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Procura indaga sull'espulsione dei profughi - 12 Luglio 2014 - 11:27

A quanto apprendiamo, la Procura della Repubblica di Verbania, ha aperto un inchiesta sulla vicenda relativa all'espulsione dei profughi siriani da parte della Svizzera, che avrebbe causato a una donna del gruppo la perdita del feto.

PD sulla tragedia della famiglia siriana - 9 Luglio 2014 - 18:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Partito Democratico VCO, sulla vicenda della donna siriana che ha perso la figlia all'ospedale di Domodossola, dopo che con altri connazionali erano stati respinti al confine Francese - Svizzero.

Zacchera: Parachini un errore - 24 Febbraio 2014 - 09:42

Riportiamo dal sito di Marco Zacchera l'ultimo numero della Newsletter "Il Punto", argomenti trattati: Verbania: gli errori del centro destra - Renzi - Addio Eduardo – Pansa, Ossola e "Bella Ciao" - Italiani dimenticati all'estero – Via i Marò - Venezuela.
siriana - nei commenti

Replica di Marco Zacchera al PD Verbanese - 9 Gennaio 2015 - 08:42

Greta e Vanessa
Certamente ci auguriamo che le due ragazze tornino a casa.Ma Zacchera non sbaglia quando scrive che i rapitori delle due ragazze sono gli stessi che sono con loro in una famosa foto che le ritraggono abbracciate davanti a una bandiera siriana dei cosiddetti "ribelli" vicini ad Al Qaeda . All’indomani del loro rapimento, avvenuto il 31 luglio scorso in un villaggio nei pressi della città di Aleppo, i media avevano fatto circolare numerose immagini delle due ragazze, da anni impegnate come attiviste al fianco dell’opposizione anti Assad. Tra le tante foto, una in particolare aveva suscitato molti dubbi sulla reale attività svolta dalle due ragazze, descritte sempre come due volontarie impegnate in progetti di cooperazione in Siria. In una immagine si vedono Ramelli e Marzullo, nel corso di una manifestazione contro Assad, mentre tengono in mano un cartello che recita: “Agli eroi di Liwa Shuhada grazie per l’ospitalità e se Dio vuole vediamo la città di Idlib libera quando ritorneremo”. Liwa Shuhada al-Islam è un gruppo ribelle islamista il cui nome significa “La Brigata dell’Islam”. La Brigata inneggiata dalle due ragazze lombarde è considerata dagli esperti di terrorismo internazionale una sigla vicina al Fronte al Nusra, braccio di al Qaeda in Siria, di chiara matrice jihadista. Questa brigata ha rivendicato inoltre l’attentato che nel luglio del 2012 ha ucciso a Damasco dei funzionari governativi. Secondo altri, il gruppo a cui le due ragazze facevano riferimento era Liwa Shuhada Badr (Unione dei battaglioni dei martiri di Badr). Di male in peggio. Il suo capo è Qalid bin Ahmad Siraj Ali (alias Qalid Hayani). Il gruppo è dedito a saccheggi e altri crimini contro i civili nella provincia di Aleppo. La liwa Shuhada Badr “controlla due centri di tortura soprannominati “Guantanamo” e “Abu Ghraib”, dove detengono avversari politici, militanti baathisti e civili rapiti nei quartieri settentrionali di Aleppo. La liwa Shuhada Badr è attivamente impegnata nella lotta contro la locale popolazione di origine curda, ed è nota per l’uso dei famigerati “cannoni inferno”, armi che lanciano grosse bombole di gas caricate di TNT, utilizzate contro i quartieri filo-Baath di Aleppo”. Una coalizione di attivisti siriani per i diritti civili di Aleppo aveva definito Hayani un “macellaio” avendo bombardato i civili, incoraggiato i suoi uomini a violentare le donne e i prigionieri, per aver saccheggiato e distrutto le industrie, laboratori e negozi di Aleppo per venderne il materiale alle imprese turche. La notizia del rapimento era stata data per prima dal quotidiano libanese Al-Akhbar, che raccontava come le due giovani fossero state attirate con l’inganno nella ”casa del capo del Consiglio rivoluzionario di Alabsmo” con il giornalista de Il Foglio Daniele Ranieri, che era riuscito a scappare. Una ricostruzione, però, quella del rapimento e della fuga solitaria del giornalista che da anni intrattiene rapporti con l’opposizione armata in Siria, che non ha mai convinto fino in fondo. Secondo altre versioni, le due ragazze erano ospiti del capo del Consiglio Rivoluzionario, in un villaggio controllato dall’Esercito Libero di Siria, l’alleanza di cui fa parte proprio Liwa Shuhada, fazione islamista con cui le due erano in contatto. Nella zona da tempo è presente anche Jabat Al Nusra, che ha rivendicato, dopo mesi di silenzio, il rapimento delle due ragazze. Potrebbe essere stato il gruppo Liwa Shuhada a cedere Ramelli e Marzullo al braccio siriano di al Qaeda. Il quotidiano italiano La Repubblica parla invece di una “gestione collettiva” del rapimento, che vedrebbe i miliziani dell’Esercito Siriano Libero (che l’Occidente considera “moderati”) ricoprire il ruolo di carcerieri delle due italiane. E proprio la vicinanza tra alcune fazioni dell’ELS (come Liwa Shuhada) e al Nusra avrebbe reso possibile questo tipo di rapimento, rendendo particolarmente complicato il percorso per la liberazione di Ramelli e Marzullo.

Il sindaco ringrazia i volontari di panchinando - 3 Settembre 2014 - 14:27

Patrizia , sveglia!
Le guerre fra poveri non servono a nessuno: 1) i migranti non li mantengo io, ma dal ministero, stante le convenzioni internazionali arrivano 30 euro giorno che non vanno a loro (ovvero 2 euro sono per loro), ma servono per pagare i servizi che ricevono (pagano stipendi di chi li assiste e beni di consumo)... quindi se vuoi sono soldi che entrano nell'economia del territorio. 2) le trattenute comunali sono per pagare i servizi comunali, pulizia , nido ecc. 3) tu hai una busta paga, io ora no, è una situazione temporanea, ma dimostra che siamo tutti su una stessa barca e non è l'odio che ci salverà 4) vuoi sapere chi sono gli ultimi arrivi? eccoti accontentata: Due famiglie, una siriana l'altra palestinese, sono arrivate ieri sera, sbarcate a Salerno. Arrivano dopo un viaggio di un anno scappati da Damasco, poi in Libano, Algeria e infine nella pericolosa Libia. Sei meravigliosi bambini, uno in arrivo e quattro coraggiosi genitori. Il loro viaggio non è ancora finito. 5) ne ho piene le scatole di voi incattiviti, giudici, prepotenti con chi è più debole di voi, che parlate per lughi comuni. Domani alle 20.30 in sala giunta del comune di verbania c'è la prima commissione servizi alle persone, ne sono il presidente, se vuoi venire a sapere quale sia la situazione a verbania partecipa all'incontro, è pubblico , tutti possono venire a sentire... ma lascia fuori dalla porta pregiudizi e cattiveria. grazie

PD sulla tragedia della famiglia siriana - 11 Luglio 2014 - 08:21

Catamar
Abbia il coraggio conseguente alle sue posizioni, facile fare il "fenomeno anonimo" , ci metta la faccia, vada dalla donna siriana che ha perso il feto a dirgli che é giusto così . Provo disgusto per questo pseudo coraggio fatto da pavidi tromboni.
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