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Elezioni Politiche: i dati di Verbania - 6 Marzo 2018 - 09:45

corsie uomini, corsia donne
Ho notato una strana procedura al seggio n.4 (non so se tale in tutti i seggi di Verbania), 1 cabina riservata alle donne, 2 agli uomini. Questa separazione ha causato perplessità fra i votanti, perchè in sostanza ,nel periodo in cui sono intervenuto, in presenza di una coda di un certo rilievo, 1 cabina, quella femminile ,restava di tanto in tanto non in uso, d'altra parte accadeva che l'arrivo di una signora facesse retrocedere uomini magari in attesa da diversi minuti. In sostanza, non è apparsa una novità positiva , meglio non introdurre separazione ma mantenere la parità di diritto in base all'attesa in coda.

Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 10 Gennaio 2018 - 16:39

280metri!
Questa la distanza (arrotondata per eccesso visto che il riferimento sono gli uffici di Acqua NO VCO Spa), presa da gmaps, tra il costruendo parcheggio ed il Centro Multieventi. Difficile immaginare che qualcuno che si propone come futura guida cittadina e che vanta profonda conoscenza della città, non sappia che esiste un sottopasso della statale che funge da collegamento tra i due edifici. Piuttosto, il percorso pedonale sarà certamente da sistemare e mettere in sicurezza (anche se è già parzialmente protetto) ed ignoro al momento se sia previsto questo corollario all'interno del progetto di costruzione. Il km scarso a cui si fa riferimento è la distanza che separa il parcheggio con il centro città: chissà, magari la nuova leadership proporrà un silos fronte lago negli anni a venire? Tornando al tema dell'inquinamento dell'area, forse si preferisce lasciarla così com'è invece di fare le dovute bonifiche. Il progetto di costruzione includerà necessariamente opere di bonifica dell'area: spese che, nè il Comune nè gli ex proprietari dell'area si accolleranno senza un reale motivo (d'altronde, per anni l'area è rimasta inquinata con buona pace della nostra inconsapevolezza!). Chiediamoci quindi se è meglio un'area bonificata con un parcheggio in più, oppure non avere altri posti auto lasciando tutto così com'è. Da quello che si legge dagli articoli di giornale, ARPA e PROVINCIA non hanno dato parere positivo poichè richiedono ulteriori verifiche sulle aree limitrofe. La domanda è: una volta che riscontreranno che anche le altre aree sono inquinate, chi metterà i soldi per le ulteriori bonifiche? La provincia? Vogliamo scherzare, vero? Curioso notare come da una parte si contesta il parcheggio selvaggio in Sassonia durante la giornata del mercato cittadino e dall'altra si fa altrettanto contro la costruzione di un nuovo sito, poco distante dalla città e con tecnologie di ultima generazione. Cosa non si fa per farsi notare. Notarimpresa ha terminato il CEM nei tempi dovuti e questo, nel panorama degli appalti pubblici, è già un successo (andare alla voce Movicentro e SS32 Ticinese giusto per un paio di esempi): l'appalto del parcheggio si è fermato non a causa loro mentre il Movicentro è ripartito da poco. Il CEM può essere un caso fortunato? Lo vedremo, ma se anche questi due appalti arriveranno a compimento nei tempi dovuti, fossi il dirigente comunale, darei l'esclusiva a questi signori per le costruzioni comunali dei prossimi trent'anni! Infine, ben venga la denuncia all'Autorità preposta e perché non denunciare direttamente anche il Prefetto visto che si insinua connivenza: certo, facile fare comunicati stampa e meno esporsi direttamente con atti formali. Certo è che se, a detta del denunciante, la magistratura per mezzo della GdF non ha ancora dato esito agli esposti ricevuti (alcuni di essi ormai abbondantemente datati), non viene il dubbio che in realtà sia tutto in regola? No, vero? Saluti AleB

