Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

alimentare

Inserisci quello che vuoi cercare
alimentare - nei commenti

Lettera contro lo spreco alimentare - 11 Novembre 2015 - 14:12

P.s.
Il solo fatto di parlarne (dello spreco e dell'atteggiamento del Banco alimentare) credo che sia già una buona cosa. L'informazione è importante, vi invito a informare più persone possibili. Poi si possono trovare modi per far pressione sulla grande distribuzione e informare che l'offerta del cibo fetta al Banco A. non rimane in zona, tolta una piccolissima parte che ritorna. Poi le persone sono libere di fare quello che vogliono Tutto quello che ho scritto è verità controllabile.

Lettera contro lo spreco alimentare - 11 Novembre 2015 - 12:48

Risposta-
Vorrei rispondere al sig. Furlan e agli altri commenti. Per prima cosa vorrei dire che mi fa piacere che ci siano ancora persone sensibili a questo problema. Purtroppo ho visto con i miei occhi i carrelli del supermercato pieni di cibo in scadenza' (non ancora scaduto) gettato nella spazzatura, qui a Verbania. Il pane distribuito il giorno dopo è ancora commestibile, noi distribuiamo, quando c'è,il pane di una nota panetteria di Pallanza, vi assicuro che va a ruba. I grossi Supermercati danno poco e quel poco viene raccolto dal Comune e distribuito subito a famiglie e alle nostre associazioni. Vorrei dire al sig. Furlan che lavoro nel Centro d'ascolto del mio paese dal 1975 però la crisi di questi ultimi anni non si è mai verificata. Posso testimoniare che da parecchi anni chiediamo ai supermercati l'invenduto in scadenza, prima come associazione poi in collaborazione con il Comune, Politiche sociali e Assessorato. Lettere portate a mano, in direzione dalla sottoscritta, mail, fatte dal Comune alle direzioni centrali. Le poche risposte non parlavano di Banco alimentare ma di impossibilità di fare questo servizio. Mentre so per certo che alcuni di questi Supermercati in certe regione lo fanno. Per aprire il discorso sul Banco alimentare ci vorrebbero due pagine intere. Mi dispiace perché ho alcuni amici che ne fanno parte e che stimo, però concordo con Furlan, da loro nessuna collaborazione, Dirò di più della raccolta di cibo nei supermercati che verrà fatta a fine mese noi associazioni di Verbania non vedremo neanche un pacchetto di pasta. Tutto sarà portato a Domodossola e poi arriverà a Verbania solo per qualche decina di famiglie a cui il Banco provvede direttamente..Tenete conto che tra Centri di ascolto Croce Rossa e Cav noi seguiamo centinaia di famiglie, collaborando anche con le Politiche Sociali, per non fare doppioni. Mentre non si sa niente delle poche famiglie seguite dal Banco. Abbiamo chiesto più volte un incontro chiarificatore ma non siamo mai riusciti ad ottenerlo. Per fortuna da diversi anni l'Amministrazione Comunale provvede a fare una raccolta di cibo, solo per noi associazioni.Quest'anno non è stata fatta ma abbiamo la promessa che prossimamente ci sarà. Mi scuso per la forma ma ho risposto di fretta, Spero però di essere stata chiara. Grazie per l'attenzione.

Lettera contro lo spreco alimentare - 11 Novembre 2015 - 07:42

X la signora Piera
Condivido in parte il suo sfogo, anche perchè sono molti anni che con la mia organizzazione distribuisco generi alimentari, a gratis, a famiglie e persone in seria difficoltà economica, mentre, quando abbiamo degli eccessi (questo raramente), doniamo ad alcuni Istituti. Quando lei dice che nei supermercati si tende a non regalare l'eccesso ma si tende a gettarlo; questo è l'appunto che "non condivido", infatti deve sapere che tutti i generi alimentari freschi (come l'esempio da lei citato, il pane), terminato il decorso giornaliero per la vendita, devono essere necessariamente distrutti; in particolar modo il pane, che nella stragrande maggioranza dei casi, da crudo, è un alimento che i supermercati trattano da surgelato. La porto invece a conoscenza un altra importante realtà, che personalmente ritengo assurda ma è giusto che lei conosca: sono anni che il 95% dei supermercati ha stipulato un accordo con il banco alimentare, dove tutti gli eccessi vicini alla scadenza o, alimenti che hanno la confezione non conforme all'originalità (schiacciate e/o parzialmente deteriorate), devono essergli devolute. Risultato, loro raccolgono una marea di materiale alimentare, lo distribuiscono secondo criteri che assolutamente non condivido (visto che ho cominciato a donare molti anni prima di loro conosco bene la prassi) e, se qualche altro soggetto con le credenziali in regola (Organizzazioni iscritte regolarmente agli Albi del Volontariato), dovesse fare la medesima richiesta a questi supermercati, gli viene risposto che senza il benestare e/o l'approvazione del banco alimentare non possono dare nulla; come la definirebbe questa regola?? Aggiungo: ho fatto attività di volontariato in diverse calamità naturali, una delle più eclatanti è stato il terremoto dell'Aquila; nella Frazione di Poggio Roio ho diretto per circa 2 mesi la cucina, la mensa, l'acquisto di generi alimentari e i magazzini scorte (gestivamo 800 coperti ad ogni pasto), bene, sa quanto materiale donato dal banco alimentare è arrivato scaduto e ho dovuto gettare? dal latte ai succhi di frutta, dalle merendine alle confezioni di prodotti vitaminizzati per bambini, ecc. ecc.; preferisco non dire e chiederle come definire tutto questo. Come vede, per soddisfare le necessità di più persone il materiale ci sarebbe, basterebbe destinarlo meglio e a più organizzazioni, sicuramente con i dovuti controlli, e non lasciare che pochi o, come in questo caso, solo ed esclusivamente una organizzazione, gestisca e decida il tutto per tutti.

Iniziative per il dialogo cristiano-islamico - 25 Ottobre 2015 - 06:20

Incontrarsi!
Incontrarsi è sempre intelligente .! I frutti positivi non maturano certo dalla paura , dall'alimentare la paura ! Gli altri non sono esseri alieni , ma persone come noi , nati e cresciuti su questa terra , con cui dobbiamo trovare un modo per dialogare .

Un intervento sul parcheggio bus a Suna - 1 Settembre 2015 - 19:47

Re: ok .. e dopo?
Egregio Andrè, è evidente che le proposte si facciano nei luoghi istituzionalmente preposti, sono state fatte e ne faremo. Si prenda il disturbo di partecipare a qualche consiglio di Quartiere,sempre aperto al pubblico, così potrà verificare. Per ciò che riguarda l'opportunità di scrivere o meno su questo blog, le faccio presente che firmando solo con il mio nome, evitando di qualificarmi, ho esercitato il diritto di esprimere il mio pensiero come cittadino, con l'intento di fare chiarezza su un argomento, a mio avviso, poco chiaro e conosciuto da pochi. Sono felice del suo e di altri interventi, questo era il mio scopo: alimentare il dibattito e capire cosa pensa la gente. Distinti saluti

Marcovicchio: "Profughi: (tanti) diritti e (pochi) doveri" - 20 Agosto 2015 - 09:11

Gia'
Concordo nel sostenere che 'vederli bighellonare' possa alimentare sentimenti di disappunto se non odio e razzismo... Il governo della bellascuola/bell'italia/bel paese potrebbe anche lavorare sulla bella burocrazia e darsi magari una svegliata invece di pensare a come tagliare le spese sbagliate

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 17:40

Ma poi qual'e' il punto?
Alla fine, dopo aver stabilito che: 1 - l'acqua del lago è molto più pulita adesso che 50 anni anni fa perché i depuratori fanno il loro mestiere. 2- essendoci meno rifiuti organici, c'è anche meno nutrimento per i pesci e quindi ce ne sono meno. 3- ci sono molte specie di uccelli predatori che razziano gli avanotti. 4- l' unico pesce "infestante" che non diminuisce , anzi aumenta, e' l'agone, che all'inizio dell'Estate invade il litorale per la riproduzione per poi sparire nei punti più profondi del lago. Alla luce di questi quattro punti credo di capire il motivo per il quale il nostro ex sindaco si sia risvegliato dal letargo, e cioè per difendere, ancora una volta, gli interessi dei suoi amici pescatori professionisti che si lamentano del fatto che l'agone, entrando in competizione alimentare con pesci più pregiati, leva spazio a bondelle e coregoni, obiettivo primario degli "isolani". Le perplessità vere però, senza seguire i conflitti d'interesse più o meno condivisibili del noto politico locale, sono proprio legate ai quattro punti iniziali: alla luce di una situazione di povertà di nutrimento delle acque lacustri, del fatto che non viene effettuato il ripopolamento di coregoni, persici, lucci, e altre razze che stanno scomparendo, ha ancora senso sostenere il fatto che si possano mettere reti chilometriche che non lasciano scampo ai pochi esemplari rimasti? Personalmente vedo due soluzioni al problema: non fare nulla, e nel giro di pochi anni il lago verrà svuotato, oppure vietare l'uso di reti e riconvertire i pescatori professionisti in allevatori, contribuendo alla creazione di impianti ma obbligando a effettuare immissioni regolari di tutte le specie endemiche del lago. Speriamo che il signor Zacchera, dall'alto della sua esperienza, smetta di fare azioni a sostegno di un mestiere che non ha più senso e provi a ragionare sulle mie proposte, ci guadagnerebbero tutti.

Saldi al via con festa a Intra - 5 Luglio 2015 - 20:24

Lady & Sibilla... e Anonimo
Non ho tempo per scrivere tanto ma avete centrato, secondo la mia opinione, intelligentemente il fenomeno. Grandissime! Anonimo, anche io pecco di veemenza ma devi porre le tue idee con argomentazioni e non insultando la massa della clientela come barboni. Secondo me hai sbagliato enormemente in due punti. In periodo di recessione di bassa vendita e ciclo di liquidità, i saldi anticipati sono un ottimo strumento. I cinesi poi drogano e sparigliano il mercato nel momento della produzione e la struttura distributiva non c'entra nulla. Forse è proprio la situazione italiana che da sempre è pesante di un qualcosa che non cito per non alimentare polemiche in questa bella serata estiva. Ascolto il consiglio della buona Hilde...

Presentata LetterAltura 2015 - 6 Maggio 2015 - 21:40

Il problema è...
Il problema di Letteraltura non è se piccia o meno, ma e che c'è solo Letteraltura. Il nostro è, e sarà, solo un turismo di nicchia, quindi ci vorrebbero più manifestazioni come Letteraltura che sappiano richiamare persone interessate a quella specifica nicchia, così da alimentare un flusso costante di presenze. Ovviamente parliamo di manifestazioni in diversi ambiti quali cultura, sport, enogastronomia,... Se vengono le persone dall'esterno, e che questo ne garantisca la soppravvivenza, il fatto che interessi o meno ai locali, non è di vitale importanza. Saluti Maurilio

Marcovicchio: "Sanità, silenzio e immobilismo" - 1 Maggio 2015 - 15:11

Oppure
Scelgo altra via, di occuparmi dei diritti delle persone prescindendo dalle provenienze, per fare ciò attacco la politica meschina , ipocrita e ladra. Di sicuro rimango lucido e non confondo le questioni: la sanità non é in crisi per i migranti! Se altri vogliono continuare ad alimentare odio e ignoranza per sopravvivere politicamente , questo é tema che non mi vedrà partecipe.

Bagni pubblici riverniciati dai volontari - 3 Marzo 2015 - 07:59

l hai fatto anche tu
Non hai mai comprato l azalea x la festa della mamma? Va alla ricerca. Due euro per gli alluvionati o i terremotati? La colletta alimentare? Non hai mai fatto il volontario in qualche associazione? Anche sportiva? Adottato un bimbo a distanza? Non ci credo. Pensaci, pensatore, per me sei dei nostri , magari in piccolo, anche tu. Buona giornata 😊

Carabinieri: alla guida senza patente - 6 Gennaio 2015 - 14:18

Simona T delle 12,47
Illustrissima, ricordi sempre che la nostra "forma piena" consente di esternare, a Lei et similia.... la vostra "forma, piena.... di vuoto" Chiudo qui lo scambio con alcuni, in quanto non intendo alimentare una sterile ed inutile polemica.

Vandali distruggono l’albero di Natale di San Fabiano - 20 Dicembre 2014 - 22:58

Fenomenale Robi
Robi ascolta, anzi leggi, non puoi sragionare a ruota libera senza alcun criterio e logica. Dove ho scritto che il cre.ti.no non deve essere punito? Da nessuna parte. Il cre.ti.no merita di essere severamente punito, e questo è fuori discussione, o solo puntato l'indice verso i vostri ragionamenti politico-sociologici del tutto campati in aria. L'autore del danneggiamento è solo un cre.ti.no o una banda di de.fi.cienti e basta. Cre.ti.ni fisiologicamente presenti ovunque verso i quali va usata il bastone per far capire loro che certi atti non si devono fare. Non c'è nessuna altra spiegazione. Quando leggo "Il problema è culturale e ideologico. La base legislativa e normativa italiana risente pesantemente del dopoguerra, dove la sinistra e un certo cattolicesimo peloso hanno egemonizzato la vita delle persone e della società. Condanne miti, incertezza della pena, permissivismo verso i colpevoli e menefreghismo verso le vittime. Il tutto creato ad hoc per alimentare la tensione sociale. In quale paese al mondo un omicida fa meno anni di Corona?" mi viene da ridere a crepapelle. Ma come partorite certi ragionamenti?

Vandali distruggono l’albero di Natale di San Fabiano - 20 Dicembre 2014 - 14:09

Noi siamo..
...il paese in cui non si può pronunciare la parola zingari senza essere accusato penalmente di razzismo. Il problema è culturale e ideologico. La base legislativa e normativa italiana risente pesantemente del dopoguerra, dove la sinistra e un certo cattolicesimo peloso hanno egemonizzato la vita delle persone e della società. Condanne miti, incertezza della pena, permissivismo verso i colpevoli e menefreghismo verso le vittime. Il tutto creato ad hoc per alimentare la tensione sociale. In quale paese al mondo un omicida fa meno anni di Corona?

Riattivazione finanziamento filiera del legno nel VCO - 1 Dicembre 2014 - 20:42

era ora!!!!!!!
Finalmente qualcuno prende in considerazione l'opportunità che il nostro territorio ci offre!!!!!!!! con tutti i boschi che ci sono nel VCO si potrebbe alimentare più di un impianto che funzioni a cippato,cosi facendo si avrebbero diversi vantaggi:si terrebbero puliti i boschi,ci sarebbe meno rischio di incendi,la gente sarebbe più invogliata a percorrere i sentieri boschivi,si avrebbe meno dipendenza dai combustibili classici,e magari ci sarebbe anche qualche posto di lavoro in più.spero che questo sia un inizio beneaugurante

Con il canile, l'amministrazione riparte da zero - 23 Novembre 2014 - 18:41

io voglio cambiare
Credo che oggi la politica sia una marionetta in mano al sistema. Il fallito cambiamento non avviene per arroganza o volontà gattopardiane, ma per un sistema che continuo a definire di socialismo reale in pieno occidente, in cui le tasse servono per alimentare il pachiderma-stato gargantuesco che tutto divora e nulla offre in cambio, a parte l'azzeramento dell'individuo e il suo declassamento a suddito. Renzi voleva cambiare tutto, in fondo è questo che la maggioranza degli italiani gli ha chiesto. Arrogante e presuntuoso? Forse. Sta di fatto che qualsiasi riforma è stata ostacolata dai veri poteri forti del paese. Magistratura, sindacati, corporazioni di ogni genere e specie, burocrazia statale e locale, persino i dipendenti di camera e senato. E' lui arrogante o c'è realmente un sistema che non vuole mollare neppure una briciola per paura di perdere tutti i privilegi accumulati in decine di anni? Dopo Craxi in poi la politica in Italia non ha contato nulla ed è sempre stata una marionetta in mano a questo Gargantua che opprime, divora e annichilisce il cittadino rendendolo suddito. Tangentopoli e la magistratura sono stati il mezzo del Gargantua per riportare la politica nel proprio bacello, dalla quale era uscita con Craxi di cui tutto si può dire tranne fosse un quaquaraquà dei giudici o dei sindacati. Da allora chiunque, dalla sinistra del Berlinguer della riforma della scuola alla destra della prima riforma del lavoro che è costata la vita a Marco Biagi, è stato fermato, con le buone o con le cattive. A Verbania sta accadendo lo stesso. Un politico vince le elezioni e tutto il sistema gli si rivolta contro. A torto o ragione? E' successo a prescindere. Abbiamo un Sindaco arrogante, presuntuoso, disonesto, dittatore. Può darsi, anche se io non credo. Ma è solo questa la motivazione per la guerra che le è stata dichiarata o c'è dell'altro, vedasi il discorso del cambiamento ostacolato a tutti i costi? Ai bei tempi, Lupus ricorderà, chiamavano reazionari quelli che a destra ostacolavano il cambiamento, in particolare dopo il '68, e visti i risultati avevano ragione. Ma ora che è necessario cambiare ci riscopriamo tutti reazionari? In fondo l'unica cosa da capire è questa: vogliamo cambiare o vogliamo restare così? Io voglio cambiare.

Verbania premiata da HUMANA People to People Italia - 3 Novembre 2014 - 16:46

HUMANA risponde...
Buongiorno, non ci risulta alcun video de Le Iene relativo alle attività di HUMANA. HUMANA opera in piena trasparenza: su tutti i nostri contenitori gialli della raccolta abiti (presenti in 42 province in accordo con 945 Pubbliche Amministrazioni, 16 aziende Multiservizi e 11 Consorzi di gestione rifiuti) è possibile trovare un adesivo su cui è illustrata tutta la filiera di HUMANA. Ciò peraltro è ampiamente spiegato anche sul nostro sito www.humanaitalia.org (dove pubblichiamo i nostri bilanci annuali certificati da Società esterne) e su tutti i materiali di comunicazione che distribuiamo. Gli abiti, dopo essere stati donati nei contenitori, vengono conferiti presso le sedi di HUMANA, dove sono selezionati per essere valorizzati al meglio. Oltre il 70% è riutilizzato come vestito; il resto è destinato al riciclo per il recupero delle fibre. Gli abiti estivi in buono stato sono spediti in Mozambico, Zambia e Malawi, dove sono venduti in accordo con i governi locali, a prezzi contenuti per ottenere fondi da impiegare nei progetti umanitari di HUMANA attivi in loco. Anche per evitare di creare mero assistenzialismo, i vestiti sono donati gratuitamente solo nei casi di emergenza. Ad esempio, a inizio 2013, HUMANA ha distribuito abiti a oltre 32,5 mila persone mozambicane, colpite da una gravissima alluvione. La restante parte degli abiti è venduta in Europa all’ingrosso o nei 400 negozi di seconda mano di HUMANA (in Italia, l’organizzazione gestisce 2 negozi HUMANA Vintage, rispettivamente a Milano in via Cappellari 3 e, a Roma, in via Cavour, 102). Anche in questo caso i fondi ottenuti servono per finanziare i progetti di sviluppo. Gli abiti donati dagli italiani negli oltre 4800 contenitori di HUMANA sono quindi divenuti pozzi, scuole, interventi di aiuto all’infanzia e sviluppo comunitario, prevenzione di HIV/AIDS e malaria e programmi agricoli per la sicurezza alimentare in Africa. Segnaliamo, a titolo di esempio, che sul numero di marzo di Altroconsumo è apparso un servizio sulla filiera dei vestiti, realizzato anche grazie alle informazioni che noi abbiamo fornito loro. Altroconsumo ha inoltre realizzato un video in cui è mostrata, fra l’altro, anche la filiera di HUMANA, disponibile qui:http://www.altroconsumo.it/vita-privata-famiglia/nc/news/raccolta-di-abiti-usati-la-nostra-inchiesta Donare abiti a HUMANA permette di raggiungere obiettivi sociali in Africa ma anche in Italia grazie alla creazione di posti di lavoro (sono 112 le persone attualmente impiegate da HUMANA in Italia), agli interventi formativi nelle scuole e alle iniziative di sensibilizzazione. La raccolta dei vestiti di HUMANA comporta inoltre importanti vantaggi ambientali ed economici. Per ogni chilo di abiti è possibile, infatti, evitare l'emissione di 3,6 chili di anidride carbonica, il non utilizzo di pesticidi e fertilizzanti e il risparmio di circa 6.000 litri di acqua. Il non conferimento in discarica degli abiti usati consente, inoltre, un significativo risparmio economico a favore delle Pubbliche Amministrazioni e, quindi, dei cittadini. Restiamo ovviamente a disposizione per ulteriori chiarimenti. Per contattarci: ufficiostampa@humanaitalia.org - 02-93964047 oppure consultate il nostro sito: www.humanaitalia.org

Consiglio Comunale: VCO Servizi, CEM e JobAct - 1 Novembre 2014 - 18:30

X Fede
Ti ringrazio. Ma vista la risposta, e a momenti attendo anche l'altra, credo sia inutile. Sono venuto incontro ai signori nella maniera più civile e di buon senso possibile, sperando in questo modo di poter continuare a scrivere qualcosa senza essere sempre insultato o deriso, ma evidentemente non è servito. Il vero problema è che a loro serve un "robi" di turno per poter alimentare qualsiasi argomento. Hanno bisogno di un nemico, e se non lo trovano se lo creano. Ma questo è un problema di tutti i blog liberi, forse troppo liberi. Sono molto dispiaciuto di questa situazione, nei limiti di quanto mi possa dispiacere il poter scrivere su un sito internet, ma credo che chi legge si sia fatto un'idea precisa sulle responsabilità. In ultimo, spero e credo che la redazione applichi con più rigore le regole del blog, riservandomi di chiedere ogni qualvolta lo ritenga necessario, di intervenire su commenti che possano essere diffamatori, calunniosi e offensivi nei miei confronti (ovviamente lo stesso vale per i miei commenti). Il fatto di utilizzare un nickname, che poi è il mio nome di battesimo, non può esimere dal rispetto delle regole. In nessun caso. Vedo in Verbanianotizie una crescita dei commenti e dei nomi di chi interviene, segno che il meccanismo funziona e che la gente è interessata a discutere. Non roviniamo tutto. Grazie

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 25 Ottobre 2014 - 22:11

ester
purtroppo temo siano molti più di 5 o 6 Ma siamo qua a scannarci accusandoci a vicenda di essere "buonisti" o "razzisti" quasi come si trattasse di far tifo per una o l'altra parte. Non ci rendiamo che la causa dei nostri mali è in una società dove ogni valore umano è andato perso. Per gli africani c'è il mito di un ' europa che non esiste più. Per l' europa c'è il timore degli islamici che vogliono distruggere la nostra civiltà. Vediamo delinquenti rompipalle e scrocconi in ogni immigrato che crede e spera di venire qua a ricostruirsi una nuova vita. Stavo leggendo un articolo sui reati degli italiani in Ticino. http://www.giornalettismo.com/archives/1462005/tutti-i-crimini-degli-italiani-in-canton-ticino/ a quanto pare il problema non sembra la razza ma l'immigrazione in sè, la difficoltà ad integrarsi e ad accettare chi è diverso, Questa è una storia vecchia. ma in periodi di crisi fa sempre comodo alimentare le guerre tra poveri. un caro saluto

M5S: no alle elezioni provinciali - 28 Settembre 2014 - 01:25

sterco del diavolo
Cosa proponiamo dice giustamente Robi. Credo che sia veramente difficile trovare una soluzione ed il percorso sarebbe sicuramente molto lungo, per arrivare a catturare il gattopardo, di certo l'idea tutto sommato semplice del m5s di cacciare i professionisti della politica e togliere i soldi a chi ne vuol far parte , sottrarrebbe al sistema corrotto buona parte della sua forza , e per continuare ad alimentare la bestia asservita dagli zerbini della politica, sarebbero costretti a compiere reati su reati, e forse a quel punto la gente si risveglierebbe dall'ipnosi mediatica e si ribellerebbe. E se qualcuno crede ancora che questi presunti professionisti della politica sappiano governare, e facciano gli interessi dei cittadini o è ingenuo o è parte del sistema, che ha raggiunto e superato la percentuale sostenibile dal resto del paese produttivo
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti