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animali - nei commenti

Carabinieri sanzioni per violazione norme Covid - 20 Novembre 2020 - 13:31

Spostamenti degli animali
Con un tasso alcolemico come quello probabile che i cinghiali non ci fossero proprio in strada. Comunque i cinghiali e altri animali si spostano di più in questo periodo per diversi motivi. Sicuramente la nostra minor presenza può contribuire, ma potrebbe anche contribuire a non farli spostare, poiché non andiamo a disturbarli. Tra gli altri motivi ci sono ovviamente le temperature e la presenza della neve (scendono più in valle), la disponibilità trofica maggiore più in basso e vicino alle case e il disturbo provocato anche dalla caccia, per cui tendono ad avvicinarsi alle zone più urbanizzate dove possono rifugiarsi in maggiore sicurezza.

Carabinieri sanzioni per violazione norme Covid - 20 Novembre 2020 - 08:06

Cinghiali in strada
Forse ora abbiamo una spiegazione del perché da qualche mese si trovano più animali selvatici sulle nostre strade . Le ripetute nostre chiusure in casa , le strade praticamente deserte , specialmente di notte , hanno incoraggiato gli animali a scendere più vicini ai nostri paesi . Quando noi torneremo a invadere le strade , bisognerà stare attenti , per la nostra incolumità, ma anche per la loro , Loro non sanno il perché possono e poi non possono più camminare liberi .

Appello per consentire la caccia - 19 Novembre 2020 - 11:50

Re: armi
Ciao nadia concordo: spesso gli animali ci insegnano tante cose, perché sono migliori di noi.

Appello per consentire la caccia - 17 Novembre 2020 - 18:02

la voglia di uccidere , ora, se pur animali ...?
Buonasera Turk- 182. , in questo momento tragico , leggerla è per me ossigeno, un piacere , un constatare che la competenza, l'educazione, il buonsenso esiste ancora . Nonostante il commenti molto lunghi, li ho letti con soddisfazione, condividendo anche le virgole, posso dire solo grazie !

Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 18:50

vergogna
se penso che probabilmente questi che chiedono di uccidere, sono della mia parte politica, mi vergogno, veramente tanto, come qualcuno ha commentato: c'e' gia' troppa morte in giro, lasciate stare quei poveri animali! sarebbe assurdo, cerchiamo di limitare al massimo le uscite per la spesa, i medici ecc. e voi, volete uscire per uccidere?! vergognatevi!!!

Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 10:27

Non si smentiscono mai
Purtroppo una certa parte politica non si smentisce mai nel supportare in maniera anche assurda questa attività. Lasciando da parte il fatto di essere a favore o contro, l'attaccamento che la regione Lombardia, soprattutto, e in ruota al Piemonte fanno nei confronti dell'attività venatoria è semplicemente assurdo. Ogni anno la Lombardia fa le peggiori cose per favorire la caccia e il Piemonte, da quando ha cambiato amministazione regionale, non a caso, segue a ruota, con altre decisioni discutibili, come riaprire la caccia a specie che in Piemonte non era possibile cacciare. Al di là della caccia di selezione, tutto il resto dell'attività venatoria, che ricordo rientra nell'ambito degli hobby, è solo ed esclusivamente dannosa! Capisco che questo supporto deriva dal denaro e dalle poltrone che ci sono dietro, ma nel 2020 sarebbe anche ora di iniziare a tutelare maggiormente l'ambiente, la fauna selvatica (che resta patrimonio indisponibile) e le persone (oltre che la proprietà privata) e cambiare finalmente l'attività venatoria. Ma niente, questo partito, ovviamente ben sovvenzionato alle spalle, non fa che ripetere come un mantra questo accanimento nei confronti dell'ambiente. PEccato che molte persone votando se ne dimenticano. Di fronte a una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo è poi davvero vergognoso chiedere di riaprire l'attività venatoria. Siamo in lockdown per cercare di migliorare la situazione sanitaria ed evitare di andare ad affollare gli ospedali, non possiamo muoverci dal nostro comune se non per necessità e possiamo passeggiare nei pressi della nostra abitazione, non ci capisce perché qualcuno dovrebbe essere libero di andare a uccidere animali per divertimento, tra l'altro con poca gente in giro o nessuna, per cui con un rispetto delle regole sicuramente molto flessibile (qualcuno rispetta le regole, ma molti no e sono le statistiche e i numeri a dirlo). Quindi no, assolutamente no, non c'è alcuna necessità di riaprire la caccia e almeno in questa immane tragedia che stiamo vivendo qualche vita in più potremo risparmiarla, quella di un allodola, un tordo o un0'alzavola, uccise per divertimento, per hobby e perché i nostri continuano a consentirlo.

Lupi: è polemica - 8 Settembre 2020 - 21:26

Secondo me
Secondo me Annes continua a confoneder gli immigrati con i clandestini; tornoa spiegare le mie idee ( che fatica!) : immigrato è colui che si presenta ai nostri confini, mostra un documento e legalmente entra in Italia ( es: quelli che arrivano dalla Romania per portare gli animali in alpeggio, come dice Annes) quindi per lavorare, mantenersi, e magari mandare a casa i loro risparmi, e a questi massimo rispetto ed accoglienza. Clandestini sono coloro che entrano non dai valichi, grazie alle navi ONG ed accoliti, senza documenti ( volutamente per evitare il rimpatrio), uasando l'essere in incinta come ulteriore scusante ( ma in realtà trattasi di prassi consolidata per far maggior pressione sulle anime candide) fidando nel fatto che l'Italia è un paese in cui tutti possono fare tutto e che comunque ci sarà chi garantirà loro vitto ed alloggio ( pure al barboncino al seguito) e magari pure i soldi per il cellulare ultimo modello che a loro non manca mai..

Lupi: è polemica - 8 Settembre 2020 - 12:31

Re: Annes dimentica
Ciao lupusinfabula quindi ci stanno ripagando con la stessa moneta. Riguardo alle liane…..beh....se la civiltà che abbiamo profusamente distribuito si è tradotta in Apartheid, schiavitù e sfruttamento….diciamo che forse ne avrebbero fatto a meno. Sul fatto che non senso giudicare fatti passati….anche in questo caso bisognerebbe sentire la controparte se è d'accordo….parliamo noi italiani che non riusciamo a scrollarci fatti successi solamente 60 anni fa? Al caro Frizt von Frenzen…...i colonizzatori si sono guardati bene dall'andare in posti ove avrebbero rischiato di ricevere legante in testa, quindi ogni raffronto è banale. Diciamo la verità: gli immigrati ci servono eccome. Fanno i lavori che non facciamo più da anni e questo lo sappiamo molto bene ma facciamo finta di niente. In tutta Italia da Sud a Nord ci sono loro. In Val Formazza arrivano dalla Romania per portare gli animali agli alpeggi…...a Morasco quando mungono si sente parlare solo la loro lingua. Non facciamo gli struzzi, per favore. Noi, al contrario, siamo migrati da loro per arricchirci….magari non gli italiani in particolare ma l'intenzione era quella oltreché strategica. Ma siamo molto fuori strada rispetto al titolo……….abbandono. Grazie a tutti. E' sempre comunque bello potersi confrontare civilmente. Alegar

Lupi: è polemica - 7 Settembre 2020 - 11:33

Re: Condivido
Mi dispiace ma non si tratta di pseudo ambientalismo. Se si conosco le cose si può parlare altrimenti c'è sempre l'opzione di stare zitti. Un politico deve parlare delle cose di cui ha contezza e non riportare ciò che sente al bar. Avere un incarico elettivo dovrebbe indurre ad essere più riflessivi. Secondo me dovrebbe incominciare a valutare un nuovo metodo di risarcimento o benefit a chi viene e verrà danneggiato. Pensare agli abbattimenti di animali che, dopo tutto, fanno quello che sempre hanno fatto mi pare eccessivo e soprattutto poco civile (non pseudo ambientalista). Ricordiamoci che il lupo, come diceva prima qualcuno, è al vertice della catena alimentare. La sua presenza, quindi, nonostante sia ancora sporadica e molto ridotta, assicura anche un certo equilibrio in natura. Va poi ricordato che siamo nel 2020...…..se opportunamente incentivati, alcune tecniche di salvaguardia del bestiame esistono e possono essere utilizzate riducendo notevolmente gli incidenti. https://www.macitynet.it/da-un-pastore-calabrese-il-collare-anti-lupo-smart-che-funziona-ad-ultrasuoni/ Questo è solo uno dei tanti nuovi "gingilli" che funzionano.

Lupi: è polemica - 4 Settembre 2020 - 10:16

Re: Menti bacate?
Ciao lupusinfabula è certamente vero che bisogna avere rispetto dell'opinione altrui ma è altrettanto vero che, quando si raccontano barzellette, si possa sorridere senza per questo essere irriverenti. Come si fa a dire che bisogna programmare un piano di abbattimento quando si tratta di animali in dispersione? Non sono branchi numerosi ma singoli elementi, spesso nemmeno coppie, che esplorano il territorio e, inevitabilmente, vengono a contatto con il bestiame. Certo. In futuro probabilmente si faranno sotto anche branchi e quindi serve che i politici, più che occuparsi degli abbattimenti, si occupino di prevedere rimborsi immediati a chi subisce danni e incentivi per consentire agli allevatori di acquistare i dispositivi di protezione del bestiame. I politici lascino agli scienziati le altre decisioni.

Lupi: è polemica - 4 Settembre 2020 - 07:03

Lupi si, lupi no !
La verità sta sempre nel mezzo ! Il problema esiste ,come per gli animali , per la terra stessa , noi esseri umani lo siamo . La terra e gli animali starebbero molto meglio senza di noi . Detto questo , le diverse opinioni è giusto che ci siano , peccato che quelle dei leghisti siano sempre superficiali e drastiche . Il lupo uccide per vivere , uccidiamolo , i migranti sono dei poveri disperati che cercano una vita migliore ? Impediamogli di venire da noi , poi non importa come ........se vengono torturati in Libia , se muoiono in mare ,perché nessuno li va a salvare . Chiudiamo i porti e poi di loro " Chissenefrega "! Soluzioni accompagnate da miopia mentale e prive di competenza . Sono convinta che la convivenza ci può essere ,senza bisogno di fucile in mano , se solo la politica parlasse con chi i lupi li conosce e le soluzioni anche .

Marchionini: "Bandiera Nera un abbaglio" - 21 Luglio 2020 - 15:36

...
Purtroppo siamo di fronte ad un’altra sparata dell’associazione, simile a quella sulle microplastiche nel Lago d’Orta dello scorso anno, che se da un lato ottengono un grande rilievo mediatico, dall’altro sono scarsamente o per nulla supportate da validazione scientifica, a causa della terribile approssimazione delle analisi e delle valutazioni. Questa volta tocca a Verbania. Lo dico da ricercatore che si occupa di salute e qualità dell’ambiente in cui viviamo, e di acqua in particolare. E vorrei pure dire che lo dico con il massimo rispetto di chi dedica il proprio tempo libero a prendersi cura della “casa” in cui viviamo, e sul lungo periodo credo che questa usanza presa da LA di dare pagelle più che di affrontare il problema generale della gestione dell’ambiente (pesantemente antropizzato da millenni) possa diventare controproducente all’ideale di base. Non voglio entrare in discussione sul merito (sarebbe un discorso di metodo scientifico contro ideologia e me e ve lo risparmio) ma solo sul dettaglio: la pagella “nera” arriva per un’opera a basso impatto (qualche costruzione in calcestruzzo) che si sviluppa in una zona dove l’intervento umano è già amplissimo (campeggi, strade di grande comunicazione, insediamenti di vario genere) e che vede già uno storico inquinamento chimico nei sedimenti, una dominante presenza di specie alloctone (quelle che vengono chiamate in genere impropriamente invasive) sia vegetali che animali, e prevede un utilizzo a basso o bassissimo impatto. Limitandoci al VCO mi vengono in mente almeno 10 interventi che avranno sicuramente un impatto ben maggiore, e che comunque, va valutato sulla base di quello che vogliamo sia il nostro futuro, e sulla base dell’ambiente che vogliamo ci circondi (che non sarà mai un ambiente pristino perché quello, anche a 4000 metri, non esiste più dall’epoca dei romani). In Germania, sparate di questo tipo le associazioni non ne fanno perché sennò, come è successo ad un mio amico ricercatore che s’era fatto scappare su ZDF che non avrebbe fatto fare il bagno ai suoi figli nell’Elba senza dati validi a dimostrare le sue ragioni, volano le denunce da parte degli enti locali… E me ne dispiace perchè io di LA sarei pure un sostenitore...

Nasce Vox Italia nel VCO - 4 Giugno 2020 - 13:08

Re: No grazie !
Ciao Graziellaburgoni51 può essere che in parte sia come dici, questo non toglie che si debba prendere in considerazione anche ciò che muove l'UE. La mia impressione, sostenuta anche dagli scandalosi (sono certo che relativamente pochi li conoscano) dati oxfam che anno dopo anno dimostrano come sia in atto un sistematico impoverimento delle masse e per converso una concentrazione delle ricchezze nelle mani di pochi esseri umani, è che si tratti di una sorta di Moloch. Thoreau diceva "Non ci sarà mai uno Stato davvero libero e illuminato fino a quando esso non riconosce l'individuo come un potere superiore e indipendente, da cui tutto il suo potere e autorità derivano, e tratti l'individuo secondo questo principio"; esattamente l'opposto di quanto si sta verificando. C'è inoltre l'aspetto della colpa, nel tuo post è ben chiara, è una delle molteplici tecniche per impedire alle persone di credere in se stesse e osservare criticamente quanto viene proposto. Più europa o meno europa non significano niente almeno per me, sono espressioni che vengono utilizzate per distrarre; un po' come se si dicesse più animali, o meno animali, omettendo di dire a quali ci si riferisce tra le milioni di specie. Su Vox Italia; ho già visto cose nascere con le migliori intenzioni e finire con l'assimilazione a quello che veniva indicato come nemico, l'ego di di Fusaro, che apprezzo per alcune sue idee, non è una buona premessa. A quanto pare risulta che rispetto al 2019 gli italiani che dichiarano che non voteranno alle prossime elezioni sono in deciso aumento, non ho trovato il dato preciso in quanto vengono raggruppati nelle statistiche con coloro che asseriscono di non avere ancora deciso, comunque si tratta di un +10% rispetto all'anno scorso.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 26 Aprile 2020 - 17:14

Re: anche se non vi piace
Ciao Damiano Guerra Citazione del professor Nicola Pasquino tratta dal video: “..fermo restando che gli effetti unici accertati sono quelli termici..” Nello studio che ho riportato nel precedente post si dice che per la frequenza sino a 30 Ghz: “Sfortunatamente, ci sono solo due pubblicazioni in questo gruppo... ...Uno studio condotto su batteri e funghi ha mostrato un aumento della crescita cellulare… L'altro studio in vitro è stato condotto su fibroblasti (25 GHz, 0,80 mW/cm2 , 20 min), con effetti genotossici osservati a livelli SAR elevati (20 W / kg) [ 24 ]….” Prendo da wikipedia il significato di genotossicità: “In genetica per genotossicità si intende la capacità di alcuni agenti chimici di danneggiare l'informazione genetica all'interno di una cellula causando mutazioni ed inducendo modificazioni all'interno della sequenza nucleotidica o della struttura a doppia elica del DNA di un organismo vivente”. Vero che la ricerca si riferisce ai 25 Ghz ma si può ben capire che siamo prossimi ai 26,5-27,5 Ghz del 5G, dato che la frequenza di quest’ultimo è superiore, in linea teorica l’effetto si può ipotizzare che non sia inferiore. Tutto ciò per dire che le affermazioni tranchant del prof. Pasquino (tralascio il tenore dell’intervista) paiono avventate perché si può avere il ragionevole dubbio che quel che avviene a 25 Ghz e 0,80 mw/m2 possa essere simile a quel che avviene a 1 Ghz e mezzo sopra. (e non ho letto altri possibili effetti delle 2 ricerche che vengono citate all’interno dello studio al link che avevo indicato, forse varrebbe la pena andare a cercarle). Ma al di là di ciò, non si capisce il motivo per cui ci si deve fissare in prese di posizione che parteggino per l’una o l’altra posizione. Come si può vedere più sotto ho una mia idea su questo tema e lo sviluppo in un ragionamento più ampio, resta comunque inteso che non avrei alcuna obiezione da fare nel momento in cui si giungesse ad avere ragionevoli certezze della innocuità di tale tecnologia sull'uomo e sulla natura. Per me la questione è semplice. Si prende del denaro, lo si destina a chi fa ricerche, in vitro, in vivo, epidemiologiche, nel momento i cui si stabilisce che non ci sono problemi di salute si prosegue con il progetto. È forse un concetto astruso? Obsoleto? C’è un piccolo particolare che si dimentica, siamo esseri umani e non pietre insensibili, la nostra complessità biologica è stupefacente; pretendo troppo se affermo che gradirei rispetto per l’essere umano ma pure per gli animali? (Per la verità mi piacerebbe pure includere anche il regno vegetale ma probabilmente potrei venire linciato). Il problema purtroppo è quello che avevo già detto qualche tempo fa: si intende la sola possibilità tecnica di realizzazione come implicita necessità di metterla in atto. Ciò si chiama in altre parole, a seconda dei casi, follia o istupidimento o ignoranza, ecc, forse si potrebbe compendiare come alienazione dalla natura e da se stessi. Ne abbiamo molte dimostrazioni in molti ambiti, a mo' d'esempio nell'edilizia, basta porsi di fronte ad una casa costruita nel primo ‘900 e ad una edificata anche solo pochissimi decenni dopo, la prima anche se scelta fra le più misere conserva ed esprime un minimo di armonia, la seconda spesso esprime artificiosità, estraneità dalla natura, freddezza (anche se è vero che negli ultimi anni si vede il tentativo di ritrovare l’armonia coniugandola alla tecnologia moderna). Noi umani non abbiamo bisogno di più velocità ma di più lentezza e tempo, per potere vivere degnamente; personalmente non desidero agire a distanza su accessori domestici, e nemmeno rincoglionirmi con oggetti tecnologici quando sono all'aria aperta (chi vuole già ora può farlo tranquillamente), la realtà aumentata potrebbe essere sviluppata, volendo, ugualmente senza 5G, la telemedicina idem, le auto con guida automatica pure, ma al di là dei miei pensieri che magari possono apparire eccentrici, ci si è mai chiesti se quanto viene pr

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 1 Aprile 2020 - 19:09

Stop 5g
Buon giorno Sig.ra Annes rispetto molto la sua opinione, ma non mi sento di condividerla. Anche io studio queste cose da lungo tempo, e mi occupo di igienismo naturale, sono e rimango concorde a ciò che avevo già espresso. Cioè che i virus sono veleni , catene di rna e dna o vitaminiche che si staccano dalla cellula quando questa... è avvelenata. Sono talmente piccoli che in una cellula se ne trovano a migliaia. Tanto per intenderci col valore che può avere una mascherina messa sul volto. Ma non è mia intenzione soffermarmi su questo, discorsi troppo lunghi che sarebbe bello fare a voce di persona, quindi impossibile. Invece continuo dicendo che mi trovo perfettamente d'accordo con ciò che ai tempi spiegò Rudolf Steiner e che ora riaffermano grandi medici americani, Quando siamo davanti a pandemia, troppi casi in così breve tempo. Siamo davanti ad un AVVELENAMENTO del sistema in cui viviamo. NON SONO QUI PER CONVINCERE NESSUNO, ma mi sento, almeno ancora libera di esprimere il mio pensiero e ciò che conosco, se posso. Si, ha ragione sig. Sinistro, quello che lei mostra è forse l'unico lato positivo della situazione, e anche io come lei credo UINIVERSALMENTE nella grandezza della natura. Sa, gli animali non hanno paura della morte, le piante non hanno paura della morte, perchè la loro connessione a ciò che siamo è unica e pura. Noi esseri umani invece, amiamo vivere sulla terra, fare questa esperienza, possibilmente nei migliori dei modi, e se qualcosa arriva di così grande e pericoloso, da superare tutto ciò che ci ha recato danno finora, direi che il portarsi con devozione per impedire in sana maniera che ciò possa accadere, mi sembra dovere. QUESTO E' SEMPRE SOLO IL MIO PENSIERO , OVVIO . Ho visto sig. Paolo sul sito dell'Alleanza Italiana STOP5G, che i comuni ufficialmente STOP 5G al 27/03/20 sono 182, e che tra i comuni che hanno ufficialmente approvato atti STOP5G per la sospensione moratoria, precauzione, vi è il comune di BACENO ( con delibera approvata per ricerca scientifica) . Sono molto contenta, li conosco un pò, chissà se è possibile che questa cosa possa essere condivisa da altri comuni della zona ! Grazie mille di cuore a tutti. Buona serata

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 1 Aprile 2020 - 14:14

Re: Stop 5g
Ciao isabella cerchiaro spesso queste vicende, tanto epocali quanto impensabili, ci portano a riflettere, soprattutto su risvolti inaspettati: basti pensare alla riduzione drastica dell'inquinamento, alla notevole riduzione di alcuni fenomeni criminali di circa il 70%, alla ricomparsa per le vie cittadine di alcune specie animali.... La natura, prima o dopo, tende, anche drammaticamente, a riportare l'equilibrio, riappropriandosi dei suoi spazi. Cosa che l'uomo ben avrebbe potuto pianificare nel tempo, ma che ha ritenuto opportuno (egoisticamente sbagliando) non fare.

"Le zecche un problema in crescita" - 15 Febbraio 2020 - 16:47

Ciao Hans
Ciao Hans se è come dici tu, è proprio vero che non si finisce mai di imparare. Nemmeno io da bambino le avevo mai viste ,però mio padre le aveva viste in Italia su animali ma al sud.

"Le zecche un problema in crescita" - 13 Febbraio 2020 - 16:19

Una volta...
Avrei evitato di scrivere "affascinanti animali".... Ricordo che da bambino mi rotolavo nei prati e le zecche non sapevo nemmeno cosa fossero, e nessuno degli amici se le era "beccate". Qualcosa nel frattempo probabilmente è successo, diminuzione dei predatori?

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 11 Febbraio 2020 - 12:32

Comitato Stop 5G del VCO
Gli studi effettuati dal Nationale Toxicology Program e dall'Istituto Ramazzini di Bologna sono stati bene eseguiti come ICNIRP conferma. I tumori rilevati sono quelli derivati dalle cellule di Schwann, cellule gliali periferiche che coprono e proteggono la superficie di tutti i nervi diffusi in tutto il corpo; quindi si tratta di vestiboli del nervo acustico e cardiaco nel caso dei ratti colpiti da tumore. L'aumento degli schwannomi maligni cardiaci, dei tumori gliali maligni del cervello e dell'iperplasia delle cellule di Schwann sono state osservati negli animali esposti in entrambi i laboratori a migliaia di chilometri di distanza in un'ampia gamma di esposizioni RFR studiate. Questi risultati non potevano essere interpretati come un caso. D'altro canto i campi elettromagnetici sono stati classificati dallo IARC gIà nel 2013 come possibili cancerogeni e gli studi citati sono già all'attenzione dell'Istiututo sulla ricerca sul cancro per una rivalutazione da possibile a probabile o certa della cancerogenicità dei campi elettromagnetici . Gli studi hanno riguardato frequenze sino a 1,8 Ghz 2G E 3G sfiorando il 4G ma proprio per questo non si puo' sottoporre l'intera popolazione a milioni di antenne e a 20.000 satelliti che emaneranno microonde ovunque senza alcuna autorizzazione sanitaria, sostanzialmente attuando una sperimentazione di massa sulla pelle dei cittadini. La comunità Europea e il nostro paese prevedono il Principio di precauzione recepito dal decreto legislativo 152/2006 che afferma che in caso di pericoli anche solo potenziali per la salute umana e per l'ambiente debba essere assiurato un alto livello di protezione. In merito all'elettrosensibilità è stato dimostrato in 4 studi (Rea 1991, Havas 2006 e 2010, Mc Carty e altri 2011) che è possibile identificare persone con ipersensibilità elettromagnetica e dimostrare che possono essere testati usando risposte obiettive, misurabili, dimostrando che questi soggetti sono realmente ipersensibili se confrontati con i normali controlli. Altri studi dimostrano che ci sono veri e propri cambiamenti fisiologici nei soggetti con elettrosensibilità (De Luca, Raskovich, Pacifico, Thai, Korkina 2011 e Irigaray, Caccamo, Belpomme 2018) e due studi hanno dimostrato che le persone elettrosensibili hanno alti livelli di stress ossidativi . Il Parlamento Europeo nella risoluzione 2009 e l'Assemblea del Consiglio d'Europa con la risoluzione n. 1815 del 2011 hanno richiamato gli Stati membri a riconoscere l'Elettrosensibilità come una disabilità, al fine di dare pari opportunità alle persone che ne sono colpite.

I lupi presenti nel VCO non sono ibridi - 16 Gennaio 2020 - 10:24

i Lupi del Nord
E' da sottolineare che, il fenomeno del randagismo, è problematica soprattutto di alcune zone d'Italia, in particolare al Sud. La possibilità di ibridazione è maggiore laddove il fenomeno sopra richiamato è presente e generalmente accettato dalla popolazione residente. Con randagismo si intende anche la possibilità che animali, domestici e accuditi, possano liberamente circolare nel territorio circostante. Anche per intere giornate. Al Nord questo difficilmente accade riducendo drasticamente la probabilità di incontri tra le due specie.
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