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salute cervello

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salute cervello - nei post

Domosofia 2023 - 14 Settembre 2023 - 08:01

Dal 15 al 17 settembre, DOMOSOFIA. Il festival delle idee e dei saperi organizzato dal Comune di Domodossola, torna in città per la sua 5^ edizione. Conferenze, incontri e conversazioni musicali a tema "CONNESSIONI".

“Latte nelle Scuole” - 13 Luglio 2020 - 18:06

“Latte nelle Scuole” accompagna gli alunni delle scuole primarie aderenti al Programma europeo in un percorso di educazione alimentare, che mira a promuovere tra i bambini i benefici di un’alimentazione corretta, incoraggiandoli ad incrementare i consumi di latte nell’alimentazione quotidiana, conservandone poi l’abitudine per tutta la vita.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 10 Febbraio 2020 - 18:06

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Stop 5G del VCO, a margine di un incontro con il sindaco Silvia Marchionini.

Comitato STOP 5G del VCO - 10 Dicembre 2019 - 09:16

Mercoledì 4 dicembre si è riunito a Gravellona il COMITATO STOP 5G del VCO. Di seguito la nota diramata.

III Convegno Nazionale di Medicina Ildegardiana - 11 Ottobre 2019 - 19:06

“La Mente, il Cuore, Il Ventre: natura e potere del pensiero. Base di un modello sistemico per lo studio e la cura della malattia cronica”. Stresa 12- 13 Ottobre 2019.

Incontri Eco-Logici: "SmartPhone, WI-FI, 5G..., Una reale emergenza sanitaria?" - 2 Aprile 2019 - 08:01

Conferenza mercoledì 3 aprile 2019 alle ore 21,00 presso l'Hotel Il Chiostro dal titolo: SmartPhone, WI-FI, 5G..., Una reale emergenza sanitaria? . Relatore Dottor Paolo Orio, Presidente Nazionale Associazione Elettrosensibili.

Incontri Eco-Logici: L’intestino secondo cervello - 25 Settembre 2018 - 18:06

Conferenza mercoledì 26 settembre 2018 alle ore 21,00 presso l'Hotel Il Chiostro dal titolo: L’intestino secondo cervello: protagonista della buona salute. Relatore il Prof. Giuseppe di Fede Immunologo, Omeopata, esperto in medicina preventiva.

La Festa dello Sport 2018 - 3 Giugno 2018 - 11:27

Una festa, per chi? Per bambini e ragazzi che, al termine di un anno di fatiche scolastiche, potranno cimentarsi per un’intera (e intensa) settimana tra gli open days proposti dalle associazioni cittadine negli spazi verdi di Gravellona, nei campi sportivi e nelle palestre delle strutture scolastiche dove le società sportive abitualmente svolgono le loro attività.

PsicoNews: Lo sport protegge dall’invecchiamento cerebrale - 6 Aprile 2016 - 08:00

Mens sana in corppore sano dicevano gli antichi e il Prof. Clinton Wright li ha presi in parola.

PsicoNews: Prevenzione invecchiamento mentale: 4 semplici passi - 3 Febbraio 2016 - 08:00

Oggi vi presentiamo semplici esercizi per mantenere ben funzionanti l’attenzione, la memoria, il ragionamento e il linguaggio.

PsicoNews: Mantenere sano il cervello - 27 Gennaio 2016 - 08:00

Il nostro cervello possiede delle caratteristiche che permettono lui di proteggersi dall’invecchiamento patologico e di funzionare con una migliore salute.

Il Piacere della Dieta - 26 Aprile 2015 - 11:05

Due appuntamenti sabato 9 maggio alla libreria Ubik di Omegna ore 15.00 Circolo Naturalmente In collaborazione con Dott.ssa Chiara Lessa, DIETISTA sono liete di invitarvi.

Mirella Cristina il Programma - 2 Maggio 2014 - 13:03

Riportiamo il programma di Mirella Cristina, candidata sindaco alle prossime amministrative del Comune di Verbania per Forza Italia, Lega Nord - Indipendenti per Mirella Cristina sindaco, Fratelli d'Italia.

