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per l'inquinamento - nei post

Comitato Bassa Ossola su biodigestore - 8 Febbraio 2024 - 18:06

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Bassa Ossola, che contesta la realizzazione dell’impianto di Premosello: "inutile e insalubre".

Quartiere Intra: piazze e socialità - 25 Ottobre 2023 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Consiglio di Quartiere Intra, riguardante gli spazi sociali nelle piazze.

Laghi e Monti Bike - 26 Settembre 2023 - 18:06

Un progetto pensato per le due ruote che mette al centro l’Unione montana Alta Ossola unendo Italia e Svizzera nella splendida cornice della Val Formazza.

PD VCO su rinvio blocco Euro 5 - 9 Settembre 2023 - 08:01

PD VCO: "Diesel Euro 5. La Lega (Cirio e la destra) hanno fatto l’ordinanza del blocco in Regione. Ora plaudono al Governo (sempre di destra) che l’ha rinviata di due anni. Superata la soglia del ridicolo".

ACI VCO su stop Euro 5 - 29 Agosto 2023 - 15:03

"Mancano solo due settimane all’entrata in vigore della norma anti-inquinamento, votata dalla Regione Piemonte, per imporre lo stop alla circolazione dei diesel Euro 5, in 76 comuni della Regione, compresa la città di Torino".

Campo Base Festival: la terza edizione dall'1 al 3 settembre - 21 Agosto 2023 - 15:03

Tones Teatro Natura ad Oira di Crevoladossola ospita il festival dedicato alla montagna, alla vita all’aria aperta e alle tematiche ambientali.

Goletta dei Laghi: miglioramenti ma ancora inquinamento - 12 Luglio 2023 - 12:05

In Piemonte è tempo di bilanci per Goletta dei Laghi, la campagna estiva di Legambiente che monitora lo stato di salute dei bacini lacustri.

Nuove borracce in alluminio agli alunni - 25 Marzo 2023 - 13:01

Piccole borracce in alluminio sono state distribuite a 1700 bambini di 17 scuole della città di Verbania.

Medici per l’Ambiente: no impianto biogas - 4 Marzo 2023 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota dell'Associazione Medici per l’Ambiente di Verbania contro il progetto dell’impianto di biogas a Cuzzago

"Facciamo Scienza" - 19 Gennaio 2023 - 08:01

A Verbania da venerdì 20 a domenica 22 gennaio ci sarà la prima edizione di FACCIAMO SCIENZA, con tanti appuntamenti per tutte le età, dall’angolo morbido con i Lego Duplo per bambini e bambine fino a 6 anni, ad appuntamenti per ragazzi e ragazze, fino ad incontri rivolti al pubblico degli adulti.

Rifiuti, nuova strategia del Piemonte: ridurre, differenziare, riciclare - 26 Novembre 2022 - 18:13

Presentato il 24 novembre in V Commissione il progetto del nuovo Piano Regionale dei rifiuti. L’assessore all’Ambiente, Matteo Marnati: «Questi obiettivi e queste sfide ci porteranno ad essere una delle regioni più virtuose d'Italia e d'Europa»

Lago d’Orta, nasce l’Osservatorio Cusio: il progetto sperimentale Legambiente-Unipol - 14 Novembre 2022 - 15:03

Dal recupero case-history di uno dei laghi più acidi al mondo allo sviluppo di un laboratorio scientifico contro la crisi climatica: la genesi e le potenzialità del bacino lacustre piemontese

Censimento sull'inquinamento da plastiche - 5 Agosto 2022 - 17:24

Panorami mozzafiato e un censimento sull'inquinamento da plastiche: sabato 6 agosto appuntamento in Val Grande.

“Giochi di Im.patto senza frontiere” - 3 Agosto 2022 - 08:01

l 9 agosto la serata finale della nuova fase del progetto “Tèra e Lagh, nutrirsi tra borghi e acque”.

Pulita la spiaggia di Suna - 29 Luglio 2022 - 08:05

Si è svolta mercoledì un altra giornata ecologica, promossa dall'Assessorato all'Ambiente del Comune di Verbania, al Lido e Canottieri di Suna, che ha visto la pulizia della spiaggia, con particolar attenzione ai mozziconi di sigaretta e la distribuzione gratuita di porta-mozziconi portatili, personalizzati dal Comune di Verbania, per incentivare al corretto smaltimento e contrastare l' abbandono dei mozziconi.

Pulizia spiaggia a Suna - 26 Luglio 2022 - 09:29

Pulizia spiaggia a Suna con operazione "speciale mozziconi" mercoledì 27 luglio 2022.

Laghi Maggiore e Orta: per lo più “fortemente inquinati” - 13 Luglio 2022 - 09:34

Goletta dei Laghi 2022 approda in Piemonte, i monitoraggi su Maggiore e d’Orta: fortemente inquinati 5 dei 9 punti campionati da Legambiente sul Maggiore; oltre i limiti, 4 punti su 5 sull’Orta.

Dai picchi della Val Grande alle guglie del Duomo - 13 Giugno 2022 - 10:03

Anche quest'anno l'Ente Parco Nazionale Val Grande, in collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano e delle Guide Ufficiali del Parco, propone la visita alla Cava Madre di Candoglia il cui marmo è stato prescelto e impiegato per la realizzazione del Duomo di Milano.

Giornata della Terra - 14 Maggio 2022 - 15:03

Domenica 15 maggio la Giornata della Terra si svolgerà dalle ore 10 alle ore 18 in Piazza San Vittore ad Intra e coinvolgerà diverse realtà locali con molte iniziative previste.

‘Karting in Piazza’ - 9 Maggio 2022 - 08:01

L’Automobile Club d’Italia ha assegnato all’Automobile Club Verbano Cusio Ossola una tappa della prestigiosa manifestazione ‘Karting in Piazza’ 2022 che ogni anno prevede solo 9 tappe sul territorio nazionale”.
per l'inquinamento - nei commenti

PD VCO su rinvio blocco Euro 5 - 10 Settembre 2023 - 08:21

blocco euro 5
Da decenni informati dalla ricerca scentifica sulle conseguenze drammatiche dello sfruttamento dei combustibili fossili,i nostri amministratori, di ogni colore ,non hanno fatto mai praticamente nulla di serio e efficace per limitare drasticamente il traffico motorizzato(basta vedere come siamo conciati sulle nostre strade,auto dappertutto,rumore,caos e ovviamente inquinamento...) e porre valide alternative ai cittadini per i loro spostamenti quotidiani (anzi hanno sostenuto attivamente l'industria del fossile e dell'auto,favorendo continuamente nuove strade e parcheggi per le auto invece che treni,tram,bus,percorsi ciclabili,incentivi alla mobilità condivisa ecc.) Ora che si è arrivati al fondo del barile,ce la si prende con i possessori di "vecchie" auto,come se una persona normale potesse cambiarla ogni 2/3 anni....

Medici per l’Ambiente: no impianto biogas - 6 Marzo 2023 - 15:39

La tecnologia ci aiuta
Fortunatamente esistono tecnologie per eliminare ogni tipo di inquinante. Certo è una questione di costi ma anche dire NO a tutto non è la strada giusta. Piuttosto in tutta la valle c'è un proliferare di stufe a pellet e camini che bruciano legna che non avendo un sistema di filtraggio sono una gravissima fonte di inquinamento costante. L'Associazione Medici per l'Ambiente cosa dice?

Medici per l’Ambiente: no impianto biogas - 5 Marzo 2023 - 08:36

centrale a biogas
Sono d'accordo con la vostra analisi sui costi ambientali e paesaggistici di un tale impianto.però ci troviamo anche nel bel mezzo di un dilemma : continuare con la dipendenza dal gas fossile (con tutte le sue tragiche conseguenze su tutti i livelli) o,almeno,tentare la strada di fonti energetiche rinnovabili,per esempio riciclando rifiuti (non bruciandoli).Forse proporre un'altro sito? Forse,magari, un piano energetico territoriale che metta in gioco piu' fonti rinnovabili? Certo cosi' non si puo' piu' andare avanti,l'inquinamento ci ha rovinato la salute...grazie per il vostro lavoro d'informazione !saluti Paolo De Piccoli.

Laghi Maggiore e Orta: per lo più “fortemente inquinati” - 15 Luglio 2022 - 09:37

Re:
Ciao Filippo di solito non intervengo in discussioni dove non ho cognizione, più che altro perchè preferisco discutere cose davanti a una birretta che non davanti ad un pc. Quindi non sto a pubblicarti il mio cv, però se ti sei scaricato i rapporti CIPAIS (bravo!) e fai una ricerchina il mio nome lo trovi, e sei poi lo metti in google scholar trovi pure i risultati del mio lavoro :-) In breve, non mi bevo l'acqua del Maggiore, mi bevo quella del rubinetto che a Intra è di eccellente qualità. I dati che hai visto, confermano una lago in grandissima parte balneabile, situazione eccezionalmente migliore rispetto a trent'anni fa, ed assolutamente migliore rispetto agli altri grandi laghi italiani. Se non consideriamo l'inquinamento da PCB (che si trova nel Maggiore e non in altri corpi d'acqua, semplicemente perchè parliamo di uno dei tre laghi più conosciuti e studiati d'Europa, a differenza di altri posti dove non sono monitorati) il lago è in ottima salute, con pochissime criticità puntiformi, e con il rischio di un peggioramento dovuto al cambiamento climatico in atto. Come ti dicevo sopra, le criticità puntiformi "microbiologiche" sono dovute a situazioni note su cui si sta lavorando (con una certa difficoltà, principalmente dovute al fatto che sono il risultato di problematiche legate alla struttura delle reti dei reflui, che non si risolvono in 10 minuti e nemmeno in 10 mesi, specialmente quando i fondi dedicati a queste opere è assolutamente limitato), mentre in gran parte riflettono la vetustà del metodo di analisi. per esempio, rimanendo a Fondotoce, la stragrande maggioranza dei coli presenti (che sono unicamente legate a scarico del fiume e non sono stabilizzate nelle comunità microbiche lacustri), se studiate in modo moderno, si vede chiaramente che sono patogeni animali, quindi frutto di inquinamento fecale da allevamento, di fatto non sono indicatori di presenza di batteri pericolosi per l'uomo in nessun modo per l'uomo. Lo stesso vale per molti altri punti. Le analisi "di legge" invece si limitano a conte fatte come le avrebbe fatte Pasteur, e non hanno cognizione in questo senso. Come invece non sono in grado di valutare tutti quei batteri, potenzialmente pericolosi, che non crescono su una piastra perchè non lo fanno e basta. Sono un'indicazione relativa, che come si suol dire "mei che gnenta", ma che va comunque interpretata. Il Maggiore ha di fatto centrato da anni tutti gli obiettivi di qualità molto stringenti che gli sono stati assegnati, frutto del buon lavoro dei gestori delle acque reflue (in Piemonte e in Ticino, meno in Lombardia) e di fatto, di una de-industrializzazione del territorio. Il vero problema, oggi, è meteorologico, eventi estremi, periodi siccitosi, carenza di acqua che portano ad un costante riscaldamento delle acque (anche profonde), in termini di decimi di grado, che hanno come risultato il mancato rimescolamento primaverile e quindi una parabola verso l'anossia al fondo. Quindi se bevi una sorsata di acqua del Maggiore, hai lo stesso rischio di prenderti la cacarella come se la bevessi a Ginevra o a Costanza. ciao!

Laghi Maggiore e Orta: per lo più “fortemente inquinati” - 13 Luglio 2022 - 13:52

dati...
Lupus, questi dati non significano assolutamente nulla. Non hanno alcun valore tecnico ne tantomento scientifico. Se avessero campionato l'acqua della spiaggia di Suna dopo una giornata di bagni, o peggio ancora la sabbia della stessa, avrebbero ottenuto risultati ancora più eclatanti. Un campionamento una tantum, fatto in modo dilettantesco, è del tutto inutile. per avere conoscenza della situazione basta guardare i dati periodici dei campionamenti seri fatti da ARPA. Questa è solo pubblicità gratuita per l'associazione (meritevole finchè vuoi). Inoltre c'è un altro enorme limite, le analisi di contaminazione microbiologica a nomr adi legge (che sono scimmittate qui) purtroppo si fanno con metodologie vecchie di 150 anni, e sono lontanissime dal livello di definizione (e quindi di classificazione del rischio per l'uomo che oggi, con pochissimo sforzo, si potrebbe ottenere). Ma a chi interessa cambiare le leggi? Essendo queste tecnologie alla base del mio lavoro, posso dirti che buona parte delle E.coli che vengono trovate sono di fatto ambientali (arrivano dal dilavamento dei suoli, in passato le definivano criptiche) e non indicano alcun pericolo per l'uomo. Inoltre altri batteri invece pericolosi (spesso anche antibiotico resistenti) si possono trovare e indicano decisamente inquinamento da parte dell'uomo (scarichi abusivi o non correttamente regimentati, impianti di trattamento che non funzionano a dovere, impatto zootecnico...). Non sto a farti liste, ma nel Maggiore sono presenti in quantità bassissime, e spesso si concentrano alle foci dei fiumi su sponda lombarda. Nell'Orta o nel Mergozzo poi siamo messi ancora meglio. per cui tranquillo... Certo abbiamo corsi d'acqua che dal punto di vista microbiologici sono problematici (Boesio, Bardello), altri che non sono in ottima salute (Tresa, Toce) altri in eccellente salute (Ticino, San Bernardino)... ma tutto comunque paragonabile (e spesso un po meglio) che in tutti i grandi bacini subalpini. per conoscere lo stato di salute dei nostri laghi basta leggersi i dati pubblici di ARPA e quelli ancora più dettagliati prodotti da CIPAIS (commissione per la protezione delle acque italo svizzere), anche questi disponibili e pubblici online. Se poi questo serve a far pensare che dell'ambiente in cui viviamo ci si deve prender cura va bene pure, però far inutile allarmismo non ha senso... ciao!

Laghi Maggiore e Orta: per lo più “fortemente inquinati” - 13 Luglio 2022 - 11:05

Foce
I punti rilevati come inquinati sono per lo più le foci di fiumi e torrenti che si immettono nel lago Maggiore, ergo le fonti inquinanti si trovano a monte di questi corsi d'acqua ed è pertanto opportuno risalire l'alveo di queste acque correnti per individuare chi o cosa inquina le loro acque trascinando l'inquinamento anche nel lago, un compito che dovrebbe essere svolto dai comuni in collaborazione con ARPA.

Vaccinazione: accordo con Medici di Famiglia - 23 Gennaio 2021 - 18:35

Re: Io la vedo così
Ciao lupusinfabula “”..Se però tu dovessi ammalarti di covid mi parrebbe giusto che ogni spesa sanitaria per curarti non debba far carico sulle casse pubbliche che ti hanno dato la possibilità di evitarlo, ma dovrebbe essere interamente a tuo carico..”” Dati delle morti in Italia all’anno, fonte https://www.degasperis.it/le-cause-di-morte-in-italia.html Riprendo solo le prime tre. per le cause ho reperito in altri siti. Malattie del sistema circolatorio: 230.283 (I principali fattori di rischio sono rappresentati dall'ipertensione, dall'ipercolesterolemia, dal diabete e dall'obesità). Tumori: 186.495 (Secondo gli studi, i fattori ambientali sono la causa dell’80% dei tumori; per fattori ambientali si intendono il cibo, il fumo, l’alcol, eccessivo uso di farmaci, droghe, vita sedentaria e altro). Malattie del sistema respiratorio: 52.905. Pare che nessuno sinora abbia dichiarato che coloro che mangiano esageratamente schifezze che in abbondanza si trovano nelle botteghe o supermercati o fumano o inalano gas di scarico o qualsiasi altra fonte di inquinamento, oppure siano sedentari o usino eccessivamente farmaci, debbano pagarsi le cure. In parte certamente perché la causa per molti non è evitabile ma in altra buona parte faccio rilevare che è frutto di scelta personale o suggerita. Penso pure che lo stato mai abbia affrontato seriamente la questione dell’educazione alimentare e dato che contrariamente a molti non credo all’infinita bontà di chi ha poteri decisionali dubito che i governanti di turno abbiano qualche interesse nel mettersi di traverso alle industrie alimentari o alle case farmaceutiche che anelano alla sostituzione di ogni orifizio umano con imbuti ove riversare ininterrottamente le loro straordinarie squisitezze o elisir; non faccio esempi per non estendere il tema. Seconda obiezione. Tutti noi già paghiamo con le tasse il ssn, quando fa comodo lo si scorda spesso. Terza obiezione. Se tu ssn asserisci che il vaccino è la via maestra (non entro neanche nel tema altre profilassi, come la questione centrale del microbiota, e neppure nelle altre modalità che sistematicamente vengono irrise come fantasie di complottisti, negazionisti, basta vedersi ad es. la questione studio farlocco di lancet - che ha dovuto ritirare - sull’idrossiclorochina per toglierla di mezzo è esemplare) ma: 1- dai il salvacondotto alle case farmaceutiche che li producono per evitare cause legali in caso di reazioni avverse più o meno gravi; 2- mi dici di firmare il consenso informato su una cosa che mi viene iniettata e di cui non si sa quali saranno gli effetti a media/lunga scadenza (è scritto nero su bianco); 3- e neppure nessun medico si assume la responsabilità; ecco, io ti dico con chiarezza che se pretendi di essere convincente con queste premesse hai sbagliato di grosso.

Prima Verbania su mancato ripristino raccolta rifiuti ingombranti nelle frazioni - 9 Ottobre 2020 - 10:47

Rifiuti ingombranti
Abito nei pressi della Sacra Famiglia. Leggiendo quanto sopra scopro il perchè non ci sono più i cassonetti per lo smaltimento dei rifiuti. Così per alcuni maleducati, tutti noi dobbiamo fare km per andare a portare i rifiuti (e l'inquinamento?) con conseguente perdita di tempo. Ma i consiglieri,(di cui sopra) non hanno mai provato a recarsi alla discarica e ad aspettare il proprio turno?--- Incredibile.

Marchionini: "Bandiera Nera un abbaglio" - 21 Luglio 2020 - 15:36

...
Purtroppo siamo di fronte ad un’altra sparata dell’associazione, simile a quella sulle microplastiche nel Lago d’Orta dello scorso anno, che se da un lato ottengono un grande rilievo mediatico, dall’altro sono scarsamente o per nulla supportate da validazione scientifica, a causa della terribile approssimazione delle analisi e delle valutazioni. Questa volta tocca a Verbania. Lo dico da ricercatore che si occupa di salute e qualità dell’ambiente in cui viviamo, e di acqua in particolare. E vorrei pure dire che lo dico con il massimo rispetto di chi dedica il proprio tempo libero a prendersi cura della “casa” in cui viviamo, e sul lungo periodo credo che questa usanza presa da LA di dare pagelle più che di affrontare il problema generale della gestione dell’ambiente (pesantemente antropizzato da millenni) possa diventare controproducente all’ideale di base. Non voglio entrare in discussione sul merito (sarebbe un discorso di metodo scientifico contro ideologia e me e ve lo risparmio) ma solo sul dettaglio: la pagella “nera” arriva per un’opera a basso impatto (qualche costruzione in calcestruzzo) che si sviluppa in una zona dove l’intervento umano è già amplissimo (campeggi, strade di grande comunicazione, insediamenti di vario genere) e che vede già uno storico inquinamento chimico nei sedimenti, una dominante presenza di specie alloctone (quelle che vengono chiamate in genere impropriamente invasive) sia vegetali che animali, e prevede un utilizzo a basso o bassissimo impatto. Limitandoci al VCO mi vengono in mente almeno 10 interventi che avranno sicuramente un impatto ben maggiore, e che comunque, va valutato sulla base di quello che vogliamo sia il nostro futuro, e sulla base dell’ambiente che vogliamo ci circondi (che non sarà mai un ambiente pristino perché quello, anche a 4000 metri, non esiste più dall’epoca dei romani). In Germania, sparate di questo tipo le associazioni non ne fanno perché sennò, come è successo ad un mio amico ricercatore che s’era fatto scappare su ZDF che non avrebbe fatto fare il bagno ai suoi figli nell’Elba senza dati validi a dimostrare le sue ragioni, volano le denunce da parte degli enti locali… E me ne dispiace perchè io di LA sarei pure un sostenitore...

Manifestazione contro il 5G - 16 Giugno 2020 - 07:28

Non ne so nulla
Devo dire che non ne so quasi nulla. MI sto informando. A prima vista mi sembra una cosa che cambierà le nostre vite. per la salute evidentemente ci sono preoccupazioni. Come del resto per qualsiasi inquinamento. Non essendo avvezzo a complottismo e fake mi limito a seguire cosa accade. La tendenza dei nostri tempi sembra la reazione violenta contro le novità. O contro le statue dei "fascisti". Ma questa credo sia più che altro una questione psichiatrica. per il 5G aspetto di sapere di più da fonti certe. Non da comitati di gente che non vede l'ora di urlare per sfogare le proprie frustrazioni. Ciao.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:24

Stop 5g CONDIVIDETE.. CHE SIA UN ESEMPIO !!!!!
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Contro il 5G e l’inquinamento elettromagnetico si sono schierati Ambiente Salute nel Piceno, in accordo con l’Associazione Medici per l’Ambiente, la Dottoressa Isde Patrizia Gentilini, oncologa, la Dottoressa Isde Renata Alleva con dottorato in biochimica, Stop 5G Marche nella persona di Stefania Gagliardi , Adriano Mei per i comitati in rete Marche. Allo scopo di fare sentire la propria voce, questi comitati e associazioni hanno inviato una lettera al Sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti. Di seguito le loro parole tramite la nota inviata al primo cittadino. “Siamo qui con la presente per riproporLe quanto da noi richiesto mesi fa per vietare la sperimentazione e l’installazione della tecnologia 5G a San Benedetto del Tronto; tecnologia messa in discussione da medici e ricercatori di tutto il mondo proprio perché si pongono seri dubbi sui suoi effetti sulla salute. Chiedemmo allora che Lei, come massima autorità sanitaria locale, appoggiato da un atto amministrativo largamente condiviso dal consiglio comunale, imponesse il divieto alla sperimentazione ed installazione di tale tecnologia fino a che non fosse provata la sua innocuità nei confronti della salute dei cittadini, facendo leva sul Principio di Precauzione, fondamentale normativa europea per la tutela e la prevenzione della salute pubblica. Oggi, a distanza di mesi, abbiamo acquisito la consapevolezza che la sperimentazione in Italia è ormai terminata e che nel corso del 2020 molte aziende si stanno già preparando ad inviare le proprie richieste per l’installazione nel nostro comune di antenne 5G. Im virtù di questa nuova situazione Le chiediamo con urgenza di esprimere la Sua contrarietà con un atto amministrativo, in ragione della sua massima carica di Primo Cittadino, e che lo faccia coinvolgendo tutto il consiglio comunale, gli uffici tecnici del Comune, l’azienda Polab alla quale è stato appaltato il piano antenne cittadino. Consideriamo ancora fondamentale l’utilizzo e il potenziamento del monitoraggio da noi proposto ed ottenuto per il controllo dei limiti delle emissioni delle antenne già esistenti. Chiediamo inoltre, proprio con l’ausilio di una commissione, di rivedere il regolamento comunale su questa materia per mettere in sicurezza il nostro territorio prevedendo la tempestiva informazione dei comitati di quartiere. Certi che lei abbia compreso l’urgenza e la gravità della questione ci auspichiamo in un riscontro positivo alle nostre richieste”. Ambiente Salute nel Piceno ricorda che sabato 18 aprile, alle ore 19, in diretta sulla pagina facebook dell’associazione, si terrà un evento online.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 10 Aprile 2020 - 01:14

Comitato stop 5G VCO
Gentile Annes ho citato la sentenza definitiva sull'inquinamento elettromagnetico delle antenne di radio Vaticana semplicemente per affermare che l'inquinamento elettromagnetico esiste e causa danni anche molto gravi alle persone.. Proprio per questo motivo prima di implementare il 5G vogliamo essere certi che sia sicuro. So di certo che è stata fatta la richiesta di portare il limite ammesso da 6 v/m a 61 V/m. D'altro canto aumentando la frequenza aumenta l'induzione elettromagnetica. E' vero che è difficoltoso realizzare le misure col 5G. per quanto riguarda il rapporto col corona virus sono stati compiuti studi che hanno fatto rilevare che le alte frequenze favoriscono l'aumento dei radicali liberi e quindi indebolirebbero le difese immunitarie.. Nel corso di questo dialogo ho evidenziato come ci siano tante preoccupazioni da Parte di Nazioni come Svizzera e Slovenia, Regioni come Bruxelles, centinaia di città degli Stati Uniti, centinaia di Comuni Italiani. Addirittura ho portato un documento del Consiglio d'Europa in inglese. Le preoccupazioni sul 5G sono alquanto diffuse come pure tantissimi sono i Comitati STOP 5g. Cosa costa in base del Principio di Precauzione compiere studi indipendenti atti a verificare la pericolosità o meno di questo nuovo sistema di telefonia cellulare? Penso che tutelare la salute dei cittadini sia un aspetto fondamentale del governo della società.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 8 Aprile 2020 - 07:17

Comitato stop 5G VCO
Nel 1940 il fondo naturale del campo elettromagnetico era di 0,0002 V/m. Ora la normativa italiana prevede il limite di 6 v/m per permanenze superiori alle 4 ore; per permanenze inferiori il limite è 20 V/m. Come è noto vi è una richiesta di elevare il limite italiano a 61 V/m. Il corpo umano si trova evidentemente a disagio con valori cosi elevati e innaturali. E' un fatto intuitivo, non richiede particolare intelligenza.. Ma se il 5G portasse come qualcuno scrive a ridurre l'inquinamento elettromagnetico come mai chiedono di elevare di oltre 10 volte il limite? Avevo già scritto che il Consiglio d'Europa indicava in 0,6 V/m un limite da adottare che avrebbe poi dovuto ridursi a 0,2 V/m. per garantire la sicurezza delle persone e dell'ambiente. E' abbastanza ovvio per chi conosce la materia , non solo per sentito dire, che aumentando la frequenza di un segnale l'induzione elettromagnetica aumenti. Comunque qualcuno è uso far valere le proprie ragioni, senza leggere neppure i documenti presentati da chi la pensa diversamente e si aiuti con gratuite e volgari offese o intimidazioni. Conosco bene la Legge e l'ho saputa utilizzare adeguatamente nei riguardi di persone che hanno commesso reati. per chi è sinceramente interessato a capire le conseguuenze cui porterebbe il 5g allego la delibera del COMUNE DI Potenza Picena, il sindaco Tartabini vieta l'installazione del 5G: "applicato il principio di precauzione" DI PICCHIO NEWS 26/02/2020 Il Sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini ha emanato una specifica Ordinanza nella quale “vieta a chiunque la sperimentazione o installazione del 5G sul territorio del Comune di Potenza Picena in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall’International Agency of Research on Cancer, applicando il principio di precauzione sancito dall’Unione Europea, prendendo in riferimento i dati scientifici più aggiornati, indipendenti da legami con l’industria e già disponibili sugli effetti delle radiofrequenze, estremamente pericolose per la salute dell’uomo”. Il provvedimento, come già sottolineato, applica il principio di precauzione in attesa di ulteriori approfondimenti scientifici sull’impatto della nuova tecnologia sulla salute pubblica. Infatti, il 5G si basa su microonde e radiofrequenze più elevate dei precedenti standard tecnologici, anche dette “onde millimetriche”, che comportano due applicazioni principali:maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le radiofrequenze vengono assorbite (in particolare tessuti umani) e minore penetrazione nelle strutture solide, per cui vi è la necessità di un maggiore numero di ripetitori, a parità di potenza, per garantire il servizio. Inoltre, le radiofrequenze del 5G sono del tutto inesplorate mancando qualsiasi studio preliminare sulla valutazione del rischio sanitario e per l’ecosistema, tant’è che la stessa Commissione Europea ha affermato come “il 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche”.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 6 Aprile 2020 - 23:17

Comitato stop 5G VCO
Di seguito un articolo che riporta la notizia della condanna definitiva di Radio Vaticana dovuta ai danni alla salute causata dall'inquinamento elettromagnetico delle sue antenne. Fino a 12 km dalle antenne sono aumentati oltre 4 volte i casi di leucemia. L'inquinamento elettromagnetico è un fatto serio su cui non si deve scherzare. L'inquinamento elettromagnetico ad alta e bassa frequenza è dannoso per la salute umana. Ci sono indagini epidemiologiche, sentenze della magistratura, ricerche scientifiche, documenti del Consiglio d'Europa e Paesi che hanno normative puntuali per limitare l'inquinamento e Paesi come Svizzera e Slovenia che rifiutano il 5G oltre a centinaia di scienziati che ne chiedono la moratoria. Il Comitato Stop 5G del VCO chiede che vengano compiute ricerche indipendenti che ci dicano con chiarezza se il 5G è pericoloso o meno per la salute. Questo prima che vengano implementate le antenne. I cittadini italiani non sono cavie. Condanna definitiva per Radio Vaticana, le onde elettromagnetiche aumentano di 4-5volte il rischio di leucemie [ 25 febbraio 2011 ] Eleonora Santucci LIVORNO. E' stata confermata la condanna per Radio Vaticana. La Corte di Cassazione ha infatti ribadito la decisione dalla Corte d'Appello del Tribunale di Roma: reato di "getto pericoloso di cose" (articolo 674 Codice penale) e risarcimento ai cittadini. Non si procederà però, nei confronti dell'unico imputato superstite, il cardinale Roberto Tucci, perché il reato si è estinto. «Ieri - dichiara il Comitato dei Comitati di Roma Nord - è stata una data storica per la giustizia italiana: la Suprema Corte di Cassazione ha respinto il ricorso della Radio Vaticana». Ed aggiunge «Ogni volta che rileveremo violazioni dei limiti di legge e disturbi alla nostra vita quotidiana sporgeremo querele contro i responsabili della radio vaticana». La questione è iniziata molti anni fa (oltre 11) quando alcuni cittadini di Cesano denunciarono la trasformazione di alcuni elettrodomestici, citofoni, lampadari in duplicatori del segnale di Radio Vaticana. A ciò si aggiunsero gli esposti da parte di chi accusava malattie provocate dal superamento dei limiti di emissione delle onde elettromagnetiche. Nel tempo si sono infatti susseguiti due giudizi di primo grado, due pronunciamenti di secondo grado e si sono già avute quattro sentenze della Corte di Cassazione, di cui una nell'ambito del procedimento penale per omicidio plurimo colposo, per il quale il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, a seguito dei sorprendenti ed impressionanti risultati dell'indagine epidemiologica condotta in cinque anni nel territorio limitrofo agli impianti, il 13 novembre 2010 ha rinviato gli atti alla Procura della Repubblica per le conseguenti decisioni della pubblica accusa. Gli studi hanno sottolineato che il rischio di mortalità di leucemia presenta un fattore di 4,9 volte superiore al valore atteso oltre i 12 km di distanza. In particolare lo studio di incidenza di leucemie e linfomi nei bambini da 0 a 14 anni ha dimostrato che il fattore è da 4,1 a 4,7 volte superiore al valore atteso oltre i 12 km. di distanza e fino a 6,9 volte se si considerano solo i bambini di età maggiore di un anno. Tanto che la perizia del Tribunale di Roma ha annunciato che «l'eccesso di rischio è clamorosamente alto. ... L'effetto è molto importante e non può essere dovuto al caso... I risultati ottenuti sono assolutamente impressionanti. ... Non siamo stati in grado di trovare un fattore di causa diverso dalla Radio Vaticana. Non si può non pensare che lì sia successo qualcosa di importante per la vita di quelle persone, che non è spiegabile con altra causa che non siano le emissioni della Radio Vaticana. ... I risultati hanno a che fare con la dislocazione in cui queste persone hanno abitato nella loro vita e questi bambini hanno abitato nel loro periodo di vita. ... Livelli così elevati di rischio si riscontrano, nella letteratura scientifica, soltanto negli studi epidemiologici relativi alle zon

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 1 Aprile 2020 - 16:38

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao a tutti che ci possa essere correlazione tra pandemia COVID-19 e 5G è la prima volta che lo sento. E dire che ho letto molto sull'argomento in questi ultimi mesi perché mi occupo proprio di queste tematiche. Posso dire che le due uniche e vere correlazioni che si posso fare sono tra zone climatiche e inquinamento da polveri sottili (PM10-PM2.5). Quest'ultimo è da classificarsi come CARRIER; ovvero supporto che consente al virus di "appiccicarvisi" e venire così trasportato dall'azione eolica o, peggio, dal trasporto delle cose su cui la polvere si deposita (con una carica virale ridotta dall'esposizione ai raggi UV). Le affinità tra i luoghi in cui c'è stata maggiore diffusione e sin troppo facile…….la Pianura Padana è certamente tra i luoghi più inquinati d'Europa se non del mondo...come lo è/era la zona di WHUNAN. Trovare a tutti i costi correlazione tra le microonde dei 5G e l'aggressività del virus mi pare una forzatura. Forzatura che potrebbe poi trasformare tutta la questione, renderla poco credibile nell'insieme. Stiamo nella traccia e cerchiamo di ragionare su basi che siano solide e ormai riconosciute dalla comunità scientifica senza dover per forza cercare altre strade troppo alternative. Passare dalla ragione al ridicolo è un passo si troppo semplice specialmente quando le stesse non sono confermate o validate da peer review..

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 1 Aprile 2020 - 14:14

Re: Stop 5g
Ciao isabella cerchiaro spesso queste vicende, tanto epocali quanto impensabili, ci portano a riflettere, soprattutto su risvolti inaspettati: basti pensare alla riduzione drastica dell'inquinamento, alla notevole riduzione di alcuni fenomeni criminali di circa il 70%, alla ricomparsa per le vie cittadine di alcune specie animali.... La natura, prima o dopo, tende, anche drammaticamente, a riportare l'equilibrio, riappropriandosi dei suoi spazi. Cosa che l'uomo ben avrebbe potuto pianificare nel tempo, ma che ha ritenuto opportuno (egoisticamente sbagliando) non fare.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 31 Marzo 2020 - 08:57

Re: Stop 5g risposte
Ciao isabella cerchiaro non sarà mica che il coronavirus ha viaggiato velocemente anche a causa dell'inquinamento e del degrado ambientale, sia in Europa che soprattutto in Cina? Sono decenni che i cinesi indossano mascherine, con uno smog che a confronto quello di Milano sembra pulviscolo! Pur non essendo un luminare in materia, trovo alquanto pretestuosa la teoria di una correlazione diretta tra questo flagello mondiale e la nuova tecnologia in esame. Di conseguenza, trovo molto difficile argomentare che il virus in Lombardia si sia diffuso con tale veemenza a causa della sperimentazione 5G! Non vorrei passare per il Don Ferrante della situazione, ma credo che questo sfacelo epidemiologico sia dovuto in parte anche alle teorie no vax: se molti si fossero vaccinati contro l'influenza, probabilmente ci si sarebbe resi conto che le polmoniti erano da attribuire ad altre cause...... Quindi, anche per rispetto verso chi soffre, evitiamo inutili sciacallaggi mediatici: di untori ne abbiamo piene le taniche!

Immovilli su chiusura SS34 - 10 Febbraio 2020 - 08:01

Re: A lavorare in biciletta
Ciao lupusinfabula Il confort e la comodità sono questioni soggettive e ognuno è libero di andare in bicicletta quando piove o con 2 sacchetti di spesa attaccati al manubrio ma non lo sono l'economicità e la sostenibilità economica del mezzo. Chi vuole andare in bicicletta per qualsiasi motivo, purtroppo subisce l'inquinamento degli altri mezzi e fin qui c'è poco da fare ma soprattutto subisce la "prepotenza" degli altri mezzi di trasporto. Sicuramente la mobilità s'è evoluta ma le automobili non hanno sostituito gli altri mezzi ma li hanno relegati "prepotentemente" ad un ruolo di inferiorità.

Immovilli: decrescita fa riflettere - 11 Gennaio 2020 - 11:29

benone
meglio se non si fanno figli, lo ha consigliato anche il principe henry d'Inghilterra, perché incrementano l'inquinamento; io ogni caso io vedo in giro un sacco di bambini, spesso fastidiosi, guai se ce ne fossero tanti, meno male che la gente ha un po' di testa; per altro verso non è vero che non fanno figli che per problemi economici, perché, anche storicamente, più si è poveri e più di fanno figli: vedasi le famiglie di 100 anni fa, od ora in africa, quindi non si dicano castronerie!

Sciopero ASL VCO - 9 Settembre 2019 - 11:13

Re: Ahaha
Ciao robi gli stessi che dicono che l'inquinamento è colpa di Satana? Tanto per stare in serietà.... Magari ci vorrebbe serenità!
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