Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

teatro

Inserisci quello che vuoi cercare
teatro - nei commenti

Montani: "Quinta proroga al teatro" - 1 Agosto 2019 - 11:32

Re: Re: più che un teatro, un bunker antiatomico
Ciao paolino ho riletto il mio post e non trovo scritto ciò che dici. Quindi rimane tua interpretazione del mio pensiero. Libero di farlo ma non contestare a me ciò che pensi tu. Spiego comunque la mia ironia sulla questione: le normative antincendio, così come tutte le norme tecniche, sono passibili di interpretazioni, nonchè di valutazioni (di rischio) personali. Per necessità professionali mi interfaccio, anche se non nel dettaglio tecnico, di questioni che riguardano l'antincendio. Chi invece per mestiere si interessa della materia, può tranquillamente asserire che le normative vengono intepretate diversamente secondo il comando tecnico che ha in carico la valutazione. Va da sè che i risultati sono nettamenti differenti e non c'è uniformità di giudizio in campo nazionale. Come aneddoto, vi cito un requisito REI60 per una parte di una struttura "aperta": basta cercare con google il significato di REI per capire l'ossimoro. Ora, io credo che le responsabilità ci siano e che anche il comando dei VVF non ne sia avulso: mi piacerebbe che la magistratura venisse investita del caso ma temo che la maggior parte di noi non ne vedrà sentenza. Tuttavia non è un buon motivo per non cercare le responsabilità che, statene certi, non interesseranno la politica perchè questo è un vizio tenico ed un errore dei tecnici. E' sacrosanto pretendere prodotti e costruzioni conformi alle leggi vigenti nonchè allo stato dell'arte tecnico: fa specie tuttavia che ci sia un'attenzione spasmodica per il CEM, che ci si indigni per la quinta proroga, e poi ci chiuda gli occhi e ci si giri dall'altra parte quando realtà ben più affollate (le scuole?) pericolose e pericolanti sono come una tegola pronta a cadere. Il vostro, parlo per l'autore del comunicato, è un mero strumento politico: tutto fa brodo per contestare l'avversario. Io non ne sono solo convinto, ne sono certo: a parti inverse, nulla sarebbe potuto cambiare perchè la politica qui non c'entra proprio nulla. Saluti AleB

Montani: "Quinta proroga al teatro" - 31 Luglio 2019 - 11:38

Re: più che un teatro, un bunker antiatomico
Ciao AleB Non sapevo fosse stata pubblicata, ad ogni modo qualche precisazione al tuo commento... "Concausa" non vuol dire che non ci sono responsabili ma che ci sono più responsabili e quindi è ancora più grave, La progettazione del teatro è costata quasi 1 milione da parte di "un pool di progettisti", non del geometra sotto casa che normalmente si occupa di pratiche semplici. Se progetto un'auto che va a 500 km/h devo anche sapere che poi in fase di omologazione, la motorizzazione pretenderà anche i freni capaci di fermare un'auto a quella velocità. Non posso portare come scusa, ma in commercio non ci sono. La risposta dell'ingegnere della motorizzazione sarebbe "assi tuoi" I vigile del fuoco non consultano antichi manuali la cui lettura è riservata agli eletti del tempio ma normative tecniche che sono reperibili ovunque e che i progettisti dovevano già aver avuto sulla loro scrivania. Normative che vengono studiate per evitare catastrofi. Normative che se fossero state seguite in fase di progettazione e quindi durante la costruzione, avrebbe comportato un aumento dei costi di non oltre 50.000 euro mentre ora continuiamo a mettere mano al portafoglio a botte di multipli di 100.000 euro. Quando il mio idraulico aveva sbagliato la quota dello scarico del water, il furbo pretendeva che l'impresa spaccasse e successivamente ripristinasse. Il capomastro calabrese gli ha detto: "Lì c'è mazzetta e scalpello"

Montani: "Quinta proroga al teatro" - 31 Luglio 2019 - 09:58

Re: più che un teatro, un bunker antiatomico
Ciao AleB Quindi ci stai dicendo che i vvf si stanno inventando norme che non esistono,al solo presumibile scopo di mettere i bastoni tra le ruote all'amministrazione? Ti rendi conto dell'enormità della cosa?

Montani: "Quinta proroga al teatro" - 30 Luglio 2019 - 19:39

più che un teatro, un bunker antiatomico
a parte che la relazione della commissione è stata pubblicata sull'Albo Pretorio online, ma non fa altro che mettere per iscritto una sequenza di eventi "storici" che compongono la vicenda. Dalla discussione in consiglio si evidenziò che non ci fu una responsabilità di un singolo individuo o di una singola entità giuridica (sia pubblica che privata) ma concause che portano allo stallo attuale, A me vien da dire che più che un teatro, la commissione regionale dei VVF vuole che il CEM sia un ottimo rifugio antiatomico. Ora, non bastano i sistemi di rilevazione incendio e spegnimento, non basta la messa in sicurezza delle singoli parti strutturali contestate, no serve anche sostituire gli infissi dei camerini perchè non sono REI90. Cioè, una finestra che deve reggere al fuoro per 90 minuti. Fa nulla se in commercio non esiste: noi vogliamo un RIFUGIO! più polifunzionale di così! Basterebbe poi considerare che le proroghe ai vincoli normativi sono ammesse dalla commissione solo perchè la struttura è ritenuta comunque adeguata, ma non perfettamente a norma, Le stesse norme che, i naltre città e per altri manufatti - pubblici o privati che siano, partoriscono strutture molto meno vincolate dal punto di vista della resistenza al fuoco. Tant'è: il VVF deve fare il suo lavoro e tutte le commissioni pubbliche hanno un obiettivo. Rispettare le regole e scaricare le responsabilità. In attesa che qualche buon produttore di serramenti ci costruisca la finestra REI1000, andiamo pure tranquillamente a teatro: è molto più facile che prenda fuoco l'impianto elettrico di casa nostra, che una struttura di quel genere osservata da 5VVF (per gli eventi in strutture a regola ne "bastano" tre!) ogni secondo della manifestazione. Saluti AleB

Cirio nel VCO per Sanità e Viabilità - 16 Luglio 2019 - 14:46

Vita d'inferno.
Wow,ci dedica ben due ore e mezza. Ma sì,in fondo c'é poco di cui parlare. Meglio una bella mangiata, rigorosamente ospite,e poi un bel rinfresco al teatro prima di un bel pisolo in macchina tornando a Torino. Vitaccia.

Una Verbania Possibile su relazione CEM - 30 Aprile 2019 - 13:18

Il dubbio del SE
Ciao Renato, sì ma ragionando in questo modo non andiamo da nessuna parte. Mettici allora che a causa di una guerra civile a nessuno interesserà più andare a teatro. Si ragiona partendo da una base ed auspicando che le cose siano incanalate nel verso giusto: possiamo disquisire su tutto, ma se non poniamo obiettivi positivi, va da sè che i ragionamenti sono solo disfattisti e nascondono il vero motivo per cui essere contro a prescindere, ovvero squisitamente politico. Detto questo e lasciando stare il futuro, parliamo del passato e sui costi sino ad oggi sostenuti: mi puoi, ad esempio, dire se quel milione di cui si parla nella relazione è relativo all'anno fiscale, alla stagione teatrale o il consuntivo spese dall'apertura? Nella relazione non si fa riferimento ad allegati economici quando si citano i costi (i documenti si fermano al n.42, ovvero ai servizi antincendio) eppure si citano numeri tra l'altro in contraddizione. Stante il tuo comunicato: ***per gli anni 2016-2017 è ammontato a circa 1.000.000,00 di € l’anno,*** --> l'apertura del teatro è del luglio 2016. la tua affermazione, letterale, significa che per il 2016 è stato speso 1M così come per il 2017. Totale 2M. Non è così, confermi? **a fronte di incassi (compresi i contributi regionali) di circa 300.000,00 €:*** --> i costi sono annuali e gli incassi cumulativi? *** in questo milione di Euro rientrano, a mero titolo esemplificativo, per l’anno 2017: € 410.288,50 per la produzione degli spettacoli; € 210.302,60 per servizi ausiliari per la produzione degli spettacoli; € 72.785,65 per spese di promozione, pubblicità, coordinamento, organizzazione; € 271.775,37 per spese per avviamento, manutenzione, gestione della struttura € 130.000,00 solo di consumi elettrici!); € 104.957,80 per retribuzione del personale --> mezzo milione di € speso per la PRODUZIONE degli spettacoli o per gli allestimenti tecnici con spesa una-tantum? 271k tra avviamento e manutenzione: l'avviamento non è costo di mantenumento. Quindi l'importo cumulativo non è confrontabile se vogliamo una stima dei costi annuali. Insomma, da qualche parte dovranno pur essere scritte queste cifre con tanto di descrizione sulle attività specifiche. Facciamolo uno sforzo per capire esattamente il costo di mantenimento ORDINARIO, poi potremmo commentare numeri corretti e non mischiati al sentimento di opposizione tout-court. Mi ci metterei volentieri anche io a prenderne visione, ma credo non siano nella disponibilità della cittadinanza. Saluti AleB

Lega Salvini VCO presenta i candidati - 29 Aprile 2019 - 21:35

Re: Comunali
Ciao Aurelio Tedesco Beh Aurelio calma calma,,, Detta così sembra che il teatro sia stato costruito per volontà di quella giunta mentre nella realtà ha dovuto ereditare il macigno dell'impegno a costruire un teatro in piazza Bandiera che era addirittura ben più fallimentare dell'attuale. La versione iniziale costava 13,8 milioni contro i 18 dell'attuale ma nonostante costasse meno, avrebbe gravato molto di più sulle casse comunali perché non poteva accedere a dei fondi europei che ha usufruito l'attuale. In pratica la giunta Zacchera ha comprato la Mercedes pagandola come una panda mentre nella prima ipotesi avrebbero comprato la punto, pagandola come una punto. In più, avrebbero eliminato un bel po' dei preziosissimi parcheggi. Quello costruito piace? Non piace? Potremmo stare giorni a discuterne, mi limito a ricordare che l'architetto è stato selezionato dalla giunta precedente. Via libero bus? Era il minimo. Il comune per conto di Acqua VCO fa pagare l'acqua (bene essenziale per vivere) un occhio della testa (stesse tariffe dell'arida Sardegna) e invece regala un servizio utile sicuramente ma sicuramente non essenziale? Qualcosa a me non tornava.... Bike sharing, ricordo male o quelle biciclette erano dei catafalchi di piombo e invece di quell'inutile servizio la giunta ha preferito dare un più sensato contributo per l'acquisto di biciclette per i bambini delle scuole medie? Evidentemente Aurelio non sa che, tecnicamente parlando, sindaci e assessori lavorano per il comune e che quindi quando vanno a spasso per conto del comune e parcheggiano l'auto in un parcheggio a pagamento del comune, hanno diritto ad essere rimborsati? In pratica si evitava che assessore anticipava soldi che girava ai parcheggi comunali, poi l'assessore andava in qualche ufficio comunale per farsi rimborsare ed un addetto, attingendo tra le monetine del parcheggio, o comunque da danari del comune, restituiva le monetine spese dall'assessore. Si chiamava solamente "buon senso" ma qualcuno vuole vedere privilegi anche dove non ci sono. e ne possiamo scrivere tante altre ...

Lega Salvini VCO presenta i candidati - 29 Aprile 2019 - 16:11

Comunali
A parte che si sta parlando di comunali e Salvini non centra nulla e nemmeno la legge Fornero. Ma a chi dice una volta salvini a verbania... ricordo che la Lega ha già governato a verbania (Giunta Zacchera) ed è finita come è finita con un commissario .. vogliamo ricordare cosa hanno fatto : via libero bus, la rinuncia al finanziamento per il bike sharing e piste ciclabili dalla fondazione Cariplo, un teatro da 18 milioni di Euro , le tasse sulla prima casa quasi al massimo (in Italia eravamo i più alti) disfacimento del campo del pedroli (uno più belli del Piemonte) per mettere un sintetico non omologato .. e chi non si ricorda della delibera per il parcheggio gratis per gli assessori e sindaco negli stalli a pagamento... e ne possiamo scrivere tante altre ...

Forza Italia: "Niente bike sharing per Pasqua?" - 22 Aprile 2019 - 12:13

Re: Re: Programma CdX, comunale e regionale
http://www.verbanonews.it/prima-pagina/forza-italia-ha-presentato-il-programma-per-la-verbania-del-futuro-8652.html eppur si muove..diceva quel tale! Quindi, in sintesi: - Piazza F.lli Bandiera: è da rifare, con tempi costi e modi diversi. Il progetto attuale è figlio di un concorso di idee (tanto caro al Brignone). a parte tempi e costi, sarebbe bello poter confrontare la soluzione, almeno si capisce qual è l'idea della lista in merito alla piazza. Son bravi tutti a dire che ci vuole meno tempo e meno soldi: meno - meno dalle mie parti significa opere minimali. Riasfaltano? - ex Acetati: un bel parco urbano. Quindi il Comune è intenzionato ad acquistare l'area? Ci si dimentica per caso che la proprietà è privata? discorso trito e ritrito. - CEM: lo sviluppo del teatro è in seno a chiunque. Appoggiano anche il parcheggio che respira all'ex gasometro. Quindi la proposta elettorale è quella della Sinistra? bene! :);) scusate ma a me vien da ridere! - un bel passerellone tra in CEM ed il lungolago di Intra: suggestiva. Si rendono conto dove si trovano i due punti che hanno appena citato? :) - Proposte per la periferia di Trobaso, non giudico poichè non frequento i luoghi. Sinceramente, mi attendevo qualcosa in più, qualcosa di più efficace in termini di marketing politico, In sostanza, oltre a fare le stesse cose del sindaco uscente, ti tolgono anche investimenti. Se non nella piazza F.lli Banidera, dove vorranno spendere quelle cifre? Mah, mistero! Saluti AleB

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 9 Aprile 2019 - 19:35

Re: Re: corto circuito
Ciao AleB ma invece di far muovere su è giù per la provincia migliaia di pazienti verso il fantomatico nuovo ospedale (ovviamente senza contare,per costruirlo,tempi biblici,costi folli e ruberie varie),non sarebbe più sensato far muovere tra i tre ospedali qualche decina di medici specialisti? che so,due giorni a Domo,due a Verbania e uno a Omegna,potenziando i vari reparti? quante decine di milioni in meno spenderemmo? senza contare il taglio drastico dei tempi. avremmo tre ospedali piccoli ma efficienti,vicini a tutti i cittadini di questa strana provincia,poco popolata ma molto vasta. se proprio devo ripianare i conti,onestamente preferisco farlo per salvaguardare la salute piuttosto che per vedere commedie dialettali in un teatro scomodo.

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 8 Aprile 2019 - 12:42

corto circuito
curioso come quelli che ci spiegano che "buttare" una barca di soldi per costruire e poi mantenere il teatro più anti economico della storia sia cosa buona e giusta,siano poi gli stessi che ci spiegano che da tre ospedali dobbiamo passare a uno,perchè bisogna far quadrare i conti. la cultura è cosa preziosa,ma se devo sciegliere dò la precedenza alla salute.

Una Verbania Possibile su relazione CEM - 5 Aprile 2019 - 12:40

Re: Re: La frase sembra chiara
La tristezza è non cogliere l’opportunità di sviluppo culturale che questo teatro sta dando al territorio. Ma partiamo dalla notizia: curioso come quasi tutti i giornali online pubblichino il comunicato stampa di una forza politica senza invece citare la conferenza stessa. Si trova l’articolo qui: http://www.ossolanews.it/verbano-news/una-stagione-entusiasmante-per-il-maggiore-che-si-propone-sempre-di-piu-come-punto-di-riferimento-per-verbania-8436.html OssolaNews?? Vabbè. La conferenza stampa ha esposto l’andamento della stagione culturale al Maggiore ed i risultati sembrano essere buoni, se non ottimi alla luce delle criticità che sono emerse, dell’avversione che questa opera si porta dietro nella cittadinanza e del fatto che siamo in una fase di start-up. Non posso che sottolineare le parole della Presidente Nobile: “i numeri di utilizzo di questo centro sono in continua crescita tra convegni, presentazioni, teatro, teatro scuola; “Il Maggiore” è un punto di riferimento, e insieme a tutto il cda cerchiamo di rispondere alle esigente della città, perché “Il Maggiore” appartiene alla città tutta”. Abbiamo eventi di ogni genere, vogliamo per caso ricordare che nel foyer ci hanno fatto un incontro di boxe? Quella multifunzionalità è da mettere in atto, non è lontano dalle necessità del territorio. Sarebbe stato lontana una sala teatrale da 1000posti, quello sì che non avrebbe avuto senso. E’ assolutamente calata nelle esigenze della ns provincia e va portato avanti con determinazione lo sviluppo del CEM in ogni sua potenzialità. Sposo infine il commento di Robi: dove trova scritto Renato che nelle conferenza è stato detto qualcosa di diverso? Ed invece di fare i conti della serva, non ritiene Brignone un successo aver coperto i costi degli spettacoli con i biglietti in una realtà come la nostra disabituata da decenni ad acquistare cultura in loco? Tra l’altro, solo il fantomatico studio di gestione di zaccheriana memoria mandava a pareggio la struttura e peraltro nemmeno nei primi anni, salvo poi prevedere che la tassa di soggiorno, prevista proprio in quegli anni, sarebbe stata dedicata a coprire i costi della struttura. Tornando ai conti, facile aver sborsato extra costi in fase iniziale considerando la grana CPI e tutto l’equipaggiamento iniziale del teatro (o Renato crede che lo regalino!). Sarà comunque facile dover continuare a sborsare soldi per coprire i costi perché pochissime realtà come questa stanno in piedi da sole (stia tranquilla la lettrice Marta, nessun privato prenderà le redini del giochino se non con quote di minoranza): l’investimento in cultura non è una perdita finanziaria? Anche perché poi il risultato che ci ritroviamo sono i leoni da tastiera su facebook che “vomitano” improperi solo perché il gusto architettonico non sposa quello proprio. Si spera nelle prossime generazioni che cresceranno avendo un luogo dove si crea cultura: la nostra, di generazione, ormai è persa. “Crescere cittadini migliori e consapevoli e per rendere accessibile a tutti la cultura, come bene universale e primario”. Ho avuto l’occasione di ascoltare, in differita, la discussione sulle conclusioni dell’inchiesta sul CEM: a parte la volontà di alcuni di metterla in politica quando la stessa ha responsabilità di indirizzo e non certo tecnica, viene fuori che “qualche” controllore - dopo aver ignorato che il CEM avesse delle coperture a forma di sasso (lo sapevano anche…i sassi, ma non i VdF!) sta facendo il prezioso e dopo essersi bevuto le coperture (ndr: pare che nei documenti predisposti non fossero incluse..un minimo di proattività però ci vorrebbe nelle nostre istituzioni) ora contesta anche le vetrate: mi domando, si aspettava per caso una colata di cemento al posto delle finestre? La normativa antincendio lascia ampio spazio all’interpretazione (lo dice un tecnico ascoltato dalla commissione, non il sottoscritto anche se vagamente la conosce): bisognerebbe mettersi un limite, altrimenti anche la perfezione diventa perfettib

Una Verbania Possibile su relazione CEM - 5 Aprile 2019 - 06:02

Come tristemente previsto..
Questo teatro e' sovradimensionato e mal progettato per le esigenze del territorio. Sara' insostenibile da sostenere nei prossimi anni. Mi immagino gia' come andra' a finire, tra 3-5 anni sara' ceduto a privati. Viva i progetti ben curati!

Proposte del Comitato per il San Bernardino - Video - 19 Marzo 2019 - 15:17

Il turismo.....questo sconosciuto
Innanzi tutto va chiarito a quale turismo ci si riferisce altrimenti parliamo di cose diverse pensando alla stessa parola. Divertimento, vita notturna, eventi……...turismo giovane, chiasso e ore tarde, gestione di grosse quantità di gente che si spostano per brevi periodi e che, generalmente, non spendono grosse cifre. Natura, paesaggio, lago, montagna e storia…….turismo di più giorni, gruppi, famiglie che arrivano in cerca di hotel, campeggi e Airbnb…..attrazioni ed eventi ma senza clamore con medio/alta qualità del servizio. Non è sempre così, ovviamente, ma le distinzioni vanno fatte altrimenti si rischia di confondere la cioccolata con la…..marmellata. Cosa si vuol fare? Si vuole continuare a far arrivare i clienti dei ristoranti e bar/pub con la macchina davanti ai locali oppure li si convince a fare due passi sul bellissimo lungolago "diffuso" per poi prendersi con calma uno spritz senza rumori di macchine e motorini ? Si vuole rompere l'anima ai cittadini con rumori e musiche sino a tarda notte per attirare il turismo giovanile (dove per altro siamo in grave ritardo rispetto al Garda) oppure si vuole incentivare il turismo naturalista, contemplativo, delle famiglie che alle 22.30, normalmente, va a dormire? Quando si parla di turismo si mena sempre l'esempio di CH e D...…..nelle località turistiche di questi due paesi alle 23 non si serve più ai tavoli esterni e i locali sono tutti insonorizzati. Beh…...bisogna decidere del futuro del bimbo perché, bimbo, non è più. Siamo già in ritardo e continuare a riempirsi la bocca con le parole: perla del lago maggiore, perla del Rosa, Verbania turistica…..etc.....etc....e poi: lasciare che il lungo lago diffuso diventi parcheggio diffuso, sponde fluviali discariche di RSU, parchi gioco dei bimbi che paiono bombardate, strade sporche, spiagge sporche o inospitali, dehor che intralciano il cammino sui marciapiedi, baraonda fuori dai locali che tengo svegli cittadini e turisti, cantieri edili storici mai chiusi (si pensi ad un turista che nel 2008 scattò la foto dal lungo lago di Pallanza e immortalò del due gru a fianco dell'ospedale - ex suore orsoline - oggi tornando a VB ritrova le stesse gru nella stessa posizione), aiuole e giardinetti che paiono residuati post nucleare, un ciclabile che si interrompe lasciando i ciclisti in pieno traffico, un palazzo di città che fa brutta mostra di sè in pieno lungo lago…...il contorno del teatro maggiore che pare un campeggio degli anni 70,...…….. insomma è necessaria una decisione ed una visione a lungo termine, altrimenti si rischia (ma lo è già da diverso tempo) di fare sempre una scarpa e una ciabatta. NON SI PUO' ACCONTENTARE TUTTI……..

Forza Italia su bonifica ex Acetati - 26 Febbraio 2019 - 04:25

Concorso Internazionale EUROPAN 15
Con il chiaaro intento di coinvolgere tutta la cottadinanza verbanese sul piano conoscitivo e partecipativo nella realizzazione del progetto di recupero e riqualificazione dell'area Acetati, consideriamo ottimo il concorso internazionale Europan 15 promosso dall’Amministrazione per costruire il futuro di quell'area e della città. La sfida del futuro dell’area Acetati va colta. La città non si può fermare come invoca il centro destra, Verbania deve andare avanti. Per questo accogliamo con favore la proposta dell’Amministrazione comunale di partecipare al concorso internazionale Europan 15, che sarà presentato al teatro Il Maggiore martedì 26 febbraio dalle ore 16.00. Questo concorso va nella direzione auspicata da tutti: raccogliere idee e progetti di sviluppo validi, attraverso il lavoro di professionisti del settore di tutta Europa (architetti, progettisti, urbanisti, ecc.) per aprire, con queste idee e suggestioni, un confronto con la città e il territorio. Un concorso che vede Verbania entrare in rete con decine di altre città in Europa, per poter avere gli strumenti idonei per decidere sul cosa fare di quest’area, così grande e importante in una zona strategica e determinate per il futuro dei prossimi decenni. In questo senso ha fatto bene l’Amministrazione a lavorare per tentare di evitare il fallimento del gruppo Acetati e aprire una discussione in città (vedremo come si concluderà la vicenda ora in mano ai giudici di Alessandria). Due cose sono certe. 1) Evitare il fallimento vorrebbe dire avere un interlocutore con cui discutere e provare a trovare soluzioni comuni. Il fallimento significherebbe avere un curatore fallimentare che, in maniera notarile, curerà gli interessi dei creditori bloccando lo sviluppo dell’area per decenni (come altri fallimenti in città dimostrano). 2) Evitare il fallimento vorrebbe dire risanare l’area e concludere entro il 2019 i lavori di bonifica a carico di Acetati stessa, come dichiarato due giorni fa alla stampa locale dal dirigente di Urbanistica del comune di Verbania. Il fallimento significherebbe porre inevitabilmente i costi della bonifica a carico del comune e, quindi, dei verbanesi. Smontata anche l’idea (demagogicamente alimentata dal centro destra e dalla Lega) che quell’area diventi un centro commerciale, si tratta ora di aprire un percorso per costruire idee e progetti validi per lo sviluppo. Inoltre l'oggetto del concorso deve includere Madonna di Campagna, Sant'Anna e la Sassonia: il progetto su Piazza Fratelli Bandiera prevede il ricongiungimento attraverso il terzo ponte all'area Acetati, un progetto di riqualificazione diffusa, una visione globale di città a misura di cittadino. Noi siamo pronti. C’è chi vuole stare fermo (e d’altronde il centro destra è già scappato con Zacchera - e Montani - dalle sue responsabilità di Governo con le dimissioni da Sindaco). C’è chi invece vuole che Verbania vada avanti e costruisca il suo futuro. Il concorso Europan 15 va in questa direzione.

Con Silvia per Verbania su Acetati ed Europan 15 - 25 Febbraio 2019 - 12:53

Re: Sperem
Ciao Vincenzo Colombo, ogni domanda è lecita (e importante) per capire l'operazione nel complesso, le risposte martedì 26 febbraio alle 16,00 presso il teatro Il Maggiore dagli esperti di EUROPAN 15.

Il Centro Destra sceglie Albertella - 11 Febbraio 2019 - 13:31

Re: Attendo il programma
Un programma non c'è ancora - tanto che si vocifera di fogli bianchi pronti ad essere riempiti, ma le linee programmatiche più o meno possono già essere indicate: http://www.verbano24.it/index.php/12117-cadidatura-albertella-i-punti-centrali-del-programma-che-verra Battute in libertà: SOCIALE - non si capisce nel concreto cosa voglia dire. La sua compagine politica però ha già indirizzato questo tema con il RdC nazionale. LAVORO – Difficile, se non impossibile, che un’amministrazione comunale riesca ad essere efficace in tal senso. Tuttavia, nella stessa frase, sembra esserci un ossimoro: si chiede più lavoro e nel contempo lo si nega dicendo che non servono altre realtà commerciali. Quelle esistenti, per l’appunto, ci sono già e già contribuiscono al livello occupazionale. Se vogliamo aumentarlo va da sé che bisogna creare del nuovo. PARCHEGGI – Dove, come, quanti, quanto costa. Facile dire “più parcheggi per tutti” e poi non sapere dove metterli. Ad oggi l’indirizzo Marchionini è chiaro: parcheggi al di fuori del centro città (parcheggio che respira, che dovrebbe finalmente “tirare” ossigeno nella prossima legislatura), lieve riduzione di quelli “dentro le mura”, incentivo alla mobilità non a motore (piste ciclabili). Tra l’altro per un piccolo parcheggio a Suna l’amministrazione uscente è stata contestata: l’una o l’altra cosa quindi. Si decidano e prendano una strada. P.zza F.lli BANDIERA – La piazza è da rifare – e qui son tutti d’accordo, anche Brignone: chiede che venga “collegata al resto della città” ed è esattamente l’obiettivo del progetto vincitore del concorso di idee. Si dice che è inedificabile e quindi si sta dicendo che la riqualificazione della piazza starebbe solo nella riasfaltatura? Il progetto attuale è figlio di un concorso di idee: credo che nessuno abbia ipotizzato un nuovo manto stradale senza metterci due alberi e qualche panchina. Se è questa l’idea di Piazza dell’opposizione, che lo chiariscano sin da subito. Inoltre, parlano di un mutuo da 2M€ come una cifra che condannerà economicamente la città: vien da ridere. Giova per caso ricordare il milione di € in mutuo acceso dal Comune in era Zacchera per la costruzione del CEM? Consiglio inoltre la lettura del documento di programmazione denominato “Quadro Generale Mutui 2019”, così giusto per apprezzare il significato numerico dei DUE milioni aggiuntivi di mutuo richiesti per il progetto in questione. CEM – Mi soffermo ancora sul discorso area esterna. Continuare a parlare di discarica e di degrado dell’area è un’offesa alla città intera. Nessuna discarica a cielo aperto e nessun degrado urbano: “solamente” un terreno non trattato che, per ovvie ragioni, deperisce alle intemperie. Vale la pena ricordare due cose: 1. l’impianto di illuminazione esterno non era compreso nel progetto CEM e l’amministrazione uscente si è fatta carico di un 200k€ (su per giù, la cifra non la conosco a memoria) per dare illuminazione paesaggistica nonché scenica a tutta l’area esterna. 2. L’area esterna, quindi “i giardini” che abbracciano il CEM, non erano all’interno del progetto di riqualificazione. Marchionini aveva sondato la possibilità di metterci mano seriamente, con una cifra di ca 250k€ che non ha trovato capienza. Sulla messa a norma si sono spesi fiumi di parole: speriamo arrivi presto perché ne abbiamo ben donde di sentirle. Noto solo un accanimento su una questione tecnica sulla quale c’è stata, parere del tutto personale e non esperto, un’evidente forzatura: in nessun teatro del mondo l’illuminazione scenica è costantemente disturbata da una decina di cartelli illuminati delle vie di fuga. Così come in tanti teatri italiani, della resistenza al fuoco se ne infischiano bellamente. . ...continua

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 7 Gennaio 2019 - 14:04

Re: Re: luoghi comuni
Ciao Renato, intanto grazie per la risposta, in questo sei sempre molto puntuale e preciso. Non nutro alcun dubbio sulla tua convinzione: in politica però conta convincere gli altri e purtroppo, di concreto, rimangono sempre poche briciole. Il programma lo leggo anche volentieri, ma continuo a non inquadrare bene l'obiettivo. Per quanto riguarda la Mobilità: http://www.unaverbaniapossibile.it/image.php?id=135134&num=7 Si parla di "attendere soluzioni definitive", di "concorso di idee ed interventi leggeri" di piste ciclabili e messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali, nonchè di ottimizzazione dei parcheggi. Per le idee in libertà: http://www.unaverbaniapossibile.it/image.php?id=135133&num=2 riqualificazione di Piazza Mercato (ma davvero??? cosa intendevi, manto stradale o, chessò, giardino pubblico? il nuovo progetto di F.lli Bandiera è figlio di un concorso di idee!!), Villa Simonetta, pedonalizzazione del lungolago di Pallanza (ehhh??? ma non hai contestato il passaggio automobilistico in questo comunicato?????) parcheggio **sotterraneo** nelle scuderie di Villa Giulia (!). Il disclaimer in calce però è significativo: "alcuni interventi potrebbero essere praticati in tempi relativamente brevi, utilizzando le risorse ordinarie. Altri sono solo auspicabili, subordinati alla possibilità di accedere a finanziamenti, bandi o risorse straordinarie.". Nel mettere le mani avanti, già prima di arrivare in Consiglio, hai centrato il tema fondamentale: un ambizioso programma di insieme, come lo chiami tu ed a partire dalla Mobilità, è irrealizzabile se non con continui e progressivi interventi medio-leggeri. Per quelli più pesanti, bisogna aspettare il treno che passa e prenderlo in corsa: così è successo per il Bando Periferie, per la riqualificazione di Villa Simonetta e per tanti altri interventi al di fuori della possibilità economiche locali ordinarie. Detto che un'idea di insieme non ce l'avete nemmeno voi perchè demandata al concorso di idee, alla luce di quanto auspicavi 5anni fa, in città vedo e vedrò: - attraversamente pedonali più visibili (alcuni già realizzati, altri da realizzare con il piano del traffico) - piste ciclabili in via di realizzazione (fondotoce-Suna: I lotto in corso, II lotto finanziato..ora non ci sono più dubbi sulle risorse, vero?) - Ottimizzazione dei parcheggi: lo vedremo con il nuovo parcheggio del CEM e con l'auspicato interramento di quello in P.zza F.lli Bandiera. Auspico che la vostra proposta di un parcheggio nell'area ex Tennis sia portata avanti dalla prossima amministrazione poichè l'obiettivo è quello di far camminare la gente, non per forza portarla in centro sulle 4 ruote. Lo vedremo con il nuovo parcheggio a Suna e con quello a Fondotoce Paese. Lo vedremo, finalmente direi, al Movicentro della stazione.. - nuovi servizi igienici pubblici, spero vivamente a pagamento. - nuovi arredi urbani, in piazza Don Minzoni ad esempio e sul lungolago di Pallanza. - nuovo piano spiagge, sempre dal bando Periferie. Dopo aver auspicato, e fortunatamente non realizzato, l'abbandono del cantiere CEM, sono molto curioso di sapere quale sarà la vostra proposta per il teatro: è indubbiamente un involucro dove finalmente si acquista Cultura di qualità. Portami Paolini e farò di persona le fotografie nella nuova Arena. :P Infine, ma lo sapevate che l'interramento dei parcheggi di Piazza Macello, alias F.lli Bandiera, stava nel programma elettorale della giunta Zacchera, 8/5/2009? http://www.comune.verbania.it/content/download/5925/66996/file/programma_elettorale_stesura_definitiva_852009.pdf Chissà perchè ora la stessa fazione politica si scontra con la stessa idea...misteri della demagogia. Saluti AleB

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 6 Gennaio 2019 - 15:30

Re: Re: luoghi comuni
Ciao Hans Axel Von Fersen sul mancato CPI del teatro è stato scritto tanto e c'è un articolo di VCO24 che spiega bene tutti i passaggi fatti: sono con te quando sostieni che è stato un errore madornale e che qualcuno dovrebbe pagare, ma ho il dubbio che questo "qualcuno" sieda negli organi di controllo competenti e che non sia solo il progettista del costruttore privato. C'è una commissione d'inchiesta in corso e spero che si giunga ad una conclusione da cui trarre le dovute conseguenze. Quello che dico invece è che, in mancanza di altri temi, si continua a far polemica sul nulla: la scuola o qualsiasi altro edificio pubblico di vecchia data ospita cittadini (lavoratori od utenti) per diverse ore al giorno per tutti i giorni. Non è comparabile con la presenza presso il nostro teatro (quasi mai pieno, ma questo è un altro discorso) e quindi la probabilità di accadimento è molto inferiore: non nego ci sia un problema con la conformità alle regole vigenti, dico che sarebbe ora di smetterla di fare allarmismi inutili poichè tali sono. In caso di incendio, la sala ci mette 3 minuti per evacuare avendo l'arena esterna direttamente accessibile dalle porte di emergenza poste sulla facciata. Sulla ex Acetati ormai abbiamo già esposto le ns opinioni: ci diamo appuntamento qui tra 10 anni e conteremo gli esercizi commerciali chiusi **a causa** di questo fantomatico centro commerciale. Probabilmente avranno già chiuso e nemmeno senza nuovi esercizi commerciali: ahinoi, il Sistema Italia ha una miccia sempre accesa. Infine, sul porfido di Intra, può darsi che a qualcuno non stia bene: probabilmente costoro non amano il porfido come pavimentazione. Ce ne faremo una ragione. Fatta. Saluti AleB PS: io cmq continuo ad attendere una risposta di Renato..confido in una sua replica a giorni! :)

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 4 Gennaio 2019 - 19:34

luoghi comuni
Mancano nell'ordine: - non ci sono più le stagioni di una volta - piove, governo ladro - si stava meglio quando si stava peggio. Qualcosa di più concreto no eh? Ad esempio, Renato vuoi dirci cosa intendi per Visione di Insieme? Qual è la tua proposta di "insieme" per la città e quale il percorso economico da perseguire per completarla? In 5 anni di opposizione, non si è capito. Magari, con una spiegazione più concreta, riuscirai a convincerne un altro paio al prossimo giro di giostra. Palazzo Pretorio era in vendita (anzi, venduto perchè alla Cosa Comunale non serve a nulla uno spazio "commerciale" nel centro della città): apriti o cielo!!, mancava scomodare il Presidente della Repubblica. Hanno dovuto "inventarsi" uno scopo pubblico per accontentare chi, anche all'interno della maggioranza, vede obiettivi strategici sul nulla (cioè, l'utilità di quei due locali affacciati sulla piazza principale!). Ho percorso di persona, con passeggino appresso, il lungolago di Pallanza nel nuovo tratto contestato: nessuna differenza con il budello di Intra. Tiriamo su anche quello allora, dove però non giungono lamentele: la piazza diffusa funziona d'estate con i dehor dei pub affacciati sul lungolago. Quella strada può tranquillamente diventare a senso unico: i pulman turistici possono permettersi un giro molto largo, le auto passano da sopra. Non vedo quale sia la necessità impellente di avere il doppio senso. Se poi l'autista pigro (gli stessi che vogliono parcheggiare in centro perchè fa male fare 4 passi), decide poi di parcheggiare dove non si può, va da sè che la sanzione sia sacrosanta. CEM: una tale attenzione ad un (ex) CPI non si è mai vista. Quando ci si siede sulle poltrone del teatro ci si sente un pò troppo osservati: VVF ovunque, insegne luminose di esodo sempre accese (fastidiose direi durante uno spettacolo), un monitoraggio continuo tecnologico manco fosse una centrale atomica. Eppure, in giro per l'Italia, ci sono teatri di 100/200 anni fa quando le nozioni di ancendio erano ancora nella testa di chi non era ancora nato. Altro che REI. Ma pur di far cagnara, si vaneggia che il nostro teatro sia una bomba ad orologeria, Quando poi questo documento verrà approvato, allora staranno tutti sereni e tranquilli, viaggiando magari su una nuovissima auto con batterie al litio. A proposito, mai stati a visionare qualche CPI ormai scaduto delle scuole cittadine? Lo sai Renato che in alcuni casi andrebbero chiuse? Vi siete poi dimenticati di criticare la Rapetti, la Fondazione, il giardino, il bar, l'architetto e l'ingegnere e perchè no, anche la location. O stiamo assistendo ad un nuovo modo di fare politica? il comunicato in serie... Attendiamo la terza puntata quindi? Rinnovo la domanda alla quale non mi hai risposto: ci sei mai stato? Conti di andarci qualche volta? così, giusto per magari cambiare idea non tanto sull'involucro ma sui contenuti rispetto alla condizione del passato. Infine, ancora una volta si mistificano le intenzioni: nessun centro commerciale - inteso in senso lato, nell'area ex Acetati ma alcuni (forse) nuovi esercizi commerciali delle dimensioni delle GDO già presenti in loco e recupero dell'area da raggiungere in una decina di anni (quando certamente la Marchionini non avrà più alcun potere). Poveri commercianti intresi: hanno certamente bisogno che qualcuno dell'amministrazione dia loro "protezione". Dai Renato, fai outing: sei un berlusconiano convinto, quello a cui sta a cuore l'interesse dei "pochi imprenditori" in confronto all'interesse della comunità. Sei però arrivato tardi: si reitera la stessa cantilena del poverissimo commerciante intrese (poverisssssssimo!) perchè, alla fine e di concreto, altre differenze con gli altri non se ne vedono. Saluti AleB
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti