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Sicurezza in città: maggiore presenza della Polizia Locale - 25 Luglio 2017 - 19:26

Re: Sicurezza dalla Polizia Locale?
Ciao Carlo Farina ottima considerazione. Si. Lavorando a stretto contatto con loro e in pratica occupandomi della parte amministrativa vi sono esercitazioni ai poligoni dei Tiro a segno nazionali del Coni. Quindi sono addestrati. Ovvero l'arma conoscendola bene la usano solo quando la legge lo prevede. Io che faccio tiro sportivo ti assicuro che chi usa le armi è sottoposto ad ogni tipo di regola e addestramento. La polizia locale come ricordi bene tu ha compiti di polizia giudiziaria e di ps. E dunque deve avere i mezzi per poter svolgere tale compito. L'arma dovrebbe essere un obbligo. E prima o poi anche a Verbania si farà questo passo. Garantito.

Soccorso Nautico: VVF VCO soddisfatti dopo incontro - 18 Luglio 2017 - 12:41

Re: chiarimento
Carissimo Furlan, visto che continui la polemica scrivendo cose totalmente inesatte, t'invito in caserma vvf per fare quattro chiacchere col sottoscritto, in modo tale da poterti ragguagliare, in primis, sui nostri compiti istituzionali che in breve sono volti alla salvaguardia della vita a 360 gradi. Ti rifaccio presente che nelle acque interne il soccorso spetta ai vvf, come il coordinamento se non presente la guardia costiera..l'assistente bagnanti è altra cosa!! PRIMA DI SCRIVERE O CHIACCHIERARE, OCCORRE STUDIARE LE LEGGI DELLO STATO. Saluti

Soccorso Nautico: VVF VCO soddisfatti dopo incontro - 18 Luglio 2017 - 09:06

chiarimento
Provo, anche se sarà difficile, mettere un pochino d'ordine a quanto scritto: Signor Alberto Antoniazzi, che io sia ancora attivo sul territorio e con quale associazione, penso che in questo caso sia un dato di poco conto; però, per darle serenità, le dico che sono sempre con la medesima bandiera da oltre trent'anni. I brevetti che ha al suo interno personale del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco li conosco molto bene, così come conosco molto bene anche le didattiche legate agli stessi, come vede di passaggi ne ho persi ben pochi; così come il fatto che "i VVF rivendichino una imbarcazione ANTINCENDIO visto che è il Vostro compito istituzionale", penso che nessuno abbia da obiettare alcun che. Vede, c'è però un qualcosa che stona e mi fa sobbalzare quando sento parlare di soccorso in acqua, e sa perchè?, perchè spesso mi sono trovato, come tecnico nazionale del salvamento, a proporre ed offrire ai Comuni rivieraschi servizi di sorveglianza balneare sulle spiagge dei loro territori con Assistenti Bagnanti brevettati e, per tutta risposta, mi veniva e mi viene ancora risposto: "ABBIAMO SIGLATO UN ACCORDO ONEROSO CON I VVF E/O CON GLI OPSA DELLA CROCE ROSSA PER COPRIRCI IL SERVIZIO QUINDI PER QUEST'ANNO SIAMO A POSTO COSI'". A di là che è una cosa non fattibile perchè è contro la legge, però questo da l'idea di come vengono fatte le cose. Le chiedo, le sembra logico tutto questo?, visto gli Assistenti di cui sto parlando sono gli unici legittimati a svolgere questo delicato compito sulle spiagge, oltre al fatto che spendono dei denari propri per conseguire il brevetto, per poi poter portare a casa un misero stipendio di circa €. 1.000 mensili per circa tre mesi, non pensa sia un diritto anche per loro avere un lavoro?, a già, loro non hanno i sindacati!! Come detto nel mio precedente commento: "che per svolgere questo specifico lavoro sulle spiagge è necessario avere il brevetto di salvataggio rilasciato: dalla F.I.N., dalla S.N.S. o dalla F.I.S.A.", le chiedo di spiegarmi perchè due entità (VVF e OPSA), propongono ai Comuni servizi, che di fatto non possono essere sostitutivi al lavoro dell'Assistente Bagnanti, andando però a penalizzare il lavoro stesso dell'Assistente Bagnanti; ad essere s.....i basterebbe fare un'interrogazione al Ministero competente (come già fatto per gli OPSA), in modo tale da rimettere ognuno nei propri ranghi e al proprio posto. Le do solo un dato: in Italia gli Assistenti Bagnanti F.I.N. sono oltre 80.000, pensa che una interrogazione non abbia il suo peso? Signor Ivan D'alì, sul fatto che sul lago maggiore i VVF sono l'unico corpo statale con al suo interno la figura del soccorritore acquatico, non penso che nessuno lo possa negare; rispolverando però un bricciolo d'intelligenza che mi è rimasta, andrebbe ben chiarito cosa significhi "soccorritore acquatico", quel che è certo non può essere un Assistente Bagnanti di spiaggia. Concludo ragguagliandola sui compiti istituzionali degli altri enti statali presenti sul verbano (polizia, carabinieri, gdf, ecc.), certo che hanno altri compiti, sono agenti e ufficiali di polizia giudiziaria, ma si informi bene sui compiti delle loro squadriglie navali, di certo i loro pattugliamenti non sono mirati esclusivamente alla sorveglianza balneare, ma sono dei veri e propri organi di soccorso e salvataggio, chieda ad esempio alla Polizia Nautica e alla Guardia di Finanza di Cannobio quanti salvataggi hanno fatto, sia di giorno che di notte, e al 118 quanti interventi di soccorso. Infine le do solo un piccolo consiglio, abbia più rispetto per i volontari, perchè sono dei professionisti del soccorso, che lavorano a gratis per il popolo e pagano lo stipendio a persone come lei. Comunque, per non continuare nella polemica, ognuno si tenga le proprie convinzioni. BUONA SALUTE.

Soccorso Nautico: VVF VCO soddisfatti dopo incontro - 17 Luglio 2017 - 20:34

Re: soccorso vvf
Ciao Alberto Furlan, come stai? Ho letto il tuo commento sulle rivendicazioni di noi vvf rimanendo basito, ti reputo una persona troppo intelligente per aver scritto tale inesattezze. Provo a chiarirti le idee: I vvf hanno il coordinamento del soccorso in tutte le acque interne tranne quando è presente la guardia costiera e comunque in seguito a convenzioni in essere tra i due corpi, la guardia costiera si avvale delle figure specializzate/qualificate dei vvf; Tieni presente che sul lago maggiore l'unico corpo statale con al suo interno la figura del soccorritore acquatico sono i vvf. Gli altri enti statali presenti sul verbano (polizia, carabinieri, gdf, ecc.) hanno altri compiti, ben diversi dal soccorso e comunque in caso di bisogno, ovviamente, intervengono. Non cito qualsiasi forma di volontariato in quanto non si possono mettere al livello di persone che fanno soccorso per professione. Per quanto riguarda i brevetti, il Ministero dell'Interno riconosce il brevetti FIN per accedere alla SELEZIONE per partecipare al corso di soccorritore acquatico, ma ti garantisco che il corso di salvamento vvf è molto più intenso, duro e completo fi quello FIN. CIAO

Soccorso Nautico: VVF VCO chiedono attenzione - 11 Luglio 2017 - 11:52

paolino
Caro Paolino, per non entrare sempre nella polemica mi sono astenuto da fare ulteriori commenti un po più forti e pesanti, che per qualcuno potrebbero diventare indigesti. Detto questo, desidero solo aggiungere al comunicato dei sindacati dei VVF; quando alla fine degli anni 80 ho fondato la prima organizzazione ufficiale di soccorso in acqua formata da soli volontari, unica su tutto il Lago Maggiore (sia parte piemontese che parte lombarda), questa era in grado di effettuare operazioni di salvataggio h24, con qualunque tipologia di tempo e utilizzando imbarcazioni donateci solo da privati (tanto per far capire, dal maggio del 1987 al dicembre 1999, la realtà di cui parlo ha tratto in salvo e ha soccorso oltre 900 persone); mi chiedo, dov'erano quei VVF che tanto invocano una legge fascista per il coordinamento e la competenza del Soccorso nelle acque interne come fiumi, laghi e bacini artificiali? Solo qualche volta, di notte, mi era capitato di trovarli sul lago a cercare qualcuno che era dato per disperso, a bordo di un barchino rosso chiamato manta, senza luci e tutti rigorosamente vestiti con gli stessi abiti e stivali con i quali andavano a spegnere gli incendi, e per giunta, quando ci incrociavano, si incavolavano ancora per la paga con noi perchè dicevano che non eravamo titolati a fare quello che stavamo facendo, perchè loro erano lo Stato; ah, nonostante fossero tutti stipendiati statali, nessuno di loro aveva brevetto di salvataggio. D'altronde, visto chi li dirigeva e li dirige non è ci si può aspettare risposte e atteggiamenti diversi. Con questo, voglio chiarire di non aver nulla contro il Corpo dei Vigile del Fuoco anzi, grande apprezzamento per come svolgono il loro lavoro; solo che dovrebbero pensare più a curare i loro principali compiti istituzionali: incendi, catastrofi e quant'altro faccia parte della grande emergenza, dove sono pagati per svolgerli, non andare a creare dello scompiglio e malcontenti in altri campi (come ad esempio il soccorso alpino e il "soccorso in acqua"), dove la loro presenza, a volte, è solo un semplice apparire.

PsicoNews: ADHD in età adulta - 5 Luglio 2017 - 10:26

Bei disturbi
“La percentuale di persistenza del disturbo, superati i 18 anni d’età, oscilla intorno al 60%” Quindi vista la percentuale è la normalità, non si tratta di un “disturbo”, si direbbe che la maggior parte delle persone stia reagendo al sistema delirante imperante, c’è da auspicare che tale normalità si propaghi anche nella minoranza. “…..con una accentuazione nelle difficoltà di attenzione che portano a: non rispettare le scadenze, difficoltà nella gestione e organizzazione di appuntamenti, difficoltà nello svolgere più compiti ecc., l’adulto tende ad annoiarsi, e a manifestarlo. Nel corso di test neuropsicologici, gli adulti affetti da DDAI spesso presentano difficoltà nell’impegnarsi in modo costante, di pianificazione, organizzazione, monitoraggio visivo e di ascolto attento….” Ma perbacco, questi soldatini non vogliono più rispettare appuntamenti scadenze compiti impegni pianificazioni organizzazioni, come osano! E’ dunque: “necessario invece rivolgersi a medici specializzati,…è quindi necessario un intervento specialistico per attuare la diagnosi più corretta (anche differenziale) e indicare i percorsi di cura più adeguati. …inoltre, solo recentemente sono stati sviluppati strumenti diagnostici e linee guida per gli adulti.” Voi pissicologhe – mi capita ogni tanto di leggere anche le altre fanciulle il cui articolo viene pubblicato mi pare la domenica - non desiderate analizzare le cause ma volete “attuare diagnosi” e “indicare percorsi di cura” con “linee guida”, si da per scontato che questo 60% di persone abbia in sé l’origine del nuovo “disturbo” dato da “patrimonio genetico e esperienze di vita”; la ragione è semplice, arrancando come buona parte dei compatrioti, dovete aprirvi strade per applicare la vostra professione per cui seguite la strada meno complicata facendo per così dire pressione sulle persone potenziali pazienti ed evitando di analizzare più in profondità: spesso avete a che fare con istituzioni pubbliche ed è prudente non uscire da percorsi sclerotizzati. C’è però anche una seconda ragione che da ignorante che ha seguito gli studi solo fino a 14 anni mi stupisce ma nemmeno troppo: il pensiero personale pare non sia contemplato nelle scuole, vengono somministrate quintalate di nozioni e mire prestabilite, da lì la maggior parte di quelli che furono studenti ed ora posseggono un titolo pare non siano in grado di uscire, una sorta di lobotomia indotta e accettata. Magari dopo ciò che ho detto più sopra potrò sorprendere, pure io credo che la maggior parte degli esseri umani sia malata, ma in modo che probabilmente non verrebbe capito anche se lo spiegassi, per cui glisso, aggiungo solo che se la percentuale riportata ha un qualche fondamento, io contrariamente alla dottoressa me ne rallegro.

Province: settimana di mobilitazione per difendere servizi e sicurezza - 27 Marzo 2017 - 16:54

La colpa questa sconosciuta
Apprendiamo che il 7 marzo 2017, il dottor Stefano Costa, presidente della provincia del VCO, ha presentato, presso la Procura della Repubblica di Verbania, la Prefettura del VCO e la Sezione Regionale della Corte dei Conti del Piemonte, un esposto cautelativo affinché vengano valutate eventuali condotte omissive e/o commissive. Nel documento, il Presidente Costa elenca, tra le premesse, tutti i compiti della provincia, tra i quali cita espressamente la costruzione, gestione e manutenzione della rete stradale provinciale; la costruzione, gestione e manutenzione degli edifici per l’edilizia scolastica per le scuole secondarie superiori e la tutela e valorizzazione dell’ambiente. Il Costa elenca una serie di motivazioni economiche che porteranno ad uno squilibrio valutato in oltre 10 milioni e mezzo di euro che determinerà la “concreta impossibilità di erogare servizi fondamentali per la collettività, legati alle funzioni individuate dalla Legge n. 56/14 per le Province, con il rischio concreto ed attuale di interruzione dell’erogazione di pubblici servizi”. Nell’esposto è chiarissimo il riferimento ai provvedimenti legati alla spending rewiew (D.L 66/14 e 92/12) e agli obblighi di riversamento allo Stato dei tributi propri previsti Legge 190/14 (legge di stabilità): in pratica la causa del dissesto è imputabile per la maggior parte (9.5 mil € su 10.5 mil €) a quanto la provincia deve riversare allo stato centrale. È un atto d’accusa di straordinaria intensità quello che il Presidente Costa mette nero su bianco in questo documento, ma una domanda sorge spontanea: chi ha creato le condizioni perché questo avvenga? Quale governo ha promulgato le leggi che mettono a rischio i servizi elencati in precedenza? IL D.L. 92/12 è stato promulgato dal governo Monti (sostenuto principalmente da Forza Italia e PD) mentre tutte le altre leggi sono figlie del governo Renzi (sostenuto principalmente dal PD): prendiamo quindi atto del fatto che il presidente Costa, del PD, dichiari di non poter svolgere le proprie funzioni a causa di leggi promulgate in larga parte dal PD. Ci piacerebbe inoltre sapere cosa ne pensa il Deputato PD Enrico Borghi, da sempre molto vicino al Presidente Costa, che ha votato convintamente, viste le sue molte dichiarazioni in merito, la Riforma Delrio del 201 che verteva proprio sulla riforma delle Province. Noi esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per il rischio concreto che non vengano erogati servizi fondamentali ai cittadini e, nel contempo, denunciamo con forza le contraddizioni del PD che, al governo centrale, emana leggi finalizzate a tappare buchi mettendo a rischio i servizi dei cittadini e, a livello locale, esprime rappresentanti che ne denunciano le gesta. Questo Paese non si può più permette un classe politica come questa! Monica Corsini Portavoce M5S al Consiglio comunale di Domodossola Milena Ragazzini Portavoce M5S al Consiglio comunale di Domodossola Roberto Campana Portavoce M5S al Consiglio comunale di Verbania Davide Crippa - Cinque Stelle Portavoce M5S alla Camera dei Deputati"

La Cura è di Casa cerca volontari - 27 Febbraio 2017 - 08:13

Re: La "rete" andrebbe avvolta attorno a queste id
Ciao l condivido pienamente il tuo pensiero. Ci sono le cosiddette 2case di cura" che offrono servizi essenziali con personale che , nonostante i loro delicatissimi compiti, sono sottopagati, sfruttati e precarizzati. La popolazione anziana sarà sempre più alta. Non sottovalutiamo questo mondo.

