna, IC BAGNOLINI di Villadossola.

Paffoni sconfitta casalinga - 3 Marzo 2024 - 18:06

Non bastano i 1.576 seggiolini occupanti nella serata #LoSportCheFaBeneAlCuore: la Pielle vince 69 a 65 in rimonta a Gravellona.

Elisa Longo Borghini, seconda alle Strade Bianche - 2 Marzo 2024 - 14:53

Lotte Kopecky (Team SD Worx) vince la decima edizione della Strade Bianche Women Elite Crédit Agricole, da Siena a Siena (Piazza del Campo) di 137 km.

Prosegue "Vecchio Cinema Rosmini" Stresa - 23 Febbraio 2024 - 18:06

Prosegue la settima rassegna teatrale Vecchio Cinema Rosmini a Stresa. Sabato 24 febbraio 2024.

lampi sul loggione - Pigmalione - 23 Febbraio 2024 - 11:04

Per chi non conoscesse il mito di Pigmalione, bisogna rispolverare il libro X delle Metamorfosi di Ovidio, dove si parla di uno scultore di Cipro, che aveva modellato nell’avorio un nudo femminile (vv. 247-252).

Metti una Sera al Cinema - L'ultima luna di settembre - 19 Febbraio 2024 - 15:03

Martedì 20 febbraio 2024, L'ultima luna di settembre, Regia di Amarsaikhan Baljinnyam. Presso Auditorium de IL CHIOSTRO.

Omaggio alla lapide di Norma Cossetto - 11 Febbraio 2024 - 12:05

Nella serata di venerdì 9 febbraio, alle ore 18:00, presso la lapide in ricordo di Norma Cossetto, all’ingresso della Biblioteca Ceretti di Verbania, Gioventù Nazionale VCO e Fratelli d’Italia hanno deposto un omaggio floreale in occasione del 10 febbraio.

Distretto dei laghi alla BIT Milano - 3 Febbraio 2024 - 18:06

Da domenica 4 a lunedì 6 febbraio il Distretto Turistico dei laghi, Monti e Valli dell’Ossola sarà presente a BIT Milano, la storica fiera internazionale del turismo in Italia ospitata all’Allianz MiCo, con uno spazio espositivo all’interno dello stand di Regione Piemonte, nel Padiglione 3 (stand C69, C73, D70, D74).

Baveno eventi e manifestazioni dal 20 gennaio al 3 febbraio - 20 Gennaio 2024 - 08:01

Eventi a Baveno e dintorni dal 20 gennaio al 3 febbraio 2024.

"Donnie Darko" - 13 Gennaio 2024 - 12:05

Cineforum Filosofico 2024 - il Tempo - Domenica 14 gennaio ore 16.00 - proiezione del film Donnie Darko - Biblioteca di Verbania - Ingresso gratuito

Un viaggio (2X1) sui treni della Vigezzina - 2 Gennaio 2024 - 15:03

Dall'8 gennaio al 3 marzo torna la promozione: si viaggia in due a prezzo di uno

"Datemi il sole" - 1 Dicembre 2023 - 11:37

Sabato 2 dicembre alle ore 17 presso Casa Ceretti laboratorio per l'Arte in via Roma 42 a Verbania Intra, è in programma un interessante incontro che permette di andare alla riscoperta di tanti aspetti di Verbano e Intra in particolare tra fine 800 e prima metà del 900.

Giornata Mondiale di Lotta all’AIDS - 1 Dicembre 2023 - 07:03

Il 1 dicembre si celebra la Giornata Mondiale di Lotta all’AIDS, diventata una delle ricorrenze sulla salute tra le più riconosciute al mondo. Istituita nel 1988 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per rispondere all’emergenza globale dell’HIV/AIDS, costituisce oggi un’opportunità essenziale per sensibilizzare e ricordare alle popolazioni e ai governi che l’HIV non è scomparso.

"Miracle" - 27 Novembre 2023 - 12:05

Martedì 28 novembre, a metti una sera al Cinema: "Miracle", Regia di Jang Hoon Lee.

Marchionini: ricordo di Franca Olmi - 16 Novembre 2023 - 08:01

"Una lunga ed intensa vita è quella che ha avuto Franca Olmi, nella quale ha raggiunto molteplici soddisfazioni politiche e familiari, con la sua schietta lucidità di pensiero e una grande concretezza nel fare. "

FerMenti Rock - 10 Novembre 2023 - 10:23

Rassegna letteraria dedicata a Libri&Musica, Books’n’roll! Al via sabato 11 novembre 2023.

"Avventure tra le pagine" - 9 Novembre 2023 - 12:05

Nel long week end 10-11-12 Novembre il Museo del Paesaggio aderisce all'iniziativa nazionale proposta da "KID PASS. Scopri il mondo a misura di bambino"

"Enrico Cavalli (1849-1919). Tra la Francia e la Val Vigezzo" - 27 Ottobre 2023 - 15:03

Enrico Cavalli “compie” 174 anni: per il mese di novembre la Fondazione Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini lo festeggia con eventi speciali.
la fine del mondo - nei commenti

Caro riscaldamento: Federconsumatori prezzi su anche del 99% - 6 Settembre 2022 - 15:54

Re: Io no
Ciao lupusinfabula Non dei egoista. Però credo che in fondo interessi un po' a tutti la sorte del mondo. Io non prevedo nulla di buono tra immigrazione selvaggia e poteri massonici. Probabilmente l'Europa diventerà eticamente e politicamente come l'africa. E i diritti delle minoranze religiose e di genere andranno a farsi fottere! Facile starnazzare quando sei in una società in cui puoi dire quello che vuoi. Prova ad andare in Marocco o in Egitto a parlare di LGBT o gretinate subecogiche..e vedi che fine fai.. Vedasi il povero Giulio regeni. Se vogliamo diventare così votate pd! Che fa anche rima...

