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centrali - nei commenti

Comitato contro Impianto idroelettrico S. Bernardino - 13 Settembre 2017 - 12:14

Fonti produzione energia
In Italia la maggior produzione elettrica è da fonti petrolifere (che non abbiamo) e sono attive 12 centrali a carbone (che importiamo per la maggior parte via nave) che producono ben 39 milioni di tonnellate di CO2, circa il 40 per cento di tutte le emissioni del sistema elettrico nazionale (fonte Terna e Assocarbone)!!! Se le centraline sono una quantità inimmaginabile non ci sarebbe bisogno delle centrali termoelettriche e dell'importazione di quanto ancora ci manca e nelle nostre condizioni nessuna produzione di energia pulita si deve definire "RIDICOLA" ed eseguite nel rispetto delle norme in vigore che non prevedono la distruzione di un fiume. Non so chi sia l'investitore ma merita rispetto per il coraggio di mettere dei soldi in un settore dove in qualsiasi momento magari prima del rientro dell'investimento i suoi ricavi possono crollare (nel fotovoltaico per lo spalmaincentivi molti sono falliti). Normalmente gli stessi soggetti dei comitati del NO si lamentano del caro bolletta, dei cambi climatici, dell'inquinamento e delle malattie che derivano.

Comitato contro Impianto idroelettrico S. Bernardino - 12 Settembre 2017 - 15:22

Re: Paese dei Comitati del NO
Ciao Filippo In Italia non ci sono più centrali ad nafta BTZ ne a carbone. Sono d'accordo alle centraline Idro solo se, sfruttando un bene comune come l'acqua, lascino un pezzo del loro profitto alla comunità. In questo senso (guarda caso) sia i Trentino che l'alto Adige fanno scuola. Infatti loro concedono derivazioni ai privati con precise e proficue collaborazioni ove spesso l'ente pubblico ha forniture gratuite di energia e/o parte del profitto prodotto. Spesso i consorzi di sfruttamento sono commistioni pubblico/privato. Da noi manco morti. La Regione non legifera in proposito e chi deve, si gongola pagando licenze con pochi spicci. Badate, da noi di centrali e centraline ce ne sono una quantità che manco ve lo immaginate. Forse una riflessione andrebbe fatta al di là dell'oasi.

Comitato contro Impianto idroelettrico S. Bernardino - 12 Settembre 2017 - 13:25

Paese dei Comitati del NO
Il solito Paese del lamento!!!! NO ad una nuova fonte di energia pulita poi per necessità perchè si vuole la corrente elettrica si devono mantenere in funzione le inquinanti centrali a carbone e olio combustibile e importare l'energia a caro prezzo (e poi ci si lamenta del caro bollette).....

Comitato contro Impianto idroelettrico S. Bernardino - 12 Settembre 2017 - 08:29

E`gia`esistente
Cé gia`una centrale idro. sotto San Salvatore comune di Premeno con annessa diga.Potrebbero recuperare il materiale e farla un po`piu`sottto.La Svizzera ha 5 centrali nucleari,tralaltro la sede legale del VVF e propio vicina ad una di queste .........quindi ??????

Ancora interventi per furto - 31 Agosto 2017 - 10:37

SPECCHIETTI PER LE ALLODOLE....
certo il centro-destra è in vantaggio negli ultimi sondaggi, però non dimentichiamoci dell'incognita M5S, visto che spesso i risultati delle elezioni amministrative hanno sconfessato quelli delle politiche centrali e viceversa... Chi riuscirà, da solo o in coalizione, a raggiungere la fatidica soglia del 40% per ottenere l'ambito premio di maggioranza? La Storia dovrebbe esser maestra di vita, ma spesso, anzi quasi sempre, causa revisionismo, si finisce per commettere gli stessi errori del passato! Qualcuno crede ancora che, uscendo dall'Euro, ci sarà quel nuovo miracolo italiano per ottenere quel mancato milioncino di posti di lavoro? Ma questo centro-destra da quali e quante facce nuove è composto? Io ne vedo solo una, colei che è a capo del partito più piccolo dei 3 (Fratelli d'Italia).... Questo non è futuro, bensì un ritorno al passato! Ma si sa, per molti va bene il "tanto peggio, tanto meglio", inteso come cambiamento!