Soccorso Nautico: VVF VCO soddisfatti dopo incontro - 18 Luglio 2017 - 09:06

chiarimento
Provo, anche se sarà difficile, mettere un pochino d'ordine a quanto scritto: Signor Alberto Antoniazzi, che io sia ancora attivo sul territorio e con quale associazione, penso che in questo caso sia un dato di poco conto; però, per darle serenità, le dico che sono sempre con la medesima bandiera da oltre trent'anni. I brevetti che ha al suo interno personale del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco li conosco molto bene, così come conosco molto bene anche le didattiche legate agli stessi, come vede di passaggi ne ho persi ben pochi; così come il fatto che "i VVF rivendichino una imbarcazione ANTINCENDIO visto che è il Vostro compito istituzionale", penso che nessuno abbia da obiettare alcun che. Vede, c'è però un qualcosa che stona e mi fa sobbalzare quando sento parlare di soccorso in acqua, e sa perchè?, perchè spesso mi sono trovato, come tecnico nazionale del salvamento, a proporre ed offrire ai Comuni rivieraschi servizi di sorveglianza balneare sulle spiagge dei loro territori con Assistenti Bagnanti brevettati e, per tutta risposta, mi veniva e mi viene ancora risposto: "ABBIAMO SIGLATO UN ACCORDO ONEROSO CON I VVF E/O CON GLI OPSA DELLA CROCE ROSSA PER COPRIRCI IL SERVIZIO QUINDI PER QUEST'ANNO SIAMO A POSTO COSI'". A di là che è una cosa non fattibile perchè è contro la legge, però questo da l'idea di come vengono fatte le cose. Le chiedo, le sembra logico tutto questo?, visto gli Assistenti di cui sto parlando sono gli unici legittimati a svolgere questo delicato compito sulle spiagge, oltre al fatto che spendono dei denari propri per conseguire il brevetto, per poi poter portare a casa un misero stipendio di circa €. 1.000 mensili per circa tre mesi, non pensa sia un diritto anche per loro avere un lavoro?, a già, loro non hanno i sindacati!! Come detto nel mio precedente commento: "che per svolgere questo specifico lavoro sulle spiagge è necessario avere il brevetto di salvataggio rilasciato: dalla F.I.N., dalla S.N.S. o dalla F.I.S.A.", le chiedo di spiegarmi perchè due entità (VVF e OPSA), propongono ai Comuni servizi, che di fatto non possono essere sostitutivi al lavoro dell'Assistente Bagnanti, andando però a penalizzare il lavoro stesso dell'Assistente Bagnanti; ad essere s.....i basterebbe fare un'interrogazione al Ministero competente (come già fatto per gli OPSA), in modo tale da rimettere ognuno nei propri ranghi e al proprio posto. Le do solo un dato: in Italia gli Assistenti Bagnanti F.I.N. sono oltre 80.000, pensa che una interrogazione non abbia il suo peso? Signor Ivan D'alì, sul fatto che sul lago maggiore i VVF sono l'unico corpo statale con al suo interno la figura del soccorritore acquatico, non penso che nessuno lo possa negare; rispolverando però un bricciolo d'intelligenza che mi è rimasta, andrebbe ben chiarito cosa significhi "soccorritore acquatico", quel che è certo non può essere un Assistente Bagnanti di spiaggia. Concludo ragguagliandola sui compiti istituzionali degli altri enti statali presenti sul verbano (polizia, carabinieri, gdf, ecc.), certo che hanno altri compiti, sono agenti e ufficiali di polizia giudiziaria, ma si informi bene sui compiti delle loro squadriglie navali, di certo i loro pattugliamenti non sono mirati esclusivamente alla sorveglianza balneare, ma sono dei veri e propri organi di soccorso e salvataggio, chieda ad esempio alla Polizia Nautica e alla Guardia di Finanza di Cannobio quanti salvataggi hanno fatto, sia di giorno che di notte, e al 118 quanti interventi di soccorso. Infine le do solo un piccolo consiglio, abbia più rispetto per i volontari, perchè sono dei professionisti del soccorso, che lavorano a gratis per il popolo e pagano lo stipendio a persone come lei. Comunque, per non continuare nella polemica, ognuno si tenga le proprie convinzioni. BUONA SALUTE.

Zacchera su Veneto Banca - 4 Luglio 2017 - 17:36

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Obiettività
Ciao Hans Axel Von Fersen caro utente, ti spiego perchè trattasi di regalo: 1- il decreto è stato scritto sotto dettatura di Intesa con minaccia esplicita di ritiro della proposta qualora il parlamento (poco) sovrano avesse l'ardire di modificarlo. 2 - che è un palese regalo è testimoniato dalla risalita del titolo in borsa dopo l'annucio dell'acquisizione. Da 2,50 a quasi 2,90 (+27%). 3- Per coloro che hanno avuto la pazienza di leggere almeno per sommi capi il decreto è possibile apprendere che, tra l'altro Intesa si fa pagare dallo Stato anche i costi per il cambio delle insegne (tra l'altro, sottolineo). In pratica questa operazione, dati alla mano costerà alla collettività circa 12 milardi così divisi: a- 5 miliardi per prepensionamento del personale con scivolo a 7 anni b - circa 3 miliardi per svalutare ulteriormente le sofferenze acquisite da VB e BPVI (oggi a bilancio a circa il 40% del nominale) c - circa 4 miliardi per contribuire all'accantonamento a riserve di Intesa per tutti quei crediti in bonis che la suddetta banca, diversamente, non avrebbe ritirato, creando uno sconquasso economico ai clienti affidati. Chiedo scusa se sono stato molto schematico ma la materia è complessa e occorrebbe molto spazio per descriverla meglio. Personalmente ritengo che se ci si fosse mossi per tempo, ad esempio solo 6 mesi fa, la manovra sarebbe stata più a buon mercato oltre ad avere la possibilità di trovare altri offerenti credibili. Detto questo rimane il problema di circa 50 mila famiglie (quelli che non hanno aderito all'umiliante offerta di ristoro) che perdono cifre da capogiro senza essere nè speculatori ma nemmeno investitori con particolare appetito di rischio, ma semplici soci della loro banca locale, vigilata da una (ipovedente) Banca d'Italia. saluti

Con Silvia per Verbania torna su incompatibilità - 9 Giugno 2017 - 22:47

Serve onestà intellettuale
Ciao robi, i fatti da me riportati derivano dalla legge n. 267/2000 e dalla sentenza del TAR Piemonte n. 440/2017, per cui chiunque (anche tu) può verificarnen la veridicità. Ho cercato di essere il più obiettivo e chiaro possibile, serve però un minimo di capacità per valutarne la serietà da cui per inciso deriva l'onestà. Pertanto, sta di fatto (e questo è incontrovertibilmente un fatto) che il Consigliere Campana ha ritirato il ricorso in proprio (come chiaramente specificato dai giudici del TAR Piemonte nella sentenza di cui sopra) solo dopo che la lista civica "Con Silvia per Verbania" ha rilevato l'incompatibilità del suo ruolo di consigliere per lite pendente, in base al D. Lgs. 267/2000 di cui sopra. Conseguentemente ognuno tragga le conclusioni su come si siano svolti realmente i fatti, ma per farlo serve un minimo di onesta intellettuale (e politica). Per finire, se rileggi i post ti accorgerai che gli insulti (silvioti) non partono mai da noi, ne mai noi rispondiamo in modo tanto offensivo quanto banale.