Centro destra su futuro sanità VCO - 5 Luglio 2021 - 12:29

lo dico ora...
invece di perdere tempo in bla bla inutili, dato che siete al governo della Regione, potreste (almeno ora) fare quello che criminalmente non avete fatto la scorsa estate quando i vostri assessori si organizzavano matrimonio e viaggio di nozze ed i vostri assessori facevano serate spensierate in discoteca: 1) potenziare il sistema di tracciamento dei contatti dei positivi, che in Piemonte fa schifo e lo scorso settembre è saltato come se fosse un mortaretto a capodanno. DOVETE potenziare le centrali di tracciamento, aumentare il numero di tamponi molecolari e limitare quelli antigenici (il contrario di quello che state facendo). 2) potenziare (o meglio, istituire) un sistema di riconoscimento delle diverse varianti dei virus. Oggi il sistema di sequenziamento dei virus del Piemonte fa pietà, ma ci sono tutte le possibilità per potenziarlo di 20-50 volte in un mese (si parla di sequenziare un virus, minchia!). VA FATTO ORA! 3) organizzare il rientro nelle scuole a settembre, attraverso vaccinazioni dei grandicelli e scaglionamento dei più piccoli, con conseguente riorganizzazione degli spazi. Ad oggi non avete fatto NULla. 4) organizzare il trasporto pubblico locale potenziando le tratte di maggior frquentazione al fine di ridurre gli assembramenti sui mezzi pubblici. Sono centinaia di piccoli interventi che VANNO FATTI prima dell'autunno! 5) implementare sistemi di aerazione controllata e sicura negli spazi pubblici, scuole uffici. l'evidenza scientifica dice che una corretta aerazione abbatte dell'80-90% la permanenza del virus in spazi limitati, lo stanno facendo in mezzo mondo, mentre da noi? NULla! mi fermo qui, perchè queste sono cose così facili da fare e da capire che anche un sasso le capirebbe e le farebbe. Ora, invece di trescare, invece di cianciare, fate quello per cui siete pagati, e forse quest'anno eviterete di aggiungere qualche altro centinaio di cadaveri alle vostre coscienze. Ve lo chiedo, da cittadino, per favore. lavorate un po, dai.

Comitato Salute VCO: "Una sanità per ogni stagione?" - 10 Novembre 2020 - 08:11

INTERESSI PRIVATI E PUBBLICHE VIRTU'
E', allo stato attuale delle cose e della pandemia in corso, che la politica, sia nazionale che locale, continui a mostrare la sua proverbiale inabilità all'interesse della popolazione optando, invece, alle preferenze personali e di partito. Sin dall’inizio, nessuno era pronto davvero a far fronte ad una situazione come quella causata dal Covid19, a meno che non fosse lo stesso “autore del virus...” tuttavia, abbiamo visto che la prima ondata d'urto ha largamente sforato le più arroccate posizioni gestionali dei responsabili regionali. la seconda che stiamo vivendo, avrebbe dovuto essere meno sorprendente rispetto alla prima, ma pare ora il contrario. In questi casi si deve essere estremamente razionali, come? Descrivo sinteticamente alcuni punti fondamentali di come si dovrebbe affrontare l'emergenza dopo la prima ondata della primavera:: 1) immediato set up delle strutture ospedaliere regionali esistenti e che hanno operato alle terapie. 2) descrizione delle problematiche a cui hanno dovuto maggiormente far fronte e valutando ogni possibilità razionale di solving problem. 3) set up delle disponibilità di posti adibiti alle terapie intensive per ogni struttura evidenziando eventuali e possibili implementazioni in loco o limitrofe. 4) set up dei medici ed infermieri per verificare la copertura massima per ogni struttura ed il potenziale reclutamento di nuove figure. 5) set up dei prodotti di primo intervento per le patologie Covid e relativo approvvigionamento programmato sia in ordine alla sicurezza degli operatori che dei degenti. 6) fotografia del network degli ospedali operanti nel raggio di 100 km, gestiti dalla direzione sanitaria o da una figura dedicata e verifica dei posti letto e del personale al fine, eventualmente, di potere dirottare i pazienti in altre strutture evitando situazioni di crisi di posti in rianimazione nelle strutture. 7) delegare ai medici di base la possibilità di effettuare tamponi in modo da evitare ingorghi nelle strutture ospedaliere. 8) costituire in tempi brevi una task force locale addestrata preliminarmente all’assistenza dei cittadini con l’aiuto delle Forze Armate, degli Alpini o della Protezione Civile in collaborazione con psicologi operanti nel territorio. 9) aggiornamento dei sistemi informatici condivisi tra ospedali, ASL e regioni, ancora incompleti e non dialoganti tra loro (un dramma). Mi fermo qui, ma ci sarebbe molto altro ancora. Certo che ne verremo fuori, il mondo non si fermerà al Covid19, tuttavia ciò che mi chiedo saremo in grado, dopo questa pandemia, di far fronte ad altre eventuali situazioni del genere? Saremo in grado di creare una polis che, finalmente, possa essere gestita da persone serie e competenti invece che da individui prestati alla politica senza alcuna competenza, interesse personale o di partito? Lo vedremo, anche presto.

Marchionini risponde su pedonalizzazione Pallanza - 15 Luglio 2020 - 10:04

Isola pdonale
Non sono quasi mai d'accordo con il Sindaco e le scelte che compie ma questa volta direi che ha ragione. Le sensazioni e i risultati si raccolgono a fine stagione non dopo quattro giorni di sperimentazione. Se posso aggiungere, visto che abito a Pallanza e ci vivo da molti anni, mi sarebbe piaciuto che la pedonalizzazione fosse più estesa. Almeno sino a Villa Giulia perché, come detto in altro post, il problema parcheggi non esiste. E' un falso colossale che viene usato a sproposito per dare sempre contro (a turno) alla volontà di cambiare, in meglio, questa città. In ogni parte del mondo le isole pedonali hanno sempre creato l'ambiente ideale affinché il tessuto sociale e commerciale crescesse. Perché non dovrebbe accadere anche a Pallanza? Vi ricordate le proteste per la chiusura al transito di San Vittore? Provate a chiedere oggi se qualcuno vuole tornare alle condizioni preesistenti! Nessuno lo farebbe…….adesso la zona (pur con magagne e scelte assurde) è diventata un salottino sempre pieno di persone e turisti (fatto salvo il periodo COVID). Pallanza potrebbe esserlo senza niente da invidiare ad Ascona. Certo serve anche più decoro, più pulizia, più controllo sul rispetto delle regole dl vivere in comune. Con le opportune promozioni e la conclusione della pista ciclabile, Pallanza sarebbe la tappa ideale di chi si farà il giretto giornaliero e serale dai vicini campeggi. I parcheggi ci sono e possono essere ampliati con qualche astuzia. Le scuse sono finite. Serve solo la voglia di sperimentare, anche con più coraggio, senza dover pensare per forza alla poltroncina di "domani".

Una Verbania Possibile chiude il progetto politico - 4 Giugno 2019 - 13:00

Un mio libero pensiero
Il gruppo di cittadini che ha partecipato al progetto di Una Verbania Possibile l’ha fatto con animo civico e fuori da logiche partitiche, non ha inseguito poltrone né tornaconti personali, ha solo lavorato come impegno civico, credendo nell'importanza di alcuni temi, quale immaginare un diverso futuro economico per la nostra città, la tutela dell’ambiente e del paesaggio, lo spazio per i giovani ecc. Il pessimo clima di “lavoro” in consiglio comunale è noto a tutti, additare la responsabilità di questo alla tempra dell’consigliere Brignone è ovviamente ingiusto, occorre sempre approfondire chi realmente provoca e chi reagisce, oltre che ovviamente entrare nel merito delle questioni: spesso la mancanza di un approfondimento costruttivo, una perfettibile terzietà del presidente del Consiglio o le logiche della contrapposizione politica hanno inciso pesantemente, soprattutto nei confronti delle rappresentanze di minoranza consigliare, nessuna esclusa. Certo è che l’azione propositiva del gruppo c’è stata, soprattutto negli spazi concessi nelle commissioni comunali, dove il clima più collaborativo ha permesso un confronto costruttivo, con i giusti approfondimenti, nel rispetto della pluralità del pensiero degli intervenuti, che spesso hanno convenuto anche sulle nostre (tante) proposte. Queste elezioni (non solo a Verbania) hanno di fatto comportato la polarizzazione della politica, con l’effetto di coagulare i voti nei due schieramenti Marchionini e Albertella, oscurando per reazione le liste civiche non allineate (di qualsiasi orientamento politico). Credo che così però la politica nel suo insieme, o meglio la città, abbia perso qualcosa, in quanto alla fine si assiste a un difetto di pluralità di pensiero, ovvero di democrazia e rappresentanza, il mondo non sarà mai possibile descriverlo solo col bianco o col nero, ma per dare profondità alla sua immagine ha sempre bisogno di tutte le sfumature del grigio, o meglio... di colore. Anche se ho creduto e collaborato al progetto civico di Una Verbania Possibile, quanto sopra rappresenta solo il mio libero pensiero, a chi poi amministrerà in futuro la nostra amata città rivolgo l’ augurio "ad maiora", facendo presente che il lavoro del gruppo resterà a disposizione comune nel nostro sito per chiunque vorrà trovarne spunti. Cordiali saluti Marzio Cabassa

Catasto a Fondotoce, c'è chi dice no - 10 Gennaio 2019 - 07:36

Re: Ufficio provinciale
Ciao Hans Axel Von Fersen è nel territorio comunale e forse questo è già una fortuna visto l'andazzo folle che abbiamo in questa provincia nata male. C'è però un problema di collocazione. Gli uffici sono posizionati tra il nulla e i capannoni. Non è la fine del mondo ma è palese che sul fondo c'è una scelta insensata senza alcuna visione.

