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Altiora sconfitta indolore - 11 Aprile 2024 - 08:01

È festa in casa Altiora, la trasferta contro l’Hasta Volley si è tramutata in una dolce sconfitta al tie break, garantendo la matematica certezza ai play off.

Piemonte: incidenti sul lavoro - 8 Aprile 2024 - 12:05

Emergenza morti sul lavoro in Piemonte nel primo bimestre 2024. Ad Asti e ad Alessandria l’incidenza di mortalità più elevata. E sono in zona rossa.

Focus settimanale situazione epidemiologica - 7 Aprile 2024 - 12:05

In Piemonte l'occupazione dei posti letto ordinari si attesta allo 0.7%, quella dei posti letto in terapia intensiva è allo 0%, mentre la positività dei tamponi è allo 0.5%.

Focus settimanale situazione epidemiologica - 1 Aprile 2024 - 08:01

In Piemonte l'occupazione dei posti letto ordinari si attesta allo 0.7%, quella dei posti letto in terapia intensiva è allo 0%, mentre la positività dei tamponi è allo 0.2%.

Allerta valanghe in Piemonte, danni per frane nel Verbano - 31 Marzo 2024 - 14:03

Tre episodi nell'ossolano, dove le masse di neve che si sono staccate dai versanti montuosi hanno lambito le strade: chiuso in via precauzionale il collegamento tra Iselle e Gondo, al confine con la Svizzera

Albertella resta candidato - 30 Marzo 2024 - 07:03

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Giandomenico Albertella e Davide Titoli, che annunciano che Albertella resta candidato anche dopo la virata su Cristina di Forza Italia, Lega e FdI.

Altiora sconfitta con San Paolo - 28 Marzo 2024 - 15:03

Altiora esce sconfitta dalla terzultima gara di campionato, giocata in casa del Volley San Paolo, uno scontro tra squadre di zona playoff che vede i verbanesi uscire sconfitti in un match non giocato al meglio.

Focus settimanale situazione epidemiologica - 25 Marzo 2024 - 08:01

In Piemonte l'occupazione dei posti letto ordinari si attesta allo 0.6%, quella dei posti letto in terapia intensiva è allo 0.2%, mentre la positività dei tamponi è allo 0.4%.

Altiora vittoria con Torino - 20 Marzo 2024 - 15:03

Altiora dopo il tie break scontato a Val Chisone torna a conquistare tre punti importanti, in una gara emozionante che ha scaldato gli animi dei numerosi spettatori accorsi al PalaManzini.

Focus settimanale situazione epidemiologica - 11 Marzo 2024 - 18:06

In Piemonte l'occupazione dei posti letto ordinari si attesta allo 0.9%, quella dei posti letto in terapia intensiva è allo 0.3%, mentre la positività dei tamponi è all'1%.

Concorso per imprenditrici Premio Filippi - 5 Marzo 2024 - 10:03

CNA Impresa Donna Piemonte Nord organizza un concorso rivolto alle imprenditrici che svolgono la loro attività nelle province di Novara, vercelli e VCO, intitolato a Rosalba Filippi, prima presidente donna di CNA Novara e del sistema associativo CNA a livello nazionale, mancata nel 2019.

Altiora vittoria ad Acqui Terme - 29 Febbraio 2024 - 19:06

Altiora torna dalla trasferta di Acqui Terme con zero punti e una prestazione sottotono da parte dell’intera squadra.

Focus settimanale situazione epidemiologica - 24 Febbraio 2024 - 10:03

In Piemonte l'occupazione dei posti letto ordinari si attesta all'1,1%, quella dei posti letto in terapia intensiva è allo 0.3%, mentre la positività dei tamponi è allo 0.7%.

Altiora vittoria a vercelli - 15 Febbraio 2024 - 09:33

Il girone di ritorno del campionato regionale di serie C si apre con una lunga partita che ha visto Altiora impegnata a strappare il quinto set contro la Multimed Volley vercelli.

Comitato Bassa Ossola su biodigestore - 8 Febbraio 2024 - 18:06

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Comitato Bassa Ossola, che contesta la realizzazione dell’impianto di Premosello: "inutile e insalubre".

Un anno di morti sul lavoro in Piemonte: 75 le vittime - 7 Febbraio 2024 - 12:05

“A fine anno la situazione in Piemonte migliora e lo testimonia il passaggio dalla zona arancione alla meno allarmante zona gialla nella nostra mappatura del rischio di fine dicembre 2023".

Messa a suffragio di Vittorio Emanuele IV - 6 Febbraio 2024 - 08:01

Mercoledì 7 febbraio alle ore 18.00 nella parrocchia di Santa Lucia in Suna a Verbania sarà celebrata una messa in suffragio di Vittorio Emanuele IV duca di Savoia.

Focus settimanale situazione epidemiologica - 28 Gennaio 2024 - 08:01

In Piemonte l'occupazione dei posti letto ordinari si attesta all'1.7%, quella dei posti letto in terapia intensiva è allo 0.3%, mentre la positività dei tamponi è all'1.0%.

Piemonte: cantieri lavoro, nel VCO 33 - 23 Gennaio 2024 - 10:03

L’assessore al Lavoro Elena Chiorino: “Accompagniamo le persone al reinserimento lavorativo: è molto importante non rimanere inattivi a lungo. Questa misura, volta a contrastare disoccupazione e povertà, è anche una boccata d’ossigeno per i sindaci”

Altiora sconfitta casalinga - 18 Gennaio 2024 - 08:01

L’anno nuovo non si apre nei migliori dei modi per i ragazzi di coach Azzini: un’amara sconfitta che destabilizza l’ottimo posizionamento in classifica.
vercelli - nei commenti

Pd su sanità locale - 15 Aprile 2024 - 11:53

Re: Mah
Ciao gennaro scognamiglio Il Po con la sua lunghezza, di 652 km[1], e’ il più lungo fiume interamente compreso nel territorio italiano[5], quello con il bacino idrografico più esteso (circa 71 000 km²) e anche quello con la massima portata alla foce, sia essa minima (assoluta 270 m³/s), media (1 540 m³/s) o massima (13 000 m³/s), oltre ad essere il quinto fiume europeo (esclusa la Russia) per portata media (dopo Danubio, Reno, Rodano e Dnepr). Ha origine in Piemonte, sul Monviso, al Pian del Re, bagna direttamente un capoluogo di regione (Torino) e due capoluoghi di provincia (Piacenza e Cremona) e lambisce altri due capoluoghi di provincia (Pavia e Ferrara), segnando inoltre per lunghi tratti il confine tra Lombardia e Emilia-Romagna, nonché tra quest'ultima e il Veneto, prima di sfociare nel mare Adriatico in un vasto delta con sei rami. Attraversa 13 province (Cuneo, Torino, vercelli, Alessandria, Pavia, Lodi, Cremona, Mantova, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Ferrara e Rovigo). Per la maggior parte del suo corso il Po scorre su un territorio pianeggiante al quale dà il nome, la Pianura Padana. Per la posizione geografica, la lunghezza, il bacino e gli eventi storici, sociali ed economici che hanno riguardato il fiume sin dall'antichità, il Po è riconosciuto come il più importante tra i fiumi d'Italia.

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 13 Maggio 2021 - 18:03

Re: Medici bravi
Ciao lupusinfabula come ricercatore preferisco sempre guardare i dati (oggettivi) rispetto all'esperienza personale (naturalmente soggettiva). I dati dei nostri ospedali ci dicono che la qualità del servizio sanitario ospedaliero è leggermente al di sotto della media della Regione, che è peraltro, storicamente, buona. Ci dicono anche che gli attuali ospedali non hanno la possibilità di fare interventi di un certo tipo e di una certa complessità (speci sulle urgenze), per i quali ci si deve necessariamente rivolgere a Novara (e ho sentito ultimamente anche a Borgomanero). Ci dicono infine che i nostri ospedali assumono ultimamente medici con curricula non certo d'eccellenza, e nel caso di Domo hanno visto alcuni bando andare deserti. Che poi questi medici si dimostrino bravissimi è pure possibile, ma è un po come pescare un jolly no? Ci dicono pure che rispetto ad aree simili in Regione (magari dove nuovi ospedali di dimensioni maggiori sono già operativi) abbiamo carenza di personale nei pronto soccorsi, con tutto quello che questo significa (e anche in questo caso vanno i miei complimenti a chi ci lavora con turni a volte davvero massacranti). Tutti questi problemi resteranno identici con quello che ho sentito di questo inpubblicabile (ma perchè?) piano IRES, e anzi, investendo a Domo e dismettendo Verbania si intensificheranno, perchè il medico con CV medio scarso magari a Verbania ci viene perchè è bello e gli piace l'idea di vivere al lago, ma a Domo, come sappiamo bene già ora, non ci va manco morto. Il piano IRES poi ribalta la prossimità della rete, creando il disastro che spero non dovremo mai affrontare. Detto questo la soluzione ce l'avremmo sotto casa, con un università a Novara che sforna bravissimi medici/ricercatori che affollano i nosocomi di Novara, vercelli, Alessandria, Borgomanero... e chiedono nuovi spazi dove lavorare... ma... ma mi fermo qui perchè la ragione per cui certe scelte non si fanno sono solo politiche e non mi va di entrarci... saluti!

Presentazione Elicottero di Soccorso - 23 Novembre 2019 - 07:52

ELISOCCORSO FONDAMENTALE PER LE ZONE MONTANE COME
Finalmente una buona notizia, Mentre Sindaci e popolazione discutono da anni sul nuovo ospedale del VCO ecco affacciarsi l'iniziativa che da tempo cerco di suggerire. In sostanza e per esperienza diretta, una chiamata x l'intervento di una ambulanza nei casi in cui i minuti contano diventa problematica se ci si trova sulle alture del VCO e non solo. le patologie cardiache come infarti del miocardio ed ischemie hanno tempi brevissimi d'intervento e proprio x via delle distanze le problematiche di offrire un tempestivo soccorso svaniscono. Prendiamo Premeno, Miazzina, S. Maria Maggiore, Malesco, Cannobio, Quarna, tutti comuni che per essere raggiunti da una medicalizzata richiedono oltre 20 min. come minimo, quindi siamo fuori tempo massimo. Invece di costruire un ospedale nuovo nella speranza che qualche medico con esperienza delle grandi ospedalità milanesi o di altre città vengano a seppellirsi in un ospedale di provincia è molto difficile. figuriamoci i tirocinanti poi che avendo a disposizione realtà come Niguarda, Humanitas, Gruppo S, Donato, Monzino, Policlinico, Sacco o altre realtà importanti possano optare per un ospedale dai numeri esigui sotto ogni aspetto. quindi il potenziamento con i 40 mil. di Cirio vanno proprio fatti in questa direzione. Uno o due elicotteri e 77 helipad notturni (valore (20.00) cad non si superano i 13 mil. il resto dei fondi va all'ammodernamento delle strutture di Domo, Verbania e se si vuole Omegna (misto pubb. e privato). solo in questo modo si potrà affrontare le emergenze al meglio trasportando come di consueto a Novara, vercelli o Milano dove indubbiamente i numeri la fanno da padrone ed i chirurghi. Infatti le mergenze sono il vero punto cruciale chi ha patologie oncologiche non ha urgenze come chi ha un infarto pertanto i protocolli assegnati al paziente possono essere seguiti a Verbania o Domo adeguatamente. per ulteriori informazioni su emergenza contattatemi. grazie.

Sanità: Preioni attacca Marchionini - 2 Novembre 2019 - 09:37

Re: Re: Re: superman
Ciao laura Per fortuna io il neurone lo faccio lavorare. Se fossi un abitante di Formazza che è nel vco mi sentirei schifato dalle tue parole.....allora è meglio dividersi con varese e novara e vercelli o biella.() Stai serena!

FDI su cura e decoro del verde pubblico - 1 Settembre 2019 - 23:09

Re: Re: Scusate ma
Ciao Hans Axel Von Fersen Balle. Solo per stare qui,basta che fai la Colma, e appena scollini verso Varallo (ed entri in provincia di vercelli) la manutenzione è perfetta. Asfalto a posto, vegetazione sempre tagliata,cartelli stradali in ordine. Fino a dove di competenza della nostra provincia sembra uno scenario post atomico. I soldi bisogna essere capaci di spenderli bene,qui li hanno buttati ed ora c'é un buco di venti milioni che non permette di fare più nemmeno l'indispensabile. Non diciamo sempre cose buttate lì a vanvera.

Zacchera su referendum Lombardia - 24 Agosto 2018 - 00:39

Finalmente un analisi decente
 Direttore responsabile:  Riccardo Marchina OdG.103353 / 2004 HOME PAGE STAMPA CHIUDI  Isola dei Pescatori, Stresa Verbano-Cusio-Ossola: pro, contro ed effetti del passaggio in Lombardia di NICOLA DECORATO pubblicato il 18/08/2018 Quanto guadagnerebbe la provincia del VCO se i cittadini decidessero, il 21 ottobre, di trasferirsi in Lombardia? La doppia analisi, quella dei costi-benefici e quella (più importante) del paragone tra le due regioni coinvolte, dei pro e dei contro del trasferimento del VCO in Lombardia passa in larga parte dalla comparazione degli stanziamenti indirizzati da un lato dal Piemonte al VCO, e dall’altro dalla Lombardia alla provincia di Sondrio, esclusivamente montana e di confine, come quella di Verbania.  Tra le principali motivazioni addotte dal comitato Diamoci un taglio, promotore del referendum per il passaggio oltreticino della provincia, vi è l’apparente negazione dei 18 milioni di canoni idrici da parte della Regione Piemonte. Fondi che, invece, i cugini lombardi riconoscono alla provincia di Sondrio. In realtà la situazione che verrebbe a delinearsi è parecchio più complessa di quanto si voglia far credere. A partire proprio dalla questione relativa ai canoni idrici. I CANONI IDRICI – Nel 2018, per la prima volta, è stata inserita tra le voci spese del bilancio regionale l’attribuzione dei canoni idrici al VCO. Non nella loro totalità (circa 3 milioni sul totale richiesto), ma il caso rappresenta comunque un unicum nella storia della politica economica regionale. Scelta resa possibile dal pareggio di bilancio ottenuto dalla giunta nel 2017. Il mancato versamento dei canoni fino ad oggi è da attribuire ai debiti accumulati dalle precedenti amministrazioni, Bresso e Cota in primo luogo, cha hanno reso necessaria una difficile politica di ripianamento del debito, comunque portata a termine, nell’ottica del rispetto dei vincoli di bilancio richiesto alle regioni. FONDI COMPLESSIVI E SPESA PUBBLICA– Ma, a dispetto di dati parziali e circostanziali, occorre tenere a mente la portata complessiva degli investimenti pubblici dirottati, dalle regioni Piemonte e Lombardia, alle rispettive province montane.Fondi che, nel caso piemontese, superano i corrispettivi lombardi. A partire da quelli dedicati alle infrastrutture stradali: per la ristrutturazione della statale 34, il Piemonte ha investito circa 25 milioni di euro, a fronte dei 4,2 destinati da Milano alla statale 38 passante per Sondrio. Mentre, per quanto concerne l'assistenza ai trasporti, i disabili piemontesi godono di accesso completamente gratuito su treni e pullman regionali, agevolazioni non presenti in Lombardia. Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, in Lombardi, differentemente che in Piemonte, le tratte locali vedono la compartecipazione al servizio di Trenitalia e Trenord: purtroppo, però, rilevamenti di giugno 2018 indicano come inaffidabile ben il 76% delle linee ferroviarie lombarde, sulla base proprio degli standard stabiliti nelle condizioni generali di trasporto di Trenord. Su38 linee, ben 29 sono state bocciate.  Anche per quanto concerne l’ambito culturale, Torino destina alla "provincia azzurra" somme più ingenti di quanto fatto da Milano verso Sondrio. E un caso interessante è rappresentato dal Teatro Maggiore. L’obiettivo dichiarato è quello di fare della struttura un polo culturale di rilevanza regionale, capace di attrarre visitatori (e investimenti) non solo dal VCO, ma anche dalle vicine province piemontesi (Novara e vercelli), Lombarde (Varese), e lo svizzero Canton Ticino. In quest’ottica rientra il protocollo d’intesa firmato dalla Regione con il Comune di Novara a dicembre 2016. Per le sole attività in cartello nel 2018, il Piemonte ha investito 250.000 euro nellaFondazione Centro Eventi Il Maggiore. Politica differente, quella seguita dalla Lombardia, che destina ai centri culturali periferici della Regione meno del Piemonte, impegnandosi a concentrare sforzi e risorse ai poli culturali milanesi.  Altro caso

Aggredito capotreno - 9 Maggio 2018 - 13:13

Re: Re: Re: Re: Ennesimo caso di aggressione
Le notizie si trovano molto facilmente su qualsiasi sito di notizie, da ANSA a Tgcom, io non faccio pubblicità ai siti perciò basta fare copia e incolla su Google e si scopre come funziona il web: ma la garanzia dell'autenticità delle notizie sta nel fatto che non sono di sinistra, balle io non le racconto! Comunque ultimo aggiornamento, questa volta da vercelli, rione Concordia: un giovane nordafricano, seminudo ed armato di spranga, suonava campanelli alla ricerca (a suo dire) delle persone (suoi connazionali) che la sera prima lo aveva aggredito, terrorizzando tutto un condominio (la mia domanda è: non poteva fare la denuncia di aggressione, come facciamo tutti noi italiani quando subiamo un'aggressione e/o un furto?). E ancora: la lunghezza della spranga metallica era di 1 metro. L'uomo ha desistito solo dopo l'arrivo delle forze dell'ordine, dopo aver vinto le sue resistenze, E' più forte di me, vi tengo aggiornati, Per chi è duro a capire, non regalo abbonamenti, solo biglietti di andata (magari ora si capisce meglio):

Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 9 Maggio 2018 - 09:49

Attenzione. pro e contro
Attenzione. Non scartate a priori questo progetto con discorsi qualunquistici. Bisogna valutarne i pro e i contro. Fino a questo momento non ho ancora ben presente le motivazioniche fanno propendere a uno spostamento in Lombardia ma ho ben presente alcuni "contro" per il permanere in Piemonte che potrebbero essere: - Torino è lontana da noi in tutti i sensi; - si delinea un'area di quadrante con Novara, Biella e vercelli dove non ci vedo ben collocati. Sarebbe opportuno un'esposizione seria dei vantaggi. Come sarebbe inquadrata una provincia come la nostra nell'ordinamento regionale lombardo?

Fenomeno immigrazione: le proposte del movimento 5 stelle e un aiuto agli italiani - 27 Aprile 2017 - 11:31

Re: Migranti
Buongiorno Graziellaburgoni51, ho letto attentamente quello che hai scritto, permettimi di definirti grande sognatrice ad occhi aperti. Ti spiego meglio: ogni finto profugo o immigrato clandestino (così viene definita la persona che non ha acquisito alcun status ed è in attesa di ricevere la "grazia" o la "condanna") vale 35 euro al giorno. Facciamo due calcoli insieme? Ti va? Seguimi bene allora, 35 euro (per immigrato al giorno) x 100 immigrati clandestini (a titolo di esempio) = 3.500 euro al giorno, che corrisponde all'incasso giornaliero di una cooperativa rossa o Caritas. Andiamo avanti, quanto rendono in un anno? Problemino che risolverebbe un bambino di terza elementare, ma facciamolo insieme: 3.500 euro al giorno x 365 giorni (un anno) = 1.277.500 euro in un anno. I conti poi sono ancora più facili se utilizziamo i multipli di 10, ovvero, ogni 1.000 immigrati clandestini si incassano 12.775.000 euro e per 100.000 immigrati clandestini la bellezza di 1.277.500.000 euro. Ora, io vedo solo business organizzato in puro stile mafioso italiano, soldi facilissimi in nome di una falsa ideologia di parte che tende la mano a finti profughi che arrivano da guerre inesistenti (vedi le persone provenienti da Marocco, Senegal, Nigeria,ecc...). Non ti sei annoiata fino ad ora, vero? Ovviamente non sono calcolati i costi relativi a sanità, sicurezza, istruzione che rimangono a totale carico del Paese salvatore. Secondo te, cosa c'è che no va fino a questo punto? Ti rispondo io perché non hai abbastanza coraggio: niente, non va bene per niente. Gli altri Paesi bombardano la Siria e i profughi arrivano da noi dai Paesi che ti ho citato poco fa (oltre a un numero irrisorio di veri profughi della Siria, ci mancherebbe), il casino lo fanno gli altri e noi ne paghiamo le conseguenze.. o no? Perché se non vedi questo, non vedi niente! Ci girate attorno, questo è puro business e basta!!! A proposito, se non erro la piscina del Lido di Suna verrà gestita da una cooperativa di vercelli molto attiva ed attenta al business degli immigrati "forzati", in previsione che non potrà durare in eterno questo schifo di arricchimento si è già guardata attorno verso business più normali. Sono pronto a qualsiasi tua interpretazione in un'eventuale risposta e sono pronto a risponderti per ogni tuo dubbio e/o chiarimento in merito.

Cannobio: nuova ambulanza e DAE - 14 Febbraio 2017 - 13:03

CHI STIAMO SOCCORRENDO?
Innanzitutto iniziative di questo tipo vanno sempre lodate, com'è doveroso che sia. Infatti disporre in un territorio montano così frastagliato come quello del VCO di una ambulanza in più e di un altro Dae, collocati come in questo caso a Cannobio o in altre località, offre l'opportunità di accorciare i tempi del primo soccorso sanitario che sono, indubbiamente, il fattore più importante nella catena del soccorso. Soprattutto, per quei paesi che sono distanti molti minuti e km dalle strutture ospedaliere, com'è il caso di Cannobio e di molte altre località, per esempio. Gestire traumi da incidenti stradali, ischemie cardiache, infarto del miocardio o altre patologie che richiedono interventi immediati, possono risultare estremamente difficili. Poi, il Castelli di VB potrebbe non bastare, in quanto, se vi fosse la necessità di un intervento di cardiochirurgia immediato, esso non sarebbe possibile, perché non vi è una chirurgia cardiovascolare e quindi si verrebbe necessariamente indirizzati a Novara o vercelli, altro tempo che passa. Quindi quale altro fattore può incidere nella catena del soccorso per dare maggiore appropriatezza all'intervento? Semplice, poter conoscere lo stato di salute della persona soccorsa in tempo reale ! Come si potrebbe sapere che il soggetto è un cardiopatico ed ha impiantato uno stent o by pass non è sempre così immediato. Oppure, se sta seguendo una terapia anticoagulante o magari ha delle intolleranze ad alcuni farmaci e molto altro ancora. Avere a disposizione subito informazioni sullo stato di salute di una persona diviene fondamentale e va tenuto presente, i soccorritori non ci conoscono sotto l'aspetto clinico. Comunicare subito dall'ambulanza all'ospedale i dati sanitari più rilevanti del soggetto soccorso potrebbe non solo accorciare i tempi ma definire, con minuti di anticipo preziosi, il da farsi e verso quali strutture appropriate indirizzarsi. Concludendo, resta aperta una strada nella catena del soccorso che pochi considerano ma che ogni 118 nazionale ritiene importante ed è: "chi stiamo soccorrendo"? Pertanto invito i Sindaci del VCO e gli Operatori di primo soccorso sanitario, siano essi Medici o laici, di contattarmi al fine di potere sensibilizzare ulteriormente i cittadini su nuovi sistemi semplici ed efficaci per cercare di ridurre maggiormente i tempi già dai primi istanti, con maggiori informazioni vitali e facilitando l'appropriatezza d'intervento.

Critiche al rifiuto di ricordare Buonanno - 9 Giugno 2016 - 11:59

Rispetto e commemorazione
Ho letto giustamente in rete che c'è una profonda ed evidente differenza tra rispetto e commemorazione. All''on, Buonanno va tributato senza alcun dubbio rispetto ma mi sembra inopportuna una commemorazione pubblica in sede sitituzionale. Non era Verbanese Non era una personalità politica di estrema importanza nazionale. Era un onesto politico facente parte di una specifica e ben identificata area. Il Cons. Comunale di Borgosesia, il Cons. provinciale di vercelli o addirittura il Parlamento Europeo di cui era menbro, sono i luoghi opportuni per la sua comemorazione. Il Verbania e il suo consiglio non c'entrano nulla. Profondo rispetto e cordoglio ma la commeorazione va fatta nelle sedi opportune.

I numeri della Squadra Nautica di Salvamento nel 2014 - 24 Gennaio 2015 - 00:13

I numeri
certo i numeri sono belli, quando poi se ne scrivono tanti e lunghi fanno una scena della m.....a, i numeri però servono principalmente per tracciare dei bilanci; in questo caso come mai non si mette, oltre al numero degli interventi, la cifra di quanto questi servizi sono costati al popolo in un anno???? (se non erro poco meno di €. 200.000); ma non è finita, perché oltre a questa "associazione/società/organizzazione", c'è da aggiungere, sempre sulle spalle del popolo, il costo di tutte le altre realtà analoghe presenti sul territorio, e vi garantisco non sono bruscolini; chiedete alla ASL quanto gli costano all'anno tutte queste attività d'impresa vestite da associazioni/onlus! Qualche anno fa un privato di Verbania ha cercato di mettere in piedi una regolare società di soccorso, con macchine e ambulanze (la stand by), bene, queste pseudo associazioni hanno fatto cartello in modo tale da non lasciargli alcun spazio di lavoro; alla fine, rassegnato, ha portato i suoi mezzi e il suo personale in provincia di vercelli, dove tutt'ora lavora. E meno male che tutte queste realtà si defiscono di volontariato, che equivarrebbe a solidarietà; ma fatemi il piacere!

Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 10 Novembre 2014 - 12:35

Ospedali
Bava rilascia un comunicato stampa su ipotesi di chiusura completamente errate. l'Assessore Regionale Saitta questa sera annuncerà che Il Dea oggetto di declassamento sarà quello di Domodossola. Annuncerà pure che il reparto di emodinamica verrà trasferito a Verbania. Questo per quanto riguarda il 2015. Entro il 2018 l'oggetto di declassamento saranno invece i reparti del Castelli. D'altro canto Chiamparino è stato chiaro: l'unico ospedale di riferimento entro il 2018 per il VCO sara' quello di Novara a cui dovrebbero appoggiarsi l'intero VCO, Biella e vercelli, lasciando in questi territori solo presidi minori. Dura e triste realtà.

Riqualificazione di Villa San Remigio - 11 Agosto 2014 - 23:42

Aldilà dei facili entusiasmi, i conti torneranno?
tra spendere 2.600.000 euro per alloggiare 2 tele del Veronese e spostare le stesse con 1000 euro in una delle 3 (dicasi tre, anzi 4 con Villa Giulia) sedi del Museo del Paesaggio io opterei decisamente per la seconda soluzione. Poi "corsi di alta formazione", "spazi per fruizione multimediale".... E' di oggi la notizia che la provincia di vercelli vende il palazzo in cui ha sede perchè non hanno più un euro; scommetto che Villa S.Remigio è candidata alla stessa fine. PS A Meina Villa Faraggiana ha già inghiottito più di 2 milioni di euro per il suo recupero (ovviamente come "centro culturale"!) e non se ne vede la fine...

Squadra Nautica: banchetto solidale - 22 Aprile 2014 - 12:00

Volontariato
Tanto di cappello a quei pochi che ancora credono e fanno del puro e semplice volontariato, purtroppo oggi, all'insaputa del 80% della popolazione, queste "pseudo associazioni", sono in realtà delle vere e proprie attività d'impresa, con tanto di partita IVA e degli stipendiati pagati dalla collettività tramite convenzioni stipulate con le ASL; pensate che addirittura fanno raccolte di oblazioni (denaro) e si fanno regalare mezzi (ambulanze, auto mediche, imbarcazioni), mettono questi mezzi a disposizione della ASL; però, anziché chiedere una sorta di affitto, mettono l'intero costo dei mezzi in ammortamento sui costi complessivi presentati alle ASL; della serie si fanno ripagare per nuovo dalla collettività ciò che qualcuno gli ha donato. Alla faccia, bel modo di definirsi associazioni di volontariato! Tra l'altro tutto in barba a società regolari, che pagano le tasse a pieno senza particolari benefit, le quali non riescono a vincere gli appalti per questi tipi di servizi (alla collettività costerebbero meno), ma vengono penalizzate già in partenza per via dei ribassi presentati da queste realtà privilegiate (si definiscono onlus!). Tanto per far capire come funziona il ménage: Qualche anno fa un ex volontario di Verbania appartenente ad una di queste "associazioni", si è dimesso e ha aperto la partita IVA e ha comperato dei mezzi per dare inizio ad una regolare attività di trasporto persone da ospedale a ospedale; QUESTE "ASSOCIAZIONI LOCALI" GLI HANNO FATTO UNA GUERRA SPIETATA, PER LAVORARE HA DOVUTO ANDARSENE A BIELLA E vercelli. CA PI TO !!!!!

Raccolta fondi AslVco, attenti alle truffe - 23 Maggio 2013 - 17:13

RACCOLTA FONDI
Buongiorno, sono Stefania Civalleri, la Responsabile della delegazione ANVOLT di Novara ovvero Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori, ONLUS. Tanto per chiarire la situazione volevo informare tutti i cittadini del Verbano Cusio-Ossola e le Istituzioni, come la ASL VCO, che la nostra Associazione opera regolarmente sul territorio. Siamo infatti iscritti regolarmente all'albo del volontariato regionale (nel nostro caso la regione è la Lombardia poiché la sede nazionale è a Milano) e facciamo parte del Consiglio direttivo della FAVO (Federazione delle Associazioni Volontari Oncologici). Operiamo sul Piemonte orientale dal 1989 aiutando i malati di tumore terminale e loro famigliari attraverso trasporti (ospedale-casa e viceversa), assistenza infermieristica (con infermiere specializzate) e assistenza domiciliare. Inoltre presso la nostra delegazione di Novara, sita in Via Marconi 18/ac, è presente un ambulatorio di prevenzione dove vengono effettuate visite di prevenzione ginecologica (comprensiva di pap test, visita ginecologica e ecografia transvaginale), urologica e dermatologica, il tutto senza impegnativa e con medici specialisti nel settore. ANVOLT è un'associazione senza scopo di lucro opera principalmente con progetti di prevenzione in collaborazione con l'Unione Europea, il Ministero della Salute, le Amministrazioni regionali e provinciali e varie ASL. ANVOLT si sostiene con contributi e donazioni da parte di privati e aziende. A questi benefattori si rivolge in particolare attraverso il sito web www.anvolt.org, ma anche a mezzo del c.d. "fund rising" annuale nelle province che competono la nostra delegazione (ovvero Novara, vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola, Asti, Alessandria e Pavia), una metodologia approvata ed utilizzata dai più importanti organismi del privato sociale. Tengo quindi a precisare che non facciamo raccolta fondi porta a porta, ma contattiamo prima telefonicamente le persone chiedendo gentilmente un'offerta. Se la persona dà il suo consenso, viene inviato a domicilio un fiduciario con regolare RICEVUTA FISCALE, detraibile secondo le norme vigenti. Inoltre, solitamente, prima di iniziare la raccolta fondi, vengono informate le autorità competenti del territorio, ovvero i Carabinieri. Sappiamo anche noi che, purtroppo, ci sono Associazioni poco serie, ma non dimentichiamoci che ce ne sono moltissime che operano regolarmente sul territorio. Con questo volevo tranquillizzare i Nostri generosi associati, sia di vecchia data che appena acquisiti, dicendo loro che ANVOLT è un'associazione seria e che opera alla luce del sole. Vi prego quindi di voler dare notizia della circostanza che l'Associazione opera nel pieno rispetto delle normative in vigore e dei propri fini statutari, con assoluta trasparenza, e che niente ha a che fare con chiunque invece solleciti con fini devianti la raccolta fondi presso la cittadinanza. Vi invitiamo inoltre presso la Nostra delegazione di Novara o presso la sede nazionale di Milano al fine di averne una diretta conoscenza o confronto. Per info non esitate a contattarci al numero 0321-30220 fax 0321-390587 oppure all'indirizzo novara@anvolt.org. Siamo presenti anche sul SITO WEB www.anvolt.org e su facebook come ANVOLT NOVARA. Distinti saluti Stefania Civalleri
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