Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

risorse del territorio

Inserisci quello che vuoi cercare
risorse del territorio - nei post

SS 337: stanziati 148 milioni - 25 Marzo 2024 - 12:05

Stanziati i fondi per il futuro della Valle Vigezzo: 148 milioni di euro destinati alla SS 337

Immovilli e l'allargamento del Parco Val Grande - 17 Marzo 2024 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Michael Immovilli, a margine della riunione del quartiere ovest svoltasi a Cavandone e l'allargamento del Parco Val Grande al Monterosso e Cavandone.

Lidl cerca personale - 12 Marzo 2024 - 08:01

Lidl cerca personale in Piemonte per nuove assunzioni nei supermercati di Verbania e provincia.

Immovilli su lungolago Intra - 4 Marzo 2024 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del candidato sindaco Michael Immovilli, riguardante la situazione di Intra e in particolare i cantiere sul lungolago.

FdI sui frontalieri - 29 Febbraio 2024 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Fratelli d'Italia, dal titolo “La nostra piattaforma di proposte per i frontalieri e il territorio”.

PD Domodossola lettera aperta all'ASl VCO - 28 Febbraio 2024 - 18:06

Riceviamo e pubblichiamo, una lettera aperta del Circolo PD di Domodossola, all'ASL VCO, sulla situazione della sanità.

Verbania si prende cura con Brezza - 20 Febbraio 2024 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Gruppo Verbania si prende cura, che esprime il sostegno alla candidatura a Sindaco di Riccardo Brezza.

CGIL e UIL: scioperi per morti sul lavoro - 20 Febbraio 2024 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di CGIL e UIL che dichiarano sciopero e altre iniziative per il 21 febbraio 2024 a seguito delle morti sul lavoro.

“Centomila cavalli per Milano” - 15 Febbraio 2024 - 18:06

Il 16 febbraio presentazione del libro “Centomila cavalli per Milano” Fondazione e Associazione Ruminelli propongono l'incontro a Domodossola con Andrea Cannata, autore del volume dedicato alla storia idroelettrica dei bacini dell'alta Ossola.

Nasce "Verbania Si Prende Cura" - 7 Febbraio 2024 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del gruppo civico Verbania Si Prende Cura, in vista delle elezioni Amministrative.

Fondazione Cariplo: 5milioni al VCO - 24 Gennaio 2024 - 13:01

Per la provincia piemontese del Verbano Cusio Ossola, sono disponibili risorse per 5 milioni di euro, messe a disposizione dalla sola Fondazione Cariplo.

"Ticino Val Grande Verbano" finanziati 23 progetti - 14 Gennaio 2024 - 10:03

Finanziati 23 progetti dei comuni sulla sostenibilità ambientale e 36 proposte didattiche delle scuole con il bando “Siti naturali Unesco e Zea per l’educazione ambientale 2023”

PD Verbania su sanità locale - 29 Dicembre 2023 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Giacomo Molinari, Segretario Circolo PD Verbania, riguardante la sanità locale e la posizione di Albertella e la destra locale.

Accordo sul frontalierato - 20 Dicembre 2023 - 08:01

Firmato un accordo di collaborazione sul lavoro frontaliero tra il comune di Verbania e i sindacati CGIL, CIS e UIL. Tavolo permanente di confronto, sportelli informativi, welfare di frontiera, uso delle risorse, favorire il dialogo tra Svizzera e Italia gli obiettivi dell'accordo.

E.ON fa una donazione al Progetto Emporio dei Legami - 19 Dicembre 2023 - 12:05

Una donazione, quella di E.ON al Progetto Emporio dei Legami di Verbania, a favore delle fasce di popolazione più fragili per mostrare solidarietà verso la comunità e i territori.

Lavoro: previsioni VCO e Piemonte - 1° trimestre 2024 - 19 Dicembre 2023 - 10:03

Primo trimestre 2024: indicatori pressoché in linea con le rilevazioni precedenti, anche se le aziende perdono un po’ di fiducia.

"BIS! 2 laghi 2 palchi" 2024 - 18 Dicembre 2023 - 10:03

Presentata la seconda edizione della rassegna teatrale che si svolgerà a Baveno e Gozzano a partire dal 19 gennaio.

Ospedale Castelli interventi e acquisti per 2 milioni - 12 Dicembre 2023 - 10:03

Nell'ambito dell'Accordo sul Fondo di Sviluppo e Coesione firmato dal Presidente del Consiglio Meloni e dal Presidente della Regione Cirio.

Unesco dei Sacri Monti a Domodossola - 16 Novembre 2023 - 18:06

Una due giorni di alto profilo riunisce a Domodossola il 17 e 18 novembre i maggiori esperti di Sacri Monti con l’intento di avviare un dibattito critico e una nuova riflessione sul ruolo che rivestono oggi questi siti.

