Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

prima guerra

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prima guerra - nei post

Per FerMenti Rock incontro con Michele Anelli - 15 Marzo 2024 - 10:23

Esibizione acustica e presentazione dei suoi libri. FerMenti Rock. Sabato 16 Marzo ore 21 Villa Giulia, C.so Zanitello 8, Verbania Pallanza - FerMenti Rock.

Una Verbania a Sinistra, apertura al confronto - 11 Febbraio 2024 - 08:01

Riceviamo una nota di Una Verbania a Sinistra, sullo stato politico attuale del Centro Sinistra a Verbania e una apertura al confronto. Inoltre, Una Verbania a Sinistra, esprime un' opinione sulla querelle che riguarda la Scuola Cadorna.

ARCI Verbania su scuola Cadorna - 9 Febbraio 2024 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Arci Verbania APS, sulla questione dell'intitolazione della scuola attualmente “Cadorna” a Gino Strada.

Pd su cambio nome scuola Cadorna - 6 Febbraio 2024 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Partito Democratico Verbania, riguardante il cambio nome della scuola Cadorna

"No al cambio nome della Scuola Cadorna" - 5 Febbraio 2024 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato congiunto dei gruppi Verbania Futura, Fratelli d’Italia e Lega Salvini – Piemonte in merito al cambio dell’intitolazione della scuola media “L. Cadorna”.

“Giorno della Memoria” 2024 a Baveno - 27 Gennaio 2024 - 15:03

L’Amministrazione comunale di Baveno organizza due iniziative in occasione del “Giorno della Memoria” 2024, ricordando come sul Lago Maggiore nel settembre 1943 si è consumata la prima strage di ebrei in Italia e che a Baveno 14 sono state le vittime.

Baveno eventi e manifestazioni dal 20 gennaio al 3 febbraio - 20 Gennaio 2024 - 08:01

Eventi a Baveno e dintorni dal 20 gennaio al 3 febbraio 2024.

Eventi Cannobio Gennaio 2024 - 6 Gennaio 2024 - 16:06

Eventi a Cannobio e dintorni a dicembre 2023.

Brigatti su raccolta rifiuti - 28 Novembre 2023 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Giovanni Brigatti, Consigliere Comunale del gruppo misto, riguardante la diatriba tra Conser VCO e l'Amministrazione Comunale.

Trent'anni di Parco: diario del convegno - 23 Novembre 2023 - 08:01

Si è svolto sabato 18 novembre 2023 il convegno per festeggiare i 30 anni del Parco Nazionale della Val Grande, presso l’hotel-ristorante Il Chiostro di Verbania.

Metti una Sera al Cinema - Tori e Lokita - 20 Novembre 2023 - 08:01

Martedì 21 novembre, a Metti una Sera al Cinema: "Tori e Lokita", Regia di Luc Dardenne.

Eventi Cannobio Novembre 2023 - 5 Novembre 2023 - 10:03

Eventi Cannobio e dintorni dal 5 al 25 novembre 2023.

"L'invenzione dei giovani" di Jon Savage - 20 Ottobre 2023 - 11:04

La Società Filosofica Italiana sez VCO, sabato 21 ottobre 2023 ore 10.00, propone la lettura del libro: L'invenzione dei giovani di Jon Savage, presso la Biblioteca P. Ceretti di Verbania.

Lettura scenica del romanzo Il sentiero dei nidi di ragno - 12 Ottobre 2023 - 14:33

Venerdì 13 ottobre alle ore 21.00 presso lo Spazio Sant'Anna di Verbania, si terrà la lettura scenica del romanzo "Il sentiero dei nidi di ragno" di Italo Calvino con Stefano Annoni e la fisarmonicista Katerina Haidukova.

Percorsi della Memoria - 12 Ottobre 2023 - 13:34

Percorsi della Memoria a 80 anni dalla prima strage di ebrei in Italia. Inaugurazione totem informativi e convegno alla Casa della Resistenza.

LetterAltura torna con FestivalPOST - 10 Ottobre 2023 - 10:03

Dopo il successo del Festival Lago Maggiore LetterAltura svoltosi a settembre, Verbania torna ad essere cornice per le attività culturali dell’Associazione Culturale LetterAltura che propone FestivalPOST, l’appendice pensata per arricchire ulteriormente la stagione di eventi sul Lago Maggiore.

Musica in quota verso il gran finale - 16 Settembre 2023 - 08:01

Musica in quota verso il gran finale di stagione: penultimo concerto in Valle Antrona Domenica 17 settembre a Cheggio il concerto di On the bare rocks and the glaciers in collaborazione con NovaraJazz.

Rievocazione Storica "Arona - Stresa - Arona" - 8 Settembre 2023 - 13:01

Il 9 e 10 settembre avrà luogo la IV edizione della Rievocazione Storica "Arona - Stresa - Arona", la corsa automobilistico più antica d'Italia.

Settimane Musicali di Ascona - 4 Settembre 2023 - 10:03

Dal 5 settembre al 17 ottobre non meno di 17 appuntamenti con prestigiosi solisti, grandi formazioni orchestrali e concerti di musica da camera.

"Dal treno alle vette sulle Alpi Occidentali" - 25 Agosto 2023 - 11:04

Presentazione del libro "Dal treno alle vette sulle Alpi Occidentali" e incontro con l’autore con Diego Vaschetto.
prima guerra - nei commenti

"No al cambio nome della Scuola Cadorna" - 7 Febbraio 2024 - 10:28

Re: Re: invece per me sarebbe una bella idea...
Ciao SINISTRO io invece credo che l'indipendenza delle decisioni di un corpo docenti scolastico debba esere in generale rispettata, se non va contro le leggi. Poi chiaro, ognuno ha le sue opinioni. La pochezza di Cadorna come modello in quello che avrebbe fatto nella sua vita va da ricercarsi più nella serie di errori banali che ho elenzato io, piuttosto che nella cosiddetta "Linea Cadorna" che oggi offre belle possibilità di passeggiate nei boschi del VCO. In effetti un piano segreto svizzero per l'invasione dell'Italia in caso di sconfitta nella prima guerra Mondiale era stato approntato. Se ne parla (anche in Svizzera) per ovvie ragioni pochissimo, ma un bel libro "La frontiera contesa" (Ed. Casagrande - Bellinzona) esplicita le intenzioni dell'esercito svizzero che sulla base del grado di distruzione delle armate italiane prevedeva tre livelli di occupazione: solo Ossola o Valtellina, oppure fino a Como e Arona, oppure fino a Novara e Milano (!!!). Logicamente poi dopo Caporetto arrivò la riscossa e non se ne fece nulla, ma tant'è, la Linea Cadorna, in questo senso non era sbagliata (anche se era stata pensata più per evitare un'invasione tedesca attraverso la Svizzera, mai pianificata a dire il vero, che non un attacco diretto svizzero). Al tempo stesso Cadorna coi soldati è stato terrificante, ma poco peggio dei comandanti francesi o inglesi, e non peggio dei suoi omologhi austriaci e soprattutto russi. Era il senso dell'epoca, dove la vita di un "bifolco" valeva quanto la pallottola usata per ucciderlo nelle menti dell'aristocrazia nobiliare ed in quelle dei regnanti. Inoltre la sua posizione di distaccato favore verso le squadracce fasciste e le loro malefatte prima, o qella accondiscendente verso la dittatura non era differente da quella tel tanto coccolato Armando Diaz, che accettò pure di fare da ministro nel primo governo Mussolini, dopo aver di fatto permesso la marcia du Roma, sconsigliando a Vittorio Emanuele la perpetrazione dello stato di assedio che avrebbe messo all'aria il bluff mussoliniano... ed al quale sono dedicate innumerevoli vie e piazze...

