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frane - nei commenti

Utenti strada statale 34 del lago Maggiore: "Non accetteremo soluzioni provvisorie" - 23 Marzo 2017 - 12:55

r
Ciao Giovanni%, frane a parte e come ho scritto in preedenza, basta vedere le code e lo smog a Cannobio in primavera/estate per capire l'idiozia di aver bocciato le gallerie. E poi ci si auto-incensa con le BandiereBlu e scemenze simili, le cose importanti anche per il turismo sono altre!

Utenti strada statale 34 del lago Maggiore: "Non accetteremo soluzioni provvisorie" - 23 Marzo 2017 - 11:40

gallerie
Bisogna ringraziare il comune pluripremiato con 86 Bandiere Blu, lungimirante sul turismo e dal quale tutti al mondo dovrebbero prendere esempio: Cannobio. La solutione erano le gallerie che avrebbero bypassato l'abitato, mentre ora ci si ritrova con frane e 45 minuti di coda in mezzo allo smog per percorrere il tratto dalla dogana al centro paese. - Di fronte a casi di interesse NAZIONALE come questo bisogna procedere senza farsi influenzare da comitati del No guidati da quattro....

SS34 chiusa a tempo indeterminato - 19 Marzo 2017 - 13:16

Il problema
Il problema non è risolvere il franamento nel punto atuale ma che è l'INTERA SS34 ad essere rischio frane: messo in sicurezza quel punto ben presto si avranno simili accadimenti in altri punti. Ma pare che nessuno voglia capire la gravità della situazione. Uno studi fatto fare dai sindaci di Ghiffa, Oggebbio, Cannero e Cannobio prevedeva un intervento di circa 7 milioni euro: pare che siano stati stanziati poco più di 1 milione e 700 mila euro. Non ci sono soldi dicono: ma per quello che interessa ai signori della politica i soldi ci sono sempre e comunque. Mi sa che è giunta l'ora di una nuova " marcia su Roma", visto che i politici locali da noi votati per il VCO non stanno portando a casa nulla.

"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 16 Novembre 2016 - 15:50

Grazia e gli orari
Anche in Italia è pieno di gente che fa chilometri e chilometri ogni giorno per andare a lavorare, fa salti mortali per arrivare in orario nonostante frane e strade maltenute, treni da terzo mondo ed orari sballati: prova a chiedere a chi ogni giorno va da VB a Milano; in questo nessuna differenza con i frontalieri. E chi se lo merita non verrà mai considerato un ratto dal datore di lavoro elvetico. Gli slogan politici, specialmente sotto elezioni, sono altra cosa: idem avviene in Italia, dove si parla di ruspe, ma poi ci si accontenterebbe di filtrare gli ingressi concedendoli solo a chi ne ha realmente titolo.Saggiamente si sono esperessi Robi e Max!

"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 15 Novembre 2016 - 20:26

Lupusinfabula
Come si vede che non sà di cosa si parla ! Non basta avere un figlio che lavora in Svizzera, per capire sulla propria pelle le cose che voglio dire ! C'è un accanimento , che non fà che peggiorare e rendere difficile la vita già dura , e non è vittimismo . Sono molti i loro problemi, però fanno salti mortali pur di essere puntuali al lavoro, nonostante frane , chilometri andata e ritorno . Ma per lavorare si fa di tutto , ma il peggio se incominciono , a vederti come un ratto , e c'è chi ti rende la vita difficile . Non i datori di lavoro e per fortuna non tutti. Sanno benissimo, che rimarrebbero come una macchina con gomme sgonfie sè venissero via tutti , gli operai , camerieri , infermieri , muratori , manovali e tanti altri

Zacchera: province italiane e la scoperta dell’acqua calda - 5 Ottobre 2015 - 08:58

condivido
Sull'abolizione delle Provincie c'è molto da discutere,personalmente ritengo che dovrebbero essere le Regioni sottoposte al'eliminazione(fonte di sprechi e mangerie varie..)mentre le Provincie dovrebbero,dove è possibile, essere accorpate,mentre quelle con delle precise specificità come la nostra,lasciate...abbiamo molte strade montane, frane, guard rail,neve, ecc che senza la presenza sul territorio della Provincia la manutenzione o l'emergenza resterebbero "lettera morta"

Viabilità: con l'inverno la Provincia si "arrende" - 22 Settembre 2015 - 09:03

calma...
le provincie sono abolite solo sulla carta e a tal proposito personalmente sono perplesso sulla loro cancellazione, bisognerebbe, se mai, accorparle ed eventualmente abolirne qualcuna, quelle come la nostra che ha specificità particolari, bisognerebbe mantenerla( strade di montagna; sgombero neve, guard rail, frane ecc),abolirei le regioni, fonte di ruberie varie, così come abolirei il Senato

Le nevicate sulle Alpi piemontesi - 18 Gennaio 2015 - 01:37

Nevicate....
E' vero che la nostra bella Italia è idrogeologicamente instabile e tra frane sul confine svizzero e altro è meglio che la neve stia lontana.Pero' fa' bene alle piante e,francamente un natale senza neve,anche solo per 2-3 giorni,non è un Natale come ai miei tempi,come la Pasqua senza le rondini e i fiori di pesco"in fiore",non è la Pasqua di un tempo..

Sanità: invito ad incontro Verbania, Cannobio, Domo e Omegna - 29 Dicembre 2014 - 00:27

Sanita' nel VCO
Di chi è la colpa non s sa mai,anche solitamente viene data ai politici;io ci ho lavorato 43 anni nell'ASL 14,a Intra,a Palanca, a Domodossola mai a Omegna perché un tempo neutrale..Sapese che rottura di balle questa storia a ogni cambio di bandiera.In 43 anni non sono ancora riusciti a decidere cosa fare e che i sindaco siano 4 o 5 o 100,non cam bia niente.Se in Regione dicono NO sarà' NO.Anche Reschigna si è stufato di interessarsi sempre della solita favoletta ogni 5 anni,al cambio della guardia.Il problema è sempre il Dio denaro che i politici rubano o,più' aggraziatamente,non sanno come disporne,altrimenti penso e tutti dovrebbero essere d'accordo che il CEM serviva meno di un ospedale come Dio comanda e una galleria che collegasse Verbania a Locarno che avrebbe evitato le tante frane ancora meglio. Invece per fare una visita oculistica se non c'è l'oculista si deve andare a Domo o altrove e se c'è la frana sulla St 34 non si può' andare neppure a Pallanza.L'importante non è il numero dei sindaci che partecipano alle riunioni,ma a quei sindaci che da tempo hanno terminato il loro mandato(a eccezione di quello fuggito che ha fatto ancora meno)che avrebbero dovuto quando ancora c'era il denaro fare il loro dovere,non derubarci e poi a Natale offrirci il panettone men tre suina Radio RTL..saluti

Verbania Pallanza dal drone - VIDEO - 28 Dicembre 2014 - 23:45

Il Drone
questo quasi sconosciuto.A me piace molto il drone,ma dovrò' imparare a pilotarlo.Sono un appassionato foto e video amatore evoluto,nel senso che effettuo"personalmente"da una vita i vari editing video,e mi attira non poco il drone.Pero' siccome sono molto tecnico e utilizzo attrezzature PRO costose non posso attaccare la mia telecamera di 5 Kg circa a un drone di 3 Kg all'incirca.E,comunque sia,una telecamerina di quelle utilizzate in queste immagini,non possiede ot tiche intercambiabili e regolabili come f/=diaframma per cui deve essere a ottica fissa e molto grandangolare con 'allar gamento della inquadratura che rende tutto troppo ampio.Infatti il lago sembra la Terra vista dallo spazio e non rende sui particolari-Io sono sempre quello scettico,ma poi compro sempre tutto.Quando troverò' un drone di 20 Kg che sostiene una camera da 5 kg e relativo denaro per acquistarlo,magari..Ma indipendentemente dalle mie passioni,è una ottima invenzione non solo artisticamente parlando,ma molto utile per tenere sotto controllo frane e altri fenomeni natu rali nel piccolo,e nel grande,come in guerra,per effettuare sopralluoghi o lanciare bombe senza a bordo nessuno che rischia la propria vita..Se ci si accontenta di guardare il lavoro degli altri è stupendo,ma per farlo di persona,occorre una attrezzatura non indifferente,perché oltre al drone,occorre un monitor in FHD da 800 -1000 euro o piu',un ricetrasmetti store per ricevere le immagini a terra,per potere monitorare,e,ovviamente,saperlo pilotare alla perfezione,altrimenti inquadra tutto e non quello che vogliamo...Ci sto' facendo un pensierino,ma quello che mi scoccia particolarmente.è che in circa 40 anni di questo hobby,ogni volta ho speso una fortuna per attrezzarmi di tutto punto,tracchete, arriva la novita' di mercato che ti invecchia di dieci anni e devi ricominciare a studiare e ricomprare.Prima di morire gettero'tutto dalla finestra,se qualcuno fosse interessato.....ah ah ah potrebbe fare il cineasta..!

Un Salto nel Passato Xll Edizione - 15 Dicembre 2014 - 01:05

nuovo contatto per Lady Oscar
Premetto che sarei ancora meno prolisso se NON MI ARRIVASSERO LE NOTIFICHE,Ma se mi cancello nuovamente poi non so' cosa succede nelle mie zone se non compro ECO.Solitamente sto' attaccato malvolentieri al computer,l mio MAC da 3 terabit che uso solamente per fare montaggi video e fotografici.E mene li faccio arriva la notifica di uno e di un altro perche' scrivo a parecchia gente.tra cui la attuale sei sindachessa Marchionali che ha une bellissima abitudine,cioe' di rispondere quasi sempre ai miei quesiti e permettere in ANTEPRIMA di conoscere gli avvenimenti in Verbania.Sarebbe bello anche trovare o RITROVARE la morosa con questo sistema,ma data la passata esperienza in cu gia' vedendola bene è andata male,è meglio parlare della frana.Sarebbe bello se costruissero una strada monte della frana ,casi' almeno avremo una chance in caso di dipartita,Scegliere se morire seppelliti sotto una delle solite vecchie frane in zona lacustre o in galleria.ironie a parte,se penso a quell'orrendo CEM e al deba che stanno spendendo per farlo e poi non ci sono le cose piu' importanti per a sopravvivenza quotidiana! Beh,se non altro qualcuno si diivertira' a disegnarci i "vandalismi d'autore "con le bombolette spray...è così bello e grande.Sai quanti e'potranno fare? ah ah ah

Il sindaco di Cannero sulla frana: "impossibile garantire la sicurezza del cantiere" - 4 Dicembre 2014 - 22:35

Cannero e le frane
Cannero deve avere un conto aperto con le frane e problemi di viabilità. La frana di oggi e di anni fa quasi nello stesso punto, la strada per Donego!.... I frontalieri chiedano conto alla passata amministrazione di Cannero, tutta presa a investire sul parco di agrumi, rifacimento di marciapiedi, rinforzo argini rio Cannero. Unico investimento sulla statale: raddoppio delle telecamere per far "Cassa". Neanche le cunette hanno mai provveduto a pulire!

Cristina su SS34 e aliscafo - 25 Novembre 2014 - 10:13

a sputar rospi si resta fermi
qualunque sia l'argomento .. i politicastri locali come i commentatori si divertono a fronteggiarsi lanciandosi reciproche accuse e cimentandosi in esercizi di memoria ad avvalorare le proprie tesi citando altri amministratori di altre epoche. A che pro? Come se l'interesse pubblico fosse il dimostrare chi è più furbo . L'esperienza dovrebbe servire per andare avanti non per stare fermi a sputare rospi. Guardiamo adesso: l'aliscafo, i battelli sono evidentemente utili in questi giorni di frane ,mi risulta che gli orari, i parcheggi gratuiti consentono ai lavoratori e agli studenti di mantenere le proprie attività. Ricordo nelle frequenti frane di molti anni addietro che persone mie conoscenti sono state costrette ad utilizzare la bicicletta in qualche tratto per raggiungere il posto di lavoro in svizzera. E allora perché disprezzare l'intervento tempestivo del Comune e della Navigazione anzichè raccogliere l'esperienza per trarne elementi utili per una programmazione futura ? E' ora che vi mettiate al servizio della comunità piuttosto che delle vostre ambizioni e dei vostri partiti che ormai sono...partiti..

Cannero: frana, SS34 interrotta - 19 Novembre 2014 - 15:00

il sogno della galleria per Robby72
La storia è questa: quando 20 /25 (non ricordo con precisione) anni fa scese la prima frana a Cannero proprio nel punto in cui è scesa quella attuale (...ma guarda un po!) qualche amministratore locale cominciò a lanciare l' idea di una strada a mezza costa che partendo dal confine (ed eventualmente raccordandosi con la viabilità elvetica) avrebbe dovuto raggiungree Verbania ricollegandosi alla già da allora prevista circonvallazione della città. La strada si sarebbe snodata per lunghi tratti in galleria ed in corrispondena di ogni paese sottostante ci sarebbero stati degli svincoli di accesso entrata/uscita; al termine dei lavori la SS34 sarebbe stata sdemanializzata dall'ANAS e sarebbe rimasta solo una strada per il traffico locale/turistico. Il traffico veloce, quello pesante, che andava diretto all' autostrada ed i frontalieri, ovviamente avrebbero fruito della strada a mezza costa. Ma subito insorsero gli pseudo ambientalisti urlando contro i tratti che, in viadotto, avrebbero dovuto, ovviamente, attraversare le valli; neppure commercenti, operatori turistici ecc, videro bene l'idea perchè sostenevano che così anche il traffico turistico avrebbe "sorvolato" la sponda del lago e le loro attività ne sarebbero state danneggiate. Non se ne fece nulla: la strada a mezzacosta è rimasta e rimarrà un sogno: così ci teniamo le frane, la SS34 come è, un allargamento di 650 mt lineari spacciato come chissà quale conquista e..... amen.

Frontalieri con le ali - 19 Novembre 2014 - 09:33

galleria cannobio verbania FACCIAMOLA
abito da poco a Cannobio (ero di Milano) e quando le prime volte percorrevo al famigerata SS 34 chiedevo alla mia compagna se mi stesse facendo fare la litorale per farmi ammirare il paesaggio. quando mi rispose che questa fosse l unica strada che da Verbania portava a Cannobio ,cioè l unica strada (senza valida alternativa) di collegamento ... mi sono spaventato.. il mio spavento è aumentato quando ho notato il flusso di frontalieri ,di turisti, di persone comuni,di gente che ha bisogni di andare in ospedale di camion di pullman...INCREDIBILE. faccio tutti i gg questa statale per andare in stazione a gravellona( manca anche una linea ferroviaria) e ogni giorno mi faccio i segni della croce con toccatina ai miei gioielli e prego che nn mi succeda nulla...tra frane ed automobilisti pazzi che mi vengono addosoo a 100 km/h tagliando le curve...MI chiedo perche nn si posso mettere in progetto una galleria tra cannobio e verbania.. progetto e realizzazione che sono convinto non taglierebbe gli abitawti di mezzo ,ma aumenterebbe il flusso turistico,...ora come ora il turista resterebbe scoraggiato dal percorso...PENSO TUTTAVIA CHE QUESTO RIMARRA UN SOGNO.

Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 12:10

Per Cesare
Mi chiedo quindi quale iniziativa si possa considerare la migliore (o la peggiore, a seconda dei punti di vista): quella della Rappresentanza dei Sindaci dell'ASL VCO (cioè Sindaco di Domodossola e Sindaci suoi subalterni) "altamente responsabile" in quanto tesa al riconoscimento di una sola Sanità, quella dell'Ossola, in un perfetto atteggiamento campanilistico in difesa dei propri interessi; oppure quella del Sindaco Marchioni e gli altri 25 Sindaci del Verbano che per prima cosa, sicuramente in modo responsabile nei confronti di tutti i cittadini del VCO, per una evidente questione di pari dignità dell'intero territorio, hanno chiesto con forza e determinazione il mantenimento dei DEA e dell'intera Sanità in tutto il VCO (Ossola compresa). A conferma di ciò si riporta lo stralcio della parte finale del Documento presentato dal Sindaco di Verbania Marchionini e dal Sindaco di Cannobio Albertella per i 25 Sindaci del Distretto del Verbano: PROPOSTA ALLA REGIONE PIEMONTE IL SINDACO DEL COMUNE DI VERBANIA, D’INTESA CON TUTTI I 25 SINDACI DEL DISTRETTO DEL VERBANO, RESPONSABILMENTE, TENUTO CONTO CHE LA REGIONE PIEMONTE NON HA FORNITO ALCUN SUPPORTO FINANZIARIO A CONFERMA DEI NOTEVOLI RISPARMI CHE SI CONSEGUONO CON TALE OPERAZIONE, DICHIARA CHE LA SCELTA PROVOCHERA’ LE GIUSTE PROTESTE DELLA POPOLAZIONE (CHE POTREBBERO PROSEGUIRE PER UN LUNGO PERIODO) CHIEDE DI INSERIRE NELLA PROPOSTA REGIONALE DA PRESENTARE AL MINISTERO DELL’ECONOMIA “IL MANTENIMENTO DEI D.E.A. DI 1° LIVELLO A DOMODOSSOLA E VERBANIA”. LA MOTIVAZIONE DELLA DEROGA VA INDICATA SOPRATTUTTO NELLA PUNTUALE APPLICAZIONE DELL’ART. 8 DELLO STATUTO DELLA REGIONE PIEMONTE, CHE PREVEDE PER LA NOSTRA PROVINCIA IL RICONOSCIMENTO “ DELLA SPECIFICITA’ MONTANA,” CHE E’ STATA OTTENUTA DOPO ANNI DI IMPEGNO POLITICO E PRESSIONI DELLE POPOLAZIONI. SE NON CONSENTE IL MANTENIMENTO DEI 2 D.E.A., SI RITIENE CHE SIA SOLO UNA ENUNCIAZIONE VUOTA DI SIGNIFICATO CONCRETO, CHE SARA’ ALLORA ASCRIVIBILE A CHI POI NON E’ RIUSCITO POLITICAMENTE A DARE SPESSORE POLITICO/AMMINISTRATIVO. LA SPECIFICITA’ MONTANA E’ STATA APPROVATA NELLO STATUTO REGIONALE IN QUANTO SI E’ RICONOSCIUTO CHE 75 SU 77 COMUNI SONO CONSIDERATI MONTANI. E’ L’UNICA PROVINCIA CHE HA AVUTO TALE RICONOSCIMENTO IN UN TERRITORIO CHE E’ UGUALE A QUELLO DELLA ASL. SI RILEVA CHE MOLTI PAESI MONTANI SONO DISTANTI SIA DAL COMUNE IN FONDO ALLA VALLE, CHE MAGGIORMENTE DAGLI OSPEDALI. IN QUESTI GIORNI DI MALTEMPO PROLUNGATO, CHE PURTROPPO SI REGISTRA ORMAI CON UNA CERTA FREQUENZA DURANTE TUTTO L’ANNO, LE frane, GLI SMOTTAMENTI SULLE STRADE, L’ESONDAZIONE DEI TORRENTI RENDONO ANCORA PIU’ PROBLEMATICA LA CIRCOLAZIONE E DI CONSEGUENZA ANCHE LE “OPERAZIONI URGENTI DI SOCCORSO”. QUINDI IL PREVEDERE NEL NOSTRO TERRITORIO UN SOLO D.E.A. , PURTROPPO PENALIZZERA’ MAGGIORMENTE LE NOSTRE POPOLAZIONI, IN UN SETTORE QUALE LA SALUTE, CHE NON SEMPRE AMMETTE IL RECUPERO, MENTRE INVECE CON I 2 DEA E CON UNA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI OSPEDALIERI, ANCHE I NOSTRI CITTADINI, CHE VIVONO AI MARGINI DEL PIEMONTE E MOLTO DISTANTI DA TORINO, SI SENTIREBBERO MEGLIO TUTELATI. LA PROPOSTA SOPRA INDICATA PUO’ ESSERE ACCOLTA, ANCHE PERCHE’ SE LA REGIONE OTTERRA’ L’APPROVAZIONE DEL PIANO COMPLESSIVO DI RIORDINO DELLA SANITA’, DOVRA’ POI PREDISPORRE IN MODO ANALITICO UN CRONOPROGRAMMA PER LA CONCRETA ATTUAZIONE DEL PIANO, PREVEDENDO TRA L’ALTRO, ELEMENTO NON DI POCO CONTO, CHE L’ASSESSORE SAITTA AD OMEGNA LUNEDI’ 10 NOVEMBRE AVEVA GARANTITO LA “CONTEMPORANEITA DEI PROVVEDIMENTI”, OVVERO LA CREAZIONE SUL TERRITORIO DI STRUTTURE E SERVIZI PER ATTIVARE FINALMENTE L’ASSISTENZA TERRITORIALE (E’ ALMENO 10 ANNI CHE LE PROMESSE SI SUSSEGUONO COME ENUNCIAZIONE E ZERO COME REALIZZAZIONE. QUINDI SICURAMENTE IL MANTENIMENTO DI 1 D.E.A. DI 1° LIVELLO E LA CHIUSURA DELL’ALTRO NON VEDRA’ NEI TEMPI PREVISTI LA SUA ATTUAZIONE, PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO RIORGANI

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 11:46

Parole, parole, parole.......
Secondo me è mancata una buona comunicazione per l'iniziativa di utilizzare l'aliscafo per i frontalieri. Se fosse stata condotta una fattiva campagna di informazione, chiara e nei tempi giusti, la questione avrebbe ottenuto risultati senza dubbio più confortanti. La sindachessa si sta prodigando come può per risolvere anche i problemi del traffico, aggravati continuamente anche dal maltempo, che porta frane sulle poche vie di accesso ai luoghi di lavoro. E' sufficiente guardare al tratto di strada che da Verbania porta al confine, per vedere che tra lavori in corso e smottamenti collinari, spesso viene chiuso il transito alle lunghe code dei frontalieri. Poi, detto tra noi con la massima chiarezza, se 150 frontalieri si erano prenotati per utilizzare l'aliscafo, perchè poi solo 4 lo hanno usato ? Se anche altri 6 hanno iniziato ad imbarcarsi con lo stesso mezzo, significa che gli altri 140 non sanno del'utilità e della comodità dell'alliscafo. Evidentemente c'è scarsissima informazione. Quindi smettiamo di criticare un'iniziativa che, se ben gestita, potrebbe portare a risultati di grande utilità pubblica, invece di blaterare sempre per motivi politici di opposizione e di convenienza di parte, con la faziosità che imperversa in ogni commentario. Lasciamo che l'aliscafo serva veramente ai frontalieri, altrirmenti proponete voi un'alternativa = cioè ?

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 17:50

I fantastici 4
Noi siamo i 4 "temerari" che hanno sperimentato il servizio aliscafo. Per noi il servizio è stato comodo e puntuale. Peccato per la scarsa affluenza, ma come spesso accade ci si lamenta dei servizi inesistenti e se i servizi vengono messi a disposizione, questi non vengono sfruttati. Il servizio car pooling non risolve code, frane, mezzi pesanti ecc.....e questo posso dirlo perché sperimentato. Per me l'aliscafo è un servizio è valido ed una buona occasione da sfruttare. Per ora non ci rimane che ringraziare chi ha creduto in questo progetto.

Vita da frontaliere - 4 Novembre 2014 - 17:26

vita da frontaliere
una vita che io non farei o che,dovrei dire,ebbi la fortuna di non fare.E' vero che c'è un guadagno superiore per via del cambio,ma anni fa lvorai come paramedjco in un ambulatorio medico gestito dall'ASL 14 in Cannobbio.Per circa 6-7 anni mi ci recai da Verbania con l'autobus tutte le mattine alle 7,30 per essere la' alle 8 e alle 16 per tornare a casa. Uno stress solo di viaggio,che pero'anche senza il gadagno superiore fu' meno stressante di quello dei frontalieri perche'in autobus potevo dormire,leggere o solo guadare il panorama,anche se se per lo stesso dopo 7 anni.Mentre andavo e venivo in autobus,vedevo miriadi di automobilisti in tutte e ore e stagioni che sfrecciavano veloci suoprandosi vicendevolmene e pericolosamente per loro e per gli altri.E comunque sia ebbi svariate testimonianze di chi quella vitae cia la faceva da oltre 30 anni e guai a sbagliare orario,altrimenti,oltre confine non ci avrebbero pensato su due volte a lasciarti a casa..Ho letto qualcosa dell'aliscafo,ma pur non conoscendo belle la situazione,penso anche che non è che quello arriva via lago e tutti hanno il posto di lavoro dove attracca.Secondo la mia modesta opionione,ci dovrebbe esse re un servizio di navette su strada,con una minima spesa Italia/Svizzera che vada a prendere nelle varie localita'i vari lavoratori frontalieri,almeno in quei casi di emergenza comune frane o altro.Molti anni prima di lavorare a Cannobbio dovetti recarmi per circa 2 anni a Domodossola per un servizio sanitario ambulatoriale nelle valli.Ci andavo col treno ed era comodo e economico perche' pagava l'ASL 14=(oggi azienda sanitaria latitante)ma quando scendevo dal treno dovevo percorrere a piedi piu' di 2 Km e non sempre arrivando in perfetto orario.Per la Svizzera è la stessa cosa o peggio.Detto fra noi è molto meglio prendere solo 1700 euro al mese in Italia che avere tutti quei problemi oltre confine Questo pero'detto in segno di solidarietà'.

Domani allerta arancione per rischio idrogeologico: SS34 a rischio? - 4 Novembre 2014 - 17:01

rischio idrogeologico
aggiungo,cosi' in dure puntate sono meno prolisso,che ancora orina di recar oltre confine a vare benzina,ero dal mio meccanico di SFIDUCIA il quale si stava preparando con un altro signore che conosco da anni,per recarsi insieme a Novara a una riunione con la Protezione Civile per "organizzare"tante cose circa quello che sta gia' succedendo sul Po' e altrove.DIssero parlando fra loro e io in mezzo che ascoltavo,che qui' in zona non sono stati riscontrati particolari prob lemi,anche se,"e questo lo aggiungo io",se la SS32 questa mattina era allagata di sotto,non staranno certamente tran quelli quelli che abitano sopra.Le frane possono venire da un momento all'altro.Stop...che fatica a fare discorsi brevi!
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