Frana SS34: "mio marito morto inutilmente" - 16 Agosto 2017 - 21:51

Re: Ennesima
Ciao lupusinfabula mi chiedo: questo problema sussiste da decenni, quando i governi centrali erano anche di altro colore, perchè nessuno ha fatto mai nulla?

All'Arena: rifiuti e campeggio? - 13 Luglio 2017 - 16:00

Re: Campeggio e Camper
Ciao annes Sì li ho visti. A Varese Polizia postale (o come si chiama ora) quindi polizia di stato multa per divieto di sosta davanti alle poste centrali e udite udite sempre a Varese, polizia municipale di Varese multava ducato cassonato con scritta e loghi comune di Varese parcheggiato davanti al comune (villa estense?) in corsia riservata autobus (strada a senso unico a 3 corsie). A mia rispettosa segnalazione al vigile mentre compilata il verbale, ipotizzando non avesse visto che si trattava di un mezzo degli operai del comune, mi rispose: "Embè possono parcheggiare dove gli pare?"

Casa del Consumatore: No indennizzi a pioggia banche venete - 15 Gennaio 2017 - 10:33

Re: grazie
Ciao livio; hai toccato uno dei perni centrali della vicenda. Il sistema di collocamento dei risparmi e la consulenza finanziaria farlocca allo sportello erogata non a favore del cliente ma degli interessi delle varie istituzioni bancarie.

118 i dati di attività in Piemonte - 17 Dicembre 2016 - 11:43

Dati 118 Piemonte
Certo i dati sono encomiabili, non fanno una grinza, di fatto indiscutibili; ma perchè non mettono quanto costa al popolo il servizio 118 all'anno? non entriamo poi nel merito al servizio mal organizzato che da rispetto a quello di prima, dove il soccorso era gestito dalle organizzazioni locali e dove la gente veniva soccorsa in tempi molto più rapidi e brevi e con meno costi (se il 118, così com'è strutturato da noi, sopratutto nei costi, non è presente in tutte le regioni, c'è un motivo); ad esempio, ai tempi d'oro del soccorso locale non esistevano le centrali (come per noi oggi è Novara), composte da infermieri e medici pagati h24. l'Italia è l'unico paese dove si pagano i servizi anche quando stanno in stand by, vi sembra normale? solo qualche piccolo dato senza entrare in una enciclopedica vicenda che ci terrebbe inchiodati a leggere per settimane: elicotteri - tutte le società appaltatrici convenzionate e tutto il personale annesso per questo servizio (macchine, piloti, copiloti, medici, infermieri, personale del soccorso alpino, ecc. ecc.), vengono pagati profumatamente anche se stanno fermi in hangar ad aspettare le chiamate (infatti non si spiegherebbe la corsa ad accaparrarsi uno spazio all'interno di questa realtà); se poi arriva una chiamata per un intervento primario o secondario, dal momento che le macchine vengono messe in moto inizia il conteggio dell'indennità di volo; si parla di cifre da capogiro, un business che farebbe gola a chiunque, infatti, come sopra detto, c'è una lotta furibonda per ottenerne appalti e convenzioni; mi chiedo, se volevano davvero dare un ottimo servizio con costi contenutissimi per il popolo bastava imitare la Rega svizzera, dove ogni chiamata viene pagata da chi richiede l'intervento, ecco perchè li da loro tutti si assicurano e alla collettività costa 0, tra l'altro è da decenni che volano anche di notte e gli elicotteri sono di loro proprietà, acquistati con le donazioni e con le quote associative. ambulanze - altro tasto dolente e altra spillatrice di denaro pubblico, prendiamo solo Verbania, ogni "associazione, si fa per dire, di volontariato", costa ai cittadini cifre spropositate, si parte da €. 200.000 all'anno in su per ognuna di queste realtà e, attenzione, adesso viene il bello, per non stare indietro dal servizio elicotteri, anche queste pseudo società camuffate da "associazioni, si fa per dire, di volontariato", con tanto di stipendiati al seguito, anche loro vengono pagate per stare in stand by in attesa di chiamate e non, come sarebbe di logica, pagati invece per ogni servizio dato alla ASL e al 118. Tra l'altro questi ultimi, per stare al passo, sempre con gli altri di prima, hanno cercato di superarsi nei rimborsi, mettendo nei costi di gestione il mondo: ad esempio, i mezzi che si fanno donare da privati e/o da banche, li mettono in ammortamento, cioè, la ASL anzichè pagare per un servizio che queste realtà gli forniscono gli ripaga per nuovo un mezzo che si sono fatti donare, (alla faccia del volontariato); sempre a carico della ASL, quindi del popolo, si fanno rimborsare: le assicurazioni dei mezzi, dei volontari e quelle degli stipendiati; gli stipendi e relativi contributi degli stipendiati (in media dalle 4 aile 7 persone per organizzazione), le divise di volontari e stipendiati; le patenti; i corsi; le attrezzature; i farmaci da tenere a bordo dei mezzi; gli affitti delle sedi; ecc. ecc.; c'è inoltre da aggiungere che per gli altri servizi che offrono alla popolazione (trasporti per visite ospedaliere non convenzionate), hanno il coraggio di applicare alle persone tariffe anche da €. 1,20 al chilometro. PENSO CHE OGNI ULTERIORE COMMENTO SIA SUPERFLUO!!! Perfetto, pensate che quanto qui sopra scritto è marginale e si riferisce ad un piccolo quadro locale di cosa costa al popolo il 118. Quindi, caro 118, te lo dico da cittadino, sono sopratutto queste le informazioni utili che devi pubblicare e non fumo negli occhi, perchè la gente ne ha piene le scatole delle prese per il sedere, degli sperperi e del mal governo, c

ApriBottega: bando comunale per aiutare ad aprire una attività - 20 Ottobre 2016 - 10:57

Re: Meglio di niente
Ciao Claudio Ramoni proprio meglio di niente... noi comunque una proposta pilota più "ricca" l'avevamo proposta come variazione di bilencio : "CHIEDIAMO Lo stanziamento di 50'000 € per un fondo che permetta all'Amministrazione di affittare in proprio (e cedere a prezzo calmierato) oppure essere semplicemente garante di giovani attività commerciali che si impegnino a rivitalizzare le vie centrali di Verbania che risultano in evidente abbandono commerciale quando non in degrado (ex. via Tacchini, via Baiettini, via De Bonis). Tale progetto , sulla falsa riga di quanto già avviene in altre località anche svizzere, prevederà un regolamento da studiarsi appositamente in Commissione, per determinare limiti, obblighi, traspareza e durata. Si chiede che tali fondi vengano presi dal capitolo 16690/0 ..." come sempre , poca discussione e bocciatura di tutto quello che non è partorito dalla maggioranza.

Ipotesi di passeggiata Intra - Suna - 11 Ottobre 2016 - 17:56

Re: Re: Follia è fare sempre la stessa cosa
Ciao Aston Tutti i dubbi sono leciti ci mancherebbe, proprio per questo motivo scelte strategiche e costose andrebbero sempre attuate in un ottica di lungo periodo, e questo per i motivi sopracitati non viene fatto. Prima di investire milionate forse qualche studio di fattibilità non guasterebbe. Per quanto può valere il mio parere ci provo magari in maniera troppo fantasiosa, parlavi di insostenibilita economica pensiamo che al prezzo di un bus classico credo si possano comprare almeno 8/10 pulmini da 9 posti , senza contare i minori costi di manutenzione, e si aumenterebbe l'occupazione. Riguardo ad una metropolitana mi sembra eccessiva per verbania , forse si potrebbe pensare ad una sorta di tram elettrico su ruote per la tratta lungolago intra pallanza, se riduciamo il traffico auto e la via le facciamo a senso unico con ciclabile annessa, magari se fosse un filobus si potrebbe sfruttare la linea aggiungendo una copertura a vantaggio della ciclabile, che sarebbe protetta per la pioggia. Esagerato? Forse ma le buone idee vengono anche con questi esercizi. Sui turisti che girano in auto a verbania farei alcune considerazioni, quanti sono solo in transito e non si fermano? Quanti sono alloggiati in campeggio magari a fondotoce dove tra il continental e l'isoluno parliamo di 4/5000 persone che si muoverebbero volentieri con dei mezzi pubblici efficienti, aumentando i consumi e l'occupazione di intra e pallanza e riducendo il traffico, qualche sondaggio in merito che non sia autocelebrativo non guasterebbe. I residenti che rinuncerebbero o ridurebbero l'uso, dell'auto darebbero spazio ai turisti Sempre i turisti o chi abita in collina sfrutterebbero vari parcheggi già esistenti anche se non centrali con una buona rete pubblica. Voglio esagerare, perché non incentivare in estate o al sabato anche d'inverno una sorta di tuc tuc , con pedalò elettrici a batteria , le prestazioni cominciano ad essere incredibili nel cicloturismo, dove ragazzi disoccupati o studenti potrebbero avere uno sbocco, quanti di noi salirebbero in coppia su di un pedalò intra pallanza al costo di 2 euro? In un turno di 4/5 ore un ragazzo potrebbe incassare dai 30 ai 40 euro , senza menzionare i vari noleggi con conducente o servizi tipo uber o bla bla Car, dato che i nostri giovani avranno sempre meno possibilità economiche per mantenere un auto di proprietà. Il bike sharing esistente andrebbe reso più fruibile, prevedere una sorta di app dove tutti questi ipotetici servizi ed orari con relative mappe siano visibili prenotabili ed aggiornati, all'ingresso della città pubblicizzare a caratteri cubitali la sola app dove il turista avrebbe subito tutte le informazioni ed i mezzi per un piacevole soggiorno, magari sviluppata in collaborazione con alberghi ed associazioni varie dividendo i costi spero di non avervi annoiato ma di aver stimolato la fanatasia

Tombola Benefica con la Croce Rossa Italiana - 1 Maggio 2016 - 19:41

x Livio
scusa Livio,ma ecco perche' nn do il becco di un quattrino a queste organizzazioni.....fonte Sole 24 ore.....''.Chi glielo va a dire a uno qualsiasi dei 150mila volontari che la loro Croce Rossa è un carrozzone inefficiente e sprecone? Loro che, se va bene, prendono come rimborso per una giornata di lavoro un buono pasto. Un esercito di lettighieri, autisti e operatori sui mezzi di soccorso che donano gratis il loro tempo, mentre ogni anno lo Stato italiano sorregge i conti dell'associazione umanitaria e di assistenza con la bellezza di 180 milioni di euro. Sommateli e dal 2005 a oggi (anni in cui i bilanci neanche venivano prodotti) il conto che il contribuente italiano ha pagato per tenere in piedi la Croce Rossa supera il miliardo di euro. Il bello, o meglio il grottesco, è che il maxi-contributo pubblico serve in realtà solo per pagare gli stipendi. A chi? Non ai 150mila volontari, ma ai 4mila dipendenti che affollano uffici e sedi centrali e periferiche della Croce Rossa Italiana. Si dirà che è troppo «facile sparare sulla Croce Rossa», ma di facile nel ginepraio dei conti dell'organizzazione c'è ben poco di Fabio Pavesi - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/VwnRn

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 14:47

per la redazione e Maurilio
Non capisco perché non è stato riportato il mio commento di ieri sera che chiariva al sig. Tedesco la citazione sulle centrali nucleari britanniche. In ogni caso vorrei rispondere a Maurilio ricordandogli che il forno con annessi e connessi, sta funzionando dal 1995 (anno a cui risale l'ultimo ammodernamento). Quindi, riassumendo: 1. E' un fatto che in questi anni ha sempre prodotto reddito; 2. è un fatto che abbia sempre ricevuto le attenzioni dovute e qui mi riferisco alle manutenzioni ordinarie e straordinarie (come quelle dell'anno appena terminato) 3. E' un fatto che, oltre 20 anni, ha sempre funzionato senza particolari problemi (se non quelli legati a motivazioni strettamente "umane" e ultimamente per necessari revamping) 4. E' un fatto che il Comune ne abbia tratto un guadagno di un certo livello (e qui basterebbe fare una richiesta di accesso agli atti per saperlo con certezza ma, anche senza essere commercialista, i conti della serva non sono mai così distanti dalla realtà dei grandi economisti). Detto quanto sopra non riesco a capire perché devi dire che si tratta di superficialità. Nella questione qui tratta le cose sono molto più semplici di come appaiono. Fare troppi giri di parole per complicare od allungare la conversazione equivale a depistare, ad allontanarsi dalla verità che risulta assai meno contorta e complessa delle molte spiegazioni che si leggono. SAluti

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 22:12

per Aurelio
Vedo che non ha colto appieno la battuta sulle centrali nucleari britanniche. Cercherò di spiegare in altro modo ma non posso, qui, fare disegni. L'accostamento, se pur fuori scala, voleva mettere attenzione sul fatto che il privato investitore mira alla pecunia (soldi, ricavi) e dove non se ne può fare o addirittura si rischia di perderne (pensi ad una fuoriuscita radioattiva) non si presenta nemmeno. NEL NOSTRO PICCOLO, invece, è addirittura l'imprenditore che fa la "proposta indecente" alla P.A. per accaparrarsi un servizio, non essenziale, ma che rende meglio di una qualsiasi altra azienda. E la P.A. senza grosse perplessità cede istantaneamente alle lusinghe. Ora, al di là dei conteggi, delle congetture e delle regole studiate alla facoltà di economia. Cedereste la Vs. azienda per quattro soldi quando la stessa è capace di produrne il triplo/quadruplo (e non è un'invenzione i bilanci parlano chiaro) solamente mettendoci un po' di impegno??? A quanto pare la politica, se così si può chiamare, ha ritenuto di si. Contrariamente a quanto pensa il "buon padre di famiglia". Non serve disturbare citazioni economiche o schemi imparati all'università, l'azienda "crematorio" non è da inventare ne da inserire nel mercato, e questo è un dato di fatto. Produce già un reddito e questo è pure ben assestato e ripetuto negli anni. Non serve quindi speculare su manutenzioni ordinarie/straordinarie etc..etc..etc...serve invece comprendere che la gestione pubblica è necessaria per garantire un servizio ai cittadini al di sopra di ogni sospetto di tipo speculativo. Per quanto concerne la parte ambientale....beh che dire....anche loro sono sottoposti a controlli come del resto anche le Aziende limitrofe: Plastipak e Betteo Rottami. Che sinceramente di emissioni ne hanno di gran lunga di più.

Progetto Piazza f.lli Bandiera qualche immagine - 17 Gennaio 2016 - 14:13

cemento
Non piace neanche a me. E avrei dato priorità a ristrutturare piazze più centrali (non vedo il senso di partire dalla piu esterna alla città) tipo p.za Garibaldi.

Lettera contro lo spreco alimentare - 11 Novembre 2015 - 22:20

risposta
Per momb: le poche direzioni centrali che hanno risposto non hanno motivato il perché del loro "no" Certamente sig. Furlan potremo trovarci tutti insieme e vedere quello che si può fare. le lascio il cellulare di servizio della nostra associazione 3452316570. .

Lettera contro lo spreco alimentare - 11 Novembre 2015 - 14:16

Re: Risposta-
Grazie a Lei, Signora Piera, e al suo encomiabile impegno. Una domanda: la risposta "impossibilità di fare questo servizio" viene motivata dalle direzioni centrali?

Lettera contro lo spreco alimentare - 11 Novembre 2015 - 12:48

Risposta-
Vorrei rispondere al sig. Furlan e agli altri commenti. Per prima cosa vorrei dire che mi fa piacere che ci siano ancora persone sensibili a questo problema. Purtroppo ho visto con i miei occhi i carrelli del supermercato pieni di cibo in scadenza' (non ancora scaduto) gettato nella spazzatura, qui a Verbania. Il pane distribuito il giorno dopo è ancora commestibile, noi distribuiamo, quando c'è,il pane di una nota panetteria di Pallanza, vi assicuro che va a ruba. I grossi Supermercati danno poco e quel poco viene raccolto dal Comune e distribuito subito a famiglie e alle nostre associazioni. Vorrei dire al sig. Furlan che lavoro nel Centro d'ascolto del mio paese dal 1975 però la crisi di questi ultimi anni non si è mai verificata. Posso testimoniare che da parecchi anni chiediamo ai supermercati l'invenduto in scadenza, prima come associazione poi in collaborazione con il Comune, Politiche sociali e Assessorato. Lettere portate a mano, in direzione dalla sottoscritta, mail, fatte dal Comune alle direzioni centrali. Le poche risposte non parlavano di Banco alimentare ma di impossibilità di fare questo servizio. Mentre so per certo che alcuni di questi Supermercati in certe regione lo fanno. Per aprire il discorso sul Banco alimentare ci vorrebbero due pagine intere. Mi dispiace perché ho alcuni amici che ne fanno parte e che stimo, però concordo con Furlan, da loro nessuna collaborazione, Dirò di più della raccolta di cibo nei supermercati che verrà fatta a fine mese noi associazioni di Verbania non vedremo neanche un pacchetto di pasta. Tutto sarà portato a Domodossola e poi arriverà a Verbania solo per qualche decina di famiglie a cui il Banco provvede direttamente..Tenete conto che tra Centri di ascolto Croce Rossa e Cav noi seguiamo centinaia di famiglie, collaborando anche con le Politiche Sociali, per non fare doppioni. Mentre non si sa niente delle poche famiglie seguite dal Banco. Abbiamo chiesto più volte un incontro chiarificatore ma non siamo mai riusciti ad ottenerlo. Per fortuna da diversi anni l'Amministrazione Comunale provvede a fare una raccolta di cibo, solo per noi associazioni.Quest'anno non è stata fatta ma abbiamo la promessa che prossimamente ci sarà. Mi scuso per la forma ma ho risposto di fretta, Spero però di essere stata chiara. Grazie per l'attenzione.

Zacchera: "Ospedale unico nel VCO: Incredibile!" - 18 Ottobre 2015 - 11:41

Per Antonio Ferruggiara
Vede Caro Antonio, purtroppo i miei veri riferimenti e modelli politici non ci sono più da anni; l'unico modo oggi per tutelarci dall'ingordigia di questa melma è quella di cercare, in quella che oggi chiamano "politica", il male minore. Detto questo, ritengo sia comunque giusto esaltare e plaudire l'impegno e l'operato delle singole persone che si prodigano nel cercare di come far funzionare le cose; anche se a tirare le fila di tutto sono i poteri forti centrali, si proprio quella brutta attuale cosa avida, malata e senza scrupoli, che ha il solo ed unico scopo di strafocarsi del denaro del popolo. Con stima

PD su soppressione Prefettura - 24 Settembre 2015 - 14:30

Vero Lupus!
Io aggiungo SCONSIDERATI. Stanno a poco a poco annullando l'identità politica autonoma e aministrativa del VCO e questo si ripecuoterà su tanti aspetti negativi: - non saremo più un avoce autonoma per indirizzare la politica sui nostri problemi specifici territoriali; - ci saranno meno servizi. La bozza di DPR parla chiaro e non ci saranno tutte le direzioni e comandi di rango proviciali dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell'Ordine (meno volanti e squadre). - ci saranno meno sportelli. - ci sarà un EFFETTO A CASCATA. Perdendo il territorio un rango autonomo amministrativo si verranno a perdere tanti riferimenti. IL PD per inchinarsi ai voleri centrali (Renzi & C.) NON DIFENDE IL NOSTRO TERRITORIO:
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