Forza Italia VCO: "riqualificazione piazze a Verbania non opere prioritarie per la città" - 6 Novembre 2022 - 09:06

Non sapere e realtà
Quanto al non sapere io trascorro molto del mio tempo (ne ho tantissimo) a leggere giornali di ogni tendenza, almeno 6/7 al giorno, tanto per farmi un'idea di come stanno le medesime cose viste da angolature del tutto differenti; quanto alla realtà essa, fortunatamente, può essere modificata dall'uomo stessa a suo uso e consumo: tanto per fare un'esempio, la guerra Russia/Ucraina è una realtà del nostro tempo modificata in peggio dall'uomo, mentre, sempre ad opera dell'uomo, la scienza nel tempo ha fortunatamente debellato molte malattie modificando una realtà fino ad allora presente. Poi, è evidente, che ciascuno di noi vorrebbe realtà diverse )io ad esempio vorrei una realtà in cui prima di tutto si potesse far star bene tutti gli italiano e solo quando anche l'ultimo di essi avrà raggiunto un soddisfacente livello di vita, e solo allora, pensare agli altri), e qui sta il bello: se tutti la pensassimo allo stesso modo sai che noia la vita!

Caro riscaldamento: Federconsumatori prezzi su anche del 99% - 4 Settembre 2022 - 22:57

Re: Mi interrogo
Ciao lupusinfabula Difatti Matteo meneghino inizia a tentennare, come volevasi dimostrare, in piena sintonia coi suoi eterni ripensamenti, mentre la Giorgia dice che bisogna resistere. D'altronde, come dicevano gli antichi romani, chi la dura la vince. Chissà chi cederà prima, noi per il freddo oppure loro? Come per l'islam, la storia si ripete: uomo del mio tempo, sei sempre quello della fionda e della pietra, scriveva un italiano. Mentre uno slavo, di origine russa, diceva che la pace in Europa sarebbe durata 100 anni, ma bisognava sempre essere pronti ad entrare in guerra per difenderla. Beh, a quanto pare, essendo durata circa 80 anni, s'è sbagliato di poco, ma per il resto ci ha azzeccato in pieno!

Caro riscaldamento: Federconsumatori prezzi su anche del 99% - 4 Settembre 2022 - 13:56

Mi interrogo
Talora mi interrogo se sia opportuno e giusto chiedere tutti questi sacrifici agli italiani ed alle loro imprese per una guerra che, in fondo, non è la nostra: non mi risulta che Putin abbia dichiarato guerra all'Italia. Quindi massima accoglienza a donne, anziani e bambini in fuga dall'Ucraina,ok anche all'invio di generi di prima necessità alimentari e non, ok all'invio di armi ( anche se talora mi chiedo come mai per gli italiani soldi non ce ne sono mentre per mandare armi quelli il governo li trova sempre). In fondo si è visto che le sanzioni non hanno spostato la Russia di un millimetro verso la pace e, come prevedibile, se non importa materie prime dall'Italia e dall'UE li importa dalla Cina e da paesi satelliti e quindi sono un'arma spuntata che, anzi, si rivolta contro di noi. Non si può criticare Putin per la stretta sul gas: alla guerra come alla guerra dicono i francesi, e lui ci fa la guerra sul piano economico e non militare. Del resto fu un italiano a coniare il detto:- Voi suonate pure le vostre trombe che noi suoneremo le nostre campane!- E, in questo caso, i "suonati" sono gli italiani!

Aggressione a Pallanza - 5 Agosto 2022 - 08:12

Re: Re: Re: Re: inutile...
Ciao robi non c'è bisogno di prove, basta ricordare il matteo verde/blu quando diceva, prima di dar vita al suo fulgido governo in partnership con i grillini, che era lui a tenere buoni i suoi elettori..... Il paladino delle pseudo-rivolte, stile trump! Riguardo il rispetto per le donne, forse hai la memoria corta anche in questo caso: ricordi quando il buon bertosalo diceva che la giorgia non poteva aspirare alla carica di sindaco della Capitale perché in stato interessante? E chi la difese? Solo Renzi! Altro esempio capitolino: una persona preparata come la Dott. ssa Simonetta Matone, che viene messa in sub-ordine, con la scusa del pro-sindaco (?) rispetto ad un candidato sindaco a dir poco imbarazzante, con le sue farraginose dichiarazioni sull'efficienza della Wehrmacht nella rimozione di alberi caduti, poiché, a suo dire, la guerra specializza.... Cosa c'entrasse poi tutto questo con la campagna elettorale è tutt'oggi un autentico mistero, e poi qualcuno stranamente ancora si chiede come mai ha perso! Come vedi, la vera discriminazione è proprio sul fronte interno destrorso, dove un esame di coscienza non lo fanno da secoli, altro che violenza, meretricio, poteri forti, complotti ecc.... Assurdità allo stato puro!