Con Silvia per Verbania torna su incompatibilità - 8 Giugno 2017 - 16:13

Come sempre parlano i fatti
Qualcuno afferma che la lista civica "Con Silvia per Verbania" faccia politica senza capire e in modo poco serio e che il Consigliere Campana non sia mai stato incompatibile con la sua carica poiché il ricorso al TAR è stato fatto nell'esercizio della sua pubblica funzione e che tale ricorso è stato poi respinto (e non ritirato, sottolineandone il diverso peso politico) venendo meno i presupposti d'incompatibilità. A me sembra invece che abbiano ben capito, volendo evidenziare con una mozione consiliare il mancato rispetto di leggi e regolamenti, con la speranza peraltro che le cose si risolvessero prima della discussione in Consiglio Comunale, cosa che in effetti è poi avvenuta. I fatti. il Consigliere Campana il 24 aprile si rivolge al TAR Piemonte con due distinti ricorsi, il primo in proprio e il secondo come Consigliere di minoranza, impugnando le deliberazioni nn. 11,12, 13 e 16 del Comune, con le quali sono stati approvati il bilancio di previsione 2017. Nel secondo non si ravvisa incompatibilità, poiché l'azione è svolta nel pieno svolgimento delle proprie funzioni pubbliche; nel primo caso, invece, ove l'azione è svolta in proprio, viene contestata, ai sensi dell'art. 69 comma 1 del D.Lgs. 267/2000 l'incompatibilità prevista dall'art. 63 comma 4 del D.Lgs.  267/2000 causa lite pendente con il Comune di Verbania. Ed è in forza di tale disposizione che il Consigliere Campana, evidentemente dopo aver verificato la correttezza della norma, decide di non procedere oltre, come specificato nel testo della sentenza n. 440/2017 del TAR Piemonte "Alla camera di consiglio fissata per la discussione dell’istanza cautelare parte ricorrente ha dichiarato di rinunciare alla domanda proposta in proprio (leggasi: RICORSO RITIRATO) insistendo nell’azione in quanto proposta a tutela delle proprie prerogative di consigliere di minoranza (RICORSO RESPINTO). Quindi nessun "attacco politico" come qualcuno si è affretto a dichiarare in maniera tanto strumentale. Anzi, correttamente la lista civica, considerando infine rispettata la norma, ha ritirato la mozione consiliare reputandola inutile, evitando così inutili attacchi politici finanche personali, a differenza di quanto certe basse e sgangherate minoranze consiliari a corto di validi e solidi argomenti politici usano fare ultimamente, il tutto in nome del "rispetto di leggi e regole". Riusciranno a sostenere il peso (politico ed etico) di queste - per loro - nefaste azioni?  

Frana SS34: indagati i proprietari? Solo atti dovuti - 4 Aprile 2017 - 10:07

Re: Calamita`Naturale Svizzeri Confusi.
Ciao piero cambiaggio non volermene, ma credo che anche te stai facendo un po' di confusione. Fatalità dovuta a forti piogge? Nel 2014 sicuramente, ora direi proprio di no! In effetti, in quel tratto di ss34 di 6 km (Cannero -Cannobio), che poi prosegue oltre confine con la n.13 in quel di Brissago, la roccia è molto friabile, causa, milioni d'anni or sono, il ritiro e lo scioglimento dei ghiacciai, che poi hanno dato vita, in zona alpina e prealpina, ai vari laghi, lasciando però le rocce piene di fratture interne. Se poi aggiungiamo anche un'attività sismica, di bassa intensità ma costante, e quindi che ha una sua rilevanza, vedi per es. l'ultimo sisma in territorio elvetico, guarda caso, qualche giorno prima della frana.... Riguardo alla chiusura delle dogane, ne sono state chiuse solo 3, minori, sul versante lombardo (Como-Varese) in via sperimentale, per 6 mesi, dalle 23:00 alle 05:00. Il che è tutto dire....

