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Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 7 Gennaio 2019 - 14:04

Re: Re: luoghi comuni
Ciao Renato, intanto grazie per la risposta, in questo sei sempre molto puntuale e preciso. Non nutro alcun dubbio sulla tua convinzione: in politica però conta convincere gli altri e purtroppo, di concreto, rimangono sempre poche briciole. Il programma lo leggo anche volentieri, ma continuo a non inquadrare bene l'obiettivo. Per quanto riguarda la Mobilità: http://www.unaverbaniapossibile.it/image.php?id=135134&num=7 Si parla di "attendere soluzioni definitive", di "concorso di idee ed interventi leggeri" di piste ciclabili e messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali, nonchè di ottimizzazione dei parcheggi. Per le idee in libertà: http://www.unaverbaniapossibile.it/image.php?id=135133&num=2 riqualificazione di Piazza Mercato (ma davvero??? cosa intendevi, manto stradale o, chessò, giardino pubblico? il nuovo progetto di F.lli Bandiera è figlio di un concorso di idee!!), Villa Simonetta, pedonalizzazione del lungolago di Pallanza (ehhh??? ma non hai contestato il passaggio automobilistico in questo comunicato?????) parcheggio **sotterraneo** nelle scuderie di Villa Giulia (!). Il disclaimer in calce però è significativo: "alcuni interventi potrebbero essere praticati in tempi relativamente brevi, utilizzando le risorse ordinarie. Altri sono solo auspicabili, subordinati alla possibilità di accedere a finanziamenti, bandi o risorse straordinarie.". Nel mettere le mani avanti, già prima di arrivare in Consiglio, hai centrato il tema fondamentale: un ambizioso programma di insieme, come lo chiami tu ed a partire dalla Mobilità, è irrealizzabile se non con continui e progressivi interventi medio-leggeri. Per quelli più pesanti, bisogna aspettare il treno che passa e prenderlo in corsa: così è successo per il Bando Periferie, per la riqualificazione di Villa Simonetta e per tanti altri interventi al di fuori della possibilità economiche locali ordinarie. Detto che un'idea di insieme non ce l'avete nemmeno voi perchè demandata al concorso di idee, alla luce di quanto auspicavi 5anni fa, in città vedo e vedrò: - attraversamente pedonali più visibili (alcuni già realizzati, altri da realizzare con il piano del traffico) - piste ciclabili in via di realizzazione (fondotoce-Suna: I lotto in corso, II lotto finanziato..ora non ci sono più dubbi sulle risorse, vero?) - Ottimizzazione dei parcheggi: lo vedremo con il nuovo parcheggio del CEM e con l'auspicato interramento di quello in P.zza F.lli Bandiera. Auspico che la vostra proposta di un parcheggio nell'area ex Tennis sia portata avanti dalla prossima amministrazione poichè l'obiettivo è quello di far camminare la gente, non per forza portarla in centro sulle 4 ruote. Lo vedremo con il nuovo parcheggio a Suna e con quello a Fondotoce Paese. Lo vedremo, finalmente direi, al Movicentro della stazione.. - nuovi servizi igienici pubblici, spero vivamente a pagamento. - nuovi arredi urbani, in piazza don Minzoni ad esempio e sul lungolago di Pallanza. - nuovo piano spiagge, sempre dal bando Periferie. Dopo aver auspicato, e fortunatamente non realizzato, l'abbandono del cantiere CEM, sono molto curioso di sapere quale sarà la vostra proposta per il teatro: è indubbiamente un involucro dove finalmente si acquista Cultura di qualità. Portami Paolini e farò di persona le fotografie nella nuova Arena. :P Infine, ma lo sapevate che l'interramento dei parcheggi di Piazza Macello, alias F.lli Bandiera, stava nel programma elettorale della giunta Zacchera, 8/5/2009? http://www.comune.verbania.it/content/download/5925/66996/file/programma_elettorale_stesura_definitiva_852009.pdf Chissà perchè ora la stessa fazione politica si scontra con la stessa idea...misteri della demagogia. Saluti AleB

Fratelli d'Italia: numero legale e bilancio - 27 Dicembre 2018 - 13:21

Re: Re: Re: Re: Re: C'È tanta confusione
Ciao renato brignone idem, mio caro! L'epoca di don Camillo VS Peppone è finita da un pezzo..... Il buon HAVF ha ancora una volta centrato l'obbiettivo, con una disamina impeccabile: essere democratici, o di sinistra, vuol dire aprirsi ad un libero confronto, senza pregiudizi, evitando di metterla sempre e solo sul personale, sperando di guadagnarci qualcosa, per poi finire, inevitabilmente, per perdere pezzi. Nella fattispecie: se esser obbiettivi vuol dire darti ragione, a prescindere, allora lo sono molto poco. Peccato, ennesima occasione persa.

Grande Nord su progetto di Piazza Fratelli Bandiera - 13 Dicembre 2018 - 14:06

Re: ottimo consiglio
Sig. Alberto C. concordo, il problema da risolvere sarebbe dove ricollocare meta' del mercato del Sabato. Potrebbe essere un occasione per riportarlo nel centro di Intra (Piazza Ranzoni), oppure sul bellissimo lungo lago Quindi un mercato suddiviso tra Piazza don Minzoni e Piazza Ranzoni/lungo lago con in mezzo i negozzianti di Intra. Forse e' accettabile e addirittura migliorativo

Sciopero degli Studenti del Maggia - 12 Settembre 2018 - 10:11

Re: dara'battaglia?
Ciao lady oscar quando ci si nasconde dietro un nickname si può dire di tutto... dillo con tuo nome e cognome ... ma come diceva don abbondio chi non ha coraggio non se lo può dare

Piazza Don Minzoni: lavori rete fognaria, problemi? - 15 Luglio 2018 - 19:14

Vero!
Mi sono trovato in auto a Piazza don Minzoni durante le piogge impetuosa di maggio di quest'anno. Le strade erano torrenti e ho temuto seriamente di danneggiare il motore. I lavori non so cosa hanno risolto.

Una Verbania Possibile su prato sintetico a scuola - 14 Giugno 2018 - 09:25

Re: Più sicuro armato?
Ciao lupusinfabula si sa, per il don Peppone nostrano la penna ferisce più della spada.....

Bagni pubblici: non c'è soluzione - 25 Febbraio 2018 - 10:02

incredibile!
sono anni che i bagni di Pzza don Minzoni versano in condizioni pietose,sono anni che che a"corrente alternata" qualche cittadino lo rimarchi,possibile non trovare ditte o persone SERIE in grado di garantire una manutenzione perfetta?e che dopo aver assegnato il compito a chi "ha vinto la gara" non ci sia qualcuno incaricato di controllare, non dico giornalmente, ma almeno una volt alla settimana che tutto sia in ordine? è cosi difficile salvaguardare l'immagine di Verbania, se non agl iocchi dei cittadini contribuenti, almeno dei turisti?

ODG su diretta streaming del Consiglio Comunale - 29 Dicembre 2017 - 14:29

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: re dell'ovvio, infatti
Ciao renato brignone per te andrebbe bene anche una tv in bianco e nero, tanto don Peppone si vedrebbe lo stesso.

Lettera del Comitato difesa torrente San Bernardino - 20 Dicembre 2017 - 18:52

Re: Re: Re: Re: Re: Consiglio comunale- NO Central
Ciao renato brignone attento, che prima o dopo don Baffone ritorna....

Sciopero dei Vigili del Fuoco - 12 Dicembre 2017 - 21:59

Re: Re: Re: Re: Re: Re: FACCIAMO UN PO' DI CHIAREZ
Ciao Giovanni% ammesso che qualcuno ti ascolti.... Altrimenti fai la fine di don Chisciotte contro i mulini a vento!

Comunicato: nubifragio e allagamento a Intra - 16 Agosto 2017 - 21:49

Re: Pistole
Ciao lupusinfabula non devi dirlo a me, bensì a coloro che, in apposita deliberazione consiliare comunale, hanno votato contro! E forse rimarrai stupito nel constatare che, tra coloro che hanno votato contro l'armamento della Polizia Locale H24, ci siano stati anche quasi tutti i consiglieri d'opposizione, tranne 1 (ex leghista che ha creato il gruppo consiliare Forza Nuova). Altro rompicapo della politica nostrana! Poi, tanto per fare una battutina, potremmo dire: "piove, governo ladro", giusto per ricordare quella famosa tassa sulla raccolta d'acqua piovana... Infine si sa, a furia di spararle grosse, mi sovviene la famosa canzone del compianto Giorgio Gaber "Destra-Sinistra"! Beati i don Chisciotte che lottano contro i mulini a vento.... :-D

Via XXIV Maggio: la risposta del Sindaco - 1 Agosto 2017 - 11:03

Ai residenti di via xxiv maggio
Mi piace ricordare che questa via, nel caso venisse mai costruita la galleria Fondotoce Plusc, farà parte della tangenziale di Verbania e quindi, stando ai progetti di qualche amministrazione fa, con la chiusura del traffico su corso Mameli, il traffico attuale, decuplicherà. Lo so che scaricare tutto il traffico della statale su via 24 maggio, don Giovanni Bosco per poi convogliarlo lungo via Battisti è una follia ma qualcuno invece la pensa così

Si dimette l'Assessore Abbiati - 18 Luglio 2017 - 09:58

ancora una volta ho rimasto solo..
come cantava don Backy, "Ancora una volta ho rimasto solo. m'hai lasciato pure tu. non so perché, non so perché. nessuna poi rimane, poi rimane con me..". tutti se ne vanno,e la sindaca invece di provare a chiedersi perchè,getta pure del fango addosso a chi se ne va,con l'ennesima caduta di stile . poniamo fine a questo strazio,per favore. staccate la spina e chiudete qui questa esperienza fallimentare,prima che i danni (già enormi) diventino irreparabili.

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 27 Giugno 2017 - 17:07

Re: Re: come no!
Ciao Maurilio A pensar male..... Qualcuno era intenzionato, ma il mercato libero vale solo quando non tocca gli interessi dei soliti noti. http://www.venetoeconomia.it/2016/09/fondi-usa-banca-popolare-di-vicenza-veneto-banca/ Il fondo Atlante per la gran parte è aiuto di stato con i soldi dei pensionati delle poste CDP. Se a tutti gli ultrasessantenni titolari di risparmio postale, gli si darebbero queste informazioni, si scatenerebbe una rivolta. "Eppure le agenzie di rating assegnano alla Cassa Depositi e Prestiti lo stesso rating dell’Italia (tra BBB e BBB+) " Leggasi spazzatura. "Ma al Governo lo sanno che nella mitologia greca Atlante non appena possibile se la diede a gambe levate rifilando il pacco a Eracle raccontando che andava a raccogliere i pomi d’oro delle Esperadi? Solo con uno stratagemma Eracle riuscì a fregare Atlante rifilando di nuovo il pacco…" Voi sapete che il fondo Atlante è di diritto Lussemburghese, patria dell'elusione e paradiso fiscale nel cuore della severa Europa? Ai 17 miliardi di soldi pubblici per le Banche Venete, vanno aggiunti i 3,5 miliardi versati sino al 25 aprile 2017 da Atlante nel capitale di Veneto Banca. Quanti sanno che fondazioni religiose (si fa per dire) partecipano a queste truffe? http://icebergfinanza.finanza.com/2017/02/08/don-bosco-il-santo-protettore-delle-banche/ E quanti sanno che fondi di previdenza azzardano in Atlante che si svaluta sempre più, bruciando le pensioni di molti professionisti ? L’Associazione degli Enti previdenziali privati invita le casse a contribuire con 500 milioni di euro ad Atlante 2, il fondo candidato a sostenere ancora una volta il Monte dei Paschi. Il nodo rendimenti e il conflitto d’interesse dei ministeri che dovrebbero vigilare sulla gestione degli istituti pensionistici. A partire dal Tesoro che è anche socio di Mps, il primo beneficiario degli investimenti. http://icebergfinanza.finanza.com/2016/07/27/atlante-2-mps-la-socializzazione-delle-perdite-continua/ Tutto questo ho è incompetenza o è truffa con associazione a delinquere. Altro che rischiavamo di chiudere gli sportelli bancari. L' Italia detiene ancora il più alto risparmio privato al mondo, sino a quando non lo avranno razziato, non se ne esce.

Manifestazione del 21 marzo: viabilità fortemente modificata - 24 Marzo 2017 - 08:57

lasa sta i don
Evitiamo di metterla sul personale (mamme etc) che l'è mej, giacché Lei pensa di esprimere più concetti con i puntini di sospensione che con delle frasi di senso compiuto. Mi "scuso" per la svista della O, (e per l'uso di "idiomi" per lei incomprensibili) errore mio. Rimane comunque valido il resto del ragionamento. In ogni caso, siccome io e Lei non ci conosciamo (per fortuna), eviti di pensare a qualche sorta di accanimento nei suoi confronti per qualche recondito motivo, io mi sono solo allacciato al commento di BIBI. Per quanto riguarda l'anonimato mi sembra prassi comune per la maggioranza degli utenti e non ci vedo niente di male. Un ultimo appello: Lassa sta il CAPS LOCK Saluti italianissimi

Manifestazione del 21 marzo: viabilità fortemente modificata - 23 Marzo 2017 - 06:59

il problema è più complesso
Nulla da obiettare. Le persone di buon senso sono tutte contro la criminalità. Manca però un pezzo sostanziale del problema. Oggi non è tanto la mafia nostrana e tradizionale che devasta la nostra società quanto la cosiddetta microcriminalità. Furti, rapine, violenze, omicidi oggi sono quasi monopolio di criminali stranieri di est Europa, Africa, America latina. E se vogliamo parlare di mafia Albania e Nigeria sono forti esportatori di organizzazioni criminali mafiose radicate da anni in Italia. La mafia di Riina non esiste più. Ma nessuno pare accorgersene. I criminali stranieri imperversano e devastano come orde di barbari e noi siamo ancora a parlare di don Corleone. Ecco perché siamo un paese finito. Non guardiamo alla realtà dei fatti perché non ci piace. Non ho mai visto nessuno manifestare contro le rapine in villa e gli omicidi con stupro perpetrati da bande di stranieri. Mai. E questo nasconderla realtà è segno di debolezza e ipocrisia. Da parte di tutti.

"Immigrazione: rivedere sistema di allontanamento dei richiedenti asilo" - 15 Marzo 2017 - 17:13

"Immigrazione..." etc etc...
Ciao Lucrezia Borgia! Ti ringrazio per avermi...RICORDATO! Non sono SPARITO (come forse,a tanti, invece avrebbe fatto piacere...)... Solo, in questo periodo, mi sono leggermente "defilato" dal "rendere" mie ONESTE, SINCERE e SENTITISSIME OPINIONI in merito a quello che sta avvenendo, riportato quotidianamente da questo "simpatico" BLOG..., per "osservare" l'andamento delle cose...,nonché per verificare anche se, il tanto decantato "BUONISMO" che pervade i più...,andasse via via scemando..., verso una vera e propria "presa di coscienza"... Macché! Non cambia NULLA! E' inutile star qui, a perdere tempo a scrivere belle lettere..., raccogliere belle frasi, per far capire, alla massa becera, che siamo in mano a gente che dell'Italia (propriamente detta e DEFINIBILE!), e dei suoi ONESTI CITTADINI (!!!) freghi effettivamente qualcosa... La riprova ne è l'ennesimo CESTINAMENTO di un mio commento, dopo aver letto il tuo (dove ricordavi il mio "intervento",corredato di foto, del "lontano" Novembre 2016...) rilasciato in mattinata (e tentato di pubblicare), in merito a quest'ennesimo "motivo di discussione" su cui stiamo scrivendo... Purtroppo... quando ci si esprime veramente per come si è, e si dice come la si pensa VERAMENTE!..., non si raggiunge altro risultato che quello di essere TACCIATI o quello di essere ESTROMESSI dal discorso, perché, come si dice..."LA VERITA'...FA MALE"! E, per fortuna che...,la Costituzione italiana (???) sancisce (???) LIBERTA' di PAROLA e di PENSIERO... Sono veramente SCHIFATO da questo sistema di perbenisti faccendieri ruffiani e succhiasoldi,che dietro a tente belle parole ( che non significano NIENTE!, se non x i LORO INTERESSI PERSONALI!), non fanno altro che portare sempre +, questa povera (RIPETO;POVERA!) Nazione nel baratro! Onestamente...,mi sono "rotto" di fare il don Chisciotte dell'ultima ora... Combattere contro i mulini a vento, e sprecare fiato, parole e pensieri è del tutto inutile! Qui..., per sistemare le cose DAWERO!..., non c'è + bisogno di PAROLE..., ma di FATTI! Una bella "marcetta"..., salutare, tutti in bella compagnia, non farebbe dawero male..., e se CI PARTECIPASSIMO TUTTI (...owiamente! tutti quelli che ancora dimostrano di ritenere e di avere un po' di AMOR PROPRIO, e abbian voglia di far finalmente rispettare i PROPRI SACROSANTI DIRITTI!...)..., penso proprio che "SORTISCA" qualche bel risultato... O almeno...,molto più senz'altro di tante belle parolone che, altrimenti andrebbero CESTINATE... e BRUCIATE!, insieme a chi le ha poste su carta..., come ai tempi della "SANTISSIMA (ah ah ah!!!) INQUISIZIONE"...

Mario Capanna e Don Gino Rigoldi al Maggiore - 23 Novembre 2016 - 13:47

oltre il danno la beffa
Capanna è il tipico esponente della generazione che ha rubato il futuro dei giovani (mettendosi in tasca ogni mese una pensione che non si è guadagnato) ed ora lo si invita addirittura a dare lezioni ai giovani? E' surreale. Oggi come oggi un ex Democrazia Proletaria dovrebbe pontificare solo da un suo blog. E comunque "don't trust anybody over 30"!

Teatro: "Non ti pago" - 15 Novembre 2016 - 17:02

non ti pago
NOTE DI REGIA PREMESSA I "giochi di sorte" hanno origini antichissime; per correttezza di informazione, occorre dire che l'origine del gioco del lotto si può individuare a Genova, nella prima metà del Cinquecento e consisteva nello scommettere sui nomi dei cittadini candidati a cariche pubbliche. Era un gioco che prevedeva l'estrazione di cinque nomi di candidati che, su un totale di 120 possibili, sarebbero diventati Membri del Maggiore Consiglio della Repubblica. Si chiamava "giuoco del Seminario", presto ai nomi si sostituirono i numeri ed erano previsti estratti, ambi e terni. L'estrazione, con la possibilità per i vincitori di avere benefici economici significativi, avveniva due sole volte all'anno. Verso la fine del Seicento il gioco del Lotto si diffuse a Napoli, che però del gioco è, nell'immaginario collettivo, la capitale indiscussa. Indubbiamente, tutte le derivazioni relative alle indicazioni che nel sogno arrivano a chi gioca, sono di origine partenopea. Tutto ciò avvenne non senza danni. “Il lotto è il largo sogno, che consola la fantasia napoletana: è l’idea fissa di quei cervelli infuocati; è la grande visione felice che appaga la gente oppressa; è la vasta allucinazione che si prende le anime. […] Il popolo napoletano non si corrompe per l’acquavite, non muore di delirium tremens; esso si corrompe e muore pel lotto. Il lotto è l’acquavite di Napoli.” (da Il ventre di Napoli, di Matilde Serao 1884). Nel 1891, ne "il paese della cuccagna", la Serao prese in esame i danni morali, sociali, economici e psicologici che il gioco del lotto aveva apportato alla società napoletana: un gioco che, con la chimera di fare arricchire in beni materiali, finisce col fare perdere tutto ciò che il poveretto di turno possiede poiché egli,sfidando la propria sorte e sperando di essere sostenuto dalla Dea Bendata, punta tutti i suoi beni in assurde scommesse. LO SPETTACOLO Oggi, che il gioco d'azzardo patologico rovina un numero impressionante di esistenze, con continue sollecitazioni che entrano nelle case turbando e distruggendo la vita di moltissime famiglie, il "Non ti pago" di Eduardo riporta ad un mondo nel quale l'estrazione dei numeri vincenti avveniva una sola volta la settimana... un mondo quasi idilliaco, se rapportato al nostro... un mondo in cui il banco lotto di Ferdinando Quagliolo appare come un'artigianale "fabbrica dei sogni", che ingloba la vita del protagonista,che ha ricevuto in eredità dal padre la proprietà di un banco Lotto a Napoli. Ferdinando si ostina ad inseguire la fortuna interpretando nottetempo le forme delle nuvole, appollaiato sul tetto di casa insieme al fedele e squinternato Agliatiello. Ferdinando è un insieme di testardaggine, fatalismo, ottimismo, rabbia e speranza. Straordinariamente sfortunato, non ne azzecca una, ma ci riprova sempre. La moglie Concetta lo rimprovera di continuo e lui si accanisce sempre di più. La figlia Stella frequenta un giovane sfacciatamente fortunato, che appena chiude gli occhi viene visitato da defunti che gli consegnano numeri che puntualmente escono e per questo Ferdinando soffre di un'invidia che definisce "sete di giustizia". Quando il giovane Mario vince una cifra esorbitante grazie a quattro numeri che gli sono stati portati in sogno dal padre di Ferdinando, tutto si complica. "Non ti pago", dichiara il proprietario del Banco Lotto... e da lì, ricerca di giustizia umana (con l'avvocato Strummillo) e divina (con don Raffaele), tensione familiare, figlia piangente, domestica sull'orlo di una crisi di nervi, moglie alla perenne ricerca di una possibile pace, vicine di casa accusatrici, una stiratrice sognatrice a sostegno della tesi del protagonista, aiutante di casa e bottega, che cerca nel vino la soluzione a tutto o quasi, maledizioni che raggiungono il bersaglio e affliggono una desolata zia; il tutto in un crescendo paradossale che arriva a rasentare la tragedia.

Demolita l'edicola di piazza Cavour - Foto - 13 Ottobre 2016 - 12:26

Aiuola
Buongiorno, io che abito proprio nei pressi dell'edicola posso solo raccontare la mia. Quella che per voi e' un aiuola per le miriadi di persone che abitano in zona e' solo un bel vespasiano per i propri cagnolini, quindi ingrandirla un po' e' come allargare il bagno di casa...sempre utile. Ora, mettere una panchina la vedo un po dura.Sign. Andre' credo che abbia toppato un po' nel fare il saputello della classe e mi scusi non se la prenda. Verbania e' famosa per non avere le statue al punto giusto e qualche giorno fa, sulla Stampa noto quotidiano c'era chi ha scambiato Ceretti per Cavour, tratto forse in inganno dalla toponomastica. Piazza Cavour senza Cavour, via dei Ceretti senza Ceretti, piazza don Minzoni con la statua di Garibaldi e piazza Garibaldi senza Garibaldi....ma si sa la toponomastica cambia col tempo e rimangono solo le statue.
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