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regno - nei commenti

Lega Nord: SS34 dal Governo briciole - 9 Aprile 2017 - 10:54

Re: VCO..CHI?
Ciao livio, la questione è secolare fin dai tempi dell'annessione del vco al regno di sardegna: siamo una marca di confine di poco conto e sempre sarà cosi. non sanno neppure dove siamo a torino, figurarsi a roma ...

MilanoInside: Buon compleanno Eataly! - 1 Febbraio 2017 - 18:53

Re: Re: Re: Re: Re: Non capisco...
Dai robi ancora un po' e ci arrivi da solo! Io ho da qualche parte sostenuto che da Eataly si trova il meglio del meglio? A me non interessa se Eataly è o meno sopravvalutato, anzi, a me fanno sorridere, ma un po' mi preoccupano, sia i "radical chic" che i "bastian contrari" a priori! Mi fanno ridere quelle che commentano subito "pacco", senza sapere, e temo capire, che questo pacco è un gioiello di azienda, che come tutte le aziende valorizza al massimo i suoi prodotti o servizi, usando una strategia ben precisa, "vendere" un'immagine di eccellenza e qualità. Il messaggio è "i prodotti buoni costano po' di più!", ovviamente, il buono è quello che piace a te, non è un valore assoluto! In fondo, è la stessa strategia )ma vista al rovescio) degli hard discount (o delle compagnie low cost), nessun fronzolo, prezzi più bassi! Oppure come quelle pubblicità di auto che puntano sulla qualità tedesca, poi magari sono prodotte nel regno Unito o nell'europa dell'Est! Hai mai sentito un commerciante dire che i suoi prodotti sono scadenti e carissimi? Quindi, se non lo hai ancora capito, il mio intervento non era, e non è, a difesa di Eataly, ma contro quelli che denigrano a priori, magari mettendoci di mezzo la politica! E che spesso, nemmeno sanno di cosa stanno parlando! Ribadisco, ce ne fossero di aziende come Eataly, in tutti i settori: visione globale, grande capacità di comunicazione, massima valorizzazione e innovazione dei prodotti e servizi, cura dei clienti,... Saluti Maurilio

Lega Nord sulla rivolta migranti - 21 Novembre 2016 - 16:48

real politik
Non prendiamoci in giro Maurilio. Negare le basi agli Usa? Manco D'Alema. ...dai...una cosa è Wikipedia. Altra è la real politik. In quanto al regno del terrore se Salvini vincesse.....mah. poi dicono che vediamo comunisti cattivi dappertutto....abbassare le tasse e semplificare le aliquote non credo provochi distruzione e morte. La spesa pubblica va razionalizzata. E il sistema fiscale semplificato. Il resto è un po' demagogia sinistrorsa

PsicoNews: Differenze sessuali in psicologia - 9 Settembre 2016 - 21:51

Righetti, Lady,Venerdì, Lupus..tutti insieme appa
Sono certo che su di un'isola con Lady non mi annoierie di sicuro...almeno per un po'!. Perchè, come diceva uno che se ne intende, per l'uomo il miglior "viagra" è cambiar donna il più spesso possibile! Ed in fondo, anch' io sono convinto che "il maschio dell'animale uomo" (..perchè in fondo al regno animale apparteniamo!) non è stato biologicamente programmato per essere monogamo: poi lo è diventato per tradizione, convenienza, usi e costumi e religione, ed in questo l'Islam che prevede la poligamia è più avanti noi. Non per nulla l'uomo più che avanza con l'età e più desidera accoppiarsi con femmine giovani in grado di procrastinare la sua specie; e qui mi riallaccio alle citazione dei poeti duecenteschi di Righetti: il buon Cecco diceva: -...i mi terrei le donne giovani e leggiadre e vecchie e laide lasserei altrui..."-

Sorso di Corsa - FOTO e VIDEO - 27 Giugno 2016 - 16:46

Accordo pieno
Anonimo è stato "legalmente" perfetto. Con Lupus non sempre concordo ma questa volta ha sintetizzato il mio (e non solo mio) pensiero. I luoghi di "divertimento" non-stop sono, in ogni realtà, lontano dai centri abitati a meno di New Orleans (altra storia) a cui si contrappone Las Vegas, regno del divertimento creato appositamente...in mezzo al deserto.

Cannobio: Eventi e Manifestazioni - Giugno 2016 - 3 Giugno 2016 - 15:07

re: lady Oscar e sibilla
Lei punzecchia Lady Oscar per tre persone e me per le altre personalità citate, oltre a Toscanini. Chi non li conosce può informarsi (magari anche Lei) Illustre, quanti individui ritiene conoscano la repubblica ossolana? Più importante Domodossola di Verbania? ed anche se fosse? A Verbania deve essere precluso il "diventare importante", ammesso che non sia già? Lei ha imparato che i Verbanesi considerano Verbania caput mundi e tutto è dovuto? Non sono di Verbania (come ho già detto più volte) ma amo svisceratamente questa meravigliosa città che ritengo la vera capitale e simbolo del Lago Maggiore, sia della riva piemontese che di quella lombarda e sarebbe ora che alla "regia" e "decadente" Torino se ne accorgessero e tenessero in considerazione le potenzialità di questo luogo. Ma forse a Torino, essendo stati la capitale del regno della famigliucola Savoia.........ritengono di contare qualcosa in Italia! Cerea neh.........

PsicoNews: Gli effetti della felicità - 20 Maggio 2016 - 11:21

Re: Re: Si vola un pelo basso, secondo me
La questione si potrebbe prenderla da diverse angolature ma dato che siamo quasi tutti cresciuti più o meno immersi nella cultura cattolica ci si può limitare a questo ambito per farsi capire meglio. I vangeli sono pieni di affermazioni di Gesù che vengono totalmente rimosse; ed è già questo un segnale importante dello strano modo di dichiararsi fieramente cattolici/fedeli: si prescinde da quel che ha detto, ci si basa esclusivamente su dettami oserei dire quasi miserevoli inculcati dal clero, infatti: ""Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il regno dei cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare"". Una delle più sorprendenti e reiterata riguarda il regno di dio/regno dei cieli. Gesù afferma - ed è forse il concetto che più di ogni altro viene sottolineato - che non lo si può collocare (ne nello spazio ne temporalmente); tralascio la considerazione che se ciò fosse recepito realmente per la devastante portata si avrebbe un collasso pressochè immediato dell'istituzione religiosa (osservazione fatta da uno che riconosce anche le mille ricchezze inestimabili germogliate in questa religione). Quello che qui interessa, che mi pareva venisse chiesto attraverso i tuoi punti interrogativi di chiarire, è lo stranissimo ma normale modo di porsi nei confronti di quella che viene chiamata realtà esterna; l'abitudine - e parlo anche per me - è cosa buona e giusta se salutare e subordinata; quando rende meccanici si viene ridotti a poco piu che automi. Non c'è spazio e tempo per parlarne e neppure mi sento in grado ma c'è un indizio pratico che per chi fosse interessato all'argomento si può dare; ci sono momenti in cui le nostre percezioni si affinano, anche solo per pochi minuti, si osserva o riflette su qualcosa di preciso, senza sforzarsi e con un senso di maggiore presenza a se stessi, quando ciò avviene le barriere tra il me e il fuori che credevamo reali ed inviolabili si squarciano, detto in altre parole: il mondo è plasmabile dal mio stato di consapevolezza (non sto parlando di teorie ma fatti tangibili che nessun fautore della scienza delle probabilità potrebbe obiettare, anche se certo, io non potrei dimostrare i miei processi mentali quali presupposti). E qui, peraltro, mi riallaccio a quel che dicevo nell'altro mio post, gli stati d'animo variano incomprensibilmente per questa ragione, perchè c'è un lasso di tempo tra ciò che hai concepito e il momento in cui partorirai. In fin dei conti si vive in una realtà schizofrenica, la cosa che a me maggiormente pare comica è che Gesù affermava delle cose (le tralascio, basta aprire i vangeli per comprendere che il cosiddetto aldilà era per lui secondario, ed era giunto pure a dire che ""voi farete cose più grandi di me"") che dovrebbero sconvolgere, quantomeno togliere dal torpore i fedeli, eppure c'è un abnubilamento diffuso che rasenta la pura follia.