De Ambrogi: relazione bilancio di previsione - 24 Dicembre 2018 - 09:44

chi li considera successi, chi no...
Abbiamo sperato fino all’ultimo che il PD verbanese trovasse un pizzico di “amor proprio” ma nulla, Mercoledì 19 Dicembre è passato anche l’ultimo bilancio preventivo di questo sciagurato ciclo amministrativo. Evidentemente alla maggioranza piace il ruolo di comparsa/passacarte a cui questa amministrazione l’ha relegata; Cerchiamo di stilare anche noi un bilancio di questo quinquennio, partendo proprio dal comunicato a firma PD. Verbania ha ufficialmente un Piano urbano del traffico, a nostro avviso esistono tre soluzioni differenti per elaborarlo: Entro il primo biennio del mandato così da poterlo mettere in pratica nel triennio successivo; Entro la fine del mandato, elaborandolo con l’intero Consiglio Comunale in modo che gli interventi proposti siano apprezzati da qualsiasi maggioranza governi la città in futuro; A fine mandato, in solitaria da parte di Amministrazione e maggioranza lasciando a chi governerà la città l’onere di utilizzarlo senza che ne condivida gli interventi. Secondo voi quale soluzione sarà stata scelta? Ovviamente quest’ultima. Ciò che ha contraddistinto questa amministrazione è la voglia di apparire, la pagina facebook istituzionale ha perso rapidamente lo scopo di informare i cittadini per diventare una bacheca autocelebrativa, abbiamo perso il conto delle interviste rilasciate riguardanti la nuova farmacia comunale, il market sociale è stato lanciato ciclicamente da inizio mandato e potremmo continuare ancora. Gran parte degli interventi rappresentano più uno spot che un reale progetto d’insieme, abbiamo una colonnina di ricarica elettrica ( ancora non è ben chiaro se sarà destinata a vivere sola o avrà delle sorelle), il primo orto civico al mondo all’ombra, un bilancio partecipato, dapprima senza regolamento poi dotato di uno “flessibile” ( basti pensare all’assessore al bilancio che spiega come “eludere” l’impossibilità di presentare progetti riguardanti eventi). Sul buco nero chiamato teatro abbiamo detto tanto, ricordiamo solo che oggi abbiamo una fondazione, decisione presa ovviamente dalla sola Amministrazione ma che graverà sui governi futuri, e che la commissione d’inchiesta sta facendo emergere parecchie problematiche ( speriamo che il PD voti per prolungare il suo operato). Chiudiamo con quello che sarà il lascito di Marchionini, il progetto di una piazza, voluto solo da lei, che riguarderà solo metà di essa ( come se si decidesse di comprare solo UNA scarpa nuova), che non darà un solo parcheggio in più, costerà circa 7.000.000,00€ di cui 2.500.000,00€ di mutuo e di cui non si ha la certezza di avere i fondi necessari a terminarlo. Purtroppo le storture di questo ciclo amministrativo sono talmente tante che ci riserviamo di pubblicare un secondo comunicato durante le vacanze.

Croce Verde trasporto speciale - 16 Settembre 2018 - 09:22

x Alessandro
Anch'io 42 anni fa ho iniziato a fare il volontario in croce verde, ma allora il volontariato era un altro mondo, mi sembra però di aver già ampiamente ribadito che i volontari vanno salvaguardati, inoltre, i miei commenti non sono un attacco alla croce verde ma al sistema imprenditoriale che si è creato all'interno di quasi tutte queste organizzazioni, questo a partire dalla fine del 1998, cioè dopo che tutti i trasporti sono diventati a pagamento/rimborso convenzionale e a tariffa e non più a prestazione. Per una organizzazione di volontariato non le sembra fuori luogo la parola tariffa? non sarebbe meglio applicare la regola "DIA QUELLO CHE PUO' DARE", si chiama libera donazione o oblazione; certo, con questa regola non si possono pagare stipendi!!! Le confido quello che ho fatto proprio per difendere questo valore e la dignità dei volontari e del volontariato: il 29 dicembre del 1999 ho lasciato l'associazione che avevo fondato e che ho presieduto per 12 anni, sa perchè? perchè venni messo in minoranza dai miei stessi consiglieri, solo perchè erano amici dei primi stipendiati che mi obbligarono ad assumere, gente che ancor oggi guadagna grazie ai vecchi principi del volontariato, ed io ero un nemico del sistema perchè contrario a questo business e contrario a far convivere stipendiati e volontari; prima di andarmene feci una previsione (a tutt'oggi sotto gli occhi di tutti), dissi che col tempo ci sarebbe stata una drastica diminuzione di volontari e che sarebbero venuti meno certi servizi di sociale utilità, L'AIUTO ALLE PERSONE POVERE!! Sa perchè queste organizzazioni stanno in piedi? perchè sono entrate a farne parte molte persone andate in quiescenza ma ancora in forza da poter dare un aiuto, che coprono una marea di servizi, e lo fanno A GRATIS. Come vede non sto parlando per dare aria alla bocca, ma per cognizione di causa. Con quest'ultimo commento chiudo questa parentesi ormai andata oltre al commento iniziale, la speranza è che continui ad esistere la solidarietà, quella spontanea, quella vera, che non chiede neppure il grazie per l'opera prestata!! buona salute a tutti.

Croce Verde trasporto speciale - 15 Settembre 2018 - 15:45

x Alessandro
Quando è capitato ad uno dei miei famigliari per un intervento 118 (come ben sa tutto è pagato dalle nostre tasche); a fine trasporto, mia madre ha chiesto ad uno di questi (presumo uno stipendiato), se doveva pagare qualcosa (COME SI FACEVA QUANDO IL VERO VOLONTARIATO VIVEVA SOLO DI DONAZIONI), questo tizio, senza dirle che il servizio era a carico del 118 (CHE E' D'OBBLIGO QUANDO UN UTENTE CHIEDE, SI DOCUMENTI), le ha detto che non c'era tariffa ma era ad oblazione, a quel punto mia madre, già scossa per la salute del famigliare, ma sopratutto ignara dei giri di denaro e di stipendiati che gravitano attorno a questo poco trasparente mondo di queste pseudo croci camuffate da onlus, una donna anziana che crede nel volontariato perchè ha sempre visto che chi ha fatto volontariato in casa sua non lo ha mai fatto per la grana ma per pura gratuità, ha preso €. 30,00 e glieli ha dati, il tizio ha preso i soldi e se li è messi in saccoccia senza rilasciare una minima ricevuta. Le garantisco che non è un caso isolato perchè spesso e volentieri persone chiamano in ospedale per sapere se è normale che per questi servizi 118 vengono chiesti dei soldi, addirittura in alcuni casi i soldi li chiedono senza nemmeno attendere che i fruitori dei servizi si propongono. Questo atteggiamento è decisamente l'opposto di come deve essere una vera ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO; Provi lei a trovare una definizione sensata che giustifichi questo genere di comportamento, tenendo conto che queste pseudo "associazioni" sono ben remunerate con SOLDI PUBBLICI anche per l'aria che respirano!!

Ordinanza contro i botti - 28 Dicembre 2017 - 18:06

Re: Re: Sarà...
Ciao SINISTRO Mah. la democrazia è democrazia per questo. Quando vince uno che ti fa schifo devi prenderne atto. Criticare e contestare è legittimo. Ma sempre nell'ambito democratico. Indubbiamente la sinistra nel mondo oggi è antitesi di democrazia. A parte i gruppi radicali e violenti vedo rancore e odio anche nei liberal e radical chic. Un vero pericolo. E la spaccatura forte è sulla conservazione del modo di vita occidentale che la sinistra sta cercando di distruggere con immigrazione selvaggia e terzomondismo esasperato. E con tante forme di terrorismo contro famiglia e simboli di occidente e cristianità. Complice un Papa marxista e completamente succube di concetti come l'apertura indiscriminata dei confini. Ma avranno vita dura finché ci saranno persone che si ribellano democraticamente a questo. fine.

Campari: interrogazione in Provincia - 8 Ottobre 2017 - 18:09

"Ma non avete capito"
Mi sembra a volte che le persone e le istituzioni non si rendano conto che nel mondo ha vinto il capitale economico e non la buona volontà dei lavoratori, purtroppo a breve ci ritroveremo a combattere come nei primi anni del 900 per riaffermare la centralità del lavoro e dell'essere umano che lavora per vivere e non vive per lavorare e far arricchire i pochi stramiliardari di questo pianeta. Cosa volete che faccia e conti un sig. Costa, farà finta di poter fare chi sa cosa poi alla fine dirà che non vi è nulla da fare lo stabilimento è dei proprietari che fanno quello che vogliono. Il tema se mai è perché non vi sono i famosi giovani rampolli ed imprenditori italiani a comperare le industrie nazionali??? Tra parentesi il sig. Costa non riesce nemmeno a far disegnare le strisce sulle strade di sua competenza.

Il Maggiore premiato ad Atene, ma l'architetto è critico - 13 Settembre 2017 - 13:30

i sassolini nella scarpa..
perchè di questo si tratta alla fine...peccato che un Architetto affermato e che ha ricevuto la sua gratificazione professionale (economica dalla comunità e professionale dai suoi pari) debba usare un social per sprecare il suo tempo a fare il rimbrotto al suo cliente. Ma poi, il Comune ha pagato la sua parcella? la gratidudine nel mondo capitalista la si paga con sonanti denari...e pare che il gruppo Stones non ne abbia presi pochi. Tra l'altro, c'era già stata una polemica sul mancato invito dei progettisti un anno fa da parte di Zacchera alla quale la Marchionini aveva risposto che tutto il gruppo di progettazione era stato invitato: possibile che gli screzi quindi fossero antecedenti e riguardano appunto le modifiche della struttura apportate nell'appalto integrato. Detto questo, piacerebbe sapere a tutti i dettagli della sua lamentela e se parla a nome personale o dell'intero gruppo. Arroyo aveva definito la realizzazione aderente al 100% a quanto concepito sulla carta; agli occhi dei profani di differenze nemmeno l'ombra. Eppure qualche modifica, all'alba delle nuove elezioni, ci fu e non solo riguardò la disposizione degil spazi (quanti metri quadrati avranno mai potuto modificare a progettazione ormai ultimata?) ma anche caratteristiche strutturali che gli ingegneri del progetto esecutivo avevano messo in dubbio. Mi si lasci dire inoltre che, se questo progetto non era nelle sue corde rispetto ai suoi standard di qualità e se la giuria ha valutato l'opera in quanto costruita e non solo progettata, l'architetto ha lasciato la coerenza sulla tastiera del suo pc! Ma quello che fa più indispettire è la denuncia di "estremo degrado" che, non contestualizzata, riguarda sia l'area esterna che lo stesso manufatto. Fa specie che un professionista del settore non sappia cosa rappresenti il termine degrado (i detrattori dell'opera diranno che è lo stesso concetto mal applicato alla vecchia Arena): ora, che l'area esterna non sia un giardino fiorito di Villa Taranto ci sta e ci stanno pure le contestazioni sui cavi a vista e/o il patio del bar, ma classificare questo come "degrado" e pure avanzato (mancava giusto "in stato di decomposizione) è un filo eccessivo nonchè falso. Se non sbaglio l'area verde verrà sistemata con nuovi investimenti ma trattasi sempre di erba: se piove tanto, l'orto si disfa! Infine, siamo tutti d'accordo sulla (s)comodità delle poltrone, questo sì errore di progettazione esecutivo, ma la flessibitià del sistema CEM è appena stata dimostrata nell'ultimo spettacolo: ditemi in quale Teatro si può montare un ring e giocare un torneo di pugilato davanti a 400persone! L'area spettacoli ha dimostrato di poter funzionare: i numeri parlano di un bilancio in attivo per la prima stagione. Se si portano sul palco nomi di rilievo, il pubblico arriva da solo, anche sulle scomode sedute. Ovvio che non era pensabile di poter andare in pareggio con i costi dell'intera struttura, ma non hanno iniziato con il piede sbagliato. Tutt'altro. E commenti stizziti come quelli dell'architetto, non fanno bene alla crescita di questo polo culturale cittadino. Saluti AleB

Ancora interventi per furto - 29 Agosto 2017 - 21:54

Come finirà
Sinistro non sa come finirà questa grossa faccenda: io invece prevedo che finirà con una guerra totale tra islamisti e non islamisti e, purtroppo,alla fine vinceranno gli islamisti che vogliono ìmporre le loro credenze a tutto il resto del mondo e vinceranno anche perchè in Europa e soprattuttto in Italia , contano su un nutrito numero di "collaborazionisti" (vedi Paolino, laura, le ONG, la sinistra, il vaticano, il clero, le figlie di maria, le dame della san Vincenzo, i catto-comunisti ed altri) che li aiuteranno ad imporre l'islam anche in europa. E' triste, ma sarà così.A meno che.....

Fenomeno immigrazione: le proposte del movimento 5 stelle e un aiuto agli italiani - 10 Febbraio 2017 - 21:51

Re: Re: Migranti
Ciao Hans Axel Von Fersen Approvando totalmente quello che scrivi non posso che provare una grande amarezza e un grande sconforto nel sapere che esistono divisioni così profonde nel nostro mondo occidentale. È incomprensibile dal nostro punto di vista che vi siano persone come Graziella che pensino che l'immigrazione sia colpa del nostro Stato che non fa abbastanza per aiutare milioni di disperati ad invadere il nostro mondo. È che le porte spalancate a questa gente siano cosa dovuta. Un diritto all'invasione. Questa per noi sarebbe la fine. Ma è quello che sta accadendo. E persone come Graziella stanno fagocitando questo. Il loro scopo consapevole o inconsapevole è quello di una scientifica e programmata invasione. Il fine? Francamente non è nel mio raggio di comprensione. Very ente è la nostra fine.

Bando Periferie: un comunicato delle minoranza di sinistra - 12 Gennaio 2017 - 02:24

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Buon giorno, Non so nemmeno da dove partire ma proverò comunque ad essere sintetico. Spesso su questo blog, o in altri contesti, c'è chi addita altri (tra cui me) per essere sempre e comunque contro il sindaco, facendolo però non si sforza minimamente di ammettere il proprio tifo smisurato. L'amministrazione partecipa a un bando , ovviamente in solitaria ( ricordo che una Verbania Possibile nel 2015 si era accorta di bandi in favore della periferie e chiedeva di discuterne per essere pronti a un futuro bando) e "di fretta" ( prende un paio di progetti già confezionati, ci infila un paio di idee e manda tutto via PEC). A fine ottobre, senza alcuna certezza ( proprio i più grandi sostenitori del sindaco in passato mi hanno ricordato che "Verba volant scripta manent"), viene presentato in pompa magna l'ottenimento dei finanziamenti ( siamo bravi, ci siamo mossi per tempo...) e già allora qualcuno si chiedeva per quale motivo gioire prima che i fondi venissero stanziati e prima dell'uscita della graduatoria ( ovviamente i più strenui difensori dell'indifendibile davano comunque ragione al sindaco, senza basi, senza dati oggettivi...Ma tant'è). Ora la legge che stanzia i fondi è stata approvata http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2016;232 , al comma 141 vedrete che parla di progetti selezionati per cui immagino ci sarà una graduatoria, ed effettivamente qualche giorno fa è uscita http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-01-05&atto.codiceRedazionale=17A00004&elenco30giorni=false ( all'art 1 co 3 si legge come oltre il 24° i progetti saranno finanziati con risorse che saranno successivamente disponibili, mentre all'articolo 8 si capisce perfettamente quanto importante sia la graduatoria). Vorrei solo sottolineare un'ultima cosa, quando un'amministrazione partecipa a un bando si adegua ( o meglio adegua le sue richieste) a ciò che il bando chiede, non capisco in quale mondo oggi uno si debba chiedere come assegnasse i punteggi il bando e, soprattutto, non capisco perché lo chieda a un consigliere di opposizione e non al sindaco ( meglio al dirigente in realtà anche se Marchionini mescola sempre un po' le carte). Ad ogni modo, questo è la legge in cui si prevede il bando http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2015/12/30/15G00222/sg ( dal comma 974 al 978), mentre questo è il bando http://www.governo.it/articolo/riqualificazione-urbana-e-sicurezza-delle-periferie-gazzetta-il-bando/4882 ( è da scaricare), da notare anche come "eventuali quesiti di carattere tecnico da parte dei Comuni interessati potranno essere inviati esclusivamente a mezzo mail all'indirizzo periferie@governo.it." , certo se ci si fosse mossi per tempo si sarebbe potuto porre qualche quesito ( e non chiedetemi un accesso agli atti per verificare quando hanno iniziato a lavorare sul bando perché tanto avremmo i documenti nel 2018). Ora vorrei capire, dopo tutto ciò, come faccia il sindaco ad affermare che i soldi ci sono, chi le da questa certezza? PS ricordo che senza quei soldi noi avremo speso tutto ciò che avevamo per rimettere a posto il terzo binario della stazione senza alcun parcheggio previsto

