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PD su firme pro due ospedali - 21 Dicembre 2022 - 09:33

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Partito Democratico, a commento della nota del Gruppo Civico Verbania Futura, sulle firme raccolte in favore dei due ospedali.

Quartieri su Ospedale Verbania - 18 Dicembre 2022 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, un documento a firma dei presidenti di Quartiere di Verbania, a margine della Commissione partecipazione del 12.12.2022 in merito alle problematiche sanità Ospedale Verbania.

Comitato Salute VCO su sanità locale - 11 Dicembre 2022 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Salute VCO, a margine dell'incontro tra Regione Piemonte e Rappresentanza dei Sindaci del VCO.

Comitato Salute VCO: "Nuovo, Unico, ma dove sta la differenza?" - 16 Ottobre 2022 - 15:14

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Comitato Salute VCO

Comitato Salute VCO: "Ringraziamento ai Sindaci" - 8 Luglio 2022 - 09:16

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Salute VCO, riguardante l'Assemblea dei sindaci e il voto a favore dell'ospedale nuovo.

Comitato Salute VCO: "Un fallimento annunciato" - 4 Giugno 2022 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato salute VCO, sulla sanità locale.

Comitato Salute VCO; "Cronistoria dell’ospedale nuovo" - 12 Marzo 2022 - 11:04

Riportiamo una nota del Comitato Salute VCO, in cui fa la Cronistoria dell’ospedale nuovo del VCO.

Comitato Salute VCO: "E' ora di dire le cose come stanno" - 31 Gennaio 2022 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Salute VCO, riguardante gli ultimi sviluppi su futuro della sanità locale.

Comitato difesa Castelli 2021: "I nodi vengono al pettine" - 23 Gennaio 2022 - 10:23

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato difesa Castelli 2021, riguardante le ultime evoluzioni del dibattito sul futuro della sanità locale.

Comitato difesa Castelli 2021: "Mettiamo le cose al proprio posto" - 6 Luglio 2021 - 10:23

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato difesa Castelli 2021, riguardante l'OdG del 30 giugno sulla riorganizzazione sanitaria nel VCO.

"DEA andata... e il ritorno?" - 11 Giugno 2021 - 18:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato difesa Castelli 2021, riguardante la gestione dell'ospedale verbanese ancora privo dei servizi erogati pre covid.

Comitato difesa Castelli 2021 su piano Ires - 29 Maggio 2021 - 11:04

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato difesa Castelli 2021, riguardante il piano Ires e i loro sostenitori.

Cristina: Castelli, è il momento di unire - 21 Maggio 2021 - 11:06

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato dell'on. Mirella Cristina sul nuovo sit-in in difesa dell'ospedale di Verbania.

Comitato difesa tre Ospedali Vco su piano Ires - 21 Maggio 2021 - 10:05

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato a difesa dei tre Ospedali del Vco, riguardante il piani Ires.

Arresti per furto e violenza - 22 Marzo 2021 - 12:05

Nel weekend i Carabinieri hanno effettuato un arresto per un furto in appartamento in presenza dei proprietari a Intra, e uno per violenza domestica a Premosello.

Preioni: “Sanità Vco: il progetto esiste ed è chiaro" - 7 Dicembre 2020 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Alberto Preioni (Lega Salvini Piemonte): “Sanità Vco: il progetto esiste ed è chiaro; c’è un tempo per parlare e uno per lavorare”.

Comitato Salute VCO: "Svuotamento Ospedale Castelli" - 6 Dicembre 2020 - 09:33

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Salute VCO, riguardante la sanità locale e l"o svuotamento di dell'Ospedale Castelli".

Comitato Salute VCO: "Hanno perso la testa!" - 17 Novembre 2020 - 14:33

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO sulle ultime evoluzioni della gestione della pandemia.

Prima Verbania su dichiarazioni Preioni sanità VCO - 10 Novembre 2020 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Gruppo Prima Verbania, che saluta con soddisfazione le dichiarazioni del Consigliere regionale Preioni, n merito alla riorganizzazione dell’assetto della sanità del VCO.