Spadone: SS34, SS33, basta! - 31 Marzo 2017 - 16:39

Re: la ricongiunzione degli immigrati.....
Ciao lucrezia borgia Condivido in pieno, aggiungerei alcuni dettagli in particolare sulla separazione. I Governi che si sono succeduti ha trasformato molte prestazioni assistenziali in previdenziali. Si pensi agli assegni sociali, alle voci relative ai disabili di diverso tipo, alla cassa integrazione, alla mobilità, all’integrazione al trattamento minimo e così via. Sin dal 1989 ( legge 88) il legislatore ha cercato di separare, all’interno del bilancio INPS, la previdenza dall’assistenza, istituendo una speciale gestione dei trattamenti assistenziali (GIAS) da finanziarsi a carico della fiscalità generale. La GIAS tuttavia non riguarda solo le prestazioni assistenziali ma anche talune previdenziali, non coperte correttamente dai contributi versati. Pochi esempi su tutti: le pensioni dei coltivatori diretti, le pensioni d’invalidità ante 1982, l’integrazione al trattamento minimo. Voce che, da sola, vale oltre 13 miliardi di euro e che deve essere inequivocabilmente iscritta all’assistenza. http://infoprevidenza.it/welfare-sanita-assistenza-e-previdenza/ Per quanto riguarda gli immigrati, personalmente sarei per pari diritti solo nei confronti di chi ha versato regolarmente per almeno 10 anni. Perché gli abusi sono tanti. Pur avendo fatto ritorno ai loro Paesi di origine, o essendosi assentati continuamente dal territorio nazionale per periodi da uno a cinque mesi (perdendo così i requisiti per il beneficio), 331 lavoratori (bengalesi ) percepivano indebitamente l'assegno mensile di 800 euro. Mentre tutti li credevano in Italia loro se ne erano andati (di nascosto) già da un po' con in tasca la pensione sociale mensile. I truffatori sono 174 immigrati di diverse nazionalità con un età superiore ai 65 anni. Ciascuno di loro avrebbe continuato a percepire una pensione mensile di 450 euro. Nei fatti, un immigrato, per avere l’assegno, deve aver compiuto «65 anni e 3 mesi di età» e trovarsi in uno «stato di bisogno economico». Poi, gli basta avere un famigliare che sia titolare del «permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo» e abbia «residenza effettiva, stabile e continuativa per almeno 10 anni nel territorio nazionale». Rispettate queste condizioni, il gioco è fatto: lo Stato gli elargirà una pensione di 448,51 euro mensili per 13 mensilità (cifra aggiornata a inizio 2015). Più o meno è l’importo di una pensione minima di un lavoratore italiano. Solo che lo straniero non ha lavorato né versato contributi qui. I controlli per accertare che abbiano soggiornato stabilmente, ovviamente non ci sono. Da non sottovalutare la comunità cinese Prato avrà pure una storia di tolleranza (toscani e meridionali sono fifty fifty), riesce a far convivere 110 etnie diverse ma la misura ora sarebbe colma. Nelle ultime settimane sono arrivati in Comune 240 esposti: il pronto soccorso dell`ospedale è intasato da cinesi che non hanno medico di famiglia e si rivolgono lì per qualsiasi disturbo. Quindi ribadisco dopo 10 anni di lavoro regolare i Italia per me pari sono, ma diversamente dubito siano un vantaggio per le casse Inps e della sanità

Province: settimana di mobilitazione per difendere servizi e sicurezza - 27 Marzo 2017 - 16:54

La colpa questa sconosciuta
Apprendiamo che il 7 marzo 2017, il dottor Stefano Costa, presidente della provincia del VCO, ha presentato, presso la Procura della Repubblica di Verbania, la Prefettura del VCO e la Sezione Regionale della Corte dei Conti del Piemonte, un esposto cautelativo affinché vengano valutate eventuali condotte omissive e/o commissive. Nel documento, il Presidente Costa elenca, tra le premesse, tutti i compiti della provincia, tra i quali cita espressamente la costruzione, gestione e manutenzione della rete stradale provinciale; la costruzione, gestione e manutenzione degli edifici per l’edilizia scolastica per le scuole secondarie superiori e la tutela e valorizzazione dell’ambiente. Il Costa elenca una serie di motivazioni economiche che porteranno ad uno squilibrio valutato in oltre 10 milioni e mezzo di euro che determinerà la “concreta impossibilità di erogare servizi fondamentali per la collettività, legati alle funzioni individuate dalla Legge n. 56/14 per le Province, con il rischio concreto ed attuale di interruzione dell’erogazione di pubblici servizi”. Nell’esposto è chiarissimo il riferimento ai provvedimenti legati alla spending rewiew (D.L 66/14 e 92/12) e agli obblighi di riversamento allo Stato dei tributi propri previsti Legge 190/14 (legge di stabilità): in pratica la causa del dissesto è imputabile per la maggior parte (9.5 mil € su 10.5 mil €) a quanto la provincia deve riversare allo stato centrale. È un atto d’accusa di straordinaria intensità quello che il Presidente Costa mette nero su bianco in questo documento, ma una domanda sorge spontanea: chi ha creato le condizioni perché questo avvenga? Quale governo ha promulgato le leggi che mettono a rischio i servizi elencati in precedenza? IL D.L. 92/12 è stato promulgato dal governo Monti (sostenuto principalmente da Forza Italia e PD) mentre tutte le altre leggi sono figlie del governo Renzi (sostenuto principalmente dal PD): prendiamo quindi atto del fatto che il presidente Costa, del PD, dichiari di non poter svolgere le proprie funzioni a causa di leggi promulgate in larga parte dal PD. Ci piacerebbe inoltre sapere cosa ne pensa il Deputato PD Enrico Borghi, da sempre molto vicino al Presidente Costa, che ha votato convintamente, viste le sue molte dichiarazioni in merito, la Riforma Delrio del 201 che verteva proprio sulla riforma delle Province. Noi esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per il rischio concreto che non vengano erogati servizi fondamentali ai cittadini e, nel contempo, denunciamo con forza le contraddizioni del PD che, al governo centrale, emana leggi finalizzate a tappare buchi mettendo a rischio i servizi dei cittadini e, a livello locale, esprime rappresentanti che ne denunciano le gesta. Questo Paese non si può più permette un classe politica come questa! Monica Corsini Portavoce M5S al Consiglio comunale di Domodossola Milena Ragazzini Portavoce M5S al Consiglio comunale di Domodossola Roberto Campana Portavoce M5S al Consiglio comunale di Verbania Davide Crippa - Cinque Stelle Portavoce M5S alla Camera dei Deputati"

Fenomeno immigrazione: le proposte del movimento 5 stelle e un aiuto agli italiani - 11 Febbraio 2017 - 12:09

Robi al 100%
Robi da condividere al 100%: basta con i piagnistei dei buonisti ad ogno costo! Ognuo a csa sua, asuo destino e così sia: l'Italia non è terra d'invasione nè terra ove chiunque possa rifugisrsi. Se al loro paese ci sono guerre, le combattano: non sono problemi ed affari nostri.

Incentivi per chi possiede auto elettriche e/o ibride - 3 Febbraio 2017 - 18:58

Demagogia o lungimiranza?
Non riesco a comprendere perché prima di sentenziare non si tenta un minimo di analisi sull'argomento. Per quanto può valere la mia opinione provo ad esporla, anche se in altri commenti avevo già argomentato. In primo luogo vorrei sfatare il luogo comune in cui si parla di automobili per pochi, in quanto molto più costose, in parte può essere vero, ma quanti SUV o auto alla moda strapagate si comprano? Se vi dicessi che si trovano signore auto ibride elettriche/benzina a 11 mila euro con un anno di vita con 11 mila km percorsi? http://m.autoscout24.it/risultato?cid=0&atype=C&makemodelmodelline=70&mmvco=1&make=70&mmvmk0=70&model=&mmvmd0=&makemodelmodelline=&version=&pricefrom=&priceto=15000&fregfrom=&fregto=&kmfrom=&kmto=20000&fuel=2&gear=&PowerType=kW&powerfrom=&powerto=&powerFromRaw=&powerToRaw=&zipc=I&zip=&lat=&lon=&myPlace=&cy=I&bcol=&doorfrom=&doorto=&seatsfrom=&seatsto=&uph=&icol=&prevownersid=&ustate=N%2CU&emclass=&custtype=&adage=&seal=&paging=1&sort=price& Con una cifra intorno ai 45 mila euro, si potrà a breve comprare la versione economica della Tesla, auto spettacolare per estetica e prestazioni, quindi sia per un semplice operaio che per chi può permettersi un SUV di buona qualità non vi è grande differenza tra le auto preistoriche ed il futuro. È solamente una questione di mentalità non di soldi. Se invece si vuol stare nel mezzo esistono auto come le Toyota Auris ibrida benzina/elettrica che con meno di 20 mila euro si può acquistare nuova, se poi ci si iscrive a qualche gruppo d'acquisto si fanno dei veri affari. Il famoso bollo si paga solo per i kw termici, quindi si hanno ulteriori risparmi. Provate a pensare fuori dagli schemi ed usate un po d'immaginazione, sia le ibride che le elettriche ovviamente, nella circolazione a bassa velocità, in centro città ed in particolare sul corso Mameli ad Intra, andrebbero entrambe in elettrico, e non si sentirebbe altro che il rumore del rotolamento pneumatici, non ci sarebbe nessuna emissione di co2 , e nei giorni scorsi chi bazzica Milano ha ben presente il problema inquinamento atmosferico. Inoltre se veramente rendiamo fruibile con la bicletta la città con piste dignitose, forse si apprezzerebbe, il giro con la famiglia in bicletta od andare semplicemente al lavoro senza doversi subire lo scarico fumi di un diesel taroccato.Aggiungerei come auspica Giovanni la riduzione di automobili in centro città, abbinata ad un servizio pubblico ecologico ed efficiente, sarebbe l'ottimo, certo continuare a costruire parcheggi in centro non è la via maestra per raggiungere certi obbiettivi. “Rare sono le persone che usano la mente, poche coloro che usano il cuore e uniche coloro che usano entrambi.” Rita Levi Montalcini

PD su Beata Giovannina - 23 Gennaio 2017 - 09:46

Un po' di chiarezza
Innanzi tutto, la questione che per primo ho sollevato non è posta contro qualcuno, ma in favore di chiarezza e trasparenza. Tante sono le questioni poco chiare a prescindere da se il posto (la Beata Giovannina) oggi è bello o brutto, gestito bene o male. Primo mi chiedo, se c'è una delibera di Consiglio che prevede determinate cose e la Giunta non l'ha voluta rispettare , perchè non si è ritirata la delibera di consiglio (votata dalla maggioranza) prima dell'assegnazione? perchè è stata fatta una "concessione ordinaria" quando è evidente che tale concessione sia nei fatti migliorativa e ciò implica doveri differenti per il concessionario? -ecco la definizione da regolamento regionale: i) concessione demaniale ordinaria: l’ atto che abilita il possesso e l’utilizzo di un bene demaniale per un periodo superiore ad un anno, e l’occupazione non prevede l’alterazione dello stato dei luoghi, ne’ la trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio e non è soggetta al permesso di costruire di cui all’articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia); riguarda beni che con l’affidamento conservano lo stesso livello di demanialità esistente, ove sono ammissibili esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo; l) concessione demaniale migliorativa: l’atto che abilita il possesso o l’utilizzo di un bene demaniale per un periodo superiore ad un anno e l’occupazione prevede anche soltanto una delle seguenti caratteristiche. 1)alterazione dei luoghi; 2) trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio; 3) subordinazione al permesso di costruire di cui all’articolo 10 del d.p.r. 380/2001. m) canone annuo: l’ importo da versare annualmente all’ autorità demaniale per l’occupazione del bene demaniale; n) deposito cauzionale: l’importo da versare al momento del rilascio della concessione posto a garanzia della corretta occupazione del bene demaniale; o) unità di navigazione: qualsiasi mezzo atto a navigare quali imbarcazioni, natanti, ecc... . Perchè se esiste , ed evidentemente esiste , un garbuglio sia di natura politica che di natura amministrativa, si vuole continuare a gettare fango indistintamente sulle opposizioni, quando da mesi e mesi si tenta solo di fare chiarezza? Perchè se si sono cambiate le carte in tavola, ovvero si è data nei fatti la possibilità di fare un bar e di lasciare le barche a motore , non si è fatto un bando? perché, per esempio, si faccia una gara per tutte le aree demaniali : bar-ristorante-spiaggia del Maggiore; Lido di Suna; Villa Giulia; Imbarcadero di Suna... tranne che per la Beata Giovannina e il Tennis Pallanza ? Bene il ritorno in commissione, bene se finalmente arriveranno risposte chiare