Lega Nord sulla rivolta migranti - 4 Dicembre 2016 - 18:23

maurilio
peccato che se un italiano ammazza un extracomunitario, finisce in carcere e deve " pure " risarcire la famiglia, e questo non e' un bene, non mi sorprenderebbe che arrivassero a sacrificare uno di loro per vivere da signori tutta la vita! mentre se un extracomunitario, ammazza di botte un anziano o stupra una donna ( non c'e' differenza tra le due cose, uno muore, l'altra e' una morta vivente ) dopo 15 giorni e' di nuovo in giro a spasso e, altra cosa, SALVINI ( nemmeno il mio maiuscolo e' un errore ) non e' razzista, dice cio' che la maggior parte delle persone pensa ma, non osa dire, visto che ora chi lo dice va anche contro il papa che arriva dalla fine del mondo come ha detto, ma poteva rimanerci e, oltre a non essere razzista, se permetti, difende semplicemente casa sua e la sua gente

Teatro: "Non ti pago" - 15 Novembre 2016 - 17:02

non ti pago
NOTE DI REGIA PREMESSA I "giochi di sorte" hanno origini antichissime; per correttezza di informazione, occorre dire che l'origine del gioco del lotto si può individuare a Genova, nella prima metà del Cinquecento e consisteva nello scommettere sui nomi dei cittadini candidati a cariche pubbliche. Era un gioco che prevedeva l'estrazione di cinque nomi di candidati che, su un totale di 120 possibili, sarebbero diventati Membri del Maggiore Consiglio della Repubblica. Si chiamava "giuoco del Seminario", presto ai nomi si sostituirono i numeri ed erano previsti estratti, ambi e terni. L'estrazione, con la possibilità per i vincitori di avere benefici economici significativi, avveniva due sole volte all'anno. Verso la fine del Seicento il gioco del Lotto si diffuse a Napoli, che però del gioco è, nell'immaginario collettivo, la capitale indiscussa. Indubbiamente, tutte le derivazioni relative alle indicazioni che nel sogno arrivano a chi gioca, sono di origine partenopea. Tutto ciò avvenne non senza danni. “Il lotto è il largo sogno, che consola la fantasia napoletana: è l’idea fissa di quei cervelli infuocati; è la grande visione felice che appaga la gente oppressa; è la vasta allucinazione che si prende le anime. […] Il popolo napoletano non si corrompe per l’acquavite, non muore di delirium tremens; esso si corrompe e muore pel lotto. Il lotto è l’acquavite di Napoli.” (da Il ventre di Napoli, di Matilde Serao 1884). Nel 1891, ne "il paese della cuccagna", la Serao prese in esame i danni morali, sociali, economici e psicologici che il gioco del lotto aveva apportato alla società napoletana: un gioco che, con la chimera di fare arricchire in beni materiali, finisce col fare perdere tutto ciò che il poveretto di turno possiede poiché egli,sfidando la propria sorte e sperando di essere sostenuto dalla Dea Bendata, punta tutti i suoi beni in assurde scommesse. LO SPETTACOLO Oggi, che il gioco d'azzardo patologico rovina un numero impressionante di esistenze, con continue sollecitazioni che entrano nelle case turbando e distruggendo la vita di moltissime famiglie, il "Non ti pago" di Eduardo riporta ad un mondo nel quale l'estrazione dei numeri vincenti avveniva una sola volta la settimana... un mondo quasi idilliaco, se rapportato al nostro... un mondo in cui il banco lotto di Ferdinando Quagliolo appare come un'artigianale "fabbrica dei sogni", che ingloba la vita del protagonista,che ha ricevuto in eredità dal padre la proprietà di un banco Lotto a Napoli. Ferdinando si ostina ad inseguire la fortuna interpretando nottetempo le forme delle nuvole, appollaiato sul tetto di casa insieme al fedele e squinternato Agliatiello. Ferdinando è un insieme di testardaggine, fatalismo, ottimismo, rabbia e speranza. Straordinariamente sfortunato, non ne azzecca una, ma ci riprova sempre. la moglie Concetta lo rimprovera di continuo e lui si accanisce sempre di più. la figlia Stella frequenta un giovane sfacciatamente fortunato, che appena chiude gli occhi viene visitato da defunti che gli consegnano numeri che puntualmente escono e per questo Ferdinando soffre di un'invidia che definisce "sete di giustizia". Quando il giovane Mario vince una cifra esorbitante grazie a quattro numeri che gli sono stati portati in sogno dal padre di Ferdinando, tutto si complica. "Non ti pago", dichiara il proprietario del Banco Lotto... e da lì, ricerca di giustizia umana (con l'avvocato Strummillo) e divina (con don Raffaele), tensione familiare, figlia piangente, domestica sull'orlo di una crisi di nervi, moglie alla perenne ricerca di una possibile pace, vicine di casa accusatrici, una stiratrice sognatrice a sostegno della tesi del protagonista, aiutante di casa e bottega, che cerca nel vino la soluzione a tutto o quasi, maledizioni che raggiungono il bersaglio e affliggono una desolata zia; il tutto in un crescendo paradossale che arriva a rasentare la tragedia.

Zacchera: "Teatro -Buco" - 29 Luglio 2016 - 13:53

De gustibus
Come i giudizi architettonici sono nettamente contrastanti, anche il gusto artistico ha la sua soggettività: ciò non toglie che se offri alla società la possibilità di cambiare idea, probabilmente alla prossima Madama Butterfly i 1500paganti saranno contati su un'unica serata! Per il discorso Vanoni ovviamente incide il bacino di utenza ma se per taluni artisti da Verbania ci si sposta volentieri a Milano o a Torino, il discorso non vale al contrario. Allora qui si toccano temi che vanno al di là del teatro e della sua capienza. Faccio un altro esempio, Anastacia: non si può dire che non sia un nome strafamoso e che anche a VB non avesse le potenzialità per arrivare al tutto esaurito. Invece ci è mancato poco al flop: Carpi, la data successiva, ha riempito la piazza immagino doppiando i nostri numeri. Qual è il motivo? il bacino di utenza non regge come scusa (facciamo 35k abitanti solo a VB esclusi turisti, c'è gente che per questa cantante si fa 500km di trasferta)! la Marchionini? la Show Bees? Zacchera? Siamo seri...rendiamoci conto che siamo ai confini non solo geografici ma anche dei flussi turistici primari e secondari, quelli che si muovono per un determinato evento anche solo mondano! Ciò che contesto a queste lagne da bar, pergiunta in partenza da soggetti politici che hanno fondamentalmente creato il "problema" (o l'opportunità! - cmq costata alla cittadinanza un mutuo da una milionata di € se non ricordo male le cifre!), non è la sostanza che a parer mio potrebbe anche contenere briciole di verità, ma l'incapacità fisiologica delle opposizioni politiche di qualunque colore a contribuire in modo costruttivo nelle vicissitudini cittadine. C'è sempre il grido, la minaccia, il ricorso alle autorità giudiziarie, salvo poi non metterci mai la faccia e la firma su un modulo di denuncia circonstanziato poichè palese è l'intendo e l'obiettivo: denigrare l'avversario sempre e comunque in vista delle prossime elezioni politiche, quando, con gli altri al comando, si ricomincerà con la stessa ruota. Zacchera, Immovilli, Cristina, hanno soluzioni realistiche per il progetto CEM? E con realistico intendo praticabile: non il bando internazionale/universale della gestione omnicomprensiva del teatro quando agli occhi del mondo Verbania non esiste. Non il bando per un ristorante da 15posti a 90.000€ annui! Non lo sviluppo di un business congressi quando a 15km di distanza ci sono hotel a 4*/5* pronti ad accogliere il congressista con tutt'altra preparazione e servizio. E' un'opportuinità che tuttora si ha nelle sale interne: probabile che sia poco realistico recuperare quattrini da questo ramo. la verità è che con la destra al posto della sinistra, le risposte e le polemiche sarebbero rimaste invariate, solo a parti invertite. Siamo stanchi della demagogia che imperversa: state sereni che alla fine il fegato ve ne farà pentire. Saluti AleB

Spiagge: deocoro e pulizia - 7 Luglio 2016 - 15:18

x la sig.ra laura
Non me ne voglia sig.ra Ghidini, il mio intento è quello di evidenziare alcune problematiche per trovare una soluzione comune. Ma se non ci intendiamo sul punto di partenza ... nessuno ha parlato di catastrofi ma del senso civico che, a mio avviso, non è adeguato alla città di Verbania. Credo di capire che per alcune persone il fatto di non rispettare le regole possa passare come un qualcosa di normale, non grave, non "catastrofico". Per esempio, domenica pomeriggio, dato che è assidua frequentatrice del lungolago, avrà notato sicuramente che al parchetto c'era un gruppo nutrito di ragazzotti che, con una media superiore all'utilizzo dei giochi per bambini, utilizzavano in modo improprio proprio quelle attrezzature ludiche destinate ai più piccoli: non è la fine del mondo, per carità, ma non vedo perché poi quando si romperanno (cosa già accaduta più volte) dovrò pagare io cittadino di Verbania i danni provocati da altri: a cosa servono le telecamere? E sempre di domenica avrà notato i tuffi olimpionici proprio dal muretto di delimitazione del parchetto: non vorrei predire che, quando si faranno male, i genitori chiederanno i danni proprio al Comune. Inoltre la nuova spiaggia galleggiante di Suna non è più ad utilizzo dei diportisti poiché appunto destinata ai bagnanti. Sono queste le piccole cose che non vanno, altro non ce n'è per fortuna..

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 09:23

Re: Re: Re: A quelli che "danno i numeri"
Ciao Hans Axel Von Fersen la vita eterna non è di questo mondo! Tutti gli oggetti e gli impianti hanno una vita utile, che dipende dalle scelte progettuali, dalla bontà costruttiva, da quanto e come è stato usato l'oggetto, dalla bontà degli interventi manutentivi,... Vita utile che può essere prolungata con interventi di manutenzione straordinaria, infatti abbiamo aerei degli anni 30 e 40 che volano ancora! Basta cambiare tutti i componenti alla fine del loro ciclo di vita, ma quale costo? Io mi auguro che il forno crematorio di Verbania possa avere una vita utile anche di 30 anni, ma prima poi andrà cambiato! Se questa operazione la faranno i privati o il pubblico è solo questione di scelte, ovviamente, senza regalare nulla a nessuno! L'esempio del semaforo, dimostra la mia tesi! Se qualcuno avesse fatto business dal semaforo, appunto il privato, ci si sarebbe preoccupati di avere il pezzo di ricambio o più banalmente si sarebbe sostituita la lampadina al termine della sua vita utile (perchè anche le lampadine hanno una vita utile!) invece si è aspettato che si guastasse e basta, questa non è buona manutenzione, speriamo che in questi anni non si sia fatto così anche per il forno crematorio! Ribadisco, il mio commento all'intervento del professor Nardin, "Bonjuor Monsieur de la Palice" Saluti Maurilio
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