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Eventi a Cannobio e dintorni marzo 2024 - 2 Marzo 2024 - 08:01

Eventi a Cannobio e dintorni a marzo 2024.

Autori Verbanesi tra ottocento e novecento - 15 Febbraio 2024 - 13:01

Il concerto si propone di valorizzare i musicisti che hanno operato a Intra, Pallanza e paesi vicini sulla sponda del Lago Maggiore tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.

Abitare i confini... negli scritti di Chiovini, Martini e Ferrari - 24 Ottobre 2023 - 08:01

L'Associazione Casa della Resistenza e il Parco Nazionale Val Grande, nell'ambito del Parco Letterario Nino Chiovini, organizzano tre incontri in occasione dei cento anni dalla nascita di Nino Chiovini e Plinio Martini e in ricordo di Erminio Ferrari.

Il Percorso della Speranza - 16 Settembre 2023 - 15:03

Il Percorso della Speranza, Un viaggio tra i luoghi custodi della memoria. Un progetto di Fondazione Monte Verità, sostenuto dall'Ente Regionale per lo Sviluppo Locarnese e Vallemaggia, del Borgo di Ascona, del Comune di Brissago, della Città di Cannobio e della Città di Verbania.

Detriti sotto la targa commemorativa - 23 Agosto 2023 - 09:16

Riceviamo una nota di Adriano Rebecchi Martinelli, rigiuardante i detriti abbandonati sotto la targa in memoria delle vittime di via Cassinone.

Metti una Sera al Cinema - Ariaferma - 11 Aprile 2022 - 19:06

Martedì 12 aprile 2022, presso l'Auditorium de Il Chiostro a Verbania Intra, proiezione di "Ariaferma".

La Val Grande su Rai 2 e rsi - 25 Marzo 2022 - 10:02

Nel weekend doppia prestigiosa vetrina tv su Rai Due e su rsi per la Val Grande.

I vincitori del premio letterario “Testore –Martini” - 22 Settembre 2021 - 18:06

Sabato 18 settembre, a Toceno in Val Vigezzo, la giuria internazionale del premio letterario “Andrea Testore – Plinio Martini”, coordinata da Patrizia Testore, ha proclamato i vincitori della dodicesima edizione.

Lella Costa a Il Maggiore - 2 Settembre 2021 - 09:16

Continua il grande successo degli spettacoli dell’ESTATE CULTURALE del CENTRO EVENTI IL MAGGIORE che, dopo quasi un anno di chiusura, è pronto a “riaprirsi alla vita” e riaccendere i riflettori sul meglio della prosa, della musica, dell’opera e della danza.

"Piroscafo Milano", una critica - 25 Settembre 2020 - 12:11

Riceviamo e pubblichiamo, una nota a margine dell'Inaugurazione di un “monumento” dedicato al Piroscafo Milano, della Federazione Continuità Ideale del RNCR.rsi, e Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi della rsi.

Commemorazione battelli “Genova” e “Milano” - 23 Settembre 2020 - 07:01

Commemorazione del 76° anniversario della tragedia dei battelli “Genova” e “Milano” mitragliati, incendiati e affondati, da aerei angloamericani, il 25 e 26 settembre 1944.

Frontalieri: nessuna misura alla frontiera Svizzera per il coronavirus - 23 Febbraio 2020 - 09:40

Si sono diffuse varie voci sulla chiusura della frontiera Svizzera a causa del coronavirus, riportiamo alcuni link rispetto alla voce che circola in rete

"A riveder le stelle" di Emanuele Caruso - 22 Settembre 2019 - 13:01

Concluse le riprese del Film Documentario “A Riveder le Stelle”, girato nel Parco Nazionale Val Grande: dietro le quinte della produzione del nuovo lavoro a impatto zero di Emanuele Caruso.

74^ Settimane Musicali Ascona - 3 Settembre 2019 - 08:01

Uno dei festival di musica classica di prestigio della Svizzera, dal 4 settembre all’11 ottobre le Settimane Musicali di Ascona propongono anche quest’anno un programma originale e di assoluto livello con un occhio di riguardo anche al territorio

I Bassifondi - 15 Agosto 2019 - 11:12

Venerdì 16 agosto - Baveno - Piazza della Chiesa Santi Gervaso e Protaso - ore 21.00 (se brutto tempo in Chiesa). Concerto gratuito di Ensemble I Bassifondi: Simone Vallerotonda, Gabriele Miracle Bragantini, Stefano Todarello.

Caputo e Baccini a JazzAscona - 19 Giugno 2019 - 09:34

JazzAscona apre giovedì 20 giugno 2019 con il jazz cosmopolita di Sergio Caputo & Francesco Baccini.

La Tv Svizzera in Vigezzo - 30 Marzo 2019 - 11:04

Dopo il primo appuntamento del 2016 con “Domenica in Comune” a Santa Maria Maggiore e una seconda occasione a Malesco con “Domenica sul filo”, la rsi, Radiotelevisione della Svizzera Italiana, torna in Valle Vigezzo domenica 31 marzo, con una puntata di "Ti ricorderai di me ".

La Terra Buona sbarca in TV - 31 Dicembre 2018 - 08:01

Dopo essere stato proiettato in 130 sale in tutta Italia, “La terra buona”, il film girato in Val Grande, si appresta a conquistare il pubblico televisivo europeo.

Un Paese a Sei Corde: NefEsh Trio - 6 Settembre 2018 - 11:27

Venerdì 7 settembre 2018, a Verbania presso Villa Olimpia alle ore 21.00, si terrà il concerto gratuito di NefEsh Trio.

Settimane Musicali Ascona 2018 - 5 Settembre 2018 - 10:23

La musica di Johann Sebastian Bach sarà il fil rouge delle 73. Settimane Musicali di Ascona. Dal 6 settembre al 15 ottobre la storica rassegna proporrà 13 concerti con grandissimi nomi della musica classica internazionale. Fra le novità di questa edizione, anche un concerto gratuito per i bambini e le famiglie al Teatro di Locarno.
rsi - nei commenti

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 7 Aprile 2020 - 17:07

Altro sbaglio
Non è vero che la Svizzera ha detto no al 5G, ha detto no a nuove antenne, continuando però l'uso di quelle esistenti. Prima di scrivere cavolate non può documentarsi??? E' veramente una persona odiosa. Non vedo l'ora di vederla per dirgliene 4 a voce. Per l'ennesima volta: BASTA DIFFAMAZIONI! CARCERE!!! https://www.rsi.ch/news/svizzera/Vaud-blocca-le-antenne-5G-12530763.html

La lapide del battello "Genova" - 8 Novembre 2016 - 23:37

Re: discussione storica...
Ciao robi se l'unica cosa che sai dire è "...poco si dice del tanto osannato Dario Fo, ex repubblichino e poi sepolto cantando bella ciao.." hai proprio capito poco, e rendi questa discussione poco interessante! Chissa quanti ragazzi di 17/20 anni sono hanno combattuto, o comunque prestato servizio militare nella rsi, pe rpoi cambiare radicalmente idea! Se proviamo a metterci nei panni di ragazzi nati sotto il regime fascista, che avevano studiato nelle scuole fasciste, non doveva essere sicuramente facile farsi idee diverse da quella di regime. E poi, ci voleva un gran coraggio a scappare e/o ribellarsi in uno stato militarizzato! Per questo motivo, a chi scelse la lotta partigiana, deve andare tutto il nostro rispetto, non deve essere stata una scelta facile! Saluti Maurilio

La lapide del battello "Genova" - 7 Novembre 2016 - 12:30

Re: realtà storiche
Caro Marco Zacchera continui a fare esempi assolutamente corretti, ma che non partono dal presupposto giusto! Chiaramente, la storia non si fa con “se” e con i “ma”, così come la guerra non è mai ne bella e ne nobile. Chissà quanti civili sono morti nelle recenti partecipazioni italiane il Libia, Afghanistan, Iraq,…senza che se ne parli, o semplicemente, se ne sappia qualche cosa. Ma questa è la guerra, se decidi di mandare aerei, navi e uomini armati, in un territorio ostile, qualcuno muore! Per questo, non dobbiamo limitarci a discutere dei singoli eventi, troveremo sempre angolature diverse, che potrebbero o meno, giustificare i fatti. Ma proviamo a rispondere, in modo assolutamente “onesto” e libero da qualsiasi preconcetto, alla domanda chiave: “anche se non approviamo come si sono sviluppati gli eventi (15 luglio, 8 settembre, fuga del re,…) era legittima la scelta di firmare la resa incondizionata?” Ribadisco, resa incondizionata e non armistizio come si tende a farlo passare ancora oggi sui libri di scuola, perché, per la guerra, voluta da chi poi ha voluto continuare l’avventura nella rsi, per l’Italia non avrebbe potuto avere altri sbocchi, noi eravamo il “ventre molle” dell’asse; non a caso, i primi sbarchi alleati avvennero in Italia (10 luglio 1943 in Sicilia, 9 settembre 1943 a Salerno, 22 gennaio 1944 ad Anzio mentre solo il 6 giugno 1944 sbarcarono in Normandia e il 15 agosto 1944 in Costa Azzurra!). Se si ritiene che questa scelta fosse legittima, e non vedo su quali basi si possa pensare che non lo fosse, visto che, banalmente, era il re e non il capo del governo a firmare leggi, dichiarazioni di guerra,… la Repubblica Sociale non avrebbe avuto modo di esistere! Tutto quello che è successo dopo il 23 settembre 1943 (data ufficiale di nascita della rsi) è diretta responsabilità di chi ha voluto questa “avventura”. In questo, c’è un’oggettività evidente di parte “giusta” e parte “sbagliata” (le virgolette sono d’obbligo). Qualcuno potrà obiettare che la rsi è nata per volontà dei tedeschi! Verissimo, ma quanto aiuto ha avuto da parte degli italiani? Quanti italiani, come Mussolini, Borghese, Graziani solo per citare i primi che mi vengono in mente, non hanno “obbedito” al loro legittimo governo e con le loro decisioni hanno fatto si che iniziasse una vera e propria guerra civile? È chiaro che se continuiamo ad inquadrare quegli anni secondo uno schema partigiani “buoni”, nazisti “cattivi” e fascisti “cattivi, ma…” non se ne esce. Se poi cerchiamo di “leggere” e “giustificare” gli eventi in funzione dell’appartenenza attuale (MSI prima, AN poi e ora boh, ma anche PCI prima e boh dopo) si farà ancor più fatica ad uscirne! Ovvio, che in tutto questo, le colpe non sono di quei poveracci che si sono trovati da una parte o dall’altra dello schieramento, senza capire bene il perché o che si sono trovati in mezzo a fatti di guerra, ma di chi li ha portati a questi eventi! In questo contesto, è corretto pensare di ricordare i morti del battello Genova, ma anche del battello Milano affondato in analoghe circostanze a Pallanza e di tutte le altre vittime di questa guerra assurda; ma non come morti per “mano di… in contrapposizione a…”, come si sta cercando di fare, ma perché queste persone, sono vittime di una guerra assurda che si poteva evitare o quantomeno limitare! Saluti Maurilio

Una nota sulla questione Liberazione - 24 Aprile 2015 - 15:11

Grazie Luigi
Grazie Luigi per le belle parole e il quadro che ci ha fatto di quegli anni. A sostegno della sua tesi, va ricordato che fu la Repubblica Sociale Italiane nacque in contrapposizione al Regno d'Italia, che legittimamente governava, il quale aveva accettato del dimissioni di Mussolini (25 luglio), firmato la resa (3 settembre, resa pubblica l'8) e schieandosi, con lo status di nazione co-belligerante, con gli alleati. Da sempre si motiva la nascita della Repubblica Sociale Italiana con la tesi di aver voluto tenere alto l'onore italiano, mantenendo fede gli impegni presi con l'alleato tedesco e non voler combattere a fianco con quelli che erano nemici fino al 8 settembre. Tesi romantica, ma falsa, proprio perché andava contro un chiaro principio di fedeltà alla patria e alla corona, a cui militari e politici avevano prestato giuramento. Può piacere o meno, ma questi sono punti fermi della storia, indiscutibili! Quindi c'era solo una parte giusta, stare dalla parte del Re, anche se non brillò per acume e coraggio, e del Regno d'Italia, chi si schierò contro stava sbagliando, perché si stava schierando contro l'Italia. Ovviamente, per i soldati di truppa e chi dovette comunque coesistere con una situazione subita, valgono considerazioni diverse da caso a caso. Molto interessante è stata l'intervista a Dario Fò, trasmessa poche settimane fa nella trasmissione di RaiTre "D-Day", sulla sua esperienza di militare, allora diciassettenne, nella rsi. Un esempio di chi fece fino in fondo il suo dovere da soldato è nel nostro concittadino, il generale Raffaele Cadorna (http://it.wikipedia.org/wiki/Raffaele_Cadorna_%281889-1973%29), figlio del Luigi sepolto nel mausoleo di Pallanza, che da generale del Regio Esercito, divenne il comandante del Corpo volontari della libertà, il legittimo braccio militare della Resistenza. Chiudo con le parole, prese dall'intervista pubblicata oggi su "la Repubblica", del nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "...Ha ragione Calvino: pietà per i morti ma è impossibile equiparare i giovani di Salò e i partigiani...nella Resistenza ci sono stati atti di una deviazione grave. Ma le stragi e i campi di sterminio erano lo sbocco di una ideologia totalitaria...Abolire questa festa è senza senso. Sarebbe come dire : non celebriamo il nostro Risorgimento ma la Rivoluzione americana" Saluti a tutti e buon 25 aprile Maurilio

Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 6 Novembre 2014 - 22:07

Obbiettivamente
180 posti... 600 litri di nafta... almeno 100 macchine ferme in piazzale flaim... 40.000,00 € di credito (..magari l'affitto non pagato?) vantato dal comune e quindi soldi che erano cmq dovuti... il comune dovrà pagarwe anche dopo la sperimentazione o i 180 posti si "pagano" da soli? LA VERITA' E' CHE ILò SINDACO NON HA IL CORAGGIO DI TORNARE SUI SUOI PASSI, COSI' COME IN ALTRI CASI, a questo aggiungete quanto scritto dal ministro svizzero e poi, OBBIETTIVAMENTE, fate le vostre considerazioni. Dalla svizzera scrivono: L’ipotesi di mettere a disposizione un aliscafo per i frontalieri che lavorano nel Locarnese non convince pienamente il consigliere di Stato ticinese Claudio Zali, stando al quale un’ipotesi simile era già stata valutata, per sgravare l’asse di Gandria, e scartata a causa dei costi elevati. Zali, interpellato dalla rsi, sottolinea come sia necessario valutare la sostenibilità economica del progetto e l’interesse da parte dei frontalieri, prima di allestire un servizio oneroso, i cui costi rischiano di gravare sulle casse pubbliche. Il Cantone sta comunque valutando il problema del traffico nel Locarnese e sta analizzando eventuali interventi da adottare. Tra gli interventi al vaglio delle autorità, figurano le stesse strategie previste per il Sottoceneri, in particolare la mobilità aziendale e il car pooling. L’avvio delle operazioni di riordino della mobilità nel Locarnese è previsto per l’inizio dell’anno prossimo, poiché le forze disponibili sono al momento concentrate sugli interventi nel Sottoceneri, e nel Mendrisiotto in particolare, ricorda ancora il ministro ticinese. Nessun incontro con le autorità di Locarno La proposta italiana, per il momento, è stata presentata solo ad alcune aziende della regione, mentre non vi sono ancora stati contatti ufficiali con il Municipio di Locarno. Le autorità di Verbania, nella giornata di venerdì, non erano raggiungibili per fornire il loro punto di vista sulla questione.

Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 6 Novembre 2014 - 16:20

in Svizzera dicono cosi ...
leggete l'articolo dal punto di vista del Ministro Svizzero il cui titolo già dice tutto ... e quali sono stati i contatti con il Municipio di Locarno .... Mah ! http://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/Laliscafo-non-convince-Zali-2231035.html senza contare che dovevano essere in 100 per far partire la sperimentazione e son già diventati 70 .....

In carrozzina sul Bus: l'autista non l'aiuta - 19 Luglio 2014 - 22:39

x Andry CP
beh,caro amico,concordo in pieno con cio' che hai postato,ti prego solo di non fare di tutta l'erba un fascio.Personalmente il post di Rosanna mi ha lasciato un poco perplesso,quasi volesse adesso ''difendere/rsi dal bailamme che stava uscendo.Forse era giustamente piu' opportuno parlarne con chi di dovere...mah......cmnque ,io continuero' a ''cacare'' tutti,normo e non....e se devo difendere o mandare a....qualcuno ,che sia normo o no ,continuero' a farlo.ciao Andry CP

La Tv RSI oscurata da Tele Capri - 10 Dicembre 2012 - 14:07

Champions League
Non potrò più vedere le partire della Champions League, trasmesse in chiaro e commentate da Maurizio Ganz e Kubilay Turkyilmaz. Non potrò farmi quattro risate sulle argomentazioni di Giuliano Bignasca. Non andrò più a letto dopo Scacciapensieri. Non potrò più vedere un telegiornale che esce dal coro di quelli italiani. Ma .. mi chiedo .. non sarebbe bastato spostare rsi su un'altra frequenza o abolire uno dei canali +1, o uno dei tanti canali doppi che ci sono? Per fortuna che col "digitale" si doveva avere "maggior offerta" :) Vorrà dire che nei prossimi mesi, al posto che i gol di Messi e Cristiano Ronaldo, mi guarderò la liquefazione del sangue di San Gennaro.

La Tv RSI oscurata da Tele Capri - 10 Dicembre 2012 - 13:29

57
Sul 57 c'è RaiSport1, la rsi non l'ho mai vista (purtroppo)
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