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Esercitazioni della Croce Rossa in acqua - 16 Maggio 2014 - 08:35

X Fede, Offrire Tempo
Sul fatto che i volontari offrono tempo libero alla comunità sono pienamente d'accordo, anche perché sono oltre 30 anni che lo faccio anch'io; il succo del mio discorso non sta nella critica a chi da spontaneamente il suo tempo A GRATIS per aiutare il suo prossimo, ma sta nel fatto che vi sono troppi che voglio fare troppo e quel troppo lo fanno in una qualche maniera (come i cellulari che gli manca solo che fanno il caffè, poi quando però uno li deve usare per telefonare hanno una marea di limitazioni). La polemica è nata principalmente verso la croce rossa (dettata da semplice contribuente), non chi fa il volontario nella croce rossa; questo pozzo senza fondo sostenuta dallo stato, al suo interno ha una marea di stipendiati pagati dai cittadini con le loro tasse e dalle ASL tramite apposite convenzioni, quindi sempre dal popolo (compresi i comitati locali come quello di Verbania), sono decenni che la corte dei conti gli chiede di dimostrare dove mette e dove ha messo gran parte del denaro che ha ricevuto, per non parlare delle donazioni, ogni volta che gli viene chiesto la comissariano (onesti vero?). Quindi vede, la critica non è ai volontari, che stimo e ammiro, ma a tutto l'indotto che ci sta dietro; per dovere di giustizia questo vale anche per altre pseudo associazioni, non sostenute dallo stato ma che fanno ugualmente attività d'impresa camuffate da associazioni-onlus, per fortuna non tutte, ma comunque sono lo stesso un bel numero. Quindi Fede, tranquillo/la, che nessuno tocca questa meravigliosa risorsa che tutti ci inviadiano (i volontari), quello che fa innervosire è come viene usato (nuove pseudo specialità che si contrappongono con altre specifiche e già esistenti, creando così accavallamenti e stupide competizioni che non portano a nulla) e strumentalizzato,il tutto al solo scopo di far cassa. Buona salute.

Stasera...Ri-cibiAMO: 1500€ raccolti - 10 Maggio 2014 - 21:03

L'ultima cena
Il Sig. Brignone ha ragione: le cose si fanno facendole e non pagandole. Peccato però che a pagare sono sempre gli altri! il comitato Bava ci ha già insegnato come cenare a sbaffo in casa d'altri, ora ci mostra come si fa a fare cassa grazie alle donazioni di cibo altrui..., tutti molto abili ma con il denaro degli altri! per favore, Brignone, chiamiamo almeno le cose con il loro nome: questa "ottima iniziativa" si chiama semplicemente cena elettorale. Speriamo l'ultima, a sbaffo.

170 chilometri per partorire 2 gemelli: muore la bimba - 8 Gennaio 2014 - 10:01

Trasporti di soccorso
Questo fatto ha davvero dell'incredibile, ma guardate che non è isolato, di queste brutte storie ne capitano tutti i giorni. Sapete perché? oggi non esistono più quelle che una volta erano delle vere e proprie associazioni di volontariato che prestavano la loro opera completamente A GRATIS. Gli equipaggi dei mezzi di soccorso che vedete oggi sfrecciare per le città sono composti per l'80% da stipendiati pagati in convenzione dalle ASL. Queste società camuffate da associazioni, fanno attività d'impresa beneficiando delle agevolazioni fiscali previste da appositi Decreti. Qualunque società regolare, quando partecipa ad una gara d'appalto per il trasporto di persone, resta fuori dai giochi contro queste pseudo "associazioni", con i benefici fiscali che hanno entrano dovunque. Chiedete alle ASL cosa costa mantenere ognuna di queste "associazioni", cifre da paura. Tra l'altro, se una persona indigente non può pagare la tariffa chilometrica che impongono, per non dire no (li scopre troppo), dicono di avere solo il personale per coprire il 118, per forza vengono pagati di più! Qualche anno fa, un privato cittadino di Verbania, ha voluto aprire una società regolare di servizi per trasporto infermi sul nostro territorio, bene, queste lobbi gli hanno fatto una guerra spietata tanto che ha dovuto andare a lavorare nel biellese e nel vercellese. Vogliamo parlare di donazioni di mezzi? Queste realtà si fanno regalare, donare mezzi da banche, privati, strutture pubbliche poi, dopo pochi anni le mettono completamente in ammortamento alle ASL per i servizi che svolgono, terminato il periodo di operatività rivendono questi mezzi sul mercato dell'usato di questi particolari mezzi. Fate il conto di quanto incassano! A già, ma si definiscono di volontariato. Le 7 ore d'attesa per quegli sfortunati genitori , vanno imputate anche a questo modus operandi di queste "associazioni", che, nonostante le convenzioni, nonostante l'enorme esigenza di mezzi per i diversi territori, hanno la sfrontatezza di fare la guerra a chi si vuole regolarmente mettere in discussione per far fronte alle carenze, aprendo regolari società di servizi e pagando tutte LE TASSE!

Rifiutiamo l'ennesima pubblicità sul gioco d'azzardo - 17 Novembre 2013 - 14:01

Vi fa onore
Questa scelta coraggiosa vi fa onore e sono certa che vi porterà anche le donazioni di coloro che sono sensibili a questo tema. Continuate così: l'onestà e il coraggio pagano sempre!

Raccolta fondi AslVco, attenti alle truffe - 23 Maggio 2013 - 17:13

RACCOLTA FONDI
Buongiorno, sono Stefania Civalleri, la Responsabile della delegazione ANVOLT di Novara ovvero Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori, ONLUS. Tanto per chiarire la situazione volevo informare tutti i cittadini del Verbano Cusio-Ossola e le Istituzioni, come la ASL VCO, che la nostra Associazione opera regolarmente sul territorio. Siamo infatti iscritti regolarmente all'albo del volontariato regionale (nel nostro caso la regione è la Lombardia poiché la sede nazionale è a Milano) e facciamo parte del Consiglio direttivo della FAVO (Federazione delle Associazioni Volontari Oncologici). Operiamo sul Piemonte orientale dal 1989 aiutando i malati di tumore terminale e loro famigliari attraverso trasporti (ospedale-casa e viceversa), assistenza infermieristica (con infermiere specializzate) e assistenza domiciliare. Inoltre presso la nostra delegazione di Novara, sita in Via Marconi 18/ac, è presente un ambulatorio di prevenzione dove vengono effettuate visite di prevenzione ginecologica (comprensiva di pap test, visita ginecologica e ecografia transvaginale), urologica e dermatologica, il tutto senza impegnativa e con medici specialisti nel settore. ANVOLT è un'associazione senza scopo di lucro opera principalmente con progetti di prevenzione in collaborazione con l'Unione Europea, il Ministero della Salute, le Amministrazioni regionali e provinciali e varie ASL. ANVOLT si sostiene con contributi e donazioni da parte di privati e aziende. A questi benefattori si rivolge in particolare attraverso il sito web www.anvolt.org, ma anche a mezzo del c.d. "fund rising" annuale nelle province che competono la nostra delegazione (ovvero Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola, Asti, Alessandria e Pavia), una metodologia approvata ed utilizzata dai più importanti organismi del privato sociale. Tengo quindi a precisare che non facciamo raccolta fondi porta a porta, ma contattiamo prima telefonicamente le persone chiedendo gentilmente un'offerta. Se la persona dà il suo consenso, viene inviato a domicilio un fiduciario con regolare RICEVUTA FISCALE, detraibile secondo le norme vigenti. Inoltre, solitamente, prima di iniziare la raccolta fondi, vengono informate le autorità competenti del territorio, ovvero i Carabinieri. Sappiamo anche noi che, purtroppo, ci sono Associazioni poco serie, ma non dimentichiamoci che ce ne sono moltissime che operano regolarmente sul territorio. Con questo volevo tranquillizzare i Nostri generosi associati, sia di vecchia data che appena acquisiti, dicendo loro che ANVOLT è un'associazione seria e che opera alla luce del sole. Vi prego quindi di voler dare notizia della circostanza che l'Associazione opera nel pieno rispetto delle normative in vigore e dei propri fini statutari, con assoluta trasparenza, e che niente ha a che fare con chiunque invece solleciti con fini devianti la raccolta fondi presso la cittadinanza. Vi invitiamo inoltre presso la Nostra delegazione di Novara o presso la sede nazionale di Milano al fine di averne una diretta conoscenza o confronto. Per info non esitate a contattarci al numero 0321-30220 fax 0321-390587 oppure all'indirizzo novara@anvolt.org. Siamo presenti anche sul SITO WEB www.anvolt.org e su facebook come ANVOLT NOVARA. Distinti saluti Stefania Civalleri

Iracà: primarie vero strumento di democrazia? - 19 Gennaio 2013 - 12:47

poteri forti e america
la primarie americane dello scorso anno sono costate ai candidati circa 85 milioni di dollari,"donati" ai candidati da privati cittadini ma anche (e per qualcuno soprattutto) da aziende e corporation. le primarie del pd,pur con tutti i difetti del mondo,sono costate ai candidati qualche decina di migliaia di euro,con le donazioni delle aziende pari a spiccioli. credo che i poteri forti influiscano di gran lunga più negli Stati Uniti che non nel pd italiano,siamo seri! nello sciagurato panorama politico italiano le primarie del pd sono l'unica fiammella di speranza ancora accesa per diventare un paese normale,caro Iracà,cosa che purtroppo il nostro non è da almeno un ventennio. mi sfugge infatti cosa lei intenda quando dice che l'Italia è "purtroppo un paese normale" : un paese normale il nostro? con un centinaio di indagati in parlamento? con i consigli regionali di mezz'Italia sotto indagine per gli scandali che sappiamo? con un anziano signore pluripregiucato che continua ad ammorbarci dopo vent'anni di disastri? con la mafia che controlla economia,istituzioni,appalti? io credo che noi siamo distanti anni luce dall'essere un paese normale! e un micro passo verso la "normalità" può essere rappresentato da una maggior partecipazione dei cittadini alla vita politica,anche attraverso strumenti (ovviamente perfettibili,ha ragione) come le primarie.
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