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Italexit VCO su chiusura supermercati domenica pomeriggio - 21 Marzo 2021 - 12:34

boh
per non creare assembramenti?certo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Comunità.vb su progetto novo supermercato - 24 Febbraio 2021 - 09:32

Re: L'opinione dei verbanesi
Ciao Vincenzocolombo.vb perché? Non credo che creare occupazione sia sbagliato, soprattutto di questi tempi.... D'altronde, se non ci fosse la convenienza, che interesse avrebbe mai un privato a buttar soldi?

Vaccinazione: accordo con Medici di Famiglia - 25 Gennaio 2021 - 08:36

Re: Re: Re: Re: Vergonati!
Ciao al un conto sono le vedute aperte, come tu dici, altro creare appositamente confusione e disinformazione, senza peraltro avere uno scopo preciso....

Comitato Salute VCO: "Una sanità per ogni stagione?" - 10 Novembre 2020 - 08:11

INTERESSI PRIVATI E PUBBLICHE VIRTU'
E', allo stato attuale delle cose e della pandemia in corso, che la politica, sia nazionale che locale, continui a mostrare la sua proverbiale inabilità all'interesse della popolazione optando, invece, alle preferenze personali e di partito. Sin dall’inizio, nessuno era pronto davvero a far fronte ad una situazione come quella causata dal Covid19, a meno che non fosse lo stesso “autore del virus...” tuttavia, abbiamo visto che la prima ondata d'urto ha largamente sforato le più arroccate posizioni gestionali dei responsabili regionali. La seconda che stiamo vivendo, avrebbe dovuto essere meno sorprendente rispetto alla prima, ma pare ora il contrario. In questi casi si deve essere estremamente razionali, come? Descrivo sinteticamente alcuni punti fondamentali di come si dovrebbe affrontare l'emergenza dopo la prima ondata della primavera:: 1) immediato set up delle strutture ospedaliere regionali esistenti e che hanno operato alle terapie. 2) descrizione delle problematiche a cui hanno dovuto maggiormente far fronte e valutando ogni possibilità razionale di solving problem. 3) set up delle disponibilità di posti adibiti alle terapie intensive per ogni struttura evidenziando eventuali e possibili implementazioni in loco o limitrofe. 4) set up dei medici ed infermieri per verificare la copertura massima per ogni struttura ed il potenziale reclutamento di nuove figure. 5) set up dei prodotti di primo intervento per le patologie Covid e relativo approvvigionamento programmato sia in ordine alla sicurezza degli operatori che dei degenti. 6) fotografia del network degli ospedali operanti nel raggio di 100 km, gestiti dalla direzione sanitaria o da una figura dedicata e verifica dei posti letto e del personale al fine, eventualmente, di potere dirottare i pazienti in altre strutture evitando situazioni di crisi di posti in rianimazione nelle strutture. 7) delegare ai medici di base la possibilità di effettuare tamponi in modo da evitare ingorghi nelle strutture ospedaliere. 8) costituire in tempi brevi una task force locale addestrata preliminarmente all’assistenza dei cittadini con l’aiuto delle Forze Armate, degli Alpini o della Protezione Civile in collaborazione con psicologi operanti nel territorio. 9) aggiornamento dei sistemi informatici condivisi tra ospedali, ASL e regioni, ancora incompleti e non dialoganti tra loro (un dramma). Mi fermo qui, ma ci sarebbe molto altro ancora. Certo che ne verremo fuori, il mondo non si fermerà al Covid19, tuttavia ciò che mi chiedo saremo in grado, dopo questa pandemia, di far fronte ad altre eventuali situazioni del genere? Saremo in grado di creare una polis che, finalmente, possa essere gestita da persone serie e competenti invece che da individui prestati alla politica senza alcuna competenza, interesse personale o di partito? Lo vedremo, anche presto.

Comitato Salute VCO: "Allucinante!" - 27 Ottobre 2020 - 07:43

SANITA'?
Premesso che i medici ed il personale ospedaliero italiano hanno dimostrato abnegazione e senso del dovere in questi mesi di pandemia, sarebbe opportuno, conseguentemente rispettarli, come? Razionalizzando i progetti su quei 40 milioni di euro che erano a disposizione da tempo e che i litigi "dell'asilo mariuccia" hanno fatto accantonare. Oggi, dopo tanti anni e tutto quello che è accaduto tali risorse potrebbero essere facilmente aumentate ed i tempi, a tal proposito sono propizi. Come detto a suo tempo creare un polo nuovo tirandosi le lenzuola reciprocamente come hanno fatto Verbania e Domodossola è assurdo. Ciò che realmente serve è un piano di ristrutturazione del Castelli e dell'ospedale di Domo, per i quali 15/ 20 mln. di euro consentirebbero ampliamenti ed integrazioni importanti per entrambe le realtà. Altri 10 mln. oggi facilmente reperibili consentirebbero di migliorare l'emergenza/urgenza, vera realtà che spessissimo nessuno riconosce come FONDAMENTALE. Chi viene colpito da infarto del miocardio ed ischemie non ha tempo e gli interventi devono essere estremamente tempestivi: parliamo di 5/10 minuti dalla chiamata. Un'ambulanza che parte da Verbania per raggiungere Cannobio, Miazzina, come da Domodossola, i paesini delle vallate ci mettono almeno 15/20 minuti ad essere molto ottimisti. Risultato? La gente muore. Allora, come hanno fatto anni fa in altre zone montane (Alto Adige e Trentino docet) è opportuno avere un altro elicottero (Pelikan costo 8 Mln.) ed un elipad x ogni comune, altri 2 mln. Avere una unità coronarica completa in una delle 2 strutture esistenti permetterebbe ad un elicottero di raggiungerla velocemente oppure di dirottarla nei tempi dovuti in altre città con realtà ospedaliere ancora + avanzate. Da dire ci sarebbe molto altro, ho solo iniziato a descrivere una proiezione ipotetica, ma soprattutto ci vuole la volontà e l'onestà intellettuale di fare le cose non per come dice il partito ma per come la realtà dei fatti e la popolazione richiedono.

Lincio su attività estrattive - 12 Ottobre 2020 - 13:21

Sviluppo vuol dire rispettare il territorio
Trovo molto triste constastare che nel 2020, persone con importanti incarichi pubblici pensino che lo sviluppo del territorio non debba tenere in considerazione l'ambiente in cui il territorio è inserito. Ero rimasto senza parole nel leggere tempo fa la dichiarazione per cui il VCO ha anche troppe aree protette. Anziché essere un vanto, viene tuttora visto come un ostacolo. Se ci sono divieti e vincoli, pur nel rispetto delle attività presenti, è proprio per preservare il territorio, proteggerlo, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche dal punto di vista diciamo strutturale. Proprio in questi giorni abbiamo visto quanto la natura possa dimostrare tutta la sua potenza e mai come ora capiamo la necessità di rispettare il territorio, per evitare ancora una volta di avere molteplici danni. Il fiume ha bisogno dei suoi spazi perché in caso di piena e succederà ancora, l'acqua uscirà dall'alveo e quindi se trova attività, inevitabilmente succederanno altre tragedia. Incredibile come si cerchi di sfruttare ancora l'ignoranza per arrivare a un obiettivo, che è poi quello di permettere l'estrazione di ghiaia. Un amministratore deve fare scelte che siano equilibrate per il bene di un'intera comunità, non solo quelle dei cavatori. Ad oggi ci sono vincoli e divieti per precisi motivi, andare a dragare e sottrarre materiale, oltre a creare situazioni peggiori in caso di piena (soprattutto per chi starà a valle) ha anche molto controindicazioni ambientali (e poi non prendetevela con i cormorani se pesci pregiati spariscono). Assurdo pensare oggi di sviluppare il territorio senza considerare l'ambiente in cui questo territorio è inserito. Ben vengano le aree protette e si conservino anche meglio di come sono tenute ora. Del resto le attività presenti possono tranquillamente operare e i vincoli e i divieti sono quelli più ovvi e chiari, nuove edificazioni e scavi. Del resto come si può pensare alla luce di quanto avvenuto di sviluppare in tal senso una valle che volenti o nolenti è debole dal punto di vista idrogeologico? Quindi giusto continuare a sostenere le attività presenti, che creano lavoro e reddito, ma altrettanto giusto è proteggere il territorio dalla brama di chi vuole solo monetizzare lasciando poi i problemi che eventuali scelte porteranno. Si parlava tempo fa della zona di Fondotoce, dopo tutto quello che è successo, forse ora si capisce perché è importante lasciarla a verde il più possibile? Un domani magari si potrà sfruttarla come zona di piena, per ridurre l'impatto sul lago (faccio un esempio molto semplicistico). Quindi mi auguro di avere presto nuove generazioni di politici, più formati sull'importanza dell'ambiente e del suo sostegno. Nel 2020, leggere di chi si lamenta della presenza di troppe aree protette è semplicemente incredibile e anche molto triste.

Preioni: un Commissario straordinario per l'alluvione - 7 Ottobre 2020 - 03:26

Un commissario che ne capisca qualcosa
Prima del 2000 i fiumi venivano dragati per utilizzare la ghiaia come materiale edile, non perche' fosse utile nella gestione dei fiumi. Al contrario, si stava attenti a dove e quanta ghiaia asportare per non creare danni a valle. Mantenere alvei larghi serve a far diminuire la velocita' dell'acqua nei periodi di piena, cosi' da diminuirne la capacita' erosiva sulle sponde e sulle basi dei piloni dei ponti. Dragare i fiumi fa l'opposto, aumenta la velocita' e la capacita' di erodere e trasportare detriti. Spero che ci sia qualche buona anima alla regione che mostri dei disegni semplici e comprensibili alle nostre volpi leghiste. Altrimenti dovremo tenerci in macchina un rosario da tenere a portata di mano, ed utilizzare prontamente su ogni ponte e cavalcavia. Madonna dell'ingegneria idraulica portaci un commissario che ne capisca qualcosa!

Movicentro: lavori verso la conclusione - 6 Ottobre 2020 - 21:20

Alcune domande
Quanti parcheggi c’erano prima dei lavori? Perché ad occhio mi sa che c’erano già circa 200 posti. Che esigenza c’è di far parcheggiare le corriere che non ne ho mai vista una parcheggiata in 30 anni? Non vorrei che si siano spesi una montagna di soldi per creare una mangiata di posti auto in più, un inutile parcheggio pullman e un ascensore. Ecco quest’ultimo invece è utile ma in 2 mesi, spendendo massimo 50 mila si poteva installare

Montani su piana di Fondotoce - 28 Settembre 2020 - 20:55

La salvaguardia ambientale è un'altra cosa
Leggo dalle dichiarazioni: "valutato che nel dna della Lega Salvini c’è la salvaguardia, anche ambientale, dei territori." Mi spiace ma proprio no, se c'è una cosa che manca assolutamente nella maggior parte delle linee guida della Lega è la salvaguardia ambientale, dalle continue agevolazioni venatorie (assurde nel 2020 e spesso rigettate - vedere Lombardia), al pressoché totale consumo di suolo laddove possibile. Totale mancanza di conoscenza minima dell'ambiente, di concetti come habitat, corridoio ecologico, tutela delle specie, eccetera. Il turismo ha anche bisogno del paesaggio e dell'ambiente, altrimenti anche il turismo sceglie altri lidi. La piana di fondotoce è un importante corridoio ecologico per la sua posizione tra i laghi e il fiume Toce. Si vuole inserire il canneto nel parco nazionale della Val Grande, quindi si deve tutelare l'intera area. Gli interventi proposti vanno in altra direzione. Almeno bisogna avere il coraggio di dire le cose come stanno e non fingersi a tutela dell'ambiente per giustificare tutto. Se veramente si vuole salvaguardare l'ambiente, allora si possono eliminare gli edifici, creare un percorso natura con stagno didattico (da utilizzare per le scuole ed educazione ambientale), creare filari di siepi e perché tratti boschivi misti. Divieto di caccia assoluto e tutela, ed eventualmente creare strutture per l'osservazione della fauna. Salvaguardare l'ambiente significa creare biodiversità e habitat, consentendo quelle attivit che possono compatibili, come il trekking o l'uso della mountain bike. Gli intereventi proposti in parte erano e sono eccessivi e di certo non salvaguardano nulla. Il campo da golf esiste, è una bella realtà, OK alle concessioni fatte, ma basta. Inoltre, non si possono costruire altre strutture. Il turismo si può tutelare anche tutelando il territorio, magari puntando a un turismo anche più di qualità. Si confonde troppo spesso il significa di salvaguardia dell'ambiente.

Aggiornamento regolamento plateatici comune di Verbania - 17 Settembre 2020 - 09:27

Re: Re: Re: Plateatici a gogò
Ciao Vincenzocolombo.vb la delega alla guida della città l'abbiamo data nelle ultime elezioni. Chiedere alla cittadinanza è solo un modo per mischiare le carte. La politica, demandata a valutare e prendere decisioni (anche impopolari) chiede ai cittadini? Mi chiedo allora perché non farlo anche per tutto il resto! Ne caso specifico dei plateatici mi pare fosse chiaro a tutti che lo scopo era quello di creare i giusti spazi per continuare un'attività che, pur essendo aggregativa per antonomasia, con le giuste concessioni (allargamento di plateatici) poteva tornare ad una certa normalità. Ma così non è stato…..o solo in parte. Alcune attività, spesso, sembravano delle piccionaie e l'ampliamento del plateatico è servito solo ad aumentare la presenza di clienti…..non a distanziarli (chi ha girato soprattutto alla sera dopo cena se né accorto). Ora si pone il problema di fare un back step…….lo si faccia senza chiedere niente a nessuno, come già previsto prima della concessione e, contestualmente, si faccia una SERIA revisione del regolamento che consenta, a chi di dovere, di effettuare i giusti controlli sia in termini di spazio occupato che sugli orari di funzionamento degli stessi. Quest'ultimo argomento importantissimo per una civile convivenza urbana. alegar

Il Comune di Verbania invita a scaricare l'App Immuni - 31 Agosto 2020 - 08:32

Re: Robi ti correggo
Ciao lupusinfabula Prima cosa ti sconsiglio di perdere tempo a rispondere a certa gente. Per quello che mi riguarda ne ignoro l'inutile esistenza. In quanto all'invasione è organizzata ed appoggiata dal movimento di Soros in combutta con una rete internazionale di pseudo filantropi che organizzano con le loro fasulle ong il traffico di esseri umani in modo da rendere l'Europa una polveriera sociale e ristabilire un nuovo ordine mondiale. Il Vaticano attuale acconsente e i poveretti al governo non possono fare altro che abbozzare altrimenti niente soldi dall'Europa. È una strategia ben descritta anche da Diego fusaro che è socialista e marxista ma anche consapevole di quello che sta accadendo. I nostri figli pagheranno cara questa strategia. Le nostre società saranno caratterizzate da violenza e disoccupazione. L'immigrazione selvaggia porterà a città con zone fuori controllo come a Parigi e Stoccolma e i nostri ragazzi subiranno violenze da queste masse di immigrati. Come a Manchester, a Parigi, a Bruxelles a Barcellona, a Stoccolma. Ci saranno morti e lutti. E il tutto in nome di una cultura pseudo progressista e pseudo egalitaria e falsamente democratica che in realtà vuole solo caos e anarchia. I distruttori di statue, i talebani del politicamente corretto, i gretini, la stampa. È tutto strategicamente collegato in modo subdolo per distruggere la società occidentale e creare un mondo orwelliano. Lupus. Lo capisci vero?

Regole più rigide per l'ingresso in Piemonte - 16 Agosto 2020 - 09:16

Re: Infatti
Ciao lupusinfabula [testo lungo, se interrotto riprendo da post successivo] la premessa è che ciò che dico non intende offendere ne polemizzare (l'avevo già detto, contrapporsi a mio avviso non serve a nulla e comunque per mia esperienza si tratta solo di perdita di tempo). Dici che "i contagi hanno ripreso a salire...". "Contagio" significa, cito, "trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana". Ciò su cui si gioca oscenamente ed in particolare negli ultimi mesi è proprio sul valore di questo termine. Non è possibile asserire che una persona sia malata (pur risultando positiva ai tamponi, sulla cui attendibilità sorvoliamo...) se non ha sintomi, perchè è proprio questo che fanno intendere per terrorizzare le persone. Due dati da mettersi bene in testa: nel corpo umano ci sono 50.000 miliardi di virus batteri funghi (le cellule sono meno: 30.000 miliardi), e di virus che potenzialmente potrebbero creare sintomi ne ospitiamo molti, prendo a caso questo articolo, estrapolo: "...Le analisi hanno permesso di rilevare almeno un virus nel 92% delle persone campionate, e alcuni individui hanno mostrato di ospitare dai 10 ai 15 virus. «Siamo rimasti colpiti dal numero di virus che abbiamo trovato – ha commentato la dott.ssa Kristine M., altro autore dello studio – Abbiamo testato solo cinque siti del corpo di ogni persona, per cui potremmo aspettarci di trovare molti più virus se avessimo campionato tutto il corpo».." "...l’herpesvirus 6 o l’herpesvirus 7 sono stati trovati nei campioni dalla bocca del 98% delle persone. Mentre alcuni ceppi di papillomavirus sono stati trovati in circa il 75% dei campioni di pelle e il 50% dei campioni dal naso..." E poi: "Un’ulteriore indicazione è quella di distinguere tra infezioni virali attive che non causano sintomi e quelle che invece rendono una persona malata. «E’ molto importante sapere quali virus sono presenti in una persona senza provocare problemi e quali virus potrebbero essere responsabili di malattie gravi e che hanno bisogno di cure mediche..." https://www.lastampa.it/salute/2014/09/17/news/gli-esseri-umani-sani-sono-l-abitazione-ideale-per-i-virus-1.35614324 Il microbiota (composto da batteri funghi virus protozoi) che abbiamo nell'intestino e sulla pelle è quello che in primis blocca quei virus che potrebbero provocare malattie; ma la composizione del microbiota deriva in buona parte da quel che si mangia, e a seconda di come è strutturato si mantiene la salute oppure no. Non sono invenzioni personali, invito a fare una breve ricerca personale nel caso non lo si sapesse. Ma la norma ormai è divenuta quella del mangiare tutte le schifezze industriali di questo mondo e poi spararsi nel corpo 10.000 medicinali, per 10.000 malattie che sorgono, ed ostinatamente vengono ritenute panacee scevre da problemi che provocheranno loro stesse (basta leggere i bugiardini). Viviamo immersi nei virus, nei batteri, nei funghi, bisogna togliersi dalla testa l'idea che ad esempio i primi creino solo problemi di salute, per le varie motivazioni dette, e giunti a ciò bisogna demolire la rappresentazione che ora si sta facendo delal parola "contagio", perché se questo non provoca sintomi non è tale. Le manipolazioni avvengono perché si dà per scontato il credito a chi vorrebbe rappresentare la verità e asserisce di volere il nostro bene, questo è il punto centrale sul quale, quando mi capita di scrivere qui, cerco di mettere il fuoco; le parole distraggono e ingannano, le parole "fake news" "terrapiattismo" ora pure "negazionismo" ecc trovano varchi nelle menti di coloro che in qualche modo già sanno la verità, quella che ovviamente non è opera della propria riflessione ma di chi ha già per loro pensato, il mainstream. Certo, c'è anche il rischio di cadere nella posizione opposta, infatti non sto sostenendo di prendere una parte ma di utilizzare la propria riflessività per porre degli argini (ormai si devono fare dighe per la violenza della pervasività a cui si sta assistendo). La forza

Marchionini risponde su pedonalizzazione Pallanza - 17 Luglio 2020 - 15:11

Re: lungo lago e assembramento
Ciao bmag54 io sarei già contenta che la via tacchini fosse pulita e accogliente, Ora, come dice bene HAVF "...in pratica è la discarica degli hotel...". Che, peraltro, non si fanno nessuna remora a tal proposito (nemmeno il Comune e ASL a controllare). E' impensabile passare dal "nulla" alla "via del lusso". Bisogna iniziare innanzitutto con il cambiare le abitudini delle persone (cittadini). In tutte le parti del mondo, da Ascona a Evian, da Peschiera del Garda e Portofino, da Orta a Bolzano le ZTL o pedonali hanno portato sviluppo e turismo. Sempre….non c'è eccezione alcuna. Bisogna però introdurla gradualmente creando, anno per anno, quei servizi che non possono essere creati tutti in un colpo…….solo per esempio: pista ciclabile di collegamento, servizi igienici efficienti, bar e negozi, intrattenimenti di livello (sia culturale che ludico),...…..BISOGNA creare ED AVERE UNA STRATEGIA…..UNA VISIONE A LUNGO TERMINE IL PIU' CONCERTATA POSSIBILE PERCHE' INIZIATO IL CAMMINO NON SI DEVE TORNARE INDIETRO. cosa che invece succede sempre: cambia il colore a Palazzo di Città e i primi due anni sono passati a cercare di "smontare" ciò che ha fatto la giunta precedente con perdita di tempo e soldi. Sono decenni che le Amministrazioni di tutti i colori parlano di Verbania turistica ma nessuno…..dico nessuno….ha mai pensato veramente e seriamente a questo. Tutti affaccendati a dar retta a questo e quello per accontentare tutti e non scontentare nessuno. Serve coraggio e visione…….coraggio di sperimentare…...visione concreta di un progetto che possa portare la ns città ad essere realisticamente ciò che si merita.

Albertella risponde a comunità.vb - 2 Luglio 2020 - 13:31

curioso di vedere gli sviluppi
Comunità VB attaccava Albertella , evidentemente non era piaciuto l’ultimo post di Albertella sulla pista ciclabile , in cui denunciava lavori mal fatti (prima negati e su cui oggi intervengono dandogli di fatto ragione). Nello specifico , si nota nei commenti al post di Albertella, che il capogruppo di Comunità VB interviene ricordando che i lavori sulla pista ciclabile oggi oggetto di interventi manutentivi, sono in garanzia… e subito la mia immancabile domanda: MA LA GARANZIA DEL CEM?… Oggi Albertella replica correttamente, dicendo quanto era dovuto, Ma la questione forse è diversa in realtà, La Stampa ci ha raccontato di “rese dei conti” in Comunità VB , speravo per questioni “alte” invece sembra si tratti di “cadreghe”, quindi serve un nemico? qualcosa per ricreare unità? Sicuramente non avrebbe senso ripartire dalle vecchie dichiarazioni fatte a suo tempo da Rabaini (illegittimità assegnazione di un opera pubblica a privato con strumento giuridico sbagliato ndr.), perché ciò che allora non andava bene oggi sembra non creare più alcuna perplessità… quindi , pare la strategia sia crearsi visibilità e distrarre dai problemi mai affrontati. Anche questa è politica, ma che brutta politica! https://www.verbaniafocuson.it/n1519365-che-succede-a-comunita-vb-dalla-resa-dei-conti-alle-cartucce-a-salve.htm?fbclid=IwAR0qnVs2D-4UMQ6obHc6fZT7zDgWXGNyxQKxwdL_URZ4LkhDhy7L-mVMyOs

Giovani di Fratelli d’Italia su aggressione - 1 Luglio 2020 - 12:15

trovare i colpevoli-video sorveglianza
A me non interessa se i colpevoli sono italiani, cinesi, russi, ecc.... e relative polemiche. L'importante è che siano identificati e che scontino il massimo della pena prevista in quanto della solidarietà, da qualsiasi parte arrivi, non ce ne facciamo nulla. Purtroppo poi far creare una rete capillare di videosorveglianza dal Comune si rischia di fare la fine di Campobasso con 120 telecamere non funzionanti (striscia la notizia) ed un mare di soldi spesi. Meglio consentire ai privati, con l'obbligo di tener memorizzati i video, di poter installare le video camere senza tanta burocrazia magari creando un gruppo d'acquisto identificando le caratteristiche minime .

Manifestazione contro il 5G - 15 Giugno 2020 - 15:39

Re: Pseudo scienza alla riscossa!
Ciao Marta Caretti…..concordo. In più: satelliti?? Il segnale 5G verrà distribuito dai satelliti? Non mi pare…. Il segnale 5G avrà frequenze pressoché identiche (nella stessa banda di frequenza) del 4G. Quelle più alte, che potranno arrivare anche a 36 GHz saranno dedicate ai sistemi Narrowband IoT o al famoso internet of things, Ma è ancora tutto da stabilire perché nel frattempo si deve creare, a livello culturale, la capacità della società di usufruire di questi servizi che, ribadisco, non esistono ancora. In più sembra che NbioT, efficiente quanto IoT e meno costoso, andrà ad occupare frequenze abbandonate dalle televisioni o anche dai sistemi GPRS e/o GSM. Quindi niente di nuovo all'orizzonte. Riguardo alla possibilità di portare il limite da 6 a 60 V/m mi pare che la modifica di una Legge non possa essere fatta da chiunque passa per strada (anche se si chiama Colao) ma debba seguire un ben definito tragitto istituzionale.

Conferenza sulle Foibe - 10 Febbraio 2020 - 13:25

memoria e verità storica
E' chiaro che la memoria di certi fatti in Italia, ancora oggi, è strumentalizzata (da entrambe le parti). Ed è chiaro che la memoria, e le sue giornate, hanno una valenza troppo spesso politica e propagandistica, permettendo ai promotori di turno di nascondere (in questo caso), dietro alle orribili sevizie sofferte da una ragazzetta, le indicibili atrocità promosse dal padre della stessa e dal governo dittatoriale che rappresentava con entusiasmo. La storia è un'altra cosa, e la storia ci dice chiramente che ad una occupazione feroce e ignorantissima, che è arrivata a creare un clima assurdo anti-italiano in zone come la dalmazia dove la classe borghese veneta conviveva da secoli senza problemi di sorta con il proletariato slavo, una occupazione dove più volte le SS (non la caritas) denunciavano con dispacci interni l'inutile e controproducente violenza dei fascisti italiani verso la popolazione (cose simili successero pure in Grecia, Libia e Albania, altro che "bravo soldato italiano"... a questa occupazione è seguita prima una lotta di resistenza, che accomunava resistenti (principalmente comunisti) italiani e slavi, e poi, con la formazione dell'esercito titino, di una repressione mirata, quasi una pulizia etnica, verso tutti gli italiani, ma anche, con forme anche più feroci, verso gli stalinisti yugoslavi. Questi sono fatti, e crecare di darne un colore politico, scegliendo "à la carte" quello che più piace, come ha sempre fatto il Menia, fa male alla memoria, non alla storia, perchè la storia resta quella. E parlare di "unica colpa" fa un po tristezza... la colpa, il dolo, lo decide il vincitore, di certo c'erano all'epoca, ragioni storiche (chiarissime) che portarono a quei fatti. Forse la vera colpa, se così si può dire, di tutti gli italiani (e delle altre nazioni che avrebbero pututo farlo), fu quella di non fermare per tempo l'avvento del fascismo in Italia... discorso paragonabile all'esatta incapacità di fermare l'avvento di Hitler o di capire (e fermare) la piega che aveva preso la Rivoluzione d'Ottobre, già pochi mesi dopo la presa dei palazzi. Celebrare come martire questa ragazza, plasmata al fascismo da una famiglia convintissima e pienamente addentro al regime ed ai vantaggi che questo portava, ci può pure stare, ma sicuramente non ha storicamente senso la sua strumentalizzazione: questa era una dei milioni di ragazzi europei ai quali dei regimi totalitari assassini hanno prima rubato la giovinezza e poi la vita, nel silenzio delle grandi democrazie. Ragazzi ammazzati non una ma dieci volte... altro che unica colpa... e minchiate varie... Saluti,

Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 14:48

ridiamoci un po su almeno!
Di nuovo, nessun dibattito, nessuna discussione ma comunicati stile commissari politici della più sperduta provincia sovietica. Del resto il VCO per molti politici regionali questo è, tanto che dovendo scegliere un posto dove mettere un edificio hanno trovato naturale la Siberia… ma vediamo nel dettaglio che cosa fanno e dicono, in ordine casuale: PIZZI: il sindaco di Domo a mio avviso è forse quello che più di tutti ha detto e agito in modo aperto. Voleva l’ospedale (meglio se nuovo, meglio se unico) a Domo. Lo ha ripetuto più volte “senza l’ospedale, ed il suo indotto, Domodossola muore”. Ha ragione, purtroppo. Per lui non è una questione di sanità ma di pura economia locale spiccia. Ed è interessante che prenda questa posizione che altro non è che una condanna di se stesso come amministratore. Non è riuscito a creare le condizioni per il mantenimento minimo dell’economia locale, e ha bisogno dell’assistenzialismo statale e regionale per non vedere la disoccupazione e l’emigrazione ammazzare il suo paese. Povero, fa un po come i sindaci di Taranto, che gli frega se tra dieci anni qualcuno muore della malasanità che propone, a lui interessa che tra due anni il panettiere che vende il pane all’ospedale lo rivoti. Certo direte voi, ma un minimo di lungimiranza? Se l’avesse avuto non avrebbe questo cappio al collo. E forse non farebbe il politico no? Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché i suoi interessi sono altri e non avrebbe senso discuterne. PREIONI: lui invece fa un discorso diverso, che affoga nel senso di “vittoria mutilata”, termine che credo gli piaccia, dell’istituzione della provincia giusto un ventennio fa. La sua idea è quella che è fondamentale dare qualcosa a Domo, a Verbania poi se la caveranno, faranno qualcosa, questo di fatto non è affar suo. Inoltre abbattere sulla carta il costo della sanità locale gli fa far strada nel partito, cosa che per altri versi sarebbe molto più complicata e richiederebbe forse un altro livello culturale. Forse. Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché non saprebbe che dire, se non che ha ragione la regione, che è la sola a decidere (cosa che il suo collega Lincio dice che è falsa, e invece dice essere condivisa coi comuni). MONTANI. Poveretto, anche dopo quest’ultimo messaggio a me per lui quasi spiace. Scrive che vuol salvare il Castelli, rendendolo privato come in Liguria (non gli hanno detto che la riorganizzazione ligure prevede a parità di territorio 2 ospedali pubblici). Poi dice che ci sono 35 milioni pronti subito per il Castelli. Per far cosa? Non si sa visto che vuol chiudere e spostare 2 reparti di urgenza su 3, magari lo tinteggiamo e gli facciamo una mensa di Cracco? Ai privati piacerebbe… Si dimentica di dire che senza reparti il DEA non sta in piedi, e si dimentica di considerare il fatto che un’urgenza da Verbania non andrà mai a Domo, ma sicuramente a Borgo, che sarebbe a quel punto il DEA naturale di Verbano e Cusio, ben posizionato verso l’hub di Novara, che è l’ospedale di riferimento (leggersi le linee di guida su come organizzare le reti sanitarie, ce n’è uno fatto anche per chi ha la quinta elementare dalla Regione Emilia Romagna) dove la rete neurale pone al centro l’hub, poi gli spoke con DEA e quindi gli ospedali con PS, la geografia non è un’opinione. Non può andare ad un incontro sulla sanità perché poi, come al palazzetto, si accorge platealmente di aver torto e gli mancano le parole. segue...

Zacchera su sanità VCO - 13 Novembre 2019 - 10:57

vincolo idrogeologico e altro
Gli argini servono per contenere esondazioni che possono avvenire allorché le acque del fiume superano il livello di contenimento del naturale greto. Questi argini, però, non possono impedire che le acque, per risalita, allaghino proprio i prati in questione. Ciò significa che non si può "scavare". Ovvero. Non si possono creare spazi tecnologici negli interrati con conseguente aumento dell'occupazione di suolo esterno. C'è poi da considerare l'aspetto acustico. L'area proposta in Ornavasso sarebbe realizzata in uno spazio al cui contorno si trovano: la Ferrovia Novara - Domodossola, dove circolano i treni HUPAC anche in piena notte; l'Autostrada/superstrada dell'Ossola. Forse non tutti sono al corrente che gli ospedali rientrano in quelle strutture in cui DEVE essere garantito (per legge dello Stato) un confort acustico elevato. In quel sito lo si potrebbe certamente ottenere ma con un notevole aggravio dei già elevati costi di realizzazione, per interventi di bonifica certamente a carico del progetto stesso sia sulla ferrovia che sull'asse stradale. Cerchiamo di essere realisti. Non è necessario realizzare niente di nuovo ma avere l'onestà intellettuale per fare una scelta guidata unicamente dalla convenienza. Dove per convenienza intendo dire un severo e professionale (non politico ne ideologico) computo dei vantaggi e svantaggi dei due siti. Fatta la scelta su di una posizione l'altra potrebbe rientrare in parte come sede di lungo degenza e offrire comunque servizi come l'imprescindibile PRONTO SOCCORSO. Ricordiamoci tutti che i soldi non sono del PD, della Lega e nemmeno dei M5S. Non sono di Pizzi, della Marchionini e nemmeno di Cirio……...SONO NOSTRI e dobbiamo pretendere che vengano spesi con criterio. Criterio che deve avere come primo obiettivo la CONVENINZA (pur trattandosi di sanità) e non lotte campanilistiche di partito.

Comitato Salute VCO: ospedale unico un bluff - 10 Novembre 2019 - 19:19

Bluff
Che l'assemblea convocata dal sindaco di Domodossola con i soli sindaci ossolani per decidere l'ospedale e il dea per tutta la provincia non fosse in alcun modo legittima mi era chiaro. Pensavo ad arroganza e imperizia. Che sia invece frutto di una strategia cinica volta a creare divisione e a far fallire tutto non ci ero arrivato. Ma come si sa a pensar male quasi sempre ci si azzecca.
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