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sgombero

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sgombero - nei commenti

M5S: "Spiagge, cani e porti: un trio impossibile?" - 6 Gennaio 2015 - 17:56

Porto Palatucci
L' ambiguità dell'ordinanza di sgombero! Certo , ordinanza emessa dal super noto e super difeso dirigente . Un Dirigente che emette un'ordinanza di sgombero e la invia al Gestore senza trasmettere copia alla Polizia Municipale e, pare dalla testimonianza di un proprietario delle imbarcazioni danneggiate , senza esporla al Porto dovrebbe , come minimo , essere già rimosso ,licenziato . Se avesse agito correttamente noi avremmo ancora il ns porto perchè la maggior concausa del danno sono state le imbarcazioni ormeggiate. Ma la ns Sindachessa ha detto no all'accertamento delle responsabilità ,perchè ? Comunque un grazie ai grillini che non demordono .

SS34: Frana a Cannero: apertura entro la prossima settimana - 2 Dicembre 2014 - 18:23

genio?
Genio? Forse in questo caso più che quello militare servirebbe quello della lampada! Aggiugno di più:dopo un primo abbattimento della vegetazione il fronte frana parrebbe essere molto più esteso di quello dal quale si è staccato il materiale; certo, tutte le operazioni sarebbe più semplici e rapide se sotto non ci fossero una strada statale, una pedonale e sotto di esse della abitazioni: con una certa tecnica si potrebbe causare il franamento di tutto in una volta sola e poi cominciare consolidamento e sgombero: ma tant'è, la situazione è quella che è e non si può modificarla. Mi auguro che non si dia credito a certe pressioni che si dice abbiano anche ascolto in alto loco per riaprire, con il rischio di dover poi piangere vittime che fino ad ora, grazie a Dio per chi ci crede, non abbiamo avuto. In ogni caso potrebbero chiedere la consulenza di quel capo-cantiere che pontificava giorni fa proprio su questo blog.....

SS34: statale chiusa per 2 settimane? - 24 Novembre 2014 - 12:47

Comunque
Comunque oggi sono iniziati i primi lavori sgombero del materiale caduto.

Buzza a Intra - Foto - 16 Ottobre 2014 - 08:59

La "buzza"!
Foto spettacolari,sembra di poter camminare sull'acqua,.certo poi c'è il problema dello sgombero che ha dei costi,sgombero che è necessario per consentire alle imbarcazioni di soccorso di poter agire. Essendo abbastanza anziano,mi ricordo che la "buzza" era sotto un certo aspetto,anche una benedizione in quanto la legna veniva ricuperata per essere impiegata come riscaldamento.(stufe e camini)

M5S torna sul porto turistico - 10 Settembre 2014 - 19:14

un disastro annunciato ed evitabile, ecco le prove
Porto turistico di Villa Taranto, un disastro annunciato ma..evitabile. A Verbania, c'è un problema sotto gli occhi di tutti, qualcosa che non può essere ignorato, nonostante l'assordante silenzio con il quale la vicenda viene trattata . Al turista che giunge in città, accanto al parcheggio antistante i Giardini di Villa Taranto, si offre uno spettacolo di devastazione e abbandono, tra pontili semi affondati, cataste di detriti e spazzatura. Stiamo parlando di quello che resta del porto turistico. Un disastro che affonda le sue radici non solo nell'infausta notte tra il 10 e l'11 ottobre 2013, quando il temibile vento di Marenca, con raffiche a quasi quaranta nodi ha dato "il colpo di grazia" ad una struttura già pesantemente provata da precedenti eventi atmosferici, ma, appunto, nella sua pluriennale storia, risalente al 2000. Si potrebbe parlare quindi della scelta del sito, a detta di tutti i residenti inadatto alla costruzione del porto, proprio perché esposto alla furia distruttiva del vento da Nord Est, si potrebbe parlare del fondale melmoso e profondissimo (35- 40 metri) su cui è estremamente difficoltoso ancorare i pontili galleggianti, si potrebbe parlare di un contratto di concessione con un canone ridicolmente basso (al limite dell'esposto alla Corte dei Conti per danno erariale), oppure ancora, dei lavori di miglioramento dell'area portuale pattuiti sul contratto e solo in minima parte realizzati dal concessionario, delle carenze nella manutenzione, ma sarebbe una storia troppo lunga. Occorre invece che la cittadinanza sappia che lo scempio del porto poteva essere evitato, che i milioni di euro che verranno spesi per rimediare al disastro, che gli ulteriori soldi (altri milioni) che verranno spesi per risarcire i proprietari delle barche affondate, avrebbero potuto essere risparmiati. Dalla lettura dei documenti contrattuali, dalle relazioni indipendenti di prestigiose Università, dalla consultazione delle ordinanze disattese, si comprende come, già a marzo 2013, cinque mesi prima del disastro, i pontili dovevano essere sgombrati per il palese ammaloramento delle opere galleggianti. Perché non si è attuata l'ordinanza, perché il concessionario, come se nulla fosse, ha continuato a farsi pagare i diritti di ormeggio dagli ignari proprietari delle barche? Ma, soprattutto, perché il Comune " ..ordina sgombero e divieto di approdo, ormeggio e accesso da terra ai pontili*** .."del porto e poi non si preoccupa di controllare se la disposizione e' stata eseguita? (***Vedi Ord. N DST/DEM/34/2013 del 08/03/2013) A questo punto è opportuno dire che tutto quanto scritto in questa sede non è frutto di considerazioni personali, ma scaturisce dalla semplice lettura dei documenti a disposizione di ogni cittadino tramite una semplice richiesta di accesso agli atti pubblici. Questo per mettere in evidenza che la vicenda del porto è sotto gli occhi di tutti, cittadini e amministratori, da molto tempo. Come al solito però c'è voluto un disastro, fortunatamente senza morti e feriti, perché se ne parlasse. A questo proposito bisogna riconoscere che l'unica voce a chiedere con forza che venga fatta chiarezza in materia, e' stata quello del Movimento 5 Stelle, con un'interpellanza in Consiglio Comunale, alla quale è stato risposto, tra l'altro, che l'ordinanza in questione non vieta nulla, facendo sorgere il legittimo dubbio che gli attuali amministratori si siano presi almeno il disturbo di leggerla, visto che il divieto è evidenziato addirittura in grassetto nel testo originale!! Concludendo, la vicenda, pur nella sua complessità, solleva parecchi interrogativi a cui l'attuale Sindaco e la sua squadra, che per la verità ereditano problematiche nate molto tempo fa, devono dare risposte. Risposte, tuttavia, che non possono non tenere conto di come un bene pubblico, una potenziale fonte di ricchezza e lavoro per il nostro territorio, sia stata gestita in passato e se, sopratutto, chi l'ha gestita sia ancora meritevole di proseguire il rapporto di concessione, se merita ancora la fiducia dell

M5S: Requisiti? a Verbania sono un optional… - 27 Agosto 2014 - 22:59

X cesare
Sig. Cesare mi preme spiegare come funziona l'iter delle ordinanze, questo perché sia chiaro ai cittadini; nel caso del porto la polizia municipale non ha potuto intervenire, controllare e far eseguire lo sgombero perché di fatto l'ordinanza non gli è stata trasmessa come di norma si fa. In effetti se questa fosse stata trasmessa alla polizia municipale, ella avrebbe dovuto verificare se ci fossero state imbarcazioni e riscontrata la presenza avrebbe dovuto far sgomberare il porto dalla ditta di Laveno con cui il comune ha stipulato contratto per la rimozione di imbarcazioni. Le dietrologie di tali comportamenti non sono compito del M5S , noi ci limitiamo a controllare e rendere pubbliche le anomalie, sperando di fare cosa gradita ai cittadini. Saluti

ManiTese "Campo di lavoro e studio 2014" - 5 Agosto 2014 - 06:38

Precisazioni
Buongiorno a tutti. Sono dispiaciuta per l'esperienza della signora, urge fare delle precisazioni. ManiTese agisce come associazione e come cooperativa sociale: è stato necessario costituirsi in quest'ultima forma per svolgere attività di sgombero locali e ritiro mobili ed altro, in quanto trattasi di attività commerciale e come tale è vietato dalla legge svolgerla gratuitamente, perchè sarebbe anticoncorrenziale. La scelta è però quella di avvalersi del lavoro di volontari e, in alcune realtà, con il supporto di ragazzi del Servizio Civile Nazionale, in modo da poter destinare anche quelle somme, oltre al ricavato delle vendite, al progetto stabilito di anno in anno. Proprio per il fatto che l'intera attività al momento è svolta da volontari, si sono purtroppo verificati disguidi e ritardi, dovendo essi occuparsi anche della gestione del mercatino aperto tutto l'anno e della consegna del materiale acquistato. Le informazioni richieste, poi, servono appunto ad organizzare meglio il lavoro nei limiti del possibile. C'è comunque un'attenzione agli aspetti sociali, dimostrata dal fatto che i prezzi, sia degli sgomberi che del materiale venduto al mercatino, sono inferiori a quelli di mercato. Mi permetto di invitare tutti, quindi, ad avere pazienza e magari anche a venire a dare una mano, inoltre mi scuso a nome di tutta l'associazione per il clima di tensione che possa essere venuto a crearsi. Non perdete l'occasione di visitare il mercatino questa settimana, anche per fare una chiacchierata ed avere qualche informazione in più sulla gestione delle attività.

Provincie montane: salvato il VCO - 28 Marzo 2014 - 14:02

Il VCO NO!
Le province vanno certamente abolite ma non tutte.La nostra specificità montana non ci consente di demandare la manutenzione delle strade montane, i paravalanghele ,lo sgombero della neve, le frane(inevitabili)ecc ai Comuni,che non hanno ne mezzi nè soldi ne personale adatto all'uopo.
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