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2006

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2006 - nei commenti

Gemellaggio Verbania - Spinazzola - 21 Agosto 2014 - 14:21

GEMELLAGGIO CON SPINAZZOLA-
esiste il gruppo facebook associazione le radici e un libro pubblicato nel 2007 da Guuido Origgi, storico del gemellaggio insieme al Cav. Bianchi che racconta delle iniziative svolte dal gemellaggio. per quanto riguarda Spinazzola, il rapporto con Verbania è cominciato prima che fosse ufficializzato il gemellaggio; nel 1989 un gruppo di spinazzolesi residenti a Verbania con il Collettivo Teatrale Spinazzolese e poi con la costituzione dell'associazione le radici, ha cominciato lo scambio portando anche a Spinazzola una compagnia teatrale di Verbania, nel 1993 una scolaresca è venuta in gita a Verbania alloggiando al chiostro e poi anche nel 2005 all'Ostello, nei giochi in occassione del gemellaggio del 2008 nel 2006 sono arrivati bue e macchine di Spinazzolesi anche il parroco di Spinazzola che ha concelebrato messa a Madonna di Campagna, Pulman di Spinazzolesi sono arrivati da Milano, Torino e città limitrofe in occassione del corso fiorito; ogni anno arrivano presso l'associazione per l'anniversari , per mercatini, gruppi di Spinazzolesi e poi si puo' chiedere agli albergatori, ristoratori ed esercenti se in occassione dei gemellaggi arrivano Spinazzolesi che in qualche modo fanno turismo, incrementando i fatturati. Ho citato solo alcuni esempi concordando incontro presso la sede ho tutto l'archivio delle iniziative svolte. Spero di essere stato esauriente e non polemico. Come diceva prima Bruno il gemellaggio non ha colore e serve per l'integrazione nord \ sud e per l'Europa unita.

Una Verbania Possibile: trasporti, pace e resoconti - 26 Luglio 2014 - 16:49

No lo dico io.
Lady oscar, ma che scrivi! Hamas "piccola" frangia della Palestina? Ma chi ha vinto le elezioni legislative del 2006? Chi ha assunto ormai il controllo totale di Gaza? Documentati.

Consiglio Comunale fiume: il CEM torna protagonista - 18 Luglio 2014 - 10:50

per "sibilla" ed altri "ignoranti " della legge !
Le pubbliche amministrazioni possono affidare appalti di lavori entro il valore di un milione di euro con procedura negoziata, ma devono assicurare un minimo confronto concorrenziale con la gara informale. Il Dl Sviluppo riformula l'articolo 122 del Dlgs 163/2006, razionalizza la disciplina della procedura negoziata ed elimina la norma che prevedeva un tetto massimo a 100mila euro, ma non indicava regole selettive. I lavori fino a un milione di euro possono quindi essere affidati dal responsabile del procedimento tramite procedura negoziata, ma rispettando alcuni dei principi dell'ordinamento Ue (trasparenza, parità di trattamento, non discriminazione, proporzionalità) e dovendo effettuare una gara informale fra un numero minimo di operatori economici. Anche nel nuovo quadro, comunque, la procedura negoziata è considerata una fattispecie eccezionale, che si integra con le altre ipotesi previste dall'articolo 57 del codice. Le stazioni appaltanti devono quindi dimostrare l'esistenza di adeguati presupposti per poter utilizzare il percorso semplificato (ad esempio l'urgenza derivante dall'esigenza di avviare il cantiere entro termini prefissati per non perdere finanziamenti comunitari). Il modulo operativo che la stazione appaltante deve seguire per la selezione è espressamente stabilito nel format disciplinato dall'articolo 57, comma 6 dello stesso codice dei contratti. La stazione appaltante deve quindi prima di tutto procedere all'individuazione degli operatori economici da invitare alla gara ufficiosa, mediante indagine di mercato. L'Avcp ha evidenziato (documento istruttorio del dicembre 2010) che questa fase deve avere un'adeguata pubblicità, e che la concreta individuazione dei soggetti da invitare al confronto possa essere effettuata mediante l'applicazione di criteri reputazionali o mediante sorteggio. La stessa autorità ha anche ammesso la formazione di elenchi di operatori economici, dai quali estrapolare i soggetti da invitare: per essere compatibili con il divieto previsto dall'articolo 40, comma 5, del codice, gli elenchi devono essere configurati come "aperti" e non devono determinare la condizione esclusiva per l'ammissione alle gare informali. Secondo la nuova regola, il responsabile del procedimento deve rivolgere l'invito ad almeno cinque soggetti quando l'importo dell'appalto è inferiore a 500mila euro, e ad almeno dieci quando il valore è tra 500mila e un milione di euro. Nello svolgimento delle gare il rispetto dei principi dell'ordinamento Ue richiede che alcune fasi abbiano adeguata trasparenza: l'apertura delle offerte dovrà pertanto avvenire in seduta pubblica. La tempistica per la presentazione delle offerte è individuata dallo stesso articolo 122 del codice (comma 6, lettera d) in 10 giorni dall'invio della lettera di invito, salvo che non vi siano ragioni di urgenza (che andranno evidenziate). Nell'area tra 500mila e un milione di euro, quando utilizzano come criterio di valutazione quello del prezzo più basso, le Pa possono esplicitare nella lettera di invito che si opererà l'esclusione automatica delle offerte anormalmente basse (in base all'articolo 122, comma 9), a condizione comunque che pervengano almeno dieci offerte. L'applicazione della gara informale definita dall'articolo 57, comma 6, del codice comporta anche l'applicazione del principio di rotazione (richiamato nella norma), per cui le stazioni appaltanti non possono affidare lavori ulteriori all'aggiudicatario della gara informale per un certo periodo (che va dichiarato), e non lo possono invitare alle procedure selettive ufficiose. La nuova norma introduce anche obblighi di pubblicità dell'aggiudicazione, che va resa nota con pubblicazione sul sito internet della stazione appaltante, sul sito del ministero delle infrastrutture (www.serviziobandipubblici.it) e sul sito dell'osservatorio regionale.

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:05

Paolino x la par-condicio. Pantheon della sinistra
Per la par-condicio un elenco dei degni di sinistra. Mi scuso con tutti coloro erroneamente NON inseriti nell'elenco per errore. Per non infierire non sono inseriti tutti i protagonisti dell'affaire MPS (dove risultano volatilizzati alcuni miliardi di euro e poi fanno le pulci sulle cravatte di Cota...) Vittorio «Alvaro» Antonini. Già responsabile della colonna romana Br, coinvolto sequestro Dozier, arrestato nel 1985, è in semilibertà dal 2000. Ogni giorno entra ed esce di prigione per lavorare all'esterno. Presiede l'associazione culturale Papillon-Rebibbia promotrice della protesta che nel 2004 si è allargata a tutte le carceri Ha avuto l'onore di essere convocato a Montecitorio dalla commissione-giustizia per discutere dei problemi delle galere. Silvia Baraldini. Condannata dalla giustizia americana a 43 anni di galera per associazione sovversiva, è uscita per motivi di salute ottenendo, il 27 dicembre 2002, una collaborazione con la giunta Veltroni. A caldeggiare il rinnovo del contratto di consulenza sul lavoro femminile, nel 2003, fu l'assessore Luigi Nieri di Rifondazione comunista. L'associazione delle vittime ha presentato denuncia in procura, ma temo che non abbia molte speranze di essere accolta. Bernardini Rita (dep Pd): condannata nel 2008 a quattro mesi per cessione gratuita di marijuana, pena estinta per indulto. Ovidio Bompressi, condannato a 22 anni di reclusione per l'assassinio del commissario Calabresi, graziato dal presidente della Repubblica su richiesta di personaggi della sinistra, ma anche di due "moderati" come Clemente Mastella dell'UDEUR e Rutelli della Margherita, può già godersi la definitiva libertà. Castagnetti Pierluigi (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione, prescritto. Anna Cotone. Ex bierre del feroce Partito Guerriglia, coinvolta nel sequestro dell'ex assessore dc Ciro Cirillo, arrestata nel 1982, in semilibertà da anni, lavora dal 2002 nella segreteria politica dell'europarlamentare di Rifondazione comunista, Luisa Morgantini. Crisafulli Vladimiro (sen Pd): sotto inchiesta per abuso d’ufficio. D’Alema Massimo (dep Pd): finanziamento illecito accertato, prescritto. Nonché una serie di voli avuti aggratise. Roberto Del Bello. Ex brigatista della colonna veneta, condannato a 4 anni e 7 mesi per banda armata, oggi lavora al Viminale come segretario particolare di Francesco Bonato, sottosegretario agli Interni per Rifondazione comunista. Sergio D'Elia. Dirigente di Prima linea, sconta 12 anni di carcere. Liberato e ottenuta la riabilitazione, entra nel partito radicale. Nel 2006 viene eletto alla Camera nella lista della Rosa nel Pugno e diventa segretario d'aula di Montecitorio. Fra polemiche e proteste, ovviamente inascoltate. Alessandra De Luca. Anche lei brigatista nel processo Moro, è in semilibertà da tempo. È stata candidata col partito di Bertinotti alle regionali del Lazio, ma non ce l'ha fatta. Genovese Fracantonio (dep Pd): indagato per abuso d’ufficio. Idem Josefa: ministro governo Letta. Dimissionaria per furbate sull’IMU Laganà Maria Grazia (dep Pd): imputata per truffa ai danni dello Stato. Lolli Giovanni (dep Pd): rinviato a giudizio per favoreggiamento , prescritto. Lumia Giuseppe (dep Pd): indagato per diffamazione. Querelato dal suo ex addetto stampa. Luongo Antonio (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione. Lusetti Renzo (dep Pd): condannato a risarcimento per consulenze ingiustificate. Lusi Luigi (Misto-eletto Pd): indagato per appropriazione indebita e calunnia, è attualmente in carcerazione preventiva e resta senatore. Maurizio Jannelli. Già capocolonna romano delle Br, ergastolo per vari crimini (tra cui la strage di via Fani) ha lavorato alla Rai come autore a partire dal 1999. Per il Tg3 ha seguito «Il mestiere di vivere», «Diario Italiano», «Residence Bastogi», fa parte dello staff della trasmissione sportiva «Sfide». Ha scritto «Princesa», libro su un transessuale suicida. Dal 2003 è in condizionale. Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura def

Fra Comunisti e Marchionini è rottura - 20 Marzo 2014 - 10:11

...la decadenza dell'impero
Premetto che non voterò a Verbania, perchè abito 300m fuori dai confini della città. Non so chi in questa discussione abbia ragione o il vero perchè di questi accadimenti. Ma una cosa sono sicuro! Il nostro sistema politico e amministrativo va rifondato! 8, ma potrebbero essere di più, candidati sindaco per una città di 30.000 abitanti sono una follia!!! Sono una follia perchè poi, nei fatti, chiunque venga eletto, sarà costretto a fare più o meno le stesse cose; questo perchè le risorse economiche a disposizione del comune sono limitate, così come è limitata la capacità decisionale nell'ambito di politiche economiche e sociali. Poi si possono lo stesso fare danni assurdi, si veda il CEM, ma questa è un'altra storia! Quindi condivido la tesi di Renato, dove nelle politiche amministrative conta più la persona che l'appartenenza. Detto questo, sarebbe utile sentire parlare i candidati di idee forti per far uscire Verbania, ma direi tutto il VCO, da questa crisi che non è solo economica, ma soprattutto di idee, di voglia, di "fame",...tipiche di un "impero in decadenza". Sento ancora troppo, quasi tutti parlare di banalità o di idee troppo alte per essere realizzate a Verbania, non le cito perchè, per "par condicio", come vi ho detto non voterò a Verbania. Qualcuno dirà, quali potrebbero essere queste idee? Una, tanto per iniziare, si potrebbe parlare di aggregazioni territoriali, non solo per cercare risparmi, ma soprattutto benefici, come una pianificazione integrata del territorio e migliori servizi, la possibile fusione tra Domodossola e Villadossola, benchè ancora lontana, è una delle cose migliori sentite ultimamente. Insomma, per ora sono abbastanza deluso da tutti i candidati, se fosse, non saprei chi votare, e questi "giochi" per le liste, non fanno che aumentare questa delusione. Saluti Maurilio P.S. Non so chi vincerà, ma la storia della sinistra insegna che è meglio non cantare vittoria troppo presto! (Politiche 2013, Politiche 2006, ... docet)

Nobili risponde a Trapani sull'ospedale unico - 20 Febbraio 2014 - 14:40

un bel tacer...
Massimo Nobili: Omegnese d'origine, ha iniziato la sua carriera politica come consigliere comunale dal 1980 al 1985 nel comune di Loreglia; è stato poi segretario provinciale di Forza Italia dal 2000 al 2005. Ha inoltre ricoperto le cariche di presidente della SAIA S.p.A. (Società Aree Industriali e Artigianali) a Verbania, di presidente del Tecnoparco del Lago Maggiore S.p.A., di presidente della SPL (Servizi Pubblici Locali S.r.l) a Omegna, di responsabile delle relazioni esterne dell'ASL del Verbano Cusio Ossola (VCO) a Omegna, e di commissario della Fondazione Cariplo del VCO dal 2000 al 2007. Nel 2006 ha inoltre promosso la nascita della Fondazione Comunitaria del VCO, che opera per scopi di beneficenza. È stato eletto Presidente della Provincia nel turno elettorale del 2009 (elezioni del 6 e 7 giugno), raccogliendo il 57,5% dei voti in rappresentanza di una coalizione di centrodestra. È sostenuto, in consiglio provinciale, da una maggioranza costituita da: Popolo della Libertà Lega Nord lista Nuove Prospettive per Massimo Nobili lista Pensionati Il mandato amministrativo scade nel 2014. Ricopre inoltre i seguenti incarichi (da visura camerale) presidente dell'Unione Province Piemontesi consigliere della Fondazione delle Province del Nord Ovest, "Fondazione Minoprio Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie per la vita" - per brevita' "Fondazione Minoprio", Vertemate con Minoprio (CO); Consigliere dal 05/02/2009. Azienda Servizi Ambientali 3G - soc. cons. a r.l, Pieve Emanuele (MI) -- Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 19/02/2010. Centro Ortopedico di Quadrante s.p.a. - societa' per azioni -- Omegna (vb) -- Consigliere dal 23/03/2011. Eurofidi societa' consortile di garanzia collettiva fidi s.c.p.a. - societa' consortile per azioni -- Torino -- Presidente dal 15 maggio 2012 (indennità 4o mila euro lorde annue) Eurocons, società di consulenza per le imprese, Presidente dal luglio 2012 Minoprio Analisi e Certificazioni s.r.l. - societa' a responsabilita' limitata - Vertemate con Minoprio (CO) -- consigliere dal 01/07/2009. Cesa spa - societa' per azioni -- Verbania -- Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 29/04/2009 al luglio 2011, con indennità da 31 mila euro annue.

Lista civica "Movimento Civico Insubria" - 1 Febbraio 2014 - 11:52

GECT,atto secondo
l'assegnazione dei fondi per i progetti copriva il periodo 2006-2013. attualmente è in corso l'erogazione dei fondi per i progetti ancora in corso. allo stato attuale il progetto è concluso. ad ogni modo,essendo progetti esclusivamente a carattere transfrontaliere,includere Verbania avrebbe richiesto un'interpretazione un po' estensiva del concetto. diciamo che ci sono strumenti e strade più facilmente percorribili.

Lista civica "Movimento Civico Insubria" - 1 Febbraio 2014 - 11:00

GECT
ammesso e non concesso che i nostri misteriosi eredi dei celti avessero in mente di accedere a uno dei GECT (sempre che ne conoscano l'esistenza),mi sa che dovranno rivedere i loro piani. il progetto aveva come durata il periodo 2006-2013. (sito UE) Riccardo può ridere serenamente.

PdCI: bollette salate alle case popolari - 25 Gennaio 2014 - 07:15

?
Quindi dal 2006 non ricevevano bollette?

Economia bene comune - 6 Settembre 2013 - 13:51

Una precisazione a correzione della cifra indicata
La Fondazione Comunitaria del VCO dal 2006 ad oggi ha erogato in progetti a tutela del patrimonio artistico del nostro territorio, diversamente da quanto scritto, 3.550.000 euro. La differenza merita, credo, questa nota. Grazie per l'attenzione.

M5S polemico con Zacchera - 28 Marzo 2013 - 11:57

fortunato maesano
DOMODOSSOLA. La Polizia di frontiera ha estradato dalla Svizzera Fortunato Maesano, 57 anni, sul quale pendeva un ordine di custodia cautelare emesso dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria. L'uomo, residente da 15 anni in Svizzera, deve scontare un residuo di pena di 11 anni per reati legati al traffico di armi, esplosivo e ricettazione. Maesano è stato condotto nel carcere milanese di Opera. Il latitante originario di Roghudi, era stato catturato in Svizzera nel 2006. Fortunato Maesano è ritenuto elemento di spicco della ‘ndrina Maesano-Pangallo-Favasuli operante nei territori di Roghudi e Roccaforte del Greco. a voi risulta??
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