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riorganizzazione

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riorganizzazione - nei commenti

Sicurezza in città: maggiore presenza della Polizia Locale - 26 Luglio 2017 - 18:27

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Sicurezza dalla Polizi
Ciao SINISTRO, per quanto concerne l'ipotesi Svizzera mi ha fatto effetto leggere "Polizia Cantonale". Con questo avevo intuito che forse proponevi una sciagurata suddivisione regionale della Polizia. Hai proposto delle fusioni inappropriate. Ritengo che sia auspicabile rendere separare il corpo che si occupa della detenzione con quella della repressione. Quindi è meglio mantenere la Polizia Penitenziaria autonoma e gestita dal Ministero della Giustizia. Per quanto concerne gli altri corpi non farei una discriminante tra l'essere o meno militare (non facciamoci abbindolare dai mugugni di chi non vuole indossare le stellette) ma tra assetti organizzativi e funzioni. Per la GdF bisogna studiare un'idonea collocazione e suddivisione riorganizzazione totale. Per quanto riguarda una fantomatica da te evocata Polizia di Frontiera di rispondo che già esiste e tale funzione e divisa tra settori e valichi di frontiere tra Polizia di Stato, GdF , CC ai quali aggiungiamo la Guardia Costiera e la Marina Militare per le drammatiche frontiere marittime . Poi, lasciamelo dire con franchezza, mica tutto il problema dell'immigrazione è dovuta dall'assenza di una guardia di frontiera unita e con funzioni specifiche.

Forza Italia su riorganizzazione dirigenziale - 11 Agosto 2015 - 22:14

riorganizzazione?
Visto i precedenti , a mio parere, mi sembra una vera epurazione.

Chiusura anticipata scuole per Giro d'Italia - 21 Maggio 2015 - 03:00

forse Renato ti sono sfuggite...
...le premesse. La chiusura delle strade non consentirà il regolare trasporto scuola/abitazione e quindi anche se li mandi in gita "sportiva" il problema rimane. Il prolungamento dell'orario penso che sia impossibile per svariati motivi tra cui, i primi che mi vengono in mente: costi degli insegnanti, disponibilità degli insegnanti allo straordinario, riorganizzazione trasporti scolastici, ... Infine penso che il servizio mensa, si possa/debba offrire solamente se c'è scuola anche nel pomeriggio. Altrimenti tale servizio sarebbe più assimilabile ad un servizio ristorante che ad un servizio mensa scolastica con conseguente "concorrenza sleale" da parte del pubblico nei confronti della ristorazione privata

PD: Riflessioni a seguito del Consiglio Comunale del 29 aprile - 1 Maggio 2015 - 10:17

Mbé?
Un comunicato tanto vuoto quanto retorico, il rischio che i risparmi siano solo sulle spalle dei lavoratori... Insomma la solita fuffa. Piuttosto rompano il silenzio i nostri "eroi" sulle questioni importanti e ci dicano come mail l'8 aprile il PD attraverso chi lo rappresenta scriveva: "In riferimento alla proposto d'incontro del tavolo tecnico (sulla sanità ndr), la maggioranza era in attesa della validazione del Documento elaborato dalla segreteria provinciale PD. Esso fornisce un contributo,privo di ideologie e posizioni predeterminate,avanza un ipotesi di riorganizzazione dei servizi quanto più aderente alla realtà,utile per la discussione in un contesto di tavolo tecnico. Inoltre ci sembrava importante attendere l'incontro prossimo con il Presidente della Regione Chiamparino e i Sindaci del VCO. Per quanto sopra si propone un incontro il 30 Aprile alle ore 18.00" ... E poi nulla , nessun incontro, riunione , discussione. Sarebbe ora di far politica in favore del territorio e non più in favore dell'immagine del vostro partito!in attesa di una risposta che siamo abituati a non ricevere, cordialmente, Renato Brignone

