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Una Verbania Possibile: su erba sintetica a scuola - 5 Agosto 2018 - 12:20

Sì è questione ideologica per salvare il salvabi
Il prato di erba e terra si inquina se qualcuno la inquina ed in ogni caso anche se si parla di pochi mq nel suo piccolo scambia ossigeno / anidride carbonica, permette il drenaggio dell'acqua, la vita di organismi e altre innumerevoli funzioni naturali mentre il prato di plastica non fa niente di simile. Contiene invece innumerevoli composti chimici con ancora ignoti effetti sugli esseri viventi che che nel tempo inevitabilmente si modificheranno e saranno rilasciati nell'ambiente quindi, seguendo Robi, si deteriora. Amo il progresso e le tecnologie ma voglio evitare che si crei un precedente di un intervento assolutamente inutile, stupido e fonte di futuri costi per la Comunità che fa bene (economicamente) solo a chi esegue l'intervento.

M5S critico sulla gestione pulizia erbacce - 27 Luglio 2018 - 08:30

nuove tecnologie
Il Sign Marco non sa cosa dice....ho lavorato per anni all'Enichem Syntesis e so perfettamente cosa succede non solo alla natura ma agli esseri umani l'uso"ad cazzum" di persticidi e non voglio qui dilungarmi,... esistono metodi molto efficaci e innoqui per estirpare le erbe infestanti come il pirodiserbo..

Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 10 Gennaio 2018 - 16:39

280metri!
Questa la distanza (arrotondata per eccesso visto che il riferimento sono gli uffici di Acqua NO VCO Spa), presa da gmaps, tra il costruendo parcheggio ed il Centro Multieventi. Difficile immaginare che qualcuno che si propone come futura guida cittadina e che vanta profonda conoscenza della città, non sappia che esiste un sottopasso della statale che funge da collegamento tra i due edifici. Piuttosto, il percorso pedonale sarà certamente da sistemare e mettere in sicurezza (anche se è già parzialmente protetto) ed ignoro al momento se sia previsto questo corollario all'interno del progetto di costruzione. Il km scarso a cui si fa riferimento è la distanza che separa il parcheggio con il centro città: chissà, magari la nuova leadership proporrà un silos fronte lago negli anni a venire? Tornando al tema dell'inquinamento dell'area, forse si preferisce lasciarla così com'è invece di fare le dovute bonifiche. Il progetto di costruzione includerà necessariamente opere di bonifica dell'area: spese che, nè il Comune nè gli ex proprietari dell'area si accolleranno senza un reale motivo (d'altronde, per anni l'area è rimasta inquinata con buona pace della nostra inconsapevolezza!). Chiediamoci quindi se è meglio un'area bonificata con un parcheggio in più, oppure non avere altri posti auto lasciando tutto così com'è. Da quello che si legge dagli articoli di giornale, ARPA e PROVINCIA non hanno dato parere positivo poichè richiedono ulteriori verifiche sulle aree limitrofe. La domanda è: una volta che riscontreranno che anche le altre aree sono inquinate, chi metterà i soldi per le ulteriori bonifiche? La provincia? Vogliamo scherzare, vero? Curioso notare come da una parte si contesta il parcheggio selvaggio in Sassonia durante la giornata del mercato cittadino e dall'altra si fa altrettanto contro la costruzione di un nuovo sito, poco distante dalla città e con tecnologie di ultima generazione. Cosa non si fa per farsi notare. Notarimpresa ha terminato il CEM nei tempi dovuti e questo, nel panorama degli appalti pubblici, è già un successo (andare alla voce Movicentro e SS32 Ticinese giusto per un paio di esempi): l'appalto del parcheggio si è fermato non a causa loro mentre il Movicentro è ripartito da poco. Il CEM può essere un caso fortunato? Lo vedremo, ma se anche questi due appalti arriveranno a compimento nei tempi dovuti, fossi il dirigente comunale, darei l'esclusiva a questi signori per le costruzioni comunali dei prossimi trent'anni! Infine, ben venga la denuncia all'Autorità preposta e perché non denunciare direttamente anche il Prefetto visto che si insinua connivenza: certo, facile fare comunicati stampa e meno esporsi direttamente con atti formali. Certo è che se, a detta del denunciante, la magistratura per mezzo della GdF non ha ancora dato esito agli esposti ricevuti (alcuni di essi ormai abbondantemente datati), non viene il dubbio che in realtà sia tutto in regola? No, vero? Saluti AleB

Il Nome della Rosa a Il Maggiore - 30 Ottobre 2017 - 12:06

Re: Teatro Maggiore
Che si ritenga il teatro di Verbania come esempio di stile dimostra la decadenza dei tempi che da svariati decenni stiamo attraversando. L'ultimo stile che tale si possa dire è stato il liberty/art noveau, quasi tutto il resto che è venuto dopo è il prodotto di un meccanismo perverso che deriva principalmente da una idea piuttosto folle: la semplice possibilità di adottare nuovi sistemi di costruzione, dovuti allo sviluppo di nuove tecnologie, porta in terzo piano il fattore estetico. Comunque segnali di cambiamento sono in atto, ad esempio nell'ambito costruzione case prefabbricate ci sono progettazioni magnifiche. Il problema in ambito pubblico è dovuto ad amministratori ignoranti per molti versi, che affidano megaopere ad architetti con ego strabordante, dei moscerini rispetto a quel che i loro predecessori hanno saputo concepire e realizzare.

Interpellanza su Villa Giulia - 24 Maggio 2017 - 10:30

Re: risposta
Ciao Loredana sarebbe certamente possibile ciò che dici. Siamo nel 2017 e ci sono in commercio tecnologie e materiali che consentono di fare ciò che si vuole senza, per forza, coinvolgere chi vuole la tranquillità. Ci sono però due cose che non si posso comprare: il buon senso e l'educazione. Certamente, quanto detto sopra, comporta investimenti che non possono ovviamente rientrare in pochi mesi ma devono far parte di un progetto che si sviluppa negli anni e che il Comune deve garantire come continuità. C'è bisogno di pensare in grande e non rattoppare sempre le situazioni come una vecchia coperta sgualcita.

Frana sulla SS34 strada bloccata - 22 Marzo 2017 - 22:13

Re: Re: Re: Ennesima frana sulla SS34
Ciao Paca Ah OK. Mezzi come tecnologie ce n'è di tutti i tipi. Mezzi come soldi non più. La contessa di Fersen, che lavora per lo stato per la "protezione del territorio" del territorio, mi riferisce che durante i sopralluoghi non possono più prendere l'autostrada per mancanza di fondi... Quindi OK droni, semafori intelligenti, ecc ecc ma non ci sono i soldi.

M5S su emendamenti, forno crematorio e streaming - 30 Settembre 2016 - 13:45

Re: Re: Quali sarebbero le tecnologie alternative
Ciao Rocco Pier Luigi La tua risposta sarcastica mi ricorda molto la vicenda stampanti 3D, dove Grillo fu deriso da molti, salvo poi ricredersi in quanto la tecnologia cominciava ad essere diffusa ed usata in ogni campo, un politico dovrebbe sempre avere una mentalità aperta ad ogni possibilità che può migliorare la vita di tutti, ed avere una visione lungimirante nelle sue scelte, diversamente sarebbe un semplice contabile

M5S su emendamenti, forno crematorio e streaming - 29 Settembre 2016 - 19:46

Re: Quali sarebbero le tecnologie alternative ?
Jon Snow: Pensavo che con tecnologie alternative pensassero ad altri metodi di cremazione (ed appunto la cosa mi perplimeva). Se veramente non si tratta di tecnologie di cremazione alternative allora stanno proprio facendo aria della bocca per sport

M5S su emendamenti, forno crematorio e streaming - 29 Settembre 2016 - 17:20

Re: Quali sarebbero le tecnologie alternative ?
Ciao Rocco Pier Luigi in teoria le alternative sono moltissime, e vanno dalla mera sepoltura, al compostaggio (giuro!!!! http://www.lifeonoranzefunebri.com/news/life-onoranze-funebri-torino), etc. (tralasciando le più macabre quali cannibalismo, mummificazione etc.). Qui probabilmente si riferiscono ad un trattamento con azoto che porta la salma a congelarsi a temperature bassissime. A quel punto è facile frantumarla riducendola in frammenti minuscoli, che possono essere "stoccati" in contenitori anche piccoli. quello che forse sfugge è che anche in questo caso si hanno comunque emissioni inquinanti su suolo e nell'aria, e che si tratta di una tecnologia ancora non affermata in italia. ma soprattutto: il mio desiderio è di essere cremato, perchè mai dovrei cambiare idea e farmi congelare?

M5S su emendamenti, forno crematorio e streaming - 29 Settembre 2016 - 05:39

Quali sarebbero le tecnologie alternative ?
Tutto l'intervento parla vagamente di alternative alla cremazione, ma non dice quali sarebbero. A margine noto come i cinquestelle siano dei fans dello streaming solo fintantoche sono all'opposizione.

Interpellanza su ConSer VCO - 9 Settembre 2016 - 22:37

Parere
Personalmente sono contro le società misto pubblico-privato perché concentrano in un unico soggetto, i difetti dell'uno e i difetti dell'altro e quasi mai i singoli pregi. Gli interessi di uno sono l'opposto degli interessi dell'altro. Quello che non si capisce è il motivo alla base di questa futura scelta. Perché servono soldi per effettuare investimenti o semplicemente per far cassetto? Perché serve un socio industriale che apporti competenze e tecnologie che al momento conservco non ha? E in quest'ultimo caso, quali sarebbero queste competenze?

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 01:50

Per chiarezza
Alcune domande mi rendo perfettamente conto essere banali, era importante che fosse una persona autorevole citata dall'altro comitato a rispondere. Il punto è che il nostro impianto non è obsoleto e al momento non ci sono nuove tecnologie ( il processo di combustione e post combustione è uguale e anche i filtri utilizzati per abbattere le emissioni che sono filtri a maniche se non erro, come già ho detto non sono un tecnico, mi trovo ad analizzare questi dati poiché qualcuno chiedendo di astenersi li ha citati), per questo ho voluto chiedere anche quale fosse la vita utile di un forno crematorio. Per quanto concerne la fonte, beh credo che se ci si lancia in paragoni facendo passare per vere proprie asserzioni riportando il nome di chi ha redatto uno studio che nulla ha a che fare con Verbania quantomeno sarebbe corretto interpellarlo ( ma può essere che in questo mi sbagli). Credo sia importante ora, una volta appurato che il nostro impianto tecnologicamente è all'avanguardia, sentite le persone che nel quartiere abitano ( ho già detto che un conto è che le emissioni siano a norma, altra cosa è che non inquinino, non emanino odori ecc), aver appurato che effettivamente un aumento delle cremazioni aumenterà anche le emissioni. Tengo a precisare che l'amministrazione si stava muovendo su un progetto ( poi ritirato dal pd ma vi dà un'idea della gestione della faccenda) che avrebbe portato il numero di cremazioni a triplicare ( ovviamente potenzialmente), che avrebbe aumentato le tariffe anche per i residenti ( 381€ più iva che crescevano ogni anno, se veramente la dirigente sosteneva qualcos'altro non so il perché) e che avrebbe dato al comune 25000€ fissi ( manutenzione dei cimiteri) e il 14% del fatturato ( quindi, per capirci, se l'impianto è fermo non ci perde solo il privato ma anche il comune). Ora io credo che la questione potesse essere affrontata con più serenità ma se per far apparire valido ciò che dico mi trovo costretto a contattare esperti in giro per l'italia state pur certi che non ho problemi a farlo.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 14:25

Re: sig marconi
Ha ragione, solitamente cerco di essere pacato, ma mi aspetto che i temi vengano affrontati con serietà e non vengano distorti - omessi dati. La sala del commiato è a pagamento, da quel che mi risulta nei crematori di questa azienda ma comunque i forni crematori privati la fanno pagare. Anche se per i residenti la tariffa rimanesse invariata a questa viene applicata l'iva. Noi abbiamo richiesto tutti i dati inerenti il forno crematorio e non ci è stato fornito alcunché concernente le emissioni, figuriamoci i dati riguardanti le emissioni del forno crematorio di domo, mi chiedo loro come facciano ad averli e la risposta più semplice è che siano inventati. Non dicono che nel 2015 gli utili, è vero che sono diminuiti ma la gestione delle "prenotazioni" è cambiata ( ora passano dal dirigente con orari ben precisi prima venivano contattati direttamente gli addetti in qualsiasi momento) e che ci sono 33000€ di gas di cui una parte probabilmente è un conguaglio ( la dirigente interrogata non sapeva bene per quale motivo ci fosse una cifra più alta di anni in cui ha lavorato maggiormente). Fanno del populismo dicendo "o si investe nel forno o negli asili" ma non è vero poiché i 150000€ ( bisogna vedere se saranno davvero così tanti, non c'è certezza) cominceranno ad essere corrisposti dopo qualche anno per favorire l'investimento del privato, ciò vuol dire che non investiremo nel forno ma non potremo farlo nemmeno in altri servizi. Nel loro primo articolo avevano già tirato fuori delle tecnologie che sarebbero state utilizzate, ricordo che l'unica, fino a prova contraria, ad aver visionato il progetto è la dirigente che smentisce quanto affermato da loro. Tutte le loro argomentazioni sono inventate oppure distorte, gli viene concesso di passare in televisione e parlare anche per ultimi, se in più ci aggiunge il fatto che ho sempre chiesto un confronto pubblico ( in modo da poter smontare le loro tesi) e loro si sono sempre rifiutati beh, mi sento in diritto di essere quantomeno arrabbiato

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 6 Aprile 2016 - 22:22

La situazione è grave
Qui sta accadendo qualcosa di grave e solo il comitato lo urla, la politica tace. Gli astensionisti si presentano con numeri falsi, abbiamo già ripetuto che quando dovrà essere cambiato il forno non sarà necessario spendere tutti quei soldi; Parlano di nuove tecnologie quando non sono cambiate le tecnologie dei forni crematori dal nostro a quelli attuali; Fanno il gioco delle tre carte con gli utili facendo passare il messaggio che se rimane pubblico non potremo fare investimenti ma se il privato comincerà a darci un canone dopo qualche anno ( non si sa quando) quei soldi comunque non li avremo per investire; Ci dicono che il privato potrà gestire anche i cimiteri ma vorrei capire come fa un privato a d'effetto are 1800 cremazioni, a non modificare i prezzi, ad accollarsi la gestione dei cimiteri, a garantirsi 150000€ a finire l'anno in attivo, questa è pura fantasia; Non ci dicono che la sala del commiato, attualmente gratuita, sarà a pagamento, non ci dicono che verrà applicata l'Iva al 22%, che non potremo decidere il numero di cremazioni massime, che le emissioni ci sono e ci saranno...semplicemente aumenteranno. si sottraggono al dibattito poiché consapevoli che verrebbero sbugiardati. Spero che i verbanesi alpino la testa e il 17 aprile vadano a votare si.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 6 Aprile 2016 - 12:11

Re: commenti, dubbi, domande e considerazioni
Ciao Hans Axel Von Fersen Nm3/h sono i "normal metri cubi ora", ovvero la portata a condizioni di pressione e temperatura standard @campana: ciao, ti chiedo un favore, da cittadino a consigliere comunale: riusciresti ad informarti su quali sarebbero queste nuove tecnologie che renderebbero il forno di pallanza "obsoleto"? che io sappia un forno è sempre un forno, e i depuratori non è che abbiano avuto chissà quale innovazione tecnologica nell'ultimo decennio. OT @brignone: come mai sono stati chiusi i commenti al post sulle tompoma / emergency e cancellati quelli già pubblicati? ti piace vincere facile?

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 11:31

Re: dati certi
Ciao renato brignone accusi il consigliere Marinoni di essere analfabeta (in capigruppo) , ma vedo che anche tu pecchi in qualcosa..per le risposte alle tue domande .. basta leggere il documento sopra... Il nuovo forno crematorio gestito da una società privata subentrerà con la stessa attuale autorizzazione provinciale per compiere al massimo 1872 cremazioni all'anno come oggi. Un impianto tecnologicamente avanzato che sostituisce quello vecchio è EVIDENTE a tutti che è in grado di emettere un minor quantitativo di emissioni nocive. I filtri di questi forni sono dotati delle migliori tecnologie oggi sul mercato che andranno a sostituire una tecnologia vecchia e obsoleta come quella attuale, e quindi si avranno per ogni cremazione meno emissioni di CO2 (anidride carbonica) e Nox (composti gassosi che si formano con l’azoto ogni volta che l'aria è riscaldata sopra i 1.400° C. ). l Comune, che non farà più l'imprenditore che controlla se stesso, potrà: -- decidere le tariffe preferenziali per i residenti; - incassare un canone annuo dalla società che gestirà il forno crematorio.

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 11:41

Re: Re: Re: Re: Ok privatamail...
Ciao Aurelio Tedesco Beh Aurelio preferirei dati non forniti da chi vende forni. Audi Volkswagen insegnano... Anche il forno di mia madre, quando viene infornata la seconda pizza, recupera l'energia della prima infornata. Semplicemente perché è già caldo... Ribadisco. Recuperiamo le bollette del cimitero di Pallanza, togliamo Anche un 15% per le nuove tecnologie e poi ci ragioniamo

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 17:27

in più...
se lo gestisce il pubblico il numero di cremazioni è limitato (oggi solo il 20% delle cremazioni è di verbanesi), e ciò è un indubbio vantaggio per i residenti. Detto ciò la scelta politica può essere vista così: non è un servizio essenziale (anche se fa risparmiare i cittadini con tariffe calmierate e in assenza di IVA)? prendo quattro soldi e lo privatizzo o penso a ciò che respirano i residenti? Perchè potete dirmi quello che volete sui filtri e le nuove tecnologie (volkswagen dixit :-) ) ma se brucio 100 ho residui per 100, se brucio 1000 ho residui per 1000.

Multe e buon senso - 21 Agosto 2015 - 13:02

Dura l'ex, sed lex
Purtroppo, anche con il paradosso esposto dall'utente, i limiti di velocità vengono posti con una certa logica. In un posto dove abbondano pedoni, biciclette, bambini come la pista ciclabile un limite moto basso di velocità sembra corretto. Sicuramente i 30kmh sono inadeguati pensando alle tecnologie che migliorano, agli spazi di frenata che sono molto ridotti rispetto a quando certe norme del codice della strada vennero scritte e mai più adeguate al progresso tecnologico, ma occorre anche tenere presente che le norme, per quanto sembrino assurde, devono tener conto della media qualità dei conducenti, vale a dire, che se per un giovane autista, nel pieno delle facoltà psicofisiche, i riflessi sono prontissimi e potrebbe agevolmente compiere manovre di emergenza, anche complesse, a velocità ben superiori ai famigerati 30 km/h, vi è un numero molto elevato di persone che guidano in maniera anche efficiente, ma per limiti di età o fisici non sono in grado di evitare ostacoli improvvisi se vanno troppo forte. Ecco perché a volte abbiamo limiti apparentemente assurdi ma che, purtroppo, vanno rispettati e che i vigili, spesso loro malgrado, devono far osservare. Nel caso specifico di via V.Veneto, magari, si potrebbero piazzare dei dissuasori (spessori di gomma sull'asfalto) o creare dossi artificiali per obbligare gli autisti a procedere a bassa velocità ma in questo modo....a chi si farebbero le multe?

Verbanese ricattato dopo sesso online - 22 Luglio 2015 - 14:02

Internet ecc
La conoscenza, la possibilità di entrare in possesso di informazioni di tutto ciò che ci circonda, possono diventare un'arma a doppio taglio, soprattutto se chi se la gestisce non si pone dei limiti. Non è facile controllare i ragazzi con tutte queste tecnologie e si vede da certi video che circolano anche sul web ma la loro è l'età della 'ribellione' anche se oggi come oggi vorrei capire da cosa si ribellano. Il ragazzo è stato sprovveduto? Può essere.... È da giustificare per aver voluto assaporare il brivido di una cosa 'illecita'? Mah io non lo giudico, e' maggiorenne e libero di fare ciò che gli pare con se stesso. Quell'altra se n'è semplicemente approfittata come tante altre persone a sto mondo. Servirà da lezione, e non solo a lui, anche perché queste cose non succedono solo con chi non conosci. Però che triste non potersi proprio più fidare di nessuno.
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