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ragazzi - nei commenti

Minaccia l'autista con una spranga - 30 Gennaio 2022 - 18:18

Un pezzetto di balenieu tra noi
Non c'è da stupirsi... Per chi va a Milano o dintorni queste cose sono normali. Per il 70 percento ragazzi stranieri o di origine straniera.. Piccole balenieu crescono..

PCI VCO su intitolazione scuola - 23 Dicembre 2021 - 23:27

Re: Dimenticare Cadorna
Ciao lady oscar quindi? Se è per questo sarebbe opportuno anche cambiare nome alla strada e dedicare il mausoleo a tutti quei ragazzi morti per causa di quei politici e generali incapaci.

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 08:52

LA SCUOLA CADORNA
Un fermo oppositore della prima guerra mondiale fu sicuramente il Papa Benedetto XV che la definì "l'inutile strage" educhiamo i nostri ragazzi alla visione critica della storia dicendogli che tanti erano contrari all'interventismo nazionalista che ha dato posto poi le basi anche della seconda guerra mondiale, dove i paritgiani come il figlio del generale Cadorna dovettero combattere per la libertà dal nazifascismo. Ciò ci insegna ai nostri ragazzi che gli errori dei padri ricadono sui figli. accontentatevi voi dell'orribile monumento del lungolago di Pallanza spiegandogli che fu inaugurato da mussolini.

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:33

voltiamo pagina finalmente
Io penso che sia ora di dare ai ragazzi dei simboli educativi migliori. Meglio chi si è prodigato per salvare migliaia di vite piuttosto di chi ha deliberatamente mandato al macello inutilmente migliaia di nostri bisnonni tenendosi ben lontano dal fronte. Questa è una verità storica accertata di cui non è il caso di essere fieri.

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53

malafede o poca conoscenza della storia?
Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al Cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di Cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. Cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per Cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. Di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che Cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari...

Immovilli su Ponte del Plusc - 16 Novembre 2021 - 20:21

Ricordi
1944. Al ponte del plush c'era il controllo dei ragazzini della decima MAS. Mia mamma, signorina di 21anni, passava in bicicletta tutti i giorni per andare da Trobaso a Intra in piazza macello come impiegata della Galbani. Al ritorno nella borsettina dei ferri appesa alla sella aveva di solito un po' di burro da portare a casa dove l'aspettavano sorella,madre e nonna. I ragazzi la lasciavano passare senza accorgersene distratti dal loro squallido compito. Quante altre storie può raccontare il ponte del Plush.

Progetto ciclopedonale sul San Giovanni - 14 Agosto 2021 - 05:53

GRAZIE FAUSTO
Questa iniziativa porterà un alto valore aggiunto ai cittadini di Trobaso. I ragazzi non dovranno più rischiare letteralmente la vita per andare a scuola percorrendo la stretta via Repubblica senza marciapiedi. La struttura avrà un alto valore educativo per i giovani che potranno utilizzarla. Inoltre consentirà sicuramente di diminuire drasticamente il flusso di automobili negli orari scolastici. Speriamo che il Comune trovi i soldi per realizzarla nel modo più adeguato ed efficiente.

Vandali alla Casa della Resistenza - 31 Luglio 2021 - 12:45

Niente politica
Non buttiamo in politica. Dai. Sti delinquentelli sfasciano tutto nei parchi. Gliene può fregare di meno della politica. L'unica è controllare h 24. Il parco vicino a casa mia non è della resistenza ma prima che fosse chiuso la notte era sempre devastato. E i ragazzi solitamente ascoltavano rap e portano magliette del che guevara.. È già..

Il VCO promuove il pesce di lago - 12 Maggio 2021 - 08:25

Sta di fatto
Sta di fatto che pescatori sportivi da riva (...e quanti ragazzi c'erano!) o in barca con tirlindana e cavedanera non se ne vedono più e ciò per un solo motivo : i pesci che erano le loro prede preferite sono praticamente scomparsi: La riprova sta nel fatto che anchi i pescatori semi/professionisti ( quelli che pur esercitando un altro lavoro avevano la licenza per le reti ed affittavano annualmente dai Borromeo tratti di riva per la posa delle legnaie e a seguire dei tremagli)) la cui preda pricnipale erano i persici, sono scomparsi. Che poi coregoni e bondelle siano aumentai non lo nego, ma di questi pesci a chi pesca da riva con la canna o lungo la riva con la barca interessa poco. Insomma meglio per la pesca "industriale" molto meno per qualla tradizionale sportiva che ambiva a catture di altro tipo.

Verbania in Azione su manifestazione a Pallanza - 25 Marzo 2021 - 23:31

Rispetto
Ringrazio questi ragazzi che si sono impegnati personalmente rinunciando al loro tempo libero per diffondere i contenuti della nostra Carta Costituzionale: le LIBERTÀ PERSONALI ed i DIRITTI UMANI che i nostri predecessori ci hanno consegnato al costo della loro VITA. A chi ricorda che oltre all'arte ed alla cultura,, che chiaramente non sono amate da tutti, ci sono altri ambiti sacrificati dalle disposizioni imposte, vorrei chiedere se era presente all'evento visto che i cartelli esposti e gli interventi portavano in evidenza proprio questi aspetti. Gran parte dei partecipanti sono infatti insegnanti, operatori di settori terziari, tutte persone personalmente coinvolte in questi ambiti. Dico tutto ciò con pace e tranquillità che mi derivano dal rispetto e dall'Amore per tutto il genere umano. Ma avete visto quanta rabbia e quanto odio manipolano i vostri pensieri, le vostre espressioni? Spero per voi che riusciate a ritrovare la vostra UMANITÀ!!

Cristina su scuole e attività colpite da DPCM - 2 Novembre 2020 - 10:04

Re: Banchi a rotelle
Ciao lupusinfabula Con sta storia dei banchi a rotelle si è montata una tipica storia all'italiana. Se internet fosse usato in maniera intelligente si scoprirebbe che questi famosi banchi venivano usati negli anni ottanta al MIT (Massachusetts Istitute of Tecnology) e sono tutt'ora utilizzati da una delle istituzioni scolastiche più avanzate d'europa (e lo scrivo con la E minuscola volontariamente). La Danimarca. Oppure che una delle prime interviste fatte a Bill Gates si svolse proprio in un'aula con quei banchi. Non mi verrebbe quindi da ridere per la forma dei banchi quanto sui tempi irreali proposti per l'approvvigionamento. Sarebbe stato meglio dire che, nel giro di un lustro (o legislatura), si sarebbe forse riusciti a farli avere a tutti. Alla consegna dei banchi deve però seguire la riforma della scuola con l'introduzione dei libri digitali e un ricambio generazionale dei docenti che consenta a tutti i nostri ragazzi di avere le corrette informazioni. Futuro? Certamente un bel traguardo……….per i nostri ragazzi e per noi genitori. Alegher

Forza Italia VCO: preoccupazione ripresa scuola - 31 Agosto 2020 - 08:41

Re: Salame
Ciao lupusinfabula e quando i ragazzi si accalcano fuori, all'entrata delle scuole, non ci avevi pensato? Inoltre, seguendo il tuo ragionamento, anche i governi degli altri paesi avrebbero fatto una figuraccia! Oppure no?

Il Comune di Verbania invita a scaricare l'App Immuni - 31 Agosto 2020 - 08:32

Re: Robi ti correggo
Ciao lupusinfabula Prima cosa ti sconsiglio di perdere tempo a rispondere a certa gente. Per quello che mi riguarda ne ignoro l'inutile esistenza. In quanto all'invasione è organizzata ed appoggiata dal movimento di Soros in combutta con una rete internazionale di pseudo filantropi che organizzano con le loro fasulle ong il traffico di esseri umani in modo da rendere l'Europa una polveriera sociale e ristabilire un nuovo ordine mondiale. Il Vaticano attuale acconsente e i poveretti al governo non possono fare altro che abbozzare altrimenti niente soldi dall'Europa. È una strategia ben descritta anche da Diego fusaro che è socialista e marxista ma anche consapevole di quello che sta accadendo. I nostri figli pagheranno cara questa strategia. Le nostre società saranno caratterizzate da violenza e disoccupazione. L'immigrazione selvaggia porterà a città con zone fuori controllo come a Parigi e Stoccolma e i nostri ragazzi subiranno violenze da queste masse di immigrati. Come a Manchester, a Parigi, a Bruxelles a Barcellona, a Stoccolma. Ci saranno morti e lutti. E il tutto in nome di una cultura pseudo progressista e pseudo egalitaria e falsamente democratica che in realtà vuole solo caos e anarchia. I distruttori di statue, i talebani del politicamente corretto, i gretini, la stampa. È tutto strategicamente collegato in modo subdolo per distruggere la società occidentale e creare un mondo orwelliano. Lupus. Lo capisci vero?

Forza Italia VCO: preoccupazione ripresa scuola - 29 Agosto 2020 - 20:41

#Giovanni
I ragazzi a scuola devono tornare. Non si può aspettare il vaccino che primo non può e non sara obbligatorio, e secondo con un po' di fortuna se ne parla l'anno prossimo. Non è, sempre opinioni personali,neanche un problema di elezioni. Semplicemente perché non hanno la minima idea di cosa fare. Parlano di banchi singoli che anche quelli arriveranno non si sa ben quando e poi,sta al direttore dell'istituto scegliere se utilizzarli o meno. Forse troppo conveniente spostare i banchi esistenti diminuendo il numero di studenti? Possibile che da febbraio a ora non si sia trovata una soluzione?

Prima Verbania: preoccupazione per le aggressioni - 20 Giugno 2020 - 16:27

Aggressione panettieri
Credo che questo è il fatto di educazione va ai Genitori,che lasciano fare ----tutto---ai loro figli, ragazzi / e, che nel fututo avranno ---molti---problemi. forse sarebbe meglio rimettere nelle scuole ----il senso civico---. o rimettere la ---Leva Militare..dove si insegnava il dovere, e il rispetto.

Maratona della Valle Intrasca annullata - 17 Aprile 2020 - 12:11

Re: Vajont
Ciao lupusinfabula però. da buon lupo, vai nel bosco confinante con l'abitazione.... Poverina cappuccetto rosso! Scherzi a parte, concordo in toto. Per stare in tema, secondo me sarebbe più importante far riaprire per es. i barbieri, il tutto in sicurezza ( su appuntamento per i clienti e con guanti e mascherina da parte dell'operatore) e solo per l'essenziale (niente tinture, shampoo e barba) invece di scuole, discoteche e spiagge (qualcuno vorrebbe addirittura queste ultime con recinti di plastica attorno a sdraio ed ombrelloni.....!) Dai ragazzi, un po' di pazienza e sacrificio temporanei, se questo può servirci a farci stare tutti meglio! per il resto, è ovvio che non si può stare confinati a vita, ma bisogna responsabilmente iniziare a convivere col virus.

Coronavirus: aggiornamenti (5/4/2020 - ore 19.00) da Regione Piemonte - 6 Aprile 2020 - 15:37

MASCHERINE
Una mia conoscente dal giardino ha visto oggi passare un autobus di linea. All'interno persone con mascherina, come è giusto che sia, invece dei ragazzi giovani che ne erano SPROVVISTI! Ho sentito e udito varie storie in qst ultimi tempi sui comuni, che dovrebbero regalarne o donorale a tutti i cittadini. Col passare dei giorni ho capito che nel mio comune qst non avviene. Quindi chiedo che ALMENO tutti gli autisti di linea abbiamo in dotazione, un sacchetto di plastica con all'interno delle mascherine da dare in forma gratuita ai passeggeri sprovvisti. Potrebbe essere un gesto nobile che aiuterebbe la ns comunità ad arginare in qualche modo la lotta contro il coronavirus. G R A Z I E!!!!

Conferenza sulle Foibe - 10 Febbraio 2020 - 13:25

memoria e verità storica
E' chiaro che la memoria di certi fatti in Italia, ancora oggi, è strumentalizzata (da entrambe le parti). Ed è chiaro che la memoria, e le sue giornate, hanno una valenza troppo spesso politica e propagandistica, permettendo ai promotori di turno di nascondere (in questo caso), dietro alle orribili sevizie sofferte da una ragazzetta, le indicibili atrocità promosse dal padre della stessa e dal governo dittatoriale che rappresentava con entusiasmo. La storia è un'altra cosa, e la storia ci dice chiramente che ad una occupazione feroce e ignorantissima, che è arrivata a creare un clima assurdo anti-italiano in zone come la dalmazia dove la classe borghese veneta conviveva da secoli senza problemi di sorta con il proletariato slavo, una occupazione dove più volte le SS (non la caritas) denunciavano con dispacci interni l'inutile e controproducente violenza dei fascisti italiani verso la popolazione (cose simili successero pure in Grecia, Libia e Albania, altro che "bravo soldato italiano"... a questa occupazione è seguita prima una lotta di resistenza, che accomunava resistenti (principalmente comunisti) italiani e slavi, e poi, con la formazione dell'esercito titino, di una repressione mirata, quasi una pulizia etnica, verso tutti gli italiani, ma anche, con forme anche più feroci, verso gli stalinisti yugoslavi. Questi sono fatti, e crecare di darne un colore politico, scegliendo "à la carte" quello che più piace, come ha sempre fatto il Menia, fa male alla memoria, non alla storia, perchè la storia resta quella. E parlare di "unica colpa" fa un po tristezza... la colpa, il dolo, lo decide il vincitore, di certo c'erano all'epoca, ragioni storiche (chiarissime) che portarono a quei fatti. Forse la vera colpa, se così si può dire, di tutti gli italiani (e delle altre nazioni che avrebbero pututo farlo), fu quella di non fermare per tempo l'avvento del fascismo in Italia... discorso paragonabile all'esatta incapacità di fermare l'avvento di Hitler o di capire (e fermare) la piega che aveva preso la Rivoluzione d'Ottobre, già pochi mesi dopo la presa dei palazzi. Celebrare come martire questa ragazza, plasmata al fascismo da una famiglia convintissima e pienamente addentro al regime ed ai vantaggi che questo portava, ci può pure stare, ma sicuramente non ha storicamente senso la sua strumentalizzazione: questa era una dei milioni di ragazzi europei ai quali dei regimi totalitari assassini hanno prima rubato la giovinezza e poi la vita, nel silenzio delle grandi democrazie. ragazzi ammazzati non una ma dieci volte... altro che unica colpa... e minchiate varie... Saluti,

Carabinieri: controlli agli istituti scolastici - 21 Gennaio 2020 - 16:40

Maria
Sarà, ma anche un grammo di maria assorbito da un ragazzo di 16 anni il cui corpo e la mente ancora in fase di formazione ha effetti molto più deleteri che non se assorbiti da un adulto, ma ognuno di noi ha diritto di pensarla come si vuole su certi argomenti; per altro avrei pensato le stesse cose se qualcuno avesse dato ai due ragazzi minorenni dei superalcolici. E comunque far " cantare" due sbarbatelli su chi ha loro fornito la maria non dovrebbe essere difficile e da lì risalire ai grossisti; quindi mi ripeto: ottimo lavoro!

Spiaggia sulla passeggiata? - 10 Settembre 2019 - 13:56

Incredibile!
...incredibile sentire certi commenti! Cercare di paragonare la riqualificazione della Senna di Parigi con quello evidenziato dal lettore (con il quale concordo ovviamente al 100%) o città del nord Europa (tra l'altro capitali!). E sentire che siamo stati tutti ragazzi e cercare sempre in qualche modo di giustificare questi poveretti che si buttano da lungolago. O che se il fenomeno del pic nic diventasse abituale o di massa allora bisognerebbe prendere dei provvedimenti... non ci siamo proprio! Vogliamo prendere esempio dall'estero? Benissimo, cominciamo a rispettare le regole di base come fanno loro (nella maggior parte dei casi). Il resto verrà da sé. Del resto, un'altra situazione ben peggiore è quella del lungolago di Suna con le famose partite di calcio e dove l'anno scorso uno scooterista ha rischiato sul serio la vita in seguito alla caduta, dopo che la palla era andata in strada (con quel signore ho parlato il giorno dopo, vi garantisco che era davvero conciato male): quest'estate si rischiava di prendere pallonate dappertutto, una vergogna, soprattutto per i turisti che passavano e che coprivano i loro figli da queste ()! E mai nessuno che è intervenuto. Oppure al pontile del bar alla spiaggia di Suna, dove una miriade di ragazzini si tuffavano con relativi applausi dei genitori, mentre le barche aventi diritto all'approdo non potevano o avevano serie difficoltà di approdo. Dai, aspetto i soliti commenti tipo che sono represso, che sono stupidate, che sono ragazzini, e bla bla bla ... io personalmente, e vi assicuro che parlando cominciamo ad essere in tanti, ne abbiamo le p... piene di queste situazioni. Il Comune saprà sicuramente come procedere per evitare che in futuro si ripetano questi eventi (ovviamente sono ironico!).
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