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storia contemporanea

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storia contemporanea - nei post

Baveno eventi e manifestazioni dal 25 marzo al 6 aprile - 24 Marzo 2024 - 15:03

Eventi a Baveno e dintorni dal 25 marzo al 6 aprile 2024.

Fine settimana al Museo del Paesaggio - 14 Marzo 2024 - 10:03

Un fine settimana denso di eventi per il Museo del Paesaggio di Verbania tra appuntamenti legati ai grandi dell'arte o destinati a famiglie e bambini.

La Maria Brasca al Maggiore - 2 Febbraio 2024 - 12:05

Una storia al femminile disegnata negli anni ‘60 con efficace realismo sociale dal grande drammaturgo Giovanni Testori.

Eventi invernali Museo del Paesaggio - 15 Dicembre 2023 - 09:16

Durante il periodo invernale il Museo del Paesaggio di Verbania promuove una serie di eventi espositivi dedicati sia all’arte antica che a quella contemporanea.

"La scintilla" - 17 Novembre 2023 - 15:14

Sabato 18 novembre, alle ore 16, la Casa della Resistenza di Verbania Fondotoce ospiterà un doppio incontro incentrato sullo studio, la divulgazione e il racconto della Resistenza in Italia.

Al via la stagione di eventi culturali a Baveno - 25 Ottobre 2023 - 18:06

Nei giorni scorsi l’assessore alla cultura Emanuele Vitale ed il sindaco Alessandro Monti, hanno presentato la stagione culturale autunno inverno 2023/2024, con la pubblicazione (e la distribuzione nelle case) dell’opuscolo “Baveno da Vivere” che raccoglie le numerose iniziative previste nei prossimi mesi.

FestivalPOST LetterAltura prossimi appuntamenti - 17 Ottobre 2023 - 08:01

Tre appuntamenti mercoledì 18, giovedì 19 e sabato 21 con FestivalPOST LetterAltura.

Percorsi della Memoria - 12 Ottobre 2023 - 13:34

Percorsi della Memoria a 80 anni dalla prima strage di ebrei in Italia. Inaugurazione totem informativi e convegno alla Casa della Resistenza.

Nuova stagione a Il Maggiore - 26 Settembre 2023 - 15:03

La Forza è la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo ovvero capace di deformarlo. Ogni forza è caratterizzata da una grandezza, una direzione, un verso e un punto di applicazione. Un concetto che appartiene alla Fisica, secondo il dizionario, e non al Teatro. Eppure. Le parole, i testi, le interpretazioni, le emozioni che si vivono a teatro sono causa capace di modificare corpi e pensieri.

Settembre d’arte a Santa Maria Maggiore - 15 Settembre 2023 - 18:06

Settembre d’arte a Santa Maria Maggiore grazie alla “Rossetti Valentini”. Il 16 settembre si presentano i risultati delle Residenze d’Artista: in mostra le opere di Marlin Dedaj, Serena Gamba, Alessandro Gioiello, Valerio Tedeschi e Velasco Vitali

Presentata Letteraltura 2023 - 7 Settembre 2023 - 08:01

Dal 20 al 24 settembre al via la diciassettesima edizione del Festival Lago Maggiore LetterAltura 2023, il festival di letteratura di montagna, viaggi e avventura.

Campo Base Festival: la terza edizione dall'1 al 3 settembre - 21 Agosto 2023 - 15:03

Tones Teatro Natura ad Oira di Crevoladossola ospita il festival dedicato alla montagna, alla vita all’aria aperta e alle tematiche ambientali.

Stresa Festival Young - 25 Luglio 2023 - 18:06

Stresa Festival Young: energia, creatività, collaborazione e curiosità contraddistinguono l’Associazione dei giovani, ormai elemento pulsante del Festival. Gli Young vi aspettano per tre imperdibili serate il 26, 28 e 29 luglio a Stresa.