Marcovicchio: "Sanità, silenzio e immobilismo" - 30 Aprile 2015 - 15:45

Un colpevole immobilismo
Quando uno ha ragione, ha ragione. Non starò a raccontare nuovamente la questione del "tavolo tecnico sulla sanità" che si sarebbe dovuto fare almeno a Verbaniae, a rielaborare la risposta farlocca (supercazzola) che il PD ha propinato a giustificazione di un atteggiamento irrispettoso nei confronti di città e "Commissione servizi alla persona", è roba di ieri. Essendo però oggi il 30 Aprile, vi riporto quanto mi scrisse la maggioranza (l'8 Aprile) quando la sollecitai a convocare il tavolo concordato sulla sanità: In riferimento alla proposto d'incontro del tavolo tecnico, la maggioranza era in attesa della validazione del Documento elaborato dalla segreteria provinciale PD. Esso fornisce un contributo,privo di ideologie e posizioni predeterminate,avanza un ipotesi di riorganizzazione dei servizi quanto più aderente alla realtà,utile per la discussione in un contesto di tavolo tecnico. Inoltre ci sembrava importante attendere l'incontro prossimo con il Presidente della Regione Chiamparino e i Sindaci del VCO. Per quanto sopra si propone un incontro il 30 Aprile alle ore 18.00 Insomma, dal "VOLEVAMO ARRIVARE AL TAVOLO PREPARATI" al "CI SIAMO DIMENTICATI DEL TAVOLO"! Ad oggi, non mi risulta alcuna convocazione, certo io non siedo a quel tavolo, magari è stata fatta e nessuno mi ha avvisato, magari la persona a cui ho chiesto se fosse arrivata la convocazione ha per sbaglio eliminato la mail, magari un virus nel pc che ha inviato la convocazione... chissà? Di sicuro non è la prima volta che mi viene detto: "VOLEVAMO ARRIVARE AL TAVOLO PREPARATI" e poi si dimenticano del tavolo... Qualcosa non torna davvero.

Immovilli su Con.Ser.Vco - 4 Aprile 2015 - 08:48

Giovanni% e i lettori intelligenti
Ogni discussione in cui intervieni termina nello stesso modo, vuoti commenti in cui ti limiti a dire che ciò che scrivono gli altri non va bene. Ma questa volta su una cosa hai pienamente ragione, "i lettori intelligenti" ti ignorano, mentre io, stupidamente ti ho dato corda. E ora argomenta i motivi per cui un cittadino che ha un reddito garantito dallo Stato dovrebbe farsi sfruttare da un datore di lavoro. Dimmi tu, a cosa potrebbe servire un'azione sindacale quando sarebbe il singolo dipendente a presentare le proprie esigenze all'azienda ed eventualmente a strappare il contratto e andarsene, a cosa mai potrebbe servirgli un sindacato ? Ma davvero pensi che il mondo si sia fermato ? Davvero pensi che "la rete" serva solo per sfogare le proprie frustrazioni ? C'è un mondo in fermento dietro al tuo schermo, milioni di giovani e anziani di buona volontà che si stanno scambiando il sapere e l'esperienza in un modo mai successo prima, rapido ed efficace. Persone di buona volontà che partecipano alla scrittura delle leggi, alla riorganizzazione di uno Stato diventato ormai esattore. Povero Giovanni%, ti senti circondato da complottisti ma non sai di essere alienato da un gigantesco Truman Show.

Al via il bando per l’assegnazione dei posti d’ormeggio nei porti del comune di Verbania - 2 Aprile 2015 - 21:52

Dal 1.Gennaio 2016 ???
La maggior parte dei posti barca erano già disponibili nel 2014 perchè i posti vengono assegnati solo ora e con decorrenza 1.1.2016 , perdendo tutto il canone 2015 ? Forse la tanto decantata riorganizzazione ha creato qualche problema che si trasforma in danno economico per il Comune ? Qualche consigliere comunale di minoranza dovrebbe controllare . Tutti gli anni il bollettino di pagamento per il rinnovo annuale del canone veniva spedito dal Comune entro il 10 Febbraio con regolare lettera di accompagnamento che invitava ad eseguire il pagamento entro e non oltre 28.Febbraio . In questo anno 2015 il bollettino non è pervenuto entro il 28 Febbraio ed ovviamente qualche interessato a contattato l'ufficio preposto ( Polizia Amministrativa ) nel mese di Marzo, per chiedere spiegazioni in merito e la risposta è stata " Siamo in ritardo perchè hanno deciso solo in questi giorni a quale ufficio affidare l'incarico " . Bella riorganizzazione , porta ad incassi tardivi ........ Infatti il solito bollettino di pagamento è stato spedito (protocollato) il 24 Marzo con la precisazione - il versamento dovrà essere effettuato entro 15 giorni dal ricevimento della presente . Se la " riorganizzazione" a comportato ritardi per l'incasso del canone certamente ha creato caos e ritardi anche per l'assegnazione dei posti liberi disponibili da tempo , quindi perdita economica . Minoranza se ci siete .. controllate .

I primi 200 giorni di Amministrazione Marchionini - 30 Dicembre 2014 - 07:25

Prendo atto
Prendo atto della lista dei desideri di questa amministrazione alla quale per dovere di onestà riconosco una certa capacità di mettere su carta programmi in larga parte convincenti ( non completamente, ma bisogna accontentarsi). Quanto all'atto pratico mi accorgo che la realtà , al momento, fa a pugni con queste riuscite conferenze stampa, la città e' sporca, forse come mai in passato, la riorganizzazione del Comune vede maggiori responsabilità per dirigenti che hanno commesso gravi errori in un recente passato, le strade non mi pare siano migliorate, e qualche pezza mal messa qua e là non ha variato la qualità complessiva, e potrei continuare parlando del porto, di cui oramai conosciamo gli sconcertanti retroscena. Roma non è stata fatta in un giorno e nemmeno la piccola Verbania può essere rimessa a lucido in sei mesi, ma ora facciamo seguire alle belle parole e ai proclami qualche fatto concreto prima che ci crolli tutto addosso.

Provincia si prepara l'occupazione - 20 Dicembre 2014 - 11:39

errori su errori
Da un recente passato di vacche grasse, dove si assumeva chiunque per un piatto di ceci, ora si sta facendo l'errore opposto di "segare" tutti indistintamente. Da dipendente comunale che si è fatto i concorsi dove capitava senza calci in culo da nessuno, e si fa 200 km al giorno per andare a lavorare, da un lato mi verrebbe da dire che gli esuberi sono giusti, che soprattutto nelle province si è gonfiata la pianta organica a dismisura, che il settore pubblico va rivisto completamente. Ma dall'altra parte ci sono persone che rischiano di andare a spasso. Credo che se a monte manca una strategia di riorganizzazione totale della PA, ad ogni decreto si faranno sempre più danni. E anche il fatto di riassorbire tutti i dipendenti a prescindere dal loro reale valore è profondamente sbagliato. Si rischia di andarli a piazzare laddove non servono, incidendo sui costi e sulla spesa pubblica. Insomma errori su errori dettati dal panico, dalla fretta e da una totale mancanza di strategia a lungo termine.

Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 12:10

Per Cesare
Mi chiedo quindi quale iniziativa si possa considerare la migliore (o la peggiore, a seconda dei punti di vista): quella della Rappresentanza dei Sindaci dell'ASL VCO (cioè Sindaco di Domodossola e Sindaci suoi subalterni) "altamente responsabile" in quanto tesa al riconoscimento di una sola Sanità, quella dell'Ossola, in un perfetto atteggiamento campanilistico in difesa dei propri interessi; oppure quella del Sindaco Marchioni e gli altri 25 Sindaci del Verbano che per prima cosa, sicuramente in modo responsabile nei confronti di tutti i cittadini del VCO, per una evidente questione di pari dignità dell'intero territorio, hanno chiesto con forza e determinazione il mantenimento dei DEA e dell'intera Sanità in tutto il VCO (Ossola compresa). A conferma di ciò si riporta lo stralcio della parte finale del Documento presentato dal Sindaco di Verbania Marchionini e dal Sindaco di Cannobio Albertella per i 25 Sindaci del Distretto del Verbano: PROPOSTA ALLA REGIONE PIEMONTE IL SINDACO DEL COMUNE DI VERBANIA, D’INTESA CON TUTTI I 25 SINDACI DEL DISTRETTO DEL VERBANO, RESPONSABILMENTE, TENUTO CONTO CHE LA REGIONE PIEMONTE NON HA FORNITO ALCUN SUPPORTO FINANZIARIO A CONFERMA DEI NOTEVOLI RISPARMI CHE SI CONSEGUONO CON TALE OPERAZIONE, DICHIARA CHE LA SCELTA PROVOCHERA’ LE GIUSTE PROTESTE DELLA POPOLAZIONE (CHE POTREBBERO PROSEGUIRE PER UN LUNGO PERIODO) CHIEDE DI INSERIRE NELLA PROPOSTA REGIONALE DA PRESENTARE AL MINISTERO DELL’ECONOMIA “IL MANTENIMENTO DEI D.E.A. DI 1° LIVELLO A DOMODOSSOLA E VERBANIA”. LA MOTIVAZIONE DELLA DEROGA VA INDICATA SOPRATTUTTO NELLA PUNTUALE APPLICAZIONE DELL’ART. 8 DELLO STATUTO DELLA REGIONE PIEMONTE, CHE PREVEDE PER LA NOSTRA PROVINCIA IL RICONOSCIMENTO “ DELLA SPECIFICITA’ MONTANA,” CHE E’ STATA OTTENUTA DOPO ANNI DI IMPEGNO POLITICO E PRESSIONI DELLE POPOLAZIONI. SE NON CONSENTE IL MANTENIMENTO DEI 2 D.E.A., SI RITIENE CHE SIA SOLO UNA ENUNCIAZIONE VUOTA DI SIGNIFICATO CONCRETO, CHE SARA’ ALLORA ASCRIVIBILE A CHI POI NON E’ RIUSCITO POLITICAMENTE A DARE SPESSORE POLITICO/AMMINISTRATIVO. LA SPECIFICITA’ MONTANA E’ STATA APPROVATA NELLO STATUTO REGIONALE IN QUANTO SI E’ RICONOSCIUTO CHE 75 SU 77 COMUNI SONO CONSIDERATI MONTANI. E’ L’UNICA PROVINCIA CHE HA AVUTO TALE RICONOSCIMENTO IN UN TERRITORIO CHE E’ UGUALE A QUELLO DELLA ASL. SI RILEVA CHE MOLTI PAESI MONTANI SONO DISTANTI SIA DAL COMUNE IN FONDO ALLA VALLE, CHE MAGGIORMENTE DAGLI OSPEDALI. IN QUESTI GIORNI DI MALTEMPO PROLUNGATO, CHE PURTROPPO SI REGISTRA ORMAI CON UNA CERTA FREQUENZA DURANTE TUTTO L’ANNO, LE FRANE, GLI SMOTTAMENTI SULLE STRADE, L’ESONDAZIONE DEI TORRENTI RENDONO ANCORA PIU’ PROBLEMATICA LA CIRCOLAZIONE E DI CONSEGUENZA ANCHE LE “OPERAZIONI URGENTI DI SOCCORSO”. QUINDI IL PREVEDERE NEL NOSTRO TERRITORIO UN SOLO D.E.A. , PURTROPPO PENALIZZERA’ MAGGIORMENTE LE NOSTRE POPOLAZIONI, IN UN SETTORE QUALE LA SALUTE, CHE NON SEMPRE AMMETTE IL RECUPERO, MENTRE INVECE CON I 2 DEA E CON UNA riorganizzazione DEI SERVIZI OSPEDALIERI, ANCHE I NOSTRI CITTADINI, CHE VIVONO AI MARGINI DEL PIEMONTE E MOLTO DISTANTI DA TORINO, SI SENTIREBBERO MEGLIO TUTELATI. LA PROPOSTA SOPRA INDICATA PUO’ ESSERE ACCOLTA, ANCHE PERCHE’ SE LA REGIONE OTTERRA’ L’APPROVAZIONE DEL PIANO COMPLESSIVO DI RIORDINO DELLA SANITA’, DOVRA’ POI PREDISPORRE IN MODO ANALITICO UN CRONOPROGRAMMA PER LA CONCRETA ATTUAZIONE DEL PIANO, PREVEDENDO TRA L’ALTRO, ELEMENTO NON DI POCO CONTO, CHE L’ASSESSORE SAITTA AD OMEGNA LUNEDI’ 10 NOVEMBRE AVEVA GARANTITO LA “CONTEMPORANEITA DEI PROVVEDIMENTI”, OVVERO LA CREAZIONE SUL TERRITORIO DI STRUTTURE E SERVIZI PER ATTIVARE FINALMENTE L’ASSISTENZA TERRITORIALE (E’ ALMENO 10 ANNI CHE LE PROMESSE SI SUSSEGUONO COME ENUNCIAZIONE E ZERO COME REALIZZAZIONE. QUINDI SICURAMENTE IL MANTENIMENTO DI 1 D.E.A. DI 1° LIVELLO E LA CHIUSURA DELL’ALTRO NON VEDRA’ NEI TEMPI PREVISTI LA SUA ATTUAZIONE, PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO RIORGANI

Cartelli ed equivoci - 12 Novembre 2014 - 12:48

Rimozione temporanea
Ovviamente si tratta di una rimozione temporanea del PORTO ,in attesa del rifacimento del porto turistico spostano il porto di Intra . Se questi sono i risultati della riorganizzazione della polizia Municipale siamo rovinati . Sull'avviso timbrato polizia locale non hanno messo il nome e/o firma del responsabile .Prima , quelli che la sindachessa ha definito "INCOMPETENTI " si firmavano e questo comico avviso non sarebbe mai uscito .

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 3 Novembre 2014 - 10:33

signor Robi
lungi da me farle cambiare idea ,questa mia solo per sottolineare che ho profondi dubbi che le cause per licenziamenti illegittimi durino anni . A quanto mi risulta si fanno sempre con urgenza Comunque questo è quello che succede negli altri paesi facenti parte della UE e non dell'ex patto di Varsavia : Francia L'ordine di reintegro è ammesso ma non può essere imposto. La somma del risarcimento per il lavoratore va da un minimo di 6 mensilità a oltre 24. In alcuni casi è prevista anche un’indennità che varia in base al danno subito. Regno Unito Nessun diritto di reintegro. Il risarcimento prevede un rimborso base pari a 6600 sterline, un importo compensatorio di 12mila sterline ed eventualmente degli importi speciali. L'unico caso in cui è ammessa il reintegro del lavoratore è quella di licenziamento per "motivo illecito", come la discriminazione per motivi politici o razziali. Spagna Per l'attuale legge spagnola l'ordine di reintegro è facoltativo. Il datore di lavoro può optare per il risarcimento al lavoratore tramite un'indennità pari a 33 giornate lavorative per ogni anno di anzianità, più gli arretrati. Nel corso dei primi 12 mesi di lavoro entrambe le parti possono recedere liberamente il contratto. Portogallo Reintegrare il lavoratore licenziato ingiustamente è obbligatorio per il datore di lavoro. La decisione del giudice è basata su un'analisi dei costi connessi con la (prevista) riorganizzazione aziendale e dei benefici economici che l’azienda trae dal licenziamento. Il dipendente può scegliere tra il reintegro e il pagamento delle mensilità arretrate, o un'indennità pari a una mensilità per ogni anno di servizio. Grecia Anche in questo paese è ammesso l'ordine di reintegro. Il risarcimento per il lavoratore, inoltre, è un’indennità per il periodo tra la data del licenziamento e la decisione del giudice. Il giudice deve valutare la legittimità del licenziamento in base al giudizio sul bilanciamento tra esigenze dell'impresa e del lavoratore. Olanda Il datore di lavoro può scegliere se reintegrare il lavoratore o in alternativa versargli un'indennità. Qui il datore di lavoro che intende licenziare deve però sottoporsi preventivamente a un’autorizzazione amministrativa finalizzata a vagliare la "ragionevolezza" del recesso. Austria Quando una persona è licenziata ingiustamente, il datore di lavoro è obbligato a reintegrarla e a pagare un risarcimento, comprensivo della liquidazione e di una somma uguale allo stipendio che avrebbe dovuto essere percepito nel periodo tra il licenziamento e la conclusione legale del caso. Il giudice è però tenuto a valutare la legittimità del licenziamento in base ad un giudizio di 'bilanciamento' tra le esigenze dell’impresa e l'interesse del lavoratore a mantenere il posto di lavoro. Belgio In questo Paese non esiste per il lavoratore il diritto al reintegro, pur essendo quest'ultimo possibile, ma al risarcimento, che comprende il periodo di preavviso e un rimborso danni pari a sei mensilità. Danimarca La legge danese ammette l’ordine di reintegro del lavoratore licenziato ingiustamente e stabilisce un risarcimento pari a un anno di retribuzione. Svezia Il licenziamento può avvenire solo per grave disobbedienza o per ristrutturazione dell'azienda. Il giudice può imporre il reintegro o il risarcimento dei danni più le retribuzioni maturate dal momento del licenziamento fino al termine della sentenza. Se il datore di lavoro nega il reintegro deve corrispondere un'indennità che va da 16 a 48 mensilità. Il lavoratore licenziato ha la priorità nelle nuove assunzioni. bisogna ricordare che le nazioni appartenenti all’Ue rispondeno all’articolo 30 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, che è stata resa fonte giuridicamente vincolante in seguito all’entrata in vigore del Trattato di Lisbona. In particolare l’articolo 30 stabilisce che: “Ogni lavoratore ha il diritto alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato, conformemente al diritto comunitario e a

Riorganizzazione Arpa: lettera dei lavoratori Vco - 13 Ottobre 2014 - 11:31

grasso che cola
Quando riorganizzare fa aumentare i costi, io direi che si fa spreco e non riorganizzazione. Se campioni che si possono analizzare al VCO, dove ci sono laboratori funzionanti, e personale qualificato, si tasportano a novara , dove i laboratori non sono in grado di gestire l'aumento di lavoro e di personale che dovrebbere essere trasferito, e si aggiungono costi di trasporto, ristruttuazione e quant'altro, mi dite dove sta il risparmio? E i tempi di risposta che si allungano per i cittadini sono un risparmio? I servizi che continuano a togliere al territorio e ai cittadini in questi anni cosa hanno portato? Parlare di grasso che cola fa presa su larga parte dei cittadini, così così come dire che gli immigrati sono la causa di tutti i mali del momento, per i politici che sono in campagna elettorale permantente. Svegliamoci!! Hanno innescato la guerra tra poveri, tra lavoratori a tempo determinato e quelli a tempo indeterminato, tra lavoratori pubblici e privati. Intanto loro si tengono il loro grasso che cola e noi ci scanniamo tra di noi, sempre più poveri.

Riorganizzazione Arpa: lettera dei lavoratori Vco - 13 Ottobre 2014 - 10:09

Tornate sul tema
Cari tutti, mi sembra che ognuno, in questo "dibattito" ci mette le sue idiosincrasie, le sue paturnie ed i suoi risentimenti. Qui c'è solo un fatto: la riorganizzazione degli uffici toglie servizi alla popolazione, il resto non c'entra. Non c'entra il sud, il nord o il centro, non c'entrano le scuse e le interpretazioni sul "grasso che cola" del Renzi (che è proprio un insulto a tutti, non solo ai lavoratori pubblici), non c'entrano proprio i sindacati (e dove li vede il signor Paolo, che la lettera è dei lavoratori?). Se vogliamo dibattere su qualcosa dibattiamo sui servizi di Arpa, sulla loro funzione e su come vengono resi. E se ci sono rimostranze legate a disservizi o altro pensate che dopo la riorganizzazione ce ne saranno ancora di più. E allora torniamo sul pezzo se vogliamo farlo, altrimenti è meglio tacere.

Riorganizzazione Arpa: lettera dei lavoratori Vco - 10 Ottobre 2014 - 19:00

Lupus, non entro nello specifico ma....
Da dipendente comunale sono favorevole a che un servizio venga dato al cittadino basandosi sui principi di efficienza, efficacia ed economicità. In sostanza, ottenete il risultato migliore possibile con minori costi possibili. Questo come criteiro generale. Stavolta dissento da Lupus quando contesta Renzi sul "grasso che cola". Il grasso c'è, eccome. Te lo dico io. E ti dico anche se mi dovessero considerare parte di quel grasso, sarebbe giusto spedirmi a casa. Io lavoro da 6 anni nel settore pubblico, dopo avere fatto un po' di tutto, anche la fabbrica di notte, e pur non essendo giovanissimo anagraficamente, lo sono per formazione. Per me lavorare nel settore pubblico non è un lavoro come gli altri, ma una "mission". E i miei datori di lavoro non sono i miei dirigenti, ma i cittadini della città dove opero. E' a loro che devo rendere conto, la famosa accountability. Non mi arrabbio quando mi danno del lavativo e fannullone, perchè non credo di esserlo, e so che purtroppo ce ne sono. Ma più che altro, quello che frena il settore pubblico è la burocrazia strabordante, che impedisce a chi lavora di farlo bene e velocemente. Quando Arpa dice che non si deve permettere che la tutela dell'ambente venga svenduta per esigenze di bilancio non è corretta. Non significa niente, sono cose che devono stare assieme, non contrapposte. Possibile che quando si parla di riorganizzazione e razionalizzazione vengano sempre fuori i fantasmi e che il cittadino ci rimette? Io non credo sia così, e se andiamo avanti di questo passo rischiamo tutti di fare la fine dell'orchestra sinfonica di Roma: tutti licenziati in tronco.

Riorganizzazione Arpa: lettera dei lavoratori Vco - 10 Ottobre 2014 - 08:57

Qualche settimana in miniera...
Sono tra i firmatari della lettera che avete pubblicato. E' vero, non tutti i dipendenti hanno sottoscritto questo appello e le ragioni, interne sono molteplici. La questione, però, non è, Signor Paolo, mandare a lavorare in miniera i dipendenti della P.A., la questione è che un ennesimo SERVIZIO PUBBLICO viene negato ai cittadini del VCO che ne hanno diritto utilizzando la scusa del risparmio. Questo servizio alla fine di tutti i giri previsti dalla nuova riorganizzazione del sistema Arpa del Piemonte verrà a costare molto di più alla comunità, e verrà garantito con tempi più lunghi. Se riusciamo per un attimo a scostare il nostro pensiero dal desiderio brunettiano di vedere i lavoratori al rogo o quando va bene in miniera, semplicemente per il fatto di dipendere dalla pubblica amministrazione, magari potremo renderci conto che se un cittadino, con un click al portale di Arpa, può sapere in tempo reale se le acque dei nostri laghi sono balneabili,(con la conseguente ricaduta positiva sul turismo) se il suo diritto di respirare aria pulita o vivere su un suolo non contaminato viene garantito, se le analisi condotte per conto dell'ASL e non solo, sono garantite da un sistema di qualità è perchè quell'Ente che si chiama ARPA, signor Paolo, esiste e fa anche il suo interesse.

Riorganizzazione Arpa: lettera dei lavoratori Vco - 9 Ottobre 2014 - 20:03

non tutti
i firmatari non sono tutti i dipendenti di Arpa VCO. C'è qualcuno che dissente ed è giusto puntualizzare, visto che non lo fa il titolo. La riorganizzazione dei laboratori di Arpa Piemonte non è farina del sacco dell'attuale governo nazionale/piemontese ma deriva da una serie infinita di trattative di diversi governuccoli senza idee chiare. I sindacati? Meglio non approfondire....Arpa è una PA come le altre....non è lavoro di fonderia ne di miniera....ma forse a qualcuno farebbe bene fare qualche settimana in Sulcis o in qualche coalmining in Siberia/Cina.....

Nobili fiducioso su nuove province - 14 Settembre 2014 - 15:41

equivoco di fondo
Secondo me c'è un grosso equovoco. Le province, come risulta anche in un elaborato dell'UPI (unione province italiane) esistono in 19 paesi sui 28 dell'UE, per non parlare del resto del mondo. Il problema è l'organizzazione dello stato e la ripartizione delle competenze tra i vari livelli di governo. Senza entrare troppo nel dettaglio, la modifica al famigerato titolo V della costituzione, voluta dal centro sinistra, è unanimemente considerata una ciofeca. Esistono competenze che si accavallano tra regione stato, le cosidette competenze concorrenti, mentre alle province rimangono le scartine. Eppure storicamente l'Italia è in paese delle province. se pensiamo ai granducati e alle contee, beh, praticamente sono la stessa cosa. E con la creazione delle regioni che è andato tutto in vacca. Oggi abbiamo una sanità diversa per ogni regione, che succhia risorse incredibili e che guai solo a pensare di tagliare gli sprechi, come in una sorta di "stato nello stato". Mi andrebbe bene, visto che sono favorevole al federalismo all'americana, ma non in questa maniera distorta. ad esempio, che ci stanno a fare le regioni a statuto speciale, oltre che paciare soldi a destra e a manca? Se non si pensa ad una riorganizzazione generale dell'assetto istituzionale, a poco serve fare proclami sui tagli agli sprechi delle province o del senato. Demagogia pura e semplice, e delusione da parte mia per le promesse non mantenute. Meglio sarebbe creare non più di 6 macroregioni a mo' di Laender tedeschi e fare delle province la vera realtà territoriale assieme ai comuni. E le città metropolitane (all'italiana)? Altro pasticciaccio, altro aggrovigliamento di competenze, altre poltrone doppie o triple = ingovernabilità cronica. Mi chiedo veramente se sono incapaci o furbi, ovvero se sono incapaci facciamocene una ragione, se sono furbi e vogliono che le cose prendano questa piega allora......facciamocene lo stesso una ragione, perchè sbattere contro i muri di gomma è inutile.

Comunità.vb: "Beata Giovannina a ognuno le sue responsabilità" - 11 Settembre 2014 - 10:00

Incredibile ma vero.
Grazie Matteo , veramente una bella notizia . Ottima riorganizzazione , complimenti alla ns. sindachessa che ha vinto le primarie con i voti della destra ed ora paghiamo pegno..

Comunità.vb: "Beata Giovannina a ognuno le sue responsabilità" - 11 Settembre 2014 - 09:28

solito dirigente!
Sempre lui! Il sindaco, sempre in virtù del cambiamento, lo ha promosso super dirigente! cambiamento e riorganizzazione io li ho sempre intesi diversamente. Vedremo che fa il Sindaco, se riesce a difendere ancora l'indifendibile!
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