Bando Periferie: un comunicato delle minoranza di sinistra - 11 Gennaio 2017 - 13:36

La butto lì...
Magari l'infima posizione in graduatoria è perché chi valutata s'è reso conto che il movicentro non serve a migliorare il trasporto pubblico (non ci saranno né più treni che fermano né più corriere) ma è solamente una sala d'attesa con un costo irragionevole

Boati: sono stati gli F/A-18 svizzeri - 17 Dicembre 2016 - 22:49

Svizzeri...a casa altrui
L'erba del vicino...,è sempre più verde! Peccato però che, oltre alla "loro" proverbiale precisione e ordine..., i "cari vicini" non abbiano altro! Intanto, in Italia, finchè i poveri "cristiani" che ancora hanno un lavoro, lavorano..., sono tutelati dai contratti che (...capestro o meno, formulati dai datori di lavoro...) firmano!... Avremo anche stipendi da fame, ma, se non altro, prima di essere sbattuti fuori da un posto "fisso" ( a meno che, owiamente, non si combinino macroscopiche CA..ATE...), ce ne vuole! In Svizzera invece, nonostante la manodopera, coi controcog...ni che gli prestiamo (dato che, i "SIGNORI" d'oltreconfine, di fare "certi lavori"..., sembra non ne abbiano né minimamente la voglia, né tantomeno le QUALITA' e CAPACITA' di poter svolgere...), sembran valere letteralmente meno di niente. Quanti, tra quelli che stanno leggendo, e che hanno prestato "servizio" presso una qualsiasi "attività" elvetica, possono NON DIRE, di essersi ritrovati, magari con contratti firmati a tempo indeterminato al 100%, magari dopo aver prestato manodopera PER ANNI..., "appiedati" la sera col giorno, presentandosi, sul posto di lavoro il giorno successivo, con la "sorpresa" in busta, nell'ufficio del personale, col classico "BENSERVITO", e, owiamente, senza manco aver ricevuto il "ringraziamento" per il servigio ( e la salute ) prestato? Non mi venite a raccontare che non avete MAI sentito parlare dei "mezzucci" e delle scuse futili, di cui si servono, per CACCIARE operai e dipendenti, che per guadagnarsi col vero sudore della fronte, i loro sporchi FRANCHI, si spaccano la schiena nelle più disparate e umili attività, che, sempre riferito ai tanto "cari" e "decantati" vicini d'oltreconfine","loro"..., ritenendole "dequalificanti" per il loro "tenore di vita", ci rifilano..., e che NOI, poveri tapini, ci "abbassiamo" a svolgere! Dài! E poi..., i tanto decantati "SIGNORI" (...!!!...), ti passano il confine, con le loro belle macchinone, cariche di RIFIUTI..., e te li scaricano dietro la porta di casa..., perché altrimenti, DI LA'..."pagano troppo"..., per la cacca che "producono"! E... che dire poi, allora, delle migliaia di cittadini elvetici (chiamiamoli pure "frontalieri" al contrario...), che, dalla Svizzera, vengono regolarmente, settimanalmente a "sconfinare", calando verso i nostri Discount e Supermercati, per fare SPESA? Forse..., non vi rendete conto di QUANTO SIA CARA la vita...,dall'"altra parte"..., o forse, lo sapete anche, ma giustamente, fate gli "gnorri"..., tanto..., per la regola del "chissene...", andate "di là" (owiamente, ribadisco!.vi fate il culo e, giustamente, finchè dura!, vi portate a casa l'equivalente di 4 stipendi italiani "normali"...), e poi... vivete "di qua"!, alla faccia loro! E poi... li declamate come "modello da seguire" (???)... Bah... COMPLIMENTI! su tutti i fronti!!!

Il nuovo volto di Piazza Cavour - 29 Novembre 2016 - 20:44

ma che Cavùr d'egitt!
In dul 1926, ul Boletti, puèta Intrés l'ha scritt una canzùn par prutestàa, parchè ul bûst dul Scerètt (Pietro Ceretti - filosofo intrese) i l'évan spustà in periferia, prôepi in Piàza Cavour, indùa l'è ancamò adèss. Pòvar Scerett, da tì, che ti sét stài vûna di glòri dàla noscta Intra, u sa rigòrda pû nisciûn! Altar che Cavùr! Che ignurantòt! Alégar fiôei

Cavo teso nel bosco ferisce ciclista - 10 Ottobre 2016 - 10:43

Ciclisti...e cavi...
Purtroppo...,ci risiamo! Io...,sono anni che...",frequento",tenendo puliti,taluni sentieri,owiamente,col permesso E,degli eventuali proprietari, E,se ritenuti "demaniali,col permesso del Corpo Forestale,della stessa zona (....compresa tra Premeno/San Salvatore,Pian Nava,Bee)..., per poterne "fruire" per giri in Mtb..., e... ...non vi dico,"cosa" e "quanto" ci ho trovato (...e portato via!...di porcheria trovata!...)... Sentieri che,ormai abbandonati e lasciati del tutto incolti,potrebbero tornare (e TORNANO!,se mantenuti costantemente!)UTILI!, NON SOLO!,da un tipo di fruizione ciclistico/ podistica,ma anche da un punto di vista di SICUREZZA del bosco stesso, in caso,non del tutto "remoto",di incendio (visto il grado di incuria in cui versano taluni boschi dell'entroterra)... Ora... owio che,CERTI "fenomeni da BARACCONE"..., o perché... TROVANDOSI il sentiero "aperto" per andarsi a "procacciarsi..."LEGNA FACILE" (...quindi...,andare dove,altrimenti prima,mente umana...MAI!...,AVREBBE CONCEPITO di mettere più piede ,vista la quasi totale'irraggiungibilità!..., di taluni "siti"...)..., e pensando di "farne" FEUDO PROPRIO (...alla faccia dei VERI PROPRIETARI...)..., utilizza tali trappole (...MORTALI!...), x impedire che,podisti o anche ignari bikers... ...,li "colgano...in FLAGRANZA" d reato (...xché...."CARI SIGNORI":forse non lo sapete che..."RUBARE"..., qualsiasi cosa...,per l'"ORDINAMENTO" del nostro "STATO"...,significa "COMPIERE REATO"!...) o... vuoi perché..., dall'IMMENSA ALTEZZA della loro STRATOSFERICA IDIOZIA, nn avendo il benché minimo "NULLA DA FARE"..., nn trovano altro "DIVERTIMENTO" che andare per boschi...,danneggiandoli... ...,o a far del male...,a chi,i boschi,li frequenta!... o... vuoi perché... ... SOFFRONO probabilmente d..."MANCANZA di AFFETTO"..., che...,tutti noi,VITTIME o fortunatamente,MANCATE TALI...,saremmo BEN LIETE di "DIMOSTRARE"... ...,non appena potremmo avere la "fortuna" di incontrarli... ...,insegnando loro (...o "al"!... "mentecatto" di turno...), le "buone regole DEI NONNI". .,inerenti alle "CIVILI LEGGI" della... BUONISSIMA CONVIVENZA!... dettate... dal "BUONSENSO" dei tempi che furono...,e che,purtroppo, come i nostri AMATISSIMI sentieri boschivi...,ormai... ..., "NN SN +...USI"!.... Agli amici biker comunque, rinnovo il messaggio che,forse più di ogni altro,in questo "bruttissimo" mondo moderno vale la pena di FAR PREVALERE!: Ogni volta che uscite... "Fée bàlàa l'œöcc"!... e... qualsiasi "cosa" strana notiate..., cellulare alla mano...,"fotìna" di rito... e... giù!!!...,un bel saltino veloce...,presso il primo comando dei nostri... tutori dell'ordine... A voi..."costa...n"...15/30 minuti di...tempo... Una mancata denuncia...,a qualcun altro...,potrebbe...costar la vita! Meditiamo ragazzi! MEDITIAMO!

Ufficio Turistico in via Ruga - 10 Luglio 2016 - 18:00

ubicazione ed efficienza uffici turistici
La nuova posizione di quello a Pallanza penso sia positiva perchè è una zona centrale, però dovrebbe avere orari diversi ed essere aperto anche la domenica...visto che a pallanza ce n'è un altro si poteva pensare di ripristinare un buon servizio ad Intra ; ( vedi nota dell' amministrazione comunale Richiamata la Delibera di Giunta n. 61 del 18/04/2011 con la quale si riconosceva la necessità di migliorare l’accoglienza turistica in città attivando un punto di informazioni turistiche a Intra e si decideva di aprire un Info Point presso l’edicola di proprietà comunale in Piazza Matteotti; Accertato come detto servizio non poteva essere gestito con personale comunale, con la medesima delibera si decideva di affidare la gestione dell’Info Point ad una associazione di categoria dando mandato al Dirigente di Settore di definire le modalità operative del servizio e il relativo contributo da erogare per lo stesso...) Ma l' attuale amministrazione voleva fare di più : la promozione e informazione turistica affiancata da un buon servizio di trasporti pubblici e bike sharing... poteva essere davvero la carta giusta.. per evitare finanziamenti e spese onerose da parte del comune : molti di questi oneri potevano rientrare grazie ai servizi offerti ; ma se ci vanno le persone che non sanno le lingue o ci sono regole assurde che vietano la vendita di biglietti turistici proprio all' azienda che dà questo servizio c'è qualcosa che non va.. L' amministrazione comunale oltre a controllare la pulizia delle strade e la raccolta rifiuti da parte di questa azienda controlli anche questo. Soprattutto si preoccupi di affidare il servizio attraverso dei bandi pubblici a cui possano partecipare più soggetti che abbiano esperienza e conoscenza in questo ambito evitando gli affidamenti diretti.

Bava, Brignone e l'Associazione - 27 Maggio 2016 - 13:13

Delle due l'una
1. vi iscrivete ai commenti con nome/cognome, N.carta d'identità, riconoscimento della persona e via dicendo in modo che la redazione sia totalmente scaricata da responsabilità oggettive e non; 2. lasciate che persone che fanno di questo blog una passione e non un lavoro si proteggano per quel che possono da commenti che facilmente potrebbero assumere le vesti di diffamazione a mezzo stampa. Con la seconda opzione, la barca sta a galla, con la prima...già lo sapete come andrebbe a finire! Saluti AleB

PsicoNews: Gli effetti della felicità - 20 Maggio 2016 - 11:21

Re: Re: Si vola un pelo basso, secondo me
La questione si potrebbe prenderla da diverse angolature ma dato che siamo quasi tutti cresciuti più o meno immersi nella cultura cattolica ci si può limitare a questo ambito per farsi capire meglio. I vangeli sono pieni di affermazioni di Gesù che vengono totalmente rimosse; ed è già questo un segnale importante dello strano modo di dichiararsi fieramente cattolici/fedeli: si prescinde da quel che ha detto, ci si basa esclusivamente su dettami oserei dire quasi miserevoli inculcati dal clero, infatti: ""Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il regno dei cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare"". Una delle più sorprendenti e reiterata riguarda il regno di dio/regno dei cieli. Gesù afferma - ed è forse il concetto che più di ogni altro viene sottolineato - che non lo si può collocare (ne nello spazio ne temporalmente); tralascio la considerazione che se ciò fosse recepito realmente per la devastante portata si avrebbe un collasso pressochè immediato dell'istituzione religiosa (osservazione fatta da uno che riconosce anche le mille ricchezze inestimabili germogliate in questa religione). Quello che qui interessa, che mi pareva venisse chiesto attraverso i tuoi punti interrogativi di chiarire, è lo stranissimo ma normale modo di porsi nei confronti di quella che viene chiamata realtà esterna; l'abitudine - e parlo anche per me - è cosa buona e giusta se salutare e subordinata; quando rende meccanici si viene ridotti a poco piu che automi. Non c'è spazio e tempo per parlarne e neppure mi sento in grado ma c'è un indizio pratico che per chi fosse interessato all'argomento si può dare; ci sono momenti in cui le nostre percezioni si affinano, anche solo per pochi minuti, si osserva o riflette su qualcosa di preciso, senza sforzarsi e con un senso di maggiore presenza a se stessi, quando ciò avviene le barriere tra il me e il fuori che credevamo reali ed inviolabili si squarciano, detto in altre parole: il mondo è plasmabile dal mio stato di consapevolezza (non sto parlando di teorie ma fatti tangibili che nessun fautore della scienza delle probabilità potrebbe obiettare, anche se certo, io non potrei dimostrare i miei processi mentali quali presupposti). E qui, peraltro, mi riallaccio a quel che dicevo nell'altro mio post, gli stati d'animo variano incomprensibilmente per questa ragione, perchè c'è un lasso di tempo tra ciò che hai concepito e il momento in cui partorirai. In fin dei conti si vive in una realtà schizofrenica, la cosa che a me maggiormente pare comica è che Gesù affermava delle cose (le tralascio, basta aprire i vangeli per comprendere che il cosiddetto aldilà era per lui secondario, ed era giunto pure a dire che ""voi farete cose più grandi di me"") che dovrebbero sconvolgere, quantomeno togliere dal torpore i fedeli, eppure c'è un abnubilamento diffuso che rasenta la pura follia.

Piscine Comunali: chiusura per cambio gestione - 30 Aprile 2016 - 20:26

Diciamolo tutta e con onestà
Forse era esattamente così: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. 1449 DEL 23 novembre 2015 Oggetto: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E REVOCA DELLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO PER LA GESTIONE DELLA PISCINA COMUNALE DI VERBANIA, SITUATA IN VIA BRIGATA CESARE BATTISTI, 43 Premesso che, in seguito a gara ad evidenza pubblica, l’Amministrazione comunale di Verbania assegnava a S.S.D. Insubrika Nuoto srl la concessione per la gestione della piscina comunale. I termini e le condizioni della concessione venivano indicati nel contratto sottoscritto il 10/12/2012 e repertoriato al n. 21374; Visto che durante la concessione in oggetto, il gestore S.S.D. Insubrika Nuoto srl, si è reso responsabile di ripetute e reiterate inadempienze agli obblighi derivanti dalla convenzione in atto, nonostante le formali diffide ed i solleciti dell'Amministrazione; Visto l’avviso di l'avviso di avvio del procedimento di risoluzione della concessione per la gestione della piscina comunale, comunicato al concessionario S.S.D. Insubrika Nuoto srl il giorno 13/10/2015 con notifica prot. n. 41591 e contenente le seguenti contestazioni: 1. Omissioni e carenze manutentive della struttura e delle attrezzature, più volte segnalate e non sanate, in violazione all'art. 20 del contratto di servizio; 2. Aumento arbitrario della tariffa massima d'ingresso, in violazione dell'art. 11 del contratto di servizio; 3. Ritardo nell'effettuazione delle opere obbligatorie di manutenzione straordinaria, ivi comprese quelle indicate come urgenti, e parziale mancata realizzazione degli interventi di miglioria offerti in sede di gara, ben oltre le proroghe concesse dall'Amministrazione (art. 21 e 22 del contratto di servizio); 4. Ripetuta chiusura dell'impianto a seguito di segnalazione di ASL VCO (ordinanze SIN/ECO/22/2014 e SIN/ECO/26/2014) per inadeguato stato di manutenzione (art 20), mancato rispetto dei requisiti igienico-sanitari (art 24) mancato rispetto degli obblighi in materia di sicurezza (art 25); 5. Mancato rimborso, al Comune concedente, dei consumi pregressi dell'acqua, anticipati dall'Amministrazione comunale sino ad avvenuta voltura dell'utenza (art. 18 contratto di servizio); 6. Mancato rispetto del progetto di gestione della piscina offerto in sede di gara, come emerge dalle numerose segnalazione dei cittadini e utenti (art. 4); 7. Difficoltà di accesso alla struttura e mancata valorizzazione della partecipazione di tutti i gruppi sportivi interessati all’uso dell'impianto natatorio (art. 8). Determina dirigenziale corroborata, peraltro, dalle molte e continue segnalazioni dei cittadini utenti dell'impianto circa carenze manutentive e mancato rispetto del progetto di gestione. Inoltre si parla di 2 giornate intere più 3 mattine, tempo minimo necessario con buona probabilità per porre temporaneo rimedio alle carenze manutentive, tempi più lunghi avrebbero certamente provocato forti disagi all'utenza. È chiaro che il recupero dell'attuale situazione richiederà più tempo, una bella sfida per la nuova gestione. Quindi siamo onesti.
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