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non siamo irrecuperabili

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non siamo irrecuperabili - nei post

Vega Occhiali Rosaltiora sesta vittoria - 20 Novembre 2017 - 09:33

Un primo set lasciato per strada ed altri tre chiusi invece in scioltezza. Arriva dunque la sesta vittoria su sei partite in Serie D, 18 punti che portano ancora Vega Occhiali Rosaltiora in testa al campionato a pari merito (ma sempre avanti per quoziente) con Cusio Sud Ovest San Maurizio alla vigilia del primo scontro diretto del prossimo sabato in terra cusiana.

Un video per capire che niente va veramente buttato - 21 Aprile 2014 - 13:01

La Regione Piemonte in collaborazione con il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) e IPLA (Istituto per le Piante da Legno e l'Ambiente) ha realizzato il video "non siamo irrecuperabili".
non siamo irrecuperabili - nei commenti

Apre il free shop di oggetti usati - 23 Giugno 2017 - 13:38

Ipocrisia Bancaria Vi chiederete dove sia il nesso
Condivido pienamenti l'intento dell'iniziativa, l'attuale società è ad un bivio importante, o decide di ridimensionare consumi ed abitudini dannose per l'ambiente, ritornando ad una vita sociale basata su semplici bisogni, andando in qualche modo, verso una decrescita felice, anche attraverso questi semplici strumenti, oppure siamo destinati a distruggere questo pianeta. Peccato sia stata bocciata la proposta del M5S, di posizionare questa sorta di mercatino del riuso e dello scambio, nei pressi dell'isola ecologica del Plusc, a mio avviso avrebbe avuto più efficacia e partecipazione. chi decide di sgomberare una soffitta o cantina o garage o magari ha in corso un trasloco, avrà sicuramente parte degli oggetti o materiali irrecuperabili, andando all'isola ecologica poteva tranquillamente selezionare i materiali in un unico viaggio e luogo. non dimentichiamoci che molti, per così dire utenti saranno persone in difficoltà economiche. Pazienza d'altronde è risaputo le opposizioni sanno solo criticare e mai proporre. Riguardo al titolo del post, la parte di questo lodevole intento che più mi fà rabbia, è l'ipocrisia della finanza, per chi non lo sapesse, la benemerita e generosa fondazione che finanzia il progetto in questione, altro non è che la cassaforte delle banche, dove spesso le poltrone sono garantite per nomine politiche. Ora da una parte il sistema Bancario ha disgregato ed impoverito la società civile, alimentando una finanza altamente speculativa, con strumenti finanziari totalmante slegati dal mercato reale, spesso coinvolta in frodi a livello mondiale, hanno distrutto banche territoriali sanissime coma la INTRA in nome della concentrazione bancaria. Quanti di Voi ricordano i casi, Passera con INTESA SANPAOLO e Profumo con UNICREDIT poi con MPS si parla di frodi, evasione fiscale,usura. Tutti questi personaggi e quello che rappresentano, li ritroviamo sotto altre spoglie a fare i benefattori dei cittadini dopo averli depredati e mandati in rovina. Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po’ di attenzione, a distinguerla dal volto. (Alexandre Dumas)

Fermati vandali dei cassonetti - 27 Settembre 2016 - 11:41

Alla frutta.....
Mah, ormai siamo alla frutta ......deficienza mentale assieme a incivlità cronica. non c'è più niente da fare. Sono uomini irrecuperabili.

Zorzit su edilizia popolare a S.Anna - 21 Giugno 2013 - 19:57

A Daniela
Sono molto d'accordo sul fatto che oggi le ristrutturazioni sono complesse e onerose, ma il consumo del suolo, e non solo a Verbania, ha toccato punte inaccettabili. Orientamenti innovativi in questo senso stanno emergendo ovunque e, tra questi, diventano indispensabili nuove norme urbanistiche che devono regolamentare appunto la gestione e il riuso del patrimonio edilizio dismesso e degradato e anche gli eventuali abbattimenti di strutture irrecuperabili per recuparere invece nuovi spazi. Come si danno incentivi o agevolazioni in altri settori, non è impensabile una politica analoga per coloro che si impegnano nelle ristrutturazioni, nonchè uno snellimento delle pratiche burocratiche del privato che possa contare sul sostegno dell'ente pubblico. Attualmente siamo al punto che da un lato non abbiamo più aree verdi disponibili e dall'altro abbiamo intere aree degradate. non mi sembra il massimo.
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