Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

vco formazione

Inserisci quello che vuoi cercare
vco formazione - nei post

Spring Fest for Ale - 29 Marzo 2024 - 11:04

Dopo il grande successo dell'edizione precedente torna "Spring Fest for Ale". Cinque band rock e dj set per ricordare Ale al Kantiere sabato 30 marzo dalle 19:00. Serata benefica per raccolta fondi a favore della lotta alla SLA.

Corsi OSS - 27 Marzo 2024 - 15:03

Nel quadro di programmazione 2022-2024 dei corsi OSS (Operatori Socio Sanitari) della Regione Piemonte, sono attualmente in piena fase di svolgimento il corso, organizzato da EnAIP a Domodossola (settembre 2023 – giugno 2024) e da vco formazione a Omegna (marzo-ottobre 2024).

“Modalità di intervento nelle emergenze ambientali”. - 24 Marzo 2024 - 10:03

Il 20.03.2024 si è svolto presso l’aula Saglietti dell’ASL vco a Omegna, un evento formativo sulle “modalità di intervento nelle emergenze ambientali” organizzato dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASL vco in collaborazione con ARPA e Vigili del Fuoco a cui hanno preso parte 60 operatori.

Mostra della Camelia 2024 - 22 Marzo 2024 - 10:23

Primo weekend di primavera: a Verbania eventi floreali e musicali per la 56a Mostra della Camelia 23-24 marzo 2024 Verbania Pallanza

Nuovi pattugliatori FISPS - 19 Marzo 2024 - 18:06

Si è concluso con gli esami finali tenuti a Macugnaga il 16 e 17 marzo il corso per pattugliatori della FISPS Piemonte vco – Soccorso Piste.

Inaugurato nuovo spazio per famiglie e bambini al Museo del Paesaggio - 17 Marzo 2024 - 12:05

Lunedì 18 marzo parte l'orario estivo del Museo del Paesaggio di Verbania con apertura di Palazzo Viani Dugnani tutti i giorni dalle 10 alle 18 (chiuso il martedì). Apertura straordinaria il giorno di Pasquetta, 1 aprile, dalle 10 alle 18.

Gara di dibattito - 7 Marzo 2024 - 18:06

Venerdì 8 marzo 2024 alle ore 9.30 presso Villa Giulia, si svolgerà la 1^ edizione del premio Ezio Brustia con una gara di dibattito tra il Liceo Cavalieri di Verbania e l’Istituto Maggia di Stresa.

Premio Info-Point Leggere le Montagne - 21 Febbraio 2024 - 15:03

Il Premio Info-Point Leggere le Montagne è ormai un appuntamento fisso nel panorama culturale della provincia del Verbano Cusio Ossola e sempre di più riscuote interesse e successo negli Istituti scolastici secondari di primo e secondo grado.

Pazienti e rischio caduta - 21 Febbraio 2024 - 10:03

L’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS) nell’ambito del programma Call for good practice ha pubblicato l’esperienza presentata dall’ASL vco dal titolo “Movimentazione dei pazienti e rischio di caduta nell’ASL vco: qualità e appropriatezza di un approccio interprofessionale”.

“Giorno della Memoria” 2024 a Baveno - 27 Gennaio 2024 - 15:03

L’Amministrazione comunale di Baveno organizza due iniziative in occasione del “Giorno della Memoria” 2024, ricordando come sul Lago Maggiore nel settembre 1943 si è consumata la prima strage di ebrei in Italia e che a Baveno 14 sono state le vittime.

Fondazione Cariplo: 5milioni al vco - 24 Gennaio 2024 - 13:01

Per la provincia piemontese del Verbano Cusio Ossola, sono disponibili risorse per 5 milioni di euro, messe a disposizione dalla sola Fondazione Cariplo.

Piemonte: cantieri lavoro, nel vco 33 - 23 Gennaio 2024 - 10:03

L’assessore al Lavoro Elena Chiorino: “Accompagniamo le persone al reinserimento lavorativo: è molto importante non rimanere inattivi a lungo. Questa misura, volta a contrastare disoccupazione e povertà, è anche una boccata d’ossigeno per i sindaci”

Baveno eventi e manifestazioni dal 20 gennaio al 3 febbraio - 20 Gennaio 2024 - 08:01

Eventi a Baveno e dintorni dal 20 gennaio al 3 febbraio 2024.

Rotary Pallanza Stresa, per la Croce Verde - 23 Dicembre 2023 - 13:01

Il Rotary Pallanza - Stresa ha effettuato una donazione alla Croce Verde di Gravellona Toce.

Offerte di lavoro del 20/12/2023 - 20 Dicembre 2023 - 18:06

Riportiamo le offerte di lavoro della settimana del Centro per l'impiego di Omegna.

Albero della Sicurezza - 20 Dicembre 2023 - 15:03

È stato inaugurato lo scorso 16 dicembre a Omegna, sul lungolago Gramsci, alla presenza di numerose autorità locali e di rappresentanti di Enti ed Associazioni, l’Albero della Sicurezza nato da un progetto dell’artista Francesco Sbolzani su proposta di ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), con la collaborazione di ANCE (Associazione Nazione Costruttori Edili) del vco.

Torna TEDx Verbania - 9 Dicembre 2023 - 15:03

È iniziato il countdown per l’attesissima terza edizione di TEDx Verbania, l’evento che diffonde idee innovative e stimolanti!

A Susanna Coduri Grimaldi il microfono d’oro di vco Note Azzurre - 9 Dicembre 2023 - 12:05

Susanna Coduri Grimaldi, 21 anni, di Verbania-Suna, ha vinto il Microfono d’oro del concorso vco Note Azzurre 2023.

L'elettronica che cambia il mondo - 30 Novembre 2023 - 12:05

Nuove opportunità nel mondo dell'elettronica in Italia ed Europa, come l’elettronica cambia le nostre vite, si svolgerà c/o l'Auditorium dell'IIS Cobianchi il giorno 1 dicembre 2023 dalle ore 10.25.

XVIII Mostra della camelia invernale - 24 Novembre 2023 - 08:01

Novembre in fiore a Verbania. 25 e 26 novembre XVIII Mostra della camelia invernale a Villa Giulia.
vco formazione - nei commenti

"Il Distretto del Cusio senza medici di famiglia" - 11 Novembre 2021 - 09:33

medici di famiglia
Il problema della mancanza dei medici di famiglia è nazionale. Nella nostra regione sono tante le zone scoperte e ad ogni pensionamento non corrisponde un nuovo medico. Anche nel Verbano la situazione sta diventando pesante. Venerdì 5/11 a Cannero Riviera si è tenuta una pubblica assemblea che ha visto la partecipazione del dr Lillo, sempre in prima fila per garantire il miglior servizio sanitario. Tralasciando considerazioni sul trascorso, che comunque meriterebbero un'analisi, si deve pensare con urgenza a trovare soluzioni per il futuro perchè a pagarne le spese sono gli utenti del servizio, soprattutto i più anziani. Dall'assemblea è uscita la proposta al Sindaco di chiedere la convocazione dei Sindaci del vco per portare alcune indicazioni che potrebbero almeno alleviare il disagio che si è creato ovvero chiedere alla Regione Piemonte di deliberare l'aumento del numero dei pazienti ora stabilito portandolo da 1500 a 1800 per i medici in servizio e da 500 ad almeno 750 per i medici in formazione. La Reione Piemonte dovrà in ogni caso farsi carico, con la massima urgenza, di affrontare più radicalmente tutto il sistema sia dal punto di vista strutturale che organizzativo perchè altrimenti nei prossimi anni la situazione potrebbe diventare insostenibile. Apprendiamo con favore la stessa iniziativa già messa in campo dal Sindaco Quaretta e auspichiamo che l'assemblea dei Sindaci approvi un documento con precise richieste da inoltrare alla Regione.

Lega su futuro sanità VCO - 3 Maggio 2021 - 12:14

Re: Il mio progetto
Ciao robi sono daccordo con te al 90%! vedi che se non prendi posizioni prettamente politiche poi alla fine il buon senso da cittadino rende anche le opinioni più simili? a parte che non sono nessuno, però se dovessi immaginare la mia sanità ideale potrei farlo o egoisticamente, da cittadino di Verbania quale ormai sono, oppure pensando a tutto il vco, e le due cose non collimano. Da verbanese la mia sanità ideale prevederebbe: mantenimento del Castelli, riorganizzazione delle ASL, eliminando l'attuale ASL vco, con la nascita di una piccola ASL di montaga a Domo, e lo spostamento di Verbano e Cusio con Novara. A questo punto l'hub resta Novara, il centro intermedio Borgomanero, e Verbania e Omegna, entrambi con PS, a Verbania con DEA. Come popolazione e interventi ci staremmo. COQ e Castelli, come Borgo, diventano cliniche universitarie, con accesso di nuovi medici molto bravi in formazione post laurea e specializzazione come già avviene a Borgo. Se entrasse un privato accanto alla clinica universitaria a Verbania nessun problema, anzi snellirebbe molte procedure. La ASL montana di Domo si tiene il suo ospedalino, o lo fa nuovo, fatti loro, con o senza DEA (più facile senza dato che a Domo solo medici con un passato triste accetterebbero di andare, come già succede ora). Se invece pensassi al vco, in ottica di mantenimento di questa ASL, con tutti i limiti che presuppone, allora sono per un ospedale unico, che DEVE essere tra Gravellona e Fondotoce, è l'unica soluzione, facilmente collegabile a Borgo e Novara (hub di riferimento) e facilmente raggiungibile da VB, Omegna e Domo. Castelli e San Biagio diventano case della salute con tutto il necessario per la medicina di base, e a Gravellona mettiamo pure due elicotteri che coprono le emergenze nelle valli, come già succede a Sondrio, Trento, Bolzano... L'ospedale modulare che prospetti tu è l'unica soluzione, come ci insegna la pandemia. ciao!

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36

Cosa ha buttato via il vco
Per guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il vco ha buttato via: "Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità".

Resoconto Consiglio Comunale - 27 Agosto 2014 - 17:06

Convenzione Grandi Eventi Sport PRO-MOTION A.S.D.
Buongiorno a tutti, per non essere di parte non posso commentare la scelta delle due amministrazioni di investire sui Grandi Eventi che in ogni caso, dati alla mano, sono in grado di rappresentare un validissimo strumento per concrete ricadute economiche e di promozione per tutto il territorio. Non posso però non replicare a Renato Brignone con alcune considerazioni: - Tutti i contributi pubblici che Sport PRO-MOTION A.S.D. riceve hanno giustamente l'obbligo di vedere delle rendicontazioni dettagliate di tutte le entrate/uscite delle manifestazioni, documenti che puntualmente forniamo alle Istituzioni post-evento insieme ai numeri relativi alla partecipazione di atleti, accompagnatori e pubblico. Bene fino ad ora i ns rendiconti per le due manifestazioni sono in passivo, fatto che non denota una scarsa partecipazione e nemmeno una cattiva gestione, ma semplicemente conferma che i Grandi Eventi (vedi Maratona di Praga, da me diretta sino al 2007 prima di ritornare a investire la mia professionalità nella ns Provincia) necessitano di anni di duro lavoro ed investimento per potersi affermare e per poter diventare economicamente sostenibili. Bene la Maratona di Praga, prima di essere indipendente, ha investito oltre 10 anni in promozione, formazione del personale e volontari e sulla ricerca di tutte le forme per poter ottimizzare e ridurre i costi, migliorare la logistica etc......risultato? Un indotto economico attuale di oltre 20 milioni di euro; non dico arriveremo a tanto, ma sono convinto che Maratona e Mezza Maratona possano portare ricadute davvero importanti. Noi dal 2008 investiamo per migliorare i ns eventi, semplicemente perché crediamo di avere dei margini di miglioramento altissimi...speriamo si aggiungano altre forze per far crescere la LMM e la LMHM! - La preparazione di un grande evento prevede dei costi che non variano minimamente in relazione alle condizioni meteo. Nel senso che se ci aspettiamo 2.500 o 3.000 partecipanti (numero derivante dalle statistiche delle precedenti edizioni) si lavora per questo numero approntando un Piano Operativo che prevede tutti i materiali e servizi (bevande, gadget, tensostrutture, WC, ambulanze, volontari etc.) per questo numero. Quindi non possiamo agire nei termini da te descritti. L'unica variabile è rappresentata, in caso di maltempo, dal pubblico che ovviamente risulterà meno numeroso. - In merito alla partecipazione di atleti diversamente abili ti posso dire che erano previsti per le prime 3 edizioni della Lago Maggiore Half Marathon. Qui il problema è stato che non abbiamo mai avuto più di 5/7 handbikers (atleti in carrozzina) e dover chiudere i tratti stradali 40 min. prima, a tanto ammonta la tempistica, risultava difficile; a confronto di altre gare che vedono 70/80 partecipanti. Il problema è che si andrebbero ad allungare ulteriormente i tempi di chiusura delle arterie avendo il passaggio dei primi atleti diversamente abili con a seguire un buco di 30/40min prima dell'arrivo della gara di testa. Quando si terranno le riunioni di pianificazione in Prefettura, sarà comunque mia cura riproporre l'iniziativa per capire il possibile reinserimento delle categorie Hanbike & Wheelchair. - Sono felice di leggere che reputi i due eventi ad "Impatto Zero"; in questo senso abbiamo stretto una collaborazione con Acqua No.vco per eliminare quasi totalmente l'utilizzo delle bottiglie in PET. Concludo dicendo che il ns territorio ha potenzialità indescrivibili, dobbiamo solo essere in grado di offrirle e presentarle al meglio...in maniera coesa e compatta.....almeno in questo....prima che sia troppo tardi e per evitare che chi ha deciso di investire anni di esperienza all'estero sul territorio si stanchi di "correre contro vento"... Buona serata. Paolo Ottone Presidente Sport PRO-MOTION A.S.D.

Aldo Rosa sarà il capolista di Forza Italia - 17 Aprile 2014 - 09:32

rosa
rosa chi? delfino di ruvolo che difende cuffaro? se tanto mi da tanto ......vogliamo un italia PULITA, c'era bisogno di scomodare un senatore dalla sicilia? che ha fatto Rosa? per quale partito ? come mai fa parte di amministrazioni come come conser e vco formazione? quanti soldi prende?......se tanto mi tanto da buon figlioggio........ VOGLIAMO VERBANIA PULITA DA QUESTI ELEMENTI...... CERCATE SU INTERNET

Emodinamica a Domo: Mossa elettorale? - 3 Novembre 2012 - 12:20

emodinamica
Mi presento , sono il Dott. Gabriele Iraghi Direttore della SOC Cardiologia ASL vco, e rappresento la Cardiologia di Domodossola e Verbania. Ho potuto leggere la sua news letter pubblicata sul sito dell’ANAO in data 31.10.12 e mi trovo completamente in disaccordo con quanto da lei affermato perché ritengo non solo utile ma necessaria un’ emodinamica nel nostro territorio. Il Verbano – Cusio – Ossola, consta di 165.000 abitanti ed è molto distante dal centro di riferimento dotato di Emodinamica che è quello di Novara. Basta pensare che la distanza Domodossola – Novara è di km 120 con un tempo di percorrenza di un’ ora e 20 min e quella tra Verbania – Novara è di 90 km con un tempo di percorrenza di un’ ora e 10 min. E’ pertanto facilmente verificabile che siamo gli unici in Piemonte ad essere così distanti dal centro di riferimento con Emodinamica interventistica coronarica e che in caso di infarto miocardico acuto tipo STEMI è impossibile effettuare l’angioplastica coronarica primaria nei tempi utili, scelta terapeutica, che come ben sa, risulta essere la migliore , in grado di ridurre la mortalità nell’infarto miocardico acuto , migliorare la prognosi rispetto alla trombolisi , che per ora risulta l’unica possibilità per i pazienti residenti nel nostro territorio. Allora mi domando ma chi vive nel vco è un paziente di serie B rispetto a tutti gli altri pazienti Piemontesi ? La informo che il “fabbisogno” dei cittadini del vco affetti da cardiopatia ischemica in tutte le sue forme , acuta e cronica, risulta per gli anni 2010 e 2011 essere di circa 800 esami coronarografici e circa 400 angioplastiche coronariche, e per fabbisogno intendo che ogni anno i pazienti affetti da malattia coronarica del nostro territorio eseguono queste procedure presso altri centri , prevalentemente a Novara ma anche in altre strutture in Piemonte ed in Lombardia visto il notevole sovraccarico di procedure che Noi induciamo al nostro centro di riferimento. Mi sembra che tali dati siamo in linea con le direttive Regionali e corrispondenti a quanto previsto dal sempre a Lei noto Documento GISE ( Società Italiana di Cardiologia Invasiva ) pubblicato sul Giornale Italiano di Cardiologia, quindi per quanto riguarda l’appropriatezza e la sicurezza ci sentiamo tranquilli. Forse una documentata conoscenza del nostro territorio e della nostra attività avrebbero giovato alle sue considerazioni che suscitano in me un forte disappunto. Va inoltre tenuto conto che il documento GISE prevede la possibilità per i territori particolarmente disagiati dal punto di vista geografico, come il nostro , di derogare agli standard previsti; anche se le ripeto che il “fabbisogno” dei pazienti risulta in linea con quanto previsto dalla Regione Piemonte. Certo non saremo mai un Centro ad alto volume ma sicuramente con volume di attività pari a molte altre Emodinamiche Piemontesi. Allo scrivente non risulta essere di “buon senso” partire subito con un emodinamica H 24, ma solo dopo un adeguato e limitato periodo di attività programmata , al fine di verificare l’organizzazione di tutta l’equipe Medica ed Infermieristica per dare il miglior servizio possibile al paziente. Nostro intento è quello di arrivare con la giusta organizzazione , nel più breve tempo possibile, con le giuste risorse , all’attività H 24. La” scuola elementare” , sa, è un elemento fondamentale e basilare per la formazione non solo dei nostri figli. Siccome non siamo presuntuosi , ma cauti “professionisti”, i Cardiologi Emodinamisti che già lavorano presso la nostra struttura, stanno mantenendo la propria expertise presso il centro Emodinamico di Novara , con il quale abbiamo stabilito una convenzione per attivare, in stretta cooperazione, l’attività di Emodinamica presso la Cardiologia di Domodossola. E’ ormai da troppo tempo che il territorio del vco e i suoi cittadini “ aspettano” questo servizio , mentre negli anni precedenti , senza nessuna programmazione e senza che Lei se ne accorgesse, sono prolifer
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti