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Corso Federale Istruttori Vela al CVCI  - 18 Dicembre 2022 - 15:03

Lo scorso fine settimana il CVCI ha ospitato il 3° corso FIV BS&S “Boat security and Sail”, un’occasione importante per la formazione dei futuri Istruttori di Vela Federali.

Premio Scuola Digitale 2019-2020: i vincitori - 1 Marzo 2020 - 14:06

Ecco i vincitori della fase provinciale del Premio Scuola Digitale 2019-2020: al PRIMO POSTO la Direzione Didattica Secondo Circolo di Domodossola e l’Istituto “L. Cobianchi” di Verbania. Saranno loro a proseguire, partecipando alla fase regionale.

“Safety and security” a Gravellona - 13 Novembre 2018 - 09:33

L’Amministrazione Comunale di Gravellona Toce, in collaborazione con la polizia Locale, ha promosso un progetto denominato “Safety and security nella città di Gravellona Toce” riguardante le politiche integrate in materia di sicurezza urbana.

Sicurezza Manifestazioni nei Comuni piccoli e montani - 27 Giugno 2018 - 09:33

La Delegazione piemontese dell'Uncem, d'intesa con Formont, Corpo Aib e Unpli (Unione delle Pro Loco), nel quadro delle attività formative per l'anno 2018, sta promuovendo una serie di incontri sull'attuazione della Circolare Gabrielli per la sicurezza nelle manifestazioni pubbliche e sul nuovo Codice della Protezione civile.

Sagra della Patata 2017 - 24 Agosto 2017 - 11:27

Sagra della Patata 2017 - 24° edizione, dal 25 al 29 agosto a Montecrestese. Gli ingredienti ci sono tutti per dare vita a questa nuova edizione, sempre ricca di qualità, nella cucina, nell’accoglienza, negli spettacoli, nel divertimento.

Soccorso Nautico: VVF VCO soddisfatti dopo incontro - 16 Luglio 2017 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, un documento unitario delle sigle sindacali del Comando VVF del VCO, a seguito dell'incontro con il Prefetto, sulla situazione soccorso nautico Vigili del Fuoco Verbania, in cui si dicono soddisfatti dell'attenzione posta ai temi trattati.

Città più vivibili: il sindaco ospite all’Università Statale di Milano - 28 Aprile 2017 - 11:27

Verbania tra le città più vivibili d'Italia protagonista all’Università Statale di Milano, con la presenza del sindaco Silvia Marchionini.

Work4You: Milioni dI posti di lavoro per chi punta su competenze digitali e cyber security - 16 Febbraio 2016 - 08:01

Il web e l’innovazione digitale impongono alle imprese nuove sfide e nuove riflessioni su competenze professionali e ruoli in azienda.

"Verbania nel mirino dei vandali" - 23 Novembre 2015 - 09:41

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Accetta Francesca, componente commissione Servizi al Cittadino e Sicurezza, per il gruppo consiliare Immovilli-Chifu Forza Italia Verbania, riguardante la questione sicurezza in città

Work4You: Alten italia assume personale. - 24 Marzo 2015 - 08:01

ALTEN, società internazionale di consulenza specializzata in innovazione tecnologica e ingegneristica, cerca numerose figure professionali da assumere presso le sedi italiane.

Sito della Provincia bloccato da un Hacker - 19 Maggio 2013 - 22:37

Alle ore 22.30 di domenica 19 maggio 2013, il sito della provincia, risulta hackerato. Entrando nella homepage, appare una figura con relativo sottofondo musicale e una scritta irriverente contro l'amministratore del sistema

Picchiati in discoteca perchè gay - 19 Marzo 2012 - 09:19

Insultati e picchiati in una discoteca perché gay. E' la denuncia che arriva dall'Arcigay nazionale dopo l'episodio che ha visto coinvolto nella notte tra sabato e domenica Marco Coppola, presidente provinciale di Verbania dell'associazione, e altri sei amici in una discoteca di Luino.
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Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:32

