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cervello - nei commenti

Al via processo Ex Veneto Banca - 29 Febbraio 2020 - 07:52

Re: Re: Re: C.V.D.2
Ciao "cervello (poco)" in fuga Prima scendi in piazza sbandierando un pomposo CVD, versione raffinata di un "tiè e porta a casa!" per poi mestamente ripiegare "ognuno si farà la sua opinione"

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 29 Febbraio 2020 - 04:01

Comitato stop 5G VCO
Il grande scienziato americano il Professor Martin Pall chiede la messa al bando del 5G che comporta gravi danni per la salute dell'essere umano. Il Prof. Martin L. Pall, Professore emerito di Biochimica e di Scienze Mediche di Base della Washington State University, ha inviato alle istituzioni europee e statunitensi una revisione di studi che dimostrano la pericolosità della tecnologia 5G. Secondo la sua analisi della letteratura scientifica pubblicata ci sono almeno otto pericoli dimostrati correlati alle esposizioni alle radiazioni del 5G. Il documento del Prof. Pall rappresenta una base fondamentale per richiedere la messa al bando dello sviluppo della tecnologia 5G in quanto ci sono sufficienti evidenze di un rischio per concludere che si tratta di frequenze non del tutto sicure per la salute umana e per l’ambiente. Cliccare qui per scaricarlo. Attenzione: il documento è in inglese e AMICA si sta attivando per tradurlo in italiano. Gli otto tipi di danni correlati alle frequenze del 5G sono i seguenti: danni cellulari al DNA – rottura al filamento singolo del DNA, rottura del filamento doppio, ossidazione delle basi del DNA; diminuzione della ferilità maschile e femminile, aumento di aborti spontanei, abbassamento di ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone, abbassamento della libido; danni neurologici e neuropsichiatrici; apoptosi e morte cellulare; stress ossidativo e aumento dei radicali liberi (responsabili della maggior parte delle patologie croniche); effetti ormonali; aumento del calcio intracellulare; effetto cancerogeno sul cervello, sulle ghiandole salivari, sul nervo acustico. FONTE http://www.infoamica.it/otto-rischi-per-la-salute-legati-al-5g/?fbclid=IwAR3vrhucImD7TBiQ9bhY8JB9w6V5XXgv6UI7_tQG4Z0MaaWhO4ns2GIAcAw

Al via processo Ex Veneto Banca - 27 Febbraio 2020 - 16:50

Re: C.V.D.2
Ciao "cervello (poco)" in fuga Ti sono sfuggiti 2 particolari.... Il primo, considerando che solamente il 25 il giudice ha deciso il trasferimento a Treviso, è MATEMATICAMENTE impossibile che il fascicolo sia già stato trasferito Il secondo, anche nel caso fosse già stato, è MATEMATICAMENTE impossibile che la procura abbia già valutato il fascicolo. Pur ritenendo che i dipendenti veneti si siano comportati come i dipendenti verbanesi, non è escluso che ci sia qualche eccezione.j Per ultimo, ma non per importanza, hai dimenticato di trascrivere la parola "PROBABILMENTE". come riportato nell'articolo mentre tu riporti solamente: "la posizione dei dipendenti sarà archiviata" inducendo in errore chi legge il tuo commento Come insegna il Giovanni Trapattoni: "Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco"

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 22 Febbraio 2020 - 19:45

basta
- in francia quadruplicati i casi di tumori al cervello: causa cellulari o forse COME uno usa il cellulare? o altro? e altrove? la scienza pretende più certezze - le ricerche dell'Istituto Ramazzini e del National statunitense sono state più volte confutate, anche in questi commenti. in internet si trovano sempre studi di tutti i tipi, che dicono una cosa e il suo contrario, e tutti dicono sempre di essere i migliori. lei crede a quei due perché dicono esattamente quello che vorrebbe - la Francia ha vietato il wifi in determinate attività? in effetti non mi pare ci siano studi sui bambini, ma non esistono neanche studi che dicono che il wifi faccia male. altrimenti li pubblichi!!! per finire perché mi sale l'istinto omicida: se lei ha degli studi che il 5G faccia male li riporti. altrimenti stia zitto. se non le sta bene vada via, non sentiremo la sua mancanza

