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Una Verbania Possibile su relazione CEM - 5 Aprile 2019 - 12:40

Re: Re: La frase sembra chiara
La tristezza è non cogliere l’opportunità di sviluppo culturale che questo Teatro sta dando al territorio. Ma partiamo dalla notizia: curioso come quasi tutti i giornali online pubblichino il comunicato stampa di una forza politica senza invece citare la conferenza stessa. Si trova l’articolo qui: http://www.ossolanews.it/verbano-news/una-stagione-entusiasmante-per-il-maggiore-che-si-propone-sempre-di-piu-come-punto-di-riferimento-per-verbania-8436.html OssolaNews?? Vabbè. La conferenza stampa ha esposto l’andamento della stagione culturale al Maggiore ed i risultati sembrano essere buoni, se non ottimi alla luce delle criticità che sono emerse, dell’avversione che questa opera si porta dietro nella cittadinanza e del fatto che siamo in una fase di start-up. Non posso che sottolineare le parole della Presidente Nobile: “i numeri di utilizzo di questo centro sono in continua crescita tra convegni, presentazioni, teatro, teatro scuola; “Il Maggiore” è un punto di riferimento, e insieme a tutto il cda cerchiamo di rispondere alle esigente della città, perché “Il Maggiore” appartiene alla città tutta”. Abbiamo eventi di ogni genere, vogliamo per caso ricordare che nel foyer ci hanno fatto un incontro di boxe? Quella multifunzionalità è da mettere in atto, non è lontano dalle necessità del territorio. Sarebbe stato lontana una sala teatrale da 1000posti, quello sì che non avrebbe avuto senso. E’ assolutamente calata nelle esigenze della ns provincia e va portato avanti con determinazione lo sviluppo del CEM in ogni sua potenzialità. Sposo infine il commento di Robi: dove trova scritto Renato che nelle conferenza è stato detto qualcosa di diverso? Ed invece di fare i conti della serva, non ritiene Brignone un successo aver coperto i costi degli spettacoli con i biglietti in una realtà come la nostra disabituata da decenni ad acquistare cultura in loco? Tra l’altro, solo il fantomatico studio di gestione di zaccheriana memoria mandava a pareggio la struttura e peraltro nemmeno nei primi anni, salvo poi prevedere che la tassa di soggiorno, prevista proprio in quegli anni, sarebbe stata dedicata a coprire i costi della struttura. Tornando ai conti, facile aver sborsato extra costi in fase iniziale considerando la grana CPI e tutto l’equipaggiamento iniziale del teatro (o Renato crede che lo regalino!). Sarà comunque facile dover continuare a sborsare soldi per coprire i costi perché pochissime realtà come questa stanno in piedi da sole (stia tranquilla la lettrice Marta, nessun privato prenderà le redini del giochino se non con quote di minoranza): l’investimento in cultura non è una perdita finanziaria? Anche perché poi il risultato che ci ritroviamo sono i leoni da tastiera su facebook che “vomitano” improperi solo perché il gusto architettonico non sposa quello proprio. Si spera nelle prossime generazioni che cresceranno avendo un luogo dove si crea cultura: la nostra, di generazione, ormai è persa. “Crescere cittadini migliori e consapevoli e per rendere accessibile a tutti la cultura, come bene universale e primario”. Ho avuto l’occasione di ascoltare, in differita, la discussione sulle conclusioni dell’inchiesta sul CEM: a parte la volontà di alcuni di metterla in politica quando la stessa ha responsabilità di indirizzo e non certo tecnica, viene fuori che “qualche” controllore - dopo aver ignorato che il CEM avesse delle coperture a forma di sasso (lo sapevano anche…i sassi, ma non i VdF!) sta facendo il prezioso e dopo essersi bevuto le coperture (ndr: pare che nei documenti predisposti non fossero incluse..un minimo di proattività però ci vorrebbe nelle nostre istituzioni) ora contesta anche le vetrate: mi domando, si aspettava per caso una colata di cemento al posto delle finestre? La normativa antincendio lascia ampio spazio all’interpretazione (lo dice un tecnico ascoltato dalla commissione, non il sottoscritto anche se vagamente la conosce): bisognerebbe mettersi un limite, altrimenti anche la perfezione diventa perfettib