Comitato Salute VCO: "Ci hanno fregato!" - 30 Ottobre 2020 - 13:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO, riguardante alcune dichiarazioni sul futuro della sanità VCO.
nosocomio - nei commenti

Marchionini su sanità locale - 31 Ottobre 2023 - 15:58

Sono d'accordo
Bene, anch'io non propendo per la privatizzazione, ma volevo sottolineare come può esserci una buona assistenza sanitaria anche con un ospedale plurisede senza bisogno di un nuovo nosocomio unico. Preciso, cosa doverosa, che per gli stessi motivi , prima del ricovero, ho avuto assistenza ottima e puntuale anche dal DEA di Domodossola.

Sanità: Marchionini e Quaretta al Consiglio Regionale - 15 Giugno 2023 - 09:14

Ospedale unico
Sono contrario all ospedale unico baricentro in quanto rimarrebbe sempre un ospedale di 2a categoria in quanto la popolazione del vco è meno della metà di quella di Novara dove l ospedale è anche sede universitaria e un bacino di utenza molto vasto... Il vco non può competere e sarà come ora per patologie importanti il punto di riferimento rimarrebbe a Novara e noi con un territorio così vasto perderemmo i due punti di riferimento immediato per le cure vb/domo... Razionalizziamo per bene i due nosocomio non per il bene della politica ma del cittadino GUALTIERO

PD risponde alla Lega su assemblea sanità - 21 Giugno 2022 - 09:05

Re: Con che faccia...
Ciao robi non entro nel dettaglio della situazione attuale, che è disastrosa per una serie di ragioni, che magari potremmo discutere in altri ambiti (anche perchè siamo ormai allo sbando totale, discutere le ultime news non ha alcun senso, dato che nessuno, tantomeno Icardi e il burocratame vario, sanno come andrà a finire), ma solo per farti notare che la difesa che porti avanti della decisione di un paio di decenni fa di puntare su Piedimulera come sito per l'ospedale unico, era comunque sbagliata. Meglio di Domodossola, peggio di Ornavasso, ma comunque sbagliata. Il posto dove fare un ospedale unico è all'uscita dell'autostrada di Gravellona, non ci sono altri posti. E c'era la possibilità di farlo, e volendo investirci ci sarebbe ancora. Tutto il resto è fuffa politica, antiscientifica e antigestionale che è, alla fine, quantificabile in morti. La mia idea, di spezzare questa ASL inutile e riunire il sud della provincia all'ASL novarese è complicata, ma sarebbe l'unico vero modo per evitare la desertificazione medica che è già gravissima, come sa chiunque abbia avuto la sventura di dover frequentare un nosocomio del VCO nel periodo post pandemico. ciao!

Comitato difesa Castelli 2021: "I nodi vengono al pettine" - 26 Gennaio 2022 - 13:26