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 22 Febbraio 2020 - 16:13

Comitato stop 5G VCO
Ho letto l'articolo del Prof. Vittorio Degli Esposti. che fa parte di una società che sta lavorando nell'implementazione del 5G quindi in chiaro conflitto di interessi. Ho gia precedentemente citato decisioni, normative, leggi di altri stati che affermano esattamente l'opposto. Il prof. dichiara che non ci sono evidenze circa i rischi per la salute dei campi elettromagnetici privi di effetti termici. Vorrei solo citare tre fatti che lo smentiscono : - In Francia dal 1990 ad oggi sono quadruplicati i casi di tumori al cervello. .- Nelle ricerche indipendenti dell'Istituto Ramazzini di Bologna e del National Toxicology Program statunitense legati il primo alle emissioni delle antenne e il secondo dei cellulari risultano chiare evidenze dell'aumento dei tumori al cervello e al cuore nei ratti sottoposti a radiazioni. - La Francia ha vietato l'utiizzo del WI - FI negli Asili Nido e Scuole Materne e lo ha rigorosamente regolamentato nelle altre.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 13 Febbraio 2020 - 02:17

Comitato stop 5G VCO
Egregio sig. Rocco, La ricerca dell'Istituto Ramazzini di Bologna è stata condotta sulle emissioni della telefonia mobile 2G, 3G, 4G infatti la frequenza massima utilizzata è quella di 1,8 GHz che è di ambito 4G . L'intensità dei campi elettromagnetici utilizzati è stata 1000 volte inferiore a quella del NTP statunitense. Le due ricerche durate 10 anni e uno studio epidemiologico inglese sono giunti alle stesse conclusioni.; aumento significativo dei tumori alla membrana nervosa che ricopre le cellule cardiache e di quelli del cervello. Il 5G emanerà microonde dall'etere con 18.000 satelliti e da terra con milioni di antenne. il 5G è stato autorizzato senza alcun studio preliminare sulle possibili conseguenze sulla salute tenendo conto che interagirà con 2G, 3G, 4G. Sul discorso degli elettrosensibili ho citato le decisioni prese dal Parlamento europeo e dal Consiglio d'Europa che riconosce l'elettrosensibilità come malattia invalidante. L'Italia si deve attenere a q:este decisioni. Siccome le avevo gia scritto in merito e lei mi ripete che l'OMS non riconosce l'elettrosensibilità come malattia le ribadisco che noi dobbiamo attenerci alle decisioni della CEE. Ho un caro Amico e sua moglie che fanno parte del nostro Comitato che hanno una figlia elettrosensibile. La ragazza ha dovuto abbandonare la città di nascita e andare a vivere in una zona di campagna lontana da antenne, cavi di alta tensione , wi - fi. Non puo spostarsi in treno a causa della presenza del Wi-Fi e neppure entrare in banca. Quando il 5G coprirà il 98% del territorio dove potranno vivere i milioni di elettrosensibili?

