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Incontro con la fumettista Takoua Ben Mohamed - 10 Marzo 2017 - 12:45

Rappresenta veramente le coetanee della sua fede?
Ho approfondito la vicenda attirato da bel sorriso della ragazza e anche perché conosco bene la Tunisia. Per impegni personali non sono andato all'evento ma ho letto le sue tante interviste e i suoi fumetti facimente reperibili in rete. Il tutto mi ha fatto rimanere molto perplesso. Lei rappresenta la classica ragazza tunisina? Assolutamente no. Le ragazze in tunisia non portano il velo. In giro per Tunisi si ritrovano ragazze, magari non in minigonna, ma vestite normalmente con jeans, camicietta o maglietta. Dopo il matrimonio una parte di queste decide di portare il velo. A confermare il tutto c'è pure la ritrosia dei genitori di Takoua Ben Mohamed di farle indossare il velo in età così giovanile proprio come nelle normali abitudine tunisine. Il velo indossato dalla sorridente fumettista poi non è assolutamente quello tradizionale indossato dalle donne tunisine che consiste in un leggero foulard molto colorato avvolto intorno ai capelli molto più simile a quello che una volta portavano le nostre signore di una certa età. A mio avviso Takoua Ben Mohamed non rappresenta il fenomeno intregativo delle sue coetanee. Mi sembra che la ragazza abbia voluto crearsi un personaggio. E' una specie di autoesibizione che serve per veicolare le sue espressioni artistiche. In quest'ambito si spiega anche la tipologia di velo che indossa, di foggia diversa da quella tunisima ma molto più teatrale per esibilre uni situazione femminile appartenente a quella confessione. In caso contrario ci troviamo solo di fronte a una ragazza che vuole esibire il proprio credo confessionale. Non credo che la fumettista possa rappresentare la situazione delle ragazze musulmane di origine straniera residenti in Italia. Ho pieno rispetto per leloro difficoltà e i drammi personali e credo proprio che non possono essere espressi dai fumetti, peraltro molto banali, di Takoua Ben Mohamed. Occasione persa.

Incontro con la fumettista Takoua Ben Mohamed - 8 Marzo 2017 - 00:18

Tristezza, angoscia, perplessità, rabbia
Vedere quella bella ragazza velata mi fa molta tristezza. Quei fumetti con quel personaggio femminile velato mi mettono angoscia. Voi commentatori che negate il ruolo di sottomissione della donne nel mondo musulmano, in nome di un'esagerata morale politicamente corretta, mi fanno rimanere perplessa e irritata. Rappresentare tutto questo nel giorno della festa della donna mi insinua rabbia e amarezza.

Incontro con la fumettista Takoua Ben Mohamed - 7 Marzo 2017 - 16:16

Pregiudizi sull' Islam
Le decapitazioni con coltellacci di prigionieri previo sgozzamento, il loro arrostimento da vivi od il loro annegamento rinchiusi in gabbie di ferro, sono pregiudizi? E già che parliamo di una giovane ragazza, le mutilazioni genitali femminili tanto care a quella cultura, sono pregiudizi? Ha ragione Simona: ben diversi sono i copricapi delle nostre donne valligiane o i veli delle suore: anzichè far capire che certe esteriorizzazioni dell' Islam sono la parte più deprecabile di esso qui si stanno confondendo le carte facendole passare come scelte e normalità. Perchè allora le nostre donne non possono andare sulle loro spiagge in topless anche se per noi la cosa è ormai del tutto normale?

Incontro con la fumettista Takoua Ben Mohamed - 7 Marzo 2017 - 15:25

Re: Re: Donne velate
Ciao Maurilio non ho pregiudizi. Non sono contro gli immigrati ma non posso esimermi dall'affermare che a me quel velo fa orrore. Quella bella ragazza sta instillando grandissima confusione. Si parla di libera scelta. Quella ragazza non può assolutamente giocare questa carta. Lei ha potuto scegliere proprio perchè è in Italia. Nel mondo arabo queste scelte solo totalmente negate anche in presenza di genotori moderni e tolleranti. Takoua Ben Mohamed confonde molto le carte. Sono curiosa delle culture e i modi di conciperi la realtà di altri popoli ma nel velo e in tutto quello che rappresenta non ci ritrovo nulla che può in qualche modo arricchirmi, anzi è l'antitesi di tutte le conquisti della civiltà umana. Per cortesia non opponetemi il copricapi dei costumi tradizionali che assume un valore esclusivamente decorativo.

Fenomeno immigrazione: le proposte del movimento 5 stelle e un aiuto agli italiani - 11 Febbraio 2017 - 17:45

come no!!!! 2
Home page del corriere """Milano, picchiata e violentata sul treno Studentessa minorenne in ospedale Era rimasta sola nell’ultima carrozza. La ragazza ha riportato anche contusioni multiple a una costola. Gli aggressori sono stati descritti come di origine nordafricana, di circa 25 anni. Indaga la polizia"""

Comunità.vb sul futuro di Veneto Banca - 11 Novembre 2016 - 21:25

Re: non concordo
Ciao Hans Axel Von Fersen Credo proprio che il risultato finale sarà max 3 banche nazionali, oddio saranno più francesi, tedesche, americane e cinesi grandi banche che non potranno mai fallire perché troppo grandi, e noi parteciperemo solo alle perdite e mai agli utili, saranno impersonali e sempre più virtuali , così come la moneta che non verrà più nemmeno stampata, ma saranno semplici numeri su server, con programmi informatici dove i conti torneranno sempre e sempre saranno manipolabili, gli unici dipendenti a contratto indeterminato saranno i dirigenti con stipendi osceni e la poca manovalanza contabile, sarà reclutata all'estero come già ora avviene in buona parte, mi raccomando fatevi abbindolare con la bufala del contante è solo per gli evasori, e tutti passate ai pagamenti elettronici. Una banconota da 100 euro passata di mano per cento volte avra sempre lo stesso valore e qualche microbo in più . 100 euro scambiate virtualmente per 100 volte per effetto del grande sogno liberista hanno generato 100 euro alla banca se non molto di più, ed ovviamente quel profitto deriva da una nostra perdita. Ehhh la finanza materia complicata per abbindolare storiella? "Sono tempi duri, il paese è indebitato, tutti vivono a credito... Ad un certo punto, arriva un turista tedesco. Ferma la macchina davanti all'unico albergo ed entra. Posa 100 euro sul bancone della reception e chiede di vedere le camere per sceglierne una. Il proprietario gli dice di scegliere quella che più gli aggrada. Appena il turista è sparito sù per le scale, l'albergatore prende i 100 euro, corre dal macellaio e paga il debito che aveva con lui. Il macellaio va immediatamente presso l'allevatore di maiali al quale deve 100euro e regola il suo debito. L'allevatore, a sua volta, corre a pagare la sua fattura presso la cooperativa agricola che gli procura gli alimenti per gli animali. Il direttore della cooperativa si precipita al pub per saldare il suo conto. Il barman, dà il biglietto alla prostituta che gli fornisce i suoi servizi a credito da un bel po'. La ragazza, che usa a credito le camere dell'albergo con i suoi clienti, corre a regolare i conti con l'albergatore. L'albergatore posa il biglietto sul bancone della reception dove il turista lo aveva posato. Dopo un po', il turista scende le scale e annuncia che non ha trovato una camera di suo gusto, per cui riprende il suo biglietto da 100 euroe se ne va... Nessuno ha prodotto nulla, nessuno ha guadagnato nulla, ma nessuno più è in debito e il futuro sembra molto più promettente

Lettera Aperta sul tema Sicurezza - 23 Agosto 2016 - 21:47

Re: Re: ENNESIMO SCIVOLONE...
Ciao Maurilio sulle sue foto, beh, la ragazza merita, questo è innegabile. Per il resto, personalmente sono contrario ad esporre foto di minori, anche se lo scopo era quello di richiamare l'attenzione sul concetto di famiglia. Sulla questione esibizionismo, onestamente non so quanto ne possano beneficiare le testate giornalistiche.

Cresce Intrainsieme, pronti per Intra by night - 7 Giugno 2016 - 07:44

Cortesia e lingue straniere
Verissimo Livio, ci vorrebbe un po' più di cortesia e sorriso da parte degli esercenti verbanesi. Ci sono però anche delle perle preziose. La settimana scorsa ho visto una ragazza che dietro al bancone alimentare di un supermecato serviva, piena si sorriso, degli stranieri esprimendosi in buon inglese. Bravissima!

Valentina Greggio ospite da Fabio Fazio - 5 Aprile 2016 - 14:48

Orgoglio locale
Ritornando a voler parlare di cose serie, mi è piaciuto vedere in TV il meglio della nostra gioventù verbanse. ragazza tenace, seria, bella, simpatica e lavoratrice.

Tompoma: con il crowdfunding lavoro per Emergency - 25 Marzo 2016 - 05:55

In bocca al lupo
per tutto, Renato. Non me ne vogliano ma è tutto il giorno che vedo condividere il video della ragazza rumena che partecipa a The voice, mentre di questo poco o nulla... Due pesi e due misure proprio.... Ti auguro davvero che il tuo progetto abbia successo e la collaborazione con emergency dia ottimi frutti 😊😊😊

The Van Houtens dopo X-Factor visita a Giovanni Rana - VIDEO - 2 Ottobre 2015 - 15:29

Fascino particolare.
Ho visto ieri la puntata di x-factor a casa di parenti e fortunatamente era in programmazione l'ultima esibizioni di questi due ragazzi. Mi è piaciuto molto pure l'ultimo brano punk e non meritavano l'eliminazione anche se trovo un po' stucchevole quel loro perenne esibizionismo britannico da lezione di inglese. Sono comunque giovani. Anche se la mente è il ragazzo, mi ha colpito molto Karen, la ragazza. Ha un fascino particolare che dosa con tratti di dolcezza e elegante leziosità.

Sei di Verbania se .... - 5 Settembre 2015 - 16:30

Amarcord Suna
Ho dei bellissimi ricordi di Suna avendo vissuto i miei primi otto anni e mezzo di vita,ed esattamente dal settembre 1948 al febbraio del 1957.I miei primi ricordi sono quelli dell'asilo infantile : Suor Luisa, suor Maria e la superiora di cui non ricordo il nome.Di suor Maria ricordo la sua dolcezza e comprensione nonostante io ed altri miei compagni fossimo un po' troppo vivaci ,ma soprattutto il suo viso molto carino e materno che ci rassicurava.Abitando in via dei Partigiani , allora molto frequentata,non c'era da annoiarsi. Molti erano i bambini coi quali giocavo:Adriano,Renato,Pierangelo,Flavio e Nives che mi graffiava regolarmente in quanto sosteneva che le facessi un po' di dispetti. La zona del Monterosso andando verso Cavandone era una delle nostre mete preferite per giocare e se devo dire la verità utilizzando a volte fionde e archi costruiti con i telai di vecchi ombrelli,col rischio di farsi seriamente male.Poi c'erano i ragazzi più grandi di noi che cercavamo di imitare osservandoli nei loro comportamenti non sempre positivi. C'era Ettore un amico di mio fratello Cesare,un ragazzo di 17 o 18 anni che era un po' turbolento ma buono d'animo; Roberto che gli piaceva fare i dispetti a Don Rino col beneplacito di mio fratello e col vizietto di tracannare un po' di vino;Giuliano che si divertiva ad usare i famosi sandolini abbandonati dall'esercito americano sulle spiagge di Suna, che erano delle piccole imbarcazioni che assomigliavano vagamente alle nostre canoe jole ; poi c'era Pollini un fanatico della pesca in quanto proveniva da famiglia di pescatori famosa in tutta Suna che portava mio fratello in barca. Altri personaggi a volte caratteristici che ricordo: Remigio,un uomo già abbastanza anziano e sordomuto che abitava di fronte a casa mia e che viveva in un locale di una vecchia casa fatiscente,come tante altre case di quel tempo, assieme alle sue capre.Vivacchiava vendendo un po' di frutta e verdura e qualche bottiglia di vino ed ogni tanto chiedeva a mio padre se la guerra fosse finita in quanto non potendo socializzare molto ed essendo analfabeta viveva in un mondo tutto suo.Poi c'era Mentina,una signora di mezza età che gridava spesso,ma forse era il suo modo di esprimersi, nervosa e bizzarra che ogni tanto veniva ricoverata a Novara al centro neuro psichiatrico.Ricordo anche Mazzola un commerciante di generi alimentari che aveva un figlio col quale ogni tanto giocavo;Lomazzi un capomastro edile ,un uomo sempre indaffarato padre di tre figli;Benvegnù un commerciante di frutta e verdura col figlio Claudio,morti entrambi in un incidente stradale negli anni settanta;il Dott.Garzoli con la sua vecchia balilla che rigava regolarmente contro il muro quando imboccava la via in cui abitavo.C'era poi Elena una ragazzotta robusta col viso bianco e rosso che abitava in via Brofferio che tuttti i giorni andava a riempire due secchi d'acqua in una delle fontane di via Partigiani;Giannina di origine veneta che andò a farsi suora che era ancora ragazza; Il postino con il viso sempre allegro e paonazzo; il farmacista che con la sua aria seriosa mi metteva soggezione e Adriana che commerciava in maglie di lana e cotone che diventò anni dopo suocera di Alberto ,un mio carissimo amico che abitava nei pressi del cimitero di Suna e che suo padre faceva il carrettiere in tutta Verbania, un mestiere allora abbastanza diffuso.Non posso poi dimenticare il famoso colonnello Galli ,un ufficiale in pensione di circa 75-80 anni,un vero e proprio signore che faceva il galante con tutte le donne del paese.Termino ricordando le mie prime maestre delle scuole elementari che sono: Flora Ciambellini allora molto giovane e carina della quale forse mi ero per così dire innamorato e la maestra di 2° elementare Maria Farina che ebbi sino in terza in quanto poi mi traserii a Pallanza con la famiglia.

Miss Ciclismo concorrenti del Vco - 16 Agosto 2015 - 22:44

Lo sapevo!
Che moralismo da quattro soldi! Queste ragazze non sono mica obbligate con un fucile a partecipare a questi vari concorsi. Sembra anzi che lo fanno per loro piacere e volontà. Al riguardo mi è antipatico quando inseriscono l'ipocrisia dell'intervistina con risposta intelligente della ragazza durante il concorso.

Festa dello Gnocco Fritto - si farà il 2 agosto - 2 Agosto 2015 - 12:43

Guardare
Caro Kiriyenka, mi fa piacere di non essere il solo a pensare che certi moralisti starebbero meglio nelle sacrestie, ma così è. Di certo quando incontro una ragazza, il colore dei suoi occhi non è certo la prima cosa che guardo, nè mi interessa più di tanto. e quando parlo di "ragazze" intendo dai 35 anni in giù: amo sì l'antiquariato, ma non in questo campo.

Acrobazie per salire sul treno? - 27 Giugno 2015 - 13:24

Binario centrale
Oggi sono andato alla stazione per accompagnare un amico anziano. Le solite scene pietose per la salita e discesa dai treni. Io e una ragazza abbiamo faticato per far scendere un signore con le stampelle. Non sono un ingegnere dei trasporti, potrei proporre forse qualcosa di sbagliato, ma c'è un binario centrale. Non si potrebbero far passare là i treni in transito più veloci per poter attutire l'inclinazione del binario vicino alla banchina adibito si treni che si fermano a Verbania?

Carabinieri denunciano 4 giovani per imbrattamento - 14 Giugno 2015 - 13:56

anche noi
Siamo stati tutti giovani e da ragazza ne ho combinate di tutti i colori. Quando mi andava bene evviva, quando mi andava male ci pensavano i miei genitori. Non sono diventata una delinquente... Il fatto e' che da giovane ti sembra tutto 'una ragazzata' come imbrattare le mura di una chiesa senza sapere o fermarsi a pensare che e' un bene sottoposto al vincolo delle belle arti e che non basta un po'di colore x coprire.. O che una statua deturpata o una panchina rotta sono di tutti... Poi, di solito, crescendo si vedono le ragazzate con altri occhi. Tolleriamo in ricordo "dei nostri tempi " ma qual e' il limite? Saluti.

Consigli di Quartiere: i candidati - 30 Maggio 2015 - 22:08

però
solo una ragazza.. il resto tutte persone che hanno una certa età.. ex consiglieri comunali.. ex sindaci di altri paesi.. qualcuno mi sembra che era candidato anche alle comunali... qualcuno è nei consigli di quartiere da tempo immemore e secondo me avrebbe fatto meglio ad appende le scarpe al chiodo.. vista l'età... comunque qualche volto nuovo c'è... e io farei affidamento su di esso , non sui soliti e vecchi nomi

Trentadue nuovi migranti in città - 18 Maggio 2015 - 16:19

Consiglio un bellissimo film, "Marina"
Nei giorni scorsi, ho visto un bellissimo film da titolo "Marina". E' la storia di Rocco Granata, l'autore di quella bellissima canzone che è appunto "Marina" (...mi sono innamorato di Marina, una ragazza mora ma carina,...). Credo che sia utile a molti vederlo e rendersi conto di come erano trattati gli italiani negli anni cinquanta in Belgio... Saluti Maurilio

Immovilli su Con.Ser.Vco - 3 Aprile 2015 - 09:18

@ Tedesco
La informo che ritengo calunniosa la sua frase: "Lei qui parla di collusione tra rappresentanti delle RSU che fanno le trattative" . Pertanto è invitato a moderare il tenore delle risposte. In ogni caso, vista la passione con cui è intervenuto, cercherò di farle capire meglio i motivi per cui, in presenza di un Reddito di Cittadinanza, l'istituzione sindacale è destinata ad estinguersi. L'azione sindacale, come ho già scritto nel commento da lei falsamente interpretato, "non fa altro che demoltiplicare la forza dei dipendenti selezionando esclusivamente le richieste maggiormente condivise". Il sindacato quindi è rappresentativo di una moltitudine di persone e, affinché le trattative con i datori di lavoro vadano a buon fine, devono necessariamente scremare le richieste a ciò che è maggiormente condivisibile. Se quindi è chiaro che questa la logica dell'istituzione sindacale, si capisce facilmente il perché, in presenza di un Reddito di Cittadinanza, perderebbe completamente di significato. Ogni singolo collaboratore, non più impaurito dall'improvvisa perdita del reddito, avrebbe la forza contrattuale per dialogare in prima persona con il datore di lavoro, senza mediazioni e senza "giochi al ribasso", potrebbe pretendere che le proprie esigenze vengano soddisfatte e, in caso contrario, sciogliere il contratto e lasciare l'Azienda al suo destino. Qui mi ricollego alla sua domanda: "e lei pensa che un lavoratore che prende 1.200/1300 euro al mese non è ricattabile perché poi avrebbe un reddito di cittadinanza di 600 €?" A questa domanda le rispondo che dovrebbe solo informarsi meglio perché il Reddito di Cittadinanza prevede che": - una famiglia composta da 2 genitori che hanno perso il lavoro e che non percepiscono alcun ammortizzatore sociale, con 2 minori di 14 anni a carico avrebbero diritto, non solo a percepire un reddito totale di euro 1.638 euro netti al mese ma, anche ad essere accompagnati dallo Stato per essere reinseriti nel mondo del lavoro dandogli così la possibilità di riprendere la propria vita in mano; - una ragazza madre, con un figlio minore di 14 anni a carico, che non percepisce alcun reddito, avrebbe diritto a percepire un massimo di 1.014 euro netti al mese nonché ad essere accompagnata dallo Stato per essere reinserita nel mondo del lavoro; - una famiglia composta da due genitori, di cui uno con lavoro part time a 500 euro al mese e l'altro disoccupato, con 3 figli di cui uno minore di 14 anni, avrebbero diritto a percepire un massimo di 1.684 euro netti al mese. Il genitore disoccupato avrebbe diritto, inoltre, a ricevere l'aiuto per l'inserimento lavorativo, ed i 2 figli maggiorenni potrebbero portare avanti i propri studi avendo diritto a percepire la propria quota sul reddito; - un single che perde improvvisamente il lavoro piuttosto che ritrovarsi nella più totale disperazione avrebbe diritto a percepire 780 euro netti al mese finché non trova un altro lavoro. Tutto ciò che ho scritto è facilmente verificabile visionando il Disegno di Legge nr.1148 del Senato - XVII legislatura: http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/PROPOSTA%20LEGGE%20REDDITO%20DI%20CITTADINANZA.pdf Buona lettura.

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 23 Marzo 2015 - 00:33

Gentile Sig.ra Graziella
Anche io voglio chiudere. Ma una cosa voglio dire con cortesia lla Sig Graziella che non ho il pacere di conoscere. Parla di nefandezze compiute dai Fascisti (e sicuramente ne hanno commesse) ma poi spiega che molte persone incolpevoli sono state uccise dai Partigiani NELLA CONFUSIONE ! SIC ! Be , tanto per citare : a Savona nella confusione hanno giustiziato Giuseppina Ghersi di 13 anni per collaborazionismo in quanto aveva vinto un premio scolalstico con un tema premiato dal Duce. Qui da noi a Santino hanno fucilato una ragazza di 19 anni(ometto il nome) perchè frequentava coetanei fascisti. E questo dopo essersela portata in montagna e violentata a turno. Poverini erano confusi. A Modena per alcune ausiliarie che non avevano compiuto alcun crimine non hanno trovato di meglio, sempre nella confusione,di seppellirle vive ! Di questi atti dettati dalla confusione ce ne sono migliaia. Specie quando ammazzavano i preti confondendo l'abito talare con la camicia nera. Posso continuare ma per carità cristiana è meglio tacere. Poi Togliatti fece l'amnistia. Ripeto : ognuno ammetta le proprie nefandezze e si lavori per la Pacificazione senza se e senza ma.
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