Re: Idee chiare
Ciao robi mi ricordo che a parte qualche particolare abbiamo opinioni simili riguardo il tema in oggetto. Ed abbiamo anche opinioni simili riguardo il fatto che la politica locale in decenni non sia stata in grado di produrre un'idea che possa accontentare tutti, vuoi perchè mancano le capacità, vuoi perchè salta sempre fuori qualcuno che si fa gli affari suoi e rompe quanto altri hanno provato a costruire. Nel dettaglio però dici, cosa dovrebbe fare la regione, e qui a me vengono i brividi, perchè di cose che la regione, e l'ultima giunta su tutte hanno fatto "ad minchiam" o che andavano fatte e non sono state fatte ce ne sono a decine. Io te ne faccio una lista delle prime che mi vengono in mente: - predisporre una seria analisi delle necessità ospedaliere del VCO sulla base delle linee guida dell'OMS, che sono poi quelle che dichiara di voler seguire (la famosa ragnatela hub-spoke-ps, più medicina territoriale). In tutto questo tempo abbiamo assistito alla patetica presentazione di icardi a Gravellona, a dichiarazioni di ogni genere, e ad un piano ARES che è un documento di valore praticamente nullo perchè è un rapporto tecnico che riporta conclusioni ed estrapolazioni senza presentare i dati e le analisi fatte (!!! e lo abbiamo pure pagato noi) - evitare inutili avvicendamenti di matrice politica a capo dell'ASL che hanno portato solo ad un'aumento (si spera temporaneo) dell'inefficienza - fare magari come a Saluzzo-Savigliano-Fossano (a casa di icardi) dove i mini-ospedali vengono mantenuti sennò non lo vota più nessuno? - ragionare in termini di sanità e non prestare orecchio a chi (Pizzi prima, Preioni poi) considerano la sanità come fonte di indotto (a spese nostre) per un'area che a causa della loro incapacità è in piena desertificazione industriale/terziaria? - utilizzare i fondi EU per la sanità post pandemia per un piano serio che preveda cose come medicina a distanza, utilizzo di eliambulanze in zone montane, roirganizzazione del sistema delle emergenze e territoriale delle ASL, aumento delle interazione con le cliniche universitarie (che portano personale di alta qualità)... certo servono capacità manageriale e progettuale... se vai a farti valutare da un panel europeo un rapporto ARES ti ridono in faccia... - smetterla di scimmiottare e di pendere dalle labbra dei politici lombardi. Gli investimenti promessi a Verbania già in passato dove sono? Con i conti fatti post pandemia nè Humanitas, ne l'Auxologico ne altri hanno interesse ad un nuovo centro di cura fuori regione, guardate i loro budget plan!!! Poi essere capaci di fare scelte, anche impopolari. Ma pensare di investire 200M di euro per fare un nosocomio vista Monte Leone, in un'area isolata dal resto della regione, con un numero di abitanti in costante (e ora pure in crescente) diminuzione in termini di numero (ed incremento in termini di età)... ha quale senso? Sai secondo le proiezioni ISTA quanti abitanti avrà l'alta Ossola tra trent'anni? Se per allora l'ospedale nuovo sarà pronto potremmo più o meno ospitarceli tutti dentro senza problemi... e la gente che vivrà nel Verbano e nel Cusio andrà come lociga vuole a curarsi a Borgomanero ed a Novara. ciao!

Tigano: la correttezza non paga - 5 Dicembre 2021 - 09:51

Mah….
Forse il consigliere NON ha capito bene l’intento in merito al Castelli. In attesa di un accordo sull’argomento “ospedale unico come/dove/quando/se”, la richiesta è quella di “ripristinare” i servizi/reparti che lo avevano caratterizzato pre covid. Se pure lui si auspica questo, quale sarebbe il motivo della polemica? Evidentemente la mozione coincideva con l’intenzione della maggioranza, che NON ha mai abbandonato il discorso ospedale unico (che pare essere unica soluzione percorribile) ma è contro ad un depotenziamento del nostro nosocomio.

Lega su futuro sanità VCO - 30 Aprile 2021 - 10:58

che noia
io dico, state al potere, fate come vi pare, imponete le vostre scelte... ci sta v'hanno votato! a questo punto perchè pensare di avere a che fare con degli stupidi e continuare con questi comunicati da presa per il naso? Vi racconto una storia di fantasia: se 4 anni fa vi avessero promesso (i vostri capetti lombardi di allora, mica io) un intervento del privato lombardo a sostegno della sanità del VCO (che è un pozzo senza fondo e senza finanziamenti dato che proporzionalmente quanto io pago da Verbania in tasse per la sanità la Regione lo devia significativamente verso Torino e soprattutto Cuneo, e qui arrivano le briciole), e che solo l'idea di prendere in mano un centro ospedaliero del 1800 a Domo aveva fatto sganasciare i membri del CDA del grande istituto privato (e che avrebbe comunque creato problemi al sindaco-ras locale) i quali invece vi avevano proposto un centro di riabilitazione oncologica al Castelli, e voi aveste preso la palla al balzo, pensando così di far piacere al membro del CDA vostra espressione e 2) investire per un nuovo nosocomio senza alcun senso tra i bricchi, collegio del vostro amichetto locale... ma se poi la cosa si fosse scontrata con una "imprevedibile" pandemia che ha fatto riscrivere i piani al privato, che è scappato, e che ora sperate di risolvere andando dall'altro privato lomabrdo, un po più piccolo, ma comunque vostro amico, che vi dice: magari facciamo una clinica tipo Veruno del Castelli, così vi diamo pure la scusa per dire che terrete aperto un piccolo DEA che ci servirebbe comunque... ma se questo privato non solo non ha alcun piano di sviluppo in questo senso, e anzi, ha già congelato altri piani di sviluppo proprio qui da noi... però non potendo dire "ok, ci siamo fidati di quello che chiameremo con un nome di fantasia Bobone che invece c'ha mollato in mutande, ora cercate di vendere una decisione totalmente ridicola mascherandola con la solita tattica di svicolare (facciamo le case della salute!!! e grazie al cavolo, siete obbligati dal recovery a farle sennò vi tagliano i fondi! e comunque sono cose che non centrano nulla con le emergenze)... la storia di fantasia finisce qui... e finisce male, nel senso che vuol dire condannare tante persone ad una sanità d'emergenza del cavolo (mettete più ambulanze medicalizzate? bravi prima però assumete i medici, cosa che non siete capaci di fare manco in pandemia, figuriamoci in tempi normali...), strano che non mettiate teletrasporti tipo StarTrek, il livello della discussione è quello... ora al lettore di questo thread scegliere quale delle due storie di fantasia è più assurda, la mia o la vostra? che pena...

