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Baveno eventi e manifestazioni dal 21 al 30 luglio - 21 Luglio 2023 - 14:33

Eventi e manifestazioni Baveno e dintorni dal 21 al 30 luglio 2023.

Baveno eventi e manifestazioni dal 14 al 23 luglio - 14 Luglio 2023 - 09:16

Eventi e manifestazioni Baveno e dintorni dal 14 al 23 luglio 2023.

Festival Di Parola in Musica 2022 - 30 Luglio 2022 - 18:06

ZEBO è un’orchestra barocca ad impatto zero. La stessa trova proprio in questo tratto la sua identità e il suo punto di forza, così facendo di un’attività culturale, come la produzione musicale, il veicolo privilegiato di un messaggio etico.

Grandi nomi per la stagione de Il Maggiore - 22 Novembre 2021 - 08:01

Il meglio della musica e della danza, della prosa, della comicità italiana, dei musical e un omaggio a Dante Alighieri: dopo il successo della stagione da poco conclusa, che, dopo mesi di chiusura, ha visto alternarsi i numerosi spettacoli di un ricco e variegato cartellone, Il Maggiore è pronto ad accogliere la sua nuova stagione culturale.

Edith Brinca supera le Battle di The Voice of Italy - VIDEO - 7 Aprile 2016 - 14:33

La giovane cantante diciottenne originaria di Iași in Romania, ma verbanese di adozione, ha superato ieri sera la battle tra compagni di squadra nel talent targato RAI2.

Sorgi Spirito - 24 Marzo 2015 - 21:37

SORGI SPIRITO a San Maurizio d`Opaglio.

Il Milan partecipa al cordoglio per Balzarini - 14 Febbraio 2014 - 20:04

Il sito ufficiale del Milan, ieri ha pubblicato un comunicato di cordoglio per la scomparsa di Luigi Balzarini, l'ossolano che militò come portiere tra le fila rossonere.
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Teatro: "Non ti pago" - 15 Novembre 2016 - 17:02

non ti pago
NOTE DI REGIA PREMESSA I "giochi di sorte" hanno origini antichissime; per correttezza di informazione, occorre dire che l'origine del gioco del lotto si può individuare a Genova, nella prima metà del Cinquecento e consisteva nello scommettere sui nomi dei cittadini candidati a cariche pubbliche. Era un gioco che prevedeva l'estrazione di cinque nomi di candidati che, su un totale di 120 possibili, sarebbero diventati Membri del Maggiore Consiglio della Repubblica. Si chiamava "giuoco del Seminario", presto ai nomi si sostituirono i numeri ed erano previsti estratti, ambi e terni. L'estrazione, con la possibilità per i vincitori di avere benefici economici significativi, avveniva due sole volte all'anno. Verso la fine del Seicento il gioco del Lotto si diffuse a Napoli, che però del gioco è, nell'immaginario collettivo, la capitale indiscussa. Indubbiamente, tutte le derivazioni relative alle indicazioni che nel sogno arrivano a chi gioca, sono di origine partenopea. Tutto ciò avvenne non senza danni. “Il lotto è il largo sogno, che consola la fantasia napoletana: è l’idea fissa di quei cervelli infuocati; è la grande visione felice che appaga la gente oppressa; è la vasta allucinazione che si prende le anime. […] Il popolo napoletano non si corrompe per l’acquavite, non muore di delirium tremens; esso si corrompe e muore pel lotto. Il lotto è l’acquavite di Napoli.” (da Il ventre di Napoli, di Matilde Serao 1884). Nel 1891, ne "il paese della cuccagna", la Serao prese in esame i danni morali, sociali, economici e psicologici che il gioco del lotto aveva apportato alla società napoletana: un gioco che, con la chimera di fare arricchire in beni materiali, finisce col fare perdere tutto ciò che il poveretto di turno possiede poiché egli,sfidando la propria sorte e sperando di essere sostenuto dalla Dea Bendata, punta tutti i suoi beni in assurde scommesse. LO SPETTACOLO Oggi, che il gioco d'azzardo patologico rovina un numero impressionante di esistenze, con continue sollecitazioni che entrano nelle case turbando e distruggendo la vita di moltissime famiglie, il "Non ti pago" di Eduardo riporta ad un mondo nel quale l'estrazione dei numeri vincenti avveniva una sola volta la settimana... un mondo quasi idilliaco, se rapportato al nostro... un mondo in cui il banco lotto di Ferdinando Quagliolo appare come un'artigianale "fabbrica dei sogni", che ingloba la vita del protagonista,che ha ricevuto in eredità dal padre la proprietà di un banco Lotto a Napoli. Ferdinando si ostina ad inseguire la fortuna interpretando nottetempo le forme delle nuvole, appollaiato sul tetto di casa insieme al fedele e squinternato Agliatiello. Ferdinando è un insieme di testardaggine, fatalismo, ottimismo, rabbia e speranza. Straordinariamente sfortunato, non ne azzecca una, ma ci riprova sempre. La moglie Concetta lo rimprovera di continuo e lui si accanisce sempre di più. La figlia Stella frequenta un giovane sfacciatamente fortunato, che appena chiude gli occhi viene visitato da defunti che gli consegnano numeri che puntualmente escono e per questo Ferdinando soffre di un'invidia che definisce "sete di giustizia". Quando il giovane Mario vince una cifra esorbitante grazie a quattro numeri che gli sono stati portati in sogno dal padre di Ferdinando, tutto si complica. "Non ti pago", dichiara il proprietario del Banco Lotto... e da lì, ricerca di giustizia umana (con l'avvocato Strummillo) e divina (con don Raffaele), tensione familiare, figlia piangente, domestica sull'orlo di una crisi di nervi, moglie alla perenne ricerca di una possibile pace, vicine di casa accusatrici, una stiratrice sognatrice a sostegno della tesi del protagonista, aiutante di casa e bottega, che cerca nel vino la soluzione a tutto o quasi, maledizioni che raggiungono il bersaglio e affliggono una desolata zia; il tutto in un crescendo paradossale che arriva a rasentare la tragedia.
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