Marchionini e PD su bocciatura ricorso Tar su ospedale Ornavasso - 10 Maggio 2022 - 11:24

Lega
Mi costa ammetterlo ma purtroppo io credo che Salvini pagherà caro l'abbandono dei suoi temi di un tempo come la lotta all'invasione degli extra com irregolari e senza documenti provenienti da paesi non in guerra graziosamente traghettati in Italia dai soliti noti sinistroti, l' autonomia delle regioni, il "prima gli italiani", l'aver sponsorizzato la rielezione del vecchio capo dello stato e non aver avuto la dignità di proporre e sostenere un nome di destra anche a costo di non ottenerne la nomina, e tutto per andare a sostenere un governo ammucchiata il cui capo non rappresenta nessuno se non se stesso in quanto non è nè il segretario, nè il presidente e nemmeno il portavoce di un partito o comunque di qualche associazione che dir si voglia che abbia un seguito fra il popolo, finito lì per grazia ricevuta da un presidente che dopo aver a lungo ed i tutte le occasioni detto di non voler essere rieletto alla fine ha accettato di buon grado (...e si vede!) la rielezione; insomma una riedizione di ciò che avvenne con Monti imposto all'intera nazione da Napolitano, il tutto pur di non dare la parola al popolo indicendo nuove elezioni politiche per la folle paure (....e quasi certezza!) che la destra avrebbe vinto e sarebbe andata al governo.

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 08:52

LA SCUOLA CADORNA
Un fermo oppositore della prima guerra mondiale fu sicuramente il Papa Benedetto XV che la definì "l'inutile strage" educhiamo i nostri ragazzi alla visione critica della storia dicendogli che tanti erano contrari all'interventismo nazionalista che ha dato posto poi le basi anche della seconda guerra mondiale, dove i paritgiani come il figlio del generale Cadorna dovettero combattere per la libertà dal nazifascismo. Ciò ci insegna ai nostri ragazzi che gli errori dei padri ricadono sui figli. accontentatevi voi dell'orribile monumento del lungolago di Pallanza spiegandogli che fu inaugurato da mussolini.

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 05:49

Per rinfrescare la memoria
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:46

Per chi non lo sapesse
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53

malafede o poca conoscenza della storia?
Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al Cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di Cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. Cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per Cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. Di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che Cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari...

Lupi: è polemica - 7 Settembre 2020 - 14:21

.... fiero ed orgoglioso difensore del "prima noi"
….nel senso che siamo stati prima noi a MIGRARE in Etiopia, Eritrea, Somalia e Libia oppure negli USA tra prima e seconda guerra mondiale? Oppure i Francesi in: Marocco, Algeria, Costa d'Avorio, Senegal, Guyana….etc. Oppure i Belgi: Congo, Sud Africa Oppure gli Olandesi: Sud Africa, Malesia Oppure i Portoghesi: Brasile e Molucche Oppure gli Inglesi: India, Grenada e OVUNQUE Oppure gli USA: non si sono mossi…..hanno importato quasi tutti i Liberiani e nigeriani durante la schiavitù…...e ora si lamentano del problema Afroamericano (che teneri…..fanno quasi compassione non ricordando che la loro etnia non è mai esistita e che i veri eredi del territorio nord americano sono solo le etnie indigene ora confinate nelle riserve. Oppure l'Australia: colonia penale della regina a scapito delle popolazioni indigene che tutt'ora subiscono la discriminazione pur essendo i veri padroni di quel territorio. Di cosa state parlando? Chi ha invaso che cosa? Chi sono i veri immigrati o migratori? Quando avremo restituito tutte le pietre preziose, tutto l'oro, tutto il petrolio, tutta la mano d'opera (schiavitù) e tutto il resto ai popoli del cosi detto terzo mondo, allora e solo allora potremo parlare (forse) di blocchi navali e chiusura delle frontiere. Ma vi assicuro che in quel momento forse avremmo bisogno di loro (ammesso che oggi la situazione non sia già così).

Nasce Vox Italia nel VCO - 4 Giugno 2020 - 19:53

No grazie !
Ciao Fr, affrontare questi argomenti così complessi in un commento finisce di usare frasi fatte , come dire che ci vuole più Europa ,è chiaro che qui ci vorrebbe un discorso più lungo e non certo la verità assoluta . Io ogni volta che affronto l'argomento Europa , il faro che mi illumina la strada è la storia . Io fortunatamente sono nata dopo diversi anni dopo la seconda guerra mondiale , ma nonostante questo ,sento molto questa tragedia e non c'è cosa più bella di ciò che quelli prima di noi hanno creato . L'essere umano è imperfetto e perciò anche questa unità lo è , ma nonostante tutto è meraviglioso il fatto che l'Europa dopo tanto sangue si è unita . C'è ancora molto da fare , non siamo uniti veramente, ma se all'Italia arriveranno i miliardi promessi , finalmente qualcosa si muore e poi credo che l'Europa non sia mai stata così tanti anni in pace , solo per questo vale la pena sostenerla e miglioraci per migliorarla , perché dipende solo da tutti noi .

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 26 Aprile 2020 - 17:14

Re: anche se non vi piace
Ciao Damiano guerra Citazione del professor Nicola Pasquino tratta dal video: “..fermo restando che gli effetti unici accertati sono quelli termici..” Nello studio che ho riportato nel precedente post si dice che per la frequenza sino a 30 Ghz: “Sfortunatamente, ci sono solo due pubblicazioni in questo gruppo... ...Uno studio condotto su batteri e funghi ha mostrato un aumento della crescita cellulare… L'altro studio in vitro è stato condotto su fibroblasti (25 GHz, 0,80 mW/cm2 , 20 min), con effetti genotossici osservati a livelli SAR elevati (20 W / kg) [ 24 ]….” Prendo da wikipedia il significato di genotossicità: “In genetica per genotossicità si intende la capacità di alcuni agenti chimici di danneggiare l'informazione genetica all'interno di una cellula causando mutazioni ed inducendo modificazioni all'interno della sequenza nucleotidica o della struttura a doppia elica del DNA di un organismo vivente”. Vero che la ricerca si riferisce ai 25 Ghz ma si può ben capire che siamo prossimi ai 26,5-27,5 Ghz del 5G, dato che la frequenza di quest’ultimo è superiore, in linea teorica l’effetto si può ipotizzare che non sia inferiore. Tutto ciò per dire che le affermazioni tranchant del prof. Pasquino (tralascio il tenore dell’intervista) paiono avventate perché si può avere il ragionevole dubbio che quel che avviene a 25 Ghz e 0,80 mw/m2 possa essere simile a quel che avviene a 1 Ghz e mezzo sopra. (e non ho letto altri possibili effetti delle 2 ricerche che vengono citate all’interno dello studio al link che avevo indicato, forse varrebbe la pena andare a cercarle). Ma al di là di ciò, non si capisce il motivo per cui ci si deve fissare in prese di posizione che parteggino per l’una o l’altra posizione. Come si può vedere più sotto ho una mia idea su questo tema e lo sviluppo in un ragionamento più ampio, resta comunque inteso che non avrei alcuna obiezione da fare nel momento in cui si giungesse ad avere ragionevoli certezze della innocuità di tale tecnologia sull'uomo e sulla natura. Per me la questione è semplice. Si prende del denaro, lo si destina a chi fa ricerche, in vitro, in vivo, epidemiologiche, nel momento i cui si stabilisce che non ci sono problemi di salute si prosegue con il progetto. È forse un concetto astruso? Obsoleto? C’è un piccolo particolare che si dimentica, siamo esseri umani e non pietre insensibili, la nostra complessità biologica è stupefacente; pretendo troppo se affermo che gradirei rispetto per l’essere umano ma pure per gli animali? (Per la verità mi piacerebbe pure includere anche il regno vegetale ma probabilmente potrei venire linciato). Il problema purtroppo è quello che avevo già detto qualche tempo fa: si intende la sola possibilità tecnica di realizzazione come implicita necessità di metterla in atto. Ciò si chiama in altre parole, a seconda dei casi, follia o istupidimento o ignoranza, ecc, forse si potrebbe compendiare come alienazione dalla natura e da se stessi. Ne abbiamo molte dimostrazioni in molti ambiti, a mo' d'esempio nell'edilizia, basta porsi di fronte ad una casa costruita nel primo ‘900 e ad una edificata anche solo pochissimi decenni dopo, la prima anche se scelta fra le più misere conserva ed esprime un minimo di armonia, la seconda spesso esprime artificiosità, estraneità dalla natura, freddezza (anche se è vero che negli ultimi anni si vede il tentativo di ritrovare l’armonia coniugandola alla tecnologia moderna). Noi umani non abbiamo bisogno di più velocità ma di più lentezza e tempo, per potere vivere degnamente; personalmente non desidero agire a distanza su accessori domestici, e nemmeno rincoglionirmi con oggetti tecnologici quando sono all'aria aperta (chi vuole già ora può farlo tranquillamente), la realtà aumentata potrebbe essere sviluppata, volendo, ugualmente senza 5G, la telemedicina idem, le auto con guida automatica pure, ma al di là dei miei pensieri che magari possono apparire eccentrici, ci si è mai chiesti se quanto viene pr