Mirella Cristina - 29 Aprile 2014 - 15:30

La scheda biografica, il programma e i candidati, di Mirella Cristina candidato sindaco alle amministrative di Verbania per Forza Italia, Lega Nord e Indipendenti per Mirella Cristina Sindaco, Fratelli d’Italia.

A Verbania 2.150 persone hanno il diabete e circa 600 non lo sanno - 3 Novembre 2013 - 11:03

In provincia i casi di diabete sono probabilmente 11.600

"Torte di Nonna Papera" al Piancavallone - 13 Luglio 2013 - 09:02

Domenica 14 luglio 2013, presso il rifugio del Piancavallone, si svolgerà la la l'evento le "Torte di Nonna Papera", degustazione di torte casalinghe, organizzato dalla Cooperativa Sociale "La Coccinella".

Calendario Corsi UNI 3 a Baveno - 14 Ottobre 2012 - 17:48

Sedi dei corsi: Biblioteca Comunale Piazza della Chiesa, 8 – 28831 Baveno (VB) Palestra Scuole Elementari Via Carretto, 36 – 28831 Feriolo di Baveno (VB)

Crazy News: dardo gli attraversa il cervello, lui sta bene - 4 Luglio 2012 - 00:00

Colpito dalla freccia di un fucile subacqueo, è in buona salute e non ricorda nulla dell'incidente.
salute cervello - nei commenti

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 21 Aprile 2020 - 00:38

Stop 5g
aggiornamenti bioinitiative Sei qui:Home/Partecipanti/Perché ci preoccupiamo? Cercare: Ricerca ... La posta in gioco è molto alta. Gli esseri umani sono sistemi bioelettrici. I nostri cuori e cervelli sono regolati da segnali bioelettrici interni. Le esposizioni ambientali ai campi elettromagnetici artificiali possono interagire con i processi biologici fondamentali nel corpo umano. In alcuni casi, ciò può causare disagio, disturbi del sonno o perdita di benessere (alterazione del funzionamento mentale e alterazione del metabolismo) o, a volte, forse una malattia terribile come il cancro o il morbo di Alzheimer. Potrebbe interferire con la capacità di una donna di rimanere incinta, o portare un bambino a termine, o provocare cambiamenti nello sviluppo del cervello che sono dannosi per il bambino. È possibile che queste esposizioni abbiano un ruolo nel causare disabilità a lungo termine alla normale crescita e sviluppo dei bambini, allontanando le scale dal diventare adulti produttivi. Abbiamo buone prove che queste esposizioni possono danneggiare la nostra salute, Negli Stati Uniti, la diffusione dell'infrastruttura wireless (siti di tower cell) per supportare l'uso dei telefoni cellulari è notevolmente accelerata negli ultimi decenni. La diffusione di torri cellulari nelle comunità, spesso collocate in scuole materne, asili nido e campus scolastici, significa che i bambini piccoli possono avere esposizioni RF a migliaia di volte superiori negli ambienti domestici e scolastici di quanto esistessero anche 20-25 anni fa. CTIA stima che nel 1997 c'erano solo 36.650 siti cellulari negli Stati Uniti; ma è aumentato rapidamente a 131.350 nel giugno 2002; 210.350 nel giugno 2007 e 265.561 nel giugno 2012 (CTIA, 2012). Nel 2008 esistevano circa 220.500 siti cellulari. Queste antenne wireless per la trasmissione vocale e dati di telefoni cellulari producono esposizioni RFR su tutto il corpo su vaste aree delle comunità che sono una fonte involontaria e inevitabile di esposizione alle radiazioni a radiofrequenza. Ulteriore, il passaggio quasi universale ai telefoni cordless e cellulari e lontano dai telefoni fissi con filo significa esposizioni ravvicinate e ripetitive a EMF e RFR in casa. Altre nuove esposizioni RFR che non esistevano prima provengono da punti di accesso WI-FI (hotspot) che si irradiano 24 ore su 24, 7 giorni su 7 in caffè, negozi, biblioteche, aule, su autobus e treni e da dispositivi personali abilitati WI-FI (iPad, compresse, palmari, ecc.). La più grande singola fonte di RFR pervasiva e diffusa a livello comunitario è l'infrastruttura del "contatore intelligente". Questo programma posiziona un dispositivo wireless (come una stazione base per mini-cellulare) sulla parete, sostituendo il misuratore elettromeccanico (quadrante rotante). Devono essere installati su ogni casa e classe (ogni edificio con un contatore elettrico). Le utility dalla California al Maine hanno già installato decine di milioni, nonostante le preoccupazioni per la salute degli esperti e l'enorme resistenza pubblica. I misuratori wireless producono picchi di radiazione pulsata di radiofrequenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e in condizioni normali saturano lo spazio abitativo a livelli che possono essere molto più alti di quelli già segnalati per causare bioeffetti ed effetti negativi sulla salute (le utility possono solo dire che sono conformi a federali obsolete norme di sicurezza, che possono essere o non essere sempre vere - vedihttp://sagereports.com/smart-meter-rf ). Questi misuratori, a seconda di dove sono collocati rispetto allo spazio occupato nella casa o in classe, possono produrre livelli di esposizione RFR simili a quelli entro i primi 100 piedi a 600 piedi di una stazione base di telefonia mobile (cell tower). L'onere cumulativo di RFR all'interno di qualsiasi comunità è in gran parte sconosciuto. Entrambe le fonti involontarie (come torri cellulari, contatori intelligenti e radiazioni usate dall'uso di dispositivi wireless da parte di altri) oltre a esposizioni volontarie dall'uso personale di telefoni

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 4 Aprile 2020 - 05:44

Comitato stop 5G VCO
Ci sono studi di centinaia di scienziati accreditati che hanno chiesto di fermare il 5G. Non sono affatto bufale, tanto è vero che ci sono posizioni preoccupate del Consiglio d'Europa, della Svizzera, della Slovenia, della Regione di Bruxelles, di centinaia di città AMERICANE e di Comuni di tutto il mondo. 5G. DAGLI USA LA RICERCA DA PAURA: “DANNI AL DNA ED EFFETTO CANCRO” di Martin Pall Nel panorama dell’informazione tutto tace. Guai a parlarne. In ballo ci sono i miliardi delle aziende di telefonia. Ma cosa ci stanno nascondendo? Sta per arrivare il 5G, il nuovo sistema permetterà connessioni dati a maggiore velocità e molte altre funzioni wireless. La velocità di partenza del 5G potrà spingersi fino a 1000 volte di più dell’attuale con 1milione di connessioni per chilometro quadro. Ma il danno sugli esseri viventi a causa delle onde elettromagnetiche potrebbe essere disastroso. In assenza di uno studio preliminare ‘ufficiale’ sul pubblico rischio sanitario, a tappare la falla ci pensa Il Prof. Martin L. Pall, emerito di Biochimica e di Scienze Mediche di Base della Washington State University, che ha inviato alle istituzioni europee e statunitensi una revisione di studi che dimostrano la pericolosità della tecnologia 5G. LO studio fa paura, davvero! Martin Pall, tra i più noti studiosi al mondo degli effetti biologici delle radiofrequenze, non lascia equivoci: il 5G provoca 8 principali danni alla salute umana. Eccoli, in sintesi: danni cellulari al DNA – rottura al filamento singolo del DNA, rottura del filamento doppio, ossidazione delle basi del DNA; diminuzione della fertilità maschile e femminile, aumento di aborti spontanei, abbassamento di ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone, abbassamento della libido;danni neurologici e neuropsichiatrici; apoptosi e morte cellulare; stress ossidativo e aumento dei radicali liberi (responsabili della maggior parte delle patologie croniche); effetti ormonali; aumento del calcio intracellulare; effetto cancerogeno sul cervello, sulle ghiandole salivari, sul nervo acustico. Insomma, c’è poco da starne sereni, l’impatto su tutta la popolazione potrebbe essere davvero devastante. Qualche tempo fa 170 scienziati indipendenti hanno chiesto alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. Con il sostegno dell’associazione AMICA, per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (suo il rilancio in Italia della ricerca di Pall) i primi firmatari dell’appello furono Rainer Nyberg, EdD, professore emerito della Åbo Akademi in Finlandia, Lennart Hardell, docente al Dipartimento di Oncologia della facoltà di medicina di Orebro in Svezia. Poi sono seguite le firme di altre decine e decine di scienziati. L’appello chiede da tempo alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. “Serviranno molte nuove antenne con un’implementazione su larga scala che in pratica si tradurrà in un’installazione di antenne ogni 10-12 case nelle aree urbane, aumentando così in modo massiccio l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici – dicono gli scienziati – Con “l’uso sempre più intensivo delle tecnologie senza fili” nessuno potrà evitare di essere esposto perché, a fronte dell’aumento di trasmettitori della tecnologia 5G (all’interno di abitazioni, negozi e negli ospedali) ci saranno, secondo le stime, “da 10 a 20 miliardi di connessioni” (frigoriferi, lavatrici, telecamere di sorveglianza, autovetture e autobus autoguidati, ecc.) che faranno parte del cosiddetto Internet delle Cose. Tutto questo potrà causare un aumento esponenziale della esposizione totale a lungo termine di tutti i cittadini europei ai campi elettromagnetici da radiofrequenza” Angela Francia https://www.youtube.com/channel/UCsLAEHyA7EYbXT575Ov8i7g AL MIO CANALE TELEGRAM: https://t.me/An

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 29 Febbraio 2020 - 04:01

Comitato stop 5G VCO
Il grande scienziato americano il Professor Martin Pall chiede la messa al bando del 5G che comporta gravi danni per la salute dell'essere umano. Il Prof. Martin L. Pall, Professore emerito di Biochimica e di Scienze Mediche di Base della Washington State University, ha inviato alle istituzioni europee e statunitensi una revisione di studi che dimostrano la pericolosità della tecnologia 5G. Secondo la sua analisi della letteratura scientifica pubblicata ci sono almeno otto pericoli dimostrati correlati alle esposizioni alle radiazioni del 5G. Il documento del Prof. Pall rappresenta una base fondamentale per richiedere la messa al bando dello sviluppo della tecnologia 5G in quanto ci sono sufficienti evidenze di un rischio per concludere che si tratta di frequenze non del tutto sicure per la salute umana e per l’ambiente. Cliccare qui per scaricarlo. Attenzione: il documento è in inglese e AMICA si sta attivando per tradurlo in italiano. Gli otto tipi di danni correlati alle frequenze del 5G sono i seguenti: danni cellulari al DNA – rottura al filamento singolo del DNA, rottura del filamento doppio, ossidazione delle basi del DNA; diminuzione della ferilità maschile e femminile, aumento di aborti spontanei, abbassamento di ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone, abbassamento della libido; danni neurologici e neuropsichiatrici; apoptosi e morte cellulare; stress ossidativo e aumento dei radicali liberi (responsabili della maggior parte delle patologie croniche); effetti ormonali; aumento del calcio intracellulare; effetto cancerogeno sul cervello, sulle ghiandole salivari, sul nervo acustico. FONTE http://www.infoamica.it/otto-rischi-per-la-salute-legati-al-5g/?fbclid=IwAR3vrhucImD7TBiQ9bhY8JB9w6V5XXgv6UI7_tQG4Z0MaaWhO4ns2GIAcAw

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 22 Febbraio 2020 - 16:13

Comitato stop 5G VCO
Ho letto l'articolo del Prof. Vittorio Degli Esposti. che fa parte di una società che sta lavorando nell'implementazione del 5G quindi in chiaro conflitto di interessi. Ho gia precedentemente citato decisioni, normative, leggi di altri stati che affermano esattamente l'opposto. Il prof. dichiara che non ci sono evidenze circa i rischi per la salute dei campi elettromagnetici privi di effetti termici. Vorrei solo citare tre fatti che lo smentiscono : - In Francia dal 1990 ad oggi sono quadruplicati i casi di tumori al cervello. .- Nelle ricerche indipendenti dell'Istituto Ramazzini di Bologna e del National Toxicology Program statunitense legati il primo alle emissioni delle antenne e il secondo dei cellulari risultano chiare evidenze dell'aumento dei tumori al cervello e al cuore nei ratti sottoposti a radiazioni. - La Francia ha vietato l'utiizzo del WI - FI negli Asili Nido e Scuole Materne e lo ha rigorosamente regolamentato nelle altre.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 13 Febbraio 2020 - 02:17

Comitato stop 5G VCO
Egregio sig. Rocco, La ricerca dell'Istituto Ramazzini di Bologna è stata condotta sulle emissioni della telefonia mobile 2G, 3G, 4G infatti la frequenza massima utilizzata è quella di 1,8 GHz che è di ambito 4G . L'intensità dei campi elettromagnetici utilizzati è stata 1000 volte inferiore a quella del NTP statunitense. Le due ricerche durate 10 anni e uno studio epidemiologico inglese sono giunti alle stesse conclusioni.; aumento significativo dei tumori alla membrana nervosa che ricopre le cellule cardiache e di quelli del cervello. Il 5G emanerà microonde dall'etere con 18.000 satelliti e da terra con milioni di antenne. il 5G è stato autorizzato senza alcun studio preliminare sulle possibili conseguenze sulla salute tenendo conto che interagirà con 2G, 3G, 4G. Sul discorso degli elettrosensibili ho citato le decisioni prese dal Parlamento europeo e dal Consiglio d'Europa che riconosce l'elettrosensibilità come malattia invalidante. L'Italia si deve attenere a q:este decisioni. Siccome le avevo gia scritto in merito e lei mi ripete che l'OMS non riconosce l'elettrosensibilità come malattia le ribadisco che noi dobbiamo attenerci alle decisioni della CEE. Ho un caro Amico e sua moglie che fanno parte del nostro Comitato che hanno una figlia elettrosensibile. La ragazza ha dovuto abbandonare la città di nascita e andare a vivere in una zona di campagna lontana da antenne, cavi di alta tensione , wi - fi. Non puo spostarsi in treno a causa della presenza del Wi-Fi e neppure entrare in banca. Quando il 5G coprirà il 98% del territorio dove potranno vivere i milioni di elettrosensibili?

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 11 Febbraio 2020 - 12:32

Comitato Stop 5G del VCO
Gli studi effettuati dal Nationale Toxicology Program e dall'Istituto Ramazzini di Bologna sono stati bene eseguiti come ICNIRP conferma. I tumori rilevati sono quelli derivati dalle cellule di Schwann, cellule gliali periferiche che coprono e proteggono la superficie di tutti i nervi diffusi in tutto il corpo; quindi si tratta di vestiboli del nervo acustico e cardiaco nel caso dei ratti colpiti da tumore. L'aumento degli schwannomi maligni cardiaci, dei tumori gliali maligni del cervello e dell'iperplasia delle cellule di Schwann sono state osservati negli animali esposti in entrambi i laboratori a migliaia di chilometri di distanza in un'ampia gamma di esposizioni RFR studiate. Questi risultati non potevano essere interpretati come un caso. D'altro canto i campi elettromagnetici sono stati classificati dallo IARC gIà nel 2013 come possibili cancerogeni e gli studi citati sono già all'attenzione dell'Istiututo sulla ricerca sul cancro per una rivalutazione da possibile a probabile o certa della cancerogenicità dei campi elettromagnetici . Gli studi hanno riguardato frequenze sino a 1,8 Ghz 2G E 3G sfiorando il 4G ma proprio per questo non si puo' sottoporre l'intera popolazione a milioni di antenne e a 20.000 satelliti che emaneranno microonde ovunque senza alcuna autorizzazione sanitaria, sostanzialmente attuando una sperimentazione di massa sulla pelle dei cittadini. La comunità Europea e il nostro paese prevedono il Principio di precauzione recepito dal decreto legislativo 152/2006 che afferma che in caso di pericoli anche solo potenziali per la salute umana e per l'ambiente debba essere assiurato un alto livello di protezione. In merito all'elettrosensibilità è stato dimostrato in 4 studi (Rea 1991, Havas 2006 e 2010, Mc Carty e altri 2011) che è possibile identificare persone con ipersensibilità elettromagnetica e dimostrare che possono essere testati usando risposte obiettive, misurabili, dimostrando che questi soggetti sono realmente ipersensibili se confrontati con i normali controlli. Altri studi dimostrano che ci sono veri e propri cambiamenti fisiologici nei soggetti con elettrosensibilità (De Luca, Raskovich, Pacifico, Thai, Korkina 2011 e Irigaray, Caccamo, Belpomme 2018) e due studi hanno dimostrato che le persone elettrosensibili hanno alti livelli di stress ossidativi . Il Parlamento Europeo nella risoluzione 2009 e l'Assemblea del Consiglio d'Europa con la risoluzione n. 1815 del 2011 hanno richiamato gli Stati membri a riconoscere l'Elettrosensibilità come una disabilità, al fine di dare pari opportunità alle persone che ne sono colpite.

Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 17:16

seconda parte...
ICARDI: se una persona non è preparata deve avere l’umiltà di non fare quella cosa. Arriva al Tecnoparco con una presentazioncina (per fortuna registrata dalla TV locale, sennò indisponibile ai poveri cittadini) ppt che è onestamente orrenda, umiliante per lui che la presenta e irritante per chi con più di tre neuroni deve assistere ad uno spettacolo così triste. A parte la qualità grafica del lavoro, che credo sia costata non più di 20 minuti di impaginazione, e che sarebbe stata triste in Bangladesh, la cosa peggiore è la qualità dei dati presentati, in gran parte incompleti e quando presenti limitati a valori unici, senza un minimo di valore matematico e statistico. E dire che ha a disposizione dati di vent’anni e aveva pure tre mesi di tempo… se un mio studente non dico di magistrale ma di triennale mi si presentasse con un lavoro del genere lo rispedirei al primo anno a rifarsi l’esame di statistica dove evidentemente dormiva! Il fatto è che nel panorama politico lui era quello “esperto”… pensate gli altri! Non può andare ad un incontro sulla sanità perché non ha la sicurezza di avere un videoproiettore :-) MARCHIONINI: non si può dire che non sia coerente, vuole l’ospedale unico, tra Fondotoce e Ornavasso, e tre presidi di territorio, uno per ogni centro principale, con una sorta di PS che fa riferimento al DEA centrale. Soluzione ragionevole, se l’ospedale unico fosse in grado di attirare quelle competenze e quel livello di qualità negli assunti che gli ospedali di Verbania e tanto meno di Domo riescono a garantire. La mia domanda è: perché l’ospedale unico dovrebbe attrarre medici più bravi? Che io sappia a Biella, situazione paragonabile, non è che succeda… Soprattutto a causa della competizione fortissima da parte delle strutture di pianura, Milano, Novara e Pavia in primis… Perlomeno agli incontri sul territorio ci va, e la netta maggioranza dei cittadini della provincia è schierata con lei, nuovo capopopolo… ALBERTELLA: Ha dimostrato di avere coraggio, oltre che di usare il cervello in modo indipendente dai vantaggi del momento. Sta su posizioni molto simili a Marchionini, fa notare con cattiveria le incongruenze di Montani &co (“abbiamo fatto sta scelta perché per fare l’ospedale nuovo ad Ornavasso ci volevano 15 anni…” mentre quello di Domo sorgerà dalle sabbie del Toce in una notte come se fossimo a Guangzhou…) e secondo me è furbissimo. Ora ha tutta la Lega contro, ma quando ci saranno le prossime elezioni secondo voi Salvini a chi offrirebbe la candidatura, a lui con suo seguito o quelli che ho citato sopra? CRISTINA: mitica! facciamo un centro oncologico di eccellenza! E chi ci viene? Forse non le hanno detto che a parte quelli già esistenti nel raggio di 100 km a breve ne avremo di nuovi alla Città della salute di Novara, allo Human Technopole e per la parte articolazioni pure al nuovo Galeazzi di Rho… che dire? Romantica? Secondo me la cosa migliore sarebbe che il Verbano ed il Cusio si spostassero con l’ASL di Novara, avremo in ASL un nuovissimo centro hub, e due spoke con DEA a Borgo e a Verbania. Avremo reparti convenzionati con l’università con professori a volte di fama mondiale a fare i primari, e i migliori tirocinanti e specializzandi in reparto. Avremo pure accesso alle apparecchiature del Maggiore che verranno presto liberate… Domo resterebbe sede della sua piccola ASL di montagna, manterrebbe l’ospedalino, comunque giustificato dalla specificità, e pure la sede dell’ASL, così Pizzi potrà dire che ha fatto assumere altri 4 gatti. Però tutti noi avremo cure migliori, non peggiori come viene prospettato ora!

XVIII Giornata Raccolta Farmaco - 11 Febbraio 2018 - 13:26

Giornata del armaco
Chiedo scusa, mi sono sbagliato: “peggio di così si può”. In un paese dove: - la pubblicità televisiva nelle ore di punta ti suggerisce antidolorifici e altro per ogni segnale del nostro corpo -la massa ha rinunciato ad ascoltare i segnali del proprio corpo e a modificare il proprio atteggiamento non in linea con le regole dello stare in buona salute, -il ministro della salute decreta l’obbligo di 12 vaccinazioni in assenza di alcun allarme sanitario, -molti medici non dicono in pubblico ciò che pensano per non essere radiati dalla corporazione, -l’uso del proprio cervello per fare delle scelte è diventata un’azione rivoluzionaria, L’invito a dare il nostro contributo a farmacisti o para- per incentivare l’uso dei farmaci ed essere al passo con i tempi è in fondo ben poca cosa.

PdCI su chiusura DEA - 12 Novembre 2014 - 17:01

sig aurelio
Scusi l equivoco ma il mio commento era di pancia. Sono troppo incavolata. Con tutte le tasse che paghiamo non ci possono togliere il minimo sindacale sulla salute. E siccome le tasse si pagano, e abbondantemente, quando penso a come hanno speso i nostri soldi mi sale il fumo al cervello. Saluti.

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 2 Novembre 2014 - 00:09

a Luigi
non sono " molto giovane, gli anta li ho superati e non parlo cosi' per il nervoso ma perche' queste sono le mie idee e le difendo, a me, non interessa la " riconoscenza " del cane o del gatto " anche se mangia poco ", a me, interessa che abbiano mangiato a sufficienza. il mio motto e' : nessun gatto o cane che ha bisogno deve andarsene da casa mia senza aver mangiato, non sei in accordo con me? non mi interessa.secondo punto, sai perche' mi fanno salire il sangue al cervello quelli che continuano a rifocillare gli extracomunitari davanti ai supermercati? perche' in questo modo, " quelli " da li', non si scollano ed infastidiscono anche chi come me, non li vuole vedere.vai davanti al Penny Market di Verbania! quella e' sempre li, seduta, a rompere le b...e, sprizza salute da tutti i pori, anche se tra un po' a furia di far niente diventera' 200 Kg., e' vicina, che vada a lavare i piatti, a fare le pulizie ( dubito che lo sappia fare )ma, sai perche' non ci va, guadagnerebbe meno, guarda il cellulare che ha sempre perennemente in mano, prova a verificare quante volte all'anno va a fare le ferie al suo paese in un anno, controllala per una giornata e vedi cosa " guadagna " , scusa ma a questo punto meglio quelle che si vendono, almeno danno qualcosa in cambio anche se, io farei spoarire anche quelle! per tornare al tuo discorso, sono in accordo con vermeer, non ha capo ne coda e, se proprio " devi " mantenere quelli, portali almeno lontano dai luoghi dove poi possono infastidire anche quelli come me

Zacchera: "questione di stile" - 31 Agosto 2013 - 09:21

Dallo stile alla morale
Cari concittadini, noi stiamo a questionare su cosa e chi ha fatto giusto o sbagliato, tanto questi che si avventurano in politica hanno il cervello uguale, proporzionato alle dimensioni degli incarichi, ma uguale. Chi, da libero cittadino, ha commentato l'operato di un pubblico amministratore, ha esercitato un suo diritto, è l'altro che, avendo la coda di paglia, ha usato il comune, quindi tutti noi, per rivendicare una sua personale ferita morale, questo è giusto? Vedete noi cittadini siamo, per loro, solo i polli da spennare fino all'osso, è inutile pensare: anche loro sono cittadini come noi, volete che facciano cose che vadano contro gli interessi comuni? Invece è proprio così, perché loro fanno la politica, quella che conosciamo tutti, mentre noi no. È stato chiaro stavolta il concetto? Esiste un modo per "tutelarci", quando andiamo a mettere la x sulla scheda elettorale, anche qui, una x, come se fossimo analfabeti. Buona salute a tutti.
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