Eventi Baveno dall'1 al 9 luglio - 30 Giugno 2023 - 16:06

Riportiamo il calendario degli eventi a Baveno dall'1 al 9 luglio 2023.

MDS Fest - Minatori del suono - 15 Giugno 2023 - 16:06

È in arrivo Minatori del suono! – MDS Fest, festival diffuso a Madonna del Sasso (VB), Comune che abbraccia, dall’alto, tutto il lago d’Orta, in Piemonte.

Stagione Estiva de Il Maggiore - 7 Giugno 2023 - 10:03

È la musica che gira intorno. Lo cantava Fossati. Quella musica che sta intorno a noi e dentro le nostre anime sarà anche il filo conduttore della STAGIONE ESTIVA del teatro IL MAGGIORE DI VERBANIA.

Mostra "Passaggi di speranza " - 24 Aprile 2023 - 13:01

Passaggi di speranza. Storie di frontiera tra contrabbandieri, passatori, partigiani e fuggiaschi. Il 25 aprile sarà inaugurata alla Casa della Resistenza di Verbania la mostra dedicata a espatri efuggiaschi lungo la frontiera italo-svizzera durante la seconda guerra mondiale.

Tones Teatro Natura 2023 - 13 Aprile 2023 - 15:03

Tones Teatro Natura annuncia il programma 2023: dal 10 giugno al 3 settembre grandi show immersivi, concerti e teatro nel cuore della montagna. Dal 20 al 23 luglio torna Nextones e festeggia la sua decima edizione, mentre Campo Base è in programma dall'1 al 3 settembre.

Presentazione del libro "Nello Olivieri" - 17 Marzo 2023 - 13:01

L'evento si terrà sabato 18 marzo 2023 alle ore 17:30 presso la Casa della Resistenza, via Turati 9, Verbania Fondotoce.

“Giornata Nazionale del Paesaggio” - 13 Marzo 2023 - 08:01

Il Museo del Paesaggio organizza un programma di eventi aperti al pubblico gratuitamente in occasione della “Giornata Nazionale del Paesaggio 2023”
storia contemporanea - nei commenti

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53

malafede o poca conoscenza della storia?
Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al Cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di Cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. Cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per Cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. Di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che Cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari...

Conferenza sulle Foibe - 10 Febbraio 2020 - 17:10

LA storia NON E' DI DESTRA O DI SINISTRA
Il prof. Raoul Pupo, docente di storia contemporanea all'Università di Trieste e tra i massimi conoscitori dell'Esodo giuliano-dalmata e dei massacri delle foibe, dice: "C'è anche una ragione più generale, una ragion di Stato che è questa: la Jugoslavia era una pedina strategica fondamentale dell'Occidente e anche dell'Italia. Non la si poteva provocare. E sentir parlare di foibe e di esodo per Belgrado era una provocazione fascista. La Jugoslavia neutrale consentiva all'Italia di non essere sulla prima linea della Guerra Fredda. Il che significava che i carri armati sovietici stavano sul Danubio in Ungheria e non dalle parti di Gorizia". "La storiografia italiana s'è occupata d'altro. Da una parte la sinistra aveva imbarazzi evidenti con questo argomento. Dall'altra parte la cultura cattolica non era assolutamente nazionalista. Questi due elementi hanno pesato negativamente...E in più, la destra non ha mai avuto una storiografia". (cit https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-sciagura-nazionale-che-non-va-negata-rdquo-ndash-giorno-226511.htm) In pratica, la destra, supportata dagli Stati Uniti e la NATO che vedevamo con il fumo negli occhi il PCI, ha favorito il silenzio sulle Foibe! BASTA CON LE LETTURE DELLA storia CON GLI OCCHI DELLA DESTRA O DELLA SINISTRA, LA storia VA STUDIATA E CAPITA, NON INTERPRETATA (TANTO PIU' ATTRAVERSO IL PENSIERO ODIERNO)! LA storia NON E' DI DESTRA O DI SINISTRA, LA storia E' LA storia, PUNTO E BASTA!!!!!

La lapide del battello "Genova" - 7 Novembre 2016 - 13:52

dibattito
Caro Maurilio, trovo molte delle cose che scrivi assolutamente esatte (come la validità giuridica della resa l'8 settembre, le responsabilità di una guerra assurda, l'impreparazione dell'Italia, gli sbagli del regime, la sostanziale ignoranza sul potere enorme degli USA) ma il DIBATTITO - civile ed eventualmente contrapposto - nello studio della storia è essenziale ed è per questo che occorrono tempo, più voci, spirito di indagine e volontà di ricerca, approfondimenti. Non si tratta di dare "colpe" ma di cercare di capire e interpretare il perchè dei fatti e questo vale dall'archeologia alla storia contemporanea. Mi spiace dover notare che spesso - soprattutto localmente - su fatti recenti non si voglia discutere o lo si faccia a senso unico. A 70 anni dalla guerra civile nessuno deve offendersi (o ricordare dei caduti comunque innocenti come i passeggeri del "Genova") Ciò detto se non l'hai letta e ti interessa mandami (vale anche per eventuali altri lettori) un cenno a marco.zacchera@libero.it e ti mando la mia ricerca sulla nascita della Repubblica dell'Ossola.

Progetto di storia contemporanea: premiati venti ragazzi del VCO - 28 Maggio 2016 - 09:21

concorso "Progetto storia contemporanea"
Bravi. Complimenti vivissimi

Verbania Documenti su servizi nei comuni montani - 18 Agosto 2015 - 09:30

Sguardo approssimativo?
Loro scrivono: "Verbania documenti ritiene che non si possa avere uno sguardo approssimativo sulla montagna". Mi sembra che anche loro abbiano una sguardo alquamto approssimativo. Infatti scrivono ancora: "La storia degli abitanti dei paesi di montagna non riguarda, però, solo la loro cultura. Riguarda anche e a maggior ragione, il loro destino comunitario e istituzionale." Hanno dimenticato l'ECONOMIA che rappresenta la causa di tutto. Si preoccupano degli uffci postali montani senza aver chiaro nella mente che la chiusura di questi e solo una dei tanti effetti derivanti dalla conteporenea perdita di importanza dell'economia montana (in effetti non è tanto contemporanea in quanto c'è un progressivo spopolamento iniziato nelle varie fasi storiche dello sviluppo industriale). Le montagne si spopolano perché non c'è lavoro e non gira abbastanza ricchezza per sopravvivere e non perchè mancano istituzioni come gli uffici postali.

Addio alle armi: sapori, storie e speranze da Israele e Palestina - 21 Marzo 2015 - 10:00

libri di storia
questo ritrattino idiliiaco di Israele patria dei virtuosi dimostra che forse i libri di storia (specie contemporanea) vanno letti meglio. di sicuro è una democrazia molto evoluta,e di sicuro è un faro che illumina di civiltà aree dove il rischio di totalitarismi è altissimo. però la deriva degli ultimi anni presenta più di un lato oscuro (per altro molto chiaro,paradossalmente!) e il processo di pace faticosamente costruito negli anni 90 è stato vanificato. non guardiamo la storia,e l'attualità,con gli occhi del tifoso di una o dell'altra fazione.

Verbania Pallanza dal drone - VIDEO - 30 Dicembre 2014 - 23:28

Evoluzione tecnologica...il drone
Rispondendo a terry dopo 2 giorni che gironzolo in un svariati siti e invio email(questo è piu' bello perché inerente ai ai miei passatempi,mentre per altre notizie (vedi frana sulla 34 e altro) i commenti sono sempre polemici e guerrafondai e tutti sono critici di tutto.Ma tornando ai miei hobby e rispondendo a terry,a 18 anni(alcun secoli fa) lessi per la prima volta su una rivista fotografica la lettera di un altro lettore appassionato che si poneva e ,poneva il seguente quesito.. Avevo la cinepresa 8 mm e un brutto giorno,arrivo' il Super 8,Comprai anche quello e dopo un po'arrivo' il video.Dapprima Betamax,poi Video 2000,poi VHS e poi 8 mmm e poi VHSC e cosi' via.QUando spesi un capiate per il tutto,anche quello scomparve e arrivo' il miniDV digitale su nastro.E qui'continuo io.Nel 2010mdopo anni di cambiamen ti con attrezzature si,sofistiche ma amatoriali,mi capita l'occasione tanto agognata di acquistare la Canon XL 2 teletta mera documentaristica che permette il cambio degli obiettivi.Prezzo Canon 6000 euro,prezzo Fotomatore 4000,nuova di pacca.Da li vi fu'un susseguirsi di spese che,insieme alla parola professionale,solamente partono da 500 euro in su. Poi(è lunga la storia)iniziai saldare le battere da me e a utlilzzare i pannelli solari sullo zaino e sulla bici e altrove,dove portai spesso sia la camera che le reflex.Corrente gratuita per batterie da ricaricare e per far funzionare la XL2-Guarda vo internet,tudiavo,meditavo,ordinavo e acquistavo.Imparai a scaricare da Internet Final Cut e altri software e a utili zarli al meglio ache se mi vengono intuitivi da precedenti esperienze cinematografiche del passato.Ora che finalmente dopo circa 5 anni,pensai di non dover piu' spendere denari per questo appassionante hobby,opla' arriva la novità'.E cio' mi fa' arrabbiare perché,da un lato non mi interessa tutto cio' che vola e non ho mai usato l'aereo per viaggiare.Ma immagino giacenza mia testolina da regista vissuto(si fa' per dire!)la enorme possibilita'di effettuare inquadrature sugges tive dall'alto(non con quelle telecamere della mutua come questa sopra al titolo dell'argomento)e altre da terra e pi con il montaggio video metterle insieme.Il risultato sarebbe eccezionale.Alcuni anni fa ci fu la gara di Off Shore a Intra e per ottenere immagini effetto simil regia televisiva,andai a fare le prime riprese da Premeno mentre gli scafi effettuavano in mattinata i giri di prova e nel pomeriggio ripreso la gara da Villa Taranto.Nel montaggio unici in determinati punti le diverse riprese e qualcuno mi chiese se avessi avuto una seconda camera in montagna mentre mi trovavo in pianura. Queste sono sottigliezze che vengono con la passione e,volendo anche con altri amici che muniti di camere video rio rendono in contemporanea la manifestazione.Pero'occorrerebbe una regia video mobile che per 20-30 mila euro non posso permettermi e che comunque non avrebbe senso possedere.Vedi terry?Se allora vessi avuto un drone e qualcun no che lo pilotava per me,avrei potuto fare la stessa cosa risparmiando il carburante dell'auto per andare fin a Premeno. Poi detto cosi'sembra che è tutto li',ma possedendolo si possono studiare vari modi di utilizzo e sicuramente troverei il modo di utilizzarlo.Come diss i inizialmente,non ho mai viaggiato in aereo,ma se ci fosse un drone che riuscisse a tras portare anche il sottoscritto(1,87 x 120 kg)+ 5 Kg di telecamera,beh,il divertimento sarebbe assicurato,Dopo anni di montagna con zaino e attrezzature foto e cinematografiche e ...anche il fornellino a gas per fare il caffe'e le dita dei pie di sanguinolente e le unghie dei piedi che saltavano via e ricrescevano dopo 7 mesi,un anno,non sarebbe una idea mal vagia.Penso che oltre che filmare o fotografare,mi divertirei di più' a pilotare e a osservare il mondo dall'alto(max 10 mt perche' poi mi verrebbe un infarto) e ale'...Purtroppo il drone è un po come certe tende da campeggio.O è gia'pronto da trasportare e utilizzare,e quindi ingombrante,calcolando il resto della attrezzatura,oppure è da assemblare prima dell'uso
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