Spazio Bimbi: Denuncia di 600 professori universitari: gli studenti non sanno l'italiano - 13 Febbraio 2017 - 11:11

non intendevo quello
No Blade, non intendevo quello. Intendo che e' cambiato il metodo. I tanto da noi ex studenti temi, che ci hanno però insegnato i congiuntivi, la punteggiatura e a mettere insieme un pensiero, sono spariti. Cosi come le interrogazioni orali... Colo dei prof ma anche se genitori che non vogliono compiti a casa per i loro figli. Leggere un libro e portare un riassunto non ha mai ucciso nessuno.

Spazio Bimbi: Denuncia di 600 professori universitari: gli studenti non sanno l'italiano - 13 Febbraio 2017 - 10:16

colpa dei ragazzi? sucuri?
Non si fanno piu i dettati alle elementari, i vecchi temi come compiti a casa, le interrogazioni scritte sono a crocette e le orali una al mese per materia... Se i professori danno un libro al mese (o per le vacanze estive) da leggere e relazionare per iscritto i genitori si lamentano (conoscenti miei). Alle medie facevamo un tema alla settimana per imparare a esprimerci..ora uno al mese come compito in classe. Quindi la scuola ha la colpa più grande.

"Consigli comunali bloccati" - 4 Dicembre 2016 - 08:29

regole da cambiare
Assolutamente da modificare regolamenti ma anche la normativa Tuel su mansioni e composizione degli organi degli enti locali. Dobbiamo renderci conto che chi decide eletto dai cittadini direttamente è il Sindaco che nomina la Giunta. Dopo 5 anni se non va bene i cittadini votano diversamente. Il Consiglio ha compiti differenti tra cui il controllo sull'operato della Giunta ma non può essere elemento bloccate dell'attività di governo della città. Insomma. La solita diatriba tra chi ama discutere all'infinito e crogiolarsi nella discussione alla Nanni Moretti per poi non decidere o chi vorrebbe decisioni rapide e concrete. Se siano giuste o sbagliate lo decidono gli elettori. E non mi si dica che a Verbania non si vota...

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 23:06

Il Gattopardismo
Nel Gattopardo c'è ancora una verità italiana: se tutto cambia esteriormente, tutto rimane com'è; se tutto rimane com'è, tutto può cambiare interiormente. Credo che siano varemente in pochi, ad aver compreso la fantomatica ABOLIZIONE DELLE PROVINCE E non credo di essere tra gli eletti, ad averne compreso compiutamente le modifiche. Di una cosa sono certo, chi detiene il potere (teoricamente dovrebbe essere il popolo, ma appunto in teoria) non lo cede senza essere costretto, che questa classe politica lo faccia per il bene comune lo trovo alquanto improbabile. Dopo questa lunga premessa provo a dare una mia lettura. Con il no a tutti gli emendamenti proposti, Montecitorio ha approvato con 260 voti favorevoli, 158 voti contrari, 7 astenuti e 204 assenti,la famosa legge Delrio. Probabilmente ci sarà stata qualche partita di calcio, per motivare l'assenza di 204 parlamentari, forse si poteva pensare anche a dimezzare la camera dei deputati,dimezzandone i costi, tanto le leggi passano ugualmente con gli Yes Man. Comunque tornando alla legge si modificano competenze che devono gestire questioni, come bloccare il traffico di un viadotto pericolante che crolla causando lutti e feriti come appena successo in Lombardia, ad esempio. Secondo quanto previsto dal disegno di legge approvato, infatti, le Province non spariranno, ma vedranno ridefiniti molti dei suoi compiti e, soprattutto, cesseranno di essere organi elettivi. A fare parte delle nuove giunte provinciali e dei nuovi consigli, infatti, i sindaci, gli assessori o i consiglieri eletti dei Comuni che appartengono al territorio sotto cui la giurisdizione della provincia rimane. Così nascono le Città metropolitane e gli Enti di Area Vasta, che hanno lo scopo di svuotare le competenze delle attuali Province in attesa della riforma della costituzione. Quindi in sostanza credo che non abbiano torto, ma nenche ragione sia Paolino che Giovanni%. Sempre se vince il SI con la riforma del titoloV. Le province saranno abolite sulla carta come dice Giovanni% ma nei fatti vi saranno ancora. Non cambia nulla come dice Paolino? Non proprio, sono circa 20.000 i lavoratori da ricollocare entro il 2019, e chi non lo sarà verrà di fatto licenziato. Le competenze provinciali vengono trasferite alle Regioni e ai Comuni. Si fa eccezione per le competenze di edilizia scolastica, della pianificazione dei trasporti, della tutela dell’ambiente: funzioni che rimarranno alle Province (fino a quando queste non verranno completamente abolite con la riforma del Titolo V). Ma non per le Città Metropolitane, le quali avranno le seguenti funzioni fondamentali proprie: a) piano strategico del territorio metropolitano; b) pianificazione territoriale generale; c) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano; d) mobilità e viabilità; e) promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale; f) sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito metropolitano. Ulteriori funzioni possono essere attribuite alle città metropolitane dallo Stato o dalle regioni, quali? Sia Regioni che Comuni ricevono sempre meno risorse da Roma, e si troveranno ad avere maggiori costi per le ulteriri funzioni. Chi mastica un pò di politica attiva, conosce quanto sia grande l'impegno mentale, fisico ed in termini di tempo da dedicare al prorio rulolo, che sia un Sindaco od un consigliere, se vuol fare seriamente il proprio lavoro, quindi aggiungere ulteriori impegni, (nel caso delle città Metropolitane il Sindaco della città capoluogo coincide con il Presidente, doppio ruolo) non farà altro che aumentare l'inefficienza e la superficialità della politica, e della macchina amministrativa, ad affrontare questioni complesse e delicate. La stessa cosa dicasi per il Senato Segue......