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 13 Febbraio 2020 - 01:43

Comitato stop 5G VCO
Sig. guerra, francamente dopo il suo scritto offensivo di ieri non avrei dovuto risponderle. Non amo giudicare le opinioni altrui ne offendere con epiteti come "Vergognoso" o altro. Non sono abituato ad oltraggiare i miei interlocutori ma ad argomentare le mie opinioni. Ma le risponderò sperando che lei legga quanto le scrivo. I limiti di legge non sono un dogma ma sono stabiliti dai legislatori. Cosi per i campi elettromagnetici il limite italiano è di 6 V/m il limite tedesco di 61 V/m. Ma il llimite italiano prima era calcolato in un intervallo di 6 minuti, ovvero era la media dei valori rilevati nell'arco di 6 minuti. Il governo Monti ha stabilito che avrebbe dovuto essere la media dei dati rilevati in 24 ore. Ovviamente la prima misura era la più cautelativa. Il Consiglio d'Europa ha indicato come valore da porsi come obiettivo quello di 0,6 V/m e come obiettivo di qualità 0,2 V/m. Il valore non è casuale ma deriva da studi e ricerche legate al rapporto campi elettromagnetici e salute delle persone. Non sto a risponderle sul Procurato allarme. poteva risparmiarsi sinceramente una affermazione senza alcun fondamento che non mi intimorisce minimamente. Le rispondono le sentenze della magistratura che riconoscono il nesso tra campi elettromagnetici e patologie tumorali o le ordinanze di Sindaci e Commissari Prefettizi. La invito a rileggersi tutto quanto ho scritto cosi avrà informazioni obiettivee fondate

Conferenza sulle Foibe - 10 Febbraio 2020 - 17:10

LA STORIA NON E' DI DESTRA O DI SINISTRA
Il prof. Raoul Pupo, docente di Storia contemporanea all'Università di Trieste e tra i massimi conoscitori dell'Esodo giuliano-dalmata e dei massacri delle foibe, dice: "C'è anche una ragione più generale, una ragion di Stato che è questa: la Jugoslavia era una pedina strategica fondamentale dell'Occidente e anche dell'Italia. Non la si poteva provocare. E sentir parlare di foibe e di esodo per Belgrado era una provocazione fascista. La Jugoslavia neutrale consentiva all'Italia di non essere sulla prima linea della guerra Fredda. Il che significava che i carri armati sovietici stavano sul Danubio in Ungheria e non dalle parti di Gorizia". "La storiografia italiana s'è occupata d'altro. Da una parte la sinistra aveva imbarazzi evidenti con questo argomento. Dall'altra parte la cultura cattolica non era assolutamente nazionalista. Questi due elementi hanno pesato negativamente...E in più, la destra non ha mai avuto una storiografia". (cit https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-sciagura-nazionale-che-non-va-negata-rdquo-ndash-giorno-226511.htm) In pratica, la destra, supportata dagli Stati Uniti e la NATO che vedevamo con il fumo negli occhi il PCI, ha favorito il silenzio sulle Foibe! BASTA CON LE LETTURE DELLA STORIA CON GLI OCCHI DELLA DESTRA O DELLA SINISTRA, LA STORIA VA STUDIATA E CAPITA, NON INTERPRETATA (TANTO PIU' ATTRAVERSO IL PENSIERO ODIERNO)! LA STORIA NON E' DI DESTRA O DI SINISTRA, LA STORIA E' LA STORIA, PUNTO E BASTA!!!!!

Conferenza sulle Foibe - 10 Febbraio 2020 - 14:02

Re: per Rocco
Ciao lupusinfabula Nel 1943 era già finita la guerra ? Poi cosa credi ? prima l'esercito italiano massacra civili (le rappresaglie 10 a 1, come i tedeschi), gli ordini del generale Rotta di considerare resposanbili degli attentati anche i civili che abitavano vicino, Robotti che diceva "qui si ammazza troppo poco", Biroli che fucilo 200 ostaggi inermi, Lubiana trasformata in campo di concentramento. Tutti gli abitanti maschi di un villaggio (Podhum) fucilati per rappresaglia su ordine del prefetto di Fiume,... e si può proseguire a lungo Veramente pensi che dopo puoi fermarti e dire "ah scusate scherzato". Alla destra piace fare la verginella e scordarsi di quello che ha fatto negli anni precedenti. Certo questo non assolve, nè giustifica chi ha infoibato i civili innocenti, ma la destra fa abbastanza schifo nel strumentalizzare la cosa.

Conferenza sulle Foibe - 9 Febbraio 2020 - 12:16

Giusto!
Giusto ricordare tutte le porcate, compreso le "imprese" della Volante Rossa e quelle di tanti "compagni" compiute a guerra già finita nei confronti di civili inermi quando non anche di partigiani della prima ora che però non sventolavano la bandiera rossa con falce e martello.

Giornata Cadorna - Foto - 15 Aprile 2019 - 13:29

Ignoranza
Giovanni, in realtà è semplice ognoranza, la prima guerra mondiale si studia poco, ammesso che ci si arrivi alle superiori. Finora avevo un giudizio neutro su Cadorna, ma dopo questo thread sono andato a informarmi (sto leggendo The White War, che tratta del fronte italiano e in effetti a leggere del suo sostegno per la decimazione il mio giudizio è alquanto sprofondato

Giornata Cadorna - 7 Aprile 2019 - 07:41

Re: Scusate
Ciao Giovanni Cadorna fu un generale inflessibile che fece molti errori. Ma in guerra non comanda un solo uomo. Gli errori furono di tutti. Il successore Armando Diaz non fece altro che arretrare e trattare i soldati meglio. Poi a Vittorio Veneto vinse con un esercito austriaco in rotta. C'è un bellissimo documento di rai storia che descrive questa situazione. prima di giudicare, sapere.

"I civili istriani. tra lotta di liberazione ed esodo" - 22 Febbraio 2019 - 09:29

GIUSTO!
per poter ricucire le ferite storiche bisogna, prima di ogni altra cosa, fare chiarezza. In ogni guerra ci sono sofferenze da ambo le parti. La questione orientale è stata sempre controversa: Tito fece trovare gli alleati di fronte al fatto compiuto (consueta tattica dei suoi nemici, respinti senza l'aiuto di eserciti esterni), arrivando per primo, per poi sedersi al tavolo dei vincitori. Quindi con lui era impossibile trattare, essendo noi stati sconfitti. Diversamente da ciò che accadde nei territori sud-tirolesi, dove trattare con l'Austria, anch'essa sconfitta, era molto meno difficile. Per ciò che concerne l'Istria, Dalmazia e Fiume, c'è stata prima un'occupazione fascista,con persecuzione delle ex minoranze slave, poi una controffensiva comunista, con conseguenti ritorsioni: naturali e tragiche conseguenze delle Dittature che, a prescindere dal colore, sono sempre tali.....
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