Sindaco di Cannobio su sanità - 21 Novembre 2019 - 11:06

Sanità - V.C.O.
Si parla di unicità del territorio e ci si muove a scacchiera, ognuno per proprio conto pur se con unicità di intenti, Ma che provincia siamo ? L'alto verbano prende le sue decisioni, e fa le sue osservazioni, idem il centro e basso verbano, al quale sembra essersi unito anche la bassa Ossola, idem il Cusio. L'Ossola, in virtù di un suo rappresentante si permette di calpestare i diritti costituzionali dei concittadini provinciali con caparbietà ed arroganza: e questa sarebbe la democrazia? C'è da rimanere allibiti. In materia sanitaria, la costituzione del servizio e sua gestione è di competenza della Regione, Stabilito che non si potrebbero avere più di un nosocomio per provincia (tenuto conto anche del bacino d'utenza non superiore a 200 mila unità) la collocazione, il semplice comune buon senso vorrebbe ch'esso sorgesse in un luogo baricentrico al fine di ridurre al minimo i disagi di chi è costretto a farvi ricorso nei momenti difficili della sua vita, temperando i disagi delle località che forzatamente rimarrebbero più decentrate con servizi di collegamento celeri e specifici. Ciò detto, mi sembra la cosa più semplice e naturale senza prese di posizione contrastanti, di favore o sfavore che siano. La salute dei cittadini è tutelata dalla costituzione ed è giusto oltre che necessario che siano i cittadini a decidere dove accentrare la loro assistenza, attraverso i propri rappresentati eletti e se del caso a mezzo referendum specifico, Giuseppe Federici

Montani su assemblea sanità VCO - 11 Luglio 2019 - 18:51

tanti indizi
..che portano ad un'ipotesi: il cdx regionale farà suo il progetto di ospedale unico - perchè la matematica non è un'opinione, ma troverà una collocazione ossolana. D'altronde, mica possiamo sperare che Preioni e Pizzi facciano 20 km di superstrada per raggiungere il nosocomio provinciale, Meglio averlo sotto casa. Saluti AleB

Lega: fermeremo l'ospedale unico - 23 Marzo 2019 - 12:06

Tra i commenti autorevoli...
ormai non si contano più le tesi dei professionisti della Sanità che confermano la bontà del progetto unico del nosocomio. L'ultimo di questi, arriva dalla Federazione Medici di Famiglia, che - tra l'altro, avrebbe il suo tornaconto a mantenere lo status-quo: https://bit.ly/2HQq66m Primario di Medicina al San Biagio: https://bit.ly/2URn1qb C'è poi chi si è dedicato ad uno studio particolareggiato presentato come tesi di laurea: https://bit.ly/2FrDISn ..e chi, lavorando nell'edilizia specializzata, ci racconta come sono gli ospedali del futuro: https://bit.ly/2UQR5lH Ora, a me vien da dire che quando vado dal Medico specialista per farmi curare o semplicemente dal meccanico per un guasto all'auto, non mi metto a sindacare le loro decisioni. Mi fido perchè, nella maggioranza dei casi, ho di fronte un professionista che sa quel che dice e quel che fa. Sulla sanità pubblica e nello specifico sul futuro dei nostri ospedali, la gente si inventa medico, ingegnere, architetto, addetto alla finanza, contabile, muratore, geologo e, non si sa per quale motivo, si oppone alle tesi dei professionisti. Ma allora mi aspetto che, in caso di malattia, si curino da soli perchè sarebbe inutile andare da un medico che, evidentemente, rischia di essere messo sullo stesso piano del cittadino comune. Concludo - ma non finisce qui, facendo notare un simpatico ossimoro leghista: sono gli stessi che decantano da anni il federalismo, la permanenza sul terrirorio delle tasse pagate, Ora che potremmo intascare parte di quel denaro, si stracciano le vesti alludendo agli sprechi di denaro pubblico: denaro, che certamente, finirà nelle tasche di altri o verrà utilizzato altrove. Con buona pace di quelli che non sapranno mai che fine avrà fatto, con la sola certezza di aver perso quell'investimento sul proprio territorio. Saluti AleB

Lega: fermeremo l'ospedale unico - 17 Marzo 2019 - 11:30

Re: Re: Mah?
Ciao Giovanni% sì, quasi scontato perchè vige la regola dell'ondata politica del momento. A parte non avere oggi ancora un candidato, figuriamoci un programma, ma possiamo parlare per favore sul concreto? Cosa porterà il nuovo governatore al territorio del VCO? Per la giunta uscente il biglietto da visita è l'ospedale UNICO e NUOVO, Sappiamo da un coordinatore territoriale della Lega che la contropartita sarà un ospedale UNICO e VECCHIO. C'è altro? Chiamparino si presenta con 200M€ di investimento sul territorio? Pensate che gli stessi soldi (misto pubblico e privato) arriveranno lo stesso senza il progetto del nosocomio UNICO e NUOVO? Dobbiamo credere ancora alla storiella dei canoni idrici (mai girati da Torino, figuriamoci quando non avremo nemmeno un rappresentante territoriale in giunta). Va bene il voto di pancia (anzi no, non va bene per nulla ma questo è quello che passa questo periodo storico), ma poi diamolo un occhio sulla concretezza delle azioni politiche per favore! Saluti AleB

PD su ospedale unico - 17 Marzo 2019 - 11:00

Re: Per me è difficile. Ve lo assicuro!
Ciao Giovanni%, quanto calza a pennello questo titolo anche per la mia situazione. Sono stato "introdotto" alla politica con un comizio elettorale di Fini a Intra, una ventina di anni fa. Nato e cresciuto nel periodo berlusconiano, ho visto più volte infrangersi quell'idea di destra imprenditoriale, con la totale incapacità a produrre serie politiche economiche di sostentamento all'economia italica. Oggi mi ritrovo nel periodo della politica urlata, aggressiva, per forza "contro" a tutti e tutto. Oggi mi ritrovo a scegliere persone SERIE, che per mia sfortuna stanno sull'altro lato del mio pensiero politico. Quella SERIETA' che dovrebbe portare tutti a capire che su certi temi vincono i numeri e non le volontà del popolo. Oggi la destra cavalca il sentimento popolare - che storicamente non ha mai scelto per il bene economico del Paese ma piuttosto per quello del proprio conto, inviando messaggi di propaganda conditi dall'olio della verità: come direbbero gli amici grillini, "svegliaaaaa!!11!!!1", perchè nel messaggio della Lega in seno al progetto Ornavasso si nasconde l'obiettivo reale: rendere uno dei due nosocomi CENTRALE nella ASL14 (guarda caso quello di Domodossola) e gli altri due periferici, con un chiaro intento di ridimensionamento operativo (dice qualcosa il PS di Omegna?). La propaganda del NO all'ospedale UNICO nasconde la verità dell'impossibile sostentamento finanziario dell'attuale situazione: Preioni lo sa bene ed infatti, nel suo NO al progetto, indica la strada di cui sopra. Non cadete inoltre nel tranello della rimodulazione dei finanziamenti dedicati al nuovo nosocomio in favore degli ospedali oggi esistenti: si parla di una sessantina di milioni di finanziamento pubblico per Ornavasso e pochissimi di questi potranno essere "girati" per il riammodernamento di anche uno tra Domo e VB. Sono voci di spesa differenti e, qualora passasse questo ragionamento, tutti gli ospedali del Piemonte ne avrebbero diritto. La storia ci insegna che i treni passano poche volte: è passato per Piedimulera con la stessa propaganda politica che ne ha affossato le fondamenta, a parti politiche invertite. Sta passando quello di Ornavasso, sotto gli occhi di tutti. Non passerà più, fidatevi! Quando tra 5 anni ci si accorgerà che per governare un territorio servono i numeri, arriverà qualcuno da qualunque parte politica e, banalmente, farà tagli lineari di spesa. Con buona pace del vostro "contro" a tutto di oggigiorno. Saluti AleB

Il Centro Destra sceglie Albertella - 12 Febbraio 2019 - 17:07

Re: Re: Re: UNITEVI!
Ciao Giovanni% solo per precisare che anche Albertella fu, con atto pubblico, concorde alla soluzione dell'ospedale unico. Nel frattempo ha cambiato idea, probabilmente solo per una mera azione di campagna elettorale: tuttavia, contrariamente a quanto fatto dal suo collega di Domo, non ha avanzato alcuna riserva ufficiale in qualità di sindaco di Cannobio. Pertanto vale il suo voto originario di appoggio al nuovo nosocomio. Ormai assodato il passaggio politico del territorio (anche quelli della Brexit probabilmente hanno cambiato idea, ma mica rifanno un nuovo referendum!), il tema sanitario è gestito a livello regionale. Ormai poco o nulla possono fare i sindaci del territorio se non avanzare contestazioni di merito alle Autorità di Controllo. Non mi risulta tuttavia che i politici che ambiscono alla guida della Regione si siano espressi in modo negativo: solo quella potrebbe essere la chiave di svolta (e di stop alla pratica). Saluti AleB

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 29 Dicembre 2018 - 18:41

Re: Evento negativo per Verbania
Ciao Giovanni% ma certo, lo è per tutte le comunità all'infuori di quella di Ornavasso e Gravellona se la mettiamo sotto l'aspetto logistico. E' per questo che una soluzione che scontenta tutti di fatto è l'unica ad essere percorribile; se la vedi invece da un altro punto di vista, uscendo da un provincialismo spiccio - bandiera degli ossolani più testardi, probabilmente i vantaggi sono assai più numerosi a cominciare dalla qualità del servizio, dagli ambienti moderni e, più indirettamente, dai costi di lungo periodo. Sarebbe importante condividere con l'intera comunità i risultati delle ricerche tecniche: la tesi del giovane ossolano può essere uno strumento importante di comunicazione, così come i risultati degli studi di un tempo (appoggio HAVF nella richiesta a Robi per sommi capi). Ma anche senza addentrarci in tecnicismi finanziari, è palese che un ospedale unico con TRE sedi costa certamente di più di un nosocomio unico con sede singola. Rileggete l'intervista al primario di ginecologia: «Ho lasciato Novara per questa sfida, ma è dura. I punti nascita richiedono un medico in guardia attiva e uno reperibile 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Siamo in 11, dal primo gennaio saremo sotto organico di 4 e in queste condizioni siamo poco attraenti agli occhi di giovani specialisti». I turni si riescono a coprire solo ricorrendo alla collaborazione - come capita anche a pediatria, Dea e ortopedia - di «gettonisti» esterni. In sostanza: un unico punto nascite con doppia sede --> doppio personale. C'è poco da far di conto. Così per tutti gli altri reparti, non contanto le mobilità tra i due ospedali e senza monetizzare i costi che le famiglie sostengono per passare da uno all'altro plesso ospedaliero. La regione, nonchè lo Stato, ragiona su investimenti di lunghissimo periodo: un ospedale "vive" per almeno 50 anni (ALMENO!) ed i conti si fanno sul lungo termine. Rinnovare oggi i due plessi potrebbe apparentemente avere un senso rispetto ai 170M€ di investimento + interessi per il nuovo polo, ma non lo ha per chi ragiona con la finanza dei pubblici investimenti. Io non sono certamente un tecnico di queste cose, ma i ragionamenti mi sembrano alquanto semplici. Saluti AleB

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 17 Dicembre 2018 - 13:50

La realtà dei numeri
Quale sventurato cittadino, o suo rappresentante, non tiferebbe per avere l'ospedale sotto casa, così come il lavoro, il supermercato, la lavanderia, il medico di famiglia, l'asilo, la scuola... Si badi bene però ad avere un Ospedale degno di tal nome, efficace ed efficiente, con i migliori professionisti a nostra disposizione. Rigorosamente davanti l'uscio di casa. Eppure i numeri dicono tutt'altro: senza addentrarsi nei meandri dei conti economici, dicevano quei tali che "il bilancio dello Stato è talmente grande da potersi permettere un welfare degno dei Paesi scandinavi"; quei tali che oggi giocano con lo zero-virgola perchè evidentemente i numeri sono numeri ed i loro predecessori s'impantanavano sugli stessi scogli. Così verrà il tempo che, a livello regionale, la futura giunta dx-centro-5S-4comete dovrà nuovamente sbattere contro il muro dei numeri. Uno dei due nosocomi (il terzo ha di fatto già chiuso), chiuderà e verrà relegato al Condominio della Salute, quello in cui si fanno i prelievi per poi essere ospedalizzati altrove. Qualche numero potremmo anche darlo, quelli più emblematici di una situazione che non può essere sostenibile. Correva l'anno 2017 ed i nuovi nati nel VCO si ripartivano come segue: DOMO: 128 VB: 433 http://www.ossolanews.it/salute-e-benessere/nascite-nel-vco-nel-primo-quadrimestre-dellanno-lieve-incremento-rispetto-al-2017-14163.html Due reparti ginecologico-ostetricia per un solo ospedale (almeno dal punto di vista formale): insieme superano la soglia minima, universalmente riconosciuta come quella di sicurezza, ma è solo un inganno matematico. I reparti sono differenti e, pur avendo a rotazione le stesse professionalità, non sono entrambi preparati a gestire i casi più difficili. Lo dice la OMS, non il sottoscritto. E così via dicendo per tutti gli altri rami della salute. Se, come auspicato dai tanti commentatori, si cambierà timoniere in regione ma anche in città (VB), probabile che verrà affossata l'idea del nuovo nosocomio: i nostri eroi, quelli che oggi giocano al pallottoliere perchè credevano di poter fare politica con i numeri dei conti economici, arriveranno presto al muro e prenderanno le decisioni dell'urgenza e della mancata pianificazione. Ringrazieremo quelli che oggi hanno cambiato idea solo per finalità elettorali e quelli che oggi tifano per schiantarsi contro la parete dei numeri. A chi non piacerebbe avere la clinica privata sotto casa, peccato che in pochi se la possono realmente permettere. Saluti AleB

Comitato Salute VCO su ospedale unico - 5 Aprile 2018 - 18:49

A chi interessa l'ospedale unico?
A proposito di ospedale unico, penso e mi ritrovo a fare un percorso a ritroso ricordando gli anni in cui la "necessità" della costruzione di un "ospedale unico provinciale" o di "eccellenza", -così veniva definito-, provocava discussioni abbastanza animate fra i cittadini, manifestazioni molto partecipate e per la politica locale era il cavallo di battaglia tanto a Domodossola quanto a Verbania, le due città che si contendevano il nuovo nosocomio. Erano gli anni 1999/2004 ed io ero coinvolto come tutti i cittadini personalmente e politicamente in quanto Consigliere comunale di maggioranza nelle fila del mio partito, Rifondazione Comunista, nella prima Giunta a guida Cattrini con DS -oggi PD-, Rif. Comunista e Margherita. Colti dal fervore della "necessità" di poter "ospitare" sul proprio territorio il nuovo "ospedale provinciale di eccellenza", il passo successivo era: l'individuazione dell'area destinata allo scopo, indicata in uno spazio tra Domodossola e Villadossola, la presentazione dell'O.d.G. al Consiglio comunale atto a ratificare tale scelta, con voto favorevole di tutta l'opposizione e della maggioranza, con voto contrario mio (Rif. Comunista) e del mio gruppo. Le motivazioni del voto contrario nel corso di quel consesso di una componente della maggioranza, (Rif. Com.) a tale proposta o progetto, furono ampiamente documentate con cognizione di causa, che oggi sono ancora più stringenti che andavano; da quella relativa alla mancanza di un piano Sanitario serio che riguardasse anche le numerose Valli ed il loro raggiungimento molto spesso difficoltoso con mezzi di soccorso o per il raggiungimento del San Biagio in determinati periodi dell'anno, oggi ancora più preoccupante per i recenti fatti in Val Vigezzo e le condizioni in cui versano tutte le strade della provincia e dell'ANAS. I giorni nostri vedono ripresentarsi la "necessità" dell'ospedale unico provinciale, con decisioni sull'ubicazione della struttura calate dall'alto, decisioni praticamente indolori sia per quanto riguarda quella "politica locale" agguerrita a tutti i livelli, -oggi prestata anche a Roma- passando per Torino Regione, Verbania e altri Comuni interessati anche di altra estrazione politica, ignorando la popolazione ed i suoi punti di vista. Si tratta della decisione della costruzione di un nuovo ospedale, attenzione, non di un bar o una discoteca, un ospedale che, a rigor di logica, tale struttura richiederebbe un ubicazione con facilità di raggiungimento e accessibilità a tutti evidentemente anche in zona baricentrica tenendo ben presente la situazione del territorio, e invece no, quale il sito prescelto, -secondo me- al di fuori di ogni logica? Ornavasso, oltretutto non in piano, ma in "collina bella vista" con tutto quello che ne consegue di spese, ambiente, consumo di territorio ecc.ecc.. Ma la domanda sorge spontanea: perchè proprio in collina? Chiudo ribadendo la nostra e non solo nostra contrarietà al nuovo ospedale per i motivi già menzionati aggiungendo che: non essendoci disponibilità economiche dovendo ripiegare su privati finanziatori, il SSN, cioè la SANITA' PUBBLICA SPARIREBBE a favore di quella PRIVATA dove chi HA I SOLDI SI CURA, ALTRI NO. Al San Biagio sono stati spesi fior di quattrini pubblici, di tutti noi, per poi donare il San Biagio eventualmente a privati in concorrenza con la struttura pubblica. Questo è il mal costume che sta distruggendo quello che di meglio avevamo, la SANITA' PUBBLICA. Sia chiaro, la Sanità come si presenta oggi non è certo il meglio, anzi, ma proprio per questo va rivista, riorganizzata, migliorata e specializzata mantenendo le strutture esistenti ma, ahinoi per tutto questo ci vogliono persone e POLITICI SERI, questa è solo una delle grosse preoccupazioni.

Comitato Salute Vco: "Dalle parole ai fatti" - 13 Novembre 2014 - 11:33

VCO disgregato
Sempre di più, con mia soddisfazione, si fa strada l'idea di avere una struttura degna di chiamarsi ospedale. Troviamo i soldi e cominciamo a costruire una struttura nuova, a metà strada, e contemporaneamente teniamo i due dea. Ma il resto dei reparti va chiuso e spostato nel nuovo nosocomio. L'unica alternativa è questa. Abbiamo politici, finanziatori, burocrati, dirigenti, imprese private, fondi europei. Il fatto di non poter trovare il denaro è pura menzogna per nascondere le incapacità e le croniche divisioni. Siamo una piccola provincia con 4 gatti di abitanti e non riusciamo mai, dico mai, a fare sistema, ad essere omogenei, ad essere una sola comunità. Credo sia giunta l'ora di cambiare e di non fare sempre i piagnucolosi.
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