Marchionini risponde a Zacchera su Il Maggiore - 9 Ottobre 2016 - 18:07

Solo una piccola considerazione...
I seguenti aspetti: "O ancora non si è minimamente preoccupato della scenografia,della funzionalità della sala teatrale,o solo pensato di investire nella sistemazione esterna (la valorizzazione con illuminazione artistica forse poteva essere compresa nei quasi 17 milioni complessivi). " Penso che dovevano essere compiti del team internazionale di architetti (selezionato dalla giunta PD) lautamente retribuito piuttosto che del sindaco.

Marcovicchio: "Profughi subito al lavoro in scuole e strade" - 11 Giugno 2016 - 12:35

Maggior distribuzione
Una maggior distribuzione sul territorio implicherebbe una maggior difficoltà di controllo: mi pare che le forze dell'ordine abbiano già abastanza problemi, non ultimo di organico ridotto all'osso e sempre più anziano, senza doverle distrarre dai loro compiti istituzionali. Farli lavorare gratuitamente non mi pare logico, anche perchè ciò implica una serie di responsabilità nel coordinarli che non so chi sarebbe disposto ad accollarsi, ma se devono essere remunerati, allora prima gli Italiani! L'unica soluzione è la certa identificazione di ognuno di loro e l'immediato rimpatrio di chi si rifiuta di farsi identificare e di chi non ha un diritto certo di rimanere qui, anche incentivando i rientri.Del resto la Norvegia ha già scelto, ritenendolo molto più conveniente, dare 1.000 euro (che per loro sono una cifra enorme) ad ognuno di coloro che decide di rientrare nel paese d'origine.Prendiamo esempio.

Di Gregorio: su posteggio Ospedale a pagamento - 24 Febbraio 2016 - 12:57

parcheggi a pagamento si
Personalmente ritengo che le tasse che i cittadini versano allo stato, regioni ecc debbano servire per dare i servizi indispensabili a tutti, come ad esempio le cure ospedaliere , amministrare la giustizia, la costruzione e manutenzione delle strade ecc. Viceversa i servizi non indispensabili come i posteggi comodi, vicini e coperti dell'ospedale è bene che siano a pagamento, Ciò permetterà all'amministrazione statale risorse economiche aggiuntive per meglio assolvere i suoi compiti senza dover ancora aumentare tasse imposte o ticket ecc .Ovviamente chi ha una patologia tale da non permettere la normale mobilità potrà utilizzare gli appositi siti dedicati agli invalidi che sono e dovranno sempre essere presenti. Tutti gli altri se non vogliono pagare potranno posteggiare un po' più lontano

Comitato pro Referendum - 19 Febbraio 2016 - 19:18

Re: La situazione finanziaria degli Enti Locali
Ciao Claudio Ramoni Con la riduzione dei trasferimenti dallo stato, a maggior ragione non si regalono ai privati servizi che producono entrate corpose alle casse comunali, e bisogna fare attenzione a progetti troppo onerosi, tra i compiti istituzionali dell'amministrazione vi è anche quello di tenere i conti in equilibrio, e spendere 23 milioni in opere pubbliche in tre anni non sembrerebbe la via maestra, la solidarietà sociale con l'apertura del dormitorio è una buona cosa, ma non dimentichiamo che sarebbe auspicabile combattere le cause e non gli effetti, è le cause si combattono anche con un comune virtuoso economicamente, che riduce la tassazione migliorando e aumentando i servizi gratuiti

Chiusura Camere di Commercio? Dipendenti in agitazione - 30 Gennaio 2016 - 11:30

Confronto pubblico
Il mio intervento precedente vuole essere un capofila perché le persone che hanno avuto modo di utilizzare i Servizio della Camere di Commercio del VCO in particolare a chi si è rivolto a me per i compiti a me affidati esprimessero i loro pareri. Io qui mi rivolgo alle persone, a chi lavora in Enti e imprese e ho cercato inizialmente di non condizionare nel dire o meno i servizi erogati anche quotidianamente 24 ore su 24 (c'è il servizio telematico che ognuno può usare dalla propria abitazione) . Non volevo inizialmente condizionare la scelta se parlare della visura Camerale, della mediazione o del punto Nuova Impresa ad esempio. Allego ora una foto di un mio vecchio libro (Stampato nel 2001) dove sono riportate le funzioni che si richiamato anche al Codice del Commercio (oggi sostituito dal Codice Civile) del 1880... Sia a me che a più miei colleghi riesce difficile capire come possa esserci inefficienza nella CCIAA visto che come dice l'articolo non abbiamo problemi a fermarci anche a lungo sul lavoro (indipendentemente se riceviamo pagamenti in più o meno) la sera per "non rinviarlo al giorno dopo".

Chiusa indagine su furto di pecore - 13 Gennaio 2016 - 13:34

...si ma...
Certo, ma distraendoli da altre più complesse indagini e compiti d'istituto!

Le spese pazze dell'Abate anche a Verbania - 15 Novembre 2015 - 21:12

Re: I preti
Ciao Giovanni non sei str. Sei male informato: Molti preti innanzi tutto lavorano. E trovano cmq il tempo di portare conforto a chi rivolgendosi a loro trova sollievo nelle carceti, negli ospedali, nelle case.... celebrano matrimoni funerali battesimi messe e tutto il resto. Altri organizzano e gestiscono oratori e centri x l accoglien dei bambini e spesso degli adolescenti . Fanno fare i compiti se le famiglie nn hanno tempo e insegnano il catechismo a chi fa richiesta. C'è altro, naturalmente ma mi fermo qua. Non facciamo come al solito di tutta un erba un fascio. La maggior parte dei parroci sono persone x bene. Ma il bene non fa MAI notizia. Raramente sento ringraziare x il lavoro silente dei nostri preti di provincia.

Marcovicchio: "Profughi: (tanti) diritti e (pochi) doveri" - 17 Ottobre 2015 - 12:31

perchè per Kiryienka
Perchè distogliere forze di polizia statali da compiti ben più importanti? E poi, so per esperienza, alla prima chiamata correrebbero, alla seconda un po' meno, alla terza ti direbbero che tutte le pattuglie sono già impegnate altrove. Credo propio che se i vigili fossero adeguatamente dotati di presidi di autodifesa, visto poi quanti sono specie a Verbania, potrebbero presidiare loro benissimo certi punti e personaggi meritevoli di attenzione.Sul fatto che il controllo continuo "disturba" certi traffici e certi incontri sono perfettamente d'accordo.
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