Stop 5g UN'ARMA SENZA FINE !!!
Trovo assurdo che il sistema mediatico italiano non abbia ancora avvisato l’opinione pubblica in merito alla nuova guerra fredda tra Usa e Cina per la gestione delle reti 5G. Un conflitto che farà più danni rispetto a quello che ha coinvolto l’Unione Sovietica. Il 5G è già stato definito il nuovo Sputnik. L’Italia è chiamata in questi mesi ad un posizionamento sul fronte geopolitico che passerà dalla decisione di escludere o meno la cinese Huawei dalle reti di quinta generazione del Paese. Lo scorso 25 marzo, in piena crisi pandemica, Donald Trump ha firmato un disegno di legge sulla sicurezza divulgato sul sito della Casa Bianca. Un decreto che porta il nome di “5G security Act“, dove il presidente americano avverte che il 5G sarà presto il motore principale della prosperità della nazione e della sicurezza del XXI secolo. “È una corsa che dobbiamo vincere a tutti i costi” dice Donald Trump facendone una questione epocale. Questo nuovo atto si unisce al precedente decreto presidenziale del maggio 2019 che vieta a tutte le aziende americane di fare affari con Huawei. Vi è compreso anche il bando che proibisce a Google di vendere al colosso cinese il sistema operativo Android. Il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo, insieme ai vertici dell’intelligence americana e ai capi della diplomazia l’hanno ribadito ad ogni occasione: “chi fa entrare Huawei in casa propria mette in discussione i rapporti con l’alleato americano e con l’intera Nato. Mette in pericolo se stesso e la sicurezza degli Stati Uniti”. Frasi gravissime, aghiaccianti, che dovrebbero far scattare il campanello d’allarme nella nostra diplomazia. Anche perchè gli stessi avvertimenti sui pericoli di spionaggio da parte cinese con il 5G di Huawei sono arrivate proprio dal nostro Copasir. E noi non possiamo permettere che decisioni di vitale importanza come queste vengano prese da un Patuanelli qualsiasi. Conte è consapevole di tutto questo. Quando è stato convocato da Trump in America, ha ottenuto l’endorsement del presidente dopo aver ripreso il decreto sulla golden power come primo atto del suo Governo. Un provvedimento considerato proprio anti-Huawei. Ed ultimamente Conte si sta riavvicinando a Trump. Ecco perché stanno provando a commissariarlo su queste materie mettendo al suo posto l’ex ad di Vodafone Vittorio Colao, esperto di 5G che già in passato si è espresso sull’infondatezza del pericolo Huawei. Vedrete che sarà lui a guidare la transizione del Paese verso il 5G. Qualora dovesse dare l’ok a Huawei esporrebbe l’Italia a dei rischi inimmaginabili sul fronte della sicurezza e della geopolitica. Non è possibile che non ci sia dibattito su un argomento che segnerà il futuro della nostra nazione. Colao chiede l’immunità e noi qualche domanda dovremmo porcela.

Ombre sul carnevale di Cannobio - 13 Marzo 2014 - 14:55

Per Daniele
Ciao Daniele, rispondo e commento la tua analisi: 1) Concordo pienamente che il problema sia generalizzato e non imputabile alla sola serata. In ogni caso, una persona decisamente alticcia la si riconosce subito e (credo) sia tutto a vantaggio degli organizzatori non permettergli di entrare. Un maggiore servizio d'ordine permetterebbe anche dei controlli all'esterno della struttura e nelle sue immediate vicinanze (es. Giri di controllo al lido e zone limitrofe, vedo un gruppo di ragazzi che tracanna bottiglie, avviso i colleghi all'ingresso della possibilità di pericolo qualora questi volessero entrare). 2) Il numero di persone all'interno era sicuramente eccessivo: l'hai già detto tu. Prevenire questa cosa limitando il numero di tagliandi messi in vendita. 3) Sicuramente la Protezione Civile non poteva girarsi dall'altra parte, tanto di cappello a loro che pur non essendo stipendiati, mettono del loro. Anche qui, viene detto che la security non era presente in quel momento -> sottodimensionata. 4) Non si puo' collocarlo da un'altra parte? Non lo si colloca. Fare il passo piu' lungo della gamba è sempre troppo rischioso. 5) Il tendone avrà sicuramente avuto il via libera dai VVFF (oltre che da una commissione che ha rilasciato le licenze immagino). Loro ti dicono che va' bene la struttura e che tutto è a norma, altrimenti non si sarebbe partiti nemmeno dalla prima sera. Cio' non significa che tu possa fare entrare un tot di persone in piu' perchè, se fosse successo qualcosa, loro hanno rilasciato la licenza per un determinato utilizzo che non è stato pero' rispettato e chi ci andava di mezzo erano sicuramente i responsabili degli organizzatori. 6) Ben fatto per quelli, l'esempio che mi è stato riportato era ben diverso, forse perchè ad intervenire in quel momento non è stato qualcuno della security. Le mie erano solo supposizioni e non volevo lanciare ne sentenze ne accuse ma solo fare alcune osservazioni. Ripeto, se la festa si è fatta (anche nei giorni precedenti), è perchè la struttura era a norma almeno inizialmente, non lo è piu' quando si superà il numero massimo di persone all'interno.

Ombre sul carnevale di Cannobio - 13 Marzo 2014 - 14:13

opinione
Premesso che questa è una mia personale opinione, e che non faccio parte del comitato carnevale, vorrei fare alcune precisazioni: 1-alcuni ragazzi hanno portato bevande alcoliche da casa e le hanno trangugiate prima di entrare in quanto i controlli impedivano di introdurre bottiglie di alcun genere, credo che questi comportamenti non siano imputabili agli organizzatori. Inoltre inviterei tutti coloro che ritengono che questo tipo di feste causi la voglia di bere dei ragazzi a fare un giro nelle vie di Intra il sabato sera, a vedere quanti locali chiedono i documenti per servire alcolici o ancor più quanti supermercati. Questa non è una scusa per il comitato, ma non è nemmeno giusto colpevolizzare solo loro per comportamenti che si verificano ogni fine settimana. Si dovrebbe aprire un discorso serio sulle dipendenze, ma credo esuli da questa discussione. 2- il numero di persone all'interno era sicuramente eccessivo, comunque le grosse code all'esterno si sono create anche perchè sono stati bloccati gli accessi per le troppe persone. 3-la protezione civile non era presente per svolgere compiti di security, ha dovuto ricoprire quel ruolo quando alcuni maleducati hanno iniziato a spingere sulla fila, causando il grosso pericolo di far del male, in quel momento la security non c'era, quindi le opzioni erano voltarsi dall'altra parte dicendo: "Non è compito mio"; o trattenere la fila per evitare danni maggiori. 4- il tendone sarebbe potuto essere più grosso, il problema è dove collocarlo... 5- il tendone rispettava le normative in termini di sicurezza è stato controllato dai Vigili del Fuoco e un loro uomo era presente anche durante tutta la serata, le uscite di sicurezza erano presenti lungo le pareti del tendone non attraverso porte metalliche ma con aperture delle pareti. Magari non tutto sarà stato perfetto ma se i Vigili del Fuoco dicono che va bene... 6- chi veniva sorpreso a fumare era letteralmente sbattuto fuori dalla security senza nemmeno chiedere di smettere, probabilmente sono stati fatti troppi pochi controlli... Dette queste cose, a mio avviso, quest'anno i problemi sono stati molti e le cose da fare per migliorare tante, troppi ragazzi erano ubriachi, troppa gente era all'interno e il calore era quasi insopportabile, ma prima di lanciare sentenze e accusare di avere strutture fuori norma sarebbe meglio di informarsi. Condivido il commento di Grisu, è il caso di imparare dagli errori e non aspettare che si ripetano, conseguentemente buon lavoro!
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