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Montani su esito Referendum - 23 Ottobre 2018 - 12:20

MAH...
Non sarebbe più opportuno ripresentare quel disegno di legge costituzionale di circa un ventennio fa, ovviamente aggiornato dove serve, sull'autonomia speciale?

Zacchera su Referendum Lombardia - 10 Ottobre 2018 - 08:00

MAH...
Credo che la vera occasione sprecata si sia presentata circa un ventennio fa col disegno di legge leghista del VCO quale provincia autonoma.

Montani risponde a Chiamparino sul referendum - 19 Settembre 2018 - 14:58

Re: No, no.
Ciao Giovanni% concordo: per prima cosa non è vero che il centro-destra è coeso, sia a livello nazionale (Governo Lega/M5S, con FI e FdI all'opposizione, quasi sempre), sia a livello locale (Lega senza alcun consigliere comunale, con commissario provinciale dopo espulsioni ed epurazioni originate, guarda caso, soprattutto dalla sua candidatura, intesa come mancato cambiamento; per non parlare del Fronte Nazionale, formato da 2 consiglieri comunali ex legisti, nonché dell'abbandono successivo dell'unica consigliera, a sua volta ex penta-stellata). Seconda cosa FdI ha espresso delle perplessità sull'eventuale passaggio del VCO alla Lombardia. Infine, visto che rappresenta la continuità col passato, perché non ripropone un disegno di legge per un VCO provincia autonoma? In quest'ultima ipotesi voterei subito Sì!

Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 11 Settembre 2018 - 11:35

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Bando periferie - siamo on
Ciao SINISTRO Condivido !! Ma a livello nazionale gli interessi sono enormi e le classi dominanti ostacolerebbero con ogni mezzo un disegno simile, al momento mi accontenterei di un cambio di paradigma, chissà!!! Nel tempo tutto può accadere, se dai comuni si comincia a lavorare in tal senso, potremmo arrivare ad avere una società dove veramente si anteporranno le persone ai profitti, per il momento sognare non è ancora proibito

Referendum Lombardia, chi paga? - 1 Settembre 2018 - 18:11

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: SEMPLICE....
Ciao robi solo per curiosità,sono andato a vedere quanti magistrati siedono in parlamento,e dove. attualmente solo 3,uno a testa per PD,FI e LeU. nelle due precedenti legislature erano rispettivamente 9 e 18,equamente distribuiti. a mio parere con numeri così piccoli e distribuzione così spalmata,non si vede un disegno politico. e anche la questione dei magistrati di sinistra andrebbe un po' rivista...sono diventati "di sinistra" da quando Silvione ha iniziato il suo percorso giudiziario...in realtà i suoi reati non avevano colore,ma per giustificarsi con i suoi elettori ha iniziato a buttarla in caciara! in realtà anche in FI siedevano magistrati (anche di Mani Pulite -Maiolo- ,e lo stesso Di Pietro rifiutò l'invito di Berlusconi a diventare un suo ministro..),e storicamente magistratura e forze dell'ordine erano "roba di destra". io ho sempre pensato che ragionare a compartimenti stagni sia stupido,non esiste la magistratura di destra o di sinistra o la polizia di destra e i carabinieri di sinistra. esistono persone, di destra e di sinistra,tra cui magistrati,poliziotti,carabinieri,salumieri,fantini... giusto e condivisibile il discorso pesi e contrappesi,che in Italia viene però declinato in questo modo: la politica legifera in modo osceno,in modo da ostacolare la giustizia in tutti i modi. e la magistratura contrattacca appena può! non se ne esce.... pausa finita,torno ad accatastare!

Carabinieri arrestano parcheggiatore abusivo - 29 Giugno 2018 - 11:04

Re: Ma per tornare all'inizio....
Ciao lupusinfabula in questo anche una certa destra è stata complice, come contrappeso per la depenalizzazione di reati non violenti, cioè di natura finanziaria (vedi indulto & indultini nel 2006). Inoltre qualche anno prima, nel 2004, l'ex guardasigilli Ing. Roberto Castelli presentò un disegno di legge sulla legittima difesa. Non capisco perché non se ne fece più nulla.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 17:38

Re: Re: Tanto rumore per nulla
Ciao privataemail, an He la mia sarà l'ultima replica, ho perso già troppo tempo. Anche qui non ha capito, gli improperi li ha fatti lei a me accusandomi di essere incoerente e di divulgare falsità. Per sua informazione (visto che si informa solo su quello che le fa più comodo) ho seguito la vicenda del forno crematorio fin dall'inizio informazioni e documentandomi sia presso il comune di Verbano per il forno di Pallanza sia presso il privato presso quello di Domodossola per mettere a confronto i costi, le emissioni e gli investimenti da attuare per mantenere o soztituire in nostro forno, per mantenerlo in gestione municipale o esternalizzarlo, abbiamo poi divulgato le informazioni pubblicandole sui media, online e facendo un'intervista televisiva e una conferenza stampa. Questo è servito a rendere consapevoli i cittadini che, poi, hanno fatto la scelta migliore optando per l'esternalizzazione. Quindi, caro signore (o signora? O ragazzo? O ragazza? O bambino?) penso di aver sviluppato un'ampia e seria conoscenza sull'argomento al punto da farci vincere, mi correggo da far vincere la città. I dati che cita confrontando il 2014 e 2015 non fanno altro che confermare ciò che ho detto, riduzione degli utili e aumento dei costi, la ringrazio. E pensi che il forno è andato in blocco di esercizio nel 2017 (la sfido a confutare anche questo fatto) restando fermo mesi, con perdita di utile e aumento dei costi di manutenzione straordinaria pari a circa 50.000 €. La prego mi dica quando mai le avrei dato del bugiardo, caso mai è vero il contrario, quando lei mi ha tacciato di essere incoerente e divulgare falsita, più di una volta, ancora una volta. Devo ammettere piuttosto che non ero a conoscenza del disegno di legge del parlamentare AP e il destino delle Regioni inadempienti in fatto di fusioni tra Comuni, con taglio dei trasferimenti del 50%, ma come ho avuto modo di scrivere lo immaginavo, e accadrà, quindi solo questo unico fatto dovrebbe spronarci a salvaguardare il nostro territorio spingendosi tutti a fare la.cosa giusta. E non creda, non ho colori ne parti politiche, infatti sono capogruppo di una lista civica, ma un credo politico quello si, e anche amministrativo, che vede porre sempre al primo posto l'interesse della mia città e dei suoi cittadini. Devo, infine, contrastarla ancora una volta ma quello che ha iniziato a mettere in dubbio le mie educate risposte alla lista delle sue tante domande tacciandomi di essere poco coerente e di divulgare falsità è stato lei, fin dall'inizio, dall'alto della sua sedicente conoscenza della verità su qualsiasi argomento, affermando di fatto che chi non la pensa come lei ha oscuro interessi a diffondere informazioni mandaci. La saluto, senza alcun rancore, e le auguro buon voto e buona vita.

Aggredito capotreno - 14 Aprile 2018 - 17:23

Re: Re: ossimoro
Ciao info ti faremo un disegno. un biglietto aereo costa in genere un quinto,un sesto di quel che spendono per i viaggi coi trafficanti. se non capisci l'enormità della baggianata che dici è un problema di comprensione di linguaggio e di numeri,mi spiace.

Successo per il film girato in Val Grande - 4 Marzo 2018 - 18:40

Lo specchio dell'anima
Bel lavoro..... lento come il passo sicuro sui sentieri della Val Grande ma di grande efficacia vedere il paesaggio ed avere il tempo di assorbire il disegno universale davanti a noi: con la velocità ci perdiamo i dettagli, importanti quanto necessari. Il silenzio che ci manca è il nostro specchio dell'anima: non cura la salute del corpo ma aiuta ad essere migliori ed a valutare con saggezza la vita. Bella esperienza, belle cose ha fatto il Parco e chi ci lavora..... avanti così. Grazie di cuore per il pensiero che ci accomuna.

Sicurezza de Il Maggiore: la commissione dice OK - 4 Luglio 2017 - 09:26

Re: Al di la dei tifi e delle fazioni...
Ciao Maurilio È la stessa cosa che avevo fatto notare io qualche post fa. Ho fatto costruire la casa è venuto l'architetto col disegno e m'ha chiesto "Ti piace?" e io ho firmato. Poi è venuto l'ingegnere strutturista e m'ha detto: "Facciamo soletta da 30, pilastri di qui e di là". Poi è venuto il termotecnico e m'ha detto: "isolante da 20 ecc" e tutta una serie di personaggi. Poi se la casa non rispettava le distanze dai confini, le altezze minine, il rapporto di illuminazione dei locali, la casa non sta in piedi, non è isolata adeguatamente, quale sarebbe la mia responsabilità come committente? Lo stesso ragionamento vale per il sindaco, il commissario, la sindaca, la giunta comunale e il consiglio comunale

Stop lavori via delle Ginestre: "Conta far perdere il Sindaco" - 16 Giugno 2017 - 15:06

Re: Re: Re: Ad esempio....
Ciao privataemail ...allora non li voti! Io non so nemmeno dove sia via delle Ginestre, non so se il progetto è buono o è cattivo, so che quando firmo qualche cosa, il voto è l'equivalente di una firma, leggo e mi documento, se non ho tutto quello che mi serve non firmo, in questo caso non voto! Se le cose sono come dici tu, bene fa l'opposizione a non votare, ma è assolutamente sbagliato votare prima in un modo e poi nell'altro, o sei un incapace (non sei stato in grado di capire prima lo stato delle cose, o sei in malafede (stai perseguendo un disegno politico e non la buona amministrazione di una città). Non mi sembra una cosa complicata, è quello che succede nelle assemblee di condominio. Non do il mio consenso ad un intervento che non approvo o su cui non ho tutte le informazioni! Diverso discorso è se non ritengo che ci siano gli estremi per sostenere questa giunta, sarebbe più che lecito, allora lo si dice chiaramente, ci si dimette, si esce allo scoperto in modo chiaro e palese! Ma probabilmente sbaglio io che sono ancora un idealista! Saluti Maurilio

Conferenza di Magdi Cristiano Allam - 9 Maggio 2017 - 12:44

Re: la Thatcher?....
Ciao lucrezia borgia Conosco benissimo l'argomento Britannia, non ho voluto toccare anche quel tasto, altrimenti tutti ad accusare di essere complottisti, magari richiamando le scie chimiche, le stampanti 3d, i microchip sottopelle..ops forse le ultime 2 non sono più strampalate fantasie, chissà magari anche la prima potrebbe un giorno avere un suo collegamento con la realtà. Adesso tutti a dire che questa Europa và rivista, ma quando lo diceva il m5s era un'assurdità Da un post di gennaio 2014 L'Europa. Cosa sa un italiano dell'Europa, della UE, della BCE, a parte i luoghi comuni? Ci sono degli europarlamentari italiani a Bruxelles? Certo, tra cui Mastella, ma nessuno sa cosa fanno, di cosa si occupano. Neppure chi sono. L'europarlamento è come un Grand Hotel in cui si alloggia fino alla prima opportunità elettorale in Italia, come successe per D'Alema, o un sontuoso cimitero degli elefanti di politici trombati e di seconde file. La comunicazione dei lavori europarlamentari è del tutto assente. Alzi la mano chi può tracciare un bilancio minimo dei lavori dello scorso anno. Non si discute mai di Europa, ma solo di euro che dovrebbe rappresentare l'economia europea nel suo insieme, ma che ormai non rappresenta più nulla. L'Europa è un comodo alibi. "Ce lo chiede l'Europa" è un mantra per coprire qualunque stronzata, dal Fiscal Compact al pareggio di bilancio in Costituzione. Chi è questa Europa, mitica e lontana, che ci invia i suoi messaggi per bocca di Napolitano e della coppietta di pappagalli Capitan Findus Letta e Renzie? Fuori un nome. Chi decide cosa e perché sulle nostre teste? Siamo in preda a un'allucinazione collettiva che ha trasfigurato una banca centrale europea e la burocrazia in un ideale di Europa che non esiste. Governati a livello nazionale da banchieri e burocrati che usano primi ministri come portaborse e camerieri. Le decisioni prese in Europa hanno effetti devastanti sul futuro delle prossime generazioni, nel bene così come nel male, ma nessun cittadino europeo può interferire, spesso non ne è neppure a conoscenza. L'Europa sarà politica o non sarà. Sarà partecipativa o non sarà. L'Europa non è un frullatore di nazionalità per renderle omogenee. Questo è un disegno destinato al fallimento. Un esercizio impossibile. Non siamo gli Stati Uniti d'America con popolazioni eterogenee in cerca di una nuova Patria, ma popoli con tradizioni e civiltà millenarie. Quest'Europa così invocata e così assente si è trasformata in una moderna dittatura che usa i cerimoniali democratici per legittimare sé stessa. Il MoVimento 5 Stelle entrerà in Europa per cambiarla, renderla democratica, trasparente, con decisioni condivise a livello referendario. Oggi la UE è un Club Med infestato dalle lobby. Il manifesto del M5S per le elezioni europee è di sette punti. Nelle prossime settimane ne illustreremo i motivi. In Europa per l'Italia, con il M5S!

Con Silvia per Verbania su spostamento LIDL - 28 Dicembre 2016 - 10:01

Re: Silvia ci prometteva...
Ciao Alberto Noriega Non è un nuovo supermercato , ma lo spostamento di un suoermerCato già esistente ... lei pubblica il disegno del progetto , ma non parla di dati .. non dice di quanti metri cubi di cemento in meno ci saranno rispetto a quelli attuali , non dice di quanti metri quadrati di verde ci saranno rispetto a quelli attuali ( 3.000 rispetto a 0 ) e altro ancora ( tipo una piu cirretta sky line)che c è nella convenzione. ... per quanto riguarda parcheggi ben vengano se servono a portare via le macchine dal lungo lago ...e se si riferisce al progetto di Piazza Fratelli Bandiera non sarebbe altro che un interamente di un parcheggio già esistente .... il problema vero , per molti, è che per oltre 15 anni abbiamo avuto lo stesso assessore all urbanistica ( se non vado errato) e ora c è un cambiamento dirompente a una vecchia logica

La Camera conferma 8milioni per Verbania - 26 Novembre 2016 - 20:00

Re: C.V.D
Ciao Claudio Ramoni Vorrei ricordare che i soldi arrivano sempre dalle tasse di tutti, che spesso sono ingiuste e vessatorie, e quindi non andrebbero spesi come spesso accade con leggerezza, o perché arrivano dalla Regione, dal governo o dall'Europa. Detto questo vorrei fare una considerazione sulla legge di bilancio che generosamente ci ha premiato, ed una riflessione strettamente connessa sia all'approvazione della suddetta legge che al referendum costituzionale. L'abolizione del CNEL è solo questione di risparmio? E allora quale potrebbe essere la ragione di abrogazione del Cnel? Viene il sospetto che una ragione possa risiedere nel non voler leggere le relazioni e i pareri critici all’attività del governo o, peggio ancora, le richieste correttive delle manovre in atto. Ad esempio, con la relazione depositata il 7 novembre, in occasione dell’audizione in Commissione congiunta Camera e Senato, contenente le osservazioni al disegno di legge del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2017 e per il triennio 2017-2019, il Cnel mette in discussione la credibilità degli effetti della manovra di politica economica proposta dal governo che si basa sulla crescita dell’economia mondiale (al 3,3%) e dei mercati esteri rilevanti (2,6%) che dovrebbe portare un incremento del Pil in misura dello 0,4% sul totale del 39,1% invece previsto. Ma se la crescita non si verifica o se sarà inferiore quale copertura avranno le spese? Il Cnel suggerisce al governo di monitorare i cambiamenti sui mercati esteri e di mantenere un canale di comunicazione con la commissione Ue. E altri sono gli interrogativi che pesano nelle dieci pagine della relazione. La “manovra” di 27 miliardi è finanziata in deficit per più della metà dell’importo; in questo modo si spostano sulle generazioni future i relativi oneri. http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/23/cnel-perche-al-governo-fa-comodo-abolirlo/3209859/ Le questioni sono spesso più articolate di come appaiono

Agenti feriti nella rivolta dei migranti - 20 Novembre 2016 - 10:31

il castello sta crollando
Una situazione del genere onestamente, da buon pessimista, me la immaginavo da parecchi anni. Detta e scritta in molti Blog. Certo non ci voleva un genio. Era inevitabile che una tale inettitudine o peggio disegno nel gestire la cosa avrebbe provocato tale deragliamento. Pezzo dopo pezzo il falso castello di pseudo democrazia sta crollando. Ungheria, brexit, LePen, destra tedesca, destra olandese, Trump, e in Italia Lega, Fdi, Grillini. Una ribellione generale contro queste politiche dissennate e suicide. Populismo? Terminologia da radical chic...io la chiamerei disgusto, paura, rabbia. Popoli spremuti da tasse inique, spaventati da delinquenza straniera, impoveriti da mancanza di lavoro e prospettive, ed ora costretti ad una invasione di gente di cui non si sa nulla patrocinata dagli stati inetti o complici. Per non parlare di un Papa che dice quello che dice....Allora? Allora accade quello che accade e credetemi, sarà una valanga inarrestabile. Non che ne sia particolarmente contento. In fondo sono un liberale conservatore che crede nella democrazia. Ma oggi mi sento putiniano e trumpiano. Per la sopravvivenza questo ed altro.

"Veneto banca: non serve allarmismo" - 14 Novembre 2016 - 20:42

Fantasilandi
Ma veramente il Sindaco pensa di poter incidere minimamente sulla questione Venetobanca? lo trovo di una ingenuità disarmante pensare che il presidente Chiamparino e l'onorevole Borghi, possano in qualche modo cambiare il disegno già tracciato a livelli Internazionali, qui si sogna di chiudere la stalla quando i buoi sono scappati da un bel pezzo. Siamo arrivati al punto in cui l'unica banca che potrebbe sopravvivere alla macelleria in atto é Intesa San Paolo, e pensano di incidere sulle decisioni di Venetobanca. Ecco le dimensioni di chi decide le sorti del nostro sistema bancario Questo è del 2015 http://www.senzasoste.it/nazionale/blackrock-la-societa-di-investimento-che-in-italia-conta-pi-di-mattarella Questo del 2014 http://it.ibtimes.com/banche-italiane-svendita-chi-ha-paura-di-blackrock-focus-sul-colosso-americano-da-4mila-miliardi Aggiungo un mio commento di febbraio 2016 Il Piazzista di Rignano lo ha fatto approvare in parlamento, ed il bail in e uno strumento per socializzare le perdite del sistema finanziario privato http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/economia/2015/07/02/news/approvata_la_legge_ue_le_banche_saranno_salvate_da_azionisti_e_creditori-118157432/ La madre di tutta questa crisi è iniziata qui......A partire dagli anni Ottanta, l'industria bancaria ha cercato di convincere il Congresso ad abrogare il Glass-Steagall Act. Nel 1999 il Congresso a maggioranza repubblicana approvò una nuova legge bancaria promossa dal Rappresentante Jim Leach e dal Senatore Phil Gramm e promulgata il 12 novembre 1999 dal Presidente Bill Clinton, nota con il nome di Gramm-Leach-Bliley Act. La nuova legge abroga le disposizioni del Glass-Steagall Act del 1933 che prevedevano la separazione tra attività bancaria tradizionale e investment banking, senza alterare le disposizioni che riguardavano la Federal Deposit Insurance Corporation. L'abrogazione ha permesso la costituzione di gruppi bancari che al loro interno permettono, seppur con alcune limitazioni, di esercitare sia l'attività bancaria tradizionale sia l'attività di investment banking e assicurativa. Ad esempio, in previsione dell'approvazione del Gramm-Leach-Bliley Act il gruppo bancario Citicorp annunciò e portò a termine la fusione con il gruppo assicurativo Travelers. https://it.wikipedia.org/wiki/Glass-Steagall_Act Quella legge americana nacque proprio nella grande depressione, causata proprio dalla finanza malata ed ingorda, noi effettivamente avendo dei fenomeni di scuola americana In Italia riuscimmo addirittura ad anticipare tutti per responsabilità di Mario Draghi, il padre del Testo unico bancario del 1993 che ha, di fatto, rimesso in piedi una pericolosa commistione fra banche commerciali e banche d’affari, abolendo la Legge bancaria del 1936 con cui fu introdotto in Italia lo standard americano della Legge, chi non impara dalla storia e destinato a riviverla http://nicolaoliva.pressbooks.com/front-matter/introduction/

M5S su riqualificazione via Madonna di Campagna. - 3 Novembre 2016 - 09:49

Re: Bandiera bianca
Ciao Claudio Ramoni Le argomentazioni, se sei una persona dotata di un discreto intelletto, non sono più o meno valide in funzione dell'identità dell'interlocutore.Qui nessuno è un premio Nobel. Detto questo rispondo all'ulteriore provocazione malriuscita, di denigrare Di Maio. Di Maio ha restituito circa 200 mila euro ai contribuenti italiani in 3 anni. La cifra precisa è un po’ più alta, ma la dettaglio così: 111.986,58 euro restituiti e versati con bonifico bancario su un conto corrente della Banca di Italia per un fondo che finanzia le pmi italiane. Altri 76 mila euro non ritirati, e quindi lasciati a disposizione del contribuente non ritirando l’indennità mensile da vicepresidente della Camera, e ancora almeno 30 mila euro non utilizzati di spese di rappresentanza per quella carica erogati invece come la stessa indennità agli altri vicepresidenti che militano in altre forze politiche, vedi la stessa Morani del PD anche lei Vicepresidente, inoltre sempre di maio ha rifiutato auto blu con autista. http://tv.liberoquotidiano.it/video/-franco-bechis/11999305/franco-bechis-di-maio-rimborsi-pd-alessia-morani-giuseppina-maturani-m5s.html Ora voglio sorprenderti, i 5 stelle sono gli eletti? NO sono i detentori della verità e della moralità? NO sbagliano SI.... come tutti noi, il punto è un altro, siamo arrivati ad un livello etico e morale della politica ai piani alti ed in molti casi anche ai piani bassi, vergognoso e nauseabondo. C'è bisogno di credibilità della politica per dare speranza ed un futuro alle persone, le quali sono smarrite, hanno visto sfumare ogni punto fermo della propria vita, dal diritto alla sanità ed alla pensione dignitosa dopo una vita di sacrifici, ad un futuro in cui un giovane può ambire serenamente ad una famiglia, che prosegue più o meno le tradizioni dei propri genitori con orgoglio. I 5 stelle potranno ridare un paese normale non saprei, certo che se non si sfrutta questo momento dove la maggior parte di loro è gente sana e sincera, non avvezza ai giochi di palazzo, perderemo l'occasione della vita, con il tempo diventeranno come tutti gli altri? probabile! e questo lo si temeva fin dall'inizio, difatti per arginare i mestieranti, e contenere i mali della natura umana, esiste la regola dei 2 mandati, dopodichè non potrai avere altre cariche politiche, se vuoi aiutare lo fai come attivista, come i tanti che fanno volontariato in molti ambiti della società. é realizzabile questo disegno? in molti ci credono ed io me lo auguro. Detto questo io credo che a Verbania ci sono molte persone perbene, che militano in ogni schieramento politico, che siano anche competenti, costanti, disinteressate, obbiettive e lungimiranti molto meno,persone che fanno politica per il bene comune e non per scalare le vette partitocratiche, diventando esattamente come il politico egoista ed autoreferenziale che oggi và per la maggiore. E proprio a causa dei numeri risicati di queste persone, forse sarebbe il caso che in un piccola città come Verbania si faccia più comunità che tifoseria da stadio, e si apprezzino e si considerino le idee di chi partecipa con sincerità, indipendentemente dallo schieramento, le critiche si accettino per quel che sono, spesso saranno ingiuste, i consigli saranno a volte strampalati? Si ma se facciamo comunità con spirito costruttivo la città sarà vivibile ed invidiata, diversamente i nostri figli e nipoti avranno in eredità egoismo ed odio ed una città invivibile, e continueranno ad espatriare finchè un giorno si alzeranno recinzioni anche per loro.

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 23:06

Il Gattopardismo
Nel Gattopardo c'è ancora una verità italiana: se tutto cambia esteriormente, tutto rimane com'è; se tutto rimane com'è, tutto può cambiare interiormente. Credo che siano varemente in pochi, ad aver compreso la fantomatica ABOLIZIONE DELLE PROVINCE E non credo di essere tra gli eletti, ad averne compreso compiutamente le modifiche. Di una cosa sono certo, chi detiene il potere (teoricamente dovrebbe essere il popolo, ma appunto in teoria) non lo cede senza essere costretto, che questa classe politica lo faccia per il bene comune lo trovo alquanto improbabile. Dopo questa lunga premessa provo a dare una mia lettura. Con il no a tutti gli emendamenti proposti, Montecitorio ha approvato con 260 voti favorevoli, 158 voti contrari, 7 astenuti e 204 assenti,la famosa legge Delrio. Probabilmente ci sarà stata qualche partita di calcio, per motivare l'assenza di 204 parlamentari, forse si poteva pensare anche a dimezzare la camera dei deputati,dimezzandone i costi, tanto le leggi passano ugualmente con gli Yes Man. Comunque tornando alla legge si modificano competenze che devono gestire questioni, come bloccare il traffico di un viadotto pericolante che crolla causando lutti e feriti come appena successo in Lombardia, ad esempio. Secondo quanto previsto dal disegno di legge approvato, infatti, le Province non spariranno, ma vedranno ridefiniti molti dei suoi compiti e, soprattutto, cesseranno di essere organi elettivi. A fare parte delle nuove giunte provinciali e dei nuovi consigli, infatti, i sindaci, gli assessori o i consiglieri eletti dei Comuni che appartengono al territorio sotto cui la giurisdizione della provincia rimane. Così nascono le Città metropolitane e gli Enti di Area Vasta, che hanno lo scopo di svuotare le competenze delle attuali Province in attesa della riforma della costituzione. Quindi in sostanza credo che non abbiano torto, ma nenche ragione sia Paolino che Giovanni%. Sempre se vince il SI con la riforma del titoloV. Le province saranno abolite sulla carta come dice Giovanni% ma nei fatti vi saranno ancora. Non cambia nulla come dice Paolino? Non proprio, sono circa 20.000 i lavoratori da ricollocare entro il 2019, e chi non lo sarà verrà di fatto licenziato. Le competenze provinciali vengono trasferite alle Regioni e ai Comuni. Si fa eccezione per le competenze di edilizia scolastica, della pianificazione dei trasporti, della tutela dell’ambiente: funzioni che rimarranno alle Province (fino a quando queste non verranno completamente abolite con la riforma del Titolo V). Ma non per le Città Metropolitane, le quali avranno le seguenti funzioni fondamentali proprie: a) piano strategico del territorio metropolitano; b) pianificazione territoriale generale; c) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano; d) mobilità e viabilità; e) promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale; f) sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito metropolitano. Ulteriori funzioni possono essere attribuite alle città metropolitane dallo Stato o dalle regioni, quali? Sia Regioni che Comuni ricevono sempre meno risorse da Roma, e si troveranno ad avere maggiori costi per le ulteriri funzioni. Chi mastica un pò di politica attiva, conosce quanto sia grande l'impegno mentale, fisico ed in termini di tempo da dedicare al prorio rulolo, che sia un Sindaco od un consigliere, se vuol fare seriamente il proprio lavoro, quindi aggiungere ulteriori impegni, (nel caso delle città Metropolitane il Sindaco della città capoluogo coincide con il Presidente, doppio ruolo) non farà altro che aumentare l'inefficienza e la superficialità della politica, e della macchina amministrativa, ad affrontare questioni complesse e delicate. La stessa cosa dicasi per il Senato Segue......

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:39

O forse è per il NO
Voto no perché per cambiare l’Italia dobbiamo attuare la Costituzione, non modificarla. Voto no perché la modifica della Costituzione non è una priorità del popolo italiano. Voto no perché non voglio che ci governi un partito di minoranza, come accadrebbe se andassero in porto riforma elettorale e modifica della Costituzione. Voto no perché la nuova Costituzione rafforza la cessione di sovranità all'Unione Europea. Voto no perché un parlamento eletto con una legge elettorale incostituzionale non può riformare la Costituzione. Voto no perché attraverso un senato eletto dai partiti attraverso i consigli regionali passeranno le ratifiche delle decisioni imposte dalla Ue. Voto no perché un Senato non eletto dal popolo potrà modificare la Costituzione. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono da respingere in blocco. Il no fa fuori anche l'Italicum, pensato solo per la Camera. Voto no perché il loro progetto complessivo prevede che tutti i senatori e la maggioranza dei deputati siano nominati dai partiti. Voto no perché questa riforma non affronta i nostri veri problemi. Voto no perché per risparmiare potevano prima di tutto ridursi lo stipendio. Voto no perché non deve essere il governo a cambiare la Costituzione. Voto no perché la deforma mi toglie il diritto di eleggere direttamente il Senato. Voto no perché il governo Renzi è sostenuto da una maggioranza non eletta dai cittadini e da partiti che si sono presentati alle elezioni come avversari. Voto no perché è una deforma che divide il popolo. Voto no perché niente genera più instabilità che abituare il popolo a una Costituzione di parte, nelle mani di chi ha un numero in più in parlamento. Voto no perché se vinceranno loro, temo che poi daranno una nuova aggiustata alla Costituzione con i numeri della sola maggioranza. Voto no perché nessuno alle elezioni ha dato il mandato a Napolitano e Renzi di cambiare la Costituzione. Voto no perché un solo partito potrà condizionare la nomina dei giudici della corte costituzionale e dei membri del csm, allungando le mani sulle autorità di garanzia. Voto no perché la sovranità appartiene al popolo e questa deforma ce ne toglie un altro pezzo. Voto no perché nel programma del Pd non c'era questa modifica della Costituzione. Voto no perché il referendum costituzionale non prevede il quorum. Chi non sta al loro gioco deve andare a votare e votare no. Voto no perché in questo parlamento siedono 260 voltagabbana, molti dei quali hanno cambiato prima il loro partito e poi la nostra Costituzione. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà soltanto la concentrazione del potere nelle mani del governo. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà la concentrazione del potere di governo nelle mani del capo del partito di minoranza vincente. Il partito che potrà avere il 54 per cento dei seggi alla camera anche solo con il 25 per cento dei voti del corpo elettorale. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono due parti di un unico disegno di potere che prevede la gestione di modiche quantità di popolo. Voto no perché è una tragica illusione pensare di governare il paese in un contesto di grave crisi economica con il consenso di una minoranza del popolo. Voto no perché non riesco a dire sì a uno come Verdini! Voto no perché a suggerirmi il si sono le banche di affari e le agenzie di rating. Voto no perché non è tecnicamente vero, come dicono, che il nuovo senato sarà rappresentativo delle autonomie locali sul modello tedesco. Voto no perché un senato rappresentativo delle autonomie locali non dovrebbe eleggere due giudici della corte costituzionale. Voto no perché aumentano da 50 mila 150 mila le firme necessarie per le proposte di legge di iniziativa popolare. Voto no perché non è vero che questa è l’ultima occasione per cambiare l’Italia. Voto no perché la riforma è piena di errori e contraddizioni. Che c''entrano cinque senatori di nomina presidenziale in

Legittima difesa: Idv VCO raccolta firme per proposta legge - 12 Aprile 2016 - 10:16

Re: SINISTRO/Kiryienka
Ciao nadia la mia era una semplice domanda, visto che essendo, fino ad alcuni anni fa, un loro simpatizzante, e non avendo più avuto loro notizie, credo a far fata dal 2010, volevo recarmi presso la loro sede per acquisire ulteriori informazioni. Pertanto, prima di sparare a zero, e cadere nel malinteso, fermiamoci un attimino a riflettere, ok? Poi, tanto per restare in tema, a parte che non sono Fonziano/fiorentino, quest'idea l'aveva già proposta, sotto forma di disegno di legge, l'ex Ministro Guardasigilli Castelli, che proprio dell'Idv non è!
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