Lega: fermeremo l'ospedale unico - 23 Marzo 2019 - 12:06

Tra i commenti autorevoli...
ormai non si contano più le tesi dei professionisti della Sanità che confermano la bontà del progetto unico del nosocomio. L'ultimo di questi, arriva dalla Federazione Medici di Famiglia, che - tra l'altro, avrebbe il suo tornaconto a mantenere lo status-quo: https://bit.ly/2HQq66m Primario di Medicina al San Biagio: https://bit.ly/2URn1qb C'è poi chi si è dedicato ad uno studio particolareggiato presentato come tesi di laurea: https://bit.ly/2FrDISn ..e chi, lavorando nell'edilizia specializzata, ci racconta come sono gli ospedali del futuro: https://bit.ly/2UQR5lH Ora, a me vien da dire che quando vado dal Medico specialista per farmi curare o semplicemente dal meccanico per un guasto all'auto, non mi metto a sindacare le loro decisioni. Mi fido perchè, nella maggioranza dei casi, ho di fronte un professionista che sa quel che dice e quel che fa. Sulla sanità pubblica e nello specifico sul futuro dei nostri ospedali, la gente si inventa medico, ingegnere, architetto, addetto alla finanza, contabile, muratore, geologo e, non si sa per quale motivo, si oppone alle tesi dei professionisti. Ma allora mi aspetto che, in caso di malattia, si curino da soli perchè sarebbe inutile andare da un medico che, evidentemente, rischia di essere messo sullo stesso piano del cittadino comune. Concludo - ma non finisce qui, facendo notare un simpatico ossimoro leghista: sono gli stessi che decantano da anni il federalismo, la permanenza sul terrirorio delle tasse pagate, Ora che potremmo intascare parte di quel denaro, si stracciano le vesti alludendo agli sprechi di denaro pubblico: denaro, che certamente, finirà nelle tasche di altri o verrà utilizzato altrove. Con buona pace di quelli che non sapranno mai che fine avrà fatto, con la sola certezza di aver perso quell'investimento sul proprio territorio. Saluti AleB

Lega: fermeremo l'ospedale unico - 17 Marzo 2019 - 11:30

Re: Re: Mah?
Ciao Giovanni% sì, quasi scontato perchè vige la regola dell'ondata politica del momento. A parte non avere oggi ancora un candidato, figuriamoci un programma, ma possiamo parlare per favore sul concreto? Cosa porterà il nuovo governatore al territorio del VCO? Per la giunta uscente il biglietto da visita è l'ospedale UNICO e NUOVO, Sappiamo da un coordinatore territoriale della Lega che la contropartita sarà un ospedale UNICO e VECCHIO. C'è altro? Chiamparino si presenta con 200M€ di investimento sul territorio? Pensate che gli stessi soldi (misto pubblico e privato) arriveranno lo stesso senza il progetto del nosocomio UNICO e NUOVO? Dobbiamo credere ancora alla storiella dei canoni idrici (mai girati da Torino, figuriamoci quando non avremo nemmeno un rappresentante territoriale in giunta). Va bene il voto di pancia (anzi no, non va bene per nulla ma questo è quello che passa questo periodo storico), ma poi diamolo un occhio sulla concretezza delle azioni politiche per favore! Saluti AleB

PD su ospedale unico - 17 Marzo 2019 - 11:12

Re: referendum
Ciao livio, la storia italica è piena di referendum su questioni vitali per il sistema Paese date in pasto al popolo ed al suo voto di pancia. Una su tutti, l'abolizione dell'energia nucleare come fonte di approvvigionamento energetico nazionale. Un suicidio di lungo periodo sul quale noi cominceremo a vedere gli effetti ed i nostri figli e nipoti ne subiranno le conseguenze. Sul TAV, la Costituzione vieta i referendunm sui trattati internazionali, a ben veduta: ma chi siamo per decidere se un'opera di questa portata potrà o meno avere un ritorno dell'investimento di lungo periodo quando nemmeno i tecnici riescono a trovare una risposta? Sull'ospedale, gioco forza che un referendum affosserebbe il progetto poichè si parte da un punto di vista sbagliato: la domanda non è se si vuole o meno un ospedale UNICO (che sia a Ornavasso, a Piedimulera, al Castelli o al San Biagio), la domanda è dove volete che sia ubicato! Perchè la necessità di ridimensionare la spesa nella ASL VCO non è solo conclamata, è nei numeri. Quindi, non volete che sia Ornavasso a salvare capra e cavoli da un punto di vista politico e di correttezza geografica del territorio? Bene, accettate anche che domani (l'anno prossimo, tra 5 anni, tra 10...è solo questione di tempo) qualcuno si sveglierà e deciderà che una tra le due vecchie strutture oggi esistenti diventerà riferimento unico e lo farà in base al peso politico che detiene sul territorio. Saluti AleB

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 29 Dicembre 2018 - 18:41

Re: Evento negativo per Verbania
Ciao Giovanni% ma certo, lo è per tutte le comunità all'infuori di quella di Ornavasso e Gravellona se la mettiamo sotto l'aspetto logistico. E' per questo che una soluzione che scontenta tutti di fatto è l'unica ad essere percorribile; se la vedi invece da un altro punto di vista, uscendo da un provincialismo spiccio - bandiera degli ossolani più testardi, probabilmente i vantaggi sono assai più numerosi a cominciare dalla qualità del servizio, dagli ambienti moderni e, più indirettamente, dai costi di lungo periodo. Sarebbe importante condividere con l'intera comunità i risultati delle ricerche tecniche: la tesi del giovane ossolano può essere uno strumento importante di comunicazione, così come i risultati degli studi di un tempo (appoggio HAVF nella richiesta a Robi per sommi capi). Ma anche senza addentrarci in tecnicismi finanziari, è palese che un ospedale unico con TRE sedi costa certamente di più di un nosocomio unico con sede singola. Rileggete l'intervista al primario di ginecologia: «Ho lasciato Novara per questa sfida, ma è dura. I punti nascita richiedono un medico in guardia attiva e uno reperibile 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Siamo in 11, dal primo gennaio saremo sotto organico di 4 e in queste condizioni siamo poco attraenti agli occhi di giovani specialisti». I turni si riescono a coprire solo ricorrendo alla collaborazione - come capita anche a pediatria, Dea e ortopedia - di «gettonisti» esterni. In sostanza: un unico punto nascite con doppia sede --> doppio personale. C'è poco da far di conto. Così per tutti gli altri reparti, non contanto le mobilità tra i due ospedali e senza monetizzare i costi che le famiglie sostengono per passare da uno all'altro plesso ospedaliero. La regione, nonchè lo Stato, ragiona su investimenti di lunghissimo periodo: un ospedale "vive" per almeno 50 anni (ALMENO!) ed i conti si fanno sul lungo termine. Rinnovare oggi i due plessi potrebbe apparentemente avere un senso rispetto ai 170M€ di investimento + interessi per il nuovo polo, ma non lo ha per chi ragiona con la finanza dei pubblici investimenti. Io non sono certamente un tecnico di queste cose, ma i ragionamenti mi sembrano alquanto semplici. Saluti AleB

