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La Provincia del VCO al “Dialogo tra l’Italia e la Svizzera" - 26 Aprile 2019 - 11:50

Re: Nord del mondo
Ciao lupusinfabula beh, oramai anche molti di questi Paesi son vittime di truffe domestiche, come quelli Scandinavi dove hanno scovato moltissimi casi di indennità di disoccupazione e assistenza percepiti indebitamente.... E poi ci vengono a fare il predicozzo! Suvvia...

La Provincia del VCO al “Dialogo tra l’Italia e la Svizzera" - 26 Aprile 2019 - 11:07

Re: Nord del mondo
Ciao lupusinfabula se consideri che anche nei Paesi scandinavi si escogitano truffe per percepire indennità varie di disoccupazione e assistenza.....

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 14 Aprile 2019 - 13:11

ospedale nuovo
si chiede di formulare proposte alternative. Giusto. Alternative a che? Prima bisogna conoscere quanto oggi esiste sul territorio e come funziona. Iniziamo da qui e poi le proposte alternative vanno confrontate con la situazione attuale per capire.se le proposte sono valide. Diciamo subito che vent'anni fa il territorio non era presidiato come oggi e quindi fu naturale difendere ciò che c'era, cioè gli ospedali. Oggi la situazione è completamente diversa e migliore sotto l'aspetto assistenziale. I Medici di Famiglia si stanno associando per assicurare una presenza continua non nei loro ambulatori, ma in un luogo dove a rotazione garantiscono con la Guardia medica assistenza 24 ore al giorno su 7 giorni. A Omegna è già ospitata in Ospedale, a Verbania lo sarà entro l'anno, mentre a Cannobio e Crevoladossol sono in funzione le "case della salute". Manca all'appello Domodossola, ma se ci fosse il quadro sarebbe completo. E' chiaro che con una siffatta copertura il problema di dove collocare il nuovo ospedale diventa quello di individuare una località il più a sud possibile della provincia per evitare che chi abita sul confine vada in altri ospedali incrementando la mobilità passiva, che altro non è che un aggravio di costi per la nostra ASL. Ci sono alternative ragionevoli a questo?

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 10 Aprile 2019 - 13:56

Re: Re: Re: corto circuito
Ciao paolino ti rispondo con un articolo fresco fresco di stampa: https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/ospedali-reparti-chiusura-non-sono-sicuri-pronto-soccorso-parto/894e303c-5ad5-11e9-a26f-7e2e79e4f044-va.shtml "Chiudere reparti per le Regioni è impopolare perché ogni volta che c’è da toccare qualcosa i cittadini insorgono al fianco di sindaci e politici locali, che nel caso di strutture pubbliche difendono la nomenclatura medica e nel caso di privati accreditati tutelano gli interessi degli imprenditori della Sanità. **** Nessuno spiega ai pazienti che è meglio ricoverarsi in un grande ospedale un po’ più lontano che in uno sotto casa, ma senza i requisiti minimi****." Scorrendo la lista degli ospedali da chiudere, alla voce punto nascite compaiono sia il S.Biagio che il Castelli:secondo te quanto ci metteranno a chiuderne uno da qui a qualche anno? il problema non è la mobilità degli specialisti, ammesso e non concesso di trovarne disposti a fare la spola tra due nosocomi: il problema è la qualità del servizio in relazione al bacino di utenza. La numerosità degli accessi è indirettamente proporzionale al livello di assistenza garantito (addirittura per legge). Lo dicono i professionisti del settore, lo dicono gli amministrativi, lo dicono anche i giornalisti che fanno inchieste e lo dice anche la legge. Ma il politicante locale, chissà perchè, diventa improvvisamente nello stesso momento medico, ragionere, giornalista ed anche legislatore pur di difendere una condizione di comodità apparente che risulterà fatale, prima o poi, a qualcuno di noi. Saluti AleB

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 8 Aprile 2019 - 16:32

Re: corto circuito
chissà perchè mi sento chiamato in causa! :) Tralasci una cosa abbastanza evidente: vero che l'accorpamento dei 3 ospedali permetterebbe di avere un costo di mantenimento inferiore, ma è anche vero che - nell'attuale situazione, il livello di assistenza sanitaria non può che essere basso. Quindi giusto investire nella cultura, sia nei contenitori che nei contenuti e sacrosanto investire nella sanità, sia in nuovi involucri che nei contenuti e professionalità. Saluti AleB PS: visto che citi il CEM, hai avuto per caso anche tu l'occasione di leggere la relazione economica?

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 7 Aprile 2019 - 13:46

Re: Trasferimento medici
quando non si capisce perchè un medico non aspira ad una realtà come la nostra e si crede che la causa sia geografica, abbiamo chiaro il motivo per cui questa provincia non avrà mai un livello di assistenza sanitaria di alta qualità: Non ce lo meritiamo! Continuate pure a credere che 3 ospedali sotto casa siano la soluzione di lungo periodo: arriverà quel giorno in cui qualcuno taglierà il vostro ospedale, che sia il Castelli o il San Biagio, Continuate pure a credere che un reparto di ostetricia da 100 parti l'anno possa ritenersi sicuro: al primo morto per parto, ve lo chiuderanno. Continuate pure a guardare al vostro giardino: prima o poi passerà la ruspa e vi ritroverete senza. Il treno sta passando: c'è gente disposta a pagare il biglietto per prenderlo, anche se in corsa. C'è poi gente che vuole prenderlo ma senza pagare il suo costo. E poi ci sono quelli che stanno bene lì: il treno lo guardano passare come il ragazzo di campagna del Pozzetto degli anni '80. State pure seduti: il mondo va avanti, anche senza di voi. Quando poi dovrete prendere l'auto per raggiungerlo e la benzina costerà la vostra salute, non vi rimarrà che la storia. Perchè sempre insegna. Saluti AleB

"Operazione Zaino Pieno" - 21 Settembre 2018 - 10:14

Re: Re: MAH...
Ciao Hans Axel Von Fersen come volevasi dimostrare:"La presidente del Cav, Laura Cristofari, prende le distanze dalla frase suddetta: Non sapevamo che l’operazione sarebbe stata illustrata con queste parole. Del resto a fugare per quanto ci riguarda ogni pensiero di discriminazione è il fatto che la nostra attività di volontariato si rivolge in gran parte, se non addirittura in maggioranza, proprio a sostegno di persone straniere. Il Centro di Aiuto alla Vita verbanese, associazione per statuto APOLITICA, APARTITICA E ACONFESSIONALE, accetta tutti gli aiuti offerti. Come ben sa chi ci conosce, lo scopo dell’associazione è evitare l’interruzione volontaria di gravidanza e per questo scopo copriamo la provincia del Vco. Parallelamente a questa attività, in accordo con altre associazioni verbanesi, offriamo un servizio caritativo (nel limite delle nostre possibilità) alle famiglie in difficoltà economica con bambini piccoli residenti nel territorio verbanese, senza distinzione di nazionalità". Ed ecco la dichiarazione di Damiano Colombo, commissario di Fratelli d’Italia Verbania: "Rimaniamo sempre basiti da quei politici che, pur di denigrare l’avversario, si appigliano a qualunque cosa, osteggiando anche il più genuino gesto di carità. Gli stranieri, come è noto con gli odierni parametri richiesti e in base all’ ISEE, spesso finiscono per primeggiare nelle graduatorie rispetto ai nostri connazionali. Ci sembrava equo collocarci in una fascia assistenziale diversa in un’ottica compensativa, ma senza alcun desiderio di discriminazione. Proprio per questo, e in ossequio allo statuto del CAV, beneficiario della nostra donazione, che prevede che venga prestata assistenza a tutti coloro i quali fanno richiesta di aiuto, deleghiamo TOTALMENTE al Centro Aiuto alla Vita di Verbania la scelta di destinazione dei materiali scolastici che perverranno dalla nostra raccolta, certi che sapranno farne il migliore uso possibile, aldilà della nazionalità di chi si presenterà loro dinnanzi". A parte che non sono un politico, ad ogni modo questa vicenda mi ricorda qualcuno che è stato richiamato dall’ ANA (Associazione Nazionale Alpini), per via di una maglietta indossata, non credo accidentalmente!

Zacchera su referendum Lombardia - 24 Agosto 2018 - 00:39

Finalmente un analisi decente
 Direttore responsabile:  Riccardo Marchina OdG.103353 / 2004 HOME PAGE STAMPA CHIUDI  Isola dei Pescatori, Stresa Verbano-Cusio-Ossola: pro, contro ed effetti del passaggio in Lombardia di NICOLA DECORATO pubblicato il 18/08/2018 Quanto guadagnerebbe la provincia del VCO se i cittadini decidessero, il 21 ottobre, di trasferirsi in Lombardia? La doppia analisi, quella dei costi-benefici e quella (più importante) del paragone tra le due regioni coinvolte, dei pro e dei contro del trasferimento del VCO in Lombardia passa in larga parte dalla comparazione degli stanziamenti indirizzati da un lato dal Piemonte al VCO, e dall’altro dalla Lombardia alla provincia di Sondrio, esclusivamente montana e di confine, come quella di Verbania.  Tra le principali motivazioni addotte dal comitato Diamoci un taglio, promotore del referendum per il passaggio oltreticino della provincia, vi è l’apparente negazione dei 18 milioni di canoni idrici da parte della Regione Piemonte. Fondi che, invece, i cugini lombardi riconoscono alla provincia di Sondrio. In realtà la situazione che verrebbe a delinearsi è parecchio più complessa di quanto si voglia far credere. A partire proprio dalla questione relativa ai canoni idrici. I CANONI IDRICI – Nel 2018, per la prima volta, è stata inserita tra le voci spese del bilancio regionale l’attribuzione dei canoni idrici al VCO. Non nella loro totalità (circa 3 milioni sul totale richiesto), ma il caso rappresenta comunque un unicum nella storia della politica economica regionale. Scelta resa possibile dal pareggio di bilancio ottenuto dalla giunta nel 2017. Il mancato versamento dei canoni fino ad oggi è da attribuire ai debiti accumulati dalle precedenti amministrazioni, Bresso e Cota in primo luogo, cha hanno reso necessaria una difficile politica di ripianamento del debito, comunque portata a termine, nell’ottica del rispetto dei vincoli di bilancio richiesto alle regioni. FONDI COMPLESSIVI E SPESA PUBBLICA– Ma, a dispetto di dati parziali e circostanziali, occorre tenere a mente la portata complessiva degli investimenti pubblici dirottati, dalle regioni Piemonte e Lombardia, alle rispettive province montane.Fondi che, nel caso piemontese, superano i corrispettivi lombardi. A partire da quelli dedicati alle infrastrutture stradali: per la ristrutturazione della statale 34, il Piemonte ha investito circa 25 milioni di euro, a fronte dei 4,2 destinati da Milano alla statale 38 passante per Sondrio. Mentre, per quanto concerne l'assistenza ai trasporti, i disabili piemontesi godono di accesso completamente gratuito su treni e pullman regionali, agevolazioni non presenti in Lombardia. Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, in Lombardi, differentemente che in Piemonte, le tratte locali vedono la compartecipazione al servizio di Trenitalia e Trenord: purtroppo, però, rilevamenti di giugno 2018 indicano come inaffidabile ben il 76% delle linee ferroviarie lombarde, sulla base proprio degli standard stabiliti nelle condizioni generali di trasporto di Trenord. Su38 linee, ben 29 sono state bocciate.  Anche per quanto concerne l’ambito culturale, Torino destina alla "provincia azzurra" somme più ingenti di quanto fatto da Milano verso Sondrio. E un caso interessante è rappresentato dal Teatro Maggiore. L’obiettivo dichiarato è quello di fare della struttura un polo culturale di rilevanza regionale, capace di attrarre visitatori (e investimenti) non solo dal VCO, ma anche dalle vicine province piemontesi (Novara e Vercelli), Lombarde (Varese), e lo svizzero Canton Ticino. In quest’ottica rientra il protocollo d’intesa firmato dalla Regione con il Comune di Novara a dicembre 2016. Per le sole attività in cartello nel 2018, il Piemonte ha investito 250.000 euro nellaFondazione Centro Eventi Il Maggiore. Politica differente, quella seguita dalla Lombardia, che destina ai centri culturali periferici della Regione meno del Piemonte, impegnandosi a concentrare sforzi e risorse ai poli culturali milanesi.  Altro caso

Vuole farsi ricoverare, arrestato - 1 Febbraio 2018 - 21:53

Ma allora .....
Ma allora non avete capito !!!! Da inizio discussione, non sto dicendo che il tizio debba essere rinchiuso e lasciato lì, gettando poi via la chiave !!! Voglio solo dire che è comunque una persona pericolosa, per via dei suoi problemi mentali, covuti a disagio e quant'altro, e che perciò andrà curata e controllata continuamente, o tramite assistenza sociale, oppure suggeritemi voi con che cosa.........Però insisto nel giudicare buonisti tutti coloro che accettano tutto e tutti ad occhi (e mente ) chiusi, senza alcuna remora, e senza ragionevoli distinzioni. Quel tipo di persone che ritengo pericolose, proprio perchè non sanno distinguere. Amen.

Regione: ospedale unico VCO trovati i fondi - 14 Dicembre 2017 - 14:16

Condivido Sinistro
Condivido in toto Sinistro (...strano ma vero!): valorizzare i tre ospedali esistenti ove esiste personale ben qualificato; rafforzare cure ed assistenza domiciliare post-ricovero; evitare nuovi faraonici ospedali che serviranno solo a far guadagnare il solito malaffare che in questo genere di affari si intrufolano sempre.Se va bene alla fine delle opere , al solito i costri saranno triplicati così come i tempi di realizzazione: di esempi analoghi è piena l'Italia intera. Stranamente poi, certi anunci arrivano a ridosso delle elezioni: a pensar male si fa peccato ma.....

Slot: controlli per il distanziometro - 27 Novembre 2017 - 07:46

distanziometro delle slot
Questa è forse la più intelligente iniziativa che un organo pubblico potesse intraprendere sulla vera lotta a questo gioco d'azzardo. Detto questo, c'è però una situazione che riguarda queste società che sventagliano macchine sui territori e che mi sta indignado all'ennesima potenza: QUESTE SOCIETA', CHE SI PERMETTONO DI FARE LA VOCE GROSSA CON CHI GIUSTAMENTE LI OSTACOLA, DI DENUNCIARE E FARE RICORSI, NEGLI ANNI HANNO GUADAGNATO MONTAGNE DI DENARO SENZA PAGARE TASSE, QUANDO POI QUALCUNO SI E' ACCORTO E HA FATTO USCIRE PUBBLICAMENTE LA VICENDA, SONO CORSI AI RIPARI CONCORDANDO COL GOVERNO DELLE SANATORIE UNA TANTUM DA BARZELLETTA, DA MONOPOLI; QUESTO IN BARBA ALLA GENTE ONESTA CHE SE SOLO NON PAGA UNA RATA DI UN MUTUO GLI PIGNORANO LA CASA. Oh, scusate, sono proprio uno sciocco ingenuo, mi sono scordato che molti politicanti di questo paese dei balocchi e dell'incontrario, hanno quote societarie con le più grandi ditte di slot; ophs, scusatemi ancora politicanti, non volevo riaprire una parentesi così dolorosa che riguarda l'evasione fiscale di queste società, anzi di queste VOSTRE SOCIETA'. Cari italiani, siamo noi a doverci svegliare e cacciare tutta questa melma; solo un ultimo breve pensiero: dove si è mai visto che un amministratore di una qualsivoglia azienda decida di votarsi il proprio stipendio più benefici e privilegi, senza che il suo datore di lavoro valuti la cosa preventivamente e la approvi (in questo caso basterebbe un referendum popolare), ed inoltre, decida per il proprio datore di lavoro: quale stipendio, quale tutela e sicurezza lavorativa, quali garanzie e assistenza dare, togliendo allo stesso i suoi diritti acquisiti; QUESTO SUCCEDE SOLO IN ITALIA. Chiudo tornando all'argomento dell'articolo, ben venga la decisione di togliere dalle aree sensibili queste rovina famiglie (slot), ma i problemi grossi dietro a queste slot si chiamano politica malata, incapace e disonesta; ricordatevi quando andrete a votare. Buona briscola a tutti!!

Ancora interventi per furto - 28 Agosto 2017 - 19:34

il fondo
nazionale per le politiche migratorie è una prestazione assistenziale INPS. A quanto ammonta? dal sito della Camera dei Deputati, sembrerebbe essere, nel 2015, di 187 milioni, il bonus asilo nido, il premio di 800 € bebè è assistenza INPS (così dice il sito inps) Chi usufruisce maggiormente di queste facilitazioni? gli italiani o gli stranieri. Sig. Giovanni% l'inps non gestisce direttamente però i fondi li trovano tagliando le pensioni e non restituendo il mal tolto come aveva sentenziato la Consulta (credo) Pertanto, sempre lì si attinge.

Ancora interventi per furto - 28 Agosto 2017 - 15:11

siccome l'inps
gestisce insieme la previdenza e l'assistenza il risultato è che, se costoro non riscattano qualche misero contributo per la loro previdenza, usufruiscono, nel contempo, smisuratamente dei nostri contributi per la loro assistenza in Italia. Il 90% della spesa sociale di tanti comuni è "consumato" per l'assistenza di costoro (esenzioni tipo mense scolastiche, trasporto alunni, esenzioni ticket sanitari, contributi per l'affitto, contributi pagamento utenze e chi più ne ha più ne metta) Un capofamiglia che lavoricchia, una moglie disoccupata, sette figli in età dal nido alle superiori.....da sobbarcarci... Non vedo alcuna nostra fortuna. Chissà come mai le altre Nazioni non si accapigliano per accaparrarsi queste fortune.

Ubriaco e armato: espulso - 21 Agosto 2017 - 09:18

Barzelletta o realtà?
Permettetimi di fare un copia/incolla di questa bellissima, attualissima e verissima barzelletta/realtà : "Caro Fratello, ti ho scritto l'anno scorso... e qui in Italia dopo il mio traghettamento dall'Africa con una ONG sembra di vivere in una terra magica. Se sei extracomunitario puoi fare quello che vuoi. Puoi prendere a cazzotti tutti quelli delle forze dell'ordine e nel caso farli sospendere.... E non ti fanno nulla .... puoi andare in bicicletta anche in autostrada.... puoi entrare anche nelle case e occuparle mentre la gente è in vacanza o a fare la spesa ... puoi fare veramente proprio tutto.... puoi anche stare tutto il giorno con le palle al sole... a chattare con i ns parenti in africa. Qui abbiamo anche wifi e buon cibo. Cercate di venire in Italia tutti quanti.... pensa che alcune donne sole ci accolgono in casa e per un po' di sesso ci pagano tutto.... ci danno anche da mangiare e ci vestono bene.... possiamo perfino rimanere impuniti e impunibili anche i caso di un piccolo furtarello o avance a qualche ragazzina...e non succede nulla... Spacchiamo quando siamo arrabbiati, non paghiamo i mezzi pubblici, al pronto soccorso basta gridare un po' e abbiamo assistenza gratis e veloce.... è un paese bellissimo. Qui non si lavora perché è vietato ai richiedenti asilo... hahahaha dove troviamo dei cog....i così !se sei bravo e amico di uno del PD o sindacalista fai pure un'autocertificazione e magari ottieni la pensione a casa tua, nel tuo paese... è uno spettacolo di vita, un vero e proprio paradiso. Pensa che non paghi bollette, affitto, niente tasse, credimi è molto, molto di più di ciò che ti scrivo... vi aspettiamo tutti qui... porta anche la nonna tanto non serve essere in guerra per traghettare ed entrare ci pensano le cooperative del governo. Un abbraccio.Mohamed" Qualcuno trova delle differenze dalla realtà?

Niente sussidio da in escandescenze - 13 Agosto 2017 - 19:09

Giovanni%
se è riferito a me: vada a ciapà i ratt...magari facendosi dare le istruzioni del caso .......da Piccola e Miele Finora per CAF intendevo Centro assistenza Fiscale.

Niente sussidio da in escandescenze - 10 Agosto 2017 - 15:37

Re: le nostre multinazionali?
Ciao lucrezia borgia purtroppo la disperazione è collettiva e senza frontiere..... Evidentemente il mondo sta cambiando, visto che le nazioni d'approdo (Italia, Spagna, Grecia, ecc....) sono solo un punto di transito; poi, una volta qua, non li si può mica lasciare senza assistenza, considerato che i Paesi di destinazione (Germania, Francia, Scandinavia) ci impongono di bloccarli e rispedirli al mittente a spese nostre! Di sicuro la tua descrizione collima con gli scafisti che lucrano su di loro, meno sfortunati, si fa per dire, di chi è rimasto bloccato là: se avessero i soldi a palate, verrebbero qua come turisti in aereo.... Poi, come dici te, visto che siamo anche noi disperati e senza multinazionali, allora perché dovrebbero conquistarci?

Lega Nord: Province, tagli e viabilità - 2 Agosto 2017 - 11:29

Re: non tutte
Ciao livio il problema non sono le province o le regioni, ma gli enormi sprechi e gli investimenti in cose inutili e che non soddisfano le esigenze primarie, basterebbe eliminare tutti i soldi a favore dello sport, dello spettacolo, della cultura, togliere l'assistenza i sussidi vari e mettere i soldi solo nelle cose davvero necessarie, senza pietismi e buonismi, come facevano una volta ....

Soccorso Nautico: VVF VCO soddisfatti dopo incontro - 19 Luglio 2017 - 15:37

Re: X tutti legge regionale balneazzionne
No Giovanni, la legge regionale che tu citi prevede tre tipologia di aree: 1) le aree balneabili dove si disciplinano e garantiscono un serie fattori (assistenza ai bagnanti, piste per la circolazione dei natanti ecc (art. 18 comme da 1 a 7). 2) la stessa legge (art. 18 c. 8) individua aree frequentate da bagnanti non riservati specificamente alla balneazione con i crismi dei commi precedenti. La legge impone ai Comuni di segnalare tali arre. Della serie si puoò fare il bagno a prorpio rischio e pericolo. 3) aree con divieto di balneazione. Perché spiattellare sempre il lato tragico della vicenda? In Italia ci sono chilometri e chilometri di spiagge libere e frequentatissime.

Spiaggia di Suna e divieti - 21 Aprile 2017 - 11:40

Caro Furlan
Caro Furlan non tocchiamo il tasto delle spiagge e demanio e assistenza bagnanti perché andiamo a finire che ormai nessuno si prende più la responsabilità di niente. Come saprai le spiagge adibite alla balneazione devono avere per la regione Piemonte una delimitazione con boe gialle e naturalmente un assistente bagnanti, bene faccio l'esempio di Mergozzo che conosco bene e penso anche molti lettori del blog, bene il Comune di Mergozzo ha avuto il coraggio di dire alla regione Piemonte che sul lago di Mergozzo non vi sono spiagge adibite alla balneazione, solo per non assumersi le proprie responsabilità nei confronti delle persone che vanno in spiaggia. Naturalmente tutti possono vedere che vi è un parcheggio comunale a pagamento, che vi sono due chioschi che noleggiano anche sdraio e pedalò, quindi siamo solo nella repubblica delle banane, ma quando ci scapperà il morto di qualcuno che conta i nodi state certi verranno al pettine. Nel frattempo chi dovrebbe vigilare e mettere le cose al posto dorme.

Svizzera: “Prima i nostri” diventa proposta di legge - 4 Aprile 2017 - 00:43

senza fantasia !
Certo che questi ( non tutti per fortuna) , svizzeri a quanto inventiva sono scarsi ! Noi abbiamo chi dice : prima noi ! Loro si sono inventati: prima i nostri ! Quando questo si fa già , nessuno vieta a uno svizzero di andare a fare il manovale sotto il sole cocente D'Estate , oppure a costruire case come muratore , o asfaltare strade sudando molto . Anche lavorare in fabbrica , possono farlo se vogliono , basta presentarsi e come prendono un italiano possono prendere loro . Certo che è faticoso, al mattino alle 7 , 7 e un quarto devi essere puntuale sul lavoro , se rimani a casa con il mal di pancia dopo una settimana, al datore di lavoro non piace tanto . Un pò di ironia , che nasconde una desolante verità , l'egoismo porta voti , e i frontalieri con le loro tasse , milioni di franchi , pagano i tanti servizi usati dai residenti, forse anche l'assistenza di chi si lamenta perchè non trova lavoro ! Alla fine tanquilli, che siete sempre , PRIMA VOI !!!
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