Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

corto

Inserisci quello che vuoi cercare
corto - nei commenti

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 11 Aprile 2019 - 07:50

Re: Re: Re: Re: Re: corto circuito
Ciao paolino Capisco il tuo ragionamento ma secondo me sbagli. È proprio per la voragine di buchi aperti nella sanità con montagne di soldi senza controllo che negli anni novanta e duemila si sono portati parametri di sostenibilità economica come efficienza efficacia ed economicità. Le ruberie e le inefficienze ci sono ancora ma in modo molto più limitato. Prima non venivano a galla. Oggi si. La salute e un diritto ma anche un servizio. E i servizi costano. Non avere controllo sulla spesa sanitaria sarebbe il suicidio dello stato. E lo stesso sarebbe non avere una adeguata attrezzatura e organizzazione militare. Non pensare che la nostra vita quotidiana e la nostra società siano frutto solo della mostra civiltà. A monte ci sono uomini mezzi e armi.che ci difendono e fanno sì che non finiamo come altri paesi. Mi dispiace ma tutto ha un costo. Se la sanità non guarda ai costi che deve sostenere è semplicemente in bancarotta. Altrimenti anche medici e infermieri dovrebbero lavorare gratis!

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 10 Aprile 2019 - 18:51

Re: Re: Re: Re: corto circuito
Ciao AleB io non ragiono da politico,nè da demagogo o populista. io ragiono come un cittadino qualunque che pagando le tasse vorrebbe vederle tradotte in servizi,sanità ovviamente in primis. quando si parla di sanità in termini di ritorni economici mi vengono i brividi. l'idea di tenere aperi solo grandi ospedali dove "quadrano i conti" è aberrante. gli ospedali non sono pizzerie,che se non guadagnano chiudono. io voglio che le mie tasse tengano aperti tanti ospedali,possibilmente sempre vuoti (chi vede gli ospedali pieni come simbolo di una sanità che funziona è da ricovero immediato),funzionali e funzionanti. la sanità non deve produrre utili,le tasse servono proprio a sostenere questi costi. così come buttiamo decine di miliardi per comprare armamenti che in una eventuale guerra ci consentirebbero di difenderci al massimo per un paio di giorni, io esigo che ne vengano "buttati" altrettanti per garantire a tutti un ospedale sotto casa.

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 10 Aprile 2019 - 13:56

Re: Re: Re: corto circuito
Ciao paolino ti rispondo con un articolo fresco fresco di stampa: https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/ospedali-reparti-chiusura-non-sono-sicuri-pronto-soccorso-parto/894e303c-5ad5-11e9-a26f-7e2e79e4f044-va.shtml "Chiudere reparti per le Regioni è impopolare perché ogni volta che c’è da toccare qualcosa i cittadini insorgono al fianco di sindaci e politici locali, che nel caso di strutture pubbliche difendono la nomenclatura medica e nel caso di privati accreditati tutelano gli interessi degli imprenditori della Sanità. **** Nessuno spiega ai pazienti che è meglio ricoverarsi in un grande ospedale un po’ più lontano che in uno sotto casa, ma senza i requisiti minimi****." Scorrendo la lista degli ospedali da chiudere, alla voce punto nascite compaiono sia il S.Biagio che il Castelli:secondo te quanto ci metteranno a chiuderne uno da qui a qualche anno? il problema non è la mobilità degli specialisti, ammesso e non concesso di trovarne disposti a fare la spola tra due nosocomi: il problema è la qualità del servizio in relazione al bacino di utenza. La numerosità degli accessi è indirettamente proporzionale al livello di assistenza garantito (addirittura per legge). Lo dicono i professionisti del settore, lo dicono gli amministrativi, lo dicono anche i giornalisti che fanno inchieste e lo dice anche la legge. Ma il politicante locale, chissà perchè, diventa improvvisamente nello stesso momento medico, ragionere, giornalista ed anche legislatore pur di difendere una condizione di comodità apparente che risulterà fatale, prima o poi, a qualcuno di noi. Saluti AleB

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 9 Aprile 2019 - 19:35

Re: Re: corto circuito
Ciao AleB ma invece di far muovere su è giù per la provincia migliaia di pazienti verso il fantomatico nuovo ospedale (ovviamente senza contare,per costruirlo,tempi biblici,costi folli e ruberie varie),non sarebbe più sensato far muovere tra i tre ospedali qualche decina di medici specialisti? che so,due giorni a Domo,due a Verbania e uno a Omegna,potenziando i vari reparti? quante decine di milioni in meno spenderemmo? senza contare il taglio drastico dei tempi. avremmo tre ospedali piccoli ma efficienti,vicini a tutti i cittadini di questa strana provincia,poco popolata ma molto vasta. se proprio devo ripianare i conti,onestamente preferisco farlo per salvaguardare la salute piuttosto che per vedere commedie dialettali in un teatro scomodo.

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 8 Aprile 2019 - 16:32

Re: corto circuito
chissà perchè mi sento chiamato in causa! :) Tralasci una cosa abbastanza evidente: vero che l'accorpamento dei 3 ospedali permetterebbe di avere un costo di mantenimento inferiore, ma è anche vero che - nell'attuale situazione, il livello di assistenza sanitaria non può che essere basso. Quindi giusto investire nella cultura, sia nei contenitori che nei contenuti e sacrosanto investire nella sanità, sia in nuovi involucri che nei contenuti e professionalità. Saluti AleB PS: visto che citi il CEM, hai avuto per caso anche tu l'occasione di leggere la relazione economica?

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 8 Aprile 2019 - 12:42

corto circuito
curioso come quelli che ci spiegano che "buttare" una barca di soldi per costruire e poi mantenere il teatro più anti economico della storia sia cosa buona e giusta,siano poi gli stessi che ci spiegano che da tre ospedali dobbiamo passare a uno,perchè bisogna far quadrare i conti. la cultura è cosa preziosa,ma se devo sciegliere dò la precedenza alla salute.

"Cinquant'anni fa il '68" - 28 Novembre 2018 - 16:22

Re: allargare lo sguardo
Ciao paolino Preferisco avere lo sguardo corto e guardarmi i piedi. Altrimenti rischio di cadere come te. Tieniti pure il tuo straordinario 68 che ha cambiato il mondo facendolo diventare una bella schifezza!

Comitato Salute VCO: la volta buona - 19 Novembre 2018 - 19:32

Ospedale occasione persa. .
Chiamparino ha il braccino corto. ..a Garbagnate milanese hanno fatto un ospedale con i robot che girano. ..qui girano altre cose! Date pure l'addio al nuovo ospedale. Volevate il Piemonte? Eccolo...

M5S su Bando periferie - 11 Settembre 2018 - 15:25

Politica e Verità
Quasi un ossimoro, oserei dire. Però quando si parla di numeri e di bilanci, la demagogia "ha le gambe corte". Ammetto che non né strumenti né tempo per verificare l’una o l’altra ipotesi, ma che dire di questa dichiarazione del presidente dell’ANCI che poco tempo fa asseriva: “Ristabiliamo la verità – ha replicato Decaro -: è falso che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe. Altri ottocento milioni attraverso il comma 140 di una legge di bilancio di due anni fa. Del resto tutte quelle convenzioni, che ora il governo vuole considerare carta straccia, avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti." Sinceramente, sono più portato a credere che un’operazione inclusa in Finanziaria sia stata sottoposta a tutte le verifiche del caso (coperture) ma i proclami del presente potrebbero anche aprire a nuovi percorsi (quelli a debito): tra reddito di cittadinanza e flax tax, stando ai numeri, non si avrebbero le coperture necessarie. Eppure si faranno stando ai ns leader del momento, salvo poi dover superare la barriera Tria sulle necessarie coperture. Appunto. Occorre inoltre ribadire una cosa del decreto milleproroghe: i fondi non vengono soppressi ma si rimandano al 2020 (salvo ulteriori ripensamenti). Quindi le coperture ci sono e vengono solo spostate di qualche anno per fare spazio ad altri “usi”: non si potrebbero spostare se non fossero già stati accantonati nel bilancio dello Stato, non credete? Se fosse vero l’assunto proposto dai grillini nostrani (e non solo), quei fondi inesistenti dovrebbero essere tagliati definitivamente. Ma tant’è, questa è la politica. E’ utile anche chiarire l’intervento della Corte costituzionale, a dire il vero molto tecnico: il decreto milleproroghe doveva sanare il (corto)circuito autorizzativo tra i vari enti locali e lo ha fatto, solo che si è limitato a farlo per i primi posti della lista e non per tutti. Decisione politica: ai commentatori, tutte le ipotesi del caso. Venendo ai progetti della nostra città, quelli più importanti ovvero Movicentro e ciclabile, erano già nel programma dei lavori pubblici e mancava solo la copertura economica, da trovarsi tra le mille pieghe dei vari bilanci e/o fondi istituzionali: il bando periferie ha impresso un’accelerazione senza intaccare la possibilità di accedere alle altre fonti, pronte per essere utilizzate per altro. E’ un ritorno economico che lo Stato centrale dispone verso le istituzioni locali: non c’è nulla di sbagliato in questo ed anzi va incontro a quelle richieste che la Lega fa da sempre ovvero di rientrare in possesso degli esborsi verso la Stato centrale. Per quanto riguarda invece i progetti esecutivi, stando alle dichiarazioni dell’Amministrazione, sono stati consegnati tutti secondo i termini stabiliti: ma questo poco importa poiché le città che hanno già appaltato, stante il decreto, avranno anch’esse un taglio dei trasferimenti almeno per quella parte ancora non spesa. Aver votato all’unanimità il decreto al Senato è stato certamente un passo falso delle opposizioni ma non è una scusante per la maggioranza: voi avete voluto mantenere la bicameralità perfetta ed ora, tutti insieme, potete anche tornare sulle vostre decisioni. Ma così, almeno sembra, non sarà. Prevarrà quindi la decisione politica con nomi e cognomi, gli stessi che i cittadini delle 100 città dello scippo istituzionale si ricorderanno alla prossima tornata elettorale a livello locale. Messa da parte inoltre l’antipatia dello sgarbo tra istituzioni, credo e spero ci sia lo spazio giuridico per far decidere agli organi competenti se, a fronte di un contratto (che va tanto di moda in questo periodo) stipulato tra due parti, quale sia il diritto dell’una a recedere senza penale. Nel mondo civilistico ovviamente questo ha precise conseguenze. Saluti AleB

Chiamparino su referendum passaggio alla Lombardia - 18 Luglio 2018 - 08:48

solo fuffa,come volevasi dimostrare
passati alcuni giorni,e alcune divagazioni su argomenti che andrebbero trattati con meno tifo e più cervello,non è ancora saltato fuori uno straccio di documento ufficiale,o uno studio,che si spieghi se e quali vantaggi avremmo a passare in lombardia. niente di imprevisto,per carità,ma oltre alle solite cantilene da dodicenni prive di sostanza e un articoletto di un emerito sconosciuto su un piccolo giornale di provincia,i paladini del trasloco dai cugini ricchi non sono riusciti a trovare. a meno di considerare un argomento la sperata riduzione dell'abbonamento del treno per qualche braccino corto. avvalorando così la tesi che non hanno una mezza idea,se non quella di andare speranzosi col cappello in mano,sperando che ci caschi qualcosa dentro. capisco che da politici più famosi per i loro problemi economici che per la loro azione politica non ci possiamo aspettare granchè,ma proporre un referendum totalmente al buio supera ogni decenza. mi piacerebbe che tutta la maniacale attenzione che viene dedicata al look e a come passano il tempo gli immigrati,venisse dedicata anche a capire cosa (ci) fanno i nostri politici. forse le cose andrebbero un po' meglio.

Goletta dei Laghi: laghi Maggiore e Orta inquinati - 15 Luglio 2018 - 10:34

facciamo una colletta
quindi alla fine il motivo per andare col cappello in mano dai lombardi sarebbe ridurre il costo dell'abbonamento del treno di qualche pendolare col braccino corto. bastava organizzare una colletta,non mettere in piedi tutta sta pantomima! se qualcuno aveva ancora dei dubbi sulla serietà di questa pagliacciata,adesso se li è tolti. ridicoli!!

Con Silvia per Verbania su erba sintetica - 14 Giugno 2018 - 06:37

Con Silvia per Verbania
Notiamo che, appena si vien punti sul vivo, la si butta in caciara, con tanto di discorsi da tifoseria, conditi, come al solito, con abbondanti dosi di arroganza e autorefenzialità, senza arrivare mai a proporre nulla di seriamente concreto e attuabile ma limitandosi a protestare e criticare, spesso a prescindere. Atteggiamento tipico di chi è a corto di argomentazioni di merito. Torniamo nostro malgrado ad intervenire per rispondere alle accuse rivolteci di asserire il falso per poi chiudere in modo da non alimentare ulteriori quanto inutili polemiche, unico terreno di confronto di certi soggetti. La richiesta da parte della scuola elementare Rodari di Torchiedo giunse all'attenzione della Circoscrizione Verbania Est dopo quella della materna di Biganzolo ma non fu discussa nei successivi Consigli di Quartiere, per cui non risulta verbalizzata, per il permanere dei dubbi sull'attribuzione delle competenze sull'argomento, rimandando lo stesso alle valutazioni dell'amministrazione comunale. Ma certi soggetti hanno l'incredibile arroganza e supponenza di volerne sapere sempre più di chi le cose le ha trattate in prima persona come membro della Circoscrizione Verbania Est (Ramoni) in occasione delle riunioni che i membri della Circoscrizione stessa tengono regolarmente prima di incontrarsi in Consiglio di Quartiere proprio per discutere i temi all'odg, riunioni ove certi soggetti non erano presenti e quindi NON POSSONO SAPERE quali scuole fecero richiesta in merito al posizionamento dei prati sintetici. Quindi certi soggetti dovrebbero informarsi accuratamente prima di divulgare informazioni inesatte e accusare pesantemente di asserire il falso col fine molto basso di screditare chi, evidentemente, da fastidio nello svolgere il proprio ruolo politico e istituzionale. È poi evidente che al tempo della Commissoone LLPP citata il nostro gruppo consiliare non fosse al corrente delle richieste fatte dalle scuole alla Circoscrizione Est, oppure le stesse non erano state ancora avanzate, per cui il nostro gruppo non ebbe nulla da obiettare in merito a quanto stabilito sull'erba naturale: se avessimo saputo saremmo sicuramente intervenuti diversamente nel merito della questione. Per finire nel parziale resoconto non viene fatto notare quanto la Commissione LLPP specificasse in meriro alla richiesta fatta alla Giunta ovvero "ove tecnicamente possibile" e nemmeno quanto specificato, e riportato nello stesso verbale del Consiglio Verbania Est, da insegnanti e genitori dei bambini dell'asilo di Biganzolo ovvero come nel parco in corrispondenza dell'albero storico non crescesse l'erba con tutti i problemi a ciò connessi, aspetto questo SQUISITAMENTE TECNICO. Alle richieste presentate dalle scuole del Quartiere Verbania Est se ne aggiunsero poi molte altre arrivando ad individuare sei plessi su cui intervenire in base alle priorità, ove asilo di Biganzolo ed elementare di Torchiedo risultano al secondo e quinto posto. Con Silvia per Verbania

Una Verbania Possibile su prato sintetico a scuola - 12 Giugno 2018 - 09:32

Re: Re: Re: Re: Re: Dopo qualche ricerca. .
Ciao renato brignone noto che, appena si vien punti sul vivo, la si butta in caciara, con tanto di discorsi da tifoseria, conditi, come al solito, con abbondanti dosi di benaltrismo e autorefenzialità.... Sul discorso Cossogno si poteva procedere anche senza referendum, con tanto di quorum. Sono regolarmente registrato, quindi, si può sempre risalire al sottoscritto, e comunque, anche se usassi un nome e cognome, con tanto di foto, non cambierei certo opinione, visto che insulti ed offese non fanno parte del mio costume. Il buon Robi ha ragione nel dire che ti sei isolato, visto che non vai oltre la semplice protesta (certificata), senza proporre nulla di concreto, solo critiche a prescindere: o la si pensa come te, o non si ha valore! Sicuro che sei di sinistra? Intendo quella vera, non la snob/radical chic, incline al consueto vittimismo di chi è a corto d'argomentazioni. Keep calm e ritenta, la prossima volta sarai più fortunato, vecchio mio.

Rabaini: "cena di gala con denaro pubblico" - 27 Maggio 2018 - 17:58

Lana caprina
Questione di lana caprina. Le frecce tricolore sono un vanto per l'Italia e non saranno beghette locali da provinciali con il braccino corto a disturbare. Per me i soldi buttati sono altro.

Carabinieri: risultati del pattugliamento del lago d'Orta - 24 Agosto 2017 - 18:25

Re: Re: Ripeto
Ciao paolino come al solito, mi hai preceduto..... Purtroppo qualcuno, essendo a corto d'argomentazioni convincenti, finisce, prima o dopo, col metterla sul personale (dalla politica alla grammatica, per esempio), non rendendosi conto che qua ognuno dice la sua, secondo il suo stile: d'altronde nessuno di noi è detentore della verità assoluta! Il nostro amico tempo fa mi disse che ha sempre bisogno di avere un nemico contro cui combattere, ed ora credo abbia adocchiato me. E per fortuna che è appena tornato dalle vacanze in Croazia (a suo dire), strano che sia così pieno di livore, anziché esser rilassato: cosa sarà mai successo? Ad ogni modo, carissimo, ad meliora et maiora semper!

Con Silvia per Verbania torna su incompatibilità - 8 Giugno 2017 - 16:13

Come sempre parlano i fatti
Qualcuno afferma che la lista civica "Con Silvia per Verbania" faccia politica senza capire e in modo poco serio e che il Consigliere Campana non sia mai stato incompatibile con la sua carica poiché il ricorso al TAR è stato fatto nell'esercizio della sua pubblica funzione e che tale ricorso è stato poi respinto (e non ritirato, sottolineandone il diverso peso politico) venendo meno i presupposti d'incompatibilità. A me sembra invece che abbiano ben capito, volendo evidenziare con una mozione consiliare il mancato rispetto di leggi e regolamenti, con la speranza peraltro che le cose si risolvessero prima della discussione in Consiglio Comunale, cosa che in effetti è poi avvenuta. I fatti. il Consigliere Campana il 24 aprile si rivolge al TAR Piemonte con due distinti ricorsi, il primo in proprio e il secondo come Consigliere di minoranza, impugnando le deliberazioni nn. 11,12, 13 e 16 del Comune, con le quali sono stati approvati il bilancio di previsione 2017. Nel secondo non si ravvisa incompatibilità, poiché l'azione è svolta nel pieno svolgimento delle proprie funzioni pubbliche; nel primo caso, invece, ove l'azione è svolta in proprio, viene contestata, ai sensi dell'art. 69 comma 1 del D.Lgs. 267/2000 l'incompatibilità prevista dall'art. 63 comma 4 del D.Lgs.  267/2000 causa lite pendente con il Comune di Verbania. Ed è in forza di tale disposizione che il Consigliere Campana, evidentemente dopo aver verificato la correttezza della norma, decide di non procedere oltre, come specificato nel testo della sentenza n. 440/2017 del TAR Piemonte "Alla camera di consiglio fissata per la discussione dell’istanza cautelare parte ricorrente ha dichiarato di rinunciare alla domanda proposta in proprio (leggasi: RICORSO RITIRATO) insistendo nell’azione in quanto proposta a tutela delle proprie prerogative di consigliere di minoranza (RICORSO RESPINTO). Quindi nessun "attacco politico" come qualcuno si è affretto a dichiarare in maniera tanto strumentale. Anzi, correttamente la lista civica, considerando infine rispettata la norma, ha ritirato la mozione consiliare reputandola inutile, evitando così inutili attacchi politici finanche personali, a differenza di quanto certe basse e sgangherate minoranze consiliari a corto di validi e solidi argomenti politici usano fare ultimamente, il tutto in nome del "rispetto di leggi e regole". Riusciranno a sostenere il peso (politico ed etico) di queste - per loro - nefaste azioni?  

Con Silvia per Verbania su Bando Periferie - 16 Gennaio 2017 - 07:50

la resa dei conti
Ad un certo punto gli scellini dovranno arrivare nelle casse comunali ed allora sarà la resa dei conti. Nella speranza comune che i finanziamenti arrivino condivido lo scetticismo di molti, che il governo faccia piovere soldi per tutti dopo che ha fatto per anni il braccino corto con risparmiatori truffati ed esodati (per citarne solo alcuni) non mi sembra scontato.

Minore: troppe multe - 15 Novembre 2016 - 14:05

Braccino corto??
Quando vado in un parcheggio a pagamento se penso di aver bisogno di un'ora di sosta pago sempre per 1ora+10 minuti: l'imprevisto è sempre dietro l'angolo! Suvvia braccine corte.......

Campagna non t'azzardare, a chi rivolgersi per un aiuto - 5 Settembre 2016 - 18:25

et voila'...cvd
A Domodossola,sindaco leghista.......gia' comminati 7000 euro di multa a sala fuori orario,orari ridotti a 4 ore con ordinanza..........qua cosa aspettiamo?...nn e' la prima volta che dipendenti vengono rapinati o minacciati a quell'ora........la gente,a corto di cash,rovinata e disperata,si ritrova in situazione analoghe,facendo gsti inconsulti........per pochi spiccioli ,oltretutto..........e la prevenzione,ass Franzetti,nn dovrebbe cominciare dagli orari?........Lo sapete che se un casino' od una sala vlt restassse aperta 4 ore al giorno,sarebbe fortemente in perdita'Leggetevi la legge dei grandi numeri,e capirete il perche'......salut (non c'e' peggior sordo..bla bla bla.....=)

Rapina la sala giochi arrestato - 5 Settembre 2016 - 18:23

orari e multe
A Domodossola,sindaco leghista.......gia' comminati 7000 euro di multa a sala fuori orario,orari ridotti a 4 ore con ordinanza..........qua cosa aspettiamo?...nn e' la prima volta che dipendenti vengono rapinati o minacciati a quell'ora........la gente,a corto di cash,rovinata e disperata,si ritrova in situazione analoghe,facendo gsti inconsulti........per pochi spiccioli ,oltretutto..........e la prevenzione,ass Franzetti,nn dovrebbe cominciare dagli orari?........Lo sapete che se un casino' od una sala vlt restassse aperta 4 ore al giorno,sarebbe fortemente in perdita'Leggetevi la legge dei grandi numeri,e capirete il perche'......salut (non c'e' peggior sordo..bla bla bla.....=)
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti