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Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:24

Stop 5g CONDIVIDETE.. CHE SIA UN ESEMPIO !!!!!
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Contro il 5G e l’inquinamento elettromagnetico si sono schierati Ambiente Salute nel Piceno, in accordo con l’Associazione Medici per l’Ambiente, la Dottoressa Isde Patrizia Gentilini, oncologa, la Dottoressa Isde Renata Alleva con dottorato in biochimica, Stop 5G Marche nella persona di Stefania Gagliardi , Adriano Mei per i comitati in rete Marche. Allo scopo di fare sentire la propria voce, questi comitati e associazioni hanno inviato una lettera al Sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti. Di seguito le loro parole tramite la nota inviata al primo cittadino. “Siamo qui con la presente per riproporLe quanto da noi richiesto mesi fa per vietare la sperimentazione e l’installazione della tecnologia 5G a San Benedetto del Tronto; tecnologia messa in discussione da medici e ricercatori di tutto il mondo proprio perché si pongono seri dubbi sui suoi effetti sulla salute. Chiedemmo allora che Lei, come massima autorità sanitaria locale, appoggiato da un atto amministrativo largamente condiviso dal consiglio comunale, imponesse il divieto alla sperimentazione ed installazione di tale tecnologia fino a che non fosse provata la sua innocuità nei confronti della salute dei cittadini, facendo leva sul Principio di Precauzione, fondamentale normativa europea per la tutela e la prevenzione della salute pubblica. Oggi, a distanza di mesi, abbiamo acquisito la consapevolezza che la sperimentazione in Italia è ormai terminata e che nel corso del 2020 molte aziende si stanno già preparando ad inviare le proprie richieste per l’installazione nel nostro comune di antenne 5G. Im virtù di questa nuova situazione Le chiediamo con urgenza di esprimere la Sua contrarietà con un atto amministrativo, in ragione della sua massima carica di Primo Cittadino, e che lo faccia coinvolgendo tutto il consiglio comunale, gli uffici tecnici del Comune, l’azienda Polab alla quale è stato appaltato il piano antenne cittadino. Consideriamo ancora fondamentale l’utilizzo e il potenziamento del monitoraggio da noi proposto ed ottenuto per il controllo dei limiti delle emissioni delle antenne già esistenti. Chiediamo inoltre, proprio con l’ausilio di una commissione, di rivedere il regolamento comunale su questa materia per mettere in sicurezza il nostro territorio prevedendo la tempestiva informazione dei comitati di quartiere. Certi che lei abbia compreso l’urgenza e la gravità della questione ci auspichiamo in un riscontro positivo alle nostre richieste”. Ambiente Salute nel Piceno ricorda che sabato 18 aprile, alle ore 19, in diretta sulla pagina facebook dell’associazione, si terrà un evento online.

Cristina: "Riapertura valico Ponte Ribellasca" - 15 Aprile 2020 - 15:41

Re: Incoscenti!!!!
Ciao Filippo di sicuro non si può stare con le mani in mano, reclusi a tempo indefinito, aspettando il miracolo! Così aggiungiamo lo stesso ulteriori danni alla salute, anche a livello psicologico, quindi è necessario anche responsabilizzarsi. e non solo: chi per lavorare deve uscire da casa, chi ha un'attività economica, lo mantieni tu? Vedi la Svizzera, dove non c'è stato bisogno della quarantena obbligatoria. Se poi gli appelli provengono da quel gruppo di "esperti/tecnici" che a gennaio/febbraio diceva l'esatto contrario di adesso.... Di ciarlatani è pieno il mondo, non solo tra politici! Invece di avere un atteggiamento solo passivo, bisognerebbe anche che chi di dovere (autorità sanitarie e non solo politiche) si desse da fare. E, se vogliono, sanno cosa fare, invece di fare sempre il solito scarica-barile. Infine, se ti basi sui dati ufficiali, soprattutto di regime, come quello cinese, allora stai bello fresco....

Notai: Open Day Solidale - 4 Ottobre 2019 - 19:24

Re: Re: Re: Re: Re: Facciamo una colletta
Ciao SINISTRO Mi sembra che tu stia banalizzando un po’ troppo il ruolo del notaio ma voglio raccontarti una barzelletta: un’azienda ha un server rotto. I molti tecnici intervenuti non hanno trovato il guasto nonostante le svariate ore di intervento. Il titolare è disperato. Un amico gli dice di chiamare l’ing. Tizio che dicono essere bravissimo. Interviene Tizio dà un’occhiata al computer, chiede un cacciavite, dà mezzo giro di cacciavite su una vite e il computer riparte. Il titolare felicissimo dice: “Ingegnere mi prepari subito la sua parcella e gliela pago immediatamente!”. Dopo qualche giorno arriva la fattura: 10.000 euro. Il titolare scrive all’ingegnere di giustificare la parcella perché la ritiene esagerata. L’ingegnere risponde: girare la vite 1 euro, sapere quale vite girare e come girarla 9.999 euro. Dopo qualche giorno l’ingegnere ricevette il pagamento della sua fattura.

Grande Nord: rischi della nuova ciclopedonale - 4 Ottobre 2019 - 17:16

pista ciclabile
Buongiorno, questi rischi si erano evidenziati sin da subito. La signora Sindaco ha percorso la ciclabile in quel punto, con tanto di fascia tricolore, come da filmato trasmesso da VCO Notizie. Come è mai possibile che di questo pericolo si siano accorti gli utenti della ciclabile e non il sindaco, l'assessore e i vari tecnici comunali? Mi pongo una domanda da cittadino "semplice" : ma da chi siamo governati? Che stiano aspettando il morto?

Montani: "Quinta proroga al teatro" - 1 Agosto 2019 - 11:32

Re: Re: più che un teatro, un bunker antiatomico
Ciao paolino ho riletto il mio post e non trovo scritto ciò che dici. Quindi rimane tua interpretazione del mio pensiero. Libero di farlo ma non contestare a me ciò che pensi tu. Spiego comunque la mia ironia sulla questione: le normative antincendio, così come tutte le norme tecniche, sono passibili di interpretazioni, nonchè di valutazioni (di rischio) personali. Per necessità professionali mi interfaccio, anche se non nel dettaglio tecnico, di questioni che riguardano l'antincendio. Chi invece per mestiere si interessa della materia, può tranquillamente asserire che le normative vengono intepretate diversamente secondo il comando tecnico che ha in carico la valutazione. Va da sè che i risultati sono nettamenti differenti e non c'è uniformità di giudizio in campo nazionale. Come aneddoto, vi cito un requisito REI60 per una parte di una struttura "aperta": basta cercare con google il significato di REI per capire l'ossimoro. Ora, io credo che le responsabilità ci siano e che anche il comando dei VVF non ne sia avulso: mi piacerebbe che la magistratura venisse investita del caso ma temo che la maggior parte di noi non ne vedrà sentenza. Tuttavia non è un buon motivo per non cercare le responsabilità che, statene certi, non interesseranno la politica perchè questo è un vizio tenico ed un errore dei tecnici. E' sacrosanto pretendere prodotti e costruzioni conformi alle leggi vigenti nonchè allo stato dell'arte tecnico: fa specie tuttavia che ci sia un'attenzione spasmodica per il CEM, che ci si indigni per la quinta proroga, e poi ci chiuda gli occhi e ci si giri dall'altra parte quando realtà ben più affollate (le scuole?) pericolose e pericolanti sono come una tegola pronta a cadere. Il vostro, parlo per l'autore del comunicato, è un mero strumento politico: tutto fa brodo per contestare l'avversario. Io non ne sono solo convinto, ne sono certo: a parti inverse, nulla sarebbe potuto cambiare perchè la politica qui non c'entra proprio nulla. Saluti AleB

Piano Asfaltatura Piazza Don Minzoni - 12 Giugno 2019 - 09:20

Re: segnalazioni
Ciao livio, bene a sapersi, peccato che nonostante le segnalazioni a sindaco e servizi tecnici, per altro problema, neppure si degnano di risponde, oltre ovviamente a non risolvere i problemi: ma i verbanesi sono contenti dei loro amministratori.... con le fette di salame sugli occhi!

Una Verbania Possibile su relazione CEM - 30 Aprile 2019 - 13:18

Il dubbio del SE
Ciao Renato, sì ma ragionando in questo modo non andiamo da nessuna parte. Mettici allora che a causa di una guerra civile a nessuno interesserà più andare a Teatro. Si ragiona partendo da una base ed auspicando che le cose siano incanalate nel verso giusto: possiamo disquisire su tutto, ma se non poniamo obiettivi positivi, va da sè che i ragionamenti sono solo disfattisti e nascondono il vero motivo per cui essere contro a prescindere, ovvero squisitamente politico. Detto questo e lasciando stare il futuro, parliamo del passato e sui costi sino ad oggi sostenuti: mi puoi, ad esempio, dire se quel milione di cui si parla nella relazione è relativo all'anno fiscale, alla stagione teatrale o il consuntivo spese dall'apertura? Nella relazione non si fa riferimento ad allegati economici quando si citano i costi (i documenti si fermano al n.42, ovvero ai servizi antincendio) eppure si citano numeri tra l'altro in contraddizione. Stante il tuo comunicato: ***per gli anni 2016-2017 è ammontato a circa 1.000.000,00 di € l’anno,*** --> l'apertura del Teatro è del luglio 2016. la tua affermazione, letterale, significa che per il 2016 è stato speso 1M così come per il 2017. Totale 2M. Non è così, confermi? **a fronte di incassi (compresi i contributi regionali) di circa 300.000,00 €:*** --> i costi sono annuali e gli incassi cumulativi? *** in questo milione di Euro rientrano, a mero titolo esemplificativo, per l’anno 2017: € 410.288,50 per la produzione degli spettacoli; € 210.302,60 per servizi ausiliari per la produzione degli spettacoli; € 72.785,65 per spese di promozione, pubblicità, coordinamento, organizzazione; € 271.775,37 per spese per avviamento, manutenzione, gestione della struttura € 130.000,00 solo di consumi elettrici!); € 104.957,80 per retribuzione del personale --> mezzo milione di € speso per la PRODUZIONE degli spettacoli o per gli allestimenti tecnici con spesa una-tantum? 271k tra avviamento e manutenzione: l'avviamento non è costo di mantenumento. Quindi l'importo cumulativo non è confrontabile se vogliamo una stima dei costi annuali. Insomma, da qualche parte dovranno pur essere scritte queste cifre con tanto di descrizione sulle attività specifiche. Facciamolo uno sforzo per capire esattamente il costo di mantenimento ORDINARIO, poi potremmo commentare numeri corretti e non mischiati al sentimento di opposizione tout-court. Mi ci metterei volentieri anche io a prenderne visione, ma credo non siano nella disponibilità della cittadinanza. Saluti AleB

Lega Salvini VCO presenta i candidati - 27 Aprile 2019 - 12:36

Re: Re: Re: Quota 100
Ciao robi se le accise non dipendono da lui, allora perché ha promesso e mette becco su tutto? Sull'immigrazione ha percorso un sentiero già tracciato da Minniti; anche la legge sulla legittima difesa deve essere limata, visto che ci sono 2 errori tecnici di non poco conto (dentro/fuori dal proprio domicilio e furto/rapina); Appunto, se queste leggi vanno in porto e vince è soprattutto grazie ai voti di chi governa con lui. Per il resto, stai sereno, dopo 20 anni col vostro alleato ex Cav. cosa vuoi che sia?

Celebrazioni 25 Aprile - Verbania - 27 Aprile 2019 - 11:57

Re: Io non credo
Ciao lupusinfabula non c'è nulla di democristiano: I costituzionalisti l'hanno definita "promulgazione con riserva" o "con contestazione", ed è quella a cui è ricorso il presidente Sergio Mattarella per la legge sulla legittima difesa, da lui firmata il penultimo giorno utile, il 29esimo dopo il sì del Parlamento, accompagnata però da una lettera ai presidenti delle Camere e al premier Conte, in cui si indica la retta interpretazione della nuova legge e addirittura due errori tecnici. Ecco le considerazioni del capo dello Stato: https://immagini.quotidiano.net/?url=http%3A%2F%2Fp1014p.quotidiano.net%3A80%2Fpolopoly_fs%2F1.4561072.1556352026%21%2FhttpImage%2Fimage.JPG_gen%2Fderivatives%2Ffullsize%2Fimage.JPG&w=440&h=500&fmt=webp

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 13 Aprile 2019 - 11:28

Re: Re: Re: Professionisti del settore
Ciao paolino non ho parlato di eccellenze, ho parlato (pardon, hanno parlato - i tecnici) di processi efficaci all'interno di un contesto globale ed unico che conta tutte le specialità. I medici, anche queli mediocri, in un contesto del genere potranno sviluppare coonscenza e diventare buoni professionisti. Per i luminari, toccherà comunque fare centinaia di km, oggi ed anche domani. Sappiamo bene tutti che i malati più complessi sono quelli multi-patologia o quelli che, a causa di una patologia, ne contraggono altre. La tua soluzione, che rispetto e che resta la condizione odierna, li obbliga a trasferimenti tra i diversi reparti, che distano una quarantina di km l'uno dall'altro. Io credo che questo aggiunga sofferenza, tra le tante altre cose. Dal pdv economico, è un dato di fatto che potranno arrivare solo "qualche" milione dei 200 che citi per la soluzione che sostieni tu e tanti altri: qualcuno ne azzarda una ventina, 10 a testa tra i due ospedali di riferimento. Briciole, considerato che il costo di mantenimento dei due nosocomi è dello stesso importo annuale. E le nostre tasse non diminuiranno per l'effetto di questo passo indietro così come quei soldi non saranno risparmiati dalla comunità poichè la politica li indirizzerà altrove, Quindi ci troveremo cornuti ed anche mazziati, ovviamente per chi la pensa come me. Presi i tuoi tempi (anche se per l'effetto del project financing il privato avrà tutto l'interesse di completare l'opera in pochi anni), non è una soluzione che riguarda noi o, per meglio dire, non nel breve termine. Stiamo togliendo alle future generazioni del VCO un servizio di qualità. Infine, non devo convincere nessuno, sia chiaro: porto le mie opinioni come voi portate le vostre. Rimaniamo distanti e subiremo il futuro per come verrà. Comunque vada a finire. Saluti AleB

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 12 Aprile 2019 - 12:03

Re: Professionisti del settore
Ciao lupusinfabula come direbbe qualcuno, ma che c'azzecca? Sto parlando di medici, di tecnici, non di politici anche se quest'ultimi devono per forza prendersi la responsabilità di indirizzo! A parte che Monti e "sorella" sono stati manovrati a piacimento da poteri europei (secondo te quanto tempo passerà prima che succederà ancora?), ma se vogliamo confrontarci con argomentazioni serie, sottoscrivo Damiano e vi chiedo di proporre alternative. Poichè l'alternativa di avere un ospedale vuoto per ogni quartiere, è utopia oggi e lo sarà ancora più domani. Fatevene una ragione ed accettatene le conseguenze. Saluti AleB

Vocazione turistica? - 21 Marzo 2019 - 11:59

Re: Re: Al limite della decenza....
Alta urbanizzazione? E in centro ad Amsterdam cos'è ULTRA- urbanizzazione? Non è l'urbanizzazione il problema ma l'URBANISTICA. Vera e propria scienza che vorrebbe, ad applicarla, professionisti con una visione del futuro e non tecnici che provvedono solo all'emergenza. La progettazione urbanistica di Verbania è mancata a partire dagli anni 60.....nessuna visione…..nessuna progettualità…...nessun futuro…...a partire dalla demolizione della "Piccola Scala" sino ad arrivare al "Maggiore", passando per la dismissione delle ferrovie urbane (che ora sarebbero un'attrazione turistica eccezionale) e la mancanza di coraggio nel chiudere il lungo lago di Pallanza (anche in vie sperimentale nei fine settimana). E' questo che manca ed è sempre mancato a Verbania…...identità e carattere. Alegar

PD su ospedale unico - 17 Marzo 2019 - 11:12

Re: referendum
Ciao livio, la storia italica è piena di referendum su questioni vitali per il sistema Paese date in pasto al popolo ed al suo voto di pancia. Una su tutti, l'abolizione dell'energia nucleare come fonte di approvvigionamento energetico nazionale. Un suicidio di lungo periodo sul quale noi cominceremo a vedere gli effetti ed i nostri figli e nipoti ne subiranno le conseguenze. Sul TAV, la Costituzione vieta i referendunm sui trattati internazionali, a ben veduta: ma chi siamo per decidere se un'opera di questa portata potrà o meno avere un ritorno dell'investimento di lungo periodo quando nemmeno i tecnici riescono a trovare una risposta? Sull'ospedale, gioco forza che un referendum affosserebbe il progetto poichè si parte da un punto di vista sbagliato: la domanda non è se si vuole o meno un ospedale UNICO (che sia a Ornavasso, a Piedimulera, al Castelli o al San Biagio), la domanda è dove volete che sia ubicato! Perchè la necessità di ridimensionare la spesa nella ASL VCO non è solo conclamata, è nei numeri. Quindi, non volete che sia Ornavasso a salvare capra e cavoli da un punto di vista politico e di correttezza geografica del territorio? Bene, accettate anche che domani (l'anno prossimo, tra 5 anni, tra 10...è solo questione di tempo) qualcuno si sveglierà e deciderà che una tra le due vecchie strutture oggi esistenti diventerà riferimento unico e lo farà in base al peso politico che detiene sul territorio. Saluti AleB

Imprese Piemonte, previsioni negative per inizio 2019 - 4 Gennaio 2019 - 10:44

Re: Confindustria e Pd
Ciao robi è dagli anni 90 che siamo in declino, quando c'era ancora la lira: da allora quanti governi si sono alternati, di colore diverso, oltre a quelli c.d. tecnici? Non tutti gli effetti negativi si vedono subito. A livello europeo, poi, ai tempi dell'ex Cav., c'erano Francia & Germania governate dalla destra, che poi lo hanno abbandonato....

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 30 Dicembre 2018 - 16:30

Re: Pochi posti letto
Come ben detto da Robi, in 14 anni passati a discutere sull'ospedale unico o plurisede, Piedimulera avrebbe fatto risparmiare soldoni alla regione e certamente sarebbe ora un plesso di tutto rispetto. Peccato che sarebbe rimasto troppo lontano dalla città di Verbania che quindi avrebbe dovuto accettare uno svantaggio logistico importante. Detto quindi che l'ubicazione di piedimulera era tra quelle più favorevoli dal pdv costruttivo, Ornavasso collina è stata scelta dalla Politica. Un ponziopilatesco accordo tra le parti per uscire dall'empasse e dal muro contro muro. Saranno i tecnici a dover dire che lassù non si può fare: ma non mi pare si stia andando in questa direzione, anzi. Secondo me la discussione, almeno quella tecnica e non faziosa, finisce alla definizione del lunghissimo termine: se 10 anni sono il periodo sul quale la regione conta di fare risparmio, o per meglio dire quello che alcuni credono sia il termine, allora evidentemente non si hanno ben chiari i meccanismi della finanza pubblica. Ed allora, tanto inutile continuare a parlare sul nulla. Segnatevi questo post: ci torneremo su tra un paio di anni al massimo, quando lo Stato chiederà conto alla Regione di un ospedale unico ma anche plurisede. Dalla sera alla mattina, in maniera altrettanto pilatesca, qualcuno dal suo scranno in regione deciderà quale dei due ospedali chiudere. Con buona pace delle proprie aspettative. Saluti AleB

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 28 Dicembre 2018 - 10:55

Re: per essere onesti
premessa: https://www.lastampa.it/2018/12/27/verbania/nascite-in-leggero-aumento-nel-vco-quota-salva-Uq6XcbFmVPGwggqZql6qoL/pagina.html fino a quando la politica non si arrenderà ai tecnici ed ai numeri (è capitato giusto qualche ora fa, a livello nazionale, anche se il mestiere della politica è farci vedere i numeri dal proprio punto di vista). Quando arriveremo a quel punto, sarà troppo tardi per qualunque ospedale unico perchè non si avranno nemmeno più i soldi per le funzioni minime: di fatto diventeremo una succursale di Novara e, a parte pre-ricoveri ed analisi di routine, il Maggiore diventerà il solo punto di riferimento, con buona pace degli ossolani e dei vigezzini! Contenti voi... Saluti AleB

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 27 Dicembre 2018 - 17:04

Re: La realtà dei numeri
chissà, magari anche il Primario Arnulfo è colluso ed i suoi dati mistificazioni della realtà: https://www.lastampa.it/2018/12/27/verbania/nascite-in-leggero-aumento-nel-vco-quota-salva-Uq6XcbFmVPGwggqZql6qoL/pagina.html ...o forse i tecnici sanno più di tutti che, in questo modo, non si potrà tirare a campare molto! Saluti AleB

Da VCO al corteo NO TAV - 11 Dicembre 2018 - 15:26

Rischio e beneficio
Buongiorno Sig.Paolino, ragionamento sostanzialmente corretto: solo un intervento integrato avrebbe senso. Comunque i centri di smistamento convogli sono in evoluzione , alcuni smistamenti automatici sono gia' operativi nel Nord Italia ed altri arriveranno in pochi anni, sicuramente prima dell'eventuale TAV. Certo e' una scommessa da fare valutando obiettivamente: questa e la difficolta' perche' non e' facile stimare correttamente i tempi ed essere imparziali sui previsti costi e benefici. Purtroppo sono dati manipolabili se analizzati da tecnici di parte Come valutare per affrontare o no il rischio? Nelle industrie private si chedono verifiche e pareri ad enti diversi e si valuta. Extrema ratio si potrebbe anche fare un Referendum, ma con analisi solide e pubbliche a supporto.

Con Silvia per Verbania su Il Maggiore - 5 Luglio 2018 - 14:54

Errori progettuali
Certamente errori operati da progettisti, tecnici ed esperti non sono da attribuire né all’attuale né al precedente né al trapassato sindaco. È però l’attuale sindaco che DEVE, senza indugio, chiedere il risarcimento dei danni causati dall’incompetenza dai vari progettisti, tecnici ed esperti

Montani su chiusura sportelli bancari nel Vco - 22 Maggio 2018 - 19:00

Non tutti
Non tutti possiedono un computer (specie se avanti con l'età). non tutti hanno (possono permettersi) un collegamento ad internet, non tutti sanno usare (o si rifiutano di usare) home banking: però i soldi alle banche li portano (depositano) ugualmente : perchè negare a costoro il diritto di accedere fisicamente ad uno sportello che, tutto sommato, autofinanziano?? Perchè non pensare a quei bancari che potrebbero perdere il posto di lavor? Perchè non pensare all'indotto ( coloro che nelle ore di chiusura) di chi fa pulizie? Di quei tecnici che, bene o male, servono per la gestione computerizzata? Se andiamo avanti così , senza pensare al resto della popolazione, non chiediamoci poi perchè certi partiti vengano votati più di altri.
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