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 11 Febbraio 2020 - 12:32

Comitato Stop 5G del VCO
Gli studi effettuati dal Nationale Toxicology Program e dall'Istituto Ramazzini di Bologna sono stati bene eseguiti come ICNIRP conferma. I tumori rilevati sono quelli derivati dalle cellule di Schwann, cellule gliali periferiche che coprono e proteggono la superficie di tutti i nervi diffusi in tutto il corpo; quindi si tratta di vestiboli del nervo acustico e cardiaco nel caso dei ratti colpiti da tumore. L'aumento degli schwannomi maligni cardiaci, dei tumori gliali maligni del cervello e dell'iperplasia delle cellule di Schwann sono state osservati negli animali esposti in entrambi i laboratori a migliaia di chilometri di distanza in un'ampia gamma di esposizioni RFR studiate. Questi risultati non potevano essere interpretati come un caso. D'altro canto i campi elettromagnetici sono stati classificati dallo IARC gIà nel 2013 come possibili cancerogeni e gli studi citati sono già all'attenzione dell'Istiututo sulla ricerca sul cancro per una rivalutazione da possibile a probabile o certa della cancerogenicità dei campi elettromagnetici . Gli studi hanno riguardato frequenze sino a 1,8 Ghz 2G E 3G sfiorando il 4G ma proprio per questo non si puo' sottoporre l'intera popolazione a milioni di antenne e a 20.000 satelliti che emaneranno microonde ovunque senza alcuna autorizzazione sanitaria, sostanzialmente attuando una sperimentazione di massa sulla pelle dei cittadini. La comunità Europea e il nostro paese prevedono il Principio di precauzione recepito dal decreto legislativo 152/2006 che afferma che in caso di pericoli anche solo potenziali per la salute umana e per l'ambiente debba essere assiurato un alto livello di protezione. In merito all'elettrosensibilità è stato dimostrato in 4 studi (Rea 1991, Havas 2006 e 2010, Mc Carty e altri 2011) che è possibile identificare persone con ipersensibilità elettromagnetica e dimostrare che possono essere testati usando risposte obiettive, misurabili, dimostrando che questi soggetti sono realmente ipersensibili se confrontati con i normali controlli. Altri studi dimostrano che ci sono veri e propri cambiamenti fisiologici nei soggetti con elettrosensibilità (De Luca, Raskovich, Pacifico, Thai, Korkina 2011 e Irigaray, Caccamo, Belpomme 2018) e due studi hanno dimostrato che le persone elettrosensibili hanno alti livelli di stress ossidativi . Il Parlamento Europeo nella risoluzione 2009 e l'Assemblea del Consiglio d'Europa con la risoluzione n. 1815 del 2011 hanno richiamato gli Stati membri a riconoscere l'Elettrosensibilità come una disabilità, al fine di dare pari opportunità alle persone che ne sono colpite.

Panza su chiusura Polizia Stradale a Domo - 11 Febbraio 2020 - 11:58

Nuovi confini della scienza
Quando credi che la scienza abbia già appurato le dimensioni minime del cervello umano,basta un commento per rimettere tutto in discussione.

Conferenza sulle Foibe - 11 Febbraio 2020 - 08:57

Re: LA STORIA NON E' DI DESTRA O DI SINISTRA
Ciao "cervello (poco)" in fuga e soprattutto non è sempre vero che la fanno solo i vincitori.... Vero è che il dilemma è sempre lo stesso: esodo forzato, con evidenti ripercussioni a livello socio-economico, non solo per i Paesi ospitanti ma anche per quelli cedenti, visto che i vuoti lasciati non possono essere colmati in breve tempo, oppure trattenere in modo altrettanto forzoso? Fatto sta che il vuoto consentì alla ex Jugoslavia, Paese vincitore, di rivendicare quei territori nei confronti dell'Italia, Paese sconfitto, le cui popolazioni oramai non risiedevano più là.

Panza su chiusura Polizia Stradale a Domo - 11 Febbraio 2020 - 08:45

Re: Re: Ho capito
Ciao "cervello (poco)" in fuga prima c'era l'incubo dei comunisti (estinti), ora delle sardine, che non sono nemmeno un partito e non si sono mai presentati alle elezioni..... Tipico arrampicarsi sugli specchi di mediocri politicanti, al pari dei passacarte....

Montani su rendita secondo pilastro - 10 Febbraio 2020 - 09:22

Re: Breve e impreciso compendio previdenziale sviz
Ciao "cervello (poco)" in fuga idem per la legge sulle targhe estere....

Montani su sanità, dopo il Consiglio Comunale - 5 Febbraio 2020 - 10:51

ignoranza o malafede?
senza DEA il Castelli come ospedale è morto. I 35 milioni diventano un regalo all'imprenditore amico che ci farà una bella casa di cura e riabilitazione in riva al lago, cosa che vorrebbe fare da tanto tempo. Senza DEA al Castelli anche il nuovo ospedale unico di Domo nasce morto, perchè nessuno con un briciolo di cervello si farà ricoverare tra i monti lontano da tutto, quando alla stessa distanza ha Borgomanero, presidio universitario, ottimamente collegato al Maggiore di Novara. Ma queste cose, di una banalità disarmante, non possono essere spiegate a chi è troppo () o troppo in malafede... peccato.

Al via processo Ex Veneto Banca - 13 Gennaio 2020 - 18:30

Re: Re: Re: Re: Re: BANCAROTTA FRAUDOLENTA
Ciao "cervello (poco)" in fuga Se vuoi risposte certe allora ti consiglio di rivolgerti alla Procura o agli avvocati difensore degli imputati e non agli utenti di un blog

Al via processo Ex Veneto Banca - 11 Gennaio 2020 - 22:11

Re: Re: Re: BANCAROTTA FRAUDOLENTA
Ciao "cervello (poco)" in fuga Dubito fortemente che i capoccia della Veneto abbiano dato l’ordine a centinaia di dipendenti di truffare i clienti. Verosimilmente avranno dato l’ordine di vendere le azioni per rafforzare il patrimonio del banca per rientrare in certi parametri imposti dalla banca centrale oppure, più semplicemente, se vendente azioni della banca avrete questo incentivo, un po’ come quando pago la spesa e mi propongono un gratta e vinci. Pur non conoscendo esattamente le accuse mosse dalla procura di Verbania, penso che ritengano ci sia truffa perché hanno “ingannato” i clienti a comprarle magari convincendoli con la frase rassicuratrice “avete mai sentito una banca fallire?” oppure facendo risultare come esperto investitore il vecchietto pensionato con la seconda media

Al via processo Ex Veneto Banca - 29 Dicembre 2019 - 20:13

Re: BANCAROTTA FRAUDOLENTA
Ciao "cervello (poco)" in fuga Letto l'articolo però da ignorante ti dico che la parola "truffa" e "frode" sono praticamente sinonimi. Nel caso di truffa è ipotizzato che i pesci piccoli abbiano truffato perché hanno convinto persone "in modo truffaldino" ad investire nella banca. Nel secondo caso invece si ipotizza che i pesci grandi abbiano ordino una frode ai danni della stessa società, dei clienti, dei fornitori, dei soci e degli investitori. Comunque cervello sei un po' troppo criptico e non capisco cosa tu abbia in mente e dove tu voglia parare.

Al via processo Ex Veneto Banca - 18 Dicembre 2019 - 12:05

Re: Re: Re: Re: Re: Non sarà questo processo
Ciao "cervello (poco)" in fuga No, nel CDA della FIAT c'era Ratan Tata che andava a Torino solamente per il CDA un paio di volte all'anno e poi se ne ritornava in India a gestire la Tata. C'era anche l'avvocato di fiducia degli Agnelli (ora mi sfugge il nome...) che finito il CDA tornava a fare gli affari proprio nel suo studio legale. Di per sé un'eventuale ordine del CDA di cercare nuovi soci per la società (e quindi nuovi capitali) è pacifico e non è illegale. E' diventato illegale quando la valutazione delle azioni era falsata da perizie poco attendibili e da una serie di azioni, tra cui ostacolo alla vigilanza bancaria e falso in bilancio, messe in atto da chi comandava e non dal CDA scaricando il lavoro sporco sugli ignari dipendenti delle filiali.

Al via processo Ex Veneto Banca - 16 Dicembre 2019 - 21:45

Re: Re: Re: Non sarà questo processo
Ciao "cervello (poco)" in fuga poi naturalmente ci sono coloro, e penso che siano la maggior parte dei casi, che hanno consapevolmente comprato e ora per tentare di recuperare i soldi, e ora denunciano facendosi spacciare per poveri tapini raggirati. Per le risorse per ora spese e con le sorti del processo già segnate, penso che all'attualità, anche se la sede competente fosse poi Treviso, ad ogni caso le indagini dovevano essere fatte e poi tutto il malloppo lì trasferito. Alla fine, se verrà trasferito, sono solamente 2 o 3 udienze. Perché le associazioni spingono ad iscriversi? Stanno cercando in tutti i modi di coinvolgere banca Intesa affinché oltre all'osso da mordere ci sia anche la carne per poi costituirsi parte civile. E più l'associazione è rappresentativa, più risarcimento avranno. Ma da quello che mi risulta, Intesa è stratutelata dalle dalla legge che in pratica s'è scritta da sola. Per il tuo ultimo punto extra-numerazione in merito ai sospetti del silenzio della stampa locale in merito alle questioni che hai espresso, hai qualche ipotesi?

Al via processo Ex Veneto Banca - 15 Dicembre 2019 - 23:08

Re: Re: Re: Non sarà questo processo
Ciao "cervello (poco)" in fuga 2) beh i dipendenti sono chiamati in causa perché sono coloro che materialmente hanno venduto i prodotti. Poi se li hanno venduti rispettando tutti crismi o “saltando” qualche passaggio per portare a casa la vendita o se non fossero consapevoli di rifilare un bidone o lo fossero, lo stabilirà il processo. Non chiamava direttamente ma dava ordine tramite la catena di comando che terminava nei bancari agli sportelli. C’entrano anche gli intermedi? Può darsi. Perché alcuni indagati e altri no? Beh bisogna vedere se tutti si sono comportati nella stessa maniera. Magari io ho venduto a te e t’ho detto: “guarda che è un pacco” ma tu insisti e le vuoi a tutti i costi poi perdi tutto e giustamente non mi denunci. Oppure io te le ho venduto in modo disonesto ma tu non sai dove mettere tutti i soldi che hai e non mi denunci. Poi molte azioni sono vecchie Banca di Intra riconvertite. Continuo domani. Ho sonno

Al via processo Ex Veneto Banca - 15 Dicembre 2019 - 22:50

Re: Re: Re: Non sarà questo processo
Ciao "cervello (poco)" in fuga Innanzitutto spero che i miei saluti inoltrati tramite il tuo comandante spagnolo ti siano giunti. 1) premetto che di cose legali ne capisco poco, senza considerare cosa dice la cassazione e cosa preferiscono (per convenienza processuale naturalmente) gli indagati diciamo che dovrebbe valere il principio del giudice naturale dove è stato commesso materialmente il reato, magari x Consonni potrei concordare che sia Treviso ma se io fossi uno degli indagati “intresi” allora per un reato commesso a Intra il giudice dovrebbe essere quello competente per Intra quindi Pallanza. Perché dovrei farmi processare a Canicattì se tu mi accusi di aver commesso un reato mentre lavoravo a Intragna? 2) qui però toppi alla grande. Il CDA potremmo paragonarlo alla riunione di condominio e l’amministratore delegato all’amministratore di condominio. L’assemblea del condominio ha stabilito di assumere come portiere Tizio e dà mandato all’amministratore di provvedere. L’amministratore Però l’assume in nero, non paga i contributi, non c’è inail ecc ecc. Arriva l’ispettorato del lavoro e arresta i responsabili. Chi arresta? Naturalmente l’amministratore del condominio e non i membri dell’assemblea del condominio. Possiamo anche dire il CDA è l’organo politico che incarica l’amministratore di compiere certe azioni a favore della società. Questo ultimo deve eseguirle a norma di legge. Il CDA non ha alcun potere sui dipendenti. Se un membro del CDA chiamava un cassiere della banca e gli ordinava di stirare i soldi, il cassiere avrebbe fatto una pernacchia al CDA, se invece l’amministratore delegato telefonava al cassiere e gli ordinava la stessa cosa, il cassiere si sarebbe messo a stirare i soldi. Continua

Al via processo Ex Veneto Banca - 14 Dicembre 2019 - 11:41

Re: Non sarà questo processo
Ciao "cervello (poco)" in fuga Qualsiasi processo ha un costo sulla società. Questi costi sarebbero da far pagare al condannato. Metodo americano: ti dichiari colpevole e patteggi la pena con la procura e nessun processo. Più che il tecnicismo della competenza territoriale è la prescrizione che preoccupa (o si spera, dipende da che parte si sta) trattandosi di reati commessi nel 2012-2013 e quindi prescritti a breve.. Dei soldi spesi da parte degli investitori della banca per recuperare i propri danari, francamente non mi interessa. Chi investe, per mia definizione, è colui che può permettersi di vedere azzerato il proprio investimento. Considerando che le richieste di rimborso saranno superiori di almeno 100 volte la somma del patrimonio degli indagati, è ragionevole ipotizzare che gli investitore riusciranno a recuperare un centesimo di quello investito. Sempre che gli indagati siano così pistola da non aver dismesso tutto il proprio patrimonio. Chi ci guadagna sicuramente sono gli avvocati, gli avvocati e gli avvocati.
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