Montani contrario al progetto ex Acetati - 23 Novembre 2018 - 14:21

Re: Commento..to be continued
.. Per quelli che hanno così paura del nuovo parco commerciale dell’area, faccio notare che questo si risolverebbe in: - Lotto funzionale 1B: Ristorazione. Nuovo ristorante, come tanti ne aprono e tanti ne chiudono - Lotto funzionale 1A: Completamento insediamenti esistenti. Si parla, vista ormai la comparsa dell’investitore, di un’attività della dimensione (inferiore?) di Esselunga (Risparmio Casa?). SLP di 5800mq: lo sappiamo vero cosa significa SLP? Google vi aiuta nel caso. - Lotto funzionale 2: mercato coperto e ristorazione. Questo è il masterplan tanto discusso per la parte di vendita commerciale. Davvero bisogna essere così preoccupati? Probabilmente nel breve termine vedremo una specie di grancasa del casalingo accanto all’esselunga: quali piccole attività imprenditoriali del centro storico intrese ne trarrebbero un significativo svantaggio? Non si capisce. Infine, per quanto riguarda la proposta del CNR, mi sovvengono solo due pensieri: molto suggestiva ma alquanto fuori da tempi. Chi dovrebbe investire con lucro in questo progetto? Solo un investimento di lungo termine da parte del pubblico potrebbe avere senso per una tale proposta. Purtroppo per noi, questo non è il periodo storico adatto per pensare che lo Stato si faccia carico di attività di questo genere. Questo treno passa OGGI e tra trent’anni: a me piacerebbe vedere gli effetti di una riurbanizzazione di questa area nel medio termine. Se così non sarà, ce lo terremo così…contenti voi! Saluti AleB

M5S su Bando periferie - 14 Settembre 2018 - 12:24

Re: eppure è semplice
Paolino, dimostrato matematicamente che la Corte non c'entra nulla (spero ne faccia ammenda) e che le coperture economiche, dati alla mano e considerazioni di cui sopra, ci sono, quale sarebbe l'aggravante di essersi qualificati "ultimi" in una classifica per la riqualificazione delle periferie? Preferirebbe vivere nella città metropolitana di Bari che, a fronte di un investimento da 100M€, ne ha richiesti 40 al bando e si è classificata prima? Ben contento, personalmente, di finire nella parte bassa della graudatoria, anzi peccato aver perso l'ultimo posto, spuntato da Urbino. Inoltre la graduatoria è una cosa, la finanziabilità un'altra: se qualcuno, al di sopra dell'amministrazione locale, ha deciso che tutti coloro che hanno proposto progetti avrebbero ricevuto il finanziamento richiesto, quale sarebbe, nuovamente, la colpa di VB? Avrebbe potuto non partecipare al bando...e per fare un favore a chi? Ce lo spieghi che siamo curiosi. Non si dica inoltre che sono marchette per gli alleati di sinistra; scorrete la lista e vediamo quanti sono veramente i "compagni". http://www.casaportale.com/public/uploads/16563-pdf3.pdf Il taglio è un danno ai cittadini, non alle amministrazioni. Per il nostro piccolo, è un danno in primis ai pendolari, amici e parenti che da anni soffrono di condizioni pietose alla stazione di Fondotoce ed è un danno per l'immagine della città continuare ad avere un cantiere infinito alle porte della stazione ferroviaria (perchè c'è in realtà tanta gente che approda lì). Per la ciclabile, probabilmente a pochi di noi importa ma il progetto, soprattutto per il secondo lotto, è affascinante e vi invito a consultare la documentazione tecnica. Avendone la possibilità, siete proprio sicuri che non vi verrebbe voglia di fare quattro passi o pedalate su un percorso a sbalzo sul lago in un tratto molto suggestivo? Non è solo per i turisti, o per meglio dire non solo per loro: quanta gente vedete camminare/correre/pedalare sul tratto che da Villa Taranto va a Pallanza? Quella è una finta ciclabile, ma il panorama è mozzafiato! Io alla mia città ci tengo e tutti i progetti volti al recupero ed al miglioramento sono i benvenuti, chiunque sia il partito politico in carica al momento. Saluti AleB

M5S su Bando periferie - 14 Settembre 2018 - 11:57

Re: Re: Sentenza
Non sono un tecnico nemmeno io e mi devo fidare che, a fronte di un investimento, qualcuno abbia pensato alle coperture. D'altronde nemmeno il più piccolo dei paeselli di casa nostra potrebbe fare altrimenti: tutte le spese devono essere coperte, magari a deficit ma devono essere indicate a bilancio. La copertura a deficit è anch'essa una copertura finanziaria tecnica. D'altrocanto, l'emendamento al milleproroghe non tocca il tema della mancata copertura ma differisce al 2020 - al comma 1-bis, l'efficacia delle convenzioni liberando le risorse previste per altri investimenti (comma 1-ter): http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/Emend/1081339/1071787/index.html 01-bis. L'efficacia delle convenzioni concluse sulla base di quanto disposto ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 maggio 2017, nonché delle delibere del CIPE n. 2 del 3 marzo 2017 e n. 72 del 7 agosto 2017, adottate ai sensi dell'articolo 1, comma 141, della legge n. 232 del 2016, è differita all'anno 2020. Conseguentemente, le amministrazioni competenti provvedono, ferma rimanendo la dotazione complessiva loro assegnata, a rimodulare i relativi impegni di spesa e i connessi pagamenti a valere sul Fondo sviluppo e coesione. Come si vede, il c.1-bis di cui sopra interviene sul c.141 art.1 legge finanziaria, assolutamente non toccato dalla sentenza della Corte. Non è matematica ma poco ci manca: chi vi racconta che lo slittamenteo del bando Periferie è dovuto alla sentenza, vi sta raccontando frottole. E' stata una chiara (e furba!) volontà politica: le cause sono tutt'ora ignote, così come nuovamente espresso da Decaro nell'ultimo confronto avuto con il Premier secondo il quale i fondi verranno ristabiliti attraverso un nuovo decreto nelle prossime settimane: https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/09/12/periferie-decaro-anci-accordo-con-governo-fondi-in-tre-anni-mediazione-condivisa-da-tutti-i-sindaci/4619914/ Nuovamente, ma allora le coperture c'erano e nulla c'entrava la Corte. Non è matematica...ma poco ci manca! Saluti AleB

I profughi di Crusinallo arrivano a Miazzina - 21 Gennaio 2018 - 10:05

Re: investimento
Ciao Hans Axel Von Fersen hanno subito un esproprio? non mi pare. avevano fatto l'acquisto con intenti speculativi? dubito fortemente,Miazzina non mi risulta essere appetibile come Portofino. ergo nessuno ha perso nulla,i "forestieri" (bel termine,un po' desueto) si terranno la loro prestigiosa residenza estiva,con buona pace di chi semina inutilmente zizzagna.

I profughi di Crusinallo arrivano a Miazzina - 20 Gennaio 2018 - 21:06

investimento
Amici forestieri avevano investito i risparmi di famiglia in un buen retiro a Miazzina. Non so come dirgli che han perso tutto

Verbania: 48% di perdite idriche - 26 Dicembre 2017 - 22:31

Re: Re: Re: Re: Re: quindi paghiamo il doppio
Ciao paolino Non ho capito se al centro sud la gestione dell'acqua è dei privati. Sarebbe una news. La gestione pubblica fa pena. Questo è il risultato oggettivo. Poi si faccia quello che si vuole ma se l'avrete perde si deve fare un enorme investimento. E a questo punto direi misto pubblico privato. Basta che la storiella rifilata ai referendum dell'acqua gratis finisca....

FDI AN: "Tra miseria e nobiltà" - 2 Novembre 2017 - 16:23

Re: Parco Pubblico
Ciao Antonio Naspetti Il comune certamente poteva acquisire l'area e farci un bel parco ma, come ben detto da Aurelio, dove li trovava 1-2 milioni di investimento immobiliare e i danari per la sistemazione nonché i soldi per la manutenzione ordinaria? Comunque la pratica lidl è il classico esempio di buona amministrazione da portare come esempio a livello nazionale: in così poco tempo sono riusciti ad ottenere tutti i permessi per fare quello che volevano e pensare che un mio amico per aprire una finestra 30x30 cm è in ballo da 7 anni....

Lega Nord su rottami abbandonati - 13 Ottobre 2017 - 11:13

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: siamo alle solite
Ciao annes il bello dei post su internet è che tutto diventa un calderone, ognuno dice la sua e spesso succede che ci si allontana dal focus della discussione. Ti riporto sul discorso che ho fatto. La Lega ha un comunicato dove si denuncia la situazione dei rottami del porto, dicendo tante cose giuste, ma mi ha colpito la frase "...sono ormai tre anni che ripetono la stessa risposta ai vari consiglieri...". Ho così fatto due considerazioni: 1. La Lega era in maggioranza quando, secondo il giudice che ha condannato il Comune di Verbania, non fu fatta adeguata manutenzione al porto...il tema non è essere contro o a favore della Lega, ma è una critica ha chi non ha fatto e non ha saputo controllare gli interventi fatti (o non fatti). Oltre ad essere una critica a chi ha governato nel passato è un monito a chi governa oggi e governerà domani: spendere in manutenzione (strade, giardini, immobili,...) conviene! 2. In un comunicato di 10 mesi fa del M5S (opposizione e certamente non teneri con questa giunta) si critica la decisione del giudice (sottolineo del giudice) che ha condannato il Comune di Verbania di "...di lasciare le macerie dei pontili in loco a disposizione dei periti,...". Capisci che io vedo una contraddizione, il problema non è se le macerie debbano o meno essere spostate, ma perchè sono ancora lì! Io ho capito, da un comunicato di un gruppo consigliare di opposizione (risottolineo opposizione) che in pratica dice che le macerie, almeno fino a poco tempo fa, non si potevano spostare! Quindi uno dei due comunicati è scorretto e impreciso, perché anche se è vero che la Lega chiede "...da ormai tre anni..." lo spostamento delle macerie, queste non si sarebbero potute spostare per decisione del giudice, sempre che a scrivere un comunicato scorretto e impreciso sia stato il M5S! Sulla questione se il nuovo cantiere se "...si accollerà quelli degli altri..." (inteso come macerie e rottami), ti ricordo che esiste lo strumento della convenzione edilizia, attraverso il quale chi concede l'autorizzazione ha costruire, vincola chi costruisce a effettuare determinati lavori (vedi Lidl /riqualificazione Madonna di Campagna). Per chi costruisce per fare "business" e investe 14milioni di €, la spesa aggiuntiva di 40mila€, non farà aItro che spostare di qualche mese, se non di settimane, il punto di pareggio dell'investimento! Saluti Maurilio P.S. Non ho sentito da nessuno e non ho letto da nessuna parte che i rottami li sposterà chi costruirà il nuovo porto, era solo una mia considerazione.

Lega Nord su rottami abbandonati - 12 Ottobre 2017 - 12:51

Re: Re: Re: Re: Re: siamo alle solite
Ciao annes a parte che su un investimento di 14 milioni di euro (fonte articolo citato), 40.000€ sono quasi una sciocchezza, e pensando anche che un conto è intervenire per spostare le macerie nella situazione attuale, un'altro è spostarle all'interno di un cantiere che produrrà altri rifiuti e macerie! Sposterà di qualche centesimo di percentuale il valore del ROI (Indice di ritorno sugli investimenti) o di qualsiasi altro parametro di valutazione sia usato! Dubito che sia questo che possa fermarli Poi, non ho mai detto che sia giusto che i rottami debbano rimanere li, il discorso è un altro...e non ho più voglia di rifarlo per l'ennesima volta (scusa non ce l'ho con te, non ho solo più voglia)! Saluti Maurilio

Comitato contro Impianto idroelettrico S. Bernardino - 13 Settembre 2017 - 12:14

Fonti produzione energia
In Italia la maggior produzione elettrica è da fonti petrolifere (che non abbiamo) e sono attive 12 centrali a carbone (che importiamo per la maggior parte via nave) che producono ben 39 milioni di tonnellate di CO2, circa il 40 per cento di tutte le emissioni del sistema elettrico nazionale (fonte Terna e Assocarbone)!!! Se le centraline sono una quantità inimmaginabile non ci sarebbe bisogno delle centrali termoelettriche e dell'importazione di quanto ancora ci manca e nelle nostre condizioni nessuna produzione di energia pulita si deve definire "RIDICOLA" ed eseguite nel rispetto delle norme in vigore che non prevedono la distruzione di un fiume. Non so chi sia l'investitore ma merita rispetto per il coraggio di mettere dei soldi in un settore dove in qualsiasi momento magari prima del rientro dell'investimento i suoi ricavi possono crollare (nel fotovoltaico per lo spalmaincentivi molti sono falliti). Normalmente gli stessi soggetti dei comitati del NO si lamentano del caro bolletta, dei cambi climatici, dell'inquinamento e delle malattie che derivano.

Comitato contro Impianto idroelettrico S. Bernardino - 12 Settembre 2017 - 19:40

Centraline in generale.....
Il problema delle centraline è che non hanno nessun vantaggio per la collettività. La quantità di energia prodotta è ridicola rispetto all' impatto ambientale che ne deriva dalla loro installazione. Il vantaggio è solo per il privato che a fronte di un investimento relativamente basso, ottiene un grande guadagno. Tutto questo distruggendo il fiume. Vanno valutate le situazioni, sul San Giovanni esiste da anni una centralina che pochi hanno avuto occasione di osservare, in fondo ad una valle, nascosta alla vista dei più..... insomma impatto accettabile. Questa invece..... nel bel mezzo di una passeggiata frequentatissima, al centro di una riserva di pesca che ultimamente ha attirato sul Sambi centinaia di pescatori, addirittura in mezzo ad un parco. Sono meravigliato da certi commenti. Ripeto, dove si firma per cercare di scongiurare l' ennesima sconfitta del territorio?

Per lo stadio Pedroli nessun rischio - 29 Luglio 2017 - 20:44

Re: minare la struttura....
Ciao lucrezia borgia Ccomplimenti per lo sfoggio culturale, ho dovuto andare a vedere su wikipedia chi fosse Alvar Aalto, Montale su chi è...ma giusto per farti capire perchè vorrei minarlo, facciamo due conti, lo scorso anno il maggiore ha perso 700.000€ per 6 mesi, diciamo che così com'è, su un anno perde 1.000.000€... Se distruggessimo tutto e buttassimo nel cesso 20.000.000 (arrotondiamo per eccesso) spesi fino ad ora, tra vent'anni saremmo a pari, così, invece. spenderemo 40.000.000€ (20 di investimento e 20 di gestione)!!! Altro che minarlo!!!! Ovviamente, visto che ormai non si può più far niente, il mio augurio è che si riesca a farlo funzionare al meglio, non mi interessa se il comune spende 1.000.000€/anno se veramente si riuscirà a farlo diventare il motore del turismo e dell'economia di Verbania, e del VCO, ma dubito... Saluti Maurilio

Per lo stadio Pedroli nessun rischio - 24 Luglio 2017 - 17:50

Re: Re: Re: se non sono male informata...
Ciao SINISTRO. E' indubbio che il misto sintetico ai tempi fosse una novità. Erano pochissimi in italia ad averlo posato. Venivano a vederlo .. Di chi e' la colpa se si e' rivelato in investimento sbagliato?

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 30 Giugno 2017 - 09:46

Comunque
Comunque le azioni da quando sono state create hanno avuto sempre le stesse caratteristiche e rappresentano un investimento a rischio. E' assolutamente fuori logica paragonare un correntista con un azionista.

Avviso d'Asta per locale in "vecchio imbarcadero" - 27 Giugno 2017 - 15:48

costi ufficio turistico
il costo di un ufficio turistico è un investimento per la zona non una perdita.. e come ripeto da tempo esiste una tassa di soggiorno che le strutture ricettive pagano per ogni singolo pernottamento che fa guadagnare a Verbania più di 800.000 euro ammettendo che sia solo pari ad 1 euro ( per alcuni alberghi arriva a € 2,50 e per i campeggi € 0,50 a notte ).. fate i conti e ditemi se non ci sono i soldi per incentivare il turismo
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