Scuole paritarie per l'infanzia più di 500mila€ al VCO - 6 Novembre 2023 - 12:05

’Assessorato a Istruzione e Merito guidato da Elena Chiorino assegna 8,5 milioni di euro alle scuole paritarie per l'infanzia del Piemonte e ne stanzia altri 7,7 per l’anno 2023-24.
risorse del territorio - nei commenti

Caro riscaldamento: Federconsumatori prezzi su anche del 99% - 4 Settembre 2022 - 10:42

Sappiamo chi ringraziare
Mentre oltralpe ci sono centinaia di centrali nucleari pulite e sicure che danno energia anche a noi che la compriamo... Mentre tutte le risorse energetiche che possiamo prelevare dal nostro territorio sono li che ci aspettano per le resistenze di gretini con la c... Mentre in bolletta paghiamo accise del 1920...Ora ci dicono di fare sacrifici e di stare al freddo mentre per colpa delle loro politiche suicide dipendiamo totalmente da paesi come Algeria.. Quindi a me me ne frega.. Io nkn sto al freddo per la loro faccia da c... Chiaro? Facciamo centrali nucleari e preleviamo tutte le risorse del territorio per essere autosufficienti... Altro che riscaldamento spento!

Venduta l'area ex Acetati - 1 Aprile 2022 - 16:13

area ex acetati
A proposito di economia circolare,energia rinnovabile,valorizzazione delle risorse del territorio,manutenzione dei boschi,filiera del legno ecc,ecc non si potrebbe pensare ad una produzione di pellet proprio in quell'area? saluti Paolo De Piccoli.

Grande Nord su livello lago Maggiore - 16 Gennaio 2022 - 08:36

livello del lago
Sarebbe già qualcosa uno scambio di risorse:acqua in cambio di riso...un riconoscimento reciproco tra territori con esigenze diverse.Il riso potremmo venderlo e ,con il ricavato,investire su attività lavorative rilevanti per il rilancio del territorio in chiave produttiva e sostenibile.Sempre meglio di un lavoro stagionale e mal pagato negli alberghi e campeggi vari...

Al via processo Ex Veneto Banca - 15 Dicembre 2019 - 18:02

Re: Re: Non sarà questo processo
Ciao paolino La magistratura deve indagare sempre, ma poi dovrebbe anche avere strumenti per valutare meglio le diverse opportunità! Mi spiego meglio, sulla vendita di azioni Venetobanca, la magistratura ha già fissato dei "punti fermi"! 1. Ha già definito che un procedimento "analogo" a quello di Verbania, dovrà essere fatto a Treviso. La cosa, al di là della procedura penale, ha sicuramente una sua logica; infatti, tenuto conto che le azioni sono state vendute su tutto il territorio nazionale, non è pensabile che indaghino tutte le procure italiane. Qui uno dei tanti link alla notizia https://www.vvox.it/2019/10/12/veneto-banca-indagine-corte-cassazione-verbania-potenza-treviso/ 2. Ha già detto che il Consiglio di Amministrazione di Venetobanca non può essere processato, o comunque è da ritenersi estraneo alla vicenda, perché il solo amministratore delegato, in concorso con un paio di dirigenti, ha fornito "false notizie in prospetto", cioè, non ha detto la verità al Consiglio di Amministrazione! Se il consiglio di amministrazione, cioè il massimo organo di governo di un'azienda è estraneo alla vicenda, come può essere accusato, processato ed eventualmente condannato un impiegato? E' pensabile che il presidente e l'amministratore delegato telefonassero direttamente ai 41 messi a processo? Ma le azioni, non le hanno vendute solo loro, perchè non sono processati tutti gli impiegati, direttori, consulenti finanziari che hanno venduto azioni? Qui uno dei link con la notizia https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/08/08/veneto-banca-chiesta-larchiviazione-per-lex-presidente-del-cda-flavio-trinca/5376919/ Sia chiaro, io non sto sostenendo la tesi che tutti gli accusati in questo processo siano innocenti e che il processo non vada fatto, ma penso, che avrebbe sicuramente più senso evitare di occupare risorse (economiche, umane e di mezzi) in processi le cui sorti, in un modo o nell'altro, sono già segnate! In conclusione, ci sono movimenti che spingono fortemente gli ex azionisti ad associarsi (spero che la quota di iscrizione sia gratuita) e ma non ho mai letto o sentito nessun giornalista che provasse a porre queste questioni, mai nessuna testata locale che abbia fatto un cenno alle notizie riportate nei unti 1 e 2 o che abbia fatto qualche approfondimento, chissà perché?

VCO Lombardo: Interrogazione a Chiamparino - 25 Giugno 2018 - 15:53

Re: Re: Torpore piemontese
Ciao paolino concordo a gran parte delle tue argomentazioni. Rimango convinto nella validità delle opportunità geografica (vicinanza a Milano e prospettiva piemontese del Quadrante) della ricllocazione ma certamente hai pienamente ragione nelle tue considerazione sulle carenti risorse politiche, amministrative e anche imprenditoriale tutte interne al nostro territorio. Forse questo è il nocciolo di tutta la questione. Facciamo la figura del ragazzotto che non avendo voglia di studiare si iscrive a una scuola più facile. Otterrà il diploma ma, il resto lo intuite...

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14

Le ragioni della fusione per incorporazione
Ciao privataemail, nel caso della fusione tra Cossogno e Verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla Legge delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di Cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a Cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la Legge delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a Verbania dal Bando Periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a Verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. Per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid

Addio alle serate “Intra by night” - 23 Aprile 2017 - 16:10

Esempio pallanzese
L'esempio del lungolago di pallanza è emblematico. È chiuso (aimé solo un pezzo) solo per mercatini e streetfood.....Che non portano risorse a nessuno (del territorio). Ma importante è.......Riempire le piazze. Che si inizi a programmare e investire nel turismo su lungo periodo con qualità e gusto avendo anche il coraggio di PROVARE.....SPERIMRNTARE....Senza aver paura di pestare i piedi a qualcuno ( chi vuol intendere...Intenda). Alegar

Il futuro di Cossogno, Ungiasca e Cicogna - 20 Aprile 2017 - 19:16

Lettera morta ?
VERBANIA-COSSOGNO UNA SCELTA CONSAPEVOLE E INFORMATA DEI CITTADINI, NON DEI POLITICI STUDIO DI FATTIBILITA’ E RISPETTO del VOLERE POPOLARE In linea di principio il MoVimento è favorevole alla fusione, accorpamento, dei comuni come risposta all’eccessiva frammentazione amministrativa che caratterizza l’Italia (più del 70% degli 8.100 comuni ha meno di 5.000 abitanti) ed alle conseguenti inefficienze e perdita di capacità di governo. E’ chiaro però che per processi complessi di questo tipo non basta l’ottimismo della volontà. Nel nostro caso stiamo però parlando della fusione tra due comuni dove quello di ca 30.900 ingloberà di fatto quello più piccolo di poco più di 640 abitanti. Perché Verbania con Cossogno e non altri comuni limitrofi? Perché Cossogno con Verbania e non con altri comuni come San Bernardino Verbano, Miazzina, Cambiasca, Caprezzo , Aurano o Intragna ? Quale è il metodo di valutazione? Il MoVimento 5 stelle di Verbania chiede, al comune di Verbania, che venga fatto uno studio di fattibilità dell’intero iter che porta alla fusione proposta dai Sindaci di Verbania e Cossogno per dare la possibilità ai cittadini di attuare una scelta “informata” ma soprattutto consapevole. Lo studio di fattibilità può essere predisposto internamente dagli uffici comunali o essere affidato all’esterno. Temi principali di tale studio dovranno essere le caratteristiche del territorio, la popolazione e la sua dinamica, il lavoro, il turismo, la finanza locale ed una simulazione preliminare di alcuni costi del Comune Unico. Tale studio dovrà costituire l’inizio di un dibattito per approfondire e focalizzare meglio rischi ed opportunità del “comune unico”. Si dovrà evitare, da parte delle amministrazioni, o da gruppi politici, la fase del marketing politico, ovvero della “vendita” del prodotto “comune unico”. Vanno approfondi i nodi critici, evidenziate le soluzioni organizzative, rappresentare l’impiego di risorse necessarie (economiche, umane, organizzative), modalità, tempistiche, prospettare un vero e proprio “piano industriale”. Riteniamo questo primo passo fondamentale per dare vero valore aggiunto all’intero processo di fusione e che agevoli sicuramente il processo a livello di trasparenza e di comunicazione con i cittadini. Non saremmo i primi infatti in 40 casi di fusione per i quali fino a questo momento è stato possibile censire queste informazioni, lo studio di fattibilità è stato realizzato in 24 processi, molti dei quali hanno beneficiato di finanziamenti regionali. Dopo aver informato i cittadini devono sui pro e i contro, come previsto dalla legge verrà, indetto un referendum consultivo (nei due Comuni): chiediamo sin da ora che “politicamente” gli venga dato un valore “non consultivo” ma “politicamente vincolante” per evitare di veder disattendere il volere popolare vanificando il valore del referendum stesso. MoVimento 5 Stelle Verbania

La Camera conferma 8milioni per Verbania - 30 Novembre 2016 - 06:56

8 milioni
HAvF ha ragione: con 8 milioni fai ben poco,basta pensare che le poche centinaia di metri di ampliamento della SS34 che stanno facendo poco prima di Cannibio costeranno questa cifra. Sul progetto della ciclabile poi, meglio calare un velo pietoso: già fanno fatica a rendere decenti le strade normali ed un progetto di "vera" ciclabile ( intendo una pista di almeno un paio di metri a lato delle strade normali e riservata unicamente a bici e pedoni) e non un qualcosa che per un po' c'è poi scompare, poi si restringe, poi si devia su altre strade , la solita pastrugnata insomma, un vera ciclabile dicevo, dal confine a Verbania ( ma anche da Verbania in giù) per la geomorfologia del territorio è assolutamente irrealizzabile.Nell'attraversamento di Cannobio, Cannero ecc, cosa facciamo? Buttiamo giù le case?Ma piantiamola di progettare cose assolutamente improponibili e concentriamo quelle poche risorse su cose realizzabili!

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 23:06

Il Gattopardismo
Nel Gattopardo c'è ancora una verità italiana: se tutto cambia esteriormente, tutto rimane com'è; se tutto rimane com'è, tutto può cambiare interiormente. Credo che siano varemente in pochi, ad aver compreso la fantomatica ABOLIZIONE delLE PROVINCE E non credo di essere tra gli eletti, ad averne compreso compiutamente le modifiche. Di una cosa sono certo, chi detiene il potere (teoricamente dovrebbe essere il popolo, ma appunto in teoria) non lo cede senza essere costretto, che questa classe politica lo faccia per il bene comune lo trovo alquanto improbabile. Dopo questa lunga premessa provo a dare una mia lettura. Con il no a tutti gli emendamenti proposti, Montecitorio ha approvato con 260 voti favorevoli, 158 voti contrari, 7 astenuti e 204 assenti,la famosa legge delrio. Probabilmente ci sarà stata qualche partita di calcio, per motivare l'assenza di 204 parlamentari, forse si poteva pensare anche a dimezzare la camera dei deputati,dimezzandone i costi, tanto le leggi passano ugualmente con gli Yes Man. Comunque tornando alla legge si modificano competenze che devono gestire questioni, come bloccare il traffico di un viadotto pericolante che crolla causando lutti e feriti come appena successo in Lombardia, ad esempio. Secondo quanto previsto dal disegno di legge approvato, infatti, le Province non spariranno, ma vedranno ridefiniti molti dei suoi compiti e, soprattutto, cesseranno di essere organi elettivi. A fare parte delle nuove giunte provinciali e dei nuovi consigli, infatti, i sindaci, gli assessori o i consiglieri eletti dei Comuni che appartengono al territorio sotto cui la giurisdizione della provincia rimane. Così nascono le Città metropolitane e gli Enti di Area Vasta, che hanno lo scopo di svuotare le competenze delle attuali Province in attesa della riforma della costituzione. Quindi in sostanza credo che non abbiano torto, ma nenche ragione sia Paolino che Giovanni%. Sempre se vince il SI con la riforma del titoloV. Le province saranno abolite sulla carta come dice Giovanni% ma nei fatti vi saranno ancora. Non cambia nulla come dice Paolino? Non proprio, sono circa 20.000 i lavoratori da ricollocare entro il 2019, e chi non lo sarà verrà di fatto licenziato. Le competenze provinciali vengono trasferite alle Regioni e ai Comuni. Si fa eccezione per le competenze di edilizia scolastica, della pianificazione dei trasporti, della tutela dell’ambiente: funzioni che rimarranno alle Province (fino a quando queste non verranno completamente abolite con la riforma del Titolo V). Ma non per le Città Metropolitane, le quali avranno le seguenti funzioni fondamentali proprie: a) piano strategico del territorio metropolitano; b) pianificazione territoriale generale; c) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano; d) mobilità e viabilità; e) promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale; f) sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito metropolitano. Ulteriori funzioni possono essere attribuite alle città metropolitane dallo Stato o dalle regioni, quali? Sia Regioni che Comuni ricevono sempre meno risorse da Roma, e si troveranno ad avere maggiori costi per le ulteriri funzioni. Chi mastica un pò di politica attiva, conosce quanto sia grande l'impegno mentale, fisico ed in termini di tempo da dedicare al prorio rulolo, che sia un Sindaco od un consigliere, se vuol fare seriamente il proprio lavoro, quindi aggiungere ulteriori impegni, (nel caso delle città Metropolitane il Sindaco della città capoluogo coincide con il Presidente, doppio ruolo) non farà altro che aumentare l'inefficienza e la superficialità della politica, e della macchina amministrativa, ad affrontare questioni complesse e delicate. La stessa cosa dicasi per il Senato Segue......

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 09:44

re-vamping
L'attuale forno ha bisogno solamente di una aziobe di revamping che potrebbe costare dai 200 ai 250 mila euri. Questo consentirebbe di portarsi agli stessi standard emissivi di quello privato e molto più recente di Domodossola. LA sala di accoglienza potrebbe essere ammodernata con poche migliaia di euro e comunque non deve essere una discoteca ne tanto meno un nightclub. Ora mi chiedo, contrariamente a quanto scritto da Maurilio. PERCHÉ DOBBIAMO DAR VIA LA GALLINA DALLE UOVA D'ORO? Il ragionamento economico proposto da Maurilio non sta in piedi. Se è vero che per i primi due anni dopo l'investimento (l'ammodernamento dell'impianto farà si che per almeno 15 anni non ci sarà più necessità in tal senso) il territorio perderà i soldini.......è indubbio che per i successivi 13 avrà buone risorse da impiegare visto e considerato che, con l'attuale ritmo di funzionamento l'introito sarebbe di circa 650.000 euro ed un ricavo netto intorno ai 220.000. Moltiplicato per 13 anni.......fate voi i calcoli. Gli stessi tecnici del settore confermano che 80% degli impianti sono tuttora comunali o di partecipate. Nessuno poi ha considerato il fatto che si entrerebbe, di fatto, in un regime di monopolio se la gara se l'aggiudicasse lo stesso proponente. Un verbanese/Ossolona/Cusiano che volesse farsi cremare non avrebbe alternativa...... Tutto questo solo perché il comune di Verbania (sindaco e/o dirigenti) vogliono sollevarsi dalla responsabilità di gestirlo? Ci sarebbe da ragionare su questi profili di comportamento che se portati a compimento provocherebbe dei danni alle casse del comune e quindi di tutti i cittadini.......e forse ci sarebbero i motivi per un esposto alla corte dei conti perché di fatto il territorio ne avrebbe un forte danno. Perché non pensare ad una gestione in associazione con altri comuni? Oppure a CONSER?

Colletta Alimentare 2015 - 30 Novembre 2015 - 21:50

Rispondo per l'ultima volta
Non ho mai scritto che non mi fido del B.A o che non mi va che il cibo raccolto in zona vada a favore di altre realtà, bianche, nere, rosse o gialle. Ho scritto che per qualcuno si fa tanti ma, forse, non so, vedremo ecc. ad altri viene offerto direttamente. Di questo sono sicura. Ho chiesto parecchie volte, diversi anni fa, di poter registrarci senza ricevere i prodotti U E, perché mi sembrava sciocco dover andare a Domo, quando c'era la Cri, sul territorio che li distribuiva Ma non era possibile. Mi sembrava senza senso che una registrazione per il cibo raccolto venisse legata ad una fornitura Europea o che Intra dovesse andare a Lodi con perdita di tempo e denaro, quando il cibo parte da Verbania. L'Ossola non credo che vada così lontano.Ora sembra che ci sia una lunga fila di richieste e che bisogna mettersi in coda. Mi piacerebbe sapere quanto cibo viene distribuito nel Verbano, in Ossola e nel Cusio, non per campanilismo o per mancanza di fiducia, chi mi conosce non farà fatica a credermi, ma per giustizia. Tutte queste zone vivono le stesse difficoltà, fino a qualche anno fa era il periodo delle vacche grasse poi sono arrivate quelle magre e si fa veramente fatica. Ripropongo la domanda: con che criterio alcuni di voi nella nostra zona, scelgono qualche decina di persone a cui dare il cibo. Perché non si collabora con chi lo fa da tantissimi anni e conosce bene il territorio, come da noi richiesto, durante una riunione comune a cui partecipava anche il B A Il rischio è di intervenire in due sulla stessa famiglia o di dare cibo a persone che lo rivendono o che lo buttano o che semplicemente non ne hanno bisogno. Si rischia così di non intervenire sufficientemente su persone in gravi difficoltà, per mancanza di risorse usate malamente. Continuo a credere che il confronto e la condivisione, nel nostro volontariato, sia il modo migliore per non sbagliare e per cercare di aiutare chi è in difficoltà nel modo migliore. Prima di tutto vengono le persone, poi le nostre associazioni. Per mettersi al servizio di chi vive un disagio credo che, con risorse umane e finanziarie disponibili si potrebbero anche iniziare altri modi per usare il cibo offerto. Ringrazio per l'attenzione e rinnovo l'invito a venire a visitarci. .

M5S: "Ospedale unico Si! Ma a quale prezzo?" - 24 Novembre 2015 - 20:36

Dalla regione
TORINO 24-11-2015 - “Oggi abbiamo interrogato l'assessore alla Sanità Saitta chiedendo se si intenda procedere al riutilizzo del progetto preliminare esistente del nuovo ospedale unico del VCO, apportando modifiche adeguate anche per ottimizzare le già carenti risorse regionali e ridurre ulteriormente tempo. Come al solito, quando si tratta di politiche sanitarie nel VCO, Saitta ci è parso impreparato sull'argomento e pure imbarazzato, percependo l'ingombrante presenza del vicepresidente Reschigna. Secondo l'assessore il progetto preliminare non esisterebbe nemmeno, invece esiste eccome! Arrivati a questo punto, dopo una lunga telenovela campanilistica, risolta con l'uso della "forza politica", chiediamo che quantomeno si risparmino risorse pubbliche. Se il vecchio progetto fosse in qualche modo riutilizzabile (magari su un'area pianeggiante e non quella, un po' bizzarra, dell'area collinare di Ornavasso) si potrebbero risparmiare sino ad un milione di euro ed un po' di mesi. Inoltre continuano a non essere chiare le modalità di finanziamento: Saitta ha parlato genericamente di partenariato pubblico-privato, con corresponsione di un canone e concessione di alcuni servizi NON sanitari, senza specificare le modalità (project financing, concessione di gestione, leasing in costruendo). Il tutto ci conferma ancora una volta come la Giunta navighi a vista per quanto riguarda la realizzazione del nuovo ospedale della provincia e che sarebbe servita una maggiore concertazione con il territorio. Cosa da noi richiesta con un ordine del giorno a dicembre 2014, respinta dalla maggioranza di centrosinistra”. Davide Bono, Consigliere regionale M5S Piemonte Vicepresidente Commissione Sanità

Lettera aperta alla Sig.ra Antonella Trapani, Segretaria provinciale PD VCO - 26 Settembre 2015 - 06:24

Pazzesco!
Stiamo assistendo al lento depauperamento del territorio, con tutti gli inevitabili disagi per la gente comune. Quel che è estremamente grave è che tale falcidia proviene proprio dal PD, partito che una volta tutelava i più devoli, e cge ora è un servo dei poteri forti. Sono veramente disgustato da questi politicanti che pensano solo al loro "cadreghino " e si dimenticano delle esigenze delle persone comuni. Vorrei capire di quale risparmio ai parla. Non sarebbe meglio ridurre parlamentari nazionali ed europei? Eliminare benefit ed altro? Quanto ci costano I 72 europarlamentari? Quanto ci costano i 630 deputati? Quanto ci costano i 315 senatoei? Per non parlare dei senatori a vita che continuano a godere di benefit vergognosi. Auto blu, scorte inutili etc. Questi sono gli sprechi da eliminare! Forse è più comodo però razionare le risorse agli altri, pur di continuare a mantenere i propri vantaggi. Inaudto, il PD è davvero una delusione!

M5S: Porto turistico e #Verbaniainquina - 9 Aprile 2015 - 10:13

Cittadini informati
Ringrazio moltissimo il Guardiano del faro per aver chiarito alcuni punti che ahimè sfuggono ai più.. la chiarezza e la trasparenza tanto declamata poi effettivamente non c'è.. basterebbe informare che area interessata è soggetta a procedimento giudiziario per accertamento responsabilità.. ma non è che si possono aspettare anni e vedere nel frattempo abbandono di rifiuti e inquinamento... sono in troppi ad avere responsabilità e come al solito nessuno pagherà... .. non parliamo poi della cifra per darlo in concessione che è veramente ridicola e nessuno controlla che almeno facciano i lavori previsti dall 'accordo ...NO neanche formalizzano l' accordo ! ...se ne dimenticano in Comune e piuttosto recuperano i soldi con TASI E IMU..PARCHEGGI E MULTE.. non so immaginare quante entrate ci potrebbero essere dall' affitto dei posti barca...un ' amministrazione virtuosa che reperisce le risorse dal territorio senza pesare sui cittadini E' PURA UTOPIA anche quando potrebbe essere una REALTA'...

Crisi o ripresa? Un sondaggio di CNA - 14 Marzo 2015 - 09:25

Grandi studi per risposte ovvie !
Quante parole, quante risorse e tempo sprecati per annunciare ciò che è sotto gli occhi di tutti. Per dire come stanno le cose, senza giri di parole e soprattutto con parole semplici, sarebbero state sufficienti un paio di righe: "artigiani e piccole imprese non hanno abbastanza clienti mentre lo Stato, dall'orecchio da mercante, continua a tassarli nonostante sappia che la ricchezza lasciata all'imprenditore non è sufficiente affinché l'impresa sopravviva. Lo Stato quindi innesca una spirale che costringe gli imprenditori a tentare di rimediare attraverso il prestito bancario che, alla fine, li spinge in pasto ad Equitalia che, a sua volta, per conto dello Stato, si impossesserà dell'Impresa." E già signori, il meccanismo è proprio questo, ma come ci si può salvare ? Il primo passo sarebbe l'abolizione di Equitalia: http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/abolirequitalia_proposta_legge_m5s.pdf Il secondo passo sarebbe la fuoriuscita dall'euro e il ritorno ad una moneta nazionale sovrana valutata secondo l'economia italiana e non tedesca, che porterebbe immediatamente altri tre benefici: http://www.beppegrillo.it/fuoridalleuro/come-uscire-euro/come-si-fa.html 1) prestiti a tasso 0 o negativo nel caso di imprese da incentivare; 2) incremento della spesa interna e riduzione dell'importazione di materie e prodotti già disponibili sul territorio; 3) incremento delle esportazioni e del turismo estero. La grancassa dei media batte il suo tamburo spargendo il terrore dell'uscita dalla trappola in cui molti "statisti e economisti", a nostra insaputa, ci hanno lanciato. Parlano di un tragico tracollo dell'economia italiana dovuta alla improvvisa svalutazione della "nuova Lira" che ci strangolerebbe dovendo comprare "tutto" dall'estero. Signori, la peggiore delle ipotesi sulla svalutazione della "nuova Lira" sarebbe stata del 30%, sapete di quanto si è svalutato l'euro negli ultimi 10 mesi ? Bene, del 40% ! Essendo però all'interno di un sistema di cambi fissi, non abbiamo potuto godere di nessuno dei benefici di cui si parlava prima. Allora cittadini, non lasciatevi ingannare da giornali e TV, vi propinano espressioni sconosciute come il "Quantitative Easing di Draghi" per non farvi capire che la manovra non è altro che una "svalutazione dell'euro" che, se da una parte porterà ad un aumento del prezzo di materie prime e energia provenienti dall'esterno dell'area euro, dall'altra non ci permetterà di avere un beneficio nelle esportazioni e nel turismo avendo, nei confronti dei nostri partner commerciali europei, un cambio monetario fisso.