“Diario dall’Istria” - 6 Febbraio 2016 - 20:09

Per ricordare
Certamente la parte del regno d'Italia annessa dopo il trattato di Rapallo (Venezia Giulia e le città di Zara e Fiume) fu sottoposta ad un processo d'italianizzazione forzata da parte del regime fascista che provocò enormi tensioni etniche che portarono, nel corso della seconda guerra mondiale, prima a violenze efferate e poi a internamenti in campi di concentramento appositamente creati (come ad Arbe) principalmente di partigiani e civili slavi ad opera dell'esercito italiano di Mussolini fino al 1943, quando con l'armistizio furono chiusi. Iniziò allora una dura repressione da parte dei partigiani e delle forze armate di Tito nei confronti della popolazione italiana che sfociarono in crimini di guerra, gli infoibamenti, nel '43 e poi nel '45, alla fine della guerra, cui fece seguito il grande esodo istriano. Venne poi creato nel secondo dopoguerra il campo di concentramento di Goli otok dove vennero internati gli oppositori politici di Tito, comunisti stalinisti e anticomunisti, iugoslavi e non, in totale 16.000 di cui 400 italiani (tra i quali il poeta Luigi Zanini). La guerra tira fuori il peggio degli uomini, qualcuno più di altri, per questo di brava gente non ce n'è stata molta purtroppo, ma qualche giusto c'è stato, da entrambe le parti, ricordiamoci di questi per non sentirci dannati. Per il resto penso sia giusto ricordare, per non negare e ricaderci, mai. Questo credo sia l'intento degli autori.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 22:03

maurilio
Altrettanto Legittimo chiedersi per quale motivo debba diventare privato. Non crede? Proprio perché non tutti i comuni possono averlo dobbiamo tenercelo stretto. Produce reddito....e posti di lavoro....mi/Vi chiedo quale sia la vera ragione per cui l'attuale giunta vuole sbarazzarsene? Riguardo a .....meglio un uovo oggi che una gallina domani.....sono punti di vista. Certo che un ragionamento a lungo termine sarebbe preferibile in luogo della solita emergenza!!!!! Non le pare? Se avesse un'azienda che è sicuro produrrà reddito nel giro di poco cosa farebbe? la cederebbe? (Per altro già lo sta facendo reddito). Alcuni anni fa il regno unito mise a gara la gestione del sistema energetico nucleare della nazione. Sapete quanti presentarono offerta? Nessuno! Nel nostro piccolo e modesto caso, invece, è lo stesso privato a chiedere di poterlo fare. Ripianando gli investimenti i due/tre anni e facendoci migliaia di euro di guadagno in quelli successivi. Quindi....se Maometto cerca la montagna vuol dire che i calcoli fatti dal signor tedesco non sono granché attendibili. Secondo voi un imprenditore già affermato si sbatterebbe per 40000€ anno? Vogliamo fare 80000 per un ipotetico raddoppio? Naaaaaa......non ci credo. È più verosimile pensare che i ricavi, pur considerando tutti i costi (mettendoci dentro pure qualche sanzione) possano attestarsi sui 150/200 mila per anno. Poi potrebbero essere anche di più visto come vanno le cose da noi. Un esempio su tutto? Privatizzazione di autostrade. Di fatto senza reale concorrenza (se devi andare a Milano, bologna, Genova non ci sono alternative. Non puoi scegliere) il costo al km, nonostante le rassicurazioni del governo, è raddoppiato senza motivo.....è nessuno ha detto niente!! Qui potremmo pure essere in regime di monopolio........

Una nota sulla questione Liberazione - 24 Aprile 2015 - 15:11

Grazie Luigi
Grazie Luigi per le belle parole e il quadro che ci ha fatto di quegli anni. A sostegno della sua tesi, va ricordato che fu la Repubblica Sociale Italiane nacque in contrapposizione al regno d'Italia, che legittimamente governava, il quale aveva accettato del dimissioni di Mussolini (25 luglio), firmato la resa (3 settembre, resa pubblica l'8) e schieandosi, con lo status di nazione co-belligerante, con gli alleati. Da sempre si motiva la nascita della Repubblica Sociale Italiana con la tesi di aver voluto tenere alto l'onore italiano, mantenendo fede gli impegni presi con l'alleato tedesco e non voler combattere a fianco con quelli che erano nemici fino al 8 settembre. Tesi romantica, ma falsa, proprio perché andava contro un chiaro principio di fedeltà alla patria e alla corona, a cui militari e politici avevano prestato giuramento. Può piacere o meno, ma questi sono punti fermi della storia, indiscutibili! Quindi c'era solo una parte giusta, stare dalla parte del Re, anche se non brillò per acume e coraggio, e del regno d'Italia, chi si schierò contro stava sbagliando, perché si stava schierando contro l'Italia. Ovviamente, per i soldati di truppa e chi dovette comunque coesistere con una situazione subita, valgono considerazioni diverse da caso a caso. Molto interessante è stata l'intervista a Dario Fò, trasmessa poche settimane fa nella trasmissione di RaiTre "D-Day", sulla sua esperienza di militare, allora diciassettenne, nella RSI. Un esempio di chi fece fino in fondo il suo dovere da soldato è nel nostro concittadino, il generale Raffaele Cadorna (http://it.wikipedia.org/wiki/Raffaele_Cadorna_%281889-1973%29), figlio del Luigi sepolto nel mausoleo di Pallanza, che da generale del Regio Esercito, divenne il comandante del Corpo volontari della libertà, il legittimo braccio militare della Resistenza. Chiudo con le parole, prese dall'intervista pubblicata oggi su "la Repubblica", del nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "...Ha ragione Calvino: pietà per i morti ma è impossibile equiparare i giovani di Salò e i partigiani...nella Resistenza ci sono stati atti di una deviazione grave. Ma le stragi e i campi di sterminio erano lo sbocco di una ideologia totalitaria...Abolire questa festa è senza senso. Sarebbe come dire : non celebriamo il nostro Risorgimento ma la Rivoluzione americana" Saluti a tutti e buon 25 aprile Maurilio

LegalNews: il jobs act e il contratto a tutele crescenti nei licenziamenti collettivi - 7 Aprile 2015 - 06:48

Hans Von VANVEREN
Centro sinistra è ormai un'etichetta solo nominale e che colora progetti collaterali (le cause pittorescamente denominate radica chic) che non appartengono più nella difesa di quella parte della popolazione che vive di lavoro. I percorso è antico. Tutto è incominciato con il "pacchetto Treu", proseguito nella non abrogazione della famigerata legge 30 e terminata nel Job Act. C'è la c.d. minoranza interna PD che ipocritamente si lamenta ma che poi alla fine non fa nulla. Hans se ti accontenti della parole e autodefinizioni per capire la realtà vivi nel regno della favole. Sarà un futuro molto brutto per i giovani. IN UN'ITALIA COSI' NON METTEREI MAI AL MONDO UN FIGLIO!

Quesito lapide Francesco Simonetta: risponde Leonardo Parachini - 16 Febbraio 2015 - 14:16

Giudizio del Tranviere
Beh in effetti il tranviere ha dato il suo giudizio e anche se non motivato è sempre un giudizio su un fatto storico. Poi a noi chi ci dice che il tranviere non fosse uno studioso dei fatti dell'invasione piemontese nel regno delle Due Sicilie? Anche io , pur non avendo studiato, do un giudizio negativo a quello che non è stato altro che un massacro da parte dei piemontesi della popolazione del sud (più o meno 700.000 morti) . Do anche io un giudizio negativo sul fatto che furono saccheggiate , chiuse e trasferite al nord le fabbriche del sud che qui ancora non esistevano (ricordiamo che in Piemonte al massimo c'erano le risaie nel vercellese e nel novarese e qualche fabbrica che produceva la seta nel biellese), che furono saccheggiate le banche per andare a rimpinguare le casse di casa Savoia . Ma sicuramente da povero ignorante quale sono mi sbaglio .. d'altronde la storia ce lo ha insegnato(e chi l'ha studiata lo sa meglio di me) ..Vae Victis pronunciò Brenno davanti al tribuno romano e i vinti non furono i Borboni, ma i contadini e i proletari del sud Italia

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 3 Novembre 2014 - 18:49

beato chi entra nel regno dei cieli
non sono generoso con chiunque, ma non ho pregiudizi verso nessuno; questa è la differenza tra me e lei, come lei stesso ammette. l'affermazione che per entrare nelle case altrui bisogna bussare mi sembra lapalissiana e non capisco cosa c'entri nel contesto della discussione. PS: Una lettura del vangelo di Matteo (25:31-46) da parte di chi vuol difendere i propri valori è sempre attuale, ed io non sono neanche cattolico

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 3 Novembre 2014 - 10:33

signor Robi
lungi da me farle cambiare idea ,questa mia solo per sottolineare che ho profondi dubbi che le cause per licenziamenti illegittimi durino anni . A quanto mi risulta si fanno sempre con urgenza Comunque questo è quello che succede negli altri paesi facenti parte della UE e non dell'ex patto di Varsavia : Francia L'ordine di reintegro è ammesso ma non può essere imposto. La somma del risarcimento per il lavoratore va da un minimo di 6 mensilità a oltre 24. In alcuni casi è prevista anche un’indennità che varia in base al danno subito. regno Unito Nessun diritto di reintegro. Il risarcimento prevede un rimborso base pari a 6600 sterline, un importo compensatorio di 12mila sterline ed eventualmente degli importi speciali. L'unico caso in cui è ammessa il reintegro del lavoratore è quella di licenziamento per "motivo illecito", come la discriminazione per motivi politici o razziali. Spagna Per l'attuale legge spagnola l'ordine di reintegro è facoltativo. Il datore di lavoro può optare per il risarcimento al lavoratore tramite un'indennità pari a 33 giornate lavorative per ogni anno di anzianità, più gli arretrati. Nel corso dei primi 12 mesi di lavoro entrambe le parti possono recedere liberamente il contratto. Portogallo Reintegrare il lavoratore licenziato ingiustamente è obbligatorio per il datore di lavoro. La decisione del giudice è basata su un'analisi dei costi connessi con la (prevista) riorganizzazione aziendale e dei benefici economici che l’azienda trae dal licenziamento. Il dipendente può scegliere tra il reintegro e il pagamento delle mensilità arretrate, o un'indennità pari a una mensilità per ogni anno di servizio. Grecia Anche in questo paese è ammesso l'ordine di reintegro. Il risarcimento per il lavoratore, inoltre, è un’indennità per il periodo tra la data del licenziamento e la decisione del giudice. Il giudice deve valutare la legittimità del licenziamento in base al giudizio sul bilanciamento tra esigenze dell'impresa e del lavoratore. Olanda Il datore di lavoro può scegliere se reintegrare il lavoratore o in alternativa versargli un'indennità. Qui il datore di lavoro che intende licenziare deve però sottoporsi preventivamente a un’autorizzazione amministrativa finalizzata a vagliare la "ragionevolezza" del recesso. Austria Quando una persona è licenziata ingiustamente, il datore di lavoro è obbligato a reintegrarla e a pagare un risarcimento, comprensivo della liquidazione e di una somma uguale allo stipendio che avrebbe dovuto essere percepito nel periodo tra il licenziamento e la conclusione legale del caso. Il giudice è però tenuto a valutare la legittimità del licenziamento in base ad un giudizio di 'bilanciamento' tra le esigenze dell’impresa e l'interesse del lavoratore a mantenere il posto di lavoro. Belgio In questo Paese non esiste per il lavoratore il diritto al reintegro, pur essendo quest'ultimo possibile, ma al risarcimento, che comprende il periodo di preavviso e un rimborso danni pari a sei mensilità. Danimarca La legge danese ammette l’ordine di reintegro del lavoratore licenziato ingiustamente e stabilisce un risarcimento pari a un anno di retribuzione. Svezia Il licenziamento può avvenire solo per grave disobbedienza o per ristrutturazione dell'azienda. Il giudice può imporre il reintegro o il risarcimento dei danni più le retribuzioni maturate dal momento del licenziamento fino al termine della sentenza. Se il datore di lavoro nega il reintegro deve corrispondere un'indennità che va da 16 a 48 mensilità. Il lavoratore licenziato ha la priorità nelle nuove assunzioni. bisogna ricordare che le nazioni appartenenti all’Ue rispondeno all’articolo 30 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, che è stata resa fonte giuridicamente vincolante in seguito all’entrata in vigore del Trattato di Lisbona. In particolare l’articolo 30 stabilisce che: “Ogni lavoratore ha il diritto alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato, conformemente al diritto comunitario e a

Assenteista accusato di truffa e peculato - 18 Ottobre 2014 - 15:47

tutti uguali?
x Simona.. "sono tutti uguali" ... è questo generalizzare che bho.. riempie la bocca,, è lo stesso ragionamento di un mio conoscente che una volta tradito dalla moglie disse le donne sono tutte uguali.. tutte p..... le sembra normale ? Lei cerca di rendere per quel che prende al mese ..lei dovrebbe rendere per quel che è capace di rendere non in base allo stipendio che prende.. e chi giudica se lei rende per tot euro o meno? ognuno ha la sua etica che sia nel privato o nel pubblico per Giovanni :legga questo Svezia, dove la Pubblica amministrazione conta circa 135 impiegati ogni mille abitanti, in Germania invece si contano 54 impiegati ogni mille abitanti. Gli altri Paesi posti nelle posizioni intermedie sono la Spagna con 65 impiegati ogni mille abitanti, la Francia con 94 dipendenti ogni mille abitanti, l'Italia con 58 impiegati ogni mille abitanti e il regno Unito con 92 dipendenti ogni mille abitanti. tratto da Il Sole 24 Ore giornale di Confindustria e non della CGIL pubblico impiego. PS ho visto tanti lavoratori dipendenti del privato farsi i fatti loro sul lavoro e fare lo stesso carriera perché bravi a saper usare altre armi

M5S: no alle elezioni provinciali - 28 Settembre 2014 - 21:01

Stiamo sull'argomento
La cosa si sta facendo interessante, rispetto ai soliti commenti litigiosi. Ha ragione Giovanni che ringrazio, ma l'idea di federalismo alla tedesca non è certo mia e comunque piace a molti. Di solito le rivoluzioni portano a disastri peggiori e al peggioramento della situazione. E siccome siamo una democrazia occidentale, anche se pessima ed incompiuta, anche se volessimo fare le barricate di certo gli altri paesi non ci lascerebbero fare. Non siamo la Grecia. Bisogna essere realisti e fare le cose per bene, scrollandoci di dosso quel fardello di interessi corporativi che ci fa rimanere a metà tra regno borbonico e socialismo reale. Cominciamo noi, piccola provincia di confine, a muoverci?

Il Comune tranquillizza: il circo si esibisce senza animali - 13 Agosto 2014 - 12:19

Una vita umana per un cane
L'uomo fa parte del regno animale . Va bene. Ma solo dal punto di vista della scienza. Non facciamo a prenderci in giro. Se ci distinguiamo dal resto degli animali è per quello che non riusciamo a comprendere. L'intelligenza e l'anima. Poi chiunqe la pensi come vuole, ma dire che non vi sia contrapposizione tra diritti degli animali e diritti degli uomini è falso, e i fatti lo dimostrano. E' vero che dovrebbero viaggiare su binari diversi, ma in un tipo di società siffatto tutto si mescola e si ribalta. Vi riporto la motivazione della sentenza della Cassazione che ha confermato le pene per gli assassini del taxista di Milano, che aveva investito accidentalmente un cane: "l'aggressione di Massari e' stata di "particolare brutalita'", e il movente dal quale ha preso le mosse "stravolge i piu' elementari valori umani (una vita umana per un cane)" e non lascia "alcuno spazio" per le richieste di sconti di pena avanzate dagli imputati. capito bene? Stravolge i più elementari valori umani, una vita umana per un cane. Questo stiamo diventando.

Zanotti: "fine del destro-leghismo" e chiusura del sito - 8 Giugno 2014 - 09:15

discontinuità con Zanotti
Ho letto su verbaniasettanta tutto sul commiato di Zanotti. Il sito, sostanzialmente, aveva l'unico scopo di sputare veleno su Zacchera e di vendicarsi della sacrosanta sconfitta elettorale subita. Un fine alto e nobile, da chi sa accettare la sconfitta con classe.... Ha scoperto le carte e ha dimostrato quanto l'odio politico possa raggiungere livelli a dir poco bassi. Questa è la dimostrazione quanto la sinistra cattocomunista pensi della democrazia. Un sistema fatto a proprio uso e consumo con la oramai vecchissima scusa del fascismo e della lotta partigiana. Un odio atavico verso tutto ciò che non è di sinistra, un sistema statale e culturale basato sul disprezzo e su un insano senso di superiorità, nei fatti totalmente inesistente. Verbania non è da meno. Lotta partigiana, dopoguerra industriale, zona rossa e sindacalizzata, inciucio tra PCI, DC e il PSI, emarginazione dell'MSI. Una piccola Sesto San Giovanni. Dopo è arrivata tangentopoli che ha spazzato via il sindaco socialista e messo in cattedra Reschigna. La destra sdoganata da Berlusconi ha provato a rialzare la testa, ma è solo con la forza della personalità di Zacchera e la pochezza di Zanotti che dopo più di mezzo secolo ha mandato via il politburo verbanese. E' andata come è andata. Io dico sempre che i 4 anni di Zacchera sono stati meglio dei 64 precedenti, ma evidentemente il doppiogiochismo di taluni ha portato alla fine del progetto. Ora ci aspettano non 5, ma almeno 15 anni di ininterrotto regno del PD. E il centrodestra cosa dovrebbe fare? Sputare veleno come Zanotti? Vendicarsi della sconfitta con colpi bassi? Aprire un sito apposta per denigrare gratuitamente gli avversari? Non credo sia nello stile ma soprattutto non credo sia utile alla città e men che meno allo stesso centrodestra. Renzi avrà i suoi difetti, ma ha detto chiaramente che la superiorità culturale e morale della sinistra (detto prima del MOSE) è una cavolata e che alle ideologie è necessario contrapporre le idee. Speriamo che anche nella nostra roccaforte rossa la capiscano. Soprattutto speriamo che il quasi nuovo sindaco Marchionini dimostri discontinuità con il passato, che in questo caso si chiama Zanotti. Un passato fatto di odio ideologico, dormite in Consiglio comunale, atteggiamenti arroganti, supponenza, assenza di lungimiranza. A livello di insegnamento politico, tutti peccati mortali. Degli Zanotti verbanesi, sinceramente, non sentirò la mancanza.

SUS al Cobianchi: Borghi incontra il Ministro Carozza - 29 Gennaio 2014 - 20:51

Cobianchi
In un regno di ciechi, chi ha un solo occhio ė un re!

Caccia: si parte il 29 settembre - 21 Settembre 2013 - 03:35

Caccia, che senso ha al giorno d'oggi?
Mi chiedo che piacere prova un cacciatore, con gli attuali e soffisticati strumenti, ad uccidere un animale libero che non ha più difese, non può più sentire il rumore o l'odore dell'uomo. Oramai è una lotta impari. Perchè uccidere anche le specie migratorie, che danno fanno? Per educazione non scrivo quello che penso dei cacciatori, credo che sarebbe più giusto una bella gara di tiro al piattello. Sono vegetariana da 28 anni, (del regno animale mangio solo miele e uova) e vivo benissimo, più di tanti carnivori, non ho nessun desiderio di mangiare carne, anzi. Lo dico solo per togliere equivoci sulla bontà di certi piatti di cacciagione. Non mi piacciono le scuse che inventano i cacciatori per giustificare il loro brutto sport. Voglio solo dargli un consiglio "Prima di sparare pensate di fissare negli occhi l'animale che state per uccidere"
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