Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

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Gli Agrumi di Cannero Riviera 9-17 marzo 2024 - 8 Marzo 2024 - 08:01

E' un appuntamento particolare, questo del 2024, perchè dedicato al ricordo di Maria Pia Bottacchi, la Sindaca grazie alla quale nacque la manifestazione, colei che gettò le basi per la rinascita della consapevolezza dell' importanza del patrimonio agrumicolo cannerese.

Torna il Tredicino ad Arona - 29 Febbraio 2024 - 15:03

Dopo le 120mila presenze del 2023 torna il luna park di Arona con due novità assolute, i weekend in compagnia di un’inedita mascotte del parco divertimenti e una giornata di sconti per le donne venerdì 8 marzo 2024.

Autori Verbanesi tra ottocento e novecento - 15 Febbraio 2024 - 13:01

Il concerto si propone di valorizzare i musicisti che hanno operato a Intra, Pallanza e paesi vicini sulla sponda del Lago Maggiore tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.

Rotary Pallanza Stresa, per la Croce Verde - 23 Dicembre 2023 - 13:01

Il Rotary Pallanza - Stresa ha effettuato una donazione alla Croce Verde di Gravellona Toce.

Calendario della Famiglia Intresa - 19 Dicembre 2023 - 15:03

Nel calendario 2024 la Famiglia Intresa ricorda "l’Operosa Industria” che nell’800 fece di Intra la Manchester del Verbano.

CGIL su Forum Internazionale del Turismo - 26 Novembre 2023 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di CGI Novara e VCO, riguardante il Forum Internazionale del Turismo a Baveno.

Torna il PMI Day - 23 Novembre 2023 - 09:33

Anche quest’anno il Comitato piccola Industria di Unione Industriale del VCO aderisce al PMI DAY, la Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese.

Il Natale delle associazioni di Ghiffa - 7 Novembre 2023 - 16:17

Un lavoro di collaborazione tra i tanti volontari delle realtà di Ghiffa che da settembre si sono messi al lavoro per ideare, programmare e creare questo evento natalizio all’insegna della condivisione e dell’aiuto reciproco.

Sci di fondo: Riale tra i primi a partire - 3 Novembre 2023 - 16:06

In attesa che l’inverno faccia il suo dovere, a Riale, splendido borgo incastonato a 1800 metri nell’alta Val Formazza piemontese, la stagione dello sci di fondo è già pronta a partire.

Quartiere Intra: rivalorizzazione Parco Robinson - 10 Settembre 2023 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Quartiere Intra, in cui condivide la proposta per la riqualificazione del Parco Robinson a Intra, fatta all'Amministrazione Comunale.

Orchestra United Kids of Music - 9 Settembre 2023 - 12:05

Domenica 10 settembre 2023, ore 17.30, presso la Chiesa dei SS. Gervaso e Protaso a Baveno, si terrà il concerto dell'Orchestra United Kids of Music per Stella Onlus.

Successo per il Ballo delle Debuttanti 2023 - 7 Settembre 2023 - 12:05

Sabato 2 settembre 2023, grazie al patrocinio del Comune di Verbania, ha avuto luogo la dodicesina edizione del BALLO DEBUTTANTI LAGO MAGGIORE presso Villa Giulia a Verbania, organizzata dalla NO PROFIT APEVCO sotto la guida della Presidente Giovanna Pratesi.

Settimana della Via dell'Abate - 1 Settembre 2023 - 08:01

Dal 2 al 9 settembre in Valle Antigorio si festeggia la Settimana della Via dell'Abate: tra Baceno, Premia e Formazza una serie di eventi speciali per inaugurare il trekking da Baceno a Disentis.

Carosso in visita in Ossola - 30 Luglio 2023 - 16:31

Alberto Preioni (Lega Salvini Piemonte): "In visita alle eccellenze dell'Ossola con l'assessore regionale alla Montagna e vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso"

Le Streghe tornano in Valle Antigorio - 27 Luglio 2023 - 12:05

Da venerdì 28 luglio per un intero fine settimana tornano le Streghe della Valle Antigorio. Conferenze, laboratori, documentari, concerti e spettacoli per la nona edizione dell'evento che rievoca il fenomeno della stregoneria a Croveo, piccola frazione di Baceno.

Metti una sera al Museo: Archeologia coi 5 sensi - 25 Luglio 2023 - 09:16

Con l’estate l’Archeomuseo di Arona torna a proporre una serie di serate di apertura speciale, che offrono la possibilità di apprezzare il museo by night approfondendo ogni volta un tema diverso.

"Intrecci sul Lago Maggiore" - 16 Giugno 2023 - 14:33

A Premeno il 17 e 18 giugno "Intrecci sul Lago Maggiore": Seconda edizione della fiera-mercato di cestai e artigiani dell'intreccio.

Un'estate ricca di eventi a Santa Maria Maggiore - 5 Giugno 2023 - 18:06

L'Amministrazione Comunale del capoluogo vigezzino presenta la stagione 2023. C'è grande attesa per il 40° Raduno Internazionale dello Spazzacamino. Stagione al via con il taglio del nastro delle mostre dedicate a Antonio Gennari/Benito Mazzi ed Enrico Cavalli. Inaugura la rinnovata Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”. Confermato il Weekend del folklore con il Gruppo Folk Valle Vigezzo. Tra gli eventi più apprezzati tornano Musica da bere, il Weekend da favola e la Mountain Academy.

Eventi Cannobio Giugno 2023 - 2 Giugno 2023 - 08:01

Riportiamo il calendario degli eventi a Cannobio in prorgramma a giugno 2023.

"Un posto dove sto bene" - 6 Aprile 2023 - 18:06

È stato presentato mercoledì mattina il nuovo progetto rivolto a ragazzi e ragazze fra 11 e 15 anni.
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UNCEM fattura elettronica e negozi chiusi in montagna - 15 Gennaio 2019 - 17:22

Fattura elettronica
Per il servizio di fatturazione elettronica, pago 5€/anno + iva e posso emettere un numero pressoché infinito di fatture, il prezzo di listino sarebbe 25€/anno + iva, ed ho approfittato di un'offerta! Si può pagare di più, mo non molto di più, in funzione dei servizi offerti. Io non sarei obbligato a farla, ma la trovo così comoda che non ci ho rinunciato. Oltre al servizio annuale, non ci sono sovra costi, sempre che qualche "furbetto".... Comunque, tenuto conto che, una piccola attività commerciale che vende al dettaglio, probabilmente non ha l'esigenza di emettere fatture elettroniche, ma solo di riceverle, e potrebbe riceverle direttamente il commercialista, non vedo la relazione tra "fattura elettronica e negozi chiusi in montagna", spesso ho il dubbio che molti parlano senza sapere quello che dicono!

Forza Italia su progetto Outlet all'ex Acetati - 29 Ottobre 2018 - 15:26

Il treno del business
Dalla lettura di questo famoso documento, non è ben chiaro come mai tutti si gettino d’impulso sull’opzione Outlet: http://albopretorio.comune.verbania.it/sipal_ap/servlet/GetFile?id=00182910034\107032\ACETATI%20IMMOBILIARE%20-%20Relazione%20proposta%20di%20Masterplan.pdf Si fa riferimento tecnicamente ad un addensamento di tipo A3, ovvero di tipo commerciale urbano forte che indica punti vendita medio/grandi ed altri tipi di negozi/attività commerciali. Giusto per sgombrare il campo dagli equivoci, l’area di interesse commerciale è ben lontana dall’estensione di un qualsiasi Outlet così come lo conoscono tutti: pur mettendo insieme le aree funzionali 1A (dietro all’Euronics), 2A (spendibile a medio/lungo termine) e 2B (alquanto futuribile), non si raggiunge l’estensione tipica degli outlet più rinomati. Si tratta quindi di un’area commerciale più piccola e per questo motivo, per mio modesto parere, anche più fruibile. Ma anche fosse un outlet, non capisco che male c’è: d’altronde, chi vaneggia sulla spada di Damocle che penderebbe sul capo dei piccoli esercizi commerciali, poco o nulla sa del paradigma sulla concorrenza commerciale e quote di mercato. E la dimostrazione sta sotto gli occhi di tutti i nostri compaesani: tra la sola Pallanza e Intra, insistono sul territorio comunale ben 8 GDO (ma probabilmente ne ho perso qualcuno) e negli ultimi anni non risulta che nessuna abbia chiuso battenti. Insieme alle stesse, coesistono una miriade di piccole attività commerciali, anche alimentari, che si sono ritagliate evidentemente proprie quote di mercato sufficienti al sostentamento del business. Basterebbe poi spostarsi, come ben detto da qualcuno, nella vicina Castelletto T. dove, nell’area commerciale di recente edificazione, si stenta a trovare parcheggio nei weekend di maggior afflusso. Al momento non credo inoltre ci sia nulla di approvato, se non la delibera con la quale la Giunta dichiara “ammissibile” la proposta (che rimane tale) e si dà il via all’iter istituzionale di verifica e dibattito. Conoscendo le parti in causa, sembra ardito avvallare bi-partisan un progetto di riqualificazione così importante, non tanto per il progetto in sé, quanto per quella contrapposizione politica che ormai ha raggiunto un livello di non-ritorno: qualunque cosa faccia “l’altro”, non potrà mai essere condiviso. Leggendo i documenti – ed invito tutti a farlo visto che almeno vi farete un’idea più precisa e soprattutto VOSTRA e non con la chiave di lettura di altri, si intravede una possibilità di medio termine che riqualifica un’area oggi in disuso ma che potrebbe portare a qualche beneficio: le lottizzazioni 1A, 1B, 2A non fanno altro che estendere un’area commerciale già presente (Esselunga ed Euronics) includendola in un contesto che agevolerà la permanenza dell’utenza. Nel lotto 1B, c’è un parco nascosto e non accessibile di 13.000mq: non si tratta di sola cementificazione ma di un più ampio progetto di riqualificazione di un’area industriale che, al netto delle reali possibilità di sviluppo, è alquanto stupido lasciarselo scappare. Dobbiamo ormai prendere atto che i tempi della concertazione politica sono ormai troppo lontani da quelli del business: i treni ormai si prendono in corsa, non fermano più nelle stazioni. Saluti AleB

Giochi senza quartiere: conduce Zoverallo - 9 Agosto 2017 - 15:32

piccola replica
Caro Maurilio l'acustica si affronta in tre maniere diverse. Dal punto di vista pubblicistico: con i limiti stabiliti dalla normativa specifica e riferibile alle attività produttive e con descrittori logaritmici specifici. Dal punto di vista civilistico (soggettivo): tramite l'applicazione dell'art. 844 C.C. dove si parla di "normale tollerabilità" (ovvero soggettività) ed infine dal punto di vista penale attraverso l'applicazione dell'art. 659 C.P. che definisce il disturbo della quiete pubblica e del riposo delle persone. Su tre possibili trattazioni della problematica acustica almeno due (il 66%) tratta l'acustica per soggettività. Pensa un po'. Cari saluti. Annes

LegalNews: Definizione agevolata delle cartelle Equitalia - 12 Novembre 2016 - 09:20

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Bene
Ciao Maurilio Mau ultima replica... Esempio 1: mi citi il caso di una ditta che ha o un solo cliente o che ha tutti i clienti insolventi. Un solo cliente: esistono ma sono molto rare Più clienti ma tutti insolventi: difficile, il tasso di insolvenza è inferiore al 10%. In ogni caso mi stai dicendo che questa ditta non è riuscita nemmeno ad incassare soldi nei 2 anni successivi che avrebbe potuto usare per pagare le tasse arretrate. Il tuo esempio è di una ditta già stracotta anche senza equitalia, non sta incassando da nessuno! Uso il tuo esempio per far notare che il ladro non è equitalia che chiede il 2 o 4% (io ricordo il 3 o 6%) ma l'agenzia delle entrate che dopo un anno ha raddoppiato l'importo. Loro la chiamano multa, io la chiamo interessi del 100% peggio del peggior cravattaro. Il problema non è equitalia ma agenzia delle entrate. Esempio 2: anche in questo caso azienda stradecotta. È il libero mercato. Se la tua azienda non è redditizia, chiudi. Con la scusa di avere dipendenti non si può tenere in vita aziende di fatto fallite, fuori mercato. I tuoi esempi comunque li faccio rientrare nel 5% di casi umani. Il 95% dei casi sono di aziende o persone evasori cronici che non avevano alcuna intenzione di pagare le tasse. Ora un esempio te lo faccio io: famiglia di Pallanza con una piccola attività. Vivono nella ricchezza: villa, macchinoni e mega viaggi. Mi ero sempre chiesto come potessero fare tutti quei soldi con una piccola attività. Dopo qualche anno villa all'asta perché non avevano pagato le tasse. X lady Oscar: le cartelle pazze vengono cancellate d'ufficio o dai giudici. Qui si parla di cartelle "sane"

I furbetti del "conticino" - 15 Agosto 2016 - 11:49

Re: Strano
Ciao Simona76. Strano un cacchio. Con al solito una piccola percentuale di operatori disonesti fanno cattiva pubblicità a tutto il comparto e non e' giusto lanciare il sasso e nascondere la mano, come dice Egidio. Se avessi una attività in zona sarei molto incavolata col bar disonesto, ma anche col dottore di Pavia.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:37

FALSITA'
MI SCUSO MA PER COMODITA' SCRIVO IN MAUISCOLO I COMMENTI AL TESTO DEL SUDDETTO COMITATO NATO GRAZIE ALLA SPINTA ANCHE DI UNO DEI SAGGI CHE OGGI COMPONGONO IL SEGRETERIA DEL PD, GURU DEL SINDACO... E QUESTA LA DICE LUNGA. Roberto Campana 1) L’utile è in costante diminuzione: FALSO E' DIMINUITO SOLO QUEST'ANNO E NON PER ciò è dovuto da un lato all’aumento dei costi di gestione per le opere di manutenzione ordinaria di un impianto vecchio di 15 anni: FALSO IL FORNO E' STATO CHIUSO SOLO VENTI GIORNI LAVORATIVI, SONO DIMINUITE LE CREMAZIONI GIORNALIERE INOLTRE IL FORNO E' DEL 2004 e dall’altro ad una riduzione delle cremazioni dovuta ad un’offerta globale del servizio non in linea con quella di altri forni FALSO E' CAMBIATO IL METODO DI GESTIONE 2) Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. 3) L’attuale linea crematoria è obsoleta per cui deve essere sostituita da una moderna, più efficiente e meno inquinante: il nuovo forno dovrà essere inserito in un nuovo locale tecnico, dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato (LA NUOVA SALA COMMIATO SERVE PER LA SECONDA LINEA, CIOE' AL RADDOPPIO DELL CREMAZIONI) e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficienti, e nuovo personale. Ciò comporterebbe un impegno finanziario che il Comune non sarebbe in grado di sopportare, se non a scapito di servizi primari FALSO, BASTA NON INVESTIRE NEI MOLTEPLICI PARCHEGGI O CASA CERETTI NEL 2016 O ALTRI SOLDI BUTTATI; e mantenere il forno nello stato attuale significherebbe una non lontana sospensione del servizio, mancanza che sarebbe supplita dalla presenza di un tempio crematorio attrezzato e molto efficiente a Domodossola. 4) Visto e considerato che l’attuale linea crematoria è obsoleta, (QUINDI DENUNCIANO CHE AD OGGI NON E' A NORMA?) per cui poco efficiente ed inquinante, il suo mantenimento in attività da parte del gestore privato non parrebbe logica (se non unicamente nella fase di transizione alla nuova linea) perché antieconomico a causa degli alti costi di gestione e manutenzione a fonte di una bassa efficienza d’esercizio; CONFERMANO CHE FARANNO UNA LINEA PIU' POTENTE 5) dall’analisi di uno studio tecnico inerente l’impatto ambientale di un forno crematorio (“Aspetti tecnico ambientali di un crematorio” – Prof. Gioacchino Nardin, Facoltà d’Ingegneria, Dip. Di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, Università di Udine) risulta che le emissioni prodotte da un forno di piccola taglia (come quello di Verbania, portata di circa 1000 Nm3/h) sono centinaia di volte inferiori a quelle di due comuni attività quali il legno domestico (ad es. un fornello, stufa o caminetto) e un’utilitaria a benzina verde. "..." QUESTO DITELO AI RESIDENTI DI S. ANNA 6) da un confronto tra emissioni di un moderno forno che è circa doppia di quella del forno di Verbania, il che significa che il numero di cremazioni è circa doppio di quelle attualmente eseguite a Verbania. VERO CONFERMA CHE A VERBANIA NE FAREBBERO CON LA STESSA TENOLOGIA IL DOPPIO 7) quand’anche il privato gestore privato dovesse decidere di aumentare le cremazioni raggiungendo il valore massimo concesso di 1872/anno, FALSO DIMOSTRAZIONE CHE LA DITTA HA FORNI DI PORTATA MOLTO BEN SUPERIORE

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 11:43

Re: sara^'
Ciao Max Lavecchia infatti,i n Italia, non ci sono molte più aziende che producono tazze dei cessi!!!! Resta il fatto che: - Renato Bialetti ha fatto grande quella che era la piccola azienda del padre! - E' stato un innovatore, perchè è stato uno primi ad applicare il principio del bello e del valore della marca ad oggetti semplici e di uso quotidiano unito ad un grande impegno nella comunicazione d'impresa. - Se ne è andato in pensione, ad una giusta età, è morto a 93 anni, ha venduto 30 anni fa, credo giusto che uno a 63 anni si ritiri dal lavoro, indipendentemente dal fatto che possieda una Rolls o solo un'utilitaria. Immagino anche che la famiglia non fosse particolarmente interessata a proseguire l'attività in un mercato difficile. - quelli che sono venuti dopo, avevano altri interessi o altre capacità, trovo, purtroppo, naturale che un imprenditore di Brescia non sia troppo interessato al Cusio. - il fatto che si producessero 6.000.000 di caffettiere non significa nulla, se il mercato non è disposto a riconoscerti margini maggiori (per esempio quello che accade all'Alessi, ma anche al Crodino). Se ipotizzo, ma so di essere molto largo, un margine industriale unitario medio di 2€ a caffettiera, parliamo di 12.000.000€, e sono stato largo! Se penso a cosa costa un minuto di spot in TV o una pagina di pubbllicità in una rivista di tendenza, vediamo che 12Mln, non sono granchè... Il problema, caro Max, non è tenere le fabbriche nel VCO, ma far si che chi produce nel VCO, ma questo vale in generale per tutta l'Europa, sappia produrre beni e servizi di valore, beni e servizi che i mercati emergenti comprimo proprio perchè italiani, o europei in genere. Purtroppo le caffettiere e padelle non sono tra questi prodotti! Saluti Maurilio

Ispettorato del Lavoro trova lavoratori in nero - 8 Luglio 2015 - 19:57

Esempi
Proprio negli utlimi giorni ho avuto occasione di parlare con due amici: uno è titolare di un'attività di giardiniere che esplica da solo, l'altro è un elettricista che, anche lui, lavora da solo;bene, entrambi mi hanno detto che hanno tanto di quel lavoro che potrebbero allargare la loro piccola impresa assumendo di pendenti; ma non lo possono, e soprattutto non lo vogliono fare, perchè tanta e tale sarebbe la burocrazia e tante e tali le tasse che dovrebbero pagare, che preferiscono rinunciare alla richiesta di ampliare l'attività. E ciò a fronte di nazioni a noi vicine e nella non mai abbastanza esecrata Europa Unita dominata da Merkel e soci occulti, che offrono ai nostri imprenditopri condizioni allettanti purchè vadano ad investire nei loro paesi. Già, ma noi abbimo il Job act, spacciato da fanfarenzie come la panacea di tutti i mali della disoccupazione. Ma per favore.........

Elezioni di Quartiere: ecco gli eletti - 17 Giugno 2015 - 07:00

Tutto senza senso.
Questi comitati di quartiere neoeletti rappresentano un NONSENSE per tanti punti di vista che avete individuato anche voi nei vostri post: - sono quantomeno superflui per una piccola cittadina come Verbania. E' vero che Verbania è nata dall'unione di Intra Pallanza ecc ecc (siamo ancora a 7a anni fa) ma costituiscono comunque piccoli centri e non cono certamente borghi sperduti chi sa dove; - il regolamento attuale ha svuotato i comitati di ogni incisività; - la bassissima affluenza elettorale non dà alcun elemento di rappresentatività agli eletti. Bastava il voto del candidato,per farsi eleggere. Non hanno neanche senso i discorsi e alcune prese di posizione sulla mancanza di RISPETTO verso eletti. Nessuno vuole insinuare qualcosa su di loro e anzi ne riconosco la BUONA VOLONTA' ma, considerata la loro totale assenza di rappresentatività una richiesta di comitato vale quanto una lettera di protesta di un cittadina su Verbania Notizie, La Stampa ecc. Da noi, piccola cittadina, basterebbero consiglieri comunali aperti alla cittadinanza sia in senso attivo (comunicare la loro attività e il loro pensiero) e in senso passivo-recettivo (raccogliere le istanze della cittadinanza). Purtroppo, tranne gli ottimi Brignone, Campana e qualche altra rara eccezione non si nota tale apertura.

Dipendenti Conservco in stato di agitazione - 8 Maggio 2015 - 14:04

piccoli pensieri di una piccola mente
Della mancata raccolta del primo maggio è evidente che non è colpa (sempre che di una colpa si tratti) dei lavoratori. Semmai è di coloro che superficialmente hanno ritenuto che, in giorno festivo, un servizio postponibile fosse operativo. Se ci sono dei diritti da rivendicare si va da un giudice altrimenti sembra che si voglia, tramite sciopero, ottenere qualcosa che non spetta. Inoltre, continuo a non capire, la logica di un premio di produzione in un'attività come conservco dove non c'è da rendere conto sulla "produzione"

M5S: "Quartieri: Cambiare tutto, affinchè nulla cambi" - 2 Marzo 2015 - 16:53

Questo è lo spirito del M5S !
Bravi, continuate così, osteggiate in ogni modo le decisioni politiche sfavorevoli ai cittadini e poi informateli su cosa succede sopra alle loro teste. Come vedete dai commenti, quando i fatti sono resi pubblici di prima mano e quindi non manipolati dall'informazione asservita, i cittadini condividono le nostre idee. ***** Una piccola considerazione: è emblematico uno dei commenti in cui si giudicano positivamente le attività del M5S a livello locale mentre si critica negativamente l'operato a livello nazionale, l'unico motivo per cui questo può accadere e che alcuni cittadini conoscono molto bene le vicende politiche locali e comprendono le contromosse del M5S mentre hanno un deficit di informazioni a livello nazionale e non ne capiscono le reazioni. A questi cittadini vorrei dire che il modus operandi del M5S è lo stesso ad ogni livello politico, bisogna solo essere informati su ciò che, ripeto, avviene realmente sopra le nostre teste.

Ispettorato del Lavoro: dati dei controlli 2014 nel Vco - 29 Gennaio 2015 - 14:30

aiutate i piccoli artigiani
Avevo una piccola attività artigianale. Avrei avuto bisogno come l aria di una ragazzina che mi aiutasse. Avrei potuto insegnarle l abc del mio lavoro, peraltro quasi estinto. Non potevo permettermelo. Assolutamente. E avevo la fila di mamme che mi dicevano che avrebbero mandato le figlie gratis. Come si faceva una volta. Come ho fatto io. I piccolissimi artigiani, quelli che lavorano con le loro mani, i liutai, i sarti, le rammendatrici, le magliaie non ce la possono fare. E restano a lavorare da soli o prendono in nero. Vi assicuro non c'è scelta.

I gestori della spiaggia Beata Giovannina rescindono il contratto - 8 Gennaio 2015 - 15:32

X Beata
L'onore, si è molto importante, un po meno lo è in questo paese; detto ciò, non sono molto d'accordo sulla ventilata proposta di Mino di dare quel luogo ad una organizzazione come la SNS che svolge delle attività che c'entrano un fico secco: né con la sicurezza, né con l'imprenditoria ricettivo-turistica, né tantomeno con la balneazione. piccola parentesi relativamente a quanto qui sopra detto: questa realtà di soccorso, utilizza per fare le assistenze in acqua anche persone che hanno paura dell'acqua e non sanno neppure nuotare, ma si chiamano squadra nautica di salvamento; non credete? domandatelo a chi ha fatto qualche assistenza in acqua la scorsa estate dove c'erano pure loro. Quindi, se l'area della Beata Giovannina, che ritengo possa divenire una splendida zona di balneazione controllata e sorvegliata (una gestione tipo la piscina del lido di Suna), dovessero decidere di darla alla SNS, mi piacerebbe capire: 1) con quale competenza gestirebbero il tutto, 2) quali sarebbero i guadagni per il Comune, 3) quali margini e misure di sicurezza potrebbero garantire.

Imprese Vco: il 46% salda nei termini - 11 Maggio 2014 - 11:40

ritardatari come i ladri
...peccato che quel 9% ( che mi sembra poco) che supera i 30 giorni per SALDARE QUANTO DOVUTO, spesso lo supera di tanto, troppo, visto che si arriva a 3/6 mesi e ce ne sono anche tanti che, pur vivendo in maniera più che agiata lasciano passare anche più di 365 giorni per saldare i conti. Questi disonesti, che metterei SULLO STESSO LIVELLO DEI LADRI, hanno la faccia tosta di girare con macchinoni ultimo modello ma non saldano i loro debiti con artigiani e fornitori che di questi tempi, arrivano a chiudere l'attività per mancanza di liquidi. VERGOGNA! VERGOGNA A CHI INTRAPRENDE LAVORI E NON PAGA L'ANTICIPO E NON SALDA IL CONTO A LAVORI ESEGUITI A REGOLA D'ARTE E TERMINATI. SIETE DEI LADRI! Bisognerebbe fare come in molti paesi del Nord Europa: esiste un REGISTRO PUBBLICO DEI NON ADEMPIENTI, che qualunque artigiano può consultare prima di accettare un ordine da acquirenti e/o committenti. Su questi registri si leggono nome, cognome e importo dei suoi debiti. A TUTELA DEI CITTADINI ONESTI E LAVORATORI. Invece in Italia, con quella Legge sulla Privacy prodotta per coprire gli inciuci di impostori, mafiosi e compagnia bella, si protegge la gentaglia a discapito degli onesti lavoratori. VERGOGNA ANCHE AI LEGISLATORI, incompetenti o interessati. Mi stupisce che grillini e/o sinistre non abbiano ancora pensato a un Registro Pubblico degli Inadempienti. AVETE IDEA DI QUANTO DENARO LIQUIDO IN PIU' circolerebbe se gli Inadempienti=Ladri pagassero subito quello che DEVONO? E la piccola economia comincerebbe a riprendersi! MEDITATE e, se ne avete il potere, FATE QUALCOSA!

Pasqua senza camper in città - 22 Aprile 2014 - 10:24

risposta ai vigliacchi anonimi
se l'intelligenza ha dei limiti l'ignoranza no! sono certo la presenza dei camper a verbania non risolve tutti problemi anzi risolverà una piccolissima parte, ma perchè rinunciare anche a quella piccola parte? io non conosco la sig. amalia ma se si esprime in quella direzzione penso che sia a conoscenza del problema o come camperista o come esercente, e visto che è cosi xxxxxxx da non informarsi vada a leggere qualche commento sopra dove dò dati economici della presenza di questa fetta di turismo, ( e conservo ancora sia originali che fotocopie degli scontrini ) purtroppo l'ignoranza di alcuni albergatori ( non tutti per fortuna ) che pensano che se vanno mandati via vengono poi negli alberghi, cosa più sbagliata vanno in altri posti dove sono ben accetti, spesso ho pubblicato in molti comunicati stampa ( come presidente di camperisti ) una piccola comunità, casalborsetti frazione di ravenna 900 abitanti circa e una cinquantina di attività commerciali, non voglio dire che vive esclusivamente sui camperisti ma quasi ! gli stessi albergatori convivano molto bene con i camperisti che pagano tutte le pubblicità fatte dalla pro loco che gestisce l'area camper e che nel 2009 ha incassato oltre 214.000 € malgrado sia l'area camper più economica d'italia

Marchionini: ecco "Le prime 10 cose da Fare" - 13 Marzo 2014 - 17:37

imprenditoria verbanese
Silvia Marchionini, rappresenterebbe la discontinuità rispetto al passato, sempre che sia capace se vince di circondarsi di collaboratori capaci che non siano necessariamente politici di professione. Non bisognava aspettare il manifesto dei commercianti e la manifestazione degli artigiani della CNA, della quale è stato presidente Diego Brignoli, il competitor di Silvia, per rendersi conto che la situazione è disperata. Le frazioni si sono svuotate di attività e oramai stanno diventando dei dormitori. Per il resto basta farsi un giro per Pallanza e Intra per vedere quanti negozi sono chiusi. Ma la tragedia vera è quello che non si vede! Famiglie rovinate, spesso ex lavoratori dipendenti che hanno che hanno bruciato i propri risparmi nel tentativo di inventarsi una nuova attività. Tanti che stanno soffrendo e non sanno came arrivare al giorno dopo. Vendite in calo, tassazione criminale, oramai si parla del 70%, a cui contribuisce con scarsa sensibilità il nostro Comune. La tares ne è un esempio. Ciononostante c'è chi vede una situazione positiva. In un incontro di presentazione di un candidato a Sindaco, qualcuno ha avuto il coraggio di dire che c'è un trend positivo. Le attività imprenditoriali nel loro complesso hanno un saldo positivo. Dimenticando che dietro uno specchio si nasconde una realtà tutt'altra che rosea. Ci si dimentica che i tanti extracomunitari che hanno aperto una partita IVA anche solo per poter restare in Italia e spesso per poter prestare la propria opera non come veri lavoratori dipendenti ma con una collaborazione come "lavoratore autonomo", che spesso viene chiamato "servizi alle imprese". Posso dire che oggi si sta riscoprendo l'importanza della piccola imprenditoria, spero non solo perchè la si identifichi come sostituta degli operai di una volta, ma come una risorsa fondamentale del nostro paese. Attenzione, lo sportello che si vuole creare, non deve favorire la nascita di nuove attività a tutti i costi, con il rischio di avere nuovi falliti. Deve essere invece uno strumento che metta in condizioni, attraverso uno studio serio, di intraprendere nuove attività che siano utili e di successo.

IL PUNTO di Marco Zacchera n.469 - 1 Dicembre 2013 - 12:36

l'ho letto per voi
ebbene sì,mi sono immolato io. mi sono sorbito io tutto questo pippone dell'ex sindaco,per voi. Zacchera ha visto la luce! si è addormentato che era il vecchio Zacchera,quello che coi suoi compari saltellava sotto il vecchio imbarcadero,avvolto nel tricolore,al grido di "libertà"...non il 25 aprile di 70 anni fa,ma la sera in cui per nostra sventura venne eletto sindaco. ora,dopo la fallimentare esperienza chiusa in anticipo con le miserevoli dimissioni (ovviamente per colpe non sue,ci mancherebbe.quello MAI) ,si risveglia d'improvviso come saggio super partes. LUI!!! lui che ha fatto del "io ho vinto,io decido,voi rosicate all'opposizione" il suo mantra,adesso ci viene a dire che non è più tempo di contrapposizioni,ma di scelte condivise,di strategie comuni da concertare tutti insieme in un grande abbraccio. tutto perchè deve pur giustificare in qualche modo il fatto che le uniche cose decenti come sindaco le ha fatte confermando persone,iniziative e attività ereditate dalle precedenti amministrazioni di sinistra,come lui stesso scrive (forse non ha riletto bene..). Zacchera esorta i futuri ammministratori a non chiudere tutte le porte agli avversari,basta lasciare aperto anche solo un piccolo spiraglino,con una seggiolina piccola....hai visto mai che con le larghe intese... ovviamente nessuno (come sempre) terrà conto delle sue parole,ma nella remotissima possibilità che l'ex onoverole sindaco si mettesse a disposizione,inviterei a rispondere come si fa con chi suona alla porta la domenica mattina. grazie,ma non compriamo niente.

"Verbania Unita" per un città più "viva" - 28 Settembre 2013 - 08:56

Città viva?
Sgombro subito ogni eventuale dubbio, dichiarandomi: io appartengo a quel gruppo di persone che, alzandosi la mattina alle 5.30 per recarsi al lavoro, preferisce (deve!) andare a dormire presto la sera per poter essere efficiente il giorno seguente. Ben vengano quindi i “momenti di aggregazione”, soprattutto se uniscono persone educate, civili, rispettose degli altri e soprattutto consapevoli che il diritto della loro libertà di espressione alla vita si limita esattamente dove comincia il mio diritto di vivere in quiete. Leggo: “…a Verbania non c’è niente e non succede mai niente…”. In effetti se il “succedere qualcosa” si identifica solo ed esclusivamente con “…il divertimento, la musica e la festa…” allora potrebbe apparire poco ciò che la città offre, arrivando fino al punto di non averne mai abbastanza. L’importante è che tali attività si svolgano in locali adeguati, non in mezzo alla strada dove –appunto- tutti hanno uguali diritti, di divertirsi come di poter guardare la tv, leggere, riposare. Per non parlare del termine di questi momenti aggreganti, che hanno spesso il loro epilogo in risse, sbronze (se poi ci sono di mezzo i minorenni è davvero disgustoso), imbrattamento di muri e danneggiamenti di vetrine dei locali e di autoveicoli parcheggiati nelle vicinanze. Un esempio su tutti? L’uscita da un noto locale di aggregazione con musica, aperitivi e libagioni varie nei pressi di Corso Cobianchi. Però scusate: viviamo nella stessa Verbania? Non più tardi di ieri sera, 27 settembre, si è svolta la “Notte del Ricercatore”, evento a livello Nazionale (non solo della piccola Verbania) che ha l’intento di unire giovani e meno giovani in un vivace connubio di scienza e divertimento. Bene, a parte la limitata pubblicità fatta all’evento –probabilmente dovuta anche al taglio di risorse economiche al settore-, sapete quante persone hanno partecipato? Ben poche…. …ma forse è normale, perché qui non c’era musica a tutto volume nè festa!

Regione, tagli virtuali per i costi della politica - 16 Maggio 2013 - 12:22

COSTI
Mi piacerebbe sapere quali sono i costi del Pubblico della provincia e della regione. Ieri avete pubblicato che in Piemonte hanno chiuso 6854 aziende artigiane dal 2010 a oggi. Mi chiedo....Se è la piccola e media impresa che sostiene il Servizio Pubblico e i ritmi di cessione attività sono questi dovuti a costi e tasse impossibili da sostenere da dove si prendono i soldi per pagare tutte queste persone? Questo è il motivo per cui non usciremo più dalla crisi. Giratela come volete ma i dipendenti pubblici devono essere proporzionati alle imprese che producono reddito, cosi non funziona...
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