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una verbania possibile forno

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una verbania possibile forno - nei post

Torna TEDx verbania - 9 Dicembre 2023 - 15:03

È iniziato il countdown per l’attesissima terza edizione di TEDx verbania, l’evento che diffonde idee innovative e stimolanti!

Mostra “Olocausto del Lago Maggiore” al Rosmini - 16 Febbraio 2023 - 19:36

Dalle ore 20:30 del 17 febbraio 2023 presso il Collegio Mellerio Rosmini di Domodossola (VB), dopo i saluti istituzionali degli enti e associazioni partner della rassegna, sarà inaugurata la Mostra dal titolo “Olocausto del Lago Maggiore”, curata dall'Istituto storico Piero Fornara con un percorso di avvicinamento all'Ottantesimo Anniversario della Strage di ebrei verificatesi nel novarese e nel Verbano Cusio Ossola nel settembre-ottobre 1943 a cura della prof.ssa Elena Mastretta, Direttrice dell’ISRN “P. Fornara”.

Frammenti di Memoria 27 gennaio 2022 - 26 Gennaio 2023 - 08:01

In occasione della Giornata delle Memoria, proseguono gli appuntamenti della 2 edizione della rassegna “Frammenti di memoria”.

Gli auguri e gli impegni del sindaco di verbania - 31 Dicembre 2021 - 08:01

2022: un anno cruciale. Gli auguri e gli impegni del sindaco di verbania Silvia Marchionini.

Ritornano gli incontri virtuali di Maratonda - 5 Maggio 2021 - 16:31

Si inizia parlando dell’industria dell’abbigliamento e di quali alternative ci sono per scegliere una moda equa e solidale. Se ne parla con Deborah Lucchetti (Coordinatrice della Campagna Abiti Puliti) e Micol Arena (Equo Garantito).

Immovilli: Bilancio,ridurre il deficit da Covid - 12 Giugno 2020 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Michael Immovilli, capogruppo Lega Salvini in consiglio comunale a verbania riguardante il Bilancio.

"Emergenza forno e salme in chiesa" - 20 Aprile 2020 - 17:29

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Attalla Farah, Consigliere comunale Prima verbania, riguardante la situazione di emergenza forno crematorio e salme in chiesa.

Minore su risultati referendum - 14 Maggio 2018 - 17:14

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Consigliere comunale Stefania Minore, a commento dei risultati del referendum.

Di Gregorio: "Novità per il forno crematorio di verbania" - 27 Maggio 2017 - 11:28

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Consigliere Comunale del gruppo Sinistra Unita, Vladimiro Di Gregorio, che rende noto quanto risposto da Regione Piemonte sul quesito da lui posto sul forno Crematorio.

una verbania possibile su Commissioni - 15 Aprile 2017 - 11:28

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di una verbania possibile, riguardante le convocazioni delle Commissioni.

M5S su emendamenti, forno crematorio e streaming - 28 Settembre 2016 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Movimento Cinque Stelle verbania, riguardante l'ultimo Consiglio Comunale, la diffusione dello stesso in streaming e e gli emendamenti bocciati al documento sull'esternalizzazione del forno crematorio.

M5S: "questa situazione politica non aiuta la città" - 29 Maggio 2016 - 11:27

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del MoVimento 5 Stelle verbania, sulle recenti polemiche nella riunione dei capigruppo riguardo al Consiglio Comunale e alla trattazione della gestione de Il Maggiore.

M5S: Marchionini non ignori più di 6000 persone - 19 Aprile 2016 - 11:58

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del M5S di verbania, rispetto al recente referendum

Referendum: la posizione di una verbania possibile - 18 Aprile 2016 - 16:22

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del gruppo una verbania possibile, a margine dell'esito del referendum sull'esternalizzazione del forno crematorio.

Referendum forno crematorio ultime contrapposizioni - 13 Aprile 2016 - 07:03

Nella giornata di ieri, raffica di comunicati riguardanti il referendum sul forno crematorio, in programma per domenica 17 aprile 2016.

M5S: "I compro oro e il buon padre di famiglia'" - 7 Marzo 2016 - 10:11

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del MoVimento 5 Stelle verbania, riguardante le vendite e le privatizzazioni effettuate o in progetto dell'Amministrazione.

Comitato pro Referendum - 18 Febbraio 2016 - 09:02

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato contro la privatizzazione del forno crematorio in risposta al comunicato del neo nato comitato a favore della privatizzazione.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 10:17

Riportiamo dal sito verbaniasettanta.it, il post di Claudio Zanotti, Diego Brignoli e Giuseppe Grieco, dal titolo: "Esternalizzazione del cremaorio: Vantaggi, svantaggi e volontà politica".

forno crematorio: prove di dialogo - 11 Gennaio 2016 - 10:17

Il Consiglio di Quartiere di Pallanza organizza per giovedì 14 gennaio alle ore 21.00, presso il salone del Centro Incontri Sant’Anna, una assemblea informativa sul progetto di esternalizzazione del forno crematorio presso il cimitero di Pallanza. Che vedrà la partecipazione delle parti in contrapposizione.

Comitato Referendum forno crematorio: i presidi - 27 Novembre 2015 - 08:11

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Referendum, che rende noto i punti della città in cui saranno presenti i banchetti per firmare.
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Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14

Le ragioni della fusione per incorporazione
Ciao privataemail, nel caso della fusione tra Cossogno e verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla Legge Delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di Cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a Cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la Legge Delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a verbania dal Bando Periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. Per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 12 Aprile 2016 - 18:23

A quelli che "danno i numeri"
ho trovato questo comunicato che demolisce le affermazioni del comitato pro astensione: Leggiamo dal comunicato del Comitato 11 uomini e un referendum che viene utilizzato uno studio fatto dall’università di Udine in merito a un impianto di cremazione di Bovolenta che può essere assimilato al nostro di verbania. Lo studio viene utilizzato per dimostrare come un impianto di cremazione nuovo inquini meno di uno “obsoleto” come il nostro. Incuriositi chiamiamo il professor Nardin che ha redatto lo studio. Riportiamo di seguito l’illuminante conversazione. “Buon giorno professor Nardin, è a conoscenza del fatto che un gruppo di persone di verbania utilizza il suo studio per dimostrare che il nostro forno è obsoleto?” “verbania? Non sapevo nemmeno che ci fosse un forno crematorio, io non ho sentito né autorizzato nessuno ad utilizzare questo studio” “Ah, ingenuamente credevamo che l’avessero contattata. È possibile paragonare il nostro forno crematorio a quello di Bovolenta e asserire che il nostro impianto è obsoleto ( marca GEM del 2004)?” “Senza le specifiche non si può fare, ciò che posso dirle è che GEM è una delle due società leader nel settore e che dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata” “È corretto quindi dire che se oggi facciamo 1200 cremazioni e domani le aumentiamo di conseguenza aumentano anche le emissioni?” “Beh, questo mi sembra ovvio” “Qual è la vita media di un forno crematorio?” “Se viene manutenuto adeguatamente potenzialmente ha vita eterna” “Cosa può dirmi, vista la sua esperienza, dei privati che gestiscono i forni crematorio?” “Il privato è interessato all’aspetto economico, vuole fare business, ha una politica aggressiva nei confronti delle amministrazioni affinché gli facciano costruire nuovi impianti”. A margine della piacevole conversazione con il professore ci sentiamo di fornire due consigli: 1) quando si cita una fonte è sempre meglio contattarla e assicurarsi che dia il suo consenso 2) se il tema è poco conosciuto evitare di lanciarsi in confronti-studi che non si comprendono

Comitato pro Referendum - 18 Febbraio 2016 - 11:21

si
questo è un estratto dal comunicato di "una verbania possibile" del 31 ottobre 2015: Non poniamo preclusioni ideologiche alla privatizzazione di alcuni servizi, e nulla abbiamo contro il fatto che il servizio del forno possa essere gestito da privati, questo però a condizione che ci siano regole chiare che oggi mancano. Ad esempio: quali i numeri massimi di cremazioni al giorno/mese/anno? Quali i vantaggi per il comune di verbania in termini economici? Si sono valutate condizioni di privilegio da riservare ai cittadini verbanesi? Quali garanzie sulla qualità complessiva del servizio? Siamo sicuri che la zona sia davvero la migliore e che non sia possibile una deroga per ricollocare il forno? Tutte questioni che in commissione si sarebbero potute discutere. http://www.unaverbaniapossibile.it/n460441-diciamo-si-al-referendum-contro-la-privatizzazione-del-forno-crematorio.htm

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 15:21

Re: Maurilio
Ciao Aurelio Tedesco Alla tua domanda rispondo con una domanda, avere il forno a verbania è un servizio essenziale? se sì è al pari di strade acqua ecc...e quindi essendo anche remunerativo perchè non deve gestirlo il comune...se è no, possiamo anche chiuderlo ed i verbanesi andranno a domodossola a farsi cremare. Riguardo ai conti cambiano ogni volta perchè l'indirizzo politico sulla vicenda può avere più soluzioni a secondo dell'interesse pubblico dell'operazione, e non trascurerei un dettaglio non da poco, se il privato cerca giustamente di trarne più utile possibile dal forno, il rispetto delle regole ambientali sarà garantito rispetto ad una gestione pubblica che non deve fare puro businnes?

Forno Crematorio rivelati i privati - 9 Novembre 2015 - 17:33

è un tema molto importante per la città
Ricordiamo perchè il referendum è importante e ricordiamo pure che si potrebbe evitare con un minimo di apertura da parte della maggioranza... tutela ambientale/sanitaria (mancata certezza sulle quantità e qualità dei fumi immessi dal forno nell'ambiente che coinvolgono quartieri fortemente abitati), valutazioni economiche (attualmente il forno porta importanti introiti nelle casse del comune e non è possibile concedere una delega in bianco all'amministrazione che potrebbe concludere un pessimo affare coi privati, in una sostanziale mancanza di certezza su costi e benefici per la collettività) e motivi etici (non é accettabile che una amministrazione faccia un passo così importante senza adeguata informazione preventiva e condivisa). Non poniamo preclusioni ideologiche alla privatizzazione di alcuni servizi, e nulla abbiamo contro il fatto che il servizio del forno possa essere gestito da privati, questo però a condizione che ci siano regole chiare che oggi mancano. Ad esempio: quali i numeri massimi di cremazioni al giorno/mese/anno? Quali i vantaggi per il comune di verbania in termini economici? Si sono valutate condizioni di privilegio da riservare ai cittadini verbanesi? Quali garanzie sulla qualità complessiva del servizio? Siamo sicuri che la zona sia davvero la migliore e che non sia possibile una deroga per ricollocare il forno? Tutte questioni che in commissione si sarebbero potute discutere. Il nostro invito, infine, é rivolto alla maggioranza: ritirino la delibera oggetto di referendum e aprano una discussione vera, chiara e senza reticenze e preclusioni al fine di concordare la migliore soluzione per la città, che farà risparmiare a tutti tempo e lavoro e che sarebbe utile per iniziare finalmente una stagione di dialogo che ad ora continua ad essere arrogantemente negato.

Forno crematorio va ai privati - 24 Settembre 2015 - 17:25

una Privatizzazione affrettata
Non ho nulla di principio contro le privatizzazioni (di questo si parla), solo vorrei capire a quali condizioni e quali vantaggi ne trae la collettività. Nelle 2 riunioni di Commissione (istituzionale quindi senza tecnici che avrebbero potuto arricchire di elementi i ragionamenti), sono emerse una quantità di incognite, domande, possibilità alle quali l'Amministrazione non ha dato alcuna risposta convincente. Alcune delle questioni inevase che avrebbero meritatato approfondimento e che mi hanno più colpito: -A Domodossola con una linea di incenerimento fanno più del doppio del lavoro di verbania, dobbiamo aspettarci gli stessi numeri? raddoppio dei fumi? -C'è confusione sulla seconda linea, sostituisce davvero l'esistente o alla fine l' affiancherà e vorrà significare quadruplicare i numeri? -Siamo davvero sicuri che non esista una deroga per spostare il forno in una zona meno densamente abitata? -Perchè non è possibile discutere insieme sui desiderata della città e su quella base verificare manifestazioni di interesse , anche con progetto di finanziamento? ...o leasing? -Perchè non affrontare il progetto in maniera più complessiva e discutere anche di servizi cimiteriali? -Perchè non tentare di avviare un percorso di gestione consortile con altri Comuni al fine di confrontare possibilità differenti? Il forno è un evidente buisness per qualcuno, ed un evidente servizio per la città, sono convinto, visto che non c'era alcuna necessità di decidere ieri, che si sarebbe potuto lavorare di gran lunga meglio. Alla fine l'Amministrazione ha ricevuto una delega sostanzialmente in bianco, e come potrei essere contento di ciò? Dare a una Amministrazione ampia possibilità discrezionale avendo concordato dei limiti condivisi è un conto, ma quì stiamo parlando di far fare a gente che ha speso per una giornata di giro d'Italia tanti soldi quanto costa una nuova linea di forno crematorio, che prende soldi dall'avanzo di amministrazione per pagare la segnaletica e affini (ieri 30'500€), una Amministrazione che non tiene in minima considerazione le deliberazioni del Consiglio Comunale (ne ricordo almeno 3 rimaste lettera morta di cui una sul tema sanità). Come posso avere fiducia in questa Amministrazione? delegare in bianco? E fidarmi di questa maggioranza che appena può trova il modo di fare accomodare "gli amici"? che rifiuta il confronto al punto di disprezzare gli organi del Consiglio stesso (da sei mesi manca il Presidente della Commissione Servizi alla Persona)... http://www.verbaniafocuson.it/n432708-il-consiglio-comunale-e-sovrano-ma-decide-la-regina.htm
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