Il comune risponde alle critiche sull'ufficio turistico - 13 Marzo 2015 - 17:29

la tourist tax a che serve ?
La tassa di soggiorno che varia da 0,50 centesimi a € 1,50 o più a seconda della categoria della struttura ricettiva dove avviene pernottamento penso che permetta di reperire le risorse e i finanziamenti necessari a fornire servizi al turista.. altrimenti non si capisce per cosa la debbano pagare ! Parliamo di più di 800.00 presenze per la sola Verbania...seguono Stresa con 497.000 e Baveno con 476.000 ( dati aggiornati al marzo 2014 ) di cui la media degli stranieri è ben il 79 % !!!! ...e non ci sono le risorse ??? Dal 1 gennaio 2012 il Comune di Verbania ha istituito l’imposta di soggiorno con deliberazione del Consiglio Comunale n° 79 del 26/09/2011. L’imposta si applica solamente sui pernottamenti dei non residenti nel Comune di Verbania. La misura dell’imposta per questa struttura ricettiva è di ............€ a persona per notte. Sono previste le seguenti esenzioni: · i minori fino al compimento del sesto anno di età; · le persone che assistono degenti ricoverati presso strutture sanitarie del territorio, in ragione di un accompagnatore per paziente; · i genitori, o accompagnatori, che assistono i minori di diciotto anni degenti ricoverati presso strutture sanitarie del territorio, per un massimo di due persone per paziente.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 22 Febbraio 2015 - 20:12

Coperture reddito di cittadinanza
Robi, la mozione sul reddito di cittadinanza bocciata da PD, PDL e Scelta Civica, e la complicità della Lega NOrd che si astenne, aveva già tutte le coperture approvate dalla Corte dei Conti e avrebbe potuto cominciare a dare i suoi effetti benefici dal 1° gennaio 2014. O.T. Sulla sicurezza ti rimando alla visione di questo video, poi ti renderai conto da solo di quanto sia vicina ai cittadini la visione dell'Italia a 5 Stelle: https://www.youtube.com/watch?v=Q5_y7-YN9rE Sull'immigrazione non ci sono dubbi, basta garantire i diritti umani, ma credo che tu ti riferissi alla polemica sull'abolizione del reato di clandestinità. I motivi di quella scelta, che ancora oggi condivido, furono dettati da una questione di economia di mezzi e risorse dell'Interno e della Giustizia. Prima dell'abolizione voluta dal M5S, per ogni clandestino trovato sul territorio italiano si apriva un procedimento penale e fino alla conclusione del processo, il clandestino non poteva essere espulso e questo, puntualmente, spariva. Abolendo il reato di clandestinità, il procedimento è amministrativo e l'espulsione, nei casi dovuti, avviene in tempi rapidi. Se vuoi saperne di più ti invito a leggere qui: http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/2014/01/depenalizzazione-reato-clandestinita-la-parola-agli-iscritti-del-m5s.html Saluti :-)

PD: basta provocazioni sui problemi della Provincia - 31 Gennaio 2015 - 12:42

risposta
risposta all'attacco subito dal PD VCO: Sono a precisare per verita' di cronaca che da sempre, anche nei miei 5 anni e mezzo di amministrazione provinciale, non ho mai mancato di denunciare e contrastare la situazione di tagli regionali e statali ormai e da tempo diventata insostenibile. Ricordo che la nostra giunta ha sempre fatto valere le proprie ragioni arrivando addirittura a fare tutte le dovute azioni anche giudiziarie, come le ingiunzioni di pagamento nei confronti dei "nostri" in Regione e dello stato senza mai alcun imbarazzo. Facendo ritornare nelle casse del VCO milioni e milioni di euro di crediti. I canoni idrici sono stati inseriti nelle spese obbligatorie della Regione Piemonte e per questo anche con corrispondenza del passato assessore al bilancio sono stati iscritti giustamente in bilancio come sacrosanto diritto di questo territorio. Oltretutto con i pareri sempre favorevoli di dirigenti e del collegio dei revisori dei conti. Forse il PD VCO ha cambiato idea? I canoni in quanto prodotti sul nostro territorio per lo sfruttamento delle nostre acque non sono quindi un nostro sacrosanto diritto? La Lombardia riconosce ai territori il 100% dei proventi, in Piemonte si parla di meno del 50%! Il mio sfogo è volto esclusivamente alla salvaguardia dei diritti fondamentali della gente di montagna e mosso da una sincera preoccupazione in quanto sindaco di Seppiana, dove l'intera Valle e' attraversata da una strada provinciale. Per il collega sindaco Costa nutro esclusivamente solidarietà, però e' innegabile che la situazione attuale e' frutto della pseudo riforma del Rio portata avanti dal governo PD di Renzi che ha buttato fumo negli occhi dei cittadini fingendo di eliminare le province per poi arrivare a svuotarne le casse non garantendo così i servizi fondamentali, quali lo sgombero neve appunto. La lega si e' sempre battuta contro questa non riforma. Da sottolineare anche ennesima porta sbattuta in faccia dalla Regione Piemonte per conto del vice presidente Reschigna, rispondendo che non vi sono risorse disponibili per il Vco. Come sempre per altro. Sono altresi' convinto, per questi ed altri motivi, insieme a tanti altri sindaci e cittadini della bontà della proposta del passaggio alla Lombardia in quanto la nostra storia e le nostre origini sono lombarde e avendo nella Lombardia un interlocutore più disponibile e attento alle problematiche del VCO.

Banchetto natalizio della Squadra Nautica Salvamento - 22 Dicembre 2014 - 15:34

VOLONTARIATO
Gentile Alberto, comprendo la tua ostilità verso certi meccanismi ma non li condivido. Oggi va tanto di moda criticare e osteggiare qualsiasi utilizzo del denaro pubblico, ma forse sarebbe il caso di fermarsi a riflettere prima di sputare sentenze. in primo luogo perché si banalizza e si riducono ai minimi termini delle realtà che sono invece fondamentali per il nostro territorio. Le convenzioni con le Asl esistono, non sono un mistero, ma sono a malapena sufficienti a coprire una parte dei costi che un'associazione di questo tipo può sopportare. Se così non fosse, occorrerebbe ribaltare tali costi direttamente sull'utente finale perché sia ben chiaro che ad oggi il terzo settore (ovvero il non profit) ha più che mai difficoltà a reperire risorse dal settore privato. Fosse così facile acquistare un'ambulanza (il cui costo medio è 70.000 euro) con i contributi dei privati... Le associazioni vivono del volontariato e dell'opera essenziale dei volontari che meritano tutto il rispetto possibile per quello che fanno, privandosi di parte del proprio tempo libero per donarlo agli altri. Tuttavia garantire un servizio 24 ore su 24 non è sempre fattibile solo con i volontari e per questa ragione servono i dipendenti. Altrimenti rischieremmo di trovarci ad avere necessità di un ambulanza e di non avere nessuno in grado di intervenire. TI ricordo che le associazioni sono regolarmente revisionate da soggetti indipendenti che verificano la corretta applicazione delle regole e l'utilizzo dei fondi provenienti dalle convenzioni, garantendo la massima trasparenza nell'interesse di tutti. Infine, tutto il tuo discorso è secondo me fine a se stesso in quanto trattandosi di enti non profit anche qualora ci fosse un avanzo di gestione nessuno potrebbe appropriarsene in quanto per statuto esiste per questi enti il divieto di distribuire utili a chiunque, per cui eventuali avanzi possono essere utilizzati solo per essere reinvestiti nell'attività dell'ente medesimo. CI sono tanti sprechi in Italia, ma forse sarebbe opportuno capire che non sempre l'impiego di denaro pubblico è uno spreco ma spesso solo un volano per consentire a un ente di farsi carico di un servizio che tra l'altro, se fosse erogato direttamente da un ente pubblico, probabilmente costerebbe di più... mi spiego: se asl dovesse garantire il servizio 24 ore su 24 potrebbe farlo solo con dei dipendenti e quindi dovrebbe pagare sempre e comunque almeno 2 dipendenti per ogni equipaggio, 24 ore al giorno. Con gli enti di volontariato è invece possibile pagare magari solo un dipendente, perché il soccorritore può essere un volontario (che invece non potrebbe prestare la propria opera in asl gratuitamente). Con le associazioni di volontariato quindi si riesce a garantire un servizio con un costo minore e inoltre c'è l'indubbio vantaggio di diffondere la cultura del soccorso tra i volontari. Si vorrebbe non avere mai bisogno di un intervento del 118 ma personalmente ritengo che avere la certezza che in caso di necessità ci sarà sempre qualcuno in grado di intervenire mi fa dormire sereno. Sapere che quel qualcuno può essere un volontario che dona il suo tempo a favore di tutti, senza chiedere nulla in cambio, mi rende orgoglioso di essere il presidente della Squadra Nautica di Salvamento. Spero di avere chiarito qualche dubbio e forse di aver dato un punto di vista meno polemico ma più concreto alla questione.
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti