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LibriNews: “Solo una decrescita felice potrà salvarci" l'intervista - 17 Febbraio 2017 - 15:23

il benessere è soggettivo
Certo. Una bella utopia come tante altre che hanno fatto enormi danni durante la storia dell'umanità. Il problema di fondo è che ciascuno ha il proprio concetto di benessere. D'accordo gli sprechi ma per il resto quello che è superfluo per me non lo è per altri. Va bene che ciascuno si faccia la propria crescita o decrescita personale. Ma rendere "selettiva e governata" una cosa simile non dico sia da ricovero ma certamente non attuabile. A meno di grandi conflitti sociali. E di questi tempi ci sono già tanti problemi....

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 10 Febbraio 2017 - 18:39

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Robi commette il solito er
Caro robi a parte che hai iniziato tu scrivendo:"...voi si, guardate la storia in modo parziale e demagogico...", continuando poi a parlare di comunismo... Il mio pensiero è esattamente l'opposto! Basta guardare al 25 aprile come una "festa di sinistra" e alle foibe come un "ricordo di destra"! Così come è assolutamente sbagliato pensare alla resistenza come ad un fenomeno solamene di sinistra, fu trasversale, a cui vi hanno partecipato persone di diverse estrazioni e pensieri! Lo dimostra la biografia di Raffaele Cadorna. Inoltre, basta con la contabilità dei morti di "destra" e di "sinistra", la seconda guerra mondiale è stato un conflitto pieno di orrori, perpetrati da ambo le parti! E molti di questi orrori, nascono da visoni "ottocentesche" degli anni l'hanno preceduta. Un esempio è l'effetto sulla crescita del nazismo in Germania che hanno avuto i trattati "di pace" post prima guerra mondiale! La mia speranza è che negli anni dieci (abbondanti) del secondo millennio, la si smetta di ragionare come nel novecento! Soprattutto non si guardi alla storia con l'occhio della scheda elettorale! Saluti Maurilio

Minore su campi da tennis Pallanza - 2 Febbraio 2017 - 21:25

Re: Re: Re: maurilio
Ciao andrea marconi ovviamente la cosa va sviluppata. Penso anche, che non sia completamente giusto mettere le ASD, quelle vere, in competizione, con logiche da libero mercato, con un bando e magari proposte economiche, così si strozzano le società e si corrono altri tipi di rischi. Anzi, penso che bisogna rafforzare quelle che ci sono, favorendone la crescita tecnica, il ricambio generazionale dei dirigenti, e via dicendo, in una logica di unione, non di divisione. Anche perché facile mettere in piedi una squadra di adulti, in qualsiasi sport, è molto più difficile avviare un settore giovanile, che sia in grado di stare in piedi da solo. Ma il discorso è lungo, e va strutturato meglio. Saluti Maurilio

M5S su revoca fondi Fondazione Cariplo - 18 Gennaio 2017 - 18:10

eterni problemi Sanità VCO
e dove li trovano i soldi per erigere un nuovo Ospedale dal momento che hanno sbandierato il tanto agognato pareggio di bilancio(entro Gennaio 2017) , hanno rimpinguato generosamente gli stipendi dei Direttori Generali, hanno ridefinito i primariati sul Territorio, continuano a mantenere i doppioni e i "tripploni" dei Reparti ma costringendone altri coi rispettivi Operatori a sopportare turni massacranti pur di mantenere standards di qualità accettabili? E il nuovo Ospedale ,ammesso che sorga, mica lo vanno a costruire in regione ex Tecnoparco,pianeggiante,ben servita, accessibile,quasi completamente derserta ormai,dove ci potrebbero stare tutti i Reparti,un grande DEA, tutti i Srvizi: Ambulatoriali,Amministrativi,Manutentivi,Didattici,Congressuali(a voler essere magnanimi): no!, a Ornavasso sul fianco della montagna con accessibilità problematica a detta di molti.E da ultimo,chi potrà mai ambire a dirigere un Reparto di un siffatto Ospedale che già oggi ha perso lustro e credibilità essendone venuti a mancare i riferimenti in seguito al depauperamento di Operatori dovuto in parte a pensionamenti ma anche a demotivazioni professionali che hanno sempre escluso la meritocrazia. Un Ospedale,qualunque esso sia,si regge su medici e infermieri: quanto più sono bravi e preparati tanto più cresce. E non si regge e progredisce su un concetto di tipo aziendale.Un Ospedale non potrà mai essere un'Azienda.Un Ospedale ,limitatamente alle sue proprie esigenze, deve essere luogo di cultura, scienza e conoscenza,sperimentazione,dialogo,confronto,didattica,luogo di valorizzazione dell'uomo anche nei suoi aspetti piu fragili e drammatici,luogo di ricerca e crescita professionale continua.Tutto ciò non si ottiene coi tagli di Personale Servizi e Prestazioni e con l'incalzante e sconsiderata burocratizzazione del lavoro ma con l'innalzamento della qualità e la continua motivazione del Personale negli ambiti specifici delle branche.E' forse la conclusione di una favola che ho avuto la fortuna di vivere insieme a molte altre Persone eccezionali ma è bello e giusto anche sognare. Oggi non è più tempo.

M5S su revoca fondi Fondazione Cariplo - 17 Gennaio 2017 - 13:30

Re: finanziamento Fondazione vco per Emodinamica
Ciao Fausto Spagnoli Concordo ed aggiungerei in particolare una qualche responsabilità dei direttori delle ASL, in particolare dopo gli aumenti di cui si è parlato recentemente http://www.verbanianotizie.it/n815970-aumento-stipendi-direttori-asl-ancora-reazioni.htm Ma ribadisco la necessità di un cambio culturale ed una forte crescita del senso civico, dove tutti i cittadini dovrebbero interessarsi di più del proprio bene comune, in questo caso anche medici e personale sanitario in genere non hanno contribuito

Tre fermi per spaccio - 9 Dicembre 2016 - 15:34

Re: per Privatemail
Ciao lupusinfabula Non ti alterare 😊☺, stiamo semplicemente discutendo, ed in virtuale sono frequenti i fraintendimenti, credo che tutti siamo d'accordo sulla gravità dovuta all'immigrazione di massa. Nessuno che non abbia interessi o non sia il buon samaritano dal cuore puro, crede veramente sia possibile accoglierli tutti, con questi numeri, pensando di non scatenare i peggiori istinti da una parte e dell'altra. Respingerli con la forza nella migliore delle ipotesi vuol dire farli annegare, nel peggiore sparare a vista. Se vogliamo rispedire da dove sono venuti, o verso un'altra frontiera vuol dire esasperare gli animi ed aprire altri conflitti armati, ora sinceramente dimmi in concreto cosa faresti? Io oltre a tentare d'invertire la deriva della società nel suo complesso, anche a livello internazionale, con il nostro esempio, non vedo soluzioni. Una puntualizzazione, non vedermi come il buonista di turno, credi non sia consapevole dell'eventualità in cui con la crescita del disagio, potrei essere in pericolo io o la mia famiglia un giorno, e proprio a causa di un immigrato disperato? Spero non arrivi mai quel momento perché il lupo nero che è in me probabilmente prenderebbe il sopravvento. Ma ciò nonostante non riuscirei ad affondare i barconi in mare preventivamente, ne con un consenso elettorale e tantomeno direttamente premendo un grilletto.

Lega Nord sulla rivolta migranti - 6 Dicembre 2016 - 19:10

Re: per privatemail
Ciao lupusinfabula Rispetto il tuo pensiero in questo commento, e fa piacere scambiare pareri in modo pacato e costruttivo, di solito sui social si sbraita troppo. E vero credo nel progetto 5stelle ma non ciecamante,a mio avviso ha un limite temporale in cui può essere attuato,dopodichè sarebbe un occasione storica persa, e sono convinto sia un buon tentativo per cambiare la società,la mentalità, e far partecipare sempre più persone alla vita politica, che non vuol dire poltrone ed incarichi politici, ma una partecipazione attiva e consapevole alle problematiche della propria città e Paese. Potrei e dovrei aggiungere molto di più per esternare il mio pensiero, ma sarebbe noioso per troppi di voi. Mi limito a ribadire concetti già espressi in altri commenti riguardo all'immigrazione, la quale è l'effetto e non la causa, non mi stancherò mai di dirlo, e con il tuo commento mi dai un assist per il reddito di cittadinanza. Il migrante a mio avviso non ha queste grandi differenze tra economico e profugo, si parla di persone ridotte alla fame e senza prospettive,proprio dal profitto esasperato del capitale e del consumismo, si forse il migrante economico non è cosi patito, ma se resta ancora in patria lo diventerebbe. Questo mi fà pensare ad un parallelo con i nostri giovani, che vanno in cerca di un futuro all'estero. Il nostro paese non ha futuro se continua a perdere diritti meravigliosi invidiatoci da quasi tutto il mondo,nonostante siano in declino e sempre più inefficienti, quali la sanità pubblica, l'acqua pubblica, la previdenza, l'istruzione,case popolari (ormai una chimera l'epoca delle Fanfani),tutele per chi lavora (i lazzaroni vanno sempre condannati ed in qualche modo penalizzati nonchè educati) l'energia con fasce di tutela, il walfare in generale ecc ecc Questo declino che ha subito pesantemente la Grecia (non si parla più di Grecia?)Quì http://contropiano.org/news/internazionale-news/2016/09/29/tsipras-svende-la-grecia-084111 e Quì http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/11/grecia-cosi-giornale-di-strada-shedia-sta-salvando-centinaia-di-persone-dallindigenza/393409/?pl_id=396590&pl_type=playlist Potrebbe essere il nostro futuro a breve, e dopo toccare con mano le difficoltà dei migranti che oggi accogliamo, ed essere noi l'uomo nero da cacciare. In questo contesto il reddito di cittadinanza "potrebbe"essere una soluzione ed un atto di giustizia sociale, a fronte di una ricchezza globale sempre in crescita e sempre più nelle mani di pochi, di una produttività del lavoro sempre più alta, e milioni di persone che non troveranno mai il lavoro, se non inventandosi ruoli burocratici che assillano tutti noi, un reddito di cittadinanza pagato dal profitto spregiudicato della finanza malata, ed improduttiva, e dal capitale che sfrutta le risorse che non gli appartengono arricchendosi in modo vergognoso per poi nascondere ed eludere i profitti, da società che con pochi dipendenti muovono miliardi di dollari per poi pagare le tasse in Irlanda come ad esempio Apple paga in tasse solo lo 0,005% del suo utile un metalmeccanico il 16%. http://agensir.it/europa/2016/09/07/multinazionali-fatturati-giganteschi-e-contributi-fiscali-ridotti-a-briciole-non-solo-apple/ Potremmo vivere dividendo la giornata di lavoro, tra più persone, diciamo si lavora solo 3 ore ciascuno, e lo stipendio,magari sommato ad un reddito di cittadinanza, dovrebbe essere sufficiente a mantenere una famiglia come accadeva negli anni del benessere, il padre di famiglia con la sua busta paga manteneva decentemente moglie e 2/3 figli. Forse dovremmo imparare anche ad accontentarci di più, e consumare meno rispettando il pianeta che abbiamo ricevuto in prestito. Ricordiamoci che possiamo cambiare la costituzione, come la legge elettorale, i partiti o movimenti,i politici, ma se le persone non cambiano, è inutile !!!!

La Camera conferma 8milioni per Verbania - 26 Novembre 2016 - 20:00

Re: C.V.D
Ciao Claudio Ramoni Vorrei ricordare che i soldi arrivano sempre dalle tasse di tutti, che spesso sono ingiuste e vessatorie, e quindi non andrebbero spesi come spesso accade con leggerezza, o perché arrivano dalla Regione, dal governo o dall'Europa. Detto questo vorrei fare una considerazione sulla legge di bilancio che generosamente ci ha premiato, ed una riflessione strettamente connessa sia all'approvazione della suddetta legge che al referendum costituzionale. L'abolizione del CNEL è solo questione di risparmio? E allora quale potrebbe essere la ragione di abrogazione del Cnel? Viene il sospetto che una ragione possa risiedere nel non voler leggere le relazioni e i pareri critici all’attività del governo o, peggio ancora, le richieste correttive delle manovre in atto. Ad esempio, con la relazione depositata il 7 novembre, in occasione dell’audizione in Commissione congiunta Camera e Senato, contenente le osservazioni al disegno di legge del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2017 e per il triennio 2017-2019, il Cnel mette in discussione la credibilità degli effetti della manovra di politica economica proposta dal governo che si basa sulla crescita dell’economia mondiale (al 3,3%) e dei mercati esteri rilevanti (2,6%) che dovrebbe portare un incremento del Pil in misura dello 0,4% sul totale del 39,1% invece previsto. Ma se la crescita non si verifica o se sarà inferiore quale copertura avranno le spese? Il Cnel suggerisce al governo di monitorare i cambiamenti sui mercati esteri e di mantenere un canale di comunicazione con la commissione Ue. E altri sono gli interrogativi che pesano nelle dieci pagine della relazione. La “manovra” di 27 miliardi è finanziata in deficit per più della metà dell’importo; in questo modo si spostano sulle generazioni future i relativi oneri. http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/23/cnel-perche-al-governo-fa-comodo-abolirlo/3209859/ Le questioni sono spesso più articolate di come appaiono

Lega Nord sulla rivolta migranti - 22 Novembre 2016 - 20:14

la spesa deve basarsi sull'entrata
Ciao Giovanni. Ovviamente contraccambio il piacere. Per quanto riguarda la flat tax ritengo i tuoi argomenti un po' deboli. Innanzitutto un'aliquota più bassa può notevolmente innalzare la base imponibile. Io sarei più per tre aliquote con la max al 35. Ma la flat può funzionare. Parallelamente deve attuarsi una riforma del fisco che semplifica le procedure e innalza i controlli. Meno tasse ma pagate da più persone. Lavorando per un comune ti posso assicurare che la spesa pubblica deve basarsi su entrate certe e non il contrario. Se ti entra tot spendi tot. Non puoi far entrare tot per coprire tot di spesa. Credo di essermi spiegato. Inseguire la spesa con sempre più tasse è assurdo e anche vessatorio. È quello che si faceva prima....e visti i risultati. .. Tu parli di un sistema di welfare che non è più sostenibile. Un po' socialista reale....senza offesa. In quanto al reddito ridistribuire come? Massacrando di ulteriori tasse il ceto medio e dare assistenzialismo a chi non lo merita? Non sarebbe meglio creare le condizioni per aumentare produttività e crescita senza attingere dalle casse statali ma facendo politiche serie che non siano bonus giovani o 80 euro? Ciao

Nasce la costituente cittadina di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale - 16 Novembre 2016 - 17:20

Re: 0%
0%! Ma che bella battutona simpatica e soprattutto originale che mi fa venire il buon umore... La FLAT TAX è fino a questo momento è stata una manovra di politica economica applicata da alcuni stati dell'Europa orientale. I risultati sono stati molto controversi e in alcuni casi si è ritornati al più sano e equo sistema di aliquote progressive. In molti stati è aumentato il divario economico tra i "privileggiati" famiglie operaie portando queste ultime sempre più nel margine dell'indigenza. Non ho utilizzato a caso il termine "rozzo". Infatti l'applicazione pura e semplice di questa aliquota in Italia comporterebbe un mancato introto fiscale di 95 miliardi di euro per ogni anno (almeno i primi due). Poi bisogna sperare in una favoleggiata crescita economica del tutto teorica e socialmente molto discriminante. Cosa proponete in questi primi anni? Un po' di serieta!

"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 11 Novembre 2016 - 17:05

Casellario giudiziale
Io mi sento offesa , da una richiesta fatta a dei cittadini che abitano a pochi chilometri di distanza ! La trovo una cosa inutile e solo umiliante, perchè dettata solo da sentimenti rancorosi verso i frontalieri . Anni di crescita e di prosperità , in un Canton Ticino, anche grazie ai frontalieri . Tanti anni dove non c'è mai stato bisogno di dimostrare niente , se non la professionalità e l'affidabilità , non per niente sono tanto apprezzati . Un pretesto politico, tanto per soffiare sul fuoco dell'intolleranza ! E poi, peggio ancora ,italiani che se ne rallegrano ! Evidentemente senza capire niente di chi è un frontaliere e chi sono invece chi è , e. perché hanno voluto umiliarli !

Ipotesi di passeggiata Intra - Suna - 11 Ottobre 2016 - 09:34

Re: Gombloddo
Ciao Giovanni% Non si tratta di complottone, ma semplicemente di essere realisti,si cerca sempre il profitto e la visibilità ad ogni costo e subito, senza mai ponderare se nel lungo termine pagano scelte diverse, questa strada suicida la politica la segue per avere il consenso in un arco temporale di una legislatura, in simbiosi con la finanza che la persegue per arrivare con utili immediati e sempre in crescita alla chiusura dei bilanci, i risultati sono sotto gli occhi di tutti, una società alla deriva con distribuzione della ricchezza sempre più sbilanciata in favore dei pochi, mentre nello specifico, a verbania attualmente il comune può fare cassa senza aumentare la tassazione diretta solo attraverso i parcheggi ed il forno crematorio entrambe i servizi pero si esternalizzano come si è usi a dire oggi, mentre i monumenti all'ego restano sul groppone di tutti, in quanto vige sempre la regola dei grandi imprenditori e politici dei miei stivali, privatizzare gli utili e socializzare le perdite

Verbania sconfitta di misura - 12 Settembre 2016 - 13:36

sconfitto anche in casa
Ho ascoltato le dichiarazioni del Presidente (?) riguardo la mancata iscrizione della juniores di questa società. Mi piacerebbe capire visto che questa è la prima società calcistica della città....quale sia il ritorno in termini di crescita dei nostri giovani....

Cartelli coperti dalla vegetazione - 6 Settembre 2016 - 10:12

L'invasione di ailanto
Spiccano tra la vegetazione spontanea al lato dela strada le grandi foglie pennate dell'ailanto, Ailanthus altissima (Mill.) Swingle o Sommacco americano, comunemente chiamato albero del paradiso e mai locuzione fu così meno adatta a un albero che invade ogni luogo: greti, strade, torrenti, ma anche le sponde del Toce cominciano ad esserne popolate e presto sostituirà i salici, i pioppi gli ontani e tutta la nostra bellissima flora indigena. Inoltre puzza. Di rapida crescita, raggiunge i 20 - 30 metri d'altezza, adattandosi a ogni tipo di suolo, non fa sconti a nessuno. In questi giorni si avvia a colonizzare tutto lo spazio che ancora troverà libero dove i suoi semi toccheranno terra: si vedono infatti piante adulte adorne di un'infinità di semi pronti a svolazzare ovunque. Entra nell'elenco della flora neofita e invasiva che gli esperti stilano annualmente per allertare chi ne ha il dovere, affinché la combatta o la tenga a bada. Probabilmente con l'ailanto sarà una battaglia persa, però si può cercare di rallentarne la diffusione conoscendo il problema. Solo nel mio giardino ne sradico alcune centinaia all'anno con poca fatica, perché le piantine piccolissime vengono via facilmente. Invece se si lasciano allignare qualche anno diventa difficilissimo, avendo radici furiose. Nei muri non si riesce più, a meno di abbatterli.

PsicoNews: Evoluzione della coppia - 13 Aprile 2016 - 18:30

mi appello al quinto emendamento
Per farla molto breve mi limito ad estrapolare una sola frase perchè in definitiva il resto è sullo stesso tenore: "la rovinosa caduta dell’altro dal piedistallo aiuta anche noi a crescere come individui all’interno di una coppia." E' esattamente il contrario; non si tratta di una fase di crescita ma di caduta, di regressione. La cosa che mi pare scoraggiante è che ciò provenga da una donna. Qui un mio pensiero un poco più preciso sostanzialmente concernente lo stesso tema - a commento di altro breve articolo (http://www.verbanianotizie.it/n383955-psiconews-l-importanza-dell-amore.htm )

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 11 Aprile 2016 - 13:28

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: addirittura!
Ciao Aurelio Tedesco Il link mi riporta a questo Negli ultimi anni la cremazione sta registrando una costante crescita che tenderà ad aumentare in quanto rappresenta un efficace soluzione ai problemi territoriali, ecologici ed urbanistici oltre che il diritto di ogni cittadino di scegliere liberamente il trattamento e la destinazione finale del proprio corpo. La cremazione è considerata la forma più ecologica, igienica e salutare di trattamento dei corpi defunti. I nostri macchinari permettono di ridurre al minimo le immissioni nel rispetto dell’ambiente circostante e di riciclare l’energia prodotta per il riscaldamento e all’auto-alimentazione dell’impianto, infatti gli impianti sono in grado di accumulare l’energia prodotta da una cremazione e di sfruttarla per quella successiva, consentendo un risparmio energetico, completamente automatizzati, rispettano tutti gli standard di sicurezza e sono conformi alle nuove normative europee. Abbiamo una gamma completa per soddisfare le vostre esigenze, un design moderno, facilità di installazione grazie alla sua struttura monoblocco, buon rivestimento refrattario di alta qualità, basso consumo energetico, e prezzo competitivo. Depliant Forni Crematori 2014 E francamente mi sembra un semplice slogan, privo di dettagli tecnici rilevanti, credo nel mio limitato intelletto di aver argomentato con più dettagli tecnici

Vega Occhiali sconfitta a Fenis - 4 Aprile 2016 - 23:45

Qualche riflessione
Anonimi Volleylife2016 ed Anonimo. Perdonate ma non sono riuscito a trovare alcun aggettivo più appropriato come formula introduttiva. Sono Andrea Cova, come potete vedere dal profilo, ed alleno le squadre Rosaltiora di Serie D, Under16 (fino ad un paio di settimane fa, ma ci tornerò più avanti), ed ultimamente Under13. Leggendo i vostri commenti all' articolo del 3 apr 2016, firmato redazione, vorrei manifestarvi il mio personale disappunto per l'iniquità dei pensieri che avete espresso. Non tanto per quanto riguarda la pochezza della "striscia" di risultati segnalata da 'anonimo' (ho troppi pochi capelli e pure sbiaditi per non rendermi conto che non è assolutamente all'altezza delle aspettative), quanto per le ragazze che compongono le squadre "non (...) degne di nota" (cit. Volleylife2016). Non volendo parlare per luoghi comuni e situazioni riferite, vi parlo in prima persona delle squadre ed atlete con le quali ho contatto diretto. Non credo che NON siano degne di nota squadre in cui giocano alcune ragazze che fanno mediamente 50 km (sia per la Serie D che per l'U16) 3 volte alla settimana per venire ad allenarsi, nonostante le sconfitte e la difficoltà della "striscia" delle ultime gare. Non credo che NON siano degne di nota squadre che mettono il loro impegno e tempo libero in allenamenti con i quali cercare di superare il propri limiti senza rinunciare o cedere alla tentazione di mollare dopo 8 lunghe settimane di "digiuno sportivo". I risultati, le vittorie e le sconfitte, li fanno le squadre (giocatrici e staff tecnico) e non, spero non me ne vogliano i dirigenti, la Società. Quindi prima di pensare alla valenza di una squadra, partendo unicamente dai risultati, non puntate il dito - generalizando con chiacchiere da BarSport - sulla Società, ma cercate di comprendere i contesti in cui gli stessi risultati si creano. Sono consapevole - e mi sento un po' Catalano (Massimo, non Guido) nel dire - che sarebbe stato meglio aver seguito il ruolino di risultati dell'andata, ma lo sport non è scienza esatta e ci sono molti fattori da considerare, non ultimo le avversarie. Vi inviterei tuttavia a venire a qualcuno dei nostri allenamenti e constatare di persona di come una squadra "NON degna di nota" affronta un periodo di difficoltà estrema ed i timori che le sconfitte ingenerano in una giovane atleta. Venite pure ad assistere un allenamento ed a vedere di come cerchiamo, e mi sento di parlare anche per chi mi assiste nelle ore di allenamento, di mettere tutto l'impegno possibile per favorire la crescita delle ragazze, una parte delle 250 citate, che ci sono affidate. Sarà l'occasione per confrontare le nostre idee in merito al valore ed alla "misura" con cui si valuta una squadra. (continua)

Governo su posta a giorni alterni: "Il piano va rivisto" - 29 Marzo 2016 - 18:17

Anche nelle poste...
Anche nelle poste non si assume più: in un paese che è in crisi di produzioni perchè la gente non può spendere, un governo saggio dovrebbe indebitarsi ancora di più, tornando ad assumere, rinnovando contratti, perchè solo se mettiamo le persone nella condizione di spendere queste a loro volta genereranno fabbisogno di materie ed oggetti o di terziario e ridaranno ossigeno all'economia. Altrimenti con la politica dei tagli ci sarà solo un'avvitamento su se stessi con una crescita in continuo calo e la disoccupazione in aumento. Io la vedo così e nessuno mi farà cambiare idea.Bisogna invertire rotta e marcia.

Zanotti, Brignoli e Scalfi: bilancio condiviso - 8 Marzo 2016 - 17:22

vecchi politici, vecchia politica
Certo, a qualcuno non piace questo modo di fare politica: si prendono decisioni, si forzano situazioni, si imbocca una strada per arrivare da qualche parte. I vecchi politici non decidevano, creavano situazioni invece che risolverle, imboccavano vie senza uscita. E' la vecchia politica che dava e dà lavoro ai politici di professione, che campano alle spalle della collettività discutendo all'infinito,e quando anche l'infinito è terminato, riprendono da capo! Parole su parole, argomentazioni e controdeduzioni, pensieri e contropensieri: questo simil-comunicato si fatica solo a leggerlo tanto è pieno di aulica speranza e poca concretezza. Ecco questi sono stati gli ultimi vent'anni della sinistra verbanese: ed intanto la città è rimasta al palo! No grazie!! Venendo ai temi caldi: - Asilo nido: potrebbe esserci un briciolo di verità sulla contestazione circa l'indiscriminata riduzione del canone degli asili comunali. Ma la domanda è: dove sono finiti quei contributi regionali e comunali sui nuovi nati? Non dovevano in qualche modo rientrare nella spesa sociale, magari destinati alla stessa fascia di popolazione? Sorrido alla proposta di "creare opportunità di lavoro non precario a favore dei giovani": sono gli stessi che contestano il CEM quale portatore di non crescita e gli stessi che magari hanno contestato il Job Acts,. andando in piazza a contestare un regime fascista quando non troppi anni fa quell'articolo 18 doveva essere rimosso dall'acerrimo nemico! - CEM: hanno il dente avvelenato...nemmeno se fatturasse più del Piccolo di Milano lo ammetterebbero! Male non fa inserirlo sempre e comunque in qualsiasi discussione politica...sia mai che ci ripensino e lo abbattano! - Ufficio Turistico Villa Giulia: quale?, quella casetta fuori dalla Villa che più che un ufficio turistico sembra una biglietteria per i battelli? Quella lontana dalla centralità del paese? Ma perchè lo Stato deve sempre vestire i panni dell'immobiliarista? La nuova location ben si appresta a fare economia di scala: ma loro, i vecchi, preferiscono la proprietà immobiliare all'efficace funzionamento dei servizi! - Ciclovia e Nuova Piazza: se è così semplice recuperare fondi per la ciclabile, perchè la piazza dovrebbe passare in secondo piano? Qual è il nesso? Quindi portiamo turismo dall'esterno con la ciclabile e presentiamo una piazza centrale della città con i buchi al pavimento ed un parcheggio a cielo aperto? Serve per dare un aiuto al mercato delle auto usate? Bah!! Che bella la politica della Vecchia Sinistra. Avanti il prossimo!! Saluti AleB

Fronte Nazionale su vandalismi in città - 28 Gennaio 2016 - 13:19

per Maurilio
Se la gente si lamenta solo ora e non prima è il segno evidente che il fenomeno è in crescita oggi più di ieri e dell'altroieri. Se poi, vogliamo fare come certi organi di stampa che tacciono su questi fatti perchè non è bello che si evidenzi che la delinquenza sta prendendo impunemente il sopravvento sopra inermi cittadini, allora ne prendiamo atto.Evidentemente la cronaca nera dà fastidio a tutti coloro che vorrbero poter dire:"Tutto va ben, madama la marchesa!". Il fenomeno è sempre più generalizzato: lo constato qutidianamente leggendo per abitudine almeno 5/6 giornali on line, locali e nazionali: a Verbania forse fa più notizia perchè fino ad ora è stata una città tranquilla sotto questo aspetto: ma prevenire è meglio che curare e come dicevano i latini :"